Con la pioggia dei giorni scorsi, a Zingarello si è registrato un nuovo crollo delle fragili falesie del costone. MareAmico: “Non possiamo più assistere in silenzio a tutto ciò, si deve fare qualcosa”.
Era accaduto durante una calda domenica di agosto quando turisti e bagnanti stavano godendosi una rilassante giornata di mare. Ma è accaduto nuovamente, questa volta durante la prima pioggia: un altro pezzo di falesia dal costone di Zingarello è venuto giù, fortunatamente –anche in questo caso- senza gravi conseguenze.
“Non possiamo più assistere in silenzio a tutto ciò, si deve fare qualcosa”, è il commento di Claudio Lombardo dell’Associazione MareAmico Agrigento dopo aver registrato l’ulteriore crollo. “Quando c’è troppo caldo o quando piove le fragili falesie di Zingarello si sgretolano. L’amministrazione di Agrigento deve, prima della fine dell’anno, -sostiene Lombardo- presentare all’Assessorato regionale territorio ed ambiente un progetto per salvare Zingarello”.
Secondo MareAmico i lavori che si andrebbero a fare andranno a smorzare la forza del mare. “Si dovranno regimentare le acque di superficie e quelle piovane ed infine –conclude Lombardo- dovranno essere messe in sicurezza le colline interessate dal fenomeno franoso, con reti e chiodi”.
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