Sciopero nazionale lunedì prossimo del settore scuola: coinvolti personale tecnico e docenti. In molte scuole quindi, le lezioni potrebbero essere a rischio. I motivi dello sciopero sono sostanzialmente legati ai problemi che si riscontrano negli istituti scolastici italiani.
Lezioni a rischio in tutta Italia e nelle scuole italiane all’estero lunedì prossimo 17 dicembre. È stato infatti annunciato un secondo sciopero del personale scolastico.
Poco prima delle vacanze di Natale 2018, l’organizzazione sindacale Feder A.T.A. torna a manifestare dopo lo sciopero del 10 dicembre scorso. Allo stato di agitazione aderisce anche la CONFASI – Confederazione Autonoma Sindacati Italiani.
Diciamo sin da subito che lo sciopero di lunedì non coinvolge gli alunni. Agli studenti che magari stavano pensando di non andare a scuola diciamo che l’eventuale non presenza viene considerata come assenza e che quindi devono successivamente portare la giustificazione.
Ma quali sono i motivi della protesta? I docenti e il personale scolastico ATA che aderiranno allo sciopero scenderanno in piazza per reclamare alcuni diritti. I motivi sono svariati anche se il fulcro della protesta sarà la netta opposizione al concorso ordinario per gli assistenti amministrativi FF DSGA.
Inoltre gli scioperanti sostengono che sia stato violato l’articolo 36 che parla di una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del loro lavoro. Si protesta anche per la mancata considerazione nella riforma “La Buona Scuola” di tutta la categoria; per il mancato riconoscimento giuridico ed economico delle mansioni svolte; contro l’inserimento del personale di altre amministrazioni negli organici del personale ATA; contro il mancato riconoscimento del Bonus scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA; contro le diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti; contro le continue sollecitazioni lavorative rivolte al personale amministrativo; contro la decurtazione in organico dei posti di collaboratore scolastico e assistente amministrativo in presenza dei co.co.co e per una adeguata formazione di tutto il personale ATA.
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