A quattro mesi di distanza dalla scomparsa di Gessica Lattuca, un’altra scritta parla di possibili coinvolgimenti di persone sul caso. Dopo le scritte di c.da Crocca adesso un’altra frase spunta sulla SS 576, strada per Naro.
Un’altra scritta sul muro; un’altra frase impressa con del colore rosso dove si parla di Gessica Lattuca, la 27enne scomparsa da Favara dallo scorso 12 agosto, e del possibile coinvolgimento nella vicenda di un’altra persona.
“Del caso Gessica Lattuca –si legge- è coinvolto Tonino Pandolfo amico dei mafiosi questa è la verità lo sbirro”. La scritta è comparsa probabilmente stamattina, a distanza di quasi 4 mesi dalla scomparsa della giovane mamma di quattro figli, al km 7+800 della SS 576, strada per Naro.
A occuparsi delle indagini sono i carabinieri della stazione della cittadina barocca.
Chi è l’uomo citato sul muro? Che coinvolgimento ha con la scomparsa di Gessica? È un messaggio attendibile o un depistaggio? Tutte domande a cui gli investigatori cercheranno di dare delle risposte. Sembra poco probabile, comparando le scritte, che l’autore di questo ulteriore messaggio possa essere lo stesso che lo scorso fine ottobre scrisse un’altra frase su due muri della città di Favara. In c.da Crocca infatti si leggeva un nome e un cognome e poi “Assassino = Gessica”. Dalle successive indagini non sarebbe emerso nessun collegamento tra il nome scritto sul muro e la scomparsa della 27enne.
Insomma, un altro indizio che potrebbe, si spera, portare a una svolta sul caso. Un giallo che, dopo quattro mesi, non trova ancora la sua soluzione. La speranza dei familiari è che la giovane possa essere ancora viva anche se, col trascorrere del tempo, questo desiderio appare sempre meno probabile.
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