Dopo la scarcerazione dell’assassino adesso è arrivato anche il «perdono» dei due favoreggiatori. I due ragazzini accusati di avere coperto e aiutato a fuggire il giovane omicida del ventenne agrigentino Calogero Gagliano, hanno ottenuto quello che il codice penale definisce «perdono giudiziale». La loro posizione è stata stralciata, non ci saranno più straschichi di tutta la vicenda. Il processo con rito abbreviato, che si sta celebrando davanti al gup del tribunale di Palermo Frantantonio, ha giá emesso i suoi primi verdetti dopo il discusso affidamento alla comunitá del minorenne che ha confessato il delitto. Calogero Gagliano venne assassinato il 2 maggio dello scorso anno sul lungomare di San Leone al termine di una banale discussione per uno sguardo di troppo a una ragazza. Il ragazzino, che a novembre ha compiuto diciotto anni, tirò fuori un coltello e colpì Gagliano al petto. Il giovane morì tra le braccia del padre che lavorava come cuoco in un locale poco distante. L’omicida venne arrestato poche ore dopo: aveva i vestiti ancora sporchi di sangue. I carabinieri identificarono altri due giovani che lo avrebbero aiutato a fuggire e avrebbero fornito durante l’interrogatorio indicazioni volte a sviare le indagini. Uno di loro gli avrebbe dato il suo motorino per farlo fuggire mentre l’altro lo avrebbe aiutato a disfarsi di quell’arma ancora sanguinante. Entrambi vennero denunciati a piede libero con l’accusa di favoreggiamento. Ieri la decisione dopo la richiesta del pm Caterina Bartolozzi e il consenso dei difensori Salvatore Re, Lidia Fiamma e Antonino Mormino: i due giovani sono stati perdonati. Il giudice ha utilizzato un articolo previsto esclusivamente dalla legislazione minorile. In base a questa legge il giudice può astenersi dal pronunciare il rinvio a giudizio o, qualora si proceda al giudizio, può astenersi dal pronunciare condanna, quando si presume che il minorenne si asterrá dal commettere altri reati. Tale istituto giuridico può essere concesso una sola volta.
Intanto il tribunale, analizzate le relazioni della comunitá a cui è stato affidato, ha disposto per l’assassino una perizia psichiatrica necessaria per l’esito del procedimento.
Ragazzi coprirono un assassino. Agrigento, il giudice li perdona
Pubblicità siciliatv.org
Commenta articolo