Edizione del 04/12/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
INCIDENTE FERROVIARIO
A CANICATTI’. PULLMAN CONTRO TRENO DUE FERITI MA IL BILANCIO POTEVA ESSERE PIÙ
GRAVE.
CRONACA GIUDIZARIA AD
AGRIGENTO. CHIESTI 30 ANNI DI CARECERE PER ANZIANO UXORICIDA, INFLITTI INVECE 11 ANNI A
PARCHEGGIATORE PER VIOLENZA SESSUALE.
FAVARA E LEGALITA’. CONSEGNATI AL PRIMO CIRCOLO DIDATTICO GLI ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE
ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO
DISSEQUESTRATE DUE
DISCARICHE ABUSIVE A FAVARA. A BREVE
OGGI
Probabilmente è stata
la sbarra del passaggio a livello aperta che ieri pomeriggio ha
causato a Canicattì un incidente tra un Pullman della ditta Luigi Turri ed un treno locale formato da un locomotore e da una
carrozza su cui viaggiavano 6 passeggeri. Il bilancio è di due feriti, il
macchinista del treno Giovanni Pontelli di 52 anni di
Campobello di Licata e il
capo treno Mario Salvaggio di 59 anni, originario di
Realmonte ma residente a Licata. Lo scontro è avvenuto in Via Alcide De Gasperi, in Contrada Carlino,nelle
adiacenze del locale distaccamento dei Vigili del Fuoco. Fortunatamente sull’autobus
non c’erano passeggeri, in quanto una scolaresca delle materne che era andata
in gita, era scesa poco prima. C’era l’autista Nunzio Felici di 38 anni di
Butera, che però è riuscito ad abbondare il mezzo
prima dello scontro. La bassa velocità di percorrenza dei due mezzi ha evitato
che il bilancio dei feriti fosse più grave. Nello scontro, ad avere la peggio sembra
essere stato il macchinista Giovanni Pontelli, conseguenze
meno gravi invece per il capotreno Mario Salvaggio,
entrambi sono stati ricoverati presso l’Ospedale
Barone Lombardo di Canicattì. Tanta la paura e lo choc per alcuni
passeggeri. Sul posto
immediati sono stati i soccorsi di Vigili del Fuoco, Carabinieri e
Polizia ferroviaria. Quest’ultima adesso sta cercando di verificare l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo l’autista del pullman non
c’era alcun segnale di stop e le sbarre si sono abbassate
mentre stava passando. Intanto sul posto, è ripresa la
circolazione ferroviaria, in quanto nella notte i Vigili del Fuoco hanno
rimosso dai binari il pullman. A Canicattì sono arrivati anche dei
tecnici di trenitalia che esamineranno i dati
incamerati nella scatola nera del treno per avere maggiori dettagli sulle cause
dell’incidente.
Chiesti
30 anni di reclusione per il canicattinese Calogero Onolfo 71enne, accusato dell’omicidio della sua ex moglie
Costanza Paduraru 52enne romena. Per
l’accusa il delitto di Costanza Paduraru sarebbe stato premeditato dall’assassino il quale non
avrebbe agito per impulso, così come invece sostiene la difesa. Oltre che di omicidio l’imputato deve anche rispondere di stalking. Per questo il Pm ha
chiesto l’applicazione nei suoi confronti del massimo della pena. La famiglia
della vittima, costituitasi parte civile, ha chiesto un risarcimento di 250
mila euro. Il processo, che si sta celebrando con il rito abbreviato dinanza al Cup Stefano Zammuto, proseguirà il 22 febbraio.
11 anni di carcere.
Questa è la pena inflitta dai giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento a Vincenzo Cacciatore. Il 48enne parcheggiatore
agrigentino che nell’estate del 2009 si era reso responsabile di induzione alla prostituzione, violenza sessuale
aggravata, danneggiamento, sequestro di persona, estorsione, rapina, ingiurie,
lesioni personali ed ancora violenza privata e frode processuale. Tutti reati questi perpetrati ai danni di una donna 38enne di
nazionalità tunisina.
Problemi
di transitabilità dovuti allo stato pietoso del fondo stradale che potrebbe
rappresentare una trappola per i mezzi che la attraversano. Buche, avvallamenti
e mancanza di asfalto, stiamo parlando della stradina
che da Via Maranello, proprio di fronte
Cerimonia di consegna
al I° Circolo didattico di Favara, degli attestati di
merito agli alunni delle
quinte classi ed ai genitori che hanno partecipato alla manifestazione “Favara
contro
Piano Regolatore
Generale di Favara. L’importante strumento di pianificazione urbanistica è
pronto. L’amministrazione comunale in questi giorni si è recata a Palermo per
incontrare il Prof. Leone, consulente per il PRG per
definire i tempi della consegna ufficiale. Il Piano doveva già essere pronto
nel mese di Aprile, ma per problemi legali alla
valutazione ambientale strategica e la nomina degli esperti esterni, non è
stato possibile presentarlo in tempo. Adesso il piano dovrà passare al vaglio del
Genio Civile e poi al Consiglio Comunale che dovrà definitivamente approvarlo. Successivamente spetterà la valutazione del Comitato
Regionale per l’urbanistica e quindi l’assessorato regionale al territorio ed
ambiente.
Sono state
dissequestrate dai sostituti procuratori della Repubblica, Lucia Brescia e
Antonella Pandolfi, due discariche abusive contenenti
materiali fortemente inquinanti a Favara. Il
provvedimento è stato notificato ieri mattina al sindaco dopo che il Comune ne aveva chiesto il dissequestro per procedere alla
rimozione dei materiali. Le discariche
si trovano in contrada Fontana degli Angeli e nella parte a sud di via dello
Sport. Martedì prossimo la ditta Ruambiente andrà a
ripulire dall’eternit questi due siti. Poi sarà
compito dell’Ato Gesa Ag2
eliminare gli altri scarti appartenenti alla categoria dei rifiuti solidi
urbani.
E proprio sulle
discariche abusive sorte in città parla il segretario locale di Rifondazione
Comunista Antonio Palumbo. Il comune di Favara ha un
servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio. Questo dice Palumbo, è una buon servizio, ma
non basta per risolvere il problema. Bisogna affiancare a questo anche un
punto, simile all’eco punto, dove i cittadini possono recarsi per depositare i
rifiuti ingombranti evitando così di sparpagliarli in strada o in qualche
contrada di campagna. Inoltre Palumbo parla anche
dell’abbandono di materiali inquinanti. Per lui bisognerebbe permettere lo
smaltimento dei materiali pericolosi in modo gratuito, dando la possibilità
agli operatori del settore e ai semplici cittadini di smaltire questi materiali
in modo legale e soprattutto comodo veloce.
Ed a proposito di
materiali pericolosi,
Organizzazioni
sindacali e Regione hanno raggiunto un accordo sui
criteri da adottare in caso di nuove assunzioni nelle aziende sanitarie. Dai
patti stabiliti le singole Asp in
relazione al proprio fabbisogno ,decideranno la percentuale di personale
destinato alla mobilità, ed il numero di dipendenti da assumere mediante
concorsi pubblici. In merito entro il prossimo 20 Dicembre tutte le Aziende
sanitarie dell’Isola dovranno emanare un apposito
avviso pubblico.
Approfondire
l’idea di un piano strategico per il rilancio del comparto edile attraverso
il riconoscimento di uno specifico distretto produttivo capace di
sviluppare ricerca ed innovazione tecnologica. È questa l’idea portata avanti
dalla provincia Regionale di Agrigento per individuare
le azioni da realizzare per rilanciare il comporto edile. Martedì 7 dicembre
alle ore 16,30, presso la sede della Provincia
Regionale di Agrigento, l’assessore Angelo Biondi e
Oggi 4 Dicembre si
celebra Santa Barbara. A Realmonte, stamattina la tradizionale messa nella miniera Italkali. Nel cuore della miniera è presente una cappella
interamente scolpita nel sale. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dall’Arcivescovo di
Agrigento Mons. Franco Montenegro. Presenti oltre ad
un gran numero di fedeli,
anche tutte le autorità civili e militari, e le categorie di
lavoratori di cui S. Barbara è la protettrice.
Celebrata presso l’Ex
miniera Ciavolotta di Favara una S. Messa in onore di S. Barbara, quest’ultima protettrice tra
gli altri anche dei minatori. La funzione è stata fortemente
voluta dal Signor Vittorio Virone, l’arzillo
agrigentino che da diversi anni si occupa della cappella dedicata alla santa e
che a sue spese, in loco ha realizzato un monumento ai caduti della miniera ed
un giardino. La celebrazione eucaristica è stata officiata da don Mario Sorce,
parroco della Chiesa del Sacro Cuore di Agrigento.
Tante le persone che hanno assistito alla messa, tra loro l’Amministrazione
Comunale di Favara, 30
alunni del III° circolo didattico di Favara che
formano la redazione giornalistica della scuola, che in passato si sono
occupati della miniera, gli Scout del gruppo Agrigento 6 ed i Volontari
dell’Associazione Nazionale carabinieri. Per volontà del signor Virone il denaro raccolto durante l’offertorio , verrà devoluto in favore della mensa della solidarietà di
Agrigento.
Il Natale 2010 è già
alle porte. Scarse le risorse economiche in Bilancio, ma gli assessori comunali
Vitello, Nobile e Sorce non si sono dati per vinti e stanno lavorando per realizzare
un Natale che sia davvero sopra le aspettative. La
prossima settimana sarà stilato il programma definitivo. Carmelo Vitello è
tornato ad utilizzare il collaudato sistema della valorizzazione dei presepi
nei vari quartieri e rioni della città garantendo l’animazione
natalizie con
XI Convegno di Etno-Eno-Gastronomia, “Sapore
di mare: il Mediterraneo nel piatto”, oggi al Castello Chiaramonte di Favara.
L’evento è inserito nell’ambito della XII edizione del premio di Arte e Cultura Siciliana “Ignazio Buttitta”,
organizzato dal Centro Culturale Renato Guttuso di Favara.
Domani domenica sempre al Castello alle ore 17.00, il premio Buttitta chiude i battenti con la consegna dei
riconoscimenti speciali.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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