Edizione del 02/12/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
L’IMPRENDITORE
ANTIRAKET BIVONESE CUTRO’ SI INCATENA DAVANTI IL VIMINALE. SE
LEGGE FINANZIARIA
REGIONALE. L’ASSESSORE CHINNICI HA INCONTRATO STAMATTINA I SINDACI
DELL’AGRIGENTINO.
VANDALI ANCORA IN
AZIONE NELLA SCUOLA MEDIA MENDOLA VACCARO DI FAVARA.
ATTI VANDALICI CHE SI SVILUPPANO QUASI QUOTIDIANAMENTE.
SUONI NOTTURNI. OGGI
A FAVARA SI E’ SVOLTA UNA CONFERENZA URGENTE DEI SERVIZI. IL NATALE SI AVVICINA
E L’.A.C. CERCA DI ORGANIZZARLO AL MEGLIO.
Una maxi operazione
antimafia , denominata “Redde
Rationem” emessa
dai giudici della Procura della
Repubblica di Caltanissetta su disposizione della DDA
di Palermo, nella notte ha portato all’arresto di 22 persone, ed al sequestro
di un impianto per la produzione di conglomerati cementizi. L’operazione ha interessato diverse Città
della Sicilia,
Veneto e Piemonte . Le misure sono state eseguite dalla
Polizia di Stato, nell’operazione hanno collaborato anche gli agenti
della squadra mobile di Licata.
Sei condanne per
complessivi 98 anni di reclusione sono state chieste dai pm
della Dda di Palermo nei confronti degli
imputati del processo scaturito dall'inchiestra
"Face off" su mafia ed estorsioni nella zona montana agrigentina
della Bassa Quisquina. Venti anni
di reclusione sono stati chiesti per Luigi Panepinto;
19 anni per Maurizio Panepinto; 10 anni per Marcello Panepinto; 19 anni per Giovanni Favata;
20 anni per Domenico Parisi e 10 anni per Vincenzo
Ferranti. Secondo gli inquirenti non ci sarebbe stato appalto pubblico
che si avviava sul quale il sodalizio criminale non avrebbe concentrato
l'attenzione. Il processo si svolge dinanzi al tribunale di Sciacca.
All'operazione antimafia "Face off" contribuirono anche le
dichiarazioni dell'imprenditore-coraggio Ignazio Cutrò
che dopo dieci anni di intimidazioni e vessazioni ha
denunciato i suoi estortori.
E parliamo proprio
dell’’imprenditore bivonese Cutrò. “Lo Stato italiano mi ha prima usato per
istruire un processo al gotha mafioso del bivonese e
della bassa quisquina e poi mi ha abbandonato al mio
destino. Ora basta, fino a quando non mi sarà
restituito il mio lavoro, la mia sicurezza e la mia dignità di imprenditore che
ha denunciato cosa nostra, io rimarrò incatenato davanti al Ministero
dell'Interno. Con queste parole Ignazio Cutrò
l’imprenditore Bivonese, ha comunicato alla stampa le
motivazioni che lo hanno portato in queste ore, assieme all'imprenditrice palermitana Valeria Grasso, accusatrice del clan Madonia, a legarsi davanti il palazzo del Viminale. Se la mafia non mi ha ancora ucciso allora mi lascerò morire di fronte all'indifferenza delle
istituzioni”. “Finchè il ministro dell'Interno non ci
riceverà e non ci metterà per iscritto che risolverà i problemi, che prima di
schierarci con lo Stato non avevamo, noi, conclude Cutrò, rimarremo qui, incatenati, per tutto il tempo che
servirà”.
Formulare suggerimenti per l’individuazione di azioni, misure e strumenti che anche con il supporto
della Regione, possono consentire agli enti locali all’avvio di percorsi
virtuosi tendenti concretamente ad un riequilibrio economico-finanziario
stabile. È questo l’intento dell’assessorato regionale per le autonomie locali
e la funzione pubblica diretto da Caterina Chinnici, che oggi ha incontrato i sindaci dei comuni
dell’agrigentino. Dopo gli analoghi appuntamenti di Enna, Caltanissetta e Palermo,
nell’aula consiliare del comune della città della Valle dei templi, l’esponente
del governo regionale ha proseguito il confronto con i rappresentanti
istituzionali delle comunità locali che, conoscendo direttamente il territorio
amministrato, sono in grado di formulare suggerimenti per un corretto
riequilibrio economico-finanziario. Occasione questa anche
per approfondire un percorso di collaborazione tra amministrazione regionale ed
autonomie locali, anche alla luce dell'approssimarsi, all'Assemblea
regionale siciliana, dell'approvazione della legge di stabilità. Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, ha introdotto i lavori. Presente tra gli altri rappresentanti dei 43 comuni
dell’agrigentino, anche il sindaco di Favara Mimmo Russello.
Danneggiato il portone d’ingresso, la sala
caldaie ed i gradini della scala di emergenza
dell’istituto scolastico Mendola-Vaccaro di Via dei
Mille a Favara. I vandali quindi continuano a prendere di mira l’istituto
diretto dal Prof. Carmelo Fiore. Ad
accorgersi dell’accaduto il personale della scuola che ha informato il
dirigente. A sua volta quest’ultimo ha comunicato all’amministrazione
comunale i continua atti vandalici a danno della
scuola. Più volte il presidente Fiore ha chiesto all’amministrazione comunale
di installare delle telecamere che sorveglino 24 ore
su 24 l’edificio di Via dei Mille.
Sono state abbattute
diverse baracche in legno, eternit
e lamiere, sorte abusivamente e su suolo comunale a ridosso delle case popolari
di via Bivona. L'area interessata è quella sottostante viale Che Guevara dove dovrà sorgere il "Parco di Giufà". Dopo due mesi di interruzione
adesso ripartono i lavori e proprio per questo motivo che si è reso necessario
l’abbattimento delle baracche. Proprio nell'estate scorsa, alla vigilia di Ferragosto,
era stata completata la rotonda su cui confluiscono
cinque strade una delle quali prosegue per Villaggio Mosè. In costruzione è
invece un posteggio mentre un altro è stato già
completato per accogliere le autovetture degli insegnanti assegnati all'alberghiero
"Ambrosini" e all'Ipia "Marconi". Ad assistere alle operazioni d' abbattimento del complesso di baracche abusive,
Carabinieri e Polizia Municipale locale. La loro presenza è stata necessaria
per scoraggiare eventuali malintenzionati. Tutto è proceduto però con
regolarità.
Dissesto finanziario
scongiurato al Comune di Casteltermini. Infatti martedì scorso il Consiglio Comunale ha approvato la
manovra di assestamento al bilancio di 230 mila euro. Particolarmente
soddisfatto per il rispetto della scadenza imposta dalla Regione si sono detti
il Sindaco Nuccio Sapia ed il Presidente del
Consiglio Comunale, Giusepe Amoroso.
E restiamo a parlare
di delibere approvate in Consiglio Comunale ma ci
spostiamo a Montallegro dove la pubblica assise ha
esitato favorevolmente una variazione al bilancio di 175 mila euro per il consumo pubblico di energia elettrica per il
servizio di refezione scolastica, per il sostegno delle persone anziane e
bisognose ed infine per le iniziative natalizie. Inoltre è stato approvato
anche un documento di solidarietà ai precari dell’ex articolo 23, dove
si chiede al Governo Regionale la
loro stabilizzazione.
I vigili del fuoco
oggi in mobilitazione davanti il palazzo della Prefettura di Agrigento.
Gli stessi lamentano la mancata corresponsione degli emolumenti maturati per
l’attività straordinaria svolta in occasione della frana di Giampilieri.
Annunciato un ulteriore sciopero dei lavorartori
dell’Ato Gesa Ag2. Nei giorni 13 e 14 dicembre prossimi, in
tutto l’ambito territoriale, verranno assicurati
solamente i servizi minimi essenziali prescritti dalla normativa vigente. La
protesta dei lavoratori
scaturisce dal mancato pagamento del mese di Ottobre, Le
preoccupazioni degli operai riguardano anche lo stipendio di novembre e la
tredicesima.
Conferenza dei
servizi urgente oggi al Comune di Favara. Oggetto dell’incontro, a cui hanno
partecipato anche i comandanti della Polizia municipale e Carabinieri, la presa
di provvedimenti anche drastici relativi alle forti
emissioni di suoni durante le ore notturne. Più volte
l’assessore comunale Maria Alba Nicotra,
ha rivolto inviti ai proprietari di bar e pub affinché dopo una certa ora, i
suoni si debbano notevolmente abbassare per assicurare ai cittadini la
legittima tranquillità. Nel frattempo si sta cercando di convocare i
commercianti del settore per chiedere loro una collaborazione onde evitare il rischio di incorrere a pesanti sanzioni.
Si è aperta ieri al
Castello Chiaramonte di Favara
E parliamo adesso del
Natale e della realizzazione dei presepi che come ogni anno si allestiscono nella città di
Favara. Domani venerdì scadono i termini di presentazione delle domande per
aderire alle tradizionali novene.
Sabato prossimo alle
ore 18:30 presso i locali dell’Oratorio e della Chiesa
Madonna della Catena di Villaseta si inaugura
“Da Falsone a Messina strade senza ritorno. La
cultura, la storia, gli interessi, la successione vite e destini paralleli di
due boss della mafia”. È questo il titolo del libro di Franco Castaldo
che verrà presentato sabato 4 dicembre a Racalmuto. L’iniziativa, che si terrà al teatro Regina
Margherita alle ore 18.00, si inserisce nell’ambito
della 1° Rassegna culturale “Scrittura e Musica” città di Racalmuto.
2 milioni di euro sono disponibili per il restauro del Cine Teatro Hera di Porto Empedocle. Il finanziamento deriva da un accordo stipulato nel
2007 tra Questura, Provincia e Polo Universitario di Agrigento, Presidenza della Regione e Comune di Porto
Empedocle. Ai restauri l’Ente Provincia partecipa con uno stanziamento presente in bilancio
di 500 mila euro. Il progetto è stato affidato al Prof.
Alberto Sposito dell’Università di Palermo.
Il Programma della
Rassegna Teatrale Città
Ribera verrà illustrato lunedì prossimo 6 alle ore
11.00, nella sala stampa della Provincia Regionale di Agrigento.
Domani pomeriggio alle
ore 16.00, presso
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026
FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709