Edizione del 01/12/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CONSEGNATE AI PM LE RELAZIONI TECNICHE SUL CROLLO DELL’EDIFICIO DI VIA DEL CARMINE A FAVARA. “LA CASA NON POTEVA REGGERSI DA SOLA DOVEVA ESSERE ABBATTUTA”.

 

CASO DEL CARABINIERE GAMBERONI. L’AGGRESSORE OTTAVIANI E’ STATO ASSOLTO PERCHE NON ERA IN GRADO DI INTENDERE E DI VOLERE.

 

IL CONSIGLIO COMUANLE DI FAVARA APPROVA UNA VARIAZIONE DI 225 MILA EURO DA DESTINARE AL PAGAMENTO DEI BONUS SOCIO SANITARI.

 

CHIUSE LE ISCRIZIONI AL 20° FABARIA RALLY. SABATO LA PARTENZA.


Gli ingegneri Giuseppe Riccobene di Agrigento e Carlo Butticé di Palermo hanno consegnato le relazioni tecniche ai pubblici ministeri che si occupano della vicenda legata al crollo dell’edificio di via del Carmine a Favara che provocò la morte delle sorelline Marianna e Chiara Pia Bellavia. Avevano ricevuto l’incarico dalla Procura della Repubblica di Agrigento nell’immediatezza della tragedia che il 23 gennaio scorso sconvolse il risveglio della città. Alle sette del mattino un’abitazione a tre elevazioni venne giù senza preavviso mentre tutta la famiglia era dentro casa. Riuscirono a mettersi in salvo, perché vicini all’uscita, il capofamiglia Giuseppe Bellavia e la moglie Giuseppina Bello, mentre i tre figli rimasero imprigionati sotto le macerie. I soccorsi scattati immediatamente consentirono di estrarre in vita Giovanni, mentre per le femminucce non ci fu nulla da fare. A distanza di 10 mesi da quel tragico evento le perizie hanno accertato che quella casa non poteva reggersi, non poteva stare in piedi e che qualcuno avrebbe dovuto abbatterla. A renderla inaffidabile anche una serie di interventi operati attorno ad essa. Nel corso degli anni sono state demolite delle case che facevano da muro sostegno. Ci sarebbe insomma una correlazione tra le demolizioni operate nel tempo e il crollo verificatosi in quel funesto 23 gennaio. Sembrerebbe che anche i Vigili del Fuoco e i Vigili Urbani avessero segnalato la pericolosità. Per il momento nessuno sembra essere iscritto nel registro degli indagati, ma i sostituti procuratori Lucia Brescia e Giacomo Forte, che hanno avuto affidata la pratica, adesso hanno in mano le consulenze tecniche da cui trarre eventuali ulteriori elementi di giudizio. Le perizie hanno compreso anche approfondimenti geologici affidati ai professionisti Domenico Vinti di Agrigento e Marcello Militello di Palermo.


Alessandro Ottaviani, 30 anni, di Raffadali arrestato il 16 marzo scorso, dopo avere accoltellato il carabiniere Diego Gamberoni al momento dell’aggressione era totalmente incapace di intendere e volere ed il gup del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico, lo ha assolto da tutte le accuse. A certificare l’incapacità psichica del raffadalese era stato il medico incaricato dal giudice Paolo Santamaria, dirigente del Distretto di salute mentale. Anche la pubblica accusa rappresentata dal pubblico ministero Maria Stefania Ferreri Caputi, aveva chiesto l’assoluzione per il raffadalese. Il processo si è svolto con il rito abbreviato. Il Giudice Davico ha già disposto una misura di sicurezza per cinque anni. Gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, patrocinatori di parte civile, annunciano azione civile per ottenere un risarcimento. L’imputato è stato difeso dagli avvocati Salvatore Re e Anna Danile.


Ancora arresti per inosservanza del decreto di espulsione dal territorio italiano. In manette un tunisino di 38 anni. Ad eseguire l’ordine di carcerazione i carabinieri del dipendente nucleo operativo e radiomobile di Agrigento agli ordini del Capitano Giuseppe Asti.


Furto questa notte intorno alle 2.30 presso l’attività di Banco oro italiano di Via Turati a Caltanissetta. Malviventi si sono introdotti all’interno delle vetrina facendo un grosso buco di 30 cm di diametro sul vetro blindato. Sul posto immediatamente arrivata una volante della polizia, che ha contattato il proprietario.  Il danno è ancora in fase di quantificazione, ma comunque il proprietario ha denunciato l’ammanco di numerosi preziosi.


Una scala progettata con più pianerottoli del necessario, questo potrebbe essere uno dei modi per definire la Seduta  di ieri del Consiglio Comunale di Favara. Infatti tante sono state le soste che si sono registrate nel corso dei lavori. Stop causati, secondo i Consiglieri Comunali, dalla poca chiarezza  della delibera che gli stessi  dopo circa 3 ore di discussioni, innumerevoli richieste di spiegazioni, accuse di incapacità rivolte da diversi consiglieri all’Amministrazione comunale, una sospensione ed un rinvio, hanno approvato ad unanimità. Il Consiglio era stato convocato con il  carattere di urgenza in quanto la mezzanotte del 30 Novembre figurava il termine perentorio di scadenza per le Variazioni di Bilancio che tra l’altro rappresentava  l’unico punto inserito nell’ordine del giorno inerente alle somme da destinare per il conferimento dei Bonus Socio Sanitari per gli anni 2006/07/08. La somma prevista in Bilancio, è  di circa 255 mila euro (254.781,61). Di questi soldi bisogna considerare i 15 mila euro che  rappresentano il 20% che il Comune deve cofinanziare per  l’erogazione del servizio. Il restante 80% spetta alla Regione. I quasi  255 mila euro, lo scorso 02 Ottobre ad Aula Falcone-Borsellino, in fase di approvazione degli equilibri,  erano stati inseriti nel Bilancio, con la voce “debiti fuori bilancio”. In seguito alla trasmissione degli atti inerenti ai debiti fuori bilancio, il Dipartimento Affari Sociali del Comune aveva rilevato che le somme previste per i bonus, non dovevano figurare come debiti fuori bilancio che sono previsti dall’Art. 194 del Decreto Legislativo 267 del 2000, ma la classificazione giuridica per i contributi era quella di “passività regresse”.  Ed è stato questo il nocciolo delle discussioni, ovvero capire la differenza tra debito e passività. Da più parti si è chiesto all’Amministrazione la spiegazione  politica della variazione, risposte però che non sono arrivate ne dal Sindaco ne dall’Assessore alle Politiche Sociali.  Due i Consiglieri comunali che più di tutti hanno chiesto con maggiore costanza le spiegazioni, ovvero il Capogruppo del Pd Luigi Sferrazza ed il Consigliere dell’Mpa Antonio Valenti. Ma l’ amletico dubbio, “debito  o passività” continuava ad essere un problema irrisolvibile. Comunque  bisognava continuare i lavori, pena la perdita dei contributi, in merito al punto, le risposte tecniche sono state fornite dal Ragioniere Capo Di Giovanni, dal Dirigente AA. Sociali Sorce e dai Revisori dei Conti che si erano già espressi  favorevolmente. Dopo quasi tre ore di dibattiti,  il dubbio rimane  sempre quello: ma per l’approvazione del punto bisogna seguire lo stesso iter adottato per i debiti? Con un atto definito dai consiglieri, di responsabilità  per il quale non si possono perdere gli aiuti per le famiglie bisognose, i presenti decidono di esitare favorevolmente il punto ma con un emendamento proposto dal Consigliere del Pd Giovanni Mossuto, che avanza il cambiamento della voce nel capitolo di spesa 1822 da  Contributi per famiglie bisognose a Contributo del 20% per il Bonus socio sanitario per gli anni 2006/07/08. Subito messa ai voti la proposta del Consigliere Mossuto, in aula però viene a mancare il numero legale in quanto i presenti sono solo 15. Circostanza questa che impone il rinvio di sessanta minuti. Alla ripresa 16 consiglieri su 30 approvano sia l’emendamento che la variazione di bilancio. Adesso resta solo da definire come verranno liquidate le somme spettanti per il bonus alle 36 famiglie che ne hanno fatto richiesta. Seduta consiliare che adesso dovrà nuovamente essere riconvocata dal suo presidente.


Il Gruppo Consiliare del Movimento Per Le Autonomie al Comune di Agrigento chiede che l’Analisi sulla gestione del Parcheggio Pluripiano, oggetto di una esternalizzazione da parte dell’Amministrazione comunale, venga portata in Consiglio Comunale. “Ritengo sconsiderato da parte dell’Amministrazione attiva, scrive Giuseppe De Francisci,  parlare di una eventuale esternalizzazione dell’importante struttura senza aprire un approfondito dibattito sulla vicenda in Consiglio Comunale. Il partito di Lombardo, ha presentato un’apposita richiesta da inserire all’ordine del giorno: <<Analisi e Valutazioni sulla gestione del Parcheggio Pluripiano della Via Empedocle. Atto di indirizzo da dare all’Amministrazione sugli sviluppi e la destinazione futura della struttura>>.


Ancora adesioni in provincia di Agrigento del partito di Casini. A casteltermini il consigliere Daniele Scozzari ha deciso di ufficializzare il passaggio delle file dell’UDC.

“Aderisco all’udc – sostiene Scozzari – perché è un Partito in cui vivono i miei valori di Cattolico Democratico impegnato in politica”. Scozzari da tempo indipendente, eletto nelle file di centrosinistra, adesso rimette al Centro la capacità di interpretare le esigenze ed i problemi del Casteltermini.


Prosegue la serie di incontri che l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, ha programmato con i sindaci dei 390 comuni siciliani. Dopo i primi cittadini delle province di Enna, Caltanissetta e Palermo, domani, giovedi' 2 dicembre, sara' la volta di Agrigento. L'appuntamento con i 43 amministratori locali della provincia e' fissato alle ore 10.30 nella sala consiliare del Comune della Citta' dei Templi. Obiettivo degli incontri e' l'avvio di un percorso di collaborazione sinergica tra amministrazione centrale e autonomie locali, anche alla luce dell'approssimarsi, all'Assemblea regionale siciliana, dell'approvazione della legge di stabilita'.


Si sono concluse le iscrizioni al 20° Fabaria Rally a cui è abbinato il 25° Rally dei Templi. Sono 65 i piloti che sabato prossimo faranno rombare i loro motori per dare il via all'atteso show con la prima prova speciale che si disputerà in notturna sulla pista del “Concordia Karting”.  Il circuito ospiterà venerdì 3 e sabato 4 dicembre due fasi fondamentali del Rally in programma in tutto il weekend fino al 5 dicembre. La competizione, organizzata dalla “Proracing”, sarà valida non solo quale nona ed ultima prova del Trofeo Rally Asfalto a massimo coefficiente (1,5), ma rappresenta anche l'ultima delle tre finali di Coppa Italia. Le verifiche sportive e tecniche si terranno venerdì dalle ore 9 alle 16. Tutto nell’attesa che arrivi il gran giorno delle sfide della prima Prova Speciale quando lo stesso impianto favarese ospiterà dalle 19.30 di sabato le 13 prove previste.  Il percorso della prima prova speciale su pista è composto da 3 giri con un passaggio spettacolare sotto le tribune per poi proseguire sul tracciato. In tutto dovranno essere percorsi 5.400 metri. A contendersi il primato quest’anno saranno i piloti lombardi Felice Re e Luca Pedersoli, primi ex aequo nel campionato TRA. Ci saranno 120 ufficiali di gara, 70 cronometristi, 8 ambulanze con medico rianimatore e un servizio radio che coprirà tutto il tracciato e che consentirà al direttore di gara di collegarsi con tutte le prove speciali. “Altre 300 unità – dice il presidente del comitato organizzatore, Leonardo Cognata – saranno impegnate nelle due giornate della corsa a sostegno della buona riuscita della manifestazione”.


Si svolgerà dal 6 all’8 dicembre prossimi il Convegno Internazionale di studi pirandelliani, giunto quest’anno alla 47esima edizione ed organizzato dal Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento, presieduto dal Professor Enzo Lauretta. Il convegno s’intitola: “Quello che il teatro deve a Pirandello”. Vi parteciperanno migliaia di studenti e docenti provenienti da ogni parte d’Italia e da altre nazioni del mondo. L’evento si terrà al Palacongressi del Villaggio Mosé ad Agrigento.


Si avvicinano le festività natalizie. Ad Agrigento l’amministrazione comunale in occasione della festa dell’immacolata ha ordinato l’apertura delle ville comunali solo la mattina. L’ orario di ingresso ai visitatori  sarà dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Appositi cartelli, dice l’assessore al verde pubblico Olimpia Campo,  indicheranno gli orari di apertura e che saranno apposti all’ingresso delle ville comunali.


Il Rotaract Club Agrigento promuove il Convegno “Dissesti idrogeologici: cause, effetti e prevenzione”. L’incontro si svolgerà a Favara dopodomani venerdì alle ore 16.30, al Castello chiaramontano.


Scade il prossimo 5 Dicembre il termine per le iscrizioni al “Primo torneo di calcio a 6” organizzato dal Polo Universitario di Agrigento, e che vedrà coinvolti circa 100 studenti delle diverse facolta’ dell’università agrigentina. Il torneo si svolgerà nell’impianto sportivo dello “ Sport Village” di Favara. Gli incontri  si terranno il 13 ed il 16 dicembre mentre per il 20 dicembre alle ore 17.00, è prevista la finalissima ed al termine la cerimonia di premiazione. L’iscrizione al torneo è gratuita.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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