Edizione del 27/11/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CARMELO CALLARI ANNUNCIA LE DIMISSIONI DALLA CARICA DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE CHE AVVERRANNO LA PROSSIMA SETTIMANA.

 

48 ANNI DI CARCERE COMPLESSIVAMENTE PER ROSARIO STUTO E MICHELE BONGIORNO OCCUSATI DELL’OMCIDIO DI LUIGI SALVO.

 

FAVARA CONTRO LA MAFIA. INTERESSANTE INTERVENTO DEL PROCURATORE AGGIUNTO VITTORIO TERESI.

 

DUE INCENDI IN MENO DI 10 IORNI ALLA SCUOLA DON BOSCO DI FAVARA. STAMATTINA EVACUATO L’ISTITUTO. INTANTO DOVREBBERO ARRIVARE 200 MILA EURO DALLO STATO PER LA SCUOLA 1° CIRCOLO BERSAGLIERE URSO. AD INTERESSARSI L’ON BOSCO.

 

CHIUSO OGGI IL 5° CONGRESSO INTERNAZIONALE SULLE CELLULE STAMINALI.

 


 Carmelo Callari lascerà la carica di  Presidente del consiglio comunale di Agrigento   subito dopo l’approvazione in consiglio comunale degli equilibri di bilancio, che dovranno essere approvati entro il 30 novembre. A dirlo stamattina nel corso di una conferenza stampa lo stesso Presidente Callari accompagnato dai suoi legali l’ Avvocato Arnaldo Faro del foro di Agrigento e l’avv. Santina Nora Campo del foro di Palermo L’annuncio delle dimissioni dalla carica di presidente sono irrevocabili. Mi dimetto da Presidente, dice Callari, perché rispetto la carica che occupo,  ma continuerò comunque a servire la mia città facendo il consigliere comunale. Vi dimostrerò, continua Callari, l’estraneità ai fatti contestatimi. Secondo la Procura della Repubblica, il Presidente avrebbe ottenuto ingiustamente dei rimborsi economici per delle spese sostenute in missioni istituzionali in varie località italiane mentre gli inquirenti ritengono si tratti solo di viaggi privati. Il Presidente avrebbe inoltre chiesto rimborsi economici per partecipare a riunioni mai svoltesi. Nel fascicolo d’inchiesta depositato presso il Tribunale risulterebbero iscritti anche un dirigente ed un funzionario di Palazzo dei Giganti, Domenico Sinaguglia e Vincenzo Falauto, gli stessi sono accusati di aver avallato le richieste di rimborso avanzate da Carmelo Callari.  Intanto ieri l’avv. Faro, ha presentato ricorso al Tribunale della Libertà di Palermo per chiedere l’annullamento dell’obbligo di dimora imposto dal Gip D’addario. Le accuse contestate dalla magistratura sono a vario titolo di truffa, peculato, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.


Dovrà restare in carcere per altri 30 anni il 21enne favarese Rosario Stuto, accusato dell’omicidio del commerciante nisseno Luigi Salvo avvenuto il 18  giugno del 2009 nelle campagne di Favara. A condannarlo il Gup del Tribunale di Agrigento Luca D’Addario. I pubblici ministeri Adriano Scudieri e Gemma Miliani, avevano chiesto per Stuto il carcere a vita. Per l'altro favarese Michele Buongiorno di 23 anni, il Giudice gli ha inflitto18 anni di carcere. Assolto invece il 28enne Giuseppe Vetro che era accusato solo di favoreggiamento. I due arrestati Stuto e Buongiorno, sono accusati a vario titolo di sequestro di persona, omicidio, occultamento e distruzione di cadavere. Come ricorderete lo stesso Stuto, a capo di un gruppo di giovani, voleva rapire il figlio del sindaco Mimmo Russello per dare inizio alla sua carriera malavitosa. Rapimento che non andò in porto perchè  fu arrestato dai Carabinieri due giorni dopo l’omicidio di Luigi Salvo.


E ritorniamo a parlare della manifestazione antimafia svoltasi ieri a Favara. Come avrete sicuramente visto, Sicilia TV, ha realizzato uno speciale con tutte le immagini più belle e più importanti della manifestazione, e le interviste ai protagonisti. Dopo la marcia svoltasi nelle vie cittadine, al boccone del povero, si è svolto un consiglio comunale aperto che Sicilia TV ha ripreso per intero, alla presenza tra gli altri, del procuratore capo di Palermo Francesco Messineo e dell’aggiunto Vittorio Teresi.  E proprio alle parole di quest’ultimo magistrato è stato attribuito l’applauso più caloroso. Noi che abbiamo ripreso integralmente gli interventi del consiglio comunale aperto, abbiamo cronometrato la durata gli applausi e ne abbiamo segnato il volume in decibel. L’intervento che in assoluto ha riscosso maggior successo è stato quello del magistrato Vittorio Teresi che potete riascoltare nel Telegiornale di oggi.


Un incendio questa mattina è divampato all’interno di uno stanzino della Scuola Elementare Don Bosco di Favara. E’ il secondo incendio in meno di 10 giorni nell’istituto. Giovedì scorso 18 novembre le fiamme avevano avviluppato uno scaldino istallato all’interno di un wc. Per fortuna in quel momento nessun alunno vi si trovava all’interno. Oggi invece è andata in fiamme una ciabatta di corrente elettrica. Il fumo e l’odore acre si è sparso subito per tutto l’istituto ed è scattato l’allarme. I ragazzi già abituati ad effettuare equazioni di emergenza si sono raccolti nello spazio retrostante la scuola. E’ stata un’operazione di routine, con un po’ di paura in più, ma che si è risolta allegramente come testimoniano le nostre immagini. Il pericolo però rimane ed occorre intervenire subito. L’impianto elettrico è fatiscente e la scuola non è a norma. “Le pareti delle classi sono rivestite di perline in legno e le prese della corrente sono vicino alle porte. Se un incendio dovesse scoppiare all’interno di una classe, -ci dice la Dirigente Scolastico- gli alunni avrebbero difficoltà ad uscire”. In seguito all’incendio sono giunti nei locali della scuola l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione nonché vicesindaco di Favara, Joseph Zambito assieme ad una squadra di tecnici per costatare il danno. Lunedì la scuola resterà chiusa per le necessarie operazioni di ripristino. Martedì gli alunni dovrebbero ritornare a fare regolarmente lezione.


Da Roma sono in arrivo 200 mila euro a Favara  per la messa in sicurezza del Plesso di Via Bersagliere Urso del I Circolo Didattico. I finanziamenti richiesti dal Deputato Regionale del Pdl On. Nino Bosco sono stati concessi dalle Commissioni Bilancio e Cultura della Camera dei Deputati. Giovedì scorso nel corso di una seduta congiunta, i due organi istituzionali hanno approvato il finanziamento, in materia di interventi di edilizia scolastica, di circa 5 milioni di euro da destinare ad alcuni istituti della Provincia di Agrigento. Tra questi fondi, 200 mila euro, saranno destinati al plesso Bersagliere Urso della scuola Circolo didattico di Favara. Per l’attuazione definitiva del decreto è attesa la firma dei Ministri Tremonti, Bondi e Gelmini. I soldi previsti derivano dai fondi della precedente legge finanziaria.


Resta ancora chiusa la sezione staccata dell’Ufficio Anagrafe ubicata presso l’ex carcere di Piazza della Vittoria. Il blocco forzato è stato causato dal crollo del cornicione della sede avvenuto nella notte di mercoledì scorso. L’ufficio potrà riaprire solo dopo che sarà ripristinato il danno alla struttura.


In Consiglio Provinciale lunedì 29 approda la variazione di assestamento del bilancio di previsione 2010  che deve essere approvata entro il 30 novembre. Prevista anche la discussione della variazione al bilancio pluriennale 2011 e la relativa relazione previsionale e programmatica su iniziativa della V Commissione Consiliare. Grazie a questa proposta verranno utilizzati  40 mila euro per finanziare la partecipazione a fiere e borse turistiche, in particolare alla Borsa internazionale del Turismo di Milano, in programma a Milano dal 17 al 20 febbraio 2011.


Si è chiuso oggi al Palacongressi di Villaggio Mosè il Congresso internazionale sulle Cellule Staminali. Per la sessione conclusiva dei lavori si è parlato dell’uso delle cellule staminali per la cura delle patologie che colpiscono il sistema immunitario dei bambini. Tra i relatori era presente il Dott. Itai Pessach, Allergologo ed immunologo  dell’Ospedale pediatrico americano di Boston. L’appuntamento organizzato dall’Associazione Istituto Mediterraneo Giovanni Paolo II, ha coinvolto nei tre giorni di lavori, 200 operatori e specialisti dell’area sanitaria, che hanno seguito le lezioni tenute da diversi scienziati provenienti dalle principali Università sia italiane che straniere.


E Proseguono ad Agrigento le iniziative organizzate in occasione della giornata internazionale sulla violenza sulle donne. Domani alle ore 18:00 presso le Stoai di Villaggio Mosè la Pro.Gest organizza la VI Edizione di “La Violenza Inattesa”.


Stasera la gioventù francescana di Favara rinnova pubblicamente il proprio impegno cristiano e francescano. Alle 18.00, presso la Chiesa San Francesco del Convento, il rinnovo delle promesse, segnato da una particolare gioia per due fratelli. Michele Sorce inizia il percorso di iniziazione, ovvero tempo in cui avrò la possibilità di discernere la propria vocazione e preparasi alla promessa, Federica Cognata invece emette per la prima volta la promessa. La Fraternità Gi.Fra., a tutti i livelli locale, regionale, nazionale ed Internazionale, scrive il Presidente Carmelo Vitello, vuole offrire il proprio contributo affinché il giovane cresca umanamente, all'insegna dei valori cristiani, ispirati dall'esempio e dallo stile di Francesco d'Assisi, nella propria condizione laicale giovanile.


Saranno attivati dei corsi per l’apprendimento pratico della musica presso la scuola elementare Falcone Borsellino di Favara. E’ possibile farlo grazie ad un protocollo d’intesa già siglato tra l’istituto Superiore di studi Musicali Toscanini di Ribera e la direzione didattica del circolo Falcone Borsellino di Favara. Per il Presidente D’Orsi si tratta di " un'ulteriore intesa che concretizza una delle finalità istituzionali dell'istituto "Toscanini":  cioè quello di promuovere nel territorio la formazione musicale ed iniziative di divulgazione finalizzate allo sviluppo della diffusione dell'educazione musicale.


Presentato questo pomeriggio (ore 17) al Castello Chiaramonte, il romanzo “Le orme del Lupo” dello scrittore Vito Catalano. L’incontro è organizzato dal Centro Studi “Antonio Russello” presieduto dal Prof. Rosario Manganella in collaborazione con il “Lions Club Agrigento - Valle del Platani”. Vito Catalano è nipote del famosissimo scrittore racalmutese, Leonardo Sciascia.


(Ore 21)Il Concerto di Massimo Ranieri  stasera inaugura il Pala Forum Sport Village della Strada Esa Cimento di Villaggio Mosè. La nuova tensostruttura è stata realizzata per il proseguo invernale degli spettacoli del Gran Teatro della Valle dei Templi di Piano San Gregorio. Il 59enne Giovanni Calone in arte Massimo Ranieri ad Agrigento apre il suo Tour “Perché Canto Non So Nuotare. In previsione del notevole afflusso di pubblico al concerto il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto  dalle ore 18:00 fino al termine della manifestazione ha disposto la chiusura al traffico veicolare della Strada Esa Cimento. Il passaggio sarà consentito solo ai mezzi di soccorso e a quanti muniti di biglietto seguiranno l’evento.


Un altro nuovo volto nei talenti della canzone questa sera su Canale 5 nella trasmissione Io Canto. Parliamo di Maria Chiara Messina, allieva dell’Accademia Palladium sezione Canto Moderno diretta da Lia Minio. Maria Chiara Messina ha 11 anni, è di Canicatti e  studia Canto Moderno da circa 2 anni. Ritorna sul palco il cammaratese Giuseppe Leto anche lui di 11 anni.


E domani sera invece su raiuno andrà in onda la mini serie “Paura d’amare” per la regia di Vincenzo Terracciano. Nelle puntate vedremola presenza di Tommy Loy, interpretato da Dario Fiorica di 8 anni di Realmonte. Dario ha già qualche esperienza nel mondo del televisione e teatro. Soddisfatto per la brillante affermazione del suo piccolo concittadino, si è detto il sindaco, Piero Puccio.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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