Edizione del 22/11/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


BLITZ DELLA DIGOS OGGI ALL’U.T.C. DI AGRIGENTO. AL VAGLIO DEGLI INQUIRENTI  GLI ATTI PRESENTI TRA QUESTI LE CONSESSIONI EDILIZIE.

 

DIFFICILE CONCORDARE GLI IMPEGNI AMMINISTRATIVI CON QUELLI PROFESSIONALI QUESTI SAREBBERO I MOTIVI CHE HANNO PORTATO  FRANCO IACONO A DIMETTERSI DALLA CARICA DI  ASSESSORE COMUNALE  AL TRAFFICO DI AGRIGENTO.

 

NON SI ARRESTA L’ONDATA DI SANGUE LUNGO LE STRADE AGRIGENTINE. SABATO SCORSO INCIDENTE LUNGO LA STATALE 122 A PERDERE LA VITA  UN 22 ENNE.

 

PROBLEMI AL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA A FAVARA. I CONSIGLIERI COMUNALI DELL’UDC CIBELLA E FIORENZA SCRIVONO AL SINDACO. INTANTO L’ASSESSORE COMUNALE AL RAMO INVITA I CITTADINI A MANTENERE PULITO IL SITO.

 

PRESENTATO SABATO SCORSO AL CASTELLO CHIARAMONTE DI FAVARA IL LIBRO DI ANTONIO PATTI “POVERO PERO, QUASI UN APOLOGO”. IL MEDICO FAVARESE E’ STATO  INSIGNITO ANCHE DELLA BENEMERENZA CITTA’DI FAVARA.


L’Ufficio Tecnico del Comune di Agrigento oggi è stato aperto dai poliziotti della Digos. Il blitz degli agenti della divisione investigazioni generali e operazioni speciali coordinati dal Vice Questore Aggiunto Carlo Mossuto è scattato intorno alle 07:00, sia nella sede centrale di Piazza Pirandello che in quella di Piazza Gallo. Gli uomini della Digos avrebbero acquisito numerosi documenti, da prime indiscrezioni pare che, dall’ufficio urbanistica, siano stati sequestrati alcuni atti di concessione edilizia, anche se sull’indagine della Procura della Repubblica di Agrigento c’è massimo riserbo. Controlli questi che seguono di circa tre settimane da quelli svolti dai Carabinieri del Reparto Operativo nell’ufficio Solidarietà Sociale, che però nulla sembra avere a che fare con l’operazione di oggi.


Ed in seguito alle recenti dichiarazioni del Sindaco di Agrigento Marco Zambuto, relative al ridimensionamento della sua Giunta con la riduzione da 10 a 6 il numero degli assessori, oggi Franco Iacono ha presentato le proprie dimissioni da Assessore al Traffico. Le decisioni prese dall’avvocato agrigentino sembrano essere irrevocabili, tanto che già ci sarebbe il nome del suo sostituto, che potrebbe essere Maurizio Calabrese recentemente approdato tra le file dell’Udc. Iacono ha motivato con una lettera la sua scelta in quanto non riesce a conciliare i suoi impegni professionali con le attività di amministratore che richiede sempre maggiore dedizione e concentrazione.


Un collasso causato dal forte trauma cranico avrebbe fatto smettere di battere il cuore di Francesco Siragusa il 22enne agrigentino morto sabato scorso lungo al Strada Statale 122. Questo è stato l’esito dell’autopsia effettuata oggi sul corpo del giovane. Il tragico incidente si  era verificato  intorno alle ore 16:00   nei pressi dello svincolo per via Piersanti Mattarella nella zona a valle di Contrada Carcarelle ad Agrigento. Il giovane agrigentino che viaggiava a bordo del suo Piaggio Liberty, non si sarebbe accorto della presenza in strada di un autocarro fermo ad un posto di blocco della Polizia. L’impatto è stato inevitabile ed il giovane centauro si è schiantato contro il mezzo pesante. Immediati sono stati i soccorsi chiamati dagli stessi agenti di Polizia che nelle immediate vicinanze stavano effettuando le loro attività di controllo. Sul posto oltre ad un’ambulanza del 118 è  atterrato anche un elicottero per un’eventuale trasporto, ma per Francesco Siragusa non c’è stato niente da fare. Il ragazzo nello schianto avrebbe riportato traumi troppo gravi.  Il corpo senza vita del giovane agrigentino, figlio di un agente della Polizia Penitenziaria in servizio presso il vicino Carcere Petrusa, è stato rimosso dai Vigili del Fuoco di Agrigento. I poliziotti della sezione volanti della Questura invece hanno regolamentato il traffico che in quel tratto di strada  ha subito pesanti rallentamenti. Sulle dinamiche esatte dell’incidente indagano gli uomini della Polizia Stradale ed i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento. Intanto non appena la Procura della Repubblica di Agrigento autorizzerà la restituzione della salma ai familiari,  quest’ultimi potranno concedere l’estremo saluto al proprio congiunto.


Riunione operativa questo pomeriggio al Municipio di Piazza Cavour a  Favara per definire i dettagli della manifestazione anti-mafia che si svolgerà venerdì prossimo. All’incontro voluto dal Presidente del Consiglio Comunale Gargano partecipano l’Amministrazione, i Consiglieri delle Commissioni Consiliari interessate dall’organizzazione dell’evento, i responsabili delle associazioni che hanno già aderito all’iniziativa ed anche quelli che manifesteranno la propria  volontà di partecipare alla marcia.


Questo pomeriggio anche la Dirigente scolastico del 1° Circolo didattico di Favara Enrichetta Maltese ha programmato un incontro alla presenza dei genitori degli alunni che frequentano i suoi 3 plessi. Scopo della riunione, alle ore 16.30, presso la sede Bersagliere Urso, coinvolgere nell’iniziativa antimafia in programma venerdì 26 Novembre a Favara, oltre che i piccoli anche i genitori. Questa manifestazione, dice la Maltese, servirà per far sentire la nostra voce. Giusta la partecipazione dei più piccoli che sono il futuro del domani, ma occorre, conclude Enrichetta Maltese, che siano proprio i più grandi a dare l’esempio alle nuove generazioni, per trasmettere loro i valori di legalità, onestà, trasparenza e rispetto per il prossimo.


Continuano le adesioni di partecipazione alla manifestazione antimafia in programma per venerdì prossimo a Favara. A garantire la loro presenza , sono i giovani dell’Associazione Culturale Bedda Favara.“Un' Associazione  culturale come la nostra – hanno dichiarato i responsabili di Bedda Favara Giuseppe Nobile e Davide Lumia -  non può che accogliere di buon grado un’ iniziativa del genere. Abbiamo dimostrato  - continuano - attraverso il protocollo sull'osservatorio per la legalità, quanto la diffusione della legalità sia importante per la crescita morale e sociale della nostra città.   


Ennesimo appello dell’Assessore Comunale ai servizi cimiteriali di Favara Lino Sorce ai cittadini affinché si rechino al Cimitero di piana Traversa per rimuovere i fiori secchi dai vasi delle lapidi dei propri cari. Infatti le piante appassite vengono sparse dal vento  lungo i viali del camposanto, da sottolineare anche – spiega l’Assessore Sorce – il poco senso civico delle persone che buttano i fiori secchi per terra. Nonostante le opere di pulizia che, secondo l’Assessore al ramo,  vengono effettuate giornalmente, il cimitero agli occhi dei visitatori appare sempre sporco e per questo invita ancora una volta la cittadinanza  a tenere pulito il luogo Sacro.


E restiamo a parlare di Cimitero di Piana Traversa a Favara. I Consiglieri Comunali dell’Udc di Favara Gaetano Cibella e Salvatore Fiorenza  chiedono al Sindaco di Favara interventi urgenti sui problemi relativi al Cimitero. I due esponenti del partito di Casini hanno inviato una lettera indirizzata solo al Sindaco,  in quanto, spiegano i consiglieri, come dimostrato nel corso dell’ultima seduta della Pubblica Assise Cittadina, il Primo Cittadino risponde per tutti, assessori e dirigenti. Secondo quanto scritto nella missiva di Cibella e Fiorenza, diversi cittadini ieri hanno manifestato ad uno dei due consiglieri comunali, che si era recato sul posto per effettuare una visita ai propri cari defunti, le loro proteste in merito allo stato di pulizia del Cimitero stesso. In quel momento dice uno dei due consiglieri, mi sono vergognato per lei  e per tutta la sua Giunta di persone per bene, così come da lei sempre detto”. “Siamo quasi certi – scrivono i Consiglieri Comunali dell’Udc -  che, dal giorno della commemorazione dei Defunti, non si è effettuato nessun servizio di spazzatura. “Inoltre scrivono i due, abbiamo  notato come dalla sezione numero 40 a salire, i vetrini per il monitoraggio delle fessure si siano rotti. Questo  significa – denunciano Cibella e Fiorenza -  che le sezioni continuano a fare movimento, portando preoccupazione ai familiari dei defunti di quelle stesse  sezioni”. “Pensiamo  - continuano i due esponenti dell’Udc riferendosi al sindaco - che se ne sia già accorto, ma come al solito se ne frega, e non si offenda se poi in consiglio comunale viene incalzato dai consiglieri che desiderano sapere che fine ha fatto il 30% destinato alla manutenzione del cimitero”.


(16:30) Oggi presso il santuario di San Calogero di Agrigento, l'Arma Provinciale dei Carabinieri si raccoglie in preghiera per celebrare la festa della Virgo Fidelis patrona dell’Arma. Per l’occasione consegnate dalle istituzioni politiche della Città di Favara al Comandante Provinciale, Col. Mario Di Iulio, circa 1000  santini  dedicati alla loro Patrona, sul cui retro è riportata la Preghiera del Carabiniere per distribuirle a tutti i Carabinieri dei Comandi Territoriali dell'Arma. L'immagine è tratta da un’opera pittorica del maestro Vincenzo Patti. A coordinare il tutto l’instancabile Gaetano Scorsone.


Da giovedì scorso in Sicilia è iniziata la distribuzione del vaccino antinfluenzale. La campagna di vaccinazione al momento  interesserà le fasce di età infantili ed anziane, oltre che ai soggetti affetti da malattie croniche dell’apparto respiratorio, sui portatori  di diabete e di altre patologie che colpiscono il sistema immunitario. Gli interessati al vaccino possono rivolgersi al proprio medico di famiglia o in alternativa ai presidi ambulatoriali locali dell’Azienda  Ospedaliera Sanitaria Provinciale.


L’ Edificio dell’ex ospedale “S. Giovanni di Dio” di via Atenea potrebbe diventare un residence Universitario gestito dall’ ERSU. All’interno quindi di quello che nel quattordicesimo secolo fu uno dei più importanti ospedali in Sicilia  gestito dai Cavalieri di Malta, nascerà un residence universitario, un centro culturale e la sede del Rettorato del Polo Universitario della Provincia di Agrigento.  La probabile residenza universitaria di via Atenea si estende su una superficie di  oltre tremila e cinquecento metri quadrati, compresi gli spazi all’aperto. Di questi,  circa la metà, ben 1730, saranno destinati agli alloggi per gli studenti per  una  capacità complessiva di 20 posti letto: di cui 5 stanze singole, 7 stanze doppie, 1 camera per disabile, ben due cucine completamente attrezzate e funzionanti, nonchè due soggiorni collettivi. Tutte le stanza saranno dotate di impianti che garantiranno i  confort e  gli standard di sicurezza, quali la climatizzazione e gli impianti televisivi ed i sistemi  antincendio. Ampi spazi sono stati  previsti anche per i servizi amministrativi e per gli Uffici che vi saranno ubicati. All’interno del residence degli spazi ricreativi saranno destinati a servizi di natura culturale e didattica.


“Povero pero, quasi un apologo” è stato il titolo scelto dal Patologo Clinico Antonio Patti per il suo breve trattato che è stato presentato sabato sera al Castello Chiaramonte di Favara. L’evento è stato il penultimo incontro inserito nell’ambito della manifestazione nazionale promossa dal Ministero della Cultura ed a cui il Comune di Favara ha aderito per il secondo anno consecutivo Ottobre Piovono Libri.  Una Sala colma di gente  ha salutato il nuovo scritto, che l’autore ha voluto regalarsi nell’anno in cui ha compiuto il suo sessantesimo compleanno. Al tavolo dei relatori c’erano: l’insegnante Agata Gueli, che ha fatto l’ elogio del libro, il Sindaco di Favara, e il dott. Antonio Liotta, Presidente della casa editrice Medinova che ha pubblicato il testo. A fare da mediatrice agli interventi che si sono susseguiti, l’insegnate Lina Urso Gucciardino, Presidente del Centro Culturale Renato Guttuso di Favara. Nelle 80 pagine del volume, considerando la professione del suo autore non si troveranno riferimenti medici, , ma tutto il racconto gira intorno ad un albero di  pero  che un contadino coltivava con particolare attenzione. “Era il suo orgoglio – scrive Patti  nel libro parlando del rapporto tra il contadino e l’albero -  cresceva superbo, dritto, fronzuto e con una lussureggiante chioma”. Era  motivo d’invidia per i vicini e di meraviglia per i passanti. L’amore che provava per quest albero si poteva paragonare ad un amore verso un figlio o forse addirittura anche più perché mai lo contestava”. Ma come succede a volte nella vita reale, quando l’apparenza non coincide con la verità, anche il pero del libro di Antonio Patti, è bello a vedersi ma non produce i frutti sperati dal suo coltivatore. La non resa dell’albero tormenta  l’animo del contadino tanto da decidere di abbatterlo. Raccontata in questo modo potrebbe sembrare una semplice storiella, ma tra le righe di “Povero pero, quasi un apologo” ci sono diverse citazioni letterarie di elevato spessore che denotano la grande cultura del suo autore. Nel corso della serata l’attrice Giusy Carreca ha letto alcuni brani del libro, il Poeta dialettale Salvatore Sciortino, che Antonio Patti ha citato nel suo scritto, per l’occasione ha fatto esibire in una recita i suoi nipoti Sofia e Salvatore rispettivamente con le poesie “U piru nanu” e “A palummedda”.  Durante la manifestazione si sono avuti gli interventi anche di Liliana Arrigo e Lillo Pecoraro. La presentazione del libro è stata anticipata dalla consegna al dottor Antonio Patti della Benemerenza Città di Favara, un tributo che l’ Amministrazione Comunale ha voluto concedere al medico favarese per l’impegno di promozione culturale che da anni lo vede presente nel territorio. Una standing ovation ha salutato l’onorificenza, applausi che hanno fatto commuovere lo stesso Antonio Patti che ha ringraziato tutti i presenti per l’affetto dimostrato nei suoi confronti. Nel corso dell’incontro, in sala non è stato evidenziato un aspetto che dimostra anche la sensibilità dell’uomo Antonio Patti. Infatti una parte del ricavato delle vendite del libro, verrà donato in beneficenza alla Società San Vincenzo De Paoli.


I giovani di Futuro e Libertà il movimento politico del Presidente della Camera Gianfranco Fini sabato e domenica scorsa erano presenti con degli stand in molte piazze italiane, per far conoscere i programmi della nuova agenda politica contenuti nel Manifesto per l’Italia sottoscritto da F.L.I. Anche a Favara  la locale sezione di Generazione Giovani ha svolto la campagna informativa con due presidi che li hanno visto presenti in Viale Aldo Moro ed in Piazza Don Giustino. Negli stand di Favara diversi sono stati gli esponenti del movimento che hanno dato man forte alle azioni svolte dai giovani, tra questi anche il deputato regionale Luigi Gentile.  Noi sabato sera in Viale Aldo Moro abbiamo incontrato oltre ai ragazzi di Generazione Giovani, anche il Presidente del Consiglio Comunale di Favara Luca Gargano e l’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici Gero Noto Millefiori.


Sport, Calcio archiviata ieri l’undicesima giornata del Campionato Regionale di Eccellenza Girone A. Vittoria a sorpresa della Gattopardo che si impone per uno a zero contro l’Akragas all’Esseneto. Per le  altre squadre agrigentine il Licata vince in casa contro l’Orlandina per due reti a uno e conferma la leadership della classifica,  gara finita  a reti inviolate invece quella tra Ribera e Castellammare. Nell’anticipo di sabato scorso invece Parmonval-Kamarat era finita uno a uno. Alla luce dei risultati dell’undicesima giornata il Licata guida con 27 punti la graduatoria del campionato, con i loro 16 punti Akragas e Ribera occupano il sesto gradino della classifica, settimo invece  il Kamarat con 15 punti, l’ultima tra le squadre  agrigentine è la Gattopardo che nonostante la vittoria di ieri con 11 punti è solo nona.  Per il campionato di promozione invece è finita 2-2 Pro Favara-Buseto. Sconfitta a Dattilo per 2 a 1 l’Agrigentina. Il Raffadali si aggiudica il derby con il Canicattì per 2 a 0. Per la Classifica di Promozione, prima posizione  per Agrigentina e Campofranco entrambi a 22 punti, staccato di tre lunghezze il San Giovanni Gemini, penultima la Pro Favara con 9 punti. Domenica prossima la Pro Favara giocherà in trasferta contro la Capolista Campofranco mentre l’Agrigentina ospiterà sul proprio terreno di gioco i palermitani del Terrasini.


I volontari  del Circolo Rabat Legambiente di Agrigento ed  i ragazzi che aderiscono al progetto "i giovani cambiano il clima che cambia", e  diversi bambini e volontari della Comunità Missionaria Porta Aperta ieri sera in Piazza Cavour ad Agrigento hanno dato vita all’iniziativa “Guerrilla Gardening”. Grazie alla manifestazione ambientalista sono state riqualificate le 12 fioriere che si trovano nei pressi dei giochi per i bambini. In ciascuna di esse, sono state  poste diverse piantine appartenenti alla famiglia della calancoe, per un totale complessivo di 100 piante.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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