Edizione del 20/11/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. BOCCIATA LA PROPOSTA DI DELIBERA PER LA COSTRUZIONE DI NUOVI LOCULI AL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA.

 

SITUAZIONE POLITICO-AMMINISTRATIVA FAVARESE. INTERVENTO DELL’EX SINDACO DI FAVARA LORENZO AIRO’.

 

FAVARA. ENTRO LA FINE DELLA PROSSIMA SETTIMANA RIAPRIRA’ LA PISCINA COMUNALE AD ASSICURARLO L’ASSESSORE ALLO SPORT VITELLO.

 

4 ARRESTI PER DROGA L’OPERAZIONE E’ STATA CONDOTTA DAI CARABINIERI DI FAVARA. DIVERSI ARRESTI ANCHE IN ALTRI CENTRI DELL’AGRIGENTINO. INTANTO A LICATA NUOVO SOPRALLUOGO DEI R.I.S. IN CASA TIMONIERI.

 

APERTA IERI AL CASTELLO DI  FAVARA LA XVIII MOSTRA I COLORI DELLA PACE. LA RASSEGNA E’ INSERITA NEL CARTELLO DI EVENTI DEL XXXIV PREMIO INTERNAZIONALE TELAMONE.


Bocciato ieri sera al Consiglio Comunale di Favara lo schema di deliberazione per la variazione al bilancio annuale di previsione 2010 e pluriennale 2011-2012 di 140 mila euro, suggeriti dal collegio dei revisori  per la costruzione di nuovi loculi al Cimitero di Piana Traversa. Ricordiamo che nello strumento di programmazione finanziaria già approvato dal Consiglio Comunale per il Cimitero di Piana traversa erano  già stati previsti 100 mila euro, somma quest’ultima che però secondo i revisori dei conti non è sufficiente a coprire le spese necessarie per la costruzione di nuovi loculi e per questo motivo l’amministrazione aveva disposto lo schema che prevedeva l’aggiunta di 140 mila euro ai 100 già previsti.  La proposta di delibera è stata letta in Aula dal Dirigente comunale Ing. Alberto Avenia, sentito il parere tecnico favorevole della Commissione Bilancio presieduta dal Consigliere del Pdl Leonardo Pitruzzella, il primo Consigliere che ha sollevato i dubbi sull’approvazione del punto è stato l’esponente dell’Mpa Antonio Valenti che , vista l’assenza in Aula del Ragioniere Capo del Comune Di Giovanni, chiede lumi all’Amministrazione in merito alle operazioni finanziarie derivanti dalle traslazioni, dalle cessioni di concessioni per la costruzione di nuove cappelle gentilizie e per le vendite dei loculi che si sono effettuate al Cimitero. Secondo Valenti e così come anche per gli altri consiglieri comunali intervenuti successivamente, non sarebbe necessario approvare subito il punto in quanto attualmente al cimitero sono disponibili circa 90 loculi, e mediamente i loculi che vengono utilizzati al mese sono 20 e quindi secondo Valenti, ci sarebbe un’autonomia di 4/5 mesi. I 140.000 euro secondo Valenti, dovrebbero essere spesi per le manutenzioni ordinarie da effettuare all’interno del cimitero. Rispondendo al sindaco, che nel corso del suo intervento ha invitato i consiglieri ad approvare la variazione perché al contrario si sarebbe corso il rischio di perdere i 140.000 euro, il consigliere Valenti ha definito terroristiche le affermazioni fatte dal primo cittadino poiché le somme potranno essere recuperate in tanti altri modi. Dopo una lunga discussione si è arrivati alla messa ai voti del punto che è stato bocciato nettamente dalla maggioranza dei consiglieri presenti ad esclusione di quelli appartenenti al gruppo di Futuro e Libertà che non hanno espresso nessun voto. Infatti a dire no allo schema sono stati 18 consiglieri su 22, i consiglieri astenuti invece isono stati Franco Cipolla, Salvatore Signorino Gelo, Carmelo Fanara e Paolo Dalli Cardillo. Particolarmente deluso della non approvazione del punto si è detto il Sindaco. Lo stesso aveva definito non rilevanti i dubbi sollevati dai consiglieri comunali durante la pubblica assise. Seduta consiliare che era iniziata con l’annuncio da parte del Presidente Gargano della costituzione di un nuovo gruppo consiliare denominato “Per una Favara Migliore” e di cui fanno parte i consiglieri comunali Paolo Bunone e Mariano Lombardo. Il primo nominato capogruppo. Prima di discutere delle questione loculi al Cimitero, è stato anche approvato il riconoscimento di un debito fuori bilancio riguardante le spettanze per lavoro straordinario che 5 dipendenti del dipartimento avevano svolto nel 2009. Al prossimo incontro, che si svolgerà alle ore 18.30, di martedì prossimo, in aula si parlerà dell’approvazione del regolamento per la concessione di incentivi economici agli utenti per i conferimenti presso il centro di raccolta differenziata a Favara.


Dopo l’intervento dell’On. Bosco sulla situazione politica favarese interviene adesso l’ex sindaco di Favara Lorenzo Airò, che in una nota parla di lenta agonia di una Legislatura.Nella sua missiva Airò dichiara che aveva deciso di rinunciare ad intervenire sulle vicende politiche amministrative della città di Favara, perché sul nulla, dice,  non si può impiantare un confronto e animare un dibattito politico. Le cicliche, continue e sterili ondate di polemiche che hanno visto sempre protagonista il Sindaco, dice Airò, non hanno avuto un carattere politico ma quello personale. Airò parla di un governo della città assente che non è riuscito a fare né l’ordinaria né la straordinaria amministrazione e rispondendo all’On Bosco, parla di assenza di visione politica amministrativa, di corrette e alte interlocuzioni istituzionali, di un’etica di rapporti e di un sistema di relazioni che dal semplice ascolto dei cittadini, alle corrette relazioni politiche, arrivi come prassi alla nobile arte della mediazione politica. Airò è convinto che il peggio di sé la politica favarese l’abbia dato dopo la tragedia del 23 Gennaio. Nemmeno l'enorme onda emotiva, continua l’ex Sindaco, è riuscita a frenare le polemiche e la conflittualità, già puntuali e presenti il giorno del funerale delle sorelline Bellavia. Airò parla anche di un governo di salute pubblica, proposto da diverse componenti politiche tra cui anche la sua, che è caduto nel vuoto e che la drammatica situazione di emergenza lo invocava. Airò parla della giunta politica che ha certificato definitivamente la frantumazione del centrodestra e che è naufragata davanti al TAR, poi l'atto di arroganza del monocolore FLI (  nuovo partito già diviso al suo interno in tre componenti tra di loro in conflitto). Tutto questo dice,  ha costituito e costituisce una risposta assolutamente inadeguata a  riscontrare le aspettative della collettività. Per Airò il consiglio comunale ha subito incapace nella sua interezza l’appropriazione del proprio ruolo politico, prigioniero di debolezze individuali e collettive. L’esponente politico, definisce maldestri, intempestivi, improduttivi, privi di qualità e identità politica,  i tentativi di costituzione di maggioranze  consiliari, i 19 prima, il patto dopo, il pattino oggi. È ora, conclude Airò, di iniziare a pensare al dopo e alla possibilità di costituire un Governo di Responsabilità nell’interesse della città.


Questione chiusura piscina comunale a Favara. In risposta al consigliere comunale del PDL Vincenzo Biancucci, che giovedì scorso dai nostri microfoni aveva espresso le sue perplessità sull’imminente riapertura dell’impianto sportivo chiuso oramai da due settimane, l’Assessore Comunale allo Sport Carmelo Vitello ieri ha voluto la presenza delle nostre telecamere in Contrada Pioppo per mostrare lo stato di avanzamento dei lavori. Sul posto gli operai hanno provveduto alla sostituzione dei tubi che portano l’acqua calda dalla Caldaia alla vasca della piscina. Secondo l’Assessore Vitello entro fine della prossima settimana, non appena ultimati i lavori di allaccio ed attesi i tempi di riscaldamento dell’acqua, la struttura ritornerà fruibile.


Mercoledì prossimo alle ore 19:30 presso la parrocchia SS. Pietro e Paolo di Favara si terrà  una riunione straordinaria con il Direttivo del Collegio Pastorale cittadino. La volontà di riunire in assemblea il clero cittadino è stata espressa dall’arciprete Mimmo Zambito. Tra i temi al centro delle discussioni previste, la manifestazione antimafia di venerdì prossimo, il calendario pastorale cittadino, le diverse iniziative promosse in Città.


La Consulta pastorale giovanile di Favara presieduta da Salvatore Fazio esprime il suo sostegno alla marcia antimafia organizzata per venerdì prossimo dal Comune di Favara insieme alla comunità ecclesiale. "E' un segnale importante - dice Fazio - da parte della città che dice no a criminalità e malaffare. I giovani delle parrocchie si uniscono perchè vivere da cristiani significa opporsi ad ogni logica mafiosa". Alla manifestazione aderiscono i gruppi giovanili parrocchiali di Favara rappresentate dalla Consulta. "Le nuove generazioni devono crescere in maniera sana condannando ogni compromesso con la criminalità" afferma Simone Virgone, coordinatore del Gruppo Giovani Giovanni Paolo II di Chiesa Madre e Transito. "I ragazzi dicono no alla mafia per vivere il messaggio di vita di Gesù" dicono Angela Piscopo e Giovanna Luparello, responsabili del gruppo Giovani Noi con Gesù della parrocchia San Calogero.


Continuano le adesioni alla manifestazione antimafia in programma per venerdì prossimo a Favara.  Il segretario cittadino di Rifondazione Comunista di Favara  Antonio Palumbo ed il segretario Provinciale Giuseppe Federico hanno annunciato  la loro presenza alla marcia. “Un’occasione importantissima – hanno dichiarato i due esponenti politici -  per ribadire ancora una volta che la sotto cultura di pochi non può bloccare la voglia di riscatto della maggioranza dei favaresi”.


Ed in merito alle provocazioni lanciate nei giorni scorsi dall’imprenditore anti racket Ignazio Cutrò che aveva  dichiarato di volere vendere i propri organi per rimediare alle difficolta’ economiche, interviene con una nota il Segretario provinciale della CGIL  di Agrigento Mariella Lo Bello. “Lo Stato – scrive Lo Bello - faccia sentire concretamente la solidarietà a quest'Uomo, alla sua impresa ed alla sua famiglia oppure  dica chiaramente che intende abbandonarlo al suo destino. “A quel punto – si legge ancora nella nota -  la società civile, la Chiesa, ed il mondo dell'associazionismo dovrebbe lanciare una grande sottoscrizione popolare e, come CGIL – scrive ancora Lo Bello -  siamo pronti a fare la nostra parte. “Una cosa è certa – si chiude la nota -  Cutrò non può “perdere” perchè la sua sconfitta sarebbe la sconfitta di tutti quelli che credono in una Sicilia diversa e libera dalla Mafia!”


Favara, urgono severi controlli per verificare  la presenza sul territorio di pericolose sostanze cancerogene. Questa è l’invito che la Commissione consiliare, Sanità e Sicurezza Sociale presieduta da Antonio Valenti ha fatto all’Amministrazione Comunale. La Commissione composta anche dai Consiglieri Comunali Paolo Alaimo, Gaetano Cibella, Carmelo Vassallo Todaro e Leonardo Zambito chiede di fare dei controlli anche nel sottosuolo delle ex miniere di zolfo Lucia e Ciavolotta. Nel documento sottoscritto dai 5 consiglieri comunali si legge :“ Nell’ultimo decennio, molti favaresi, giovani e meno giovani, sono stati colpiti da malattie incurabili, tanto che i decessi per tumore si sono moltiplicati a dismisura”.


E torniamo a parlare del duplice omicidio dei coniugi Timonieri a Licata. Infatti  i RIS hanno effettuato l’ennesimo  sopralluogo nell’appartamento di  via Marotta dove erano stati trovati i corpi senza vita dei due anziani. La nuova ispezione degli agenti  del  reparto scientifico della Polizia di Stato è volta a rinvenire ulteriori dettagli utili all’identificazione dei colpevoli dell’efferato delitto. Infatti nonostante le tante persone interrogate dai poliziotti del locale commissariato ad oggi non è stata scoperta nessuna pista utile agli investigatori per l’individualizzazione dei responsabili.


Quattro persone sono state trovate in possesso, durante una perquisizione da parte dei Carabinieri della Tenenza di Favara, di 150 grammi di hashish suddivisi in più panetti. I quattro, fra cui un minore, si trovavano sulla strada provinciale fra Favara ed Aragona. Gli arrestati sono: Michele Antonio Lombardo di 20 anni, disoccupato; Onofrio Miccichè di 45 anni, abitante ad Agrigento ed impiegato come usciere al Tribunale; Giuseppe Bruccoleri di 19 anni, disoccupato, già conosciuto alle forze dell’ordine per questo e per altri tipi di reati, ed E.J., il minore di 17 anni. Per tutti l’accusa è detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I tre maggiorenni sono stati portati al carcere Petrusa di Agrigento, mentre il minore è stato condotto presso il centro di prima accoglienza per minori di Caltanissetta. Il panetto di hashish è stato posto sotto sequestro.


E ci spostiamo a Cattolica Eraclea. I Carabinieri della locale stazione, hanno arrestato in esecuzione di ordinanze emesse dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, Aurelio Nicolosi, di 46 anni del luogo operaio, per furto aggravato, avvenuto nel 2006, ai danni dell’Ente Comune. In manette anche Antonino Avola, di 66 anni sempre di Cattolica Eraclea, per detenzione abusiva di arma comune da sparo e munizioni, fatto contestato sempre nell’anno 2006. Gli stessi dovranno espiare la pena in regime di detenzione domiciliare.


Anche a Palma di Montechiaro i militari hanno eseguito un ordine di carcerazione  emesso dall’ufficio esecuzioni penale del Tribunale di Agrigento. In manette Angelo Castronovo di 53 anni, bracciante agricolo pregiudicato. Lo stesso si è reso responsabile tra il 2005 e 2007, del reato di furto aggravato e porto illegali di arma in luogo pubblico. Il tribunale di Agrigento ha condannato Castronovo a 2 anni, 2 mesi e 15 giorni di reclusione.


Pregiudicato 36enne canicattinese ubriaco infortuna i clienti di un bar del centro, arrivata la polizia sul posto, l’uomo si scaglia contro gli agenti, che subito dopo lo arrestano. Il fatto si è verificato giovedì scorso intorno alle ore 17:00 all’interno di  un locale sito nelle vicinanze della stazione degli autobus di Canicattì. Il 36enne fermato dagli agenti coordinati dal Vice Questore Aggiunto Corrado Empoli è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, infatti l’uomo era sottoposto alla misura cautelare di sorveglianza. Il 36enne dovrà rispondere di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.


Aperta ieri  al Castello Chiaramonte di Favara la XVIII mostra internazionale di pittura “I colori della Pace” curata da Gaetano Licata. L’evento è stato inserito nel programma della XXXIV rassegna internazionale “Premio Telamone” organizzata dal Centro di Programmazione e Azione Sociale di Agrigento è patrocinata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, dalla Provincia Regionale di Agrigento e dai Comuni di Favara e Agrigento. L’edizione di quest’anno del premio Telamone gira intorno alle  3 P + M,  ovvero, Poesia, Pittura, Prosa e Musica. Con la mostra “I colori della Pace”, a cui hanno aderito 18 artisti provenienti da diverse parti della Regione, il Centro di programmazione ed Azione Sociale presieduto da Paolo Cilona, intende offrire alla comunità agrigentina delle occasioni di incontro con gli altri paesi del mediterraneo. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 26 novembre al Castello Chiaramontano. Nel corso della serata di ieri si sono avuti diversi interventi di poesia e musica, che sono stati  particolarmente graditi dal numeroso pubblico presente.


Gli iscritti  a Generazione Giovani di Favara  oggi e domani scendono in piazza per promuovere  il Manifesto per L’Italia sottoscritto  dal movimento politico Futuro e Libertà. I giovani che seguono la corrente politica del Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, oggi  in Viale Aldo Moro e domani mattina saranno in Piazza Don Giustino per far sottoscrivere il documento.


Polemiche a Licata in seguito alla nota del Commissario Straordinario Giuseppe Terranova nominato dalla Regione Siciliana a sostituire il Consiglio Comunale. L’alto funzionario regionale aveva chiesto all’Amministrazione di Licata spiegazioni in merito all’utilizzo delle auto comunali da parte degli assessori  non licatesi, della giunta guidata dal Sindaco Angelo Graci. In merito alle mancate risposte al Commissario da parte dello stesso primo cittadino licatese interviene con una nota il Commissario comunale del Movimento per le Autonomie, Giovambattista Platamone. “In un momento di gravissima crisi – scrive Platamone -  nessun atto è stato compiuto dall’amministrazione comunale per ridurre le spese relative al costo della giunta”. “Il Sindaco Graci ed i suoi assessori, continua il commissario dell’Mpa - non hanno mai pensato di decurtarsi lo stipendio, cosa che hanno fatto tanti amministratori anche siciliani”. In merito ad alcune dichiarazioni fatte dal Vice Sindaco di Licata, il favarese Giuseppe Arnone secondo il quale, per compiere le azioni amministrative della nuova giunta, gli assessori scelti non avrebbero chiesto nessun rimborso spese, il Commissario Cittadino del movimento autonomista scrive: “ Lo stesso vice sindaco ci ha spiegato  come l’uso delle auto di rappresentanza per prelevare gli Amministratori dalla loro sede di residenza viene effettuato con discrezione e temperanza”. “Questo – continua Platamone - significa che saremo noi a pagare le trasferte dalla abitazione degli assessori forestieri a Licata della giunta comunale.


“Accertamento tributario e giusto processo. L’apporto dei Comuni”.  Questo è stato il tema  trattato oggi in un convegno tenutosi  presso l’ex collegio dei Filippini. L’incontro è stato organizzato dal Comune di Agrigento in collaborazione con l’Associazione Magistrati Tributari e l’Ordine degli avvocati e dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Agrigento. I lavori del convegno sono stati incentrati sulla partecipazione dei comuni all’attività di accertamento tributario e contributivo. Infatti, secondo una normativa recente, i comuni saranno incentivati ad effettuare i controlli mediante il riconoscimento di una quota pari al 33% delle maggiori somme, relative ai tributi statali, riscosse a titolo definitivo nonché delle sanzioni civili applicate sui maggiori contributi riscossi a titolo definitivo.


Giovedì scorso il fotoreporter Totò Tornatore scomparso improvvisamente nella notte del 12 novembre è stato ricordato con un minuto di silenzio nel corso delle sedute dei Consigli Comunale e Provinciale di Agrigento. Nel corso dei lavori del consiglio Comunale l’Amministrazione Zambuto ha manifestato la volontà di organizzare, in occasione del trigesimo della scomparsa del fotografo agrigentino una mostra fotografica a lui dedicata da svolgere presso l’ex Collegio dei Filippini.


Da Martedì prossimo a Racalmuto sarà attivo lo sportello Telefono Aiuto. Il servizio è stato disposto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Salvatore Petrotto e sarà effettuato tutti i martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso la sede della locale Pro Loco ubicata in Piazza Fontana.


L’Amministrazione Comunale di Agrigento ha avviato i preparativi per celebrare al meglio  il 90° anniversario della nascita del grande scrittore racalmutese Leonardo Sciascia nato l’8 gennaio del 1921. Per l’occasione il sindaco della Città dei Templi Marco Zambuto, tramite il giornalista Matteo Collura, sta attivando i contatti necessari per avere ospite ad Agrigento il  noto critico letterario del Financial Times,  Ian Thomson che in passato ha scritto dello scrittore racalmutese. “Con la manifestazione prevista – ha dichiarato Marco Zambuto – pensiamo di mantenere desta l’attenzione proprio nel giorno in cui si ricorda la nascita di Sciascia, quasi a significare che il suo messaggio può e deve continuare a rinascere anche nella nostra memoria”.


Dal 24 al 27 novembre  prossimi, presso l’ex Collegio dei  Filippini di Agrigento, si terranno  i lavori  di programmazione annuale dell’Accademia di Studi Mediterranea. Il tema scelto per le discussioni è l’ Informatica del Terzo Millennio :possibili ricadute su Economia e Pubblica Amministrazione”. Per la mattina del 27 è in programma il Seminario “In ascolto dell’Altro- Esercizi spirituali  con Benedetto XVI”, a cura del Prof. Enrico Dal Covolo.  Nel pomeriggio, sempre di sabato 27  si svolgerà invece al Teatro Pirandello, la conclusione  delle quattro giornate  con la consegna del Premio Internazionale “Empedocle” per le Scienze Umane, in memoria di Paolo Borsellino, giunto alla XVIII ^ Edizione.


Ed in merito alle iniziative legate alla Settimana della Cultura promossa da Confiindustria e che interessano diversi siti culturali ed architettonici della Città di Naro esprime soddisfazione il Sindaco Giuseppe Morello.“Abbiamo predisposto un’efficace organizzazione per accogliere quanto più possibili turisti e visitatori. Questa  – ha dichiarato Morello -   è  un’ottima occasione per mettere in vetrina i nostri monumenti ed i nostri siti culturali”. Per quanti volessero conoscere e  visitare i monumenti interessati dall’iniziativa della Città barocca possono prenotarsi telefonicamente all’ufficio servizi culturali al numero 0922 95.30.21.


“Qualcuno ha ucciso il generale” di Matteo Collura, verrà portato in scena domani domenica al Teatro Pirandello di Agrigento alle ore 18:00. Alla rappresentazione teatrale è stato dato un adattamento scenico a cura di Mario Gaziano. “Con quest’iniziativa – dice a tal proposito il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto – prendono ufficialmente avvio in città le manifestazioni che intendiamo promuovere in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.” “Nelle prossime settimane – continua Zambuto – presenteremo altre iniziative. L’ingresso alla rappresentazione teatrale di domani è gratuito.


 

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