Edizione del 20/11/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
CONSIGLIO COMUNALE DI
FAVARA. BOCCIATA
SITUAZIONE
POLITICO-AMMINISTRATIVA FAVARESE. INTERVENTO DELL’EX SINDACO
DI FAVARA LORENZO AIRO’.
FAVARA. ENTRO
4 ARRESTI PER DROGA
L’OPERAZIONE E’ STATA CONDOTTA DAI CARABINIERI DI FAVARA. DIVERSI
ARRESTI ANCHE IN ALTRI CENTRI DELL’AGRIGENTINO. INTANTO A LICATA NUOVO
SOPRALLUOGO DEI R.I.S. IN CASA
TIMONIERI.
APERTA IERI AL
CASTELLO DI FAVARA
Bocciato ieri sera al
Consiglio Comunale di Favara lo schema di deliberazione per la variazione al
bilancio annuale di previsione 2010 e pluriennale 2011-2012 di 140 mila euro,
suggeriti dal collegio dei revisori per la costruzione di nuovi loculi al
Cimitero di Piana Traversa. Ricordiamo che nello strumento di programmazione
finanziaria già approvato dal Consiglio Comunale per il Cimitero di Piana
traversa erano già
stati previsti 100 mila euro, somma quest’ultima che però secondo i revisori
dei conti non è sufficiente a coprire le spese necessarie per la costruzione di
nuovi loculi e per questo motivo l’amministrazione aveva disposto lo schema che
prevedeva l’aggiunta di 140 mila euro ai 100 già previsti. La proposta di delibera è stata letta in Aula
dal Dirigente comunale Ing. Alberto Avenia, sentito il parere tecnico favorevole della
Commissione Bilancio presieduta dal Consigliere del Pdl
Leonardo Pitruzzella, il primo Consigliere che ha
sollevato i dubbi sull’approvazione del punto è stato l’esponente dell’Mpa Antonio Valenti che ,
vista l’assenza in Aula del Ragioniere Capo del Comune Di Giovanni, chiede lumi
all’Amministrazione in merito alle operazioni finanziarie derivanti dalle
traslazioni, dalle cessioni di concessioni per la costruzione di nuove cappelle
gentilizie e per le vendite dei loculi che si sono effettuate al Cimitero. Secondo Valenti e così come anche per gli altri consiglieri
comunali intervenuti successivamente, non sarebbe necessario approvare subito
il punto in quanto attualmente al cimitero sono disponibili circa 90 loculi, e
mediamente i loculi che vengono utilizzati al mese sono 20 e quindi secondo
Valenti, ci sarebbe un’autonomia di 4/5 mesi. I 140.000 euro secondo Valenti,
dovrebbero essere spesi per le manutenzioni ordinarie da effettuare
all’interno del cimitero. Rispondendo al sindaco, che nel corso del suo
intervento ha invitato i consiglieri ad approvare la variazione perché al
contrario si sarebbe corso il rischio di perdere i 140.000 euro, il consigliere
Valenti ha definito terroristiche le affermazioni fatte dal primo cittadino poiché le somme potranno essere recuperate in
tanti altri modi. Dopo una lunga discussione si è arrivati alla messa ai voti
del punto che è stato bocciato nettamente dalla maggioranza dei consiglieri
presenti ad esclusione di quelli appartenenti al
gruppo di Futuro e Libertà che non hanno espresso nessun voto. Infatti a dire no allo schema sono stati 18 consiglieri su
22, i consiglieri astenuti invece isono stati Franco Cipolla, Salvatore
Signorino Gelo, Carmelo Fanara e Paolo Dalli Cardillo. Particolarmente deluso della non approvazione del
punto si è detto il Sindaco. Lo stesso aveva definito non
rilevanti i dubbi sollevati dai consiglieri comunali durante la pubblica assise.
Seduta consiliare che era iniziata con l’annuncio da parte
del Presidente Gargano della costituzione di un nuovo gruppo consiliare
denominato “Per una Favara Migliore” e di cui fanno parte i consiglieri
comunali Paolo Bunone e Mariano Lombardo. Il
primo nominato capogruppo. Prima di discutere delle questione
loculi al Cimitero, è stato anche approvato il riconoscimento di un debito
fuori bilancio riguardante le spettanze per lavoro straordinario che 5
dipendenti del X° dipartimento avevano svolto nel
2009. Al prossimo incontro, che si svolgerà alle ore 18.30, di martedì
prossimo, in aula si parlerà dell’approvazione del regolamento per la
concessione di incentivi economici agli utenti per i
conferimenti presso il centro di raccolta differenziata a Favara.
Dopo l’intervento
dell’On. Bosco sulla situazione politica favarese interviene adesso l’ex sindaco di Favara Lorenzo Airò,
che in una nota parla di lenta agonia di una Legislatura.Nella
sua missiva Airò dichiara che aveva
deciso di rinunciare ad intervenire sulle vicende politiche
amministrative della città di Favara, perché sul nulla, dice, non si può impiantare un confronto e animare
un dibattito politico. Le cicliche, continue e sterili ondate di polemiche che
hanno visto sempre protagonista il Sindaco, dice Airò,
non hanno avuto un carattere politico ma quello personale. Airò
parla di un governo della città assente che non è riuscito a fare né
l’ordinaria né la straordinaria amministrazione e rispondendo all’On Bosco,
parla di assenza di visione politica amministrativa,
di corrette e alte interlocuzioni istituzionali, di un’etica di rapporti e di
un sistema di relazioni che dal semplice ascolto dei cittadini, alle corrette
relazioni politiche, arrivi come prassi alla nobile arte della mediazione
politica. Airò è convinto che il peggio di sé la
politica favarese l’abbia dato dopo la tragedia del 23 Gennaio. Nemmeno
l'enorme onda emotiva, continua l’ex Sindaco, è riuscita a frenare le polemiche
e la conflittualità, già puntuali e presenti il giorno
del funerale delle sorelline Bellavia. Airò parla
anche di un governo di salute pubblica, proposto da diverse componenti
politiche tra cui anche la sua, che è caduto nel vuoto e che la drammatica
situazione di emergenza lo invocava. Airò parla della
giunta politica che ha certificato definitivamente la frantumazione del
centrodestra e che è naufragata davanti al TAR, poi l'atto di
arroganza del monocolore FLI (
nuovo partito già diviso al suo interno in tre componenti tra di loro in
conflitto). Tutto questo dice, ha costituito e costituisce una risposta
assolutamente inadeguata a riscontrare
le aspettative della collettività. Per Airò il
consiglio comunale ha subito incapace nella sua interezza l’appropriazione del
proprio ruolo politico, prigioniero di debolezze individuali e collettive.
L’esponente politico, definisce maldestri, intempestivi, improduttivi, privi di
qualità e identità politica,
i tentativi di costituzione di maggioranze consiliari, i 19 prima, il patto dopo, il
pattino oggi. È ora, conclude Airò,
di iniziare a pensare al dopo e alla possibilità di costituire un Governo di
Responsabilità nell’interesse della città.
Questione chiusura
piscina comunale a Favara. In risposta al consigliere
comunale del PDL Vincenzo Biancucci, che giovedì
scorso dai nostri microfoni aveva espresso le sue perplessità sull’imminente
riapertura dell’impianto sportivo chiuso oramai da due settimane, l’Assessore
Comunale allo Sport Carmelo Vitello ieri ha voluto la presenza delle nostre
telecamere in Contrada Pioppo per mostrare lo stato di avanzamento dei lavori.
Sul posto gli operai hanno provveduto alla sostituzione dei tubi che portano
l’acqua calda dalla Caldaia alla vasca della piscina. Secondo l’Assessore
Vitello entro fine della prossima settimana, non appena ultimati i lavori di allaccio ed attesi i tempi di riscaldamento dell’acqua, la
struttura ritornerà fruibile.
Mercoledì prossimo
alle ore 19:30 presso la parrocchia SS. Pietro e Paolo
di Favara si terrà una riunione
straordinaria con il Direttivo del Collegio Pastorale cittadino. La volontà di
riunire in assemblea il clero cittadino è stata espressa dall’arciprete Mimmo
Zambito. Tra i temi al centro delle discussioni previste, la
manifestazione antimafia di venerdì prossimo, il calendario pastorale
cittadino, le diverse iniziative promosse in Città.
Continuano le
adesioni alla manifestazione antimafia in programma per venerdì prossimo a
Favara. Il segretario cittadino di
Rifondazione Comunista di Favara Antonio Palumbo
ed il segretario Provinciale Giuseppe Federico hanno annunciato la loro presenza alla marcia. “Un’occasione
importantissima – hanno dichiarato i due esponenti politici - per ribadire ancora una volta che la
sotto cultura di pochi non può bloccare la voglia di riscatto della maggioranza
dei favaresi”.
Ed in merito alle
provocazioni lanciate nei giorni scorsi dall’imprenditore anti
racket Ignazio Cutrò che aveva dichiarato di volere vendere i propri
organi per rimediare alle difficolta’ economiche,
interviene con una nota il Segretario provinciale della CGIL di Agrigento Mariella Lo Bello. “Lo Stato –
scrive Lo Bello - faccia sentire concretamente la
solidarietà a quest'Uomo, alla sua impresa ed alla sua famiglia oppure dica chiaramente che intende abbandonarlo al
suo destino. “A quel punto – si legge ancora nella nota - la società civile,
Favara, urgono severi
controlli per verificare
la presenza sul territorio di pericolose sostanze cancerogene.
Questa è l’invito che
E torniamo a parlare
del duplice omicidio dei coniugi Timonieri a Licata. Infatti i RIS hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo nell’appartamento di via Marotta dove
erano stati trovati i corpi senza vita dei due anziani. La nuova ispezione
degli agenti del reparto scientifico della Polizia di Stato è
volta a rinvenire ulteriori dettagli utili all’identificazione dei colpevoli
dell’efferato delitto. Infatti nonostante le tante
persone interrogate dai poliziotti del locale commissariato ad oggi non è stata
scoperta nessuna pista utile agli investigatori per l’individualizzazione dei
responsabili.
Quattro persone sono
state trovate in possesso, durante una perquisizione da parte dei Carabinieri
della Tenenza di Favara, di
E ci spostiamo a Cattolica Eraclea. I Carabinieri della locale stazione,
hanno arrestato in esecuzione di ordinanze emesse dal
Tribunale di Sorveglianza di Palermo, Aurelio Nicolosi,
di 46 anni del luogo operaio, per furto aggravato, avvenuto nel 2006, ai danni
dell’Ente Comune. In manette anche Antonino Avola, di
66 anni sempre di Cattolica Eraclea, per detenzione
abusiva di arma comune da sparo e munizioni, fatto contestato sempre nell’anno
2006. Gli stessi dovranno espiare la pena in regime di detenzione domiciliare.
Anche a Palma di Montechiaro i militari hanno eseguito un ordine di
carcerazione emesso
dall’ufficio esecuzioni penale del Tribunale di Agrigento. In manette Angelo Castronovo di 53 anni, bracciante agricolo pregiudicato. Lo
stesso si è reso responsabile tra il 2005 e 2007, del reato di furto aggravato
e porto illegali di arma in luogo pubblico. Il
tribunale di Agrigento ha condannato Castronovo a 2 anni, 2 mesi e 15 giorni di reclusione.
Pregiudicato 36enne canicattinese ubriaco infortuna i
clienti di un bar del centro, arrivata la polizia sul posto, l’uomo si scaglia
contro gli agenti, che subito dopo lo arrestano. Il fatto si è verificato
giovedì scorso intorno alle ore 17:00 all’interno di un locale sito nelle vicinanze della stazione
degli autobus di Canicattì. Il 36enne fermato dagli agenti coordinati dal Vice
Questore Aggiunto Corrado Empoli è una vecchia conoscenza delle forze
dell’ordine, infatti l’uomo era sottoposto alla misura
cautelare di sorveglianza. Il 36enne dovrà rispondere di resistenza, violenza e
lesioni a pubblico ufficiale.
Aperta ieri al Castello
Chiaramonte di Favara
Gli iscritti a Generazione
Giovani di Favara oggi e domani scendono
in piazza per promuovere il Manifesto
per L’Italia sottoscritto dal movimento
politico Futuro e Libertà. I giovani che seguono la corrente politica del
Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, oggi in Viale Aldo Moro e domani mattina
saranno in Piazza Don Giustino per far sottoscrivere il documento.
Polemiche
a Licata in seguito alla nota del Commissario Straordinario Giuseppe Terranova
nominato dalla Regione Siciliana a sostituire il Consiglio Comunale.
L’alto funzionario regionale aveva chiesto all’Amministrazione di Licata
spiegazioni in merito all’utilizzo delle auto comunali da parte degli assessori non licatesi, della giunta guidata dal Sindaco Angelo Graci. In merito alle mancate risposte al Commissario da
parte dello stesso primo cittadino licatese
interviene con una nota il Commissario comunale del Movimento per le Autonomie,
Giovambattista Platamone. “In un momento di
gravissima crisi – scrive Platamone - nessun atto è stato
compiuto dall’amministrazione comunale per ridurre le spese relative al costo
della giunta”. “Il Sindaco Graci ed i suoi assessori,
continua il commissario dell’Mpa
- non hanno mai pensato di decurtarsi lo stipendio, cosa che hanno fatto tanti
amministratori anche siciliani”. In merito ad alcune dichiarazioni fatte dal
Vice Sindaco di Licata, il favarese Giuseppe Arnone
secondo il quale, per compiere le azioni amministrative della nuova giunta, gli
assessori scelti non avrebbero chiesto nessun rimborso spese, il Commissario
Cittadino del movimento autonomista scrive: “ Lo stesso vice sindaco ci ha
spiegato come l’uso
delle auto di rappresentanza per prelevare gli Amministratori dalla loro sede
di residenza viene effettuato con discrezione e temperanza”. “Questo – continua
Platamone - significa che saremo noi a pagare le
trasferte dalla abitazione degli assessori forestieri
a Licata della giunta comunale.
“Accertamento
tributario e giusto processo. L’apporto dei Comuni”. Questo è stato il tema trattato oggi in un convegno tenutosi presso l’ex collegio dei Filippini. L’incontro
è stato organizzato dal Comune di Agrigento in
collaborazione con l’Associazione Magistrati Tributari e l’Ordine degli avvocati
e dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Agrigento. I lavori
del convegno sono stati incentrati sulla partecipazione dei comuni all’attività
di accertamento tributario e contributivo. Infatti, secondo
una normativa recente, i comuni saranno incentivati ad effettuare
i controlli mediante il riconoscimento di una quota pari al 33% delle maggiori
somme, relative ai tributi statali, riscosse a titolo definitivo nonché delle
sanzioni civili applicate sui maggiori contributi riscossi a titolo definitivo.
Giovedì scorso il
fotoreporter Totò Tornatore scomparso improvvisamente
nella notte del 12 novembre è stato ricordato con un minuto di silenzio nel
corso delle sedute dei Consigli Comunale e Provinciale di Agrigento.
Nel corso dei lavori del consiglio Comunale l’Amministrazione Zambuto ha
manifestato la volontà di organizzare, in occasione del trigesimo della
scomparsa del fotografo agrigentino una mostra
fotografica a lui dedicata da svolgere presso l’ex Collegio dei Filippini.
Da Martedì prossimo a
Racalmuto sarà attivo lo sportello Telefono Aiuto. Il
servizio è stato disposto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco
Salvatore Petrotto e sarà effettuato
tutti i martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso la sede della
locale Pro Loco ubicata in Piazza Fontana.
L’Amministrazione
Comunale di Agrigento ha avviato i preparativi per
celebrare al meglio il 90° anniversario
della nascita del grande scrittore racalmutese
Leonardo Sciascia nato l’8 gennaio del 1921. Per l’occasione il sindaco della Città dei Templi Marco Zambuto,
tramite il giornalista Matteo Collura, sta attivando
i contatti necessari per avere ospite ad Agrigento il noto critico letterario del Financial Times, Ian Thomson che in passato ha scritto dello scrittore racalmutese. “Con la manifestazione prevista – ha
dichiarato Marco Zambuto – pensiamo di mantenere desta l’attenzione proprio nel
giorno in cui si ricorda la nascita di Sciascia,
quasi a significare che il suo messaggio può e deve continuare a rinascere
anche nella nostra memoria”.
Dal 24 al 27 novembre prossimi, presso l’ex
Collegio dei Filippini di Agrigento, si
terranno i lavori di programmazione annuale dell’Accademia di
Studi Mediterranea. Il tema scelto per le discussioni è l’ Informatica
del Terzo Millennio :possibili ricadute su Economia e Pubblica Amministrazione”.
Per la mattina del 27 è in programma il Seminario “In ascolto dell’Altro-
Esercizi spirituali con
Benedetto XVI”, a cura del Prof. Enrico Dal Covolo. Nel
pomeriggio, sempre di sabato 27 si svolgerà invece al Teatro
Pirandello, la conclusione delle quattro
giornate con la consegna del Premio
Internazionale “Empedocle” per le Scienze Umane, in memoria di Paolo
Borsellino, giunto alla XVIII ^ Edizione.
Ed in merito alle
iniziative legate alla Settimana della Cultura
promossa da Confiindustria e che interessano diversi
siti culturali ed architettonici della Città di Naro esprime soddisfazione il
Sindaco Giuseppe Morello.“Abbiamo predisposto un’efficace organizzazione per
accogliere quanto più possibili turisti e visitatori. Questa – ha dichiarato Morello - è
un’ottima occasione per mettere in vetrina i nostri monumenti ed i
nostri siti culturali”. Per quanti volessero conoscere e visitare i monumenti interessati
dall’iniziativa della Città barocca possono prenotarsi telefonicamente all’ufficio
servizi culturali al numero 0922 95.30.21.
“Qualcuno ha ucciso
il generale” di Matteo Collura, verrà
portato in scena domani domenica al Teatro Pirandello di Agrigento alle ore 18:00.
Alla rappresentazione teatrale è stato dato un adattamento scenico a cura di
Mario Gaziano. “Con quest’iniziativa – dice a tal
proposito il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto –
prendono ufficialmente avvio in città le manifestazioni che intendiamo
promuovere in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.” “Nelle
prossime settimane – continua Zambuto – presenteremo altre iniziative.
L’ingresso alla rappresentazione teatrale di domani è gratuito.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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