Edizione del 19/11/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


SITUAZIONE POLITICA FAVARESE. INTERVIENE L’ON NINO BOSCO.

 

IL CASO ADORNO E’ STATO ARCHIVIATO. NON SONO STATE PROVATE LE RESPONSABILITA DEI CINQUE INPUTATI.

 

MARCO ZAMBUTO PROPONE AL GOVERNO DELLA REGIONE IL RITORNO ALLA GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTRO DEI RIFIUTI. INTANTO IL CONSIGLIERE DI FAVARA CASTRONOVO CHIEDE L’INSTALLAZIONE DI NUOVI CONTENITORI DELLA SPAZZATURA IN CITTA’.

 

OTTOBRE PIOVONO LIBRI, VISITA IERI AI DETENUTI DEL CARCERE PETRUSA. ALL’INTERNO DELLA STRUTTURA SONO STATI PORTATI MUSICA, CANTI E  POESIE.


Qual’è il programma amministrativo di questa giunta monocolore? Se lo chiede il deputato locale On Nino Bosco, che in una nota scrive anche dell’incapacità dell’amministrazione comunale di Favara di affrontare con serietà ed efficacia i problemi all’ordine del giorno e soprattutto dell’incapacità di fare programmazione per il futuro della Città.  Il sindaco, scrive l’on. Bosco, dopo aver dato vita all'ennesima giunta, e dopo essere andato sulla stampa nazionale per aver nominato una giunta monocolore di Futuro e Libertà, non ha contestualmente spiegato alla Città quale fosse il programma amministrativo che con questa scelta intenderebbe portare avanti da qui a fine legislatura. Bosco ritiene indispensabile che da parte di tutti ci sia un’impennata di responsabilità che porti ad affrontare e risolvere problemi ed emergenze che affliggono il territorio, basti pensare al problema acqua, rifiuti, viabilità, recupero del centro storico, disagio giovanile, valorizzazione del territorio ed inserimento della Città nei circuiti regionali, nazionali ed europei per il reperimento di risorse utili alla sviluppo di Favara. Secondo il deputato locale del PDL, il primo cittadino di Favara, invece, ha operato per isolare la Città, piombata in uno stato di periferia che mai aveva conosciuto prima. Ho sempre dato, dice Bosco, piena disponibilità nell'interesse primario della collettività, ad impegnarmi sulle cose da fare, superando le beghe politiche, offrendo i risultati del mio lavoro di parlamentare all'intera Città e non di una parte solamente. Non so, continua il deputato all’ARS, quali siano le attuali progettualità dell'amministrazione, cosa ci sia in cantiere affinché possano essere attratte risorse economiche per la Città e quali siano i bandi ai quali l'amministrazione sta partecipando. Il nostro partito, Il Popolo della Libertà, prosegue nella sua azione di opposizione con chiarezza e coerenza e  lavora ad un progetto politico alternativo che possa presto dare a Favara un governo che sancisca con forza la discontinuità con il passato, che affronti con responsabilità ed efficacia il rilancio socio-economico della nostra comunità. Bisogna costruire un progetto politico di persone per bene, oneste, rappresentative di una nuova generazione anche se portatrici di esperienze politiche amministrative derivate da percorsi diversi, dice Bosco, che sappiano stare assieme e offrire alla Città un governo di responsabilità. Infine il deputato locale Bosco, nella sua missiva, fa riferimento anche al “Patto per Favara”.  Riguardo ad una possibile mozione di sfiducia, dice Bosco, il PDL sta ancora aspettando una risposta formale e  si chiede come mai questo silenzio da parte del "Patto" nonostante siano oramai passate parecchie settimane dalla loro pubblica proposta che pareva essere chiara e definitiva. 


Politica provinciale. Oggi il Presidente Eugenio D’Orsi ha incontrato il Capogruppo consiliare alla Provincia del Patto per il Territorio Matteo Ruvolo. Al tavolo della discussione l’attuale situazione politica e l’azione amministrativa della Provincia Regionale di Agrigento che intenderà portare avanti nei vari settori. Un Bilancio quindi di quello che si è fatto e di quanto ancora si vorrà fare, ovviamente facendo i conti con le ridotte risorse finanziarie dell’Ente a causa dei tagli del Governo Nazionale.


È stato archiviato il caso relativo all’omicidio del 25enne empedoclino Giuseppe Adorno. Al processo svoltosi presso il Tribunale di Palermo, non sono state provate le responsabilità dei cinque imputati. La decisione del Giudice per le indagini preliminari Camerini, arriva in accoglimento dell’istanza di archiviazione avanzata dal Pubblico Ministero Fulantelli e dai legali dei soggetti coinvolti. A nulla è valso il tentativo di opporsi alla chiusura del caso da parte dell’avvocato della famiglia del giovane operaio ucciso. Giuseppe Adorno era misteriosamente scomparso da Porto Empedocle il 25 agosto del 2009, il suo corpo fu poi ritrovato 9 giorni dopo nelle campagne di Montaperto. Nel processo Adorno gli imputati erano gli empedoclini: Giuseppe, Gerlando e Giovanni Distefano, Giuseppe Filippazzo e Giuseppe De Rubeis i cinque erano accusati a vario titolo di omicidio, occultamento e distruzione di cadavere e sequestro di persona.


Abusivismo edilizio, questo è il reato confermato dalla Corte di Cassazione nei confronti dell’ex Sindaco e Senatore di Agrigento Calogero Sodano. Quest’ultimo tra il 1997 ed il  1998, periodo questo in cui  amministrava la Città dei Templi, si era reso responsabile di aver costruito, in assenza di concessioni e permessi, un fabbricato ex-novo e che tramite una certificazione non veritiera avrebbe cercato di farla passare per una costruzione esistente da mezzo secolo.   La sentenza della Corte Suprema ha accolto in toto le istanze presentate dalle parti che al processo si erano costituite parti civili, ovvero il Comune di Agrigento, Legambiente e Italia nostra, difese rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Arnone per quanto riguarda le prime due e Antonella Gulotta per Italia Nostra. Per effetto della sentenza emessa l’ex Senatore Sodano dovrà demolire a sue spese il fabbricato e risarcire il Comune, Legambiente e Italia Nostra.


Un incendio nella notte tra mercoledì e giovedì scorso a Castrofilippo ha distrutto un furgone di proprietà di nomadi. Dopo quello della sera prima che aveva distrutto una cabina di un camion in Via Imbriani, adesso questo in pieno centro, in piazza Madrice. Il mezzo non coperto da assicurazione contro incendi era di proprietà di un 31enne Slavo. A scoprire il fatto uno dei suoi tre figli, che sentendo scoppiare le ruote del furgone, si è svegliato. Secondo gli inquirenti il rogo è di origine dolosa. Ignoti avrebbe appiccato il fuoco dallo sportello passeggero che il 31enne avrebbe lasciato aperto. Ad intervenire sul posto i pompieri di Canicattì che hanno trovato la portiera del mezzo spalancata. Ad indagare sull’accaduto i Carabinieri di Castrofilippo agli ordini del Maresciallo Angelo Lombardo.


Ed un altro furgone sempre nella notte tra mercoledì e giovedì è stato danneggiato ad Aragona. Il mezzo si trovava dentro un magazzino di proprietà di un operaio in Via Polonia. Ad intervenire immediatamente sul posto i Vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento, che sono stati allertati dallo stesso proprietario e da un vicino di casa, che hanno visto uscire uno strato di fumo dalla saracinesca del garage. Le fiamme all’arrivo dei pompieri, aveva già distrutto gran parte del furgone  ed annerito le pareti del magazzino. Nessuna traccia di liquido infiammabile o altro materiale utile alle indagini  è stato rinvenuto dai Vigili del fuoco. Sul posto si sono recati anche i Carabinieri di Aragona, che non escludono nessuna ipotesi, anche se privilegia quella accidentale.


Il Sindaco di Agrigento vuole che i singoli comuni tornino ad occuparsi del servizio di spezzamento, di raccolta e di conferimento dei rifiuti solidi urbani in Sicilia. E lo fa con un intervento indirizzato al Presidente della Regione On. Raffaele Lombardo.“Siamo disposti, dice Marco Zambuto, a tornare immediatamente a gestire i servizi relativi ai rifiuti” al fronte dell’emergenza che anche in questo settore sembra delinearsi in Sicilia. “Chiederemo al Presidente della Regione di proporre con la massima urgenza un provvedimento legislativo che consenta ai comuni di tornare ad occuparsi direttamente della gestione del servizio. Garantiamo, scrive ancora Zambuto, una forte riduzione dei costi e, nel giro di un paio d’anni, raggiungeremo una rilevante percentuale di raccolta differenziata.” “Non vorremmo – conclude il sindaco di Agrigento – che con questi continui problemi di liquidità, nonostante l’aumento delle bollette ed una qualità sempre più scadente del servizio, si dovessero vedere anche nelle nostre strade gli indecorosi spettacoli delle città campane.”


Rifiuti. Nei giorni scorsi, durante lo sciopero indetto dai netturbini, altri cassonetti per la raccolta dei rifiuti sono stati bruciati a Favara. Il consigliere comunale Calogero Castronovo interviene proprio su questa questione. Lo stesso chiede al sindaco Mimmo Russello di sollecitare e far pressione sull’ATO rifiuti e sulle ditte che gestiscono la raccolta e lo smaltimento della spazzatura,  al fine di  ricollocare in Via Tenente Colonnello Russo, nuovi contenitori in modo da sostituire  quelli che sono stati bruciati precedentemente.


Le fatture relative a maggior consumo idrico anno 2005 emesse dal Comune di Agrigento, sono illegittime in quanto gli importi calcolati sono errati. A dirlo è Adiconsum Agrigento, che stammatina ha convocato la stampa per parlare appunto di canone idrico. Il comune di Agrigento, dice Scanio, non si rende conto di vistose anomalie contenute negli avvisi del canone idrico, che di fatto rendono illeggitime e non trasparenti le richieste del Comune. Inoltre adiconsum auspoica un intervento del sindaco Zambuto, affinchè prvveda ad annullare le fatture relative al consumo idrico del 2005 e a rivedere con maggiore attenzone il calcolo che determina l’importo da pagare. Ma per i particolare vi consigliamo di vedere  l’intervista inserita nell’edizione odierna del nostro telegiornale.


Chiusa per un giorno, è stata riaperta ieri la villetta comunale dedicata al piccolo Stefano Pompeo, ucciso nel ’99 per sbaglio dalla Mafia. La chiusura momentanea è stata disposta dall’Amministrazione comunale e dal Dirigente Ing. Franco Bellavia per mettere in sicurezza il posto. Come ricorderete giorni fa il consigliere del PDL Antonio Fallea ed una cittadina Maria Paternò, erano intervenuti, attraverso la nostra emittente per segnalare il degrado in cui si trova la struttura comunale. Il consigliere Fallea, aveva chiesto anche l’immediata chiusura della Villetta sita in Via dei Mille, in quanto presentava un serio pericolo per l’incolumità pubblica per la presenza di fili della corrente elettrica scoperti. All’indomani, una squadra della ditta Imbergamo che si occupa dell’illuminazione pubblica, aveva effettuato lavori di messa in sicurezza, staccando la corrente dalla struttura. Non appena avremo disponibilità economica, ha assicurato il Dirigente Franco Bellavia, provvederemo a sistemare gli altri problemi che insistono nella villetta. Intanto il capo dell’amministrazione comunale di Favara, condanna fortemente questi gesti vandali. Non ci fermeranno dice il sindaco, nel nostro lavoro di educazione e di legalità che stiamo portando avanti da diversi anni.


Torna a riunirsi stasera alle ore 19.00, il consiglio comunale di Favara. Tra i punti in discussione le variazioni al bilancio annuale di previsione 2010 e pluriennale 2011 e 2012. Un punto quelle delle variazioni che  sicuramente vedrà un duro “scontro politico”  tra l’amministrazione comunale e i consiglieri di opposizione. Proposta della giunta quella di destinare 200 mila euro per la costruzione di altri loculi al cimitero di piana traversa. Pochi i locali rimasti al momento disponibili. In trattazione anche comunicazioni al Presidente del consiglio, riconoscimento di un debito fuori bilancio per lavoro straordinario e lavoro e missione prestato dai dipendenti del X dipartimento nell’anno 2009. In trattazione anche all’approvazione regolamento per la concessione di incentivi economici agli utenti per i conferimenti presso il centro di raccolta differenziata a Favara.


Portare la cultura nelle carceri è stato lo scopo dell’iniziativa relativa alla Manifestazione Ottobre Piovono libri  che si è svolta ieri presso il penitenziario di Contrada Petrusa ad Agrigento. L’incontro è stato promosso per il secondo anno consecutivo  dal Comune di Favara in collaborazione con l’Associazione Culturale il Libero Canto di Calliope. Musica Canto e poesia sono stati al centro dell’iniziativa svoltasi presso la sala teatro del carcere. Circa 120 detenuti hanno avuto l’opportunità di trascorrere un pomeriggio diverso, di svago intellettuale. Sicuramente la presenza nell’Istituto di Pena di personalità provenienti dal mondo esterno, per gli ospiti del Petrusa ha potuto rappresentare un ipotetico ponte di collegamento verso la libertà violata dagli sbagli che  nella vita ognuno può compiere . Lo sguardo di detenuti oltre che ad essere rivolto verso il Palco della sala spesso, si indirizzava verso le finestre grigliate dello stabile magari riuscendo per un momento ad abbattere le griglie ed ammirare il paesaggio come a voler sperare nella libertà. L’incontro si è aperto con i saluti del direttore del Carcere Giuseppe Russo. Presente anche il capo dell’amministrazione comunale di Favara. Presente in Sala anche l’Assessore Comunale alla Cultura Joseph Zambito ed i dirigenti di settore Michele Sorce e Dina Vetro che hanno donato alla Biblioteca del penitenziario diversi libri. Il moderatore della manifestazione è stato il Dott. Antonio Patti che è stato anche il consulente artistico dell’intera manifestazione apertasi lo scorso 8 Ottobre a Favara. Gli intrattenimenti musicali sono stati curati dalla compagnia di Canto e musica Popolare, da Santino Catodici,  Nenè Sciortino e dalla cantante Grace Ciulla magistralmente accompagnata alle tastiere  dal maestro Angelo Ventura. Diversi i poeti che hanno recitato dei brani che sono stati particolarmente apprezzati dal pubblico, tra questi ricordiamo, Salvatore Sciortino, Vincenzo Patti, Margherita Rimi e Liliana Arrigo che è anche il Presidente dell’Associazione Il libero canto di Calliope. Particolarmente toccanti sono stati i versi recitati da sei detenuti che frequentano il laboratorio teatrale. I giovani poeti nella loro esposizione hanno parlato di come è difficile stare lontano dai propria affetti. A conclusione dell’incontro il direttore del carcere Russo ha dato appuntamento agli organizzatori dell’evento per il prossimo anno. Sicilia TV per il secondo anno consecutivo in esclusiva ha ripreso integralmente la manifestazione che vi proporrà nei prossimi giorni.


Scadono dopodomani domenica, i tesserini per il trasporto urbano degli anziani a Favara. L’assessorato alla solidarietà sociale del Comune, diretto da Nicolò Sorce, ha già provveduto a rinnovare il servizio offerto, garantendo la continuità. Già dal 22 si rinnova il servizio per altri tre mesi con la ditta incaricata del trasporto. Sono circa 200 gli anziani aventi diritto. Quindi già da oggi gli interessati potranno recarsi presso lo sportello dell’ufficio solidarietà sociale sito in Via Roma e ritirare il nuovo tesserino.


Pugno di ferro del Corpo di Polizia Municipale di Agrigento contro i posteggiatori abusivi. Nel corso di un blitz cittadino, gli agenti coordinati dal Comandante Cosimo Antonica, hanno identificato e sanzionato tre soggetti che operavano senza titolo  in Via Gioieni e Piazza Vittorio Emanuele, per loro complessivamente sono scattate multe per 6 mila euro. Continuano quindi le attività di controllo e di  lotta all’esercizio abusivo di posteggiatore che il Comandante Antonica ha avviato nei mesi scorsi e che specialmente nel periodo estivo, nella frazione di San Leone  hanno portato al scoperta di decine di falsi parcheggiatori.


"Sicilia tradita, i giovani del PDL si ribellano" Manifestazione regionale domani sabato 20 novembre alle ore 16.00 a Palermo. "La manifestazione nasce dalla volontà di tantissimi giovani di protestare contro l'immobilismo determinato dal ribaltone del governo Lombardo - spiega il coordinatore provinciale del Pdl Nino Bosco - le cui ricadute negative vengono sofferte maggiormente dalle categorie più deboli, tra cui i giovani". "Si partirà a mezzogiorno da Agrigento, appuntamento in piazza Ugo La Malfa - spiega - dove ci saranno due pullman pronti a trasferire i partecipanti a Palermo". Alla manifestazione parteciperanno anche l'onorevole Nino Bosco e i consiglieri provinciali e comunale del PDL agrigentino.


“Le Cellule staminali tra novità e prospettive”. È questo il tema del Congresso internazionale sulle Cellule staminali in programma dal 24 al 27 Novembre prossimi tra Favara e Agrigento. Ad organizzare il congresso l’AISM provinciale, responsabile Giuseppe Crapanzano. Mercoledì 24 Novembre alle ore 17,00 presso il Castello Chiaramonte di Favara,  si terrà un Simposio  interamente dedicato all’Aism. Previste le relazioni del dott. Sebastiano Budello che parlerà di Ambiente e Sclerosi Multipla e del dott. Francesco Cappello che relazionerà sullo “ Stress, sistema nervoso e malattie degenerative ed autoimmuni”; Al Simposio presiederà il Prof. Giovanni Zummo. A coordinare i lavori il  Dott. Luigi Grimaldi.  Le attività congressuali proseguiranno nelle giornate del 25, 26, e 27, dalle ore 09,00, presso il Palacongressi di Agrigento.


Ha preso inizio stamattina la tre giorni tutta dedicata al cavallo. Al centro ippico Giarrizzo, località di campagna tra Favara e Racalmuto da oggi e sino a domenica è in programma un evento di caratura internazionale, che vede la presenza di addestratori ed allevatori di cavalli. Stamattina si è svolta una esibizione equestre.


Come si produce l’olio extravergine d’oliva. È questo lo scopo dell’iniziativa regionale Frantoi in festa che a Favara ha visto protagonisti diversi alunni delle scuole superiori. Oggi presso il Frantoio Santa Margherita di contrada Burgialamone discesa Esa Chiamento, una rappresentanza di alunni del Foderà - Brunelleschi ed Ambrosini hanno potuto vedere e toccare con mano come un nostro prodotto mady in Sicily l’oliva, può trasfrormarsi in olio extravergine d’oliva. Intento della Regione Sicilia e quindi delle amministrazioni locali educare i giovani al rispetto e alla valorizzazione delle risorse presenti sul nostro territorio. Un frantoio quello di Campanella – Moscato all’avanguardia con i tempi. È stata data la possibilità al nutrito gruppo di giovani oltre che ammirare i passaggi di trasformazione dell’oliva a prodotto finito anche di  poter assaggiare l’oro verde di Sicilia.


Si è insediata stamattina la Commissione per la valorizzazione della Scala dei Turchi di Realmonte ai fini dell’inserimento del Sito nel Patrimonio dell’Unesco. La cerimonia si è svolta presso l’ufficio del sindaco Piero Puccio.  Un primo passo quindi per raggiungere l’ambito riconoscimento. La Commissione, formata da 8 persone, avrà il compito di dimostrare l’unicità del Sito della Scala dei Turchi in ambito mondiale, per la sua bellezza, per la sua storia, per la sua composizione geomorfologica, così da meritare l’inserimento tra i Beni dichiarati Patrimonio dell’Umanità. 


Il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi vuole censire tutte le opere d’arte, i cui soggetti sono direttamente o indirettamente legati al territorio agrigentino. Per fare questo ha inviato  una lettera ai direttori dei più prestigiosi musei del mondo affinchè gli forniscano un elenco dettagliato.“ Secondo quanto scritto in una nota dell’Ente Provincia l’inventario delle opere d’arte, di ispirazione agrigentina, sparse nel mondo sarebbero tante. Infatti al  solo British Museum ci sarebbe una sezione chiamata  Agrigentum” che da sola conta circa 332 reperti suddivisi in monete, quadri ed altri oggetti. Sempre nel prestigioso museo londinese ci sarebbero anche altri 13 oggetti alla voce Girgenti,  tra cui la famosa patera d’oro trovata a Sant’Angelo Muxaro oltre che a diversi monili in oro .A Parigi invece Il Museo del Louvre contiene 45 opere alla voce Agrigente tra cui un cratere a figure rosse del 460 a.c., alcuni quadri di prestigio che raffigurano la Valle dei Templi. Anche l’ Ermitage di San Pietroburgo espone quadri ed opere raffiguranti la nostra provincia, primo tra tutti il quadro intitolato “Rovine dei Templi” del 1778 di Jakob Hacker che raffigura il tempio di Giunone e quello della Concordia. “E’ arrivato il momento di fare un censimento di queste opere - ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi – per creare un biglietto da visita da mostrare a tutti coloro che vogliono visitare la nostra provincia”. “Dobbiamo trovare il modo – continua D’Orsi -  di far conoscere il nostro passato testimoniato da importanti opere d’arte o da reperti archeologici per attirare segmenti di turismo che sono interessati all’arte e che vogliono essere affascinati da contenuti altamente culturali”.“Alla fine di questa ricognizione – conclude il Presidente della Provincia -  valuteremo la possibilità di stampare un libro da mettere a disposizione  dei turisti, anche utilizzando i bandi che l’Unione europea  dedica alla cultura”.


E restiamo a parlare di arte e più precisamente di Archeologia. Al fine di migliorare la fruizione dei turisti durante le ore serali nella Valle dei Templi di Agrigento, l’Ente Parco diretto da Giuseppe Castellana ha programmato e realizzato una serie di interventi volti a migliorare la visibilità del sito. In particolare si tratta di una  nuova illuminazione progettata in ossequio alle linee guida del  principio architettonico  “l’arte di illuminare l’arte“, dove i  tecnici affidano a sapienti giochi di luce , il compito di valorizzare lo spazio circostante, il contesto ambientale e le persone che lo attraversano. Seguendo questi principi sono stati già  illuminati il piazzale Hardcastle e l’area antistante, con il parcheggio di S. Anna. Ulteriori interventi interesseranno  anche alcuni tratti di marciapiede della passeggiata archeologica ed a monte della Valle il Quartiere Ellenistico romano. Inoltre l’Ente Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento in merito all’apertura serale fino alle ore 19:00 dell’area che si estende dal Tempio di Zeus, a quello dei Dioscuri e fino a Porta V^, fisserà alle ore 18:00 l’orario di chiusura della biglietteria di S. Anna.


Premio Arte e Cultura Siciliana Ignazio Buttitta, quest’anno giunto alla XII^ edizione. Ieri si è riunita a Favara la Giuria del Premio, che ha proceduto ad acclamare i vincitori delle tre sezioni, poesia, cuntu, libri e/o saggi. Un premio questo, organizzato dal Centro Culturale Renato Guttuso di Favara, diretto da Lina Urso Gucciardino, che oramai coinvolge artisti provenienti da tutta la Sicilia. Sono stati scelte persone provenienti da Palermo e provincia, da Catania, Caltanissetta e ovviamente da Favara. La cerimonia di premiazione avverrà il prossimo 5 dicembre alle ore 17.00 presso il Castello Chiaramonte di Favara.


Un triangolare di calcio a 5 per sostenere economicamente il centro aiuto alla vita di Agrigento e allo stesso tempo sensibilizzare i giovani con attività ludica e ricreativa volta a sviluppare i valori della vita, della correttezza e del rispetto nel vivere civili.

È questo quanto organizzato dal Rotaract club Agrigento, diretto da Domenico Contino, per domani sabato 20 Novembre, alle ore 15.30. Il triangolare, che si inseriscne nell’ambito dell’inizitiva “Insieme per il Cav”, è stato organizzato anche con la collaborazione del Kiwanis junioer club Agrigento e con il Grupo Scout Agrigento 7.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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