Edizione del 18/11/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


IL LATITANTE MESSINA DENARO SAREBBE PROTETTO DA INDIVIDUI MIMETIZZATI NELLA SOCIETA’ CIVILE. A DIRLO LA DIA.

 

LE FIAMME DISTRUGGONO L’ANTICO MULINO SAN DOMENICO E DANNAGGIANO UN MAGAZZINO ADIBITO A DEPOSITO DI UN BAR A CANICATTì. DURO LAVORO OGGI PER I POMPIERI DEL LOCALE DISTACCAMENTO.

 

PISCINA COMUNALE DI FAVARA. SULLA SUA RIAPERTURA INTERVIENE IL CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL VINCENZO BIANCUCCI.

 

COSTITUITASI STAMATTINA UNA COMMISSIONE PER LA MENSA SCOLASTICA A FAVARA

 

LE REVISIONE DELL’AUTO FATTE IN SICILIA DAL 17 AGOSTO 2009 NON SONO VALIDE PER LE ALTRE REGIONE ITALIANE.

 

EMOZIONANTE CERIMONIA IERI PER LA PROFESSIONE SOLENNE DELL’ORDINE FRANCESCANO SECOLARE DI 11 PERSONE E L’AMMISSIONE DI ALTRE 9

 


La latitanza di Matteo Messina Denaro  ritenuto l’attuale capo della mafia in Sicilia sarebbe protetta da individui abilmente mimetizzati nella società civile. Questo è quanto emerge dalla  Relazione semestrale che i giudici della  Direzione Investigativa Antimafia  hanno inviato al Parlamento Italiano. Secondo i magistrati della DIA esisterebbe un   network strutturato che protegge il latitante numero uno della mafia, e gestisce le sue comunicazioni con regole ferree. La relazione presentata al parlamento  evidenzierebbe  la presenza di ''un nutrito gruppo di soggetti, alcuni dei quali insospettabili  perche' non hanno mai avuto a che fare con la legge ma,secondo i giudici, sono ugualmente legati agli ambienti della  criminalità organizzata.


Anche i Segretari della CGIL, CISL e UIL, rispettivamente Mariella Lo Bello, Salvatore Montalbano e Aldo Broccio partecipano alla marcia contro la mafia che vedrà coinvolta l’intera comunità favarese il prossimo 26 Novembre . La manifestazione voluta fortemente dalla Comunità favarese, dopo l’arresto del Boss Gerlandino Messina, avvenuto appunto nella Città di Favara,  rappresenta un punto di partenza vero, concreto della battaglia per la legalità da coniugare con l'iniziativa per lo sviluppo ed il lavoro.


Stamattina intorno alle 11.45 si è verificato un incendio a Canicattì, e precisamente nella via adiacente al corso principale Regina Margherita, ovvero in via Cino Menotti, al numero civico 38. Ad intervenire i Vigili del fuoco del locale distaccamento e la Polizia Municipale che hanno lavorato per diverse ore prima che l’incendio venisse completamente fermato. Le fiamme hanno interessato un magazzino adibito a deposito del bar Callari, che si trova poco distante da dove è avvenuto l’incendio. All’interno vi erano diversi strumenti da lavoro alcuni dei quali sono stati danneggiati. Tanta la gente che si è riversata in strada curiosa dell’accaduto, ma  che ovviamente è stata allontana dagli agenti di polizia municipale per precauzione.


Alle prime luci dell’alba a Canicattì le fiamme hanno distrutto l’antico Mulino San Domenico. Intorno alle 5:30 una chiamata al 115 dava l’allarme, sul posto si sono subito recati i Vigili del Fuoco del locale distaccamento, ma appena resisi conto dell’entità del rogo, i pompieri di Canicattì hanno subito chiesto rinforzi ai loro colleghi dei comandi provinciali di Agrigento e Caltanissetta. Lunghe e complesse sono state le opere di spegnimento che in Corso Garibaldi hanno letteralmente avvolto tutti e tre i piani dell’ex stabilimento di trasformazione del grano. Il Mulino in disuso da diversi anni, in passato era già stato interessato da un incendio solo nel piano terra dello stabile. Al momento si sconosce la natura del rogo. Le indagini del caso sono a cura degli agenti del locale commissariato di Polizia.


Accogliendo le istanze dei difensori, gli avvocati Giovanni e Tanya Castronovo, il G.I.P. presso il Tribunale di Agrigento Luisa Turco ha scarcerato il 65enne favarese, arrestato dai Carabinieri di Favara lo scorso 15 novembre per detenzione e porto illegale di arma da fuoco.  Nel corso dell'interrogatorio di garanzia lo stesso arrestato, ha ammesso gli addebiti specificando di detenere l'arma a soli fini di difesa personale. Il GIP gli ha concesso gli arresti domiciliari.


A Marsala l’ex Assessore Comunale ai servizi sociali posteggiava la propria auto nelle zone riservate agli invalidi grazie ad un contrassegno falso. La guardia di finanza lo scopre e lo denuncia per truffa e falsificazione di documenti. Il protagonista è il 49enne Natale Galfano che fino allo scorso mese di agosto faceva parte della giunta di centro sinistra che guida il governo nel grosso centro  trapanese. Nell’indagine condotta dalle fiamme gialle sarebbero stati coinvolti anche due medici,responsabili di aver fornito all’ex assessore le certificazioni false.


Sopralluogo oggi del consigliere comunale del PDL Vincenzo Biancucci nella struttura polivalente di contrada Pioppo a Favara. Il consigliere interviene sulla chiusura della struttura natatoria, che secondo lo stesso, sta provocando diverse lamentele di cittadini che non possono usufruire di questo importante servizio comunale.  Un servizio questo che viene utilizzato anche e soprattutto come terapia. Lo stesso consigliere ha anche avanzato la proposta di utilizzare gli spazi verdi antistanti la struttura in un modo singolare. (All’interno del Tg Video l’intervista).


L’assessore Comunale ai servizi sociali di Favara Nicolò Sorce e la dirigente del dipartimento affari sociali Orsolina Sorce ricordano ai  cittadini favaresi che hanno casa in affitto, con un contratto di locazione regolarmente registrato all’ufficio delle entrate di Agrigento, possono presentare la richiesta di contributo per l’anno 2009 presso l’ufficio Protocollo di Piazza Don Giustino entro e non oltre il 21 Dicembre prossimo. I  requisiti richiesti per le domande sono quello di avere un indicatore  ISE non  superiore a circa €11.902,00 euro e la cui incidenza tra canone e reddito  sia superiore del 14%, oppure con un ISE non superiore a circa €13.807,00 e la cui incidenza tra canone e reddito sia in questo caso  superiore  del 24%; L’istanza deve essere  redatta in carta semplice e  corredata, di una copia del contratto di locazione, dell’ISE relativo al periodo di imposta 2009, una copia della dichiarazione dei redditi e di un  documento di riconoscimento. L’accesso al contributo è consentito anche ai cittadini extracomunitari a condizione che siano residenti in Italia da almeno 10 anni o da almeno 5 in Sicilia.  Il contratto di locazione dell’alloggio deve coincidere con la residenza del nucleo familiare e dovrà essere allegato alla documentazione per l’accesso al contributo unitamente al certificato di stato di famiglia. Comunque per qualsiasi Informazione , i cittadini interessati possono recarsi presso l’ufficio comunale  Solidarietà Sociale , di  via Roma , il  lunedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 18,00 oppure il  martedì e giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00.


In questi giorni a Favara, diversi genitori di alunni che frequentano la mensa scolastica, si sono lamentati del fatto che i pasti caldi che giornalmente vengano consumati dai propri figli non sono di buona qualità. E allora l’assessore comunale alla pubblica istruzione Joseph Zambito, insieme al Dirigente Michele Sorce, hanno tenuto oggi un incontro con rappresentanti della scuola e genitori, per capire meglio le problematiche segnalate e migliorare il servizio offerto, costituendo anche una commissione mensa. (All’interno del TG Video le interviste).


Incredibile ma vero. Come se non bastasse, dopo il quasi taglio dei treni in Sicilia, adesso 900 mila automobilisti siciliani, di cui 100 mila agrigentini, che vorrebbero varcare lo stretto di Messina con la propria auto, se fermati ad un posto di blocco in un'altra regione italiana che non sia quindi la Sicilia,  rischiano una pesante sanzione ed il sequestro del proprio mezzo. Sicuramente vi chiedete il perché. Questa “strana sorte” per noi siciliani è dovuta dal fatto che la Regione Sicilia si sarebbe incassata i diritti di motorizzazione spettanti per legge anche allo Stato e lo avrebbe fatto contro il parere del Ministero dei Trasporti. Sul tagliando del libretto di circolazione delle nostre auto, vediamo come si riporta la dicitura “Regione Siciliana”  e proprio questa scritta non è riconosciuta dallo Stato e di conseguenze neanche dalle Forze di Polizia. Le entrate derivanti dalle revisioni dei veicoli a partire dal 17 Agosto del 2009, secondo il Palazzo Romano, non è un tributo e quindi lo Stato deve ricevere la sua parte spettante. Quindi l’atto è stato impugnato dal Ministero dei Trasporti che lo scorso 27 ottobre 2009 aveva  sollevato un conflitto di attribuzioni. Attualmente per scongiurare i disagi al quasi milione di automobilisti siciliani si sta cercando un accordo tra i due governi, regionale e nazionale, ma come sempre a piangerne le conseguenze, siamo noi “poveri mortali” che convinti di avere le carte in regola, ci dirigiamo verso altre mete italiane. In teoria adesso la Regione siciliana dovrebbe sborsare i soldi spettanti allo Stato, ma crediamo ci sia qualche problema. La regione dice  di essere senza soldi e questo ci preoccupa parecchio. Non vogliamo pensare che per pagare i diritti allo Stato il governo Lombardo decida che noi siciliani dovremmo nuovamente autotassarci?! Sicuramente questa è una vicenda che ci lascia tutti perplessi e senza parole.


E adesso parliamo dell’ennesima emergenza rifiuti in Provincia di Agrigento. A causa del mancato trasferimento ai Comuni dei circa tre milioni di euro promessi la scorsa settimana dalla Regione ai sindaci agrigentini, ieri mattina  la Ditta Catanzaro aveva deciso di chiudere agli autocompattatori i cancelli della discarica di Siculiana. Contrario allo  stop imposto ai Comuni dell’Ato Gesa Ag2 il Sindaco di Grotte Paolo Pilato, che aveva subito inviato una lettera di diffida sia alla società d’ambito che alla ditta titolare del sito di stoccaggio. Per scongiurare l’ennesima crisi rifiuti nei 19 comuni consorziati nella zona ASI si era subito riunita in assemblea   l’Ato Rifiuti. All’incontro oltre che a numerosi sindaci erano presenti anche l’amministratore unico di Gesa Ag2 Teresa Restivo ed i reponsabili della ditta Catanzaro. A fine riunione l’Amministratore Restivo ha promesso che non appena i soldi promessi dalla regione arriveranno, saranno subito girati nella misura di due milioni alla ditta Catanzaro ed il restante milione al consorzio di imprese che si occupano della raccolta dei rifiuti per pagare agli operai gli stipendi di ottobre. Teresa Restivo avrebbe anche prospettato alla ditta Catanzaro, la possibilità che a breve potrebbe essere effettuato  un ulteriore versamento di 400 mila euro, promettendo quindi la somma complessiva di 2 milioni e 400 mila euro per la discarica di Siculiana che ha subito riaperto i cancelli.


Martedì scorso presso la sede dell’Assessorato Regionale  alla Sanità si è tenuto un incontro per discutere della Dotazione Organica dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Il Direttore Generale Guizzardi dell’Assessorato in rappresentanza delle organizzazioni sindacali ha  ricevuto  anche il Segretario Generale FP CGIL Alfonso Buscemi. Quest’ultimo a Palermo ha ribadito le preoccupazioni ed incongruenze espresse in sede di concertazione sulla dotazione organica facendo rilevare  che non è previsto personale medico per il funzionamento dei servizi di malattie infettive, geriatria e lungodegenza. Su questi temi il Dirigente Generale dell'Assessorato  si è impegnato a convocare la Direzione di Agrigento per avere chiarimenti. Infine la FP CGIL ha sollevato il problema dei precari di Agrigento. In merito il Dott. Guizzardi si è impegnato a convocare i sindacati per un ulteriore incontro riaffermando la scelta politica che tutto il personale in attesa di una vera stabilizzazione vedrà rinnovato il contratto di lavoro per altri 5 anni.


L’occupazione in Italia non è per niente migliorata e appare strano come esponenti governativi dichiarino che le cose vanno bene nel mondo del lavoro. A dirlo è il Segretario Regionale PSI Giovanni Palillo. .Bisogna considerare che il tasso di occupazione al 56,9 % è tra più bassi in Europa,mentre la disoccupazione giovanile è al 26,8 contro il 19,6% della zona euro. I disoccupati in Sicilia sono  oltre  mezzo milione, mentre nella sola provincia di Agrigento, dice Palillo, ci sono oltre 130.000 disoccupati e cioè 30.000 in più rispetto ai primi anni novanta. Nell'agrigentino, continua il segretario regionale PSI, i disoccupati sono più degli occupati con un tasso di disoccupazione giovanile pari al 40%, più di qualsiasi zona dell'Europa compresa quella dell'EST. Le politiche nazionale e regionale hanno quindi completamente fallito e soltanto una nuova governabilità con soggetti politici diversi, conclude Palillo, potrà assicurare un vera inversione di tendenza.


Si è concluso ieri, giorno della sua festa, il triduo di Sant’Elisabetta d’Ungheria patrona dell’Ordine Francescano Secolare . Presso il Convento Sant’Antonio dei Frati Minori di Favara la locale comunità francescana ha festeggiato la professione solenne all’ordine di 11 persone e l’ingresso di altri 9 fedeli che hanno deciso di seguire le orme di San Francesco e l’esempio di Santa Elisabetta. La cerimonia si è svolta nel corso della Santa Messa officiata dal Padre Guardiano del convento, Fra Michele D’Agati. La celebrazione eucaristica è iniziata con l’ingresso in processione dei 20 aspiranti e professandi dell’Ordine che hanno deposto una rosa ai piedi dell’altare. A fare da cerimoniere è stato il Ministro locale dell’Ordine Giuseppina Pitruzzella. Per la  professione solenne gli 11 francescani si sono alzati in piedi, concluso il rito, è stato consegnato loro una copia della regola ed il tao, ovvero il crocifisso ligneo che contraddistingue i francescani, un applauso dei presenti ha poi salutato la loro professione. Analoga la formula di ammissione all’ordine per gli altri 9 fedeli. Nella Chiesa della colina San Francesco era presente anche  il Presidente Regionale della Goventù Francescana, Carmelo Vitello.  La messa è  stata animata da il coro della parrocchia. Subito dopo la benedizione di Fra Michele i fedeli si sono spostati all’interno del Convento, dove la comunità francescana di Favara ha fatto gli auguri ai 20 professati. In una sala dell’edificio monastico si è svolta anche  la sagra del pane, quest’ultimo offerto e distribuito ai presenti, con l’aggiunta di salumi e formaggi. La serata è  stata animata dalla musica tradizionale popolare eseguita dall’orchestrina del gruppo Fabaria folk.


Verrà presentato dopodomani sabato alle ore 17.00, al Castello chiaramonte di Favara l’ultimo lavoro dello scrittore favarese  Dott. Antonio Patti, “Povero pero, quasi un apologo” edizione Medinova.   Il libro, dice lo scrittore,  prende l’abbrivio da “Conosco il pero” (canusciu u piru), che, a sua volta rimanda a un noto apologo, che i nostri genitori ci raccontavano sotto forma di una filastrocca, che presenta numerose varianti in tutta l’Isola. Un contadino, orgoglioso del proprio pero che cresce maestoso nel proprio orto, che, nonostante le amorevoli cure, non produce frutti, ma soltanto foglie e ombra inutile. Più spinto dal dispetto che dalla necessità lo butta giù a colpi di scure. Dal suo tronco uno scultore ricava un Cristo, che ben presto diventa oggetto di culto, tranne che per il contadino, che rivede in quella statua il suo inutile pero. (All’interno del Tg Video l’intervista).


L’Ente Provincia Regionale di Agrigento intende procedere all’affidamento  ad una o più Società che sono in possesso di idonei strumenti, mezzi ed attrezzatura tecnica, con cui stipulare un’apposita convenzione con la quale verrà assicurato il servizio di ripristino della sicurezza post incidente stradale o per altri eventi mediante bonifica ambientale all’interno dell’intera rete viaria provinciale.  Le società dovranno garantire anche la pulitura della sede stradale con impiego di prodotti aventi caratteristiche disinquinanti e aventi natura disperdente dei contaminati a base di idrocarburi che ne accelerano la loro biodegradazione. Richiesto anche il posizionamento, nel più breve tempo possibile, di segnaletica per situazioni di emergenza, transenne, per la protezione di punti singolari a seguito di incidente o altro evento pericoloso per la circolazione stradale oltre al recupero di materiale trasportato riversato sulla carreggiata stradale a seguito di incidente o altro. Gli interventi verranno eseguiti senza alcun costo per la Provincia,  ma addebitati alle Compagnie di Assicurazione che coprono la responsabilità civile relativa alla circolazione dei veicoli. Nel caso non sia possibile individuare il responsabile del sinistro stradale, i costi  dei predetti interventi dovranno rimanere ad esclusivo carico della Società convenzionata. Per ulteriori informazioni le ditte interessate potranno consultare l’avviso pubblico pubblicato sul sito della Provincia www.provincia.agrigento.it


Domani pomeriggio  alle ore 18:30 presso le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento si apre la mostra fotografica di Franco Carlini “Il valzer di un giorno”. La rassegna è organizzata dall’Associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento. La  mostra di Carlisi è una ricerca antropologica che attraverso gli scatti fotografici racconta degli usi e dei costumi presenti nei matrimoni che si svolgono in Sicilia. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 9 Gennaio. L’ingresso è gratuito e gli orari di apertura al pubblico sono da martedì a domenica dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle 16.00 alle 20.00. Inoltre Sabato e domenica prossimi in occasione della Settimana della Cultura promossa da  Confindustria e sostenuta ad Agrigento e Naro dai dirigenti territoriali dell’associazione industriale, le fabbriche chiaramontane rispetteranno un  orario continuato di apertura che sarà  dalle ore 10:00 del mattino fino alle ore  22:00 della sera.


Domani alle ore 19.00 presso il Bar Milano di Agrigento si svolgerà l'iniziativa "Notti contro le mafie, parola ai giovani". L’iniziativa è  organizzata dalla rete degli Studenti Viola ed ha lo scopo di portare nelle piazze e tra la gente il tema della lotta alla criminalità organizzata. Il programma elaborato dagli studenti agrigentini prevede la lettura di alcuni brani tratti dal libro "Chi ha paura muore ogni giorno" di Giuseppe Ayala.  Alla manifestazione è prevista la partecipazione tra gli altri anche dell’imprenditore di Bivona  antiracket  Ignazio Cutrò.


Prevenire il disagio giovanile e favorire le opportunità di inserimento del giovane all’interno della società. È questo l’importante strumento di partecipazione che l’amministrazione comunale di Favara intende costruire attraverso un elenco comunale delle forme associate che promuovano attività organiche. L’idea della Consulta Giovanile, scrive l’assessore alle politiche giovanili Carmelo Vitello,  nasce dall’esigenza di integrare armonicamente le esigenze dei giovani ai programmi amministrativi. Dalle nuove generazione, dice l’amministratore favarese, c’è la necessità che si rinnovi un forte impegno etico, civile e sociale affinché in sinergia con tutte le istituzioni e forze sane della nostra città si possano insieme creare occasioni di socializzazione che sviluppino il senso di appartenenza e l’amore per la nostra città. Al solo  fine dell’iscrizione nell’elenco sono richiesti i seguenti requisiti: Assenza di qualsiasi scopo di lucro; Ordinamento interno a base democratica;e Organismi rappresentativi regolarmente costituiti. Le istanze, corredate dello statuto o dall’atto costitutivo della forma associata, devono pervenire all’Ufficio Politiche Giovanili sito in Piazza don Giustino entro e non oltre il 25 novembre. Le domande possono essere ritirate presso l’ufficio Politiche Giovanili sito in Piazza don Giustino, oppure sul nostro sito internet www.siciliatv.org sezione Comune di Favara, o ancora  sul sito www.comune.favara.ag.it


“TURISMO INCOMING” è il tema del Convegno volto alla valorizzazione dei siti religiosi in provincia di Agrigento che si svolgerà domani mattina alle ore 10:00 presso l’auditorium dell’Istituto Professionale Nicolò Gallo di Agrigento. L’incontro è organizzato in collaborazione con lo stesso Istituto Gallo e con la Giuliana Eventi e  si inserisce in un ampio progetto, finalizzato a promuovere il fenomeno del turismo religioso anche nella provincia di Agrigento


 

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