Edizione del 11/11/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
ANCORA MINACCE DI
MORTE PER IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO EUGENIO D’ORSI
FUORI SERVIZIO IL
BAGNO PUBLICO DI PIAZZA CAVOUR A FAVARA. INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE DELL’MPA BUNONE E
DEL COMMISSARIO CITTADINO ROSARIO MANGANELLA.
RUSPE IN AZIONE OGGI
IN VIA VALENTI A FAVARA. INTANTO CHIUSA DA UNA SETTIMANA
CONSEGNATA OGGI AGLI
ALUNNI
APPUNTAMENTI AL
CASTELLO CHIARAMONTE DI FAVARA. OGGI PER OTTOBRE PIOVONO LIBRI INIZIATIVA
DELL’ASSOCIAZIONE NICODEMO DOMANI MATTINA INVECE UNA MANIFESTAZIONE SULL’OLIO D’OLIVA.
Un proiettile ed una
lettera anonima con pesanti minacce di morte, sono state fatte recapitare al
Presidente della Provincia regionale di Agrigento
Eugenio D’Orsi. Questa volta il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con a capo il Prefetto Francesca Ferrandino
e il questore Girolamo Di Fazio,gli
hanno assegnato la scorta. Il Presidente D’Orsi da circa un anno e mezzo
veniva accompagnato dagli agenti della polizia
provinciale, questa volta però si è voluto rafforzare con la presenza di altri due agenti della
Polizia di Stato che vigileranno su tutti i suoi spostamenti. Solidarietà al
Presidente D’Orsi arriva dall’assessore provinciale Angelo
Biondi. Questi anonimi delinquenti pensano che con simili vigliacchi gesti,
possano fermare l’azione politica improntata al massimo rigore con l’eliminazione
di sprechi del Presidete. D’Orsi, dice Biondi, non è
solo in questa battaglia: l’intera Giunta e ogni cittadino onesto di questa
Provincia sono al fianco di Eugenio D’Orsi, e lo
esortano ad andare avanti, con maggiore e rinnovato vigore, per il bene e lo
sviluppo di questa difficile e martoriata terra.
Si aggiunge a quello
della giunta provinciale un attestato di solidarietà al Presidente D’Orsi del
deputato regionale del Pdl Nino
Bosco. "Esprimo piena condanna – dichiara l’onorevole favarese - per le ripetute
minacce che da tempo vengono rivolte al Presidente D'Orsi". "E'
necessario - sottolinea il coordinatore provinciale
del PDL di Agrigento- che i rappresentanti delle Istituzioni vengano tutelati a
360 gradi affinchè possano svolgere i proprio lavoro.
“O
te ne vai o ti succederà qualcosa di brutto!” Questa è la frase contenuta in
una lettera minatoria fatta recapitata da ignoti nell’abitazione del Sindaco di
Menfi Michele Botta. La missiva sarebbe stata scoperta dallo stesso sindaco che
ha subito avvisato i Carabinieri della locale stazione che indagano sul caso. Ed
in merito alle minacce ricevute dal primo cittadino di Menfi esprime solidarietà
il deputato regionale di Forza del Sud Michele Cimino.
“Piena solidarietà al sindaco
di Menfi – dichiara Cimino - che non si lascerà intimidire e continuerà il suo
lavoro che certamente sta facendo bene e che da fastidio ai malavitosi che lo
hanno minacciato”.
È stato arrestato con
l’accusa di associazione a delinquere di stampo
mafioso, armi ed altro un empedoclino di 40 anni
pregiudicato Maurizio Romeo. Il fermo è stato eseguito nella serata di ieri dai
Carabinieri del reparto operativo del Comando Provinciale di Agrigento
a seguito un provvedimento emesso dalla DIA di Palermo. Maurizio Romeo, secondo
gli inquirenti, ha tentato a più ripresa di compiere con
metodi tipicamente mafiosi, un’estorsione ai danni di imprenditori edili
operanti nel territorio provinciale. Lo stesso, avvalendosi dalla forza di intimidazione derivante dalla sua appartenenza al
mandamento mafioso capeggiato dall’ex latitante Gerlandino
Messina, pretendeva oltre che al tradizionale pizzo, anche la fornitura di manodopera e di materie
prime. L’intervento delle Forze dell’ordine, coordinate dai magistrati della Direzione
Distrettuale Antimafia di Palermo, ha evitato che l’estorsione di
concretizzasse e che le imprese operanti subissero gravi danni.
E non si fermano gli
attestati di cordoglio alla famiglia Bonomo di Casteltermini
per la scomparsa in seguito ad un incidente stradale avvenuto martedì scorso,
di Valeria Bonomo 34enne dipendente comunale di Agrigento. Ad esprimere vicinanza con un telegramma il Presidente del Consiglio
Comunale di Agrigento Carmelo Callari. “Nella
dolorosa circostanza, - scrive Callari - prego la
famiglia di accogliere il mio sincero cordoglio unitamente a quello dell’intero
Consiglio Comunale”.
I Carabinieri della
Compagnia di Canicattì hanno notificato ieri un ordinanza
di custodia cautelare in carcere ad un 26enne del luogo, P.M
queste le iniziali del nome. Il provvedimento eseguito dai militari si riferisce ad
un decreto di sospensione della pena per reati contro il patrimonio emesso lo
scorso 2 novembre dalla Procura della
Repubblica di Agrigento. Il 26enne deve ancora scontare tre mesi di reclusione
per furto
aggravato, provvedimento quest’ultimo ordinato dal Tribunale di Sorveglianza di
Palermo. Espletate le formalità di rito il fermato è
stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.
Come ricorderete ieri
vi avevamo mostrato attraverso delle immagini e testimonianze dei residenti la situazione di Via
Valenti a Favara dove ci era stato
segnalato un problema alla condotta fognaria. Secondo i cittadini
la causa era da attribuire alla
presenza in strada dei pozzetti fognari otturati, che da circa 4 mesi
provocavano nel quartiere diversi disagi. Nella mattinata di oggi alla nostra redazione era
arrivata una chiamata di un cittadino
che ci avvisava della presenza sul posto di operai, da un sopralluogo
effettuato da una nostra troupe abbiamo constatato che in Via Valenti una squadra di lavoratori era in attesa
dell’auto espurgo per liberare la condotta. Nel corso della telefonata ricevuta
oggi, il cittadino residente in Via Valenti ringrazia quanti, dopo la messa in
onda del servizio di Sicilia
Tv, si sono adoperati per la risoluzione del problema che era stato segnalato
diverse volte.
Pubblicato dal
Dipartimento regionale del Lavoro il decreto di approvazione
dei cantieri di lavoro con il Comune di Favara che può contare sul
finanziamento di 8 cantieri che impegneranno 150 operai oltre al personale
specializzato (geometri, capi cantiere, collaudatori).I cantieri per i quali
l’ufficio tecnico aveva predisposto i progetti sono relativi alla realizzazione
di marciapiedi, bitumatura, risagomatura di diverse
vie cittadine. Via Salinari dove sono previsti due
stralci, uno per un importo di quasi 92 mila euro e l’altro di 85 mila euro; poi
ancora via Mosè e traverse per 74 mila euro, via Tomasi
di Lampedusa e traverse per un importo di 84 mila euro, via Mattarella
99 mila euro, via Italia e traverse 98 mila euro, via
Empedocle e traverse.
Prevista anche la
pavimentazione della strada di accesso alla villa
neogotica appartenuta al barone Antonio Mendola e
recentemente restaurata. I lavori impegneranno una somma che si aggira intorno
a 800 mila euro.
Consegnata oggi
ufficialmente ai
propri alunni
Da giovedì scorso, e
quindi da una settimana, la piscina comunale di Favara di contrada Pioppo è
chiusa all’utenza. La causa della non “agibilità” dell’impianto natatorio è dovuta ad una rottura del tubo che porta l’acqua calda
dalla caldaia alla piscina. Diverse le chiamate che abbiamo
ricevuto in redazione di gente che recandosi nella struttura non ha potuto
usufruire del servizio natatorio comunale, in quanto chiuso al pubblico. I
cittadini telefonicamente hanno lamentato inoltre la poca comunicazione da
parte del Comune della temporanea chiusura della
stessa piscina. E proprio sulla chiusura dell’impianto
sportivo, interviene con una nota indirizzata al Sindaco Domenico Russello e
all’assessore allo sport Carmelo Vitello, il consigliere comunale del PDL
Leonardo Pitruzzella. Lo stesso nella nota, sollecita
l’amministrazione comunale ad un intervento urgente affinché i guasti vengano immediatamente ripristinati. Occorre il prima
possibile, dice Pitruzzella, riaprire la piscina in
modo definitivo, considerato il ritardo annuale nella riapertura della stessa e
che un primo intervento di riparazione degli impianti di acqua
calda fatto precedentemente ha tenuto chiusa la struttura per circa due giorni.
Immediata la risposta da parte dell’Amministrazione comunale che nella tarda
mattinata di oggi ha comunicato che sul posto ci sono già
gli operai con degli scavatori, stanno effettuando i lavori di ripristino. Il
tempo materiale di trovare la pendenza e cambiare la tubatura, ha detto
l’assessore allo sport Carmelo Vitello, e nel giro di pochi giorni la struttura
verrà riaperta. Alla nostra domanda, quando verrà riaperta, l’assessore Vitello ha risposto: lunedì prossimo 15 Novembre.
“C’era una volta in
Piazza Cavour” questo non è l’inizio di una favola ma
la triste realtà delle condizioni attuali in cui versa il bagnotto
pubblico installato lo scorso 30 Giugno, e che si trova vicino all’ex
biblioteca Barone Antonio Mendola. Ricordiamo che la
maggiore Piazza cittadina per diverso tempo era rimasta
sprovvista di servizi igienici pubblici a
causa della chiusura dello storico bagno sotterraneo. Infatti
la chiusura del locale era stata predisposta in quanto non rispettava le
normative di accesso per i portatori di handicap. Diversi i
disagi di quanti frequentavano
Questione rifiuti a
Favara. Nonostante lo sciopero della raccolta da parte degli operatori
ecologici in servizio presso l’ATo
Gesa Ag2, sia
terminato da due giorni, la presenza dei rifiuti in strada è ancora visibile.
Da ieri mattina il servizio di raccolta è ripreso a singhiozzo in quanto il grande
quantitativo di spazzatura accumulatosi precedentemente, non consente ai mezzi
usati e ai lavoratori di liberare in maniera celere la spazzatura presente in
strada. Comunque
secondo quanto riferitoci da alcuni operatori ecologici che abbiamo incontrato
mentre erano in servizio, il pagamento degli stipendi arretrati non è ancora
stato effettuato. Ricordiamo che i motivi che avevano portato gli operai ad
interrompere il servizio di raccolta sono stati dovuti
appunto, dalla mancata riscossione della paga di tre mensilità.
Revocato lo sciopero
dei lavoratori della Società Dedalo Ambiente S.p.A. che gestisce
il servizio di raccolta dei rifiuti nei comuni appartenenti all’ATO Ag3. Lo
sciopero era stato indetto dalla Fp CGIL della FIT –
CISL e dalla UIL Trasporti, poiché i lavoratori
dovevano riceve lo stipendio del mese di
Ottobre. Ieri il Presidente della Dedalo Ambiente AG3 S.p.A., ha notificato che il
pagamento dello stipendio di ottobre ai dipendenti dell’Ambito sarà pagato
entro i primi giorni della prossima settimana.
E sull’annunciata
soppressione del prossimo 13 dicembre della tratta ferroviaria Agrigento Roma
da parte di Trenitalia interviene il Presidente della
Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi. “Una decisione
che, se confermata, - dichiara il Presidente D’Orsi - penalizzerebbe enormemente soprattutto i
lavoratori che periodicamente sono costretti a viaggiare verso il Nord per lavorare
o, peggio, alla ricerca di un lavoro”. Si conferma, dunque, - continua D’Orsi - un’Italia che
viaggia a due velocità, riservando al nord collegamenti ferroviari veloci e
treni efficienti e dotati di ogni confort, e al Sud e alla Sicilia i treni peggiori,
a voler rimarcare lo status di cenerentola della nazione”. “Mi auguro – conclude il Presidente della Provincia - che Trenitalia
torni sui propri passi, in caso
contrario saremo pronti ad iniziative di protesta nei confronti dello Stato”. E
sul rischio isolamento ferroviario di Agrigento
interviene anche il Capogruppo dell’Mpa al Consiglio
Provinciale Totò Scozzari.“Chiedo al Presidente della Regione, Lombardo, a
tutti gli assessori, alla deputazione siciliana, agli amministratori sia a
livello provinciale che dei comuni, ai sindacati a tutti i livelli, dice Scoazzari, una forte mobilitazione civile e democratica
contro questi soprusi”. “Occorre quindi – conclude Scozzari - attivare
subito un tavolo tecnico per protestare seriamente contro questa presa in giro di
Trenitalia contro
E restando a parlare
della soppressione del treno Agrigento-Roma
interviene il Segretario Provinciale FIT-CISL di Agrigento
Nino Stella. “Non c'è tempo da perdere – sottolinea il segretario
- la classe politica agrigentina deve attivarsi immediatamente presso i governi
nazionale e regionale per scongiurare ulteriori gravi danni al sistema dei
trasporti”. “E' necessario dare vita – continua Nino Stella - ad una
aspra battaglia per scongiurare le ormai imminenti dismissioni: il
sindacato - conclude - lancia un
accorato appello ai ministri ed ai
deputati agrigentini al fine di promuovere una
azione comune per salvare
Visita ieri a Licata
degli assessori regionali all'Istruzione Mario Centorrino,
ed alla Funzione pubblica Caterina Chinnici. I due
esponenti del Governo Lombardo hanno incontrato gli amministratori
locali ed una rappresentanza di operatori scolastici, genitori e alunni della
scuola elementare "Don Milani".
Quest’ultimo istituto ricordiamo che nei giorni
scorsi, era stata oggetto di un grave atto vandalico. L'assessore
all'istruzione Mario Centorrino, ha espresso "solidarieta', attenzione e disponibilita'
a discutere le richieste di genitori e alunni della cittadina". Centorrino ha sottolineato anche "la necessita' di esortare la comunita'
licatese a riflettere sull'accaduto, e sull'opportunita' di accertare l'eventuale correlazione
dell'evento con l'attuale situazione territoriale”. All'incontro, hanno
partecipato tra gli altri anche il Commissario straordinario del
Consiglio comunale, Giuseppe Terranova e
il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Antonio Gruttadauria.
Gli indennizzi dei
sindaci siciliani non verranno toccati dalla legge
finanziaria regionale. In un primo momento si era parlato di ridurre del 10% la
paga degli amministratori per consentire una notevole
politica di risparmio delle casse regionali. Ottimizzazione
delle spese però che non solo non toccheranno i sindaci ma che addirittura
aggraveranno l’esborso di denaro dalle casse regionali. Infatti da indiscrezioni sembra che l’aumento del 10% degli
stipendi attuati per i Senatori della Repubblica, qualche mese fa, sarebbe
stato recepito anche dai deputati all’Assemblea Regionale Siciliana. Attualmente non ci sono certezze sull’effettivo aumento
degli stipendi agli onorevoli siciliani, una cosa è certa però, il 10% di soldi
in più, calcolato sul loro mensile, potrebbero essere superiori a quelli
totali che percepisce un semplice
lavoratore dipendente.
Continuerà anche ad
Agrigento fino all’8 dicembre la raccolta firme per
scongiurare il ritorno del nucleare nel nostro paese e per promuovere
l’efficienza energetica e le rinnovabili. Nello scorso fine settimana,
sull’intero territorio nazionale, sono state raccolte quasi 20 mila firme nel
corso delle iniziative organizzate da Legambiente
nell’ambito della campagna 100 Piazze per il Clima. Ad Agrigento, dice la
dirigente Claudia Casa, è stato creato un punto di raccolta ad
hoc al n°271 di via Atenea presso il negozio EcoQuadro Mercoledì 17 novembre, ad Agrigento è in
programma un confronto pubblico sul nucleare che vedrà quali “antagonisti”
Stefano Ciafani, responsabile nazionale dell’Ufficio
Scientifico di Legambiente, e l’ingegner Daniel Tuzzeo, giovane ingegnere di punta della Moncada Energy e convinto
sostenitore del ritorno al nucleare. Il confronto, che si svolgerà presso il
Cine Astor dalle 09:30,
coinvolgerà studenti e docenti degli Istituti Superiori della nostra provincia
e tutti quei cittadini che vogliono saperne di più sull’argomento”.
È stata convocata per
giovedì prossimo 18 novembre alle ore 18:00 una nuova
seduta del Consiglio Provinciale di Agrigento. Sono 21 i punti che la
conferenza dei capigruppo ha chiesto al Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi di inserire nell’ordine del giorno. Tra questi la
relazione semestrali relative all’anno 2009 del
Presidente D’Orsi ed il piano di alienazione degli immobili provinciali .
Questa notte a Favara
continuano per il quinto giorno consecutivo, le operazioni relative
al secondo ciclo di
derattizzazione del territorio. Il penultimo turno di bonifica interessa le
aree delimitate dalle vie: Contrada Burgialamone,
Viale Che Guevara, Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto,
Via Sant’Angelo e Pio
A giorni è attesa la
sentenza del collegio arbitrale della Lega Calcio sul
ricorso presentato dalla Società USD Favara Calcio riguardante la riammissione
della squadra al Campionato di Eccellenza regionale. Ricordiamo che la società
sportiva guidata
dal Presidente Giuseppe Patti non era stata ammessa alla Stagione 2010-2011 del
torneo per presunti ritardi nella formalizzazione dell’iscrizione.
Domani mattina alle
ore 09:30 al castello Chiaramonte di Favara si svolge
(Ore 17.00) Club
letterario oggi presso il Castello Chiaramonte di Favara inserito nell’ambito
della manifestazione Nazionale Ottobre piovono libri. Un incontro incentrato sul
racconto “il
Domani, 12 novembre
2010, sarà ad Agrigento Sebastiano Tusa,
Soprintendente per i beni culturali ed ambientali della Provincia di Trapani e
già Soprintendente del mare della Regione Sicilia (dal 2004 al 2010). Il noto
archeologo e docente universitario di Archeologia Subacquea,
sarà ospite dei Rotary Club di Agrigento, Aragona
Colli Sicani e Canicattì, per relazionare sul tema
“Archeologia marina”. Tusa ha maturato nel campo una
straordinaria esperienza, avendo partecipato e diretto sin dal 1972 numerose
missioni e ricerche archeologiche in Italia, Iraq, Iran, Malta ed in Pakistan.
All’incontro seguirà una riunione conviviale interclub, durante la quale i tre
Club agrigentini avranno il piacere di intrattenersi
con l’illustre ospite.
Nuove disposizioni
per il traffico veicolare in via Atenea.
Per venire incontro agli operatori commerciali, la zona resterà chiusa al traffico
motorizzato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore
17.00 alle ore 20.30 di tutti i giorni feriali; nelle giornate festive la
fascia oraria di chiusura è compresa tra le ore 10.00 e le ore 12.30 e tra le
ore 17.00 e le ore 20.30. Il sabato la chiusura pomeridiana viene
protratta fino alle ore 2 del giorno successivo. Altri orari invece verranno
applicati nel periodo natalizio, che vi comunicheremo in seguito.
Ufficialmente
aperta ad Agrigento
Ancora un’anziana empedoclina festeggiata per aver raggiunto i cento anni. Infatti oggi Elena Gangarossa Sciangula, nata a Porto Empedocle l’11 novembre 1910,
festeggia l’ambito traguardo della vita. La neo centenaria,
vedova di un piccolo armatore empedoclino, madre di
tre figli e di tanti nipoti e pronipoti, in giornata ha ricevuto la visita del
sindaco, Calogero Firetto, presso la sua abitazione e
il consueto omaggio floreale da parte dell’Amministrazione Civica. “Nonna
Elena” nata e cresciuta alla “marina”, in età adulta, per alcuni anni, si
trasferì a vivere negli Stati Uniti per poter restare vicino al figlio
impegnato a Brooklyn presso una
factory per la confezione di abiti di lusso. I veri e propri
festeggiamenti di Elena Gangarossa
Sciangula avverranno comunque nella giornata di
domenica, quando il parroco don Angelo Brancato
celebrerà “la messa grande” delle undici, in suo onore, nella Chiesa Madre
della città.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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