Edizione del 04/11/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
MAFIA. SEQUESTRATI
DALLA DIA DI PALERMO 1 MILIONE E MEZZO DI EURO DI BENI MOBILI ED IMMOBILI AD UN
IMPRENDITORE RACALMUTESE.
ARRESTI A
CASTROFILIPPO E RACALMUTO. POSSESSO ILLEGALE DI DROGA E
MUNIZIONI DI ARMI DA GUERRA I REATI CONTESTATI.
SI FESTEGGIA OGGI
L’UNITA’ D’ITALIA E LE FORZE ARMATE. INIZIATIVE A FAVARA.
LE DICHIARAZIONI DEL
SINDACO DI FAVARA RUSSELLO RILASCIATE DAI NOSTRI
MICROFONI HANNO SUSCITATO NON POCHE POLEMICHE ALL’INTERNO DELLA PUBBLICA ASSISE
DI IERI SERA.
Una vasta operazione di controllo
eseguita dai Carabinieri nei Comuni di Racalmuto e Castrofilippo ha portato all’arresto di due soggetti
accusati rispettivamente di possesso ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti e di detenzione illegale di munizioni da guerra. Le attività
scattate all’alba di ieri sono state effettuate dai
Militari del Nucleo Operativo di Canicattì agli
ordini del Capitano Salvatore Menta e dai Carabinieri di Castrofilippo
guidati dal Maresciallo Angelo Lombardo. Nel corso delle operazioni i militari
si sono avvalsi della presenza delle unità cinofile provenienti da Palermo. A Castrofilippo a seguito
di una perquisizione domiciliare è finito in manette il 61enne Alfonso Noto
Millefiori, poiché nella sua abitazione gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto 20
cartucce di mitragliatrice. Noto Millefiori in passato era stato attenzionato dai militari del Maresciallo Lombardo, e che
in occasione dell’Operazione Family, l’abitazione del 61enne era già stata
perquisita dai militari che però in quella occasione
non avevano trovato nulla di rilevante. Ricordiamo che il blitz Family,
condotto dalla squadra mobile di Agrigento su
richiesta della Dda di Palermo, aveva portato all’arresto tra gli altri del Sindaco
del piccolo centro agrigentino Salvatore Ippolito e
del Boss di Castrofilippo Antonino Bartolotta. Nel corso dell’operazione
diverse sono state le abitazioni controllate. A Racalmuto
invece a seguito di una perquisizione veicolare i Carabinieri hanno rinvenuto 5
panetti di hashish per un peso complessivo di
È stato rimesso in
libertà senza alcuna misura, il 33enne Raffaele Fragapani,
di Santa Elisabetta, arrestato nel 2007 nell’ambito dell’operazione antimafia Sicania. In primo grado l’uomo era stato assolto, condanna
che poi arrivò dalla Corte di Cassazione di Palermo, che lo ha condannato a 7 anni di
reclusione per associazione mafiosa. La stessa Cassazione adesso, accogliendo
le difensive degli avvocati Giuseppe Barba e Giovanni Castronovo,
ha annullato in data 7 Ottobre scorso, la condanna e nella giornata odierna Fragapane è stato scarcerato.
Sono iniziate dal
Civico numero 30 di Via Vittorio Emanuele a Favara le celebrazioni del 92esimo
anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, dove le autorità hanno
deposto un mazzo d fiori presso la casa natale di Calogero Marrone, il
cittadino favarese, morto il 15 febbraio del 1945 nel campo
di sterminio nazista di Dachau. Subito dopo il corteo
guidato dal gonfalone del Comune di Favara e dalla Bandiera Italiana
dell’Associazione Mutilatati ed Invalidi di Guerra e formato da tutte le autorità
cittadine, si è spostato alla volta di
Piazza Cavour per rendere omaggio ai caduti con la deposizione di una corona di
alloro. Ad accompagnare la cerimonia le note musicali della
Banda Comunale Giuseppe Lentini che ha eseguito
l’inno di Mameli ed i tradizionali brani del primo conflitto mondiale come il
toccante Piave. Ai piedi della stele commemorativa che ricorda il sacrifico dei tanti cittadini di Favara che hanno perso la
vita in guerra, sono stati deposti anche dei mazzi di fiori da parte dei propri
familiari che mantengono vivo il ricordo dei propri cari. Oggi oltre all’unità
Nazionale si celebrano anche le Forze Armate che per l’unità d’Italia hanno
pagato un pesante tributo
di uomini. Alla cerimonia di oggi infatti era presente
il Comandante della Tenenza dei
Carabinieri di Favara Gabriele Treleani che ha
sottolineato l’importanza che riveste
per la società civile la data di oggi. Da Piazza Cavour le celebrazioni
si sono spostate in Chiesa Madre dove un omaggio floreale è stato deposto sulle
5 lapidi
presenti nei pressi dell’Altare dedicato a Sant’Antonio
da Padova ovvero quelle del Tenente
Colonnello Giuseppe Stuto, del Capitano
Antonio Vaccaro, del Cappellano Militare Antonio Lentini, del Sottoufficiale Calogero Santamaria
e del Soldato Semplice Salvatore Terranova. Le Manifestazioni del 4 Novembre a
Favara si sono chiuse con
È stata una seduta
consiliare poca produttiva quella di ieri a Favara. Infatti
ad Aula Falcone Borsellino sono stati approvati solo due dei 14 punti presenti nell’ordine del giorno che i
capigruppo avevano programmato. Esitati favorevolmente il punto relativo ai verbali delle sedute precedenti e quello
riguardante la presa di atto della
rinuncia da parte della ditta catanese Pan Anemos Trinacria a realizzare un
parco eolico nelle contrade periferiche di Favara. L’inizio dei lavori della pubblica assise cittadina erano slittati di un ora per
mancanza di numero legale, infatti all’appello del Presidente Luca Gargano
erano presenti solo 14 consiglieri. 60 minuti dopo invece erano 22 gli scranni
occupati nell’aula di Piazza don Giustino. Il primo intervento è stato quello
del Capogruppo del Pdl corrente Bosco Santo Pitruzzella che in occasione del primo anniversario della
scomparsa dell’onorevole Filippo Lentini ha elogiato
in aula le doti politiche del compianto ed in deroga ai regolamenti che
disciplinano la materia, ha proposto di dedicare una via o una piazza cittadina
all’ex Sindaco di Favara Filippo Lentini.
Subito dopo Pitruzzella la parola è passata al
Consigliere dell’Mpa Antonio
Valenti. Quest’ultimo nel corso del suo intervento fa
riferimento ad una intervista che il Sindaco Russello ha rilasciato lo scorso 9 ottobre alla nostra
emittente riguardante la possibile presentazione della mozione di sfiducia in
consiglio comunale. Secondo il Consigliere dell’Mpa in quella occasione il primo cittadino avrebbe fatto
delle dichiarazioni calunniose e faziose nei confronti del Consiglio Comunale.
Valenti fa un analisi dettagliata di quanto detto dal
Sindaco ai nostri microfoni. La prima puntualizzazione che il Consigliere
Comunale ha fatto è stata quella relativa al successo
elettorale ottenuto dal Sindaco Russello, quest’ultimo infatti
nell’intervista, aveva detto che la sua elezione era stata una vittoria
popolare, Valenti invece precisa che il
merito dei tanti voti ottenuti è
stato dei partiti della Coalizione di
centro destra che ha proposto la candidatura di Russello.
Poi l’esponente dell’Mpa si
sofferma su quella che lo stesso giudica la parte più grave dell’intervista,
ovvero sulle parole che il Primo Cittadino ha espresso in merito alla volontà
di alcuni partiti politici di avere un Sindaco “morbido” pronto ad
intraprendere un’azione amministrativa in qualche modo indirizzata dagli stessi
gruppi politici. Ed in merito a queste dichiarazioni
Valenti chiede spiegazioni a Russello, volendo sapere
quali sono i soggetti politici che vorrebbero pilotare il governo della Città.
L’intervista oggetto dell’intervento del Consigliere Valenti ricordiamo
essere stata rilasciata dal primo cittadino alla nostra emittente due giorni
dopo che il consiglio comunale, ad accezione del gruppo di Futuro e
Libertà, aveva lanciato l’ultimatum al
Sindaco Russello, nel corso della precedente seduta
del 7 ottobre scorso. Un’ ultima condizione che doveva portare, secondo i consiglieri
del “Patto” ad una rimodulazione del progetto politico attuato da Russello, pena la
presentazione entro fine Ottobre della mozione di sfiducia. In
risposta al Consigliere Valenti il Sindaco dal suo banco, alzando anche il tono della voce, ha
dichiarato di non accettare le accuse di calunnia lanciategli dall’esponente
dell’Mpa, in quanto le sue parole si riferivano ad un
discorso politico e non volevano accusare nessuno. Ristabiliti apparentemente i
toni della discussione il Consigliere Valenti si
sofferma sulle presunte progettualità effettuate
dall’amministrazione comunale, menzionate sempre nell’intervista rilasciata dal
Sindaco lo scorso 9 ottobre. Secondo Valenti che non
concorda con quanto detto dal Primo Cittadino, le parole espresse potrebbero
far apparire agli occhi della cittadinanza, un Consiglio Comunale non
propositivo ed illustra una serie di
progetti che nel corso della Legislatura da Aula Falcone Borsellino sono stati
proposti all’amministrazione ma di cui, dice Valenti, non si è mai tenuto
conto. Concordi con le posizioni assunte dal Consigliere Comunale dell’Mpa si sono detti anche i
Consiglieri Vincenzo Biancucci
del Pdl corrente Bosco e Giovanni Mossuto
del Pd. Quest’ultimo ha
posto all’attenzione dell’Aula altre interviste rilasciate sempre alla nostra
emittente dal
Sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale. In particolare si riferisce a
quella di sabato scorso in occasione del sopralluogo tecnico in Via De Gasperi a cui ha partecipato anche l’ex Assessore Regionale
ai Lavori Pubblici Luigi Gentile. Il Consigliere del Pd
ha definito il sopralluogo svolto, “una sfilata di Futuro e Libertà”. Mossuto ricorda in Aula che il Sindaco di Favara aveva
recentemente dichiarato alla stampa di non aver ancora ricevuto dalla
Regione gli aiuti economici promessi in
occasione della tragedia dello scorso 23 Gennaio. E quindi, sempre secondo il Consigliere
del Pd, anche l’onorevole Gentile non ha mantenuto
le promesse di aiuto fatte. Sempre in relazione al
finanziamento delle opere di consolidamento del costone roccioso di Via De Gasperi il Capogruppo dell’Mpa,
Angelo Messinese precisa che la delibera, frutto di
un accordo tra Regione e Ministero dell’Ambiente è stato firmato dall’ex Assessore Regionale
al Territorio ed Ambiente Roberto Di Mauro. Conclusi i discorsi sulle
interviste del Sindaco, i
Consiglieri hanno
approvato ad unanimità dei presenti la delibera relativa alla presa di atto
della rinuncia della Ditta Pan Anemos Trinacria di Catania
a realizzare il Parco Eolico nelle contrade denominate della 4P: Priolo, Pirciata, Poggio di Conte
e Piano Bisaccia. Con il voto espresso ieri dai Consiglieri Comunali cade lo
schema di convenzione tra Comune e Ditta che la pubblica assise cittadina aveva
approvato nel corso della seduta dello scorso 21 Giugno. In seguito alla presa
d’atto di ieri del Consiglio Comunale, una copia della delibera dovrà essere
trasmessa alla stessa Pan Anemos
ed una all’Assessorato Regionale per lo sviluppo Energetico. Particolarmente
soddisfatti del passo indietro fatto dalla società catanese
e dalle scelte adottate dall’intero Consiglio Comunale si sono detti i
Capigruppo del Pd, Luigi Sferrazza
e di Insieme per Favara, Diego Costanza. Quest’ultimo tra l’altro insieme al Capogruppo di Futuro e
Libertà Giuseppe Signorino erano stati designati dalla loro Conferenza ha partecipare alle riunioni ed ai
sopralluoghi che, in seguito alle proteste avanzate dai residenti delle
contrade interessate , si erano svolte
in estate per cercare delle soluzioni progettuali che non arrecassero disagi ai
cittadini. Subito dopo la parentesi eolico il
Capogruppo di Futuro e Libertà Giuseppe Signorino Gelo propone di prelevare
l’ultimo punto inserito all’ordine del giorno riguardante lo schema di
approvazione delle variazioni di bilancio. Il prelievo del punto, secondo il
Consigliere Signorino, è necessario perché bisogna programmare la costruzione
di nuovi loculi al cimitero di Piana Traversa, dove la poca disponibilità di
posti, richiede un intervento urgente grazie alla manodopera dei lavoratori
socialmente utili del Comune. La proposta di Signorino ha trovato la netta
opposizione della maggioranza dei consiglieri presenti in quanto, subito dopo
averla messa ai voti, a dire no al prelievo del 14esimo punto all’ordine del
giorno sono stati 15 consiglieri comunali, favorevolmente invece si erano
espressi gli stessi consiglieri di F.L.I. L’unica
astensione dalle operazioni di voto è stata quella del Presidente del Consiglio Comunale
Gargano. A seguire il Consigliere dell’Mpa Antonio Valenti in merito all’importanza della
trattazione del terzo punto riguardante
La risoluzione del
problema centri storici attraverso un progetto pilota che riqualificherà
quelle zone da tempo lasciate all’incuria. Questo l’argomento
che sarà al centro di un convegno in programma a Favara sabato prossimo 13
Novembre al Castello Chiaramontano, alla presenza di
diverse istituzioni. Intanto per sabato 6 Novembre alle ore 12.00, è in programma al Municipio una conferenza stampa di
presentazione dell’evento. E’ prevista la partecipazione del dott. Massimo Scatà, dell’on. Giancarlo
Granata, del
redattore del progetto l’arch. Gaetano Pullara, del
supervisore e coordinatore Luca Pullara e del
referente del progetto per Favara Antonio Alaimo.
Le due realtà di
Favara. Da un lato i cittadini onesti e di buona volontà che
dopo la tragedia dello scorso 23 Gennaio si sono uniti per dare un’abitazione
decorosa alla famiglia Bellavia e dall’altro lato,
invece la presenza del fenomeno mafioso, confermata dalla cattura del capomafia
agrigentino Gerlandino
Messina. Tutto ciò è stato oggetto di discussione e riflessione da parte
del Parroco della Chiesa San Vito di Favara Don Diego Acquisto, del Consiglio pastorale
parrocchiale e delle associazioni che
operano all’interno della Parrocchia: Confraternita S. Croce del Calvario,
Associazione culturale Giò 90, S.Vito,
Gruppo di preghiera Padre Pio. Dal dibattito, è emerso che tutti concordano, come afferma Benedetto XVI,
che la “Mafia è una strada di morte
incompatibile col Vangelo”, essa porta solo in galera o ad una morte violenta,
è incompatibile con la chiesa, che non ha e non ha mai avuto nessun legame con
il messaggio cristiano. Grandi passi in avanti sono stati fatti nella lotta
alla mafia ed alla cultura mafiosa, grazie alla presenza dello Stato e delle
Istituzioni ma molto cammino deve essere ancora fatto. E allora
Ad Agrigento una
donna empedoclina di 31 anni martedì scorso sarebbe stata vittima
di un aggressione subita in un bar del Viale della Vittoria. I fatti si
sarebbero verificati intorno alle 22:00 quando uno
sconosciuto si è scagliato contro la donna che era seduta ad un tavolo insieme
ad un’amica. Il locale in quel momento era abbastanza affollato in quanto sul
posto si stava trasmettendo la partita di Champion’s
dell’Inter. Ed infatti sono
state le stesse persone presenti a chiamare le forze dell’ordine per denunciare
il fatto. La 31enne che è stata pubblicamente schiaffeggiata e scaraventata per
terra fortunatamente non ha riportato conseguenze gravi.
È stato confermato lo sciopero di 48
ore della raccolta dei rifiuti nei Comuni consorziati dalla Società D’Ambito Gesa Agrigento 2 per le giornate di lunedì 8 e martedì 9 Novembre prossimi. A ribadire
la volontà di sospendere le attività lavorative degli operatori ecologici, che ricordiano non percepiscono lo stipendio da tre mesi, è il
Segretario Fit Cisl
trasporti di Agrigento Nino Stella che in una nota
scrive:“Nonostante le solite promesse da parte di tutti gli attori che ruotano
attorno all'”affaire” rifiuti, non si è ancora arrivati ad una soluzione
definitiva del problema”. “I sindaci e l'Amministratore di GESA Teresa Restivo – continua Stella - si erano impegnati in tempi
recenti a garantire il pagamento degli stipendi. Il sindacato ha continuato a
dare fiducia ma, purtroppo, la situazione continua ad essere insostenibile”.
“Comprendiamo –scrive ancora
il segretario della Fit Cisl di Agrigento - i gravi disagi a cui andrà incontro la
popolazione con l'ennesimo stop di 48 ore. Ma agli
stessi cittadini chiediamo di mettersi nei panni di questi lavoratori”. “Ci
auspichiamo fortemente che dal vertice convocato oggi a Palermo presso l'assessorato
all'Energia e Rifiuti – conclude Nino
Stella - possano arrivare notizie positive e rassicuranti per i lavoratori”.
Ed in merito allo
sciopero della raccolta dei rifiuti proclamato per lunedì e martedì prossimo,
il Sindaco di Favara Domenico Ruscello invita i cittadini a non depositare i
sacchetti di spazzatura nei cassonetti, sia per il periodo dello sciopero che per le giornate di
Sabato e Domenica . Il conferimento dei
rifiuti potrà essere effettuato invece nella sola
giornata di domani per poi riprendere martedì prossimo. L’invito del
Sindaco alla collaborazione dei cittadini, ci spiegano dal Comune, serve ad evitare che per le strade cittadine si
accumuli una quantità notevole di immondizia, al fine di ridurre al minimo i
disagi per la popolazione.
L’anno 2010, è stato
dedicato dalla Comunità Internazionale alla salvaguardia
della Biodiversità. Ma in Sicilia secondo le
associazioni ambientaliste che sull’Isola gestiscono le riserve naturali,
l’anno in corso rischia di passare alla storia per la decisione del Governo
regionale di abolire con le stesse aree naturali protette. Il grido di allarme è stato lanciato da Claudia Casa che per legambiente gestisce ad Aragona la riserva della Maccalube. Ed in merito ai piani regionali di chiusura della aree protette ieri a Palermo si è tenuto un sit-in di protesta mentre era in corso una seduta del
Parlamento siciliano. Alla manifestazione hanno partecipato i lavoratori delle
riserve siciliane che congiuntamente alle organizzazioni sindacali di categoria
hanno chiesto sia al Governo Lombardo che all’Ars il
rispetto degli impegni assunti; atti concreti per garantire il loro lo
stipendio ed il rilancio della politica di conservazione della natura come
occasione concreta di sviluppo sostenibile.
Si è svolta oggi
presso il Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento
l'assemblea dei precari in servizio presso lo stesso Ente. All’incontro hanno
partecipato tra gli altri i i
segretari generali di FP CGIL, FP CISL ed FP UIL rispettivamente Alfonso Buscemi ,Gerlando Parisi e Carlo
Florio. Numerosi sono stati i lavoratori che hanno partecipato alla riunione e che hanno espresso
le loro preoccupazioni in merito alla salvaguardia del loro posto di lavoro ed
il rispetto delle promesse di assunzione in dotazione organica fatta dal
Presidente della Provincia Dorsi nel dicembre 2009. “Certamente, - scrivono in una
nota i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria - non
ci sfugge il contenuto restrittivo e vessatorio della Legge 122/10 del Governo Berlusconi, questo, però, - si legge ancora nella nota
- non può servire quale alibi per
l'Amministrazione Provinciale per evitare l'assunzione da un lato, e ridurre le
ore di utilizzo dall'altro, riteniamo – concludono i rappresentanti sindacali –
che il Presidente deve trovare la soluzione, almeno, per la parte che gli
compete. Ed è per questo motivo che al termine
dell’Assemblea i Sindacati chiedono un incontro urgente col Presidente della
Provincia D’Orsi. Ricordiamo che per i lavoratori precari della Provincia oltre
che alla mancata assunzione rischiano anche una riduzione settimanale a 18 ore lavorative
al posto delle attuali 30.
Firmato il contratto
con la ditta che si occuperà dell’ammodernamento della strada
San Calogero Napoletano, importante asse viario di sfogo a nord del quartiere Inficherna di Porto Empedocle con
In Sicilia nel 2009
le consulenze varie che gli enti locali hanno affidato ai professionisti esterni sarebbero aumentate del 5% rispetto all’anno 2008
per un totale di spesa di circa 150
milioni di euro. Secondo i dati riportati nel dossier denominato Trasparenza,
pubblicato dal Ministero dell’Innovazione Pubblica, l’anno scorso sull’Isola le nomine dei
consulenti esterni sono state 14 mila 169.
Gli studenti della IV C e IV D dell’istituto Foderà
di Agrigento, sono stati in visita ieri al Palazzo della Provincia. Gli stessi
hanno potuto visitare
Anche ad Agrigento e’ nata Confimpresa,
l’associazione che rappresenta e tutela le imprese. Per venerdì 12 Novembre
alle ore 9.30, è in programma un incontro presso
È in programma per
domani alle ore 16.00, presso l’Hotel Villa Sikania
di Siculiana l’Assemblea
Provinciale dell'Associazione politica e culturale “ democratici e liberi
“. Nel corso dell'incontro si procederà all’ elezione
degli organismi dirigenti della Provincia di Agrigento, ed all’approvazione di
un Documento Politico Programmatico relativo al periodo 2010/2011
delle iniziative politico
culturali che l’associazione intende effettuare. La chiusura dei lavori
sarà affidata all’On. Nuccio Cusumano.
Ore 11.30. Allo
stadio Esseneto di Agrigento
si è presentata stamattina un’iniziativa
riservata alle scuole calcio. Nello specifico, in occasione delle gare
casalinghe di Akragas e Agrigentina, i piccoli giocatori delle scuole di calcio che
sono affiliate alla federazione gioco calcio, avranno la possibilità di entrare
in campo insieme ai grandi del pallone. Inoltre durante l’intervallo le squadre
giovanili invitate daranno vita ad una partitella
della durata di 15 minuti.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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