Edizione del 29/10/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


E’ STATO UN FULMINE AD UCCIDERE IL RAFFADALESE ANTONINO TERRAZZINO . A STABILIRLO L’AUTOPSIA.

 

CONTINUANO LE INDAGINI SULL’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI AL COMUNE DI AGRIGENTO. 11 GLI INDAGATI.

 

TRA QUALCHE MESE SI SPERA DI CHIUDERE L’INDAGINE DI VIA D’AMELIO. A DIRLO IL PROCURATORE SERGIO LARI. INTANTO STAMATTINA A FAVARA SI E’ SVOLTA UNA RIUNIONE OPERATIVA PER PROGRAMMARE UNA MANIFESTAZIONE ANTIMAFIA.

 

LEGALITA’ IN CONTRASTO CON LA MAFIA E LA MENTALITA’ MAFIOSA. IERI INCONTRO AD AGRIGENTO ORGANIZZATO DAL CONSORZIO AGRIGENTINO PER LA LEGALITA’ E LO SVILUPPO.

 

FAVARA. POTATO L’ALBERO DI VIA CAPITANO CALLEA OGGETTO NEI GIORNI SCORSI DI UN NOSTRO SERVIZIO GIORNALISTICO.


L’autopsia ha chiarito tutto. Nessuno ha sparato ad  Antonino Terrazzino, 59 anni, pensionato, ex bracciante agricolo il cui cadavere  è stato ritrovato martedì mattina sull’asfalto di via Etna, nel centro storico di Raffadali. Ad uccidere l’uomo è stato un fulmine, che ha causato un blocco cardio-respiratorio. E’ questo il risultato dell’autopsia eseguita  nell’istituto di medicina legale di Palermo, ai quali il sostituto procuratore del tribunale di Agrigento, Andrea Bianchi, aveva affidato l’incarico. Il cadavere di Terrazzino non aveva alcuna bruciatura e presentava tre fori, due alla testa, all’altezza dell’orecchio destro, e uno sotto l’ascella destra. Ai medici recatisi sul posto, quei tre buchi, erano apparsi come i segni di colpi di arma da fuoco. Fra l’altro, l’anziano sanguinava. All’istituto di medicina legale di Palermo hanno invece chiarito la causa del decesso. Questo pomeriggio alle 16.00, i funerali  nella chiesa di San Giacinto Giordano Ansatone.


Prosegue l’inchiesta della Procura della Repubblica di Agrigento in merito alle presunte irregolarità nell’affidamento diretto da parte del Comune di Agrigento alla  Società Tetris Onlus dei servizi di assistenza sociale e che tra dirigenti comunali e responsabili e dipendenti della società vede indagate ben 11persone accusate a vario titolo di abuso d’ufficio in concorso, turbativa d’asta e falsificazione di documenti. La vertenza giudiziaria si riferisce alle modalità dirette di affidamento dei servizi che il Comune avrebbe concesso alla società Tetris negli anni 2008, 2009 e 2010 per un importo complessivo di circa 400 mila euro. Dopo l’acquisizione del materiale a Palazzo dei Giganti da parte dei Carabinieri di Agrigento, nello scorso mese di giugno la Procura aveva chiesto gli arresti domiciliari per Giovanni Lattuca Dirigente del Dipartimento Comunale dei Servizi Sociali e alla responsabile di area del medesimo dipartimento comunale Anna Maria Principato, entrambi accusati di abuso d’ufficio e turbativa d’asta. L’accusa chiedeva la misura cautelare anche per il legale della Tetris ovvero l’avvocato Maria Rita Borsellino. Lunedì scorso al Tribunale di Agrigento il Giudice per le udienze preliminari ha rigettato le istanze dell’accusa nei confronti di Lattuca, Principato e Borsellino. Momentaneamente scagionati anche due dipendenti comunali per i quali era stata chiesta la sospensione dal servizio, nello specifico si tratta di Arturo Attanasio e Antonietta Sciarrotta. Per loro l’accusa è di turbativa d’asta. Nel registro degli indagati figurerebbero anche altre cinque persone per le quale  la Procura di Agrigento non aveva chiesto nessuna misura cautelare, tra questi anche il Vice Presidente della Teris. Secondo i Magistrati titolari dell’inchiesta ovvero il Procuratore aggiunto Ignazio Fonzo ed i Sostituti Michela Francorsi e Giacomo Forte, il Dirigente Comunale Lattuca non doveva gestire l’affidamento dei servizi sociali alla Tetris in quanto avrebbe avuto un legame “particolare” con il legale della società stessa ovvero l’avvocato Borsellino. Inoltre dai rilievi effettuati dai Carabinieri sarebbe emersa la falsificazione dei documenti protocollati al Comune. Gli stessi militari nel corso di un sopralluogo avrebbero anche trovato l’avvocato Borsellino all’interno degli uffici comunali mentre era intenta a consultare gli incarti che successivamente sono stati sequestrati. Attualmente sulla vicenda potrebbe abbattersi anche l’ombra di una fuga di notizie che però non è stata ne smentita ne confermata dalla Procura della Repubblica di Agrigento.


''Stiamo cercando di chiudere l'indagine sulla strage di via D'Amelio nei prossimi due o tre mesi. Speriamo di farcela''. L'ha detto il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari a proposito della tranche dell'inchiesta, riaperta sull'eccidio del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta, che riguarda il pentito Gaspare Spatuzza, reo confesso dell'omicidio. Con la chiusura dell'indagine su Spatuzza potrebbero accorciarsi i tempi della richiesta di revisione dei processi, gia' conclusi con sentenze di condanne all'ergastolo.


Assolto dall’accusa di concussione l’ex Assessore Regionale Vincenzo Lo Giudice di Canicattì. Secondo i giudici della corte di Appello palermitani l’ex esponente politico non avrebbe incassato una tangente di 40 milioni di lire che secondo gli Imprenditori De Francisci invece avevano  pagato a Lo Giudice per aggiudicarsi degli appalti. Secondo i magistrati le dichiarazioni fornite dagli imprenditori non sarebbero attendibili. Ricordiamo che Vincenzo Lo Giudice nell’ambito dell’inchiesta Alta Mafia dovrà scontare una pena di 11 ani e 4 mesi di reclusione per associazione di stampo mafioso e corruzione.


Si è svolta nella tarda mattinata di oggi a Favara la prima riunione operativa con tutte le forze sane del paese, per organizzare al meglio la manifestazione antimafia, proposta dai capigruppo consiliari.


Nove anni di reclusione e un risarcimento di oltre 150 mila euro. E’ la sentenza dei giudici della sezione penale del tribunale di Sciacca, nei confronti di  Salvatore Barbera, 63 anni,  di Santa Margherita Belice, ex preside dell’istituto professionale per il commercio e il turismo Saverio Friscia di Sciacca. L’imputato è stato riconosciuto responsabile del reato di violenza sessuale. L’uomo era stato accusato da alcune studentesse di essere state molestate e a seguito di una denuncia da parte delle famiglie delle ragazze, nel maggio dello scorso anno era finito in carcere. Ad inchiodare il preside anche alcuni filmati girati nella sua stanza  mentre   intratteneva le studentesse. Barbera dovrà inoltre risarcire sette ragazze per 160 mila euro, per danni morali.


Violazione degli obblighi di assistenza familiare  e dei sigilli imposti per abusivismo edilizio. Sono questi i reati contestati a due favarese di 45 e 93 anni. Per il primo B.A. queste le iniziali del nome, il giudice ha provveduto ad emanare una pena di 6 mesi che dovrà scontare presso il proprio domicilio per fatti avvenuti nel 2006 a Verona. Lo stesso non adempiva al pagamento degli assegni di mantenimento. Per l’anziano 93enne invece, V.S, sempre per fatti accaduti nel 2006 però ad Agrigento, il giudice ha imposto la misura cautelare domiciliare di 1 anno e 8 mesi, in quanto resosi responsabile della violazione dei sigilli imposti in un suo fabbricato costruito abusivamente. Le ordinanze sono state notificate dai Carabinieri di Favara agli ordini del Tenente Gabriele Treleani.


Parlare di emergenze territoriali  analizzando la psicologia del fenomeno mafioso nella popolazione agrigentina è stato il tema trattato nel corso di un seminario che si è svolto tra ieri ed oggi all’ex  Collegio dei Filippini di Agrigento. La due giorni è stata organizzata dal  Consorzio Agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo presieduto dall’onorevole Maria Grazia Brandara che si è  avvalsa della collaborazione dell’equipe di ricerca del dipartimento di psicologia dell’Università degli Studi di Palermo, coordinata dal prof Girolamo Lo Verso. Lo scopo del Convegno è quello di realizzare una ricerca  nel territorio che intenda sensibilizzare la comunità rispetto alla presenza invasiva della mafia. In particolare si vogliono esplorare le rappresentazioni mentali, i vissuti e le paure, dei cittadini verso la mafia per favorirne l’elaborazione psichica. L’obiettivo operativo invece  è quello di dare degli stimoli alla gente, che li possano favorire nel  cambiamento e lo sviluppo territoriale. Il Consorzio Agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo fu costituito il 28 ottobre di 15 anni fa, ne fanno parte diversi  Comuni della Provincia di Agrigento, tra cui anche quello di Favara ed è nato grazie al Programma Operativo Nazionale di “Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno” promosso dal  Ministero dell’Interno. Il Consorzio si occupa della gestione dei beni confiscati alla mafia, ed attualmente, dopo la restituzione alla collettività, avvenuta lo scorso 12 luglio dello stabile di Via Alfredino Rampi a Favara , adibito ad osservatorio sportivo, si sta cercando di consegnare anche un immobile sito in Contrada Cannatello che dovrà ospitare una casa famiglia per minori e donne vittime di violenza, ed un altro fabbricato a Siculiana da adibire a centro di educazione ambientale. Al seminario erano presenti tra gli altri anche i Primi Cittadini di Agrigento e Favara, rispettivamente Marco Zambuto e Domenico Russello. Quest’ultimo accompagnato dall’Assessore Comunale alle politiche giovanili Carmelo Vitello, nel corso del suo intervento, in relazione all’arresto a Favara dell’ex latitante Gerlandino Messina, ha ribadito l’importanza che hanno le istituzioni nel diffondere i valori della legalità sul territorio. Presso la sala della natività dell’ex  Collegio dei Filippini erano preseti tra gli altri, Giuseppe Nobile e Davide Lumia,  responsabili dell’Associazione Bedda Favara che ha sede presso la Villa estiva del Barone Mendola, recentemente restaurata e che diventerà un osservatorio sulla legalità.


Continua il suo percorso politico all’interno dell’UdC e lo fa con una nota inviata al Presidente del consiglio comunale di Agrigento. Stiamo parlando del consigliere Comunale Carmela Vaiana che ha comunicato al Presidente Callari di aver maturato la sua personale decisione di aderire politicamente all’Unione di Centro dell’On Casini seguendo con convinzione il progetto di rinascita del partito già iniziato da Marco Zambuto come Presidente e da Calogero Firetto, come coordinatore in provincia. “Sento di condividere con entusiasmo – conclude Vaiana, le idee ed il nuovo corso del partito condividendo l’azione politica di Marco Zambuto che, in questi anni, ha rappresentato per Agrigento, dice, il Sindaco di un concreto rinnovamento della classe politica ed un rilancio dei valori del cattolicesimo democratico”.


Lavorare già da subito affinché il prossimo anno la Fiera d’ottobre a Favara possa svolgersi regolarmente nella nuova area fieristica. Lo dice  l’assessore comunale alle attività produttive, Giusy Nobile, a conclusione dell’edizione 2010 della Fiera che ha preso il via ufficialmente sabato scorso per concludersi martedì 26 Ottobre. Mi corre l’obbligo dice l’assessore Nobile, ringraziare quanti hanno contribuito, insieme al mio assessorato,  ad organizzare al meglio questa edizione. Nonostante il notevole impegno profuso da tutta la macchina organizzativa, purtroppo, conclude Nobile, le abbondanti piogge non hanno consentito il corretto svolgimento della manifestazione, e non hanno altresì aiutato le vendite dei numerosi espositori che quest’anno erano presenti. Inoltre sono saltati anche il concerto dei Beans e lo spettacolo comico di Massimo Spata.


I Giardinieri del Comune di Favara al lavoro ieri per potare l’albero presente sul marciapiede di Via Capitano Callea nei pressi del Cimitero di Piana Traversa che, come mostratovi nel corso di un nostro servizio, in occasione della fiera d’ottobre, ostruiva il passaggio ai pedoni. Una nostra troupe ieri si trovava sul posto per effettuare delle riprese relative al piano traffico che entrerà in vigore da domenica prossima e fino a martedì in occasione della commemorazione dei defunti, quando ha notato gli operai in azione. Per questo noi di Sicilia TV vogliamo ringraziare e pensiamo di farlo anche a nome dei diversi cittadini che quella sera di pioggia hanno dovuto fare contorsioni per superare l’ostacolo, l’amministrazione comunale di Favara, che subito dopo il nostro servizio, andato in onda martedì scorso, si è attivata per risolvere il problema.


Oggi a Favara due importanti  punti di snodo del traffico veicolare nel centro storico cittadino sono stati riaperti al transito. Stiamo parlando di  Via Pirandello e di Via Zanella nel tratto immediatamente successivo a Piazza Cairoli. A darne comunicazione è l’Assessore Comunale al Traffico e Viabilità Maria Alba Nicotra.  In entrambe le strade riaperte oggi da diverso tempo insistevano dei ponteggi montati da privati cittadini che avevano richiesto l’autorizzazione comunale per l’esecuzione di opere di manutenzione presso i loro edifici. Quindi con il ritorno alla percorribilità di Via Pirandello e Via Zanella dovrebbe migliorare la circolazione veicolare cittadina.


La Manutenzione sicura è il titolo del seminario che si è svolto oggi ad Agrigento in occasione della settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. L’incontro a cui hanno partecipato anche gli studenti dell’istituto Tecnico  per Geometri Filippo Brunelleschi di Agrigento è stato organizzato dalla sezione agrigentina dell’ESIEACPT diretta da Manlio Cardella in collaborazione con la collaborazione della Cassa Edile. L’iniziativa è stata patrocinata  dell’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.  Presenti all’incontro anche i segretari delle organizzazioni sindacali di categoria ovvero Fenea Uil, Fillea Cgil e Filca Cisl. Presso l’auditorium dell’EISEA di Villaseta era presente anche il Presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili di Agrigento Giuseppe Sorce. Sul posto hanno prestato servizio i volontari di protezione civile Operatori di Sicurezza di Favara coordinati da Riccardo Montalbano.


Riforma Brunetta e Federalismo Fiscale. Quali effetti questi due rivoluzionari provvedimento avranno per il futuro lavorativo dei dipendenti. Di questo si è parlato mercoledì 27 Ottobre in un incontro organizzato dalla UIL FPL della Provincia Regionale di Agrigento. Nel corso del dibattito, scrive in una nota il Segretario Generale Carlo Florio,  sono stati evidenziati tutti i tagli che le recenti manovre economiche hanno operato nei confronti dei pubblici dipendenti,sempre più vessati e sempre più in difficoltà economiche. Inoltre il Direttivo nazionale ha espresso solidarietà ai 130 lavoratori precari impegnati nella vertenza per il rinnovo del loro contratto di lavoro. Al termine dei lavori ad unanimità di voti è stato eletto nuovo segretario aziendale della UIL-FPL,il dr. Salvatore Izzo. Per l’elezione del nuovo direttivo si dovrà attendere ancora qualche altro giorno, dopo avere effettuato un ampio e partecipato coinvolgimento del personale.


Dopo circa due anni, domani mattina alle ore 10:00 ad Agrigento è prevista l’inaugurazione della stazione degli autobus di Piazzale Rosselli. È stato rifatto il look al luogo simbolo che nella Città dei Templi da decenni rappresenta il punto di arrivo e di partenza dei Pullman. I lavori che si protraggono da circa due anni  hanno dovuto fare i conti con ostacoli di diversa natura, ma anche se l’opera non è stata ancora ultimata, domani tornerà ad essere fruibile dai tanti passeggeri che giornalmente utilizzano l’autobus per i loro spostamenti. La riapertura alle autolinee di Piazzale Rosselli era stata annunciata per ieri,  ma come spiegatoci dall’Assessore alla Polizia Municipale del Comune di Agrigento Franco Iacono  raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, l’inaugurazione si è dovuta posticipare di due giorni per consentire agli operai dell’ente di definire sul posto il tracciamento della segnaletica orizzontale ed il posizionamento di quella verticale. In merito ai lavori eseguiti in Piazzale Rosselli nei giorni scorsi si era sparsa una voce secondo la quale gli operatori dei servizi di trasporto che usufruiranno della nuova autostazione, non sarebbero stati concordi con le scelte progettuali adottate nella realizzazione delle 12 banchine riservate ai pullman perché queste sarebbero state costruite con criteri di dimensionamento obsoleti non idonei  ai moderni mezzi che sono più ingombranti rispetto ai vecchi autobus, provocando così sia difficoltà di manovra che  disagi nel trasbordo dei passeggeri. Queste voci ci sono state smentite dallo stesso Assessore Iacono che ci ha confermato che sia il  progetto che i lavori  della nuova autostazione sono stati eseguiti nel pieno rispetto di tutti gli standard tecnici e di tutte le norme vigenti in materia. Inoltre l’Assessore Comunale  ci ha detto che insieme al suo collega con delega ai Lavori Pubblici Renato Buscaglia, hanno incontrato più volte i responsabili delle autolinee  e che gli stessi non avrebbero mai manifestato problemi del genere. L’Amministrazione Comunale di Agrigento, ci ha detto ancora l’Assessore Iacono, comunque è disponibile, qualora si riterrebbe necessario, ad apportare le eventuali  modifiche richieste dalle ditte di trasporti.  Secondo i manuali tecnici ai passeggeri  dei  terminal delle autostazioni si deve offrire  sia un comodo arrivo che un’agevole  partenza, inoltre bisogna predisporre un’apposita segnaletica informativa sulle linee attive comprensiva di orari e prezzi. Inoltre bisogna predisporre dei luoghi di riparo in caso di particolari condizioni meteorologiche come pioggia o forte irraggiamento solare. Su questo aspetto l’Assessore Iacono, sempre al telefono, ci ha garantito che le pensiline in metallo previste, sono  state consegnate  al Comune dalla ditta che le ha realizzate  e che nell’arco di 15-20 giorni saranno installate, tempo questo di  ultimare la coloratura delle strutture che è in fase di esecuzione da parte degli operai comunali. alla nostra domanda come mai si consegna una struttura non ultimata l’Assessore alla Polizia Municipale ci ha detto che questo non sarebbe un problema in quanto l’inaugurazione di domani sarà fatta per rispettare le scadenze imposte nell’ultimazione delle opere relative alle banchine di approdo e partenza dei pullman. Per quanto riguarda poi il completamento della pavimentazione e l’installazione dei servizi accessori dell’autostazione, ci assicura ancora l’Avvocato Iacono, lo si potrà fare in un secondo momento che comunque, secondo quanto riferitoci al telefono, non dovrebbe essere lontano.


Il coordinatore provinciale del PdL On. Nino Bosco ha incontrato i consiglieri comunali del PdL di Naro Salvatore Morello, Lidia Mirabile, Franco Malluzzo. Nel corso dell'incontro si è discusso del rilancio del partito e di come operare una riorganizzazione che sappia aprire a tanti giovani e simpatizzanti. A questo incontro seguirà presto una nuova riunione con la presenza dell'intera classe dirigente del Popolo della Libertà narese.


“Geologia professionale. Stato dell’arte e prospettive future” è il titolo del Convegno di Studi organizzato e promosso dall’Ordine Regionale dei Geologi e dal Comune di Porto Empedocle che si terrà domani mattina, sabato a partire dalle ore 9 e 30 presso l’Auditorium San Gerlando di piazza Chiesa Vecchia. E sempre a Porto Empedocle è stato messa a gara il bando per l’affidamento del servizio di gestione della piattaforma turistica del porto empedoclino. Il Comune infatti, ha ritenuto opportuno, per assicurare la funzionalità del nuovo servizio, di provvedere alla concessione in gestione della piattaforma turistica mediante la sottoscrizione di una convenzione della durata di cinque anni con il concessionario che si aggiudicherà la Gara. Questultimo s’impegnerà a corrispondere un adeguato canone concessorio e a favorire la maggiore fruizione possibile da parte degli utenti in modo da sviluppare al meglio il servizio turistico. 


“L'ufficio tecnico della Provincia con la propria attività responsabile ha consentito all'Amministrazione l'utilizzo di tutte le risorse  messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale. Lo dice il Direttore dell’Area Tecnica dell’Ente Piero Hamel. La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale  sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Molti dei lavori, progettati dall’Ufficio tecnico, dice Hamel, hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Di questo si è parlato ieri durante un incontro tenutosi nella sede dell’ufficio tecnico della Provincia Regionale di Agrigento dove il Presidente Eugenio D’Orsi si è recato in visita Istituzionale. Secondo D’Orsi per vincere bisogna instaurare un stretta e proficua collaborazione con tutto il personale tecnico. Sono convinto, ha detto d’Orsi,  che un team vincente sia la chiave di volta  e l’unico strumento in grado di fornire  risposte credibili e concrete ai problemi del territorio; Un incontro positivo, dichiara l’Ingegnere Filippo Napoli, il Presidente ha dimostrato grande sensibilità verso il personale sempre alla continua ricerca di trovare soluzioni per risolvere le varie problematiche che in un Settore così complesso come l’ ufficio  tecnico  non mancano mai. Per l’arch. Saverio Maiorini questi tipi di incontri sono importanti  per una migliore funzionalità degli uffici stessi.


E questo pomeriggio, alle 17.00, presso l’aula magna dell’istituto Comprensivo Garibaldi di Agrigento, un importante incontro organizzato dalla famiglia francescana di Favara, composta dai frati del Convento S. Antonio, dal terz'ordine e dalla Gi.fra. Tema: la salvaguardia ambientale a partire dai pensieri e dagli insegnamenti di Francesco D’assisi. All’incontro presenti oltre che la dirigente scolastico Bruccoleri, anche legambiente e l’azienda demaniali di Agrigento. A moderare e condurre l’iniziativa la bravissima Miriam Di Rosa.


Domani pomeriggio a Favara presso le sale del Castello chiaramontano, si svolgerà una serata d’onore in ricordo del poeta Salvatore Maragliano. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della kermesse nazionale Ottobre piovono libri. All’incontro parteciperanno i familiari, l'associazione culturale "Il libero canto di Callipe" presidente Liliana Arrigo, la presidente del centro culturale Guttuso, Lina Urso Gucciardino, Il presidente della giuria Antonio Patti, il direttore artistico Enzo Alessi, artisti e poeti da tutta la provincia. Proiezioni di video a cura di Alfonso Gueli. Una breve relazione sulla figura di Maragliano verrà fatta dal poeta Enzo Argento. In programma ci sono anche interventi artistici di cantanti, recital di poesie e tanto altro.


Una delegazione di studenti tedeschi ieri mattina ha visitato gli uffici della Provincia Regionale di Agrigento. Gli studenti e i loro accompagnatori, tra cui  il Presidente del Consiglio Comunale di Lucca Sicula Salvatore Dazzo, sono stati ricevuti dai consiglieri provinciali Arturo Ripepe, Nino Spoto e Gaetano Nobile. La visita faceva parte del ricco programma del progetto "Oliventraum" che già da quattro anni tiene impegnata la scuola tedesca con la raccolta e la trasformazione delle olive raccolte nel comprensorio di Lucca Sicula. L'olio viene poi venduto in Germania in alcuni mercati dagli stessi studenti, che con l'utile ricavato riescono a finanziare nuovamente il progetto. Al termine dell’incontro, è stato offerto un buffet e sono stati consegnati alcuni gadget ricordo agli studenti e ai loro accompagnatori.


Rientra oggi dalla Germania la delegazione di allievi e docenti dell’ “Ambrosini” che hanno partecipato all’appuntamento a Homburg, incontro previsto dal progetto Comenius che la Scuola realizza, oltre che con l’istituto tedesco, con altre tre scuole europee, una francese, una ceca e una finlandese. Ottima l’accoglienza riservata al gruppo dai colleghi tedeschi. Eccezionale quella della Regione Saarland, ove è presente una folta comunità di italiani e, in particolare, di agrigentini; La vicepresidente della Regione, sig.ra Elfriede Nikodemus, che periodicamente viene nella nostra provincia e che nel mese di giugno è stata in visita all’ “Ambrosini”, si è personalmente interessata dell’accoglienza della delegazione, che ha voluto ospite dell’Ente Regionale a Saarbrücken per un ricevimento presso il Castello: una chiara dimostrazione di attenzione del mondo politico tedesco verso i giovani e la scuola.


 

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