Edizione del 18/10/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


MINACCE AL MINISTRO ALFANO PER IL 41 BIS. SOLIDARIETA’ DELLA POLITICA AGRIGENTINA.

 

FAVARA LA FORTE PIOGGIA DI OGGI HA PROVOCATO NUMEROSI DISAGI. SEGNALATO DA UN CITTADINO DI  VIA RUSSIA UN PROBLEMA RELATIVO ALLE CONDOTTE FOGNARIE

 

SABATO PROSSIMO LA FAMIGLIA BELLAVIA DI FAVARA AVRA’ UNA NUOVA CASA. IL COMITATO BENEFICO  E LE AUTORITA’ CONSEGNERANNO  UFFICIALMENTE L’ABITAZIONE.

 

CRONACA. GRAVE INCIDENTE SUL LAVORO IN C.DA SAN BENEDETTO UN OPERAIO E’ GRAVE. A  LAMPEDUSA INVECE E’ STATA ARRESTATA UNA COPPIA CHE FACEVA PROSTITUIRE I TRE FIGLI MINORENNI.

 

LA CITTA DI FAVARA SI RIAPPROPRIA DELLA CASINA DEL BARONE  MENDOLA. LA STRUTTURA OSPITERA’ UN OSSERVATORIO SULLA LEGALITA’. SABATO SCORSO CERIMONIA DI INAUGURAZIONE.


Due lettere contenenti dei messaggi intimidatori sono state fatte recapitare nei giorni scorsi presso gli  uffici romani del Ministro della Giustizia Angelino Alfano. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Guardasigilli le minacce sarebbero dovute alla volontà espressa dallo stesso Ministro nello scorso mese di settembre sull’inasprimento delle pene per i detenuti in regime di 41 Bis.


E sull’atto intimidatorio subito da Alfano, esprimono vicinanza e solidarietà diversi esponenti politici. A scrivere è la Senatrice del PDL Simona Vicari che dice: "Bravo Angelino il tuo lavoro e' efficace e da' fastidio alle cosche mafiose. Devi continuare e noi staremo al tuo fianco". "La notizia della minaccia al ministro Angelino Alfano ci allarma, perche' e' il chiaro seg\nale di ambienti della criminalita' che, nonostante siano sottoposti a un assiduo attacco da parte delle Forze dell'Ordine e della Magistratura, non desistono dal tentativo di condizionare in modo scellerato la vita politica del nostro Paese". Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che cosi' testimonia la sua solidarieta' al ministro. A loro si unisce anche il deputato favarese Nino Bosco.  "Il lavoro svolto in questi anni al ministero della Giustizia hanno fatto del ministro Angelino Alfano un baluardo della lotta contro la mafia e la criminalità organizzata. Alfano è per tutti noi un esempio di come si debba operare, con rigore, nel rispetto delle leggi, per perseguire l'obiettivo ultimo che è quello di sconfiggere la mafia, intaccando i patrimoni dei carcerati sottoposti al regime più duro. Anche Vincenzo Fontana esprime vicinanza al Ministro Alfano. L'azione incisiva del Guardasigilli e i significativi risultati che il Governo sta riportando nel contrasto duro alla criminalità mafiosa, grazie al contributo dell'on. Alfano, dice Fontana, trovano conferma in questi gesti intimidatori che non faranno segnare alcun arretramento nelle politiche  a sostegno della legalità.


In Via Russia a Favara da circa un anno quando piove si verificano puntualmente gravi disagi per i residenti. La condotta fognaria infatti, secondo quanto riferitoci dal Signor Giuseppe Lentini che oggi ha segnalato il problema alla nostra redazione, sarebbe otturata e quindi non potendo il pozzetto assolvere alle sue funzioni, il liquido fognario defluisce nel giardino del signor Lentini, provocando oltre che all’esalazione di nauseabondi odori anche delle infiltrazioni di acqua alle fondazioni della sua abitazione, mettendo così  a serio rischio la stabilità del suo edificio. Secondo quanto dettoci dal cittadino il problema è stato segnalato più volte ma ad oggi non è stato preso nessun provvedimento. Giuseppe Lentini ogni qualvolta piove è costretto ad aprire i pozzetti privati di scarico, per consentire che diminuisca la pressione del liquido, che altrimenti allagherebbe il suo giardino.  A dire il vero la migliore soluzione sarebbe quella di svuotare la condotta principale ma questo rappresenta un problema in quanto i tombini della fogna sono stati coperti dall’asfalto e quindi non sono apribili. Sul posto stamattina, mentre la nostra troupe stava effettuando delle riprese, si e' avvistata un’auto della società che gestisce i servizi idrici e fognari nella città di Favara, ovvero Girgenti Acque, ma gli operai non hanno effettuato, almeno fino a quando noi eravamo presenti, nessun tipo di verifica. Certo che coprire con l’asfalto i tombini non è stata sicuramente una scelta diligente , comunque ci dice il Signor Lentini occorre che al più presto si prendano i provvedimenti necessari.


Sembra essere passato chissà quanto tempo da quel tragico giorno del 23 Gennaio a Favara dove, come sicuramente ricorderete persero la vita, a seguito del crollo della propria casa, le sorelline Marianna e Chiara Pia Bellavia. A distanza di 9 mesi esatti, sabato prossimo 23 Ottobre, verrà consegnata alla famiglia una nuova casa e sarà anche arredata. Questi i primi due obiettivi raggiunti del Comitato Pro Famiglia Bellavia, istituitosi lo scorso 5 Marzo alla Presenza dell’Ex Prefetto di Agrigento dott. Umberto Postiglione. Obiettivi raggiunti, come ci dice il Presidente del Comitato il Prof. Giuseppe Mancuso, con tanto sacrificio. E proprio per testimoniare il duro lavoro svolto dal Comitato per garantire un tetto sotto cui stare a Giovanni e Giuseppe Bellavia e Giuseppa Bello,  sabato alle ore 10.00, presso il Castello Chiaramonte, si svolgerà una conferenza stampa, per comunicare appunto i passaggi, lo sviluppo e la conclusione del suo servizio. Immediatamente dopo in Via S. Ten. Callea, n 24, il Comitato consegnerà ai coniugi le chiavi della nuova abitazione.


Una delegazione di Italo tedeschi in vacanza in Sicilia per ragioni culturali e ovviamente nel giro siciliano non poteva manca il territorio agrigentino. Proprio stamattina l’amministrazione comunale li ha voluti incontrare per donare loro un piccolo ricordo della cittadina favarese. Infatti e' stato regalato un piatto in ceramica raffigurante il Castello Chiaramonte. Tra i presenti di questa delegazione proveniente dalla Regione del Saarland era presente anche un favarese che da diversi anni vive in Germania. Hanno voluto far visita alla città dell’agnello pasquale poiché provati dalla tragedia dello scorso 23 gennaio e sensibili a questo doloroso evento, hanno voluto raccogliere una somma di denaro, 500,00 euro, che hanno donato ad un’associazione del territorio che da anni si occupa di aiutare i meno abbienti .


Ed un incendio ha parzialmente distrutto un’auto ieri sera a Favara. il rogo, presumibilmente di origine dolosa è divampato intorno alle 23:00 in Via Grotta una stradina che si affaccia sulla via Umberto. Le fiamme hanno interessato una Fiat Brava di proprietà del 44enne operaio R.G queste le iniziali del nome dell’uomo. Fortunatamente l’incendio ha interessato solo la parte anteriore dell’auto, le fiamme sono state spente dagli stessi proprietari, i danni ammonterebbero a circa 1000 euro. Sul posto si sono tempestivamente recati i Carabinieri di Via Dei Mille agli ordini del Tenente Gabriele Treleani per i rilievi di rito, indagini sono in corso.


Sabato scorso nel centro Agriscia della zona industriale di Agrigento si è verificato un grave infortunio sul lavoro. La vittima dell’incidente è stato Liborio di Vincenzo operaio 49enne di Agrigento. L’uomo mentre era intento a compiere delle operazioni di saldatura sul furgone utilizzato per la distribuzione dei giornali, è stato investito in pieno da un’esplosione. Nell’impatto l’uomo ha riportato ustioni sul 90% del corpo. Non appena chiamati i soccorsi l’operaio è stato subito trasportato con l’elisoccorso presso il centro grandi ustioni dell’Ospedale Civico di Palermo, le sue condizioni sono gravi. Sulle cause dell’incidente indaga la Polizia ed i Vigili del Fuoco.


Vendevano le loro tre figlie minorenni in cambio di pochi euro. Con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile gli agenti di Polizia Giudiziaria della Procura per i minori di Palermo in collaborazione con i poliziotti del commissariato di Porto Empedocle hanno arrestato una coppia di Lampedusa ed un loro amico 78enne. Per il padre delle bambine si sono aperti i cancelli del Carcere Ucciardone di Palermo mentre per la madre ed il loro amico sono stati imposti gli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti il 78enne avrebbe abusato ripetutamente delle tre minori addirittura all’interno della loro abitazione. Per quanto riguarda i  genitori, sempre secondo le indagini svolte dai poliziotti, oltre che a far prostituire le loro figlie in casa, le avrebbero accompagnate in uno spazio pubblico adiacente  un istituto scolastico di Lampedusa dove le avrebbero concesse liberamente a quanti, minorenni e maggiorenni, dietro un compenso di denaro che variava da 3 a 10 euro, ne avessero voluto abusare sessualmente.


E per dopodomani mercoledì è stata fissata un udienza del processo scaturito dall’inchiesta antimafia Minoa che lo scorso 27 novembre portò all’arresto di otto persone tra Cattolica Eraclea e Montallegro accusati dai giudici della DDA di Palermo di essere legati alle famiglie mafiose di Cattolica Eraclea.


È stato innanzitutto un Uomo di cultura il Barone Antonio Mendola, i segni dei suoi studi e delle sue proprietà rappresentano per la Città di Favara un vero e proprio patrimonio culturale che bisogna salvaguardare e tramandare alle generazioni future. Da giorni grazie ad un lungo lavoro di restauro, è tornata al suo antico splendore e a disposizione della cittadinanza la “Casina del Barone”. Si tratta di un’ottocentesco casale utilizzato dal nobile studioso favarese come residenza di campagna. L’edificio conosciuto ai più come villa liberty  in realtà non è riconducibile ad un unico stile architettonico ma rappresenta un mix coacervo di ordini che ben si armonizzano in un contesto urbano che con il trascorrere degli anni l’hanno inglobata nella fitta rete della città moderna. Ma la riapertura della Casina del Barone a Favara assume anche un altro significato importante, infatti l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Domenico Russello ha voluto che l’immobile sia adibito ad ospitare un osservatorio permanente sulla legalità. Sabato scorso parte della struttura è stata affidata all’Associazione Giovani e Cultura “Bedda Favara” per svolgere le proprie attività. L’associazione è attualmente formata da circa ottanta ragazzi di Favara, che ricevendo l’onere affidatogli dall’Amministrazione Comunale, si sono impegnati a portare avanti una serie di iniziative volte appunto a diffondere i principi della legalità sul territorio. In occasione dell’inaugurazione del casale erano presenti numerosi cittadini che hanno salutato con gioia il ritorno dell’antica struttura. L’edificio è stato benedetto da don Alessandro Di Fede Sant’Angelo, Parroco della Chiesa dell’Itria, quartiere quest’ultimo dove è ubicata la casina del barone. Subito dopo il compito di tagliare il nastro è stato affidato  al Comandante dei Carabinieri di Favara il Tenente Gabriele Treleani  ed alla sua signora. Talaltro ricordiamo che proprio ieri è ricorso il secondo anniversario di insediamento di Treleani presso la tenenza di Favara. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, oltre che al Sindaco Domenico Russello con l’intera Giunta Comunale, anche il deputato regionale locale del Pdl Nino Bosco ed il presidente del Consiglio Comunale Luca Gargano. Abbastanza emozionati per la consegna della nuova sede erano i responsabili dell’Associazione Bedda Favara, Giuseppe Nobile e Davide Lumia. Dopo un buffet offerto ai presenti dai volontari dell’associazione, la serata è continuata con i balli tradizionali siciliani del Gruppo Fabaria Folk con l’animazione per i bambini curata dall’Associazione Divertilandia e con lo spettacolo comico B&B del duo Bennica e Bivona. Durante la cerimonia hanno prestato il loro servizio i volontari di Protezione Civile “Operatori di Sicurezza” di Favara coordinati da Riccardo Montalbano.  Adesso sta alla cittadinanza mantenere vivo un monumento che ha tutti i requisiti richiesti da quei luoghi che nascono per diffondere la cultura. Alle istituzioni invece il compito di promuoverlo e custodirlo.


Ed in merito alla situazione del traffico veicolare della  Città di Favara interviene con una nota Stampa Giuseppe Pitruzzella Coordinatore Nazionale e Responsabile del Dipartimento Tutela Beni Architettonici del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia. Secondo l’esponente del MIS la mancanza di un adeguato Piano Urbano del Traffico fa emergere le carenze infrastrutturali,  che sussistono in Città sia per quanto riguarda la rete stradale  che per i parcheggi. Tali carenze, secondo Pitruzzella  potranno essere colmate con l’adozione del redigendo  Piano Regolatore Generale. “Appare inoltre necessario,  - scrive nella nota il coordinatore del MIS - che l’amministrazione ed il  consiglio comunale  inizino a sviluppare una Politica concreta di Sviluppo Economico e Sociale basata sulla Pianificazione”. “ E’ necessario – continua Giuseppe Pitruzzella - che si inizi a discutere nuovamente di Piano Strategico e che soprattutto lo stesso venga attuato”.


“ Io rimango qui … !  E’ questo quanto detto dal sindaco di Realmonte Piero Puccio, in ordine alla destrutturazione in corso del centrodestra e precisamente dell’UDC di Casini. Riconfermo la mia fiducia e totale apprezzamento alla Dirigenza Nazionale e Regionale del partito di Casini, ha detto Piero Puccio, oggi più che mai credibile visto le sempre più emergenti contraddizioni in seno al Centrosinistra. Infine Puccio, plaude alla scelta del nuovo vertice in provincia che esprime slancio e solleciterà l’approdo per tanti moderati in provincia di Agrigento.


Continuano le chiusure delle postazioni del 118 nella nostra provincia. Dopo Favara adesso, è il turno di Porto Empedocle che  ha dovuto chiudere per cedere in prestito l’autoambulanza ad altra città.”Siamo fortemente contrariati ed amareggiati - afferma Antonio Cutugno Coordinatore Comparto Sanità FP CGIL - questa è una situazione grave che bisogna fermare. Non si possono lasciare sguarniti territori così complessi e soprattutto così lontani dall’Ospedale. Voglio ricordare – continua Cutugno - che il più vicino posto di Pronto Soccorso è ad Agrigento, e dista circa 25 Km da Porto Empedocle, con un tempo di percorrenza stimato intorno ai 30 minuti”. La critica della FP CGIL continua denunciando che la SEUS, società che gestisce il servizio dell’emergenza sanitaria in Sicilia, è  in serie difficoltà nella gestione del servizio complessivamente. Come se non bastasse, agli operatori delle postazioni  chiuse, loro malgrado, gli viene attribuito un debito orario pari ad ogni turno di servizio non espletato con enormi disagi, e non corrisponde al vero, quindi, che vengono pagati lo stesso anche se non lavorano”. Infine, il sindacalista annuncia “ chiederemo spiegazioni per queste pericolose chiusure ai vertici della società SEUS,   ed all’Assessore alla Sanità Massimo Russo”.


Vietare l’accesso alle strade ed alle piazze cittadine di Agrigento che usualmente sono adibite ad aree di sosta ai parcheggiatori abusivi. Questo è quanto è stato chiesto alla Questura ed alla Prefettura della Città dei Templi dal Comandante del Corpo di Polizia Municipale Cosimo Antonica in seguito ai controlli effettuati in Città negli ultimi periodi. Se il provvedimento di allontanamento coatto sarà applicato potrebbe fare giurisprudenza  in quanto al momento in nessuna Città Italiana si registra una soluzione così drastica.


Si è tenuta una riunione del Pdl di Ribera alla presenza del Coordinatore Provinciale On. Nino Bosco per discutere del rilancio del Partito e di un ruolo sempre più a contatto con i cittadini da dare allo stesso. Presenti all'incontro tanti dirigenti, giovani e simpatizzanti del partito.“Sono incontri, afferma Nino Bosco, che dimostrano come il nostro Partito si stia organizzando nel migliore dei modi e soprattutto come si stia dando vita ad un Partito aperto all'interno del quale confrontarsi con una libera e democratica dialettica sui tanti temi da affrontare”.


In occasione della nona giornata mondiale dell’alimentazione che si è celebrata sabato scorso, anche l’Amministrazione comunale di Agrigento ha aderito all’iniziativa della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Per l’occasione il Comune agrigentino si è fatto promotore del progetto “1billionhungry” che si prefigge l’obiettivo di raccogliere un milione di firme entro il mese di ottobre contro appunto  la  fame nel mondo. Ed in merito alla petizione collegandosi al portale web del Comune di Agrigentio, www.comune.agrigento.it,  è possibile sottoscrivere per via telematica la petizione attraverso il collegamento all’indirizzo del sito www.1billionhungry.org.


Dei nuovi percorsi didattici e dei progetti internazioni del Polo universitario di Agrigento, si parlerà dopodomani mercoledì 20 Ottobre alle ore 11.00, presso la sede del CUPA. A comunicarlo, attraverso una nota stampa, dove si invitano gli organi di informazione ad essere presenti, il Presidente del Polo Universitario di Agrigento Joseph Mifsud.


Domani  Porto Empedocle festeggia la neo centenaria  “nonna” Grazia Castelli Lazzaro. La neo centenaria, rimasta vedova di guerra all’età di 36 anni, è madre di cinque figlie e nonna di decine di nipoti.  L’anziana sarà presente domani, alle 17 e 30, presso la Chiesa Madre di Porto Empedocle dove verrà festeggiata nel corso di una celebrazione religiosa, dal parroco, don Angelo Brancato e dal sindaco Calogero Firetto. In chiesa sarà presente anche una folta rappresentanza della Confraternita del Venerdì Santo alla quale Grazia Castelli Lazzaro aderisce da tempo. A giorni, il prossimo 6 Novembre, Porto Empedocle si prepara a festeggiare un’altra centenaria piazzandosi in vetta alla classifica dei Comuni con il più alto numero di longevi della provincia.


Settimana piena di appuntamenti per gli atleti della Pro Sport Ravanusa quella appena trascorsa, non poteva naturalmente mancare qualche ottima prestazione, in occasione della maratonina di Cremona, il campobellese Leo Rizzo ha frantumato il proprio primato personale sulla mezza maratona stabilendo il nuovo primato che ora è 1h 27’ 58’’, sempre a Cremona in gara anche Giovanni Parati che ha fermato i cronometri in 1h 34’ 11’’.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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