Edizione del 27/09/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


IL CADAVERE DI UN IMPRENDITORE SACCENSE E’ STATO TROVATO ALL’INTERNO DEL SUO CANTIERE NAVALE. PREDISPOSTA L’AUTOPSIA.

 

DANNEGGIATA DALLE FIAMME, NELLA NOTTE TRA SABATO E DOMENICA, L’AUTO DEL CONSGILIERE COMUNALE DI FAVARA LEONARDO ZAMBITO.

 

ABUSIVISMO EDILIZIO NELL’AGRIGENTINO. IL CAPOLUOGO DI PROVINCIA SIEDE AL PRIMO POSTO. FAVARA SI CLASSIFICA AL QUARTO.

 

SOPRALLUOGO OGGI DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA. DOMANI SI SVOLGERA’ UN INCONTRO CON IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER LA REDAZIONE DI UN PIANO TRAFFICO DURANTE LA FIERA D’OTTOBRE. INTANTO OGGI FESTA DI PENSIONAMENTO AL COMANDO DEI VIGILI URBANI.


È giallo a Sciacca per il ritrovamento del  cadavere di un 44enne all’interno di un cantiere navale di cui era il titolare. Sabato scorso un operaio del Cantiere Gerardi ha notato qualcosa di strano all’interno di una barca su cui si stavano facendo dei lavori di riparazione. Il dipendente una volta avvicinatosi al natante ha fatto la triste scoperta, sulle tavole della barca giaceva il corpo senza vita del suo datore di lavoro, ovvero Gaspare Gerardi. Subito avvisata la Polizia   in via Lido Esperando si sono tempestivamente recati gli agenti del locale  Commissariato, coordinati dal dirigente Maria Elena Testoni. Subito dopo aver identificato il cadavere i poliziotti hanno allertato la Procura della Repubblica di Sciacca. Sul posto sono arrivati anche il medico legale ed il Magistrato di turno ovvero il sostituto procuratore Vincenzo Pantaleo. Sarà l’autopsia a stabilire quale è stata la causa della morte di Gaspare Gerardi, evidentemente qualcosa non ha convinto il magistrato, anche se le indagini restano a 360°. La notizia della morte del 44enne  ha fatto subito il giro della Città termale, la famiglia Gerardi proprio grazie alla loro attività a Sciacca è molto conosciuta. Gaspare, era subentrato al padre Giuseppe,  alla guida del cantiere da pochi anni. 


Ancora fatti incresciosi ad esponenti politici favaresi. Dopo che il consigliere del PD Giovanni Mossuto ha trovato il suo cane morto a colpi di pistola, dopo che ignoti hanno appiccato il fuoco all’auto dell’ ex assessore, adesso vice sindaco, Joseph Zambito, adesso e' stata danneggiata l’auto del consigliere comunale Aldo Zambito, nel 2007  eletto nella lista di Alleanza Nazionale e poi transitato nel Pdl avvicinandosi alle posizioni del deputato locale all’Ars, Nino Bosco. La vettura, un’alfa 156, di proprietà di una ditta del Villaggio Mosè di cui Zambito e' direttore tecnico, era posteggiata sotto casa, in Via Polonia. Ad utilizzare l’ultima volta l’auto e' stato il figlio di Zambito, che era uscito fuori a cena con degli amici. Il fatto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica. L’incendio si sarebbe sviluppato intorno alle 2.15. A dare l’allarme sono stati i vicini. Subito sono stati allertati i vigili del fuoco del comando di Villaseta che hanno lavorato per due ore.  Aldo Zambito, avrebbe riferito agli inquirenti di non avere mai subito pressioni, minacce o richieste estorsive varie, né nel  campo della sua abituale attività, né in quello politico. Ha escluso  categoricamente che si potesse trattare di un avvertimento, di un’ intimidazione. “Se avessero voluto arrecarmi un danno rilevante – spiega –  avrebbero potuto cambiare bersaglio dirigendosi verso due auto molto più nuove, una Mercedes e un fuoristrada, che si trovavano posteggiate a poca distanza dell’Alfa Romeo, una mia e l’altra di mia moglie”. Sul luogo del rogo, a seguito di accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine, nessun oggetto e' stato ritrovato che potesse far risalire l’incendio ad interventi di terzi.


Sono bastati tre soli giorni per ispezionare centinaia di atti e provvedimenti adottati dagli amministratori castrofilippesi negli ultimi 10 anni. La commissione prefettizia infatti, dopo il suo insediamento avvenuto a seguito l’arresto del sindaco Salvatore Ippolito, ritenuto un mafioso, si e' subito messa a lavoro. Sta valutando tutte le pratiche di edilizia privata, degli appalti, dell’edilizia in sanatoria, dell’edilizia pubblica, delle determine dei funzionari, delle delibere di giunta e di consiglio comunale, ma anche delle approvazioni di variante in deroga agli strumenti urbanistici.


L’Agenzia del Territorio ha effettuato un imponente opera di controllo nei 43 Comuni della Provincia di Agrigento, lo scopo delle ispezioni è stato il rilievo delle unità abitative presenti ed il conseguente riscontro con le  planimetrie catastali. Per lo svolgimento dei rilievi i tecnici oltre che delle classiche  strumentazioni hanno usufruito anche di un elicottero, in modo da  poter effettuare una restituzione aerea della situazione territoriale. Dai dati elaborati negli uffici dell’ex  Catasto di Agrigento si evince che in Provincia per ogni 11 abitanti c’è una casa abusiva,  in totale gli immobili non dichiarati dai loro proprietari  sarebbero circa 42 mila. Il numero più alto di edifici abusivi, circa 4 mila e 700 sarebbe stato rilevato nel territorio comunale della Città dei Templi, poco meno di 4 mila invece le case di Sciacca sconosciute al Catasto. Il podio della singolare classifica si chiude con il Comune di Licata che sul suo territorio presenta circa 2 mila e 800 immobili costruiti in difformità con gli strumenti urbanistici. Subito dietro Licata si classifica Favara con 2 mila 256 case abusive, la Città dell’Agnello Pasquale precede Canicattì distanziata solo di circa 100 edifici. Ma il fenomeno abusivismo non è una costante solo dei grossi centri della Provincia di Agrigento, infatti nel Comune di Naro, centro questo abitato da circa 9 mila persone, gli immobili irregolari rilevati sono stati circa mille e 400. Ma cosa spinge i proprietari  a costruire spontaneamente senza il rilascio di nessuna autorizzazione? Sicuramente in questa situazione il denaro ha un ruolo determinante, non di secondo piano però anche la lentezza della burocrazia per il rilascio delle certificazioni. Edificare abusivamente quindi spesso non solo porta ad evitare le spese di progettazione ma anche all’evasione delle relative concessioni ed ancora agli oneri di urbanizzazione che  per le casse dei comuni rappresentano sicuramente un’entrata rilevante. Talaltro si deve considerare anche che una cellula abitativa non presente sulle mappe catastali e come se non esistesse quindi i loro proprietari non pagano nessun tributo, come ad esempio ICI, Tarsu, e Canone Idrico, provocando così un grosso giro di evasione fiscale. Quello dell’abusivismo edilizio alle nostre latitudini non è da considerarsi un fenomeno in quanto rappresenta quasi la normalità, ma per evitare queste situazioni gli organi preposti al controllo che fanno? A dire che converrebbe anche a loro scoprire le irregolarità in quanto rappresenterebbero una fonte di entrata economica. Intanto a chi decide di edificare abusivamente non resta che attendere il prossimo condono.


Danneggiamento, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Con queste accuse e' stato arrestato dai Carabinieri di Raffadali, nella giornata di sabato un giovane 24enne. Lo stesso si e' rifiutato di rilasciare le proprie generalità ai militari che lo avevano fermato ad un posto di blocco e si sarebbe anche scagliato contro gli stessi. Il ragazzo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, si sarebbe avventato anche contro l'auto di servizio sferrandole una pedata e danneggiandola.


Maxi controllo eseguito dai poliziotti in contrada Ciuccafa a Porto Empedocle. I poliziotti, oltre al elevare decine e decine di contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada e sottoposto a fermo amministrativo alcuni ciclomotori, hanno denunciato alla procura di Agrigento un giovane empedoclino. Lo stesso e' stato trovato in possesso di due spranghe di ferro.


È morto il noto pittore racalmutese Gianpiero Cacciato. Si è spento questa mattina  presso la Casa di Riposo “Oasi Sacro Cuore” di Aragona, dove aveva scelto di trascorrere nell’anonimato e nel silenzio gli ultimi anni della sua vita. Cacciato Avrebbe compiuto settant’anni il prossimo dicembre, mese in cui aveva progettato di realizzare una mostra antologica delle sue opere. Una pittura assolutamente informale quella di Cacciato, fuori da ogni aspetto figurativo, ma sicuramente molto originale. Nel 2004 aveva donato alcune delle sue opere al Comune di Racalmuto , opere oggi custodite nel Castello Chiaramontano.


E ritorniamo a parlare dell’elezione a Presidente del Voltano del Capogruppo al Consiglio Comunale di Favara di Alleanza Nazionale Salvatore Signorino Gelo. In merito  esprime soddisfazione il  responsabile agrigentino di Generazione Italia Gerlando Gibilaro. “Consapevole dell’impegnativo compito che l’attende, - dichiara in una nota Gibilaro – sono  certo delle doti umane e professionali che Signorino saprà esprimere per l’attuazione dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acque ad usi civili nella Provincia di Agrigento”.


Un’avaria al sistema di ancoraggio sarebbe alla base dello stop imposto sabato notte dalla Siremar alla nave traghetto Palladio che collega Porto Empedocle a Linosa e Lampedusa. Naturalmente questo ha comportato diversi disagi per i circa 200 passeggeri che erano già stati fatti imbarcare e che successivamente hanno dovuto scegliere se pernottare in cabina o se partire con l’Aliscafo della Ustica Lines, l’altra alternativa offerta ai passeggeri è stata quella di attendere la riparazione del guasto.


Un tamponamento tra due auto  in Contrada San Benedetto ha provocato il ferimento di 10 persone. L’incidente è avvenuto ieri mattina all’altezza del bivio per Caltanissetta quando per cause ancora in corso di accertamento si sono scontrate una Opel ed una Bmw entrambe con 5 passeggeri a bordo. Sul posto si sono recati gli agenti della Polizia Stradale di Agrigento e le ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti presso il vicino Ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento. Comunque nessuno delle persone coinvolte nell’incidente ha riportato ferite gravi, solo qualche contusione e  leggeri traumi giudicati dai medici guaribili in poche settimane.


Denunciato a piede libero per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti un agrigentino di 29 anni, M.C. queste le iniziali del nome. A fermalo i militari di Favara, agli ordini del Tenente Gabriele Treleani, che si trovano ad Agrigento nel contesto di un altro servizio. L’agrigentino era alla guida di un fuoristrada.


Dopo l’insediamento di giovedì scorso la nuova Giunta Comunale di Favara non ha perso tempo, così come tutti si aspettavamo, ed ha iniziato la settimana con un lavoro di ricognizione dei servizi che si devono garantire alla cittadinanza.  Per questo motivo oggi il Vice Sindaco Joseph Zambito e l’Assessore Comunale ai Servizi Cimiteriali Lino Sorce si sono recati al Cimitero di Piana Traversa per rendersi personalmente conto dello stato in cui versa il luogo sacro di sepoltura. Da un primo giro fatto dall’Assessore Sorce con i responsabili del cimitero evince la necessità di costruire nuovi loculi e la non adeguata  pulizia, questa dovuta ad una carenza del personale in servizio. Ma le responsabilità della presenza di rifiuti al camposanto non è dovuta solo al personale ridotto, buona parte della colpa è da attribuire alla condotta poco ortodossa dei cittadini che così come abituati fuori dal cimitero a depositare i rifiuti in strada, compiono le stesse azioni sul posto abbandonando i fiori secchi lungo i viali anziché depositarli correttamente nei bidoni. A dire il vero negli ultimi tempi il comportamento dei cittadini potrebbe essere “giustificato” dal fatto che al cimitero diversi sono stati i contenitori inutilizzabili. Infatti molti dei cassonetti presenti sono quelli in metallo e per alcuni di questi a causa dell’usura, ha ceduto il fondo, non consentendo così la loro utilizzazione. Ed intanto il neo Assessore Lino Sorce per conto dell’intera Amministrazione Comunale chiederà all’ATO Gesa AG2 il posizionamento di 35 nuovi bidoni all’interno del Cimitero di Piana Traversa. Nel corso del sopralluogo il Vice Sindaco e l’Assessore hanno ascoltato le richieste dei funzionari in servizio e si sono presi l’onere di cercare di dare loro  delle risposte nel più breve tempo possibile.


Già al lavoro la nuova giunta municipale. Dopo avere tenuto la prima riunione con l’approvazione del nuovo schema di regolamento per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, ha già programmato una serie di iniziative. Domani, martedì ci sarà un incontro con il comandante dei Vigili Urbani, Gaetano Raia, e con la commissione consiliare alla Viabilità e Traffico. L’ha convocata il neo assessore Maria Alba Nicotra ed è finalizzata alla redazione di un piano traffico necessario per non mandare in tilt la circolazione durante i quattro giorni della “Fiera di Ottobre” che quest’anno si svolgerà dal 22 al 26 del prossimo mese. “L’occasione è buona – spiega Nicotra – anche per fare il punto sul traffico cittadino che sicuramente non incontra i favori degli automobilisti. Dobbiamo trovare delle soluzioni per rendere più snella la mobilità urbana”. Oltre al piano traffico per la fiera, si comincerà a metter mano a quello del due novembre in considerazione del fatto che sarà limitata ad un senso di marcia la via Capitano Callea, importante snodo autoveicolare. Bisognerà, comunque, fare i conti con un limitato numero di operatori di polizia municipale.


Il Commissario Gaetano Dante in forza presso il Comando di Polizia Municipale di Favara da venerdì prossimo primo ottobre lascerà il proprio servizio per godersi la pensione. Il Commissario Dante vinse il Concorso che gli consentì di entrare a far parte dell’organico della Polizia Municipale di Favara nel 1972, quindi dopo 38 anni di servizio per lui è arrivato il tanto atteso riposo. Oggi presso il Comando dei Vigili di Piazza Don Giustino colleghi ed amici si sono stretti attorno al neo pensionato, organizzando per lui una cerimonia a cui hanno partecipato tra gli altri anche il Comandante della Polizia Municipale di Favara, Gaetano Raia il Vice Sindaco Joseph Zambito ed il Capo dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Favara Cav. Etta Milito che per l’occasione ha portato i saluti anche del neo assessore alla Polizia Municipale Maria Alba Nicotra, quest’ultima assente per motivi professionali. Particolarmente emozionato per il pensionamento del Commissario Gaetano Dante era il suo collega Umberto Vaccaro che per ben 26 anni ha fatto coppia fissa  con il neo pensionato svolgendo il  servizio di controllo e lotta all’abusivismo edilizio. Come ogni festa che si rispetti non sono mancati i regali, infatti al Commissario i colleghi hanno donato anche  un orologio, sicuramente questo oggetto farà ricordare giornalmente l’affetto dei colleghi al neo pensionato. Subito dopo i discorsi di rito la cerimonia si è conclusa con un rinfresco.


Anche la cgil di Agrigento sarà presente con una propria delegazione di lavoratori attivi e pensionati, alle manifestazioni di Roma e Bruxelles per rivendicare l’adozione di misure idonee a condurre il paese fuori dalla crisi. A promuovere la giornata di azione europea la confederazione Europea dei Sindacati. Le manifestazioni di Roma e Bruxelles in programma dopodomani 29 Settembre, serviranno a  dire no ad una Europa dell'austerità e per ribadire invece l'importanza di una Europa del lavoro, della giustizia sociale e della solidarietà.Tagli all'occupazione, alle pensioni, al welfare, è questo ciò che i governi gli stati membri dell'UE stanno applicando o progettano di applicare per ridurre il debito pubblico, ma il Sindacato Europeo  sostiene che tali misure avranno l'effetto opposto serviranno solo a diminuire  Il potere d'acquisto di lavoratori e pensionati e ad allontanare   le prospettive di ripresa.


Sarà inaugurato venerdì 1 Ottobre alle ore 19.00, il nuovo palazzetto dello sport di Porto Empedocle di proprietà dell’imprenditore agrigentino Salvatore Moncada. Una bellissima struttura sportiva, sita nell’ex area montedison, che potrà contenere al suo interno, una volta ultimati i lavori,  tremila persone.


Questo pomeriggio alle 17.00,  presso le sale del Castello Chiaramonte di Piazza Cavour un focus group, un incontro dibattito sul tema “ I focolai latenti di esclusione sociale del nostro territorio”, organizzato dal Consiglio Centrale della Società di San Vincenzo De Paoli di Agrigento. Lavori moderati dal direttore della Caritas Diocesana Valerio Ladri. La presidente della Società San Vincenzo De Paoli, Angela Maria Magro, ha voluto anticipare nell’incontro organizzato a Favara  i temi che saranno oggetto di un Convegno che si terrà successivamente e nel quale si cercherà di individuare dei percorsi positivi di accoglienza e di inclusione sociale di tutti quei soggetti considerati diversi dalla opinione pubblica.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV