Edizione del 27/07/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


DALLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA DI IERI EMERGE LA DIVISIONE INTERNA DELLA MAGGIORANZA CONSILIARE. QUESTO POTREBBE COMPORTARE RITARDI NELLA FORMAZIONE DELLA NUOVA SQUADRA ASSESSORIALE. INTANTO TRE CONSIGLIERI DEL PDL ED UNO DEL PD CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL SINDACO RUSSELLO.

 

AMPIA PAGINA DI CRONACA. UN ARRESTO PER STALKING A FAVARA. 5 PALMESI INDAGATI PER SEQUESTRO DI PERSONA. UN PIRATA DELLA STRADA DENUNCIATO A LICATA. QUESTO E TANTO ALTRO ALL’INTERNO DEL NOSTRO TG.

 

CONCLUSE IERI LE CELEBRAZIONI IN ONORE DI SANT’ANNA FAVARA.


Come volevasi dimostrare, la seduta del Consiglio Comunale di ieri a Favara è stata incentrata tutta sulla situazione politico-amministrativa della Città, conseguente alla  sentenza del T.A.R. emessa  lunedì scorso 19 luglio e che di fatto azzera la Giunta Russello Ter. Subito dopo l’appello effettuato dal Presidente Luca Gargano che apre i lavori d’aula, interviene il Sindaco Domenico Russello che comunica l’avvenuta notifica, presso  gli uffici comunali, della sentenza del Tribunale Amministrativo di Palermo e che lo stesso Primo Cittadino ha subito trasmesso a tutti gli ex assessori della sua giunta ed al Presidente del Consiglio Comunale. Di conseguenza il Sindaco Russello ha annunciato in aula che in osservanza a quanto disposto dai giudici palermitani si è subito proceduto alla revoca di tutte le nomine agli otto assessori che si erano insediati nello scorso mese di marzo. Russello fa anche un resoconto della situazione che si è venuta a creare e delle iniziative concordate con la sua maggioranza politica affinché si possano subito inserire due assessori donna nella rimodulazione della nuova giunta. Sulla discussione politica avviata in merito con i partiti, il Sindaco annuncia che dopo quella effettuata la settimana scorsa, per giovedì prossimo è stata programmata la seconda riunione interpartitica al fine di dotare la città al più presto di un nuovo esecutivo. Il Sindaco durante il suo intervento rimarca l’intesa che a suo dire c’è tra l’Amministrazione  ed i partiti di maggioranza e che quindi al più presto il vuoto venutosi a creare verrà colmato. Il punto principale all’ordine del giorno doveva essere l’approvazione del Bilancio Consuntivo per l’anno 2009 ma che l’ordine degli argomenti in trattazione ad Aula Falcone-Borsellino sarebbe stato sconvolto si era capito subito, infatti dopo la comunicazione del Sindaco il Presidente Gargano propone di accantonare il primo punto all’ordine del giorno, ovvero, l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, e di passare  subito al punto successivo, le comunicazioni al Presidente. A questo punto  interviene il Capogruppo dell’Udc Gaetano Cibella. Dal podio l’esponente centrista fa alcune riflessioni politiche che di fatto smentiscono le parole del Sindaco e che daranno il là ai consiglieri di opposizione per una serie di discussioni tutte incentrate sulla presunta spaccatura dei partiti di maggioranza a Favara. Addirittura durante il suo discorso il Consigliere Cibella rivolgendosi al Primo Cittadino in risposta a quanto dichiarato precedentemente dallo stesso Russello, dichiara testuali parole:”Lei come al solito dice che è tutto a posto e ci dice che giovedì c’è un’altra riunione interpartitica, ma io lo sto apprendendo solo adesso”.  Repentina arriva la replica del Sindaco che sull’intesa raggiunta con i partiti di maggioranza precisa che il suo discorso si riferiva alla volontà unanime espressa  da tutti gli esponenti politici presenti alla prima riunione interpartitica in merito alle azioni da intraprendere in relazione alla sentenza del T.A.R, o meglio se fare ricorso al C.G.A o attuare  il dispositivo di legge  e rimodulare  una nuova giunta. In risposta alla non conoscenza della convocazione della riunione di giovedì, dichiarata dal Capogruppo dell’Udc Cibella, il Sindaco dice di averlo comunicato venerdì scorso a tutti i suoi assessori e che gli stessi dovevano riferirlo ai propri partiti politici di appartenenza. Dopo Russello prende la parola il Consigliere del PD Giovanni Mossuto. Quest’ultimo evidenzia lo stato di crisi politica in cui versa il governo cittadino e si chiede se prima di discutere di quote rosa tra i partiti esiste realmente una maggioranza politica a sostegno del governo della Città. Secondo il Consigliere  del PD non bisognava avere una sentenza del T.A.R. per sapere che nella formazione della giunta bisognava garantire la presenza di almeno due assessori donna, infatti Mossuto sottolinea come lui stesso ad inizio legislatura dell’Attuale Consiglio Comunale, nel corso di una seduta aveva posto la questione in aula. Quindi Mossuto giudica i 4 mesi di esperienza governativa della Russello Ter come una scorciatoia politica voluta da qualche esponente di rilievo della maggioranza e che adesso tutti i nodi vengono al pettine. L’intervento del Consigliere Mossuto si chiude con la richiesta formale di dimissioni del Sindaco. Arriva il momento del Capogruppo del Pdl corrente Bosco Santo Pitruzzzella, che fa presente alla pubblica assise cittadina come negli ultimi periodi, lui stesso ed  i consiglieri che fanno parte del suo gruppo consiliare sono stati al centro di congratulazioni fatte dai cittadini favaresi per le loro azioni. Il Consigliere Pitruzzella si riferisce alla vertenza eolico e soprattutto all’azzeramento della Giunta. Ma il capogruppo del Pdl si dice amareggiato dei complimenti dimostrati in quanto questi rappresentano dei fallimenti dell’Amministrazione Comunale. In considerazione poi dei problemi che affliggono la cittadinanza ed il territorio comunale, anche il gruppo consiliare del Pdl si auspica il ritorno alle urne  chiudendo  anticipatamente  la legislatura del Sindaco Russello. Subito dopo sul podio si reca un altro esponente del gruppo Pdl, il Consigliere Antonio Fallea che dopo aver esposto in aula una lista dei problemi, che a suo dire, sono evidenti in Città, rivolgendosi al Capogruppo dell’Mpa Angelo Messinese gli dice che lui è l’unico esponente politico a sostenere ancora il Sindaco. Subito dopo Fallea evidenzia i ritardi accumulati in Consiglio sull’approvazione del Bilancio di previsione per l’anno in corso, che – dice Fallea – non è ancora arrivato al vaglio delle Commissioni Consiliari. Lo stesso esponente del Pdl  corrente Bosco si chiede che fine abbia fatto il bilancio, poi lo stesso Fallea sulle discussioni - polemiche che erano state aperte nei mesi scorsi con il Primo Cittadino sulla questione rispetto delle quote rosa, forte della sentenza emessa dal T.A.R. in risposta a Russello che lo aveva definito un “Azzeccagarbugli” inizia a fare in aula una descrizione dei termini che si associano al personaggio manzoniano. A questo punto, sentitosi chiamato in causa dal Consigliere Fallea  interviene il Capogruppo dell’MPA Angelo Messinese. Quest’ultimo ha ritenuto indispensabile che  per affrontare le discussioni politiche intraprese nel corso della seduta, necessitava un momento di riflessione ed approfondimento dei gruppi consiliari stessi e quindi ha proposto la sospensione di mezz’ora dei lavori del Consiglio. Messa ai voti la proposta, la seduta viene sospesa. 30 minuti dopo, quando il Presidente Gargano effettua l’appello i lavori vengono nuovamente rinviati di sessanta minuti per mancanza di numero legale. Un ora dopo la situazione non cambia, di conseguenza la prosecuzione dei lavori del Consiglio Comunale di Favara è stata aggiornata d’ufficio alle ore 19:00 di oggi.


E subito dopo la caduta della seduta consiliare per mancanza di numero legale i Consiglieri Comunali del Pdl, Santo Pitruzzella, Vincenzo Biancucci ed Antonio Fallea  ed il Consigliere del Pd Giovanni Mossuto dai nostri microfoni hanno voluto rilasciare delle dichiarazioni in merito alle vicende politiche emerse nel corso dei lavori consiliari di ieri sera. Le interviste dei Consiglieri all’interno del nostro notiziario.


L’avvocato Giusepe Fragapani, aderisce al Pdl di Alfano e Bosco. Soddisfazione arriva da parte di quest’ultimo. Bisogna puntare, dice Bosco, su figure giovani e preparate per far crescere il Pdl nella Provincia di Agrigento. Un incontro con il ministro Alfano e lo stesso Bosco ha suggellato l'adesione di Fragapani  al Pdl lealista. "Presto, per Giuseppe Fragapani, ci sarà un ruolo concreto all'interno del coordinamento del Pdl provinciale - afferma Bosco - convinti, come siamo, che l'adesione di giovani preparati sia la strada da seguire per contribuire allo sviluppo e alla crescita della politica all'interno del popolo della libertà. Stiamo lavorando assiduamente per il rilancio del partito nel territorio - prosegue il parlamentare regionale - dando fiducia a quei giovani professionisti che intendono scommettere insieme a noi sul successo del Pdl nella nostra provincia".


E restiamo in tema di politica, ma allarghiamo gli orizzonti  parlando delle polemiche interne al Pdl nazionale nate in seguito alle dichiarazioni del Vice Presidente della Commissione Parlamentare antimafia Giancarlo Granata fatte lo scorso 19 luglio a Palermo nel corso delle celebrazioni per il 18esimo anniversario della strage di Via D’Amelio. Da Palermo Granata ha dichiarato che nel Governo ci sono personaggi che, in relazione alle stragi del 1992,  rallentano i processi contro la mafia. Queste parole hanno fatto irritare numerosi esponenti di spicco del partito di Berlusconi, tra questi anche il  Ministro della Difesa Ignazio La Russa che ha subito chiesto spiegazioni all’ex Assessore della Regione Sicilia  Granata invitandolo a prendersi le sue responsabilità su quanto dichiarato. E sulla gogna  politica a cui  è stato sottoposto l’onorevole Giancarlo Granata esprime solidarietà il Presidente del Consiglio Comunale di Favara, Luca Gargano che in merito ci ha rilasciato un’intervista che è stata inserita nell’edizione odierna del nostro Tg.


Sale a 39 il numero dei suicidi nelle carceri italiane. A suicidarsi per impiccagione,  un detenuto presso il carcere di Siracusa. Il fatto e' successo questa notte intorno alle 3. Il detenuto era allocato nel reparto isolati del carcere siracusano, imputato del reato di estorsione. Ad esprimere disagio e rammarico il segretario generale UIL PA Penitenziari Eugenio Sarno. Già la scorsa settimana, ci dice Sarno, aveva posto in essere  atti autolesionistici con ingestione di lamette. L’agente di sorveglianza nulla ha potuto per salvare la vita al detenuto, pur essendo accorso tempestivamente. Ogni ulteriore commento a questa strage senza fine, scrive ancora Sarno,   appare sinanche riduttivo di fronte alla portata della tragedia che si consuma ogni giorno dietro le sbarre delle nostre degradate e sudice galere e questo nell’indifferenza della politica, della società e della stampa. Nostro malgrado, conclude Sarno, siamo costretti ad alzare bandiera bianca, consapevoli che la nostra bandiera bianca è quella dello Stato. Altro che Governo della sicurezza. Questo è il Governo dei record abbattuti :  evasioni e  suicidi .


Un arresto e due misure cautelari personali coercitive, per stalking ai danni di una donna agrigentina,  sono state disposte dal Gip di Agrigento Alberto Davico nei confronti di tre fruttivendoli di Favara. Le ordinanze del tribunale della Città dei Templi sono state eseguite dagli agenti sezione volanti del Commissariato di Polizia  di Porto Empedocle coordinato dal Vice Questore Aggiunto Cesare Castelli. Le manette ai polsi sono scattate per il 32 enne Lorenzo Terranova, l’obbligo di dimora nella Città dell’Agnello Pasquale invece è stato imposto ad un 22enne ed un 20enne, rispettivamente G.M ed  F.V . Le indagini sono partite in seguito alla denuncia fatta alla Polizia  da una  trentenne di Agrigento, che ha raccontato agli agenti di essere vittima di continue persecuzioni e minacce da parte dei tre soggetti coinvolti. Addirittura secondo quanto appreso la donna avrebbe riferito di tentativi di estorsione di somme di denaro, che i tre avrebbero fatto nei suoi confronti  per lasciarla in pace. Le accuse contestate ai tre fruttivendoli favaresi sono molteplici e variano dalle minacce aggravate, all’estorsione e al porto abusivo di armi di genere vietato. Sul caso indagini sono in corso.


Cinque persone a Palma di Montechiaro sono  state indagate per sequestro di persona. I coinvolti sono tutti componenti dello stesso nucleo familiare, che per farsi subito pagare una  grossa partita di frutta precedentemente venduta ad un grossista di Ragusa, venerdì scorso lo hanno portato in un casolare. Colui che ha mediato la trattazione del pagamento dovuto ai palmesi e' stato un uomo originario di Ispica. Quest’ultimo è riuscito a liberarsi e a  scappare a piedi  lungo la Strada Statale 115  dove è stato trovato dai Carabinieri della locale Compagnia che hanno subito fermato ed individuato i responsabili del probabile sequestro.


Provoca una collisione con un’altra auto e scappa. E' successo a Licata. Protagonista un trenetenne. Il fatto e' successo nel tardo pomeriggio di sabato scorso. L’uomo, invece di prestare soccorso all’ automobilista, e' fuggito. Ma la sua corsa e' durata poco. Infatti a fermalo c’hanno pensato i Carabinieri che l’hanno trovato subito dopo. A seguito di accertamenti e' emerso che il licatese era ubriaco. Scattata per lui la denuncia a piede libero ed il ritiro della patente di guida.


Brutta esperienza ieri per un agente di Polizia in servizio presso la questura di Agrigento che mentre era a bordo del suo ciclomotore è stato attaccato da un branco di cani randagi, uno dei quali lo ha morso ad una gamba facendolo cadere per terra. L’episodio si e' verificato lungo la via Garibaldi della città dei Templi. Fortunatamente i cani non hanno infierito sul poliziotto e si sono dati alla fuga. A chiamare i soccorsi alcuni passanti. Sul posto si è tempestivamente recata un’ambulanza del 118 che ha trasportato l’agente presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove i medici gli hanno riscontrato una lesione ad un piede.


I responsabili delle  comunità alloggio che ad Agrigento ospitano i minori immigrati che non  sono accompagnati annunciano lo stato di agitazione. Infatti da domani tutti i soci lavoratori, i dipendenti  ed una delegazione di Confcooperative Agrigento si recheranno a Palermo dove allestiranno un presidio di protesta permanente nei pressi della sede dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. I responsabili delle comunità della Città dei Templi rivendicano i mancati pagamenti per i servizi svolti da parte dei Comuni che risalgono al gennaio del 2009. Per questo motivo  le Comunità Alloggio dichiarano che non sono più nelle condizioni di garantire il  servizio. I responsabili invitano gli Assessori Regionali Caterina Chinnici, e Lino  Leanza, ad incontrarli per discutere della situazione e dicono che il presidio di protesta sarà sciolto solo dopo aver ricevuto delle certezze.


L’Asp di Agrigento smentisce l’ inquinamento del Mare di San Leone. Secondo le analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati nel tratto di mare antistante lo stabilimento di pubblica sicurezza, dove lo scorso week-end erano stati avvistati dei liquami organici, i livelli di inquinamento registrati non giustificherebbero una ordinanza di chiusura alla balneazione della spiaggia in questione. Secondo lo stesso direttore dell’Asp Salvatore Olivieri le analisi non lasciano intendere segnali di particolare preoccupazione.


Le statistiche dimostrano che, purtroppo, durante l’estate sono  in aumento gli incidenti in mare e buona parte di questi sono causati dai  diportisti. Spesso si tratta di incendi a bordo, ma anche di piccole imbarcazioni che non curanti delle regole da seguire investono i  bagnanti ed i sub. Numerose anche le collisioni tra barche. L’aumento degli incidenti in acqua è dovuto  alla riscoperta passione degli italiani per la barca, quindi questo ha provocato una  maggiore  quantità di imbarcazioni presenti nei moli della Penisola. Ricordiamo che la navigazione da diporto è "quella effettuata a scopi sportivi o ricreativi e che non comporti nessuna attività speculativa,  anche se è consentito il noleggio delle barche. Noi in merito abbiamo chiesto i consigli al Comandante della Capitaneria di Porto Empedocle Vito Ciringione. Un'altra moda che da qualche anno ha preso il piede soprattutto sulle coste agrigentine è quella degli acqua scooter. Dei veri e propri bolidi che alcuni proprietari fanno sfrecciare a pochi metri di distanza dalla riva. Anche per questo tipo di mezzo ci sono delle regole dettate dal Codice di Navigazione in Mare da seguire, come ad esempio : il conducente e l’eventuale passeggero devono sempre indossare una muta galleggiante o una cintura di salvataggio; usare i corridoi di lancio per la partenza ed il rientro, procedendo ad una velocità di crociera non superiore ai 3 nodi e tenendo il tubo di scarico sempre al di sotto del  pelo dell’acqua. Diverse le segnalazioni che gli utenti del mare quotidianamente fanno alla Guardia Costiera a causa di comportamenti poco ortodossi di alcuni naviganti. Il numero blu per le emergenze in mare 1530 è il mezzo di comunicazione diretta con la sala operativa della Capitaneria di Porto più vicina all’imbarcazione che lancia l’S.O.S. Ma una volta ricevuta la chiamata come si organizzano le operazioni di salvataggio? Noi l’abbiamo chiesto al responsabile della sala operativa di Porto Empedocle, il Sottotenente di vascello Sebastiano Sgroi. Ricordando a tutti che la navigazione in mare è un piacere ma lo si deve fare nel rispetto delle norme, Sicilia Tv augura a tutti i nostri telespettatori un buon proseguimento d’ estate.


E dopo la stabilizzazione quinquennale dei 10 lavoratori ASU del Comune di Porto Empedocle anche per 18 ex articolisti del Comune di Santa Elisabetta arriva un contratto di 5 anni. Particolarmente soddisfatto del risultato ottenuto in favore dei lavoratori precari dell’ente si è detto il Sindaco di Santa Elisabetta Emilio Militello.


E ci spostiamo a Raffadali dove oggi sono stati consegnati i nuovi  locali della caserma dei Carabinieri. Presenti alla cerimonia tutte le massime cariche istituzionali  civili, militari e religiose della Provincia di Agrigento. Ed in merito alla consegna ai Carabinieri di Raffadali della nuova Caserma il sindaco Silvio Cuffaro ha dichiarato:”La realizzazione di questo nuovo presidio rappresenta certamente una ulteriore garanzia per tutta la nostra comunità raffadalese”. Nel corso della cerimonia il Primo Cittadino Cuffaro ed i membri della sua Giunta Comunale hanno presentato ufficialmente al pubblico il mensile “Il Fatto Locale”, una rivista che informerà i cittadini di Raffadali sui provvedimenti adottati dall’Amministrazione Comunale.


E di benefici previsti nelle costruzioni per chi edifica adottando le tecniche biosostenibili volte al risparmio energetico dei fabbricati si parlerà venerdì prossimo presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Agrigento. L’incontro dibattito previsto per le ore 10:00 servirà ai tecnici, ed imprenditori edili per illustrare i contenuti della Guida al Piano Casa. Provvedimento questo recentemente sbloccato dal decreto emanato dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture lo scorso 7 luglio e che si basa sui principi dettati dalla Legge Regionale 6 del 2010. I lavori saranno coordinati dall’autore della Guida, l’architetto Elio Caprì. Sono previsti anche gli interventi tra gli altri del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Rino La Mendola e di  Salvatore Falsone Capo di Gabinetto dell’ Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità. Tutti i soggetti interessati al dibattito ed alla guida potranno prenotarsi chiamando la segreteria  dell’Ordine degli Architetti di Agrigento al numero di telefono 0922-22931 dalle 8,30 alle 12,30  c’è tempo fino a dopodomani giovedì.


 Si sono conclusi ieri sera a Favara i festeggiamenti in onore di Sant’Anna. Nell’omonima contrada subito dopo la celebrazione della Santa Messa officiata dal  Parroco della Chiesa dell’Itria don Alessandro Di Fede Sant’Angelo, nella casa della Famiglia Trupia-Limblici si sono tenuti dei momenti di intrattenimento musicale. Diverse le esibizioni che si sono susseguite, in un clima familiare e gioioso. Ad allietare i presenti  anche il giovane talento favarese Chiara Rizzo reduce dei successi ottenuti recentemente nel programma di Rai Uno Ti Lascio Una Canzone. Dopo la musica spazio ai classici fuochi di artificio che hanno illuminato il cielo della contrada. Nei vari giorni dedicati appunto alla Santa, diverse famiglie della contrada hanno organizzato dei pellegrinaggi del simulacro nelle proprie abitazioni, dopo ci sono stati dei momenti di preghiera e di  ricreazione. L’appuntamento con le celebrazioni in onore della madre di Maria e' per il prossimo anno. Purtroppo anche questa fetsa che negli anni passati era diventata un appuntamento atteso da numerosi cittadini favaresi ha risentito della crisi economica che attualmente investe la collettività. Non meno importanti sono anche le motivazioni dovute alla tragedia dello scorso 23 gennaio che portano ad una celebrazione moderata, seguendo così le direttive del vescovo Montenegro. Comunque per i residenti della contrada S.Anna questa è stata un’occasione di gioia e di confronto tra i tanti devoti della santa che hanno dimostrato ancora una volta il loro attaccamento alle tradizioni locali.


Fasi finali per la Church Cup, il torneo di calcio organizzato dalla Consulta pastorale giovanile e dalla Lega calcio interparrocchiali presiedute dal noto conduttore tv Salvatore Fazio. Ieri sera si sono disputate le semifinali. Tutto in un clima di grande sportività con le squadre che hanno dato vita a due spettacolari partite, ma dando prova di straordinaria lealtà e maturità. Il San Giuseppe Artigiano ha vinto 5-0 contro Bedda Favara e accede alla finale insieme al Martin Luther King che ha vinto 5-1 contro il Giovanni Paolo II, squadra di chiesa Madre e Transito. Le gare, sempre al campo Sporting Club, sono state arbitrate da Franco Gangarossa di Porto Empedocle. Appuntamento adesso con la grande giornata di chiusura domani, mercoledì, alle ore 22:00 con la finale per il terzo posto tra giovanni paolo II e Bedda favara e a seguire la finalissima della Church Cup 2010 tra Martin Luther King e San Giuseppe Artigiano.


 

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