Edizione del 27/07/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
DALLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA DI IERI EMERGE
AMPIA PAGINA DI
CRONACA. UN ARRESTO PER STALKING A FAVARA. 5 PALMESI INDAGATI PER SEQUESTRO DI
PERSONA. UN PIRATA DELLA STRADA DENUNCIATO A LICATA.
QUESTO E TANTO ALTRO ALL’INTERNO DEL NOSTRO TG.
CONCLUSE IERI LE
CELEBRAZIONI IN ONORE DI SANT’ANNA FAVARA.
Come volevasi
dimostrare, la seduta del Consiglio Comunale di ieri a Favara è stata
incentrata tutta sulla situazione politico-amministrativa della Città,
conseguente alla sentenza
del T.A.R. emessa lunedì scorso 19
luglio e che di fatto azzera
E subito dopo la
caduta della seduta consiliare per mancanza di numero legale
i Consiglieri Comunali del Pdl, Santo Pitruzzella, Vincenzo Biancucci
ed Antonio Fallea
ed il Consigliere del Pd Giovanni Mossuto dai nostri microfoni hanno voluto rilasciare delle
dichiarazioni in merito alle vicende politiche emerse nel corso dei lavori
consiliari di ieri sera. Le interviste dei Consiglieri all’interno del nostro
notiziario.
L’avvocato Giusepe Fragapani, aderisce al Pdl di Alfano e Bosco. Soddisfazione arriva da parte di quest’ultimo. Bisogna puntare, dice Bosco, su figure
giovani e preparate per far crescere il Pdl nella Provincia
di Agrigento. Un incontro con il ministro Alfano e lo
stesso Bosco ha suggellato l'adesione di Fragapani al
Pdl lealista. "Presto,
per Giuseppe Fragapani, ci sarà un ruolo concreto
all'interno del coordinamento del Pdl provinciale -
afferma Bosco - convinti, come siamo, che l'adesione di giovani preparati sia
la strada da seguire per contribuire allo sviluppo e alla crescita della
politica all'interno del popolo della libertà. Stiamo
lavorando assiduamente per il rilancio del partito nel territorio - prosegue il
parlamentare regionale - dando fiducia a quei giovani professionisti che
intendono scommettere insieme a noi sul successo del Pdl nella nostra provincia".
E restiamo in tema di
politica, ma allarghiamo gli orizzonti parlando delle polemiche interne al Pdl nazionale nate in seguito alle dichiarazioni del Vice Presidente
della Commissione Parlamentare antimafia Giancarlo Granata fatte lo scorso 19
luglio a Palermo nel corso delle celebrazioni per il 18esimo anniversario della
strage di Via D’Amelio. Da Palermo Granata ha dichiarato che nel Governo ci
sono personaggi che, in relazione alle stragi del
1992, rallentano i processi contro la
mafia. Queste parole hanno fatto irritare numerosi esponenti di spicco del
partito di Berlusconi, tra questi anche il Ministro della
Difesa Ignazio
Sale a 39 il numero
dei suicidi nelle carceri italiane. A suicidarsi per impiccagione, un detenuto presso
il carcere di Siracusa. Il fatto e' successo questa
notte intorno alle 3. Il detenuto era allocato nel reparto
isolati del carcere siracusano, imputato del
reato di estorsione. Ad esprimere disagio e rammarico il segretario generale
UIL PA Penitenziari Eugenio Sarno. Già la scorsa
settimana, ci dice Sarno, aveva posto
in essere atti autolesionistici con
ingestione di lamette. L’agente di sorveglianza nulla ha potuto per salvare la
vita al detenuto, pur essendo accorso tempestivamente. Ogni ulteriore
commento a questa strage senza fine, scrive ancora Sarno,
appare sinanche
riduttivo di fronte alla portata della tragedia che si consuma ogni giorno
dietro le sbarre delle nostre degradate e sudice galere e questo nell’indifferenza
della politica, della società e della stampa. Nostro malgrado, conclude Sarno, siamo costretti ad
alzare bandiera bianca, consapevoli che la nostra bandiera bianca è quella
dello Stato. Altro che Governo della sicurezza. Questo
è il Governo dei record abbattuti : evasioni
e suicidi .
Un arresto e due
misure cautelari personali coercitive, per stalking
ai danni di una donna agrigentina, sono state disposte dal Gip di Agrigento Alberto Davico nei
confronti di tre fruttivendoli di Favara. Le ordinanze del tribunale della
Città dei Templi sono state eseguite dagli agenti sezione
volanti del Commissariato di Polizia
di Porto Empedocle coordinato dal Vice Questore Aggiunto Cesare
Castelli. Le manette ai polsi sono scattate per il 32 enne Lorenzo Terranova,
l’obbligo di dimora nella Città dell’Agnello Pasquale invece è stato imposto ad
un 22enne ed un 20enne, rispettivamente G.M ed F.V . Le indagini sono partite in seguito alla denuncia
fatta alla Polizia da
una trentenne di Agrigento, che ha
raccontato agli agenti di essere vittima di continue persecuzioni e minacce da
parte dei tre soggetti coinvolti. Addirittura secondo quanto appreso la donna
avrebbe riferito di tentativi di estorsione di somme
di denaro, che i tre avrebbero fatto nei suoi confronti per lasciarla in pace. Le accuse contestate
ai tre fruttivendoli favaresi sono molteplici e
variano dalle minacce aggravate, all’estorsione e al porto abusivo di armi di genere vietato. Sul caso indagini sono in corso.
Cinque persone a
Palma di Montechiaro sono state indagate per sequestro di
persona. I coinvolti sono tutti componenti dello
stesso nucleo familiare, che per farsi subito pagare una grossa partita di frutta precedentemente
venduta ad un grossista di Ragusa, venerdì scorso lo hanno portato in un
casolare. Colui che ha mediato la trattazione del
pagamento dovuto ai palmesi e' stato un uomo
originario di Ispica. Quest’ultimo
è riuscito a liberarsi e a
scappare a piedi lungo
Provoca una
collisione con un’altra auto e scappa. E' successo a Licata. Protagonista un trenetenne. Il fatto e' successo
nel tardo pomeriggio di sabato scorso. L’uomo, invece di prestare soccorso all’ automobilista, e' fuggito. Ma la sua corsa e' durata poco. Infatti a fermalo
c’hanno pensato i Carabinieri che l’hanno trovato subito dopo. A seguito di accertamenti e' emerso che il licatese
era ubriaco. Scattata per lui la denuncia a piede libero ed
il ritiro della patente di guida.
Brutta esperienza
ieri per un agente di Polizia in servizio presso la questura di
Agrigento che mentre era a bordo del suo ciclomotore è stato attaccato
da un branco di cani randagi, uno dei quali lo ha morso ad una gamba facendolo
cadere per terra. L’episodio si e' verificato lungo la
via Garibaldi della città dei Templi. Fortunatamente i cani non hanno infierito
sul poliziotto e si sono dati alla fuga. A chiamare i soccorsi alcuni passanti.
Sul posto si è tempestivamente recata un’ambulanza del 118 che ha trasportato
l’agente presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove i medici gli hanno riscontrato una
lesione ad un piede.
I responsabili delle comunità alloggio
che ad Agrigento ospitano i minori immigrati che non sono accompagnati annunciano lo stato di
agitazione. Infatti da domani tutti i soci lavoratori,
i dipendenti ed una delegazione di Confcooperative Agrigento si recheranno a Palermo dove
allestiranno un presidio di protesta permanente nei pressi della sede
dell’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del
Lavoro. I responsabili delle comunità della Città dei
Templi rivendicano i mancati pagamenti per i servizi svolti da parte dei Comuni
che risalgono al gennaio del 2009. Per questo motivo le Comunità Alloggio dichiarano che
non sono più nelle condizioni di garantire il
servizio. I responsabili invitano gli Assessori Regionali Caterina Chinnici, e Lino Leanza, ad
incontrarli per discutere della situazione e dicono che il presidio di protesta
sarà sciolto solo dopo aver ricevuto delle certezze.
L’Asp
di Agrigento smentisce l’ inquinamento del Mare di San
Leone. Secondo le analisi effettuate sui campioni di acqua
prelevati nel tratto di mare antistante lo stabilimento di pubblica sicurezza,
dove lo scorso week-end erano stati avvistati dei liquami organici, i livelli
di inquinamento registrati non giustificherebbero una ordinanza di chiusura
alla balneazione della spiaggia in questione. Secondo lo stesso direttore dell’Asp Salvatore Olivieri le analisi
non lasciano intendere segnali di particolare preoccupazione.
Le statistiche dimostrano che, purtroppo, durante l’estate
sono in aumento
gli incidenti in mare e buona parte di questi sono causati dai diportisti. Spesso
si tratta di incendi a bordo, ma anche di piccole
imbarcazioni che non curanti delle regole da seguire investono i bagnanti ed i sub. Numerose anche le
collisioni tra barche. L’aumento degli incidenti in acqua è
dovuto alla riscoperta passione
degli italiani per la barca, quindi questo ha provocato una maggiore
quantità di imbarcazioni presenti nei moli della Penisola. Ricordiamo
che la navigazione da diporto è "quella effettuata
a scopi sportivi o ricreativi e che non comporti nessuna attività
speculativa, anche se è consentito il
noleggio delle barche. Noi in merito abbiamo chiesto i consigli al Comandante
della Capitaneria di Porto Empedocle Vito Ciringione.
Un'altra moda che da qualche anno ha preso il piede soprattutto sulle coste agrigentine è quella degli acqua scooter.
Dei veri e propri bolidi che alcuni proprietari fanno
sfrecciare a pochi metri di distanza dalla riva. Anche per questo tipo
di mezzo ci sono delle regole dettate dal Codice di Navigazione in Mare da
seguire, come ad esempio : il conducente e l’eventuale
passeggero devono sempre indossare una muta galleggiante o una cintura di
salvataggio; usare i corridoi di lancio per la partenza ed il rientro,
procedendo ad una velocità di crociera non superiore ai 3 nodi e tenendo il
tubo di scarico sempre al di sotto del
pelo dell’acqua. Diverse le segnalazioni che gli utenti del mare
quotidianamente fanno alla Guardia Costiera a causa di comportamenti poco
ortodossi di alcuni naviganti. Il numero blu per le
emergenze in mare 1530 è il mezzo di comunicazione diretta con la sala
operativa della Capitaneria di Porto più vicina all’imbarcazione che lancia l’S.O.S. Ma una volta ricevuta la chiamata come si
organizzano le operazioni di salvataggio? Noi l’abbiamo chiesto al responsabile
della sala operativa di Porto Empedocle, il
Sottotenente di vascello Sebastiano Sgroi. Ricordando
a tutti che la navigazione in mare è un piacere ma lo si deve fare nel rispetto
delle norme, Sicilia Tv augura a tutti i nostri telespettatori un buon proseguimento
d’ estate.
E dopo la
stabilizzazione quinquennale dei 10 lavoratori ASU del Comune di Porto Empedocle anche per 18 ex articolisti del Comune di
Santa Elisabetta arriva un contratto di 5 anni. Particolarmente soddisfatto del
risultato ottenuto in favore dei lavoratori precari dell’ente si è detto il
Sindaco di Santa Elisabetta Emilio Militello.
E ci spostiamo a Raffadali dove oggi sono stati consegnati i nuovi locali della caserma
dei Carabinieri. Presenti alla cerimonia tutte le
massime cariche istituzionali civili,
militari e religiose della Provincia di Agrigento. Ed in merito alla consegna ai
Carabinieri di Raffadali della nuova Caserma il
sindaco Silvio Cuffaro ha dichiarato:”La realizzazione di questo nuovo presidio rappresenta
certamente una ulteriore garanzia per tutta la nostra comunità raffadalese”. Nel corso della cerimonia il Primo Cittadino Cuffaro ed i membri della sua Giunta Comunale hanno
presentato ufficialmente al pubblico il mensile “Il Fatto Locale”, una rivista
che informerà i cittadini di Raffadali sui
provvedimenti adottati dall’Amministrazione Comunale.
E di benefici
previsti nelle costruzioni per chi edifica adottando le tecniche biosostenibili volte al risparmio energetico dei fabbricati si parlerà venerdì prossimo presso la sede
dell’Ordine degli Architetti di Agrigento. L’incontro dibattito previsto per le
ore 10:00 servirà ai tecnici, ed imprenditori edili
per illustrare i contenuti della Guida al Piano Casa. Provvedimento
questo recentemente sbloccato dal decreto emanato dell’Assessorato Regionale
delle Infrastrutture lo scorso 7 luglio e che si basa sui principi dettati dalla
Legge Regionale 6 del 2010. I lavori saranno coordinati dall’autore
della Guida, l’architetto Elio Caprì. Sono previsti
anche gli interventi tra gli altri del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Rino
Si sono conclusi ieri
sera a Favara i festeggiamenti in onore di Sant’Anna.
Nell’omonima contrada subito dopo la celebrazione della Santa Messa officiata
dal Parroco
della Chiesa dell’Itria don Alessandro Di Fede Sant’Angelo,
nella casa della Famiglia Trupia-Limblici si sono
tenuti dei momenti di intrattenimento musicale. Diverse le
esibizioni che si sono susseguite, in un clima familiare e gioioso. Ad
allietare i presenti anche
il giovane talento favarese Chiara Rizzo reduce dei
successi ottenuti recentemente nel programma di Rai Uno Ti Lascio Una Canzone.
Dopo la musica spazio ai classici fuochi di artificio
che hanno illuminato il cielo della contrada. Nei vari giorni dedicati appunto
alla Santa, diverse famiglie della contrada hanno organizzato dei pellegrinaggi
del simulacro nelle proprie abitazioni, dopo ci sono
stati dei momenti di preghiera e di ricreazione.
L’appuntamento con le celebrazioni in onore della madre di Maria
e' per il prossimo anno. Purtroppo anche questa fetsa che negli anni passati era diventata un appuntamento
atteso da numerosi cittadini favaresi
ha risentito della crisi economica che attualmente investe la collettività. Non
meno importanti sono anche le motivazioni dovute alla tragedia dello scorso 23
gennaio che portano ad una celebrazione moderata, seguendo così le direttive
del vescovo Montenegro. Comunque per i residenti della
contrada S.Anna questa è stata un’occasione di gioia
e di confronto tra i tanti devoti della santa che hanno dimostrato ancora una
volta il loro attaccamento alle tradizioni locali.
Fasi finali per
Fine
di questa edizione di SICILIA
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