Edizione del 20/07/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


DOPO 126 GIORNI LA GIUNTA COMUNALE  DI FAVARA VIENE AZZERATA. LO HA DECISO IL TAR IN SEGUITO AL RICORSO PRESENTATO DALL’ASSOCIAZIONE GIOVANIDEE CIRCA LA QUESTIONE QUOTA ROSA IN GIUNTA. LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO ALL’INTERNO DEL TG.

 

NONOSTANTE LA SENTENZA DEL TAR AL COMUNE DI FAVARA SI E’ LAVORATO PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA VERTENZA CRISI IDRICA.

 

BLITZ DEI CARABINIERI DI FAVARA SU ALTRI ALLOGGI POPOLARI. INDAGINI SONO IN CORSO.

 

OPERAZIONE BOROTALCO NELL’AGRIGENTINO. ESEGUITO 8 MISURE CAUTELARI DISPOSTE DAL GIP DI SCIACCA. AVREBBERO GESTITO IL TRAFFICO DI STUPEFACENTI A RIBERA.

 


Il comune di Favara non avrebbe rispettato il proprio regolamento che prevede la presenza di donne nella compagine assessoriale. La Russello Ter e' stata annullata. A dirlo la sentenza del Tar di Palermo, che si e' pronunciato sul ricorso presentato dall’associazione “Giovanidee” di Favara, che chiedeva appunto di far sciogliere la giunta comunale poiché non si rispettava la quota rosa. La notizia e' arrivata nel pomeriggio di ieri dal Tribunale amministrativo, presieduto da Giorgio Giallombardo e con relatore Nicola Maesano, che ha respinto le difese del Comune e dato ragione ai ricorrenti rappresentati dall’avvocato Giuseppe Fragapani. Come ricorderete mesi addietro in città, era scoppiata una vera a propria polemica sulla questione. Il gruppo del PDL facente riferimento all’on Bosco, aveva fatto affiggere dei manifesti murali dove si denunciava l’esclusione delle quote rosa nella terza giunta Russello. Nel manifesto v’era raffigurata il volto di una donna con la bocca coperta da un cerotto, proprio a dire che era stata tolta la parola alle donne. Era stata anche coinvolta sulla questione, dal consigliere Antonio Fallea, il Ministro della Pari Opportunità Mara Carfagna che in una lettera indirizzata al sindaco Russello, in rispetto alle pari opportunità, lo invitava a rivedere le sue scelte, inserendo nella sua giunta una donna. Adesso quindi dopo la sentenza del Tar il sindaco Domenico Russello, dovrà nuovamente nominare la sua giunta, la quater. Il sindaco al momento della sua terza giunta politica, aveva dichiarato di aver solo dato corso ai deliberati dei partiti che proponevano uomini. Più volte, aveva dichiarato il primo cittadino, ho chiesto la figura di una donna da inserire nella mia squadra assessoriale, ma purtroppo non c’erano donne disponibili a ricoprire il ruolo di assessori comunali.


Dopo la sentenza del Tar diverse le reazioni del mondo della politica. Soddisfazione esprime il Deputato Regionale del Pdl  all’Ars Nino Bosco: "Non avevamo dubbi – ha dichiarato l’onorevole  - poichè era evidente l'errore del Sindaco nel nominare una giunta composta da soli uomini”. “Invitiamo Russello – continua Bosco - a rivedere con immediatezza la composizione della compagine di governo"."Aspettiamo - conclude il deputato Regionale - che le prossime mosse del Sindaco vadano nella direzione dello sviluppo e della crescita di Favara”. La sentenza emessa ieri a Palermo è stata accolta favorevolmente  anche dall’intero gruppo Consiliare di Favara del PDL corrente Bosco composto dai Consiglieri, Santo Pitruzzella, Enzo Biancucci, Leonardo Pitruzzella, Leonardo Zambito e Antonio Fallea. E proprio quest’ultimo esprime soddisfazione per l’esito della sentenza. Fallea, del rispetto delle quote rosa in giunta ne aveva fatto una battaglia personale. Sulla questione, aveva anche scritto al Ministro Carfagna.“Il Tar ha dato ragione alle donne di Favara che a gran voce hanno chiesto di poter legittimamente partecipare alla vita politico-amministrativa della nostra città”. Queste sono le dichiarazioni espresse in una nota da Andrea Giglia coordinatore dell’associazione Giovanidee di Favara. Associazione questa che ha portato nelle aule del Tribunale Amministrativo Regionale la vertenza  rispetto delle quote rosa nella formazione della terza giunta guidata dal Sindaco Russello. “Chiediamo – scrive Giglia -  al sindaco di adeguarsi alla sentenza del Tar e di rivedere tempestivamente la composizione della giunta comunale”. Una sentenza che ripristina una legge dando la giusta valenza a chi, come il gruppo Bosco, l’associazione Giovanidee, ma soprattutto il consigliere Fallea, ne hanno fatto una battaglia di legalità e di civiltà. Sono queste le parole del Portavoce locale del PDL Michele Montalbano. Favara vince, perde l’avvocato Russello, ma soprattutto perdono tutti colo i quali credono di poter fare delle norme di legge un uso improprio. Un grande merito, continua l’ex assessore comunale della Russello Bis, che va a tutti, ma soprattutto ad Antonio Fallea,  il quale ha dimostrato certamente di non essere una azzeccagarbugli, ma operatore politico attento e preciso. Visto quanto successo, unitamente al fallimento generale della gestione politica dell’era Russello, il Sindaco, conclude Montalbano, dovrebbe quantomeno dimettersi. Sulla sentenza del Tar, interviene anche il gruppo del PD al consiglio comunale di Favara. Favara, scrivono Luigi Sferrazza, capogruppo, Giovanni Mossuto e Carmelo Sorce, ritrova la democrazia. La sentenza del TAR che azzera la giunta e condanna il Comune nella persona del Sindaco ripristina le regole che appartengono a tutti, destra e sinistra, poveri e ricchi, bambini e anziani.  “E’ il tristissimo epilogo di una soluzione raffazzonata, disarticolata e di bassissimo profilo che questo sindaco, dopo sei mesi estenuanti di formale crisi politica e di fronte alla grave emergenza di Favara dopo la tragedia del 23 gennaio, ha propinato alla città”. “E Mimmo Russello – continuano i Consiglieri del PD -  è stato colto in fallo proprio su quello che ritiene essere il ‘suo’ terreno: il rispetto delle regole e delle leggi. “Oggi che il TAR – continuano i tre -  da ragione ad una iniziativa che il nostro gruppo del PD aveva concordato con il gruppo di Forza Italia, non ha vinto ne  l’on, Bosco ne  i consiglieri del PD ma la democrazia”. “Lo schiaffo ricevuto da Mimmo Russello – concludono Sferrazza, Mossuto e Sorce -  è devastante per la sua tenuta: la città non ha una giunta. E non ha un sindaco credibile. Forse è meglio, concludono i consiglieri del PD, che Mimmo Russello  prenda atto dello schiaffo ricevuto restituisca la parola agli elettori”. E sull’azzeramento della Giunta Russello Ter imposto dal Tribunale Amministrativo Regionale  interviene anche il Vice Presidente Provinciale del Pd di Agrigento Lorenzo Airò. “Tra i partiti politici di  maggioranza – dice Airò - c’è stato un clima di esasperazione conflittuale che non ha portato  a nulla per Favara”.  Bastava adeguarsi – continua l’ex Sindaco -  ed evitare anche il pagamento delle spese processuali”.


E a Lorenzo Airò abbiamo chiesto anche quale  è la situazione interna del Pd locale alla luce dei recenti conflitti che sono emersi tra i componenti del Gruppo Consiliare nel corso delle ultime sedute. L’intervista all’interno del nostro TG.


Conferenza di servizi oggi al Comune di Favara, dove l’Amministrazione Comunale ed i Direttori generali  dell’ato Idricio Bernardo Barone e di Girgenti Acque Giuseppe Carlino ed i dirigenti tecnici del Comune si sono seduti allo stesso tavolo per cercare di trovare una soluzione alla grave crisi idrica che da circa un mese investe la Città di Favara. tre sono state le richieste avanzate dal  Sindaco Domenico Russello per cercare di fare fronte alle emergenze che spesso sono dovute alle rotture della condotta Favara di Burgio che dalla lontana Sambuca di Sicilia si sviluppa per oltre 90 km portando l’acqua ai tanti comuni serviti. La prima soluzione proposta da Russello è quella di far convogliare nei tubi dell’acquedotto che serve il Comune anche l’Acqua proveniente dal dissalatore di Gela, infatti le due condotte si uniscono nei pressi della Zona denominata  della Mosella, in territorio di Agrigento. Questo consentirebbe, anche in caso di rotture della condotta Favara di Burgio di non far diminuire la portata del prezioso liquido. l’Amministrazione Comunale di Favara alla riunione  ha espresso anche  la propria volontà  a riattivare l’abbeveratoio di contrada Caltafaraci per consentire ai cittadini di avere un punto di approvvigionamento di acqua potabile, chiesta anche la riattivazione dell’autobotte comunale. Per il ripristino delle normali condizioni dei turni di distribuzione dell’acqua in città la momentanea soluzione studiata da Comune e Girgenti Acque sembra essere quella di chiudere momentaneamente i rubinetti nelle zone periferiche per consentire l’incremento della portata idrica in favore del centro cittadino. Questa  drastica soluzione, da quanto è emerso dalla riunione,  consentirà di ridurre i turni di approvvigionamento nel centro urbano, comunque il servizio nelle zone periferiche momentaneamente potrebbe venire effettuato una sola volta alla settimana ma la durata dell’acqua corrente verrebbe estesa a 24 ore, per consentire ai residenti di quelle zone di riempire tutti i recipienti che hanno a disposizione.


Altri 18 alloggi popolari sono stati controllati dai Carabinieri di Favara. Una decina di uomini questa mattina, con al comando il Tenente Treleani, si sono recati nelle case di Via Giotto e di Via Caporale Mazza. Il controllo e' scattato intorno alle 7.00 del mattino. Secondo quanto dettoci dal Tenente Gabriele Treleani, che da diverso tempo e' impegnato a contrastare eventuali irregolarità nelle edilizie popolari, non ci sono state particolari anomalie. Tutto regolare quindi. Adesso però, i militari vogliono vederci chiaro su alcuni appartamenti, una decina, trovati vuoti e non assegnati ad altre famiglie aventi diritto.


Ripristinare l’impianto di irrigazione dello stadio Bruccoleri ed acquistare una spazzolatrice utile per la manutenzione del campo in erba sintetica. Sopralluogo ieri mattina allo stadio Bruccoleri di Favara dagli assessori Joseph Zambito e Mimmo Alessi,  rispettivamente allo sport e spettacolo ed ai lavori pubblici, insieme alla commissione consiliare allo sport ed il responsabile delle strutture sportive Carmelo Ferraro. Intanto, ci fa sapere Joseph Zambito, che per lunedì prossimo e' in programma un altro sopralluogo alla presenza anche della ditta che eseguito i lavori sul campo, tecnici esperti e i responsabili dell’ufficio tecnico comunale.


Il comitato spontaneo contro l’istallazione del parco eolico nelle contrade delle 4P: Pirciata, Piano Bisaccia, Priolo e Poggio di Conte, ha nominato il legale che sta vagliando le eventuali forme di contrasto all’istallazione dell’impianto. Questa sera alle 19, presso il Caffè Italia di Nello Butticè, conferenza stampa dei rappresentanti del comitato per illustrare l’attuale situazione. Invitati ad essere presenti sono stati tra gli altri il Sindaco Russello ed il Presidente del Consiglio Gargano. Secondo Carmelo Vetro, rappresentante del Comitato, non sono ancora giunte risposte concrete da parte degli amministratori locali atte a far comprendere la reale volontà di stoppare l’istallazione del costruendo Parco Eolico. Intanto non sono ancora trascorsi i 30 giorni previsti dalla legge per l’accesso agli atti inerenti all’impianto. La richiesta fu inoltrata da Vetro lo scorso 30 giugno. Dalla Pan Anemos Trinacria s.r.l. di Catania, società promotrice del progetto, non è attualmente giunta ancora nessuna opposizione all’esamina dei documenti. Secondo Vetro diversi sono i punti su cui  il legale nominato dal Comitato può lavorare per impedire la costruzione del Parco.


Continua a negare la propria identità l’ex capo delle cosche mafiose dell’agrigentino Giuseppe Falsone. L’uomo arrestato lo scorso 25 giugno a Marsiglia continua a dire di chiamarsi Sanfilippo Frittola, ma forse un atto involontario di ammissione è stato compiuto nella scelta dell’avvocato difensore. Infatti il Presunto Sanfilippo Frittola avrebbe contattato l’avvocato Giovanni Castronovo che in passato ha  già difeso Giuseppe Falsone. L’Avvocato Castronovo ha ammesso di avere avuto dei contatti con uno studio legale francese ma ha dichiarato anche  di non essere stato nominato ufficialmente. Intanto sull’estradizione in Italia  l’ex primula rossa Falsone ha presentato ricorso ai giudici francesi, questo sicuramente allungherà i tempi di rientro nelle patrie galere del boss di Campobello di Licata.


Operazione Borotalco. I Carabinieri hanno eseguito alle prime luce dell’alba di oggi 8 misure cautelari disposte dal Gip presso il tribunale di Sciacca nei confronti di presunti appartenenti ad un’organizzazione che avrebbe gestito il traffico di stupefacenti in particolar modo nel comune di Ribera. 50 in tutti i militari impegnati nell’operazione antidroga. I militari si sono avvalsi anche della collaborazione delle unità cinofile provenienti da Palermo.


Un arresto per spaccio droga a Campobello di Licata, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno colto in flagranza di reato il 26enne bracciante agricolo Giuseppe Falsone, concittadino ed omonimo del capo mafia delle  cosche agrigentine. Il 26enne è stato sorpreso dagli uomini dell’Arma nel corso di un controllo volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in un atteggiamento sospetto. Lo stesso Falsone alla vista dei militari ha tentato la fuga. Prontamente bloccato e perquisito dai Carabinieri è stato trovato in possesso di diverse dosi di eroina pronte ad essere immesse sul mercato. Espletate le formalità di rito Falsone è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.


Sfondano con l’automobile il cancello di un cantiere, per rubare il carburante  utilizzato per i mezzi da lavoro. È successo domenica pomeriggio in Contrada Comete a Racalmuto all’interno di una delle tante aree utilizzate dalle ditte del Consorzio Empedocle che stanno realizzando i lavori di raddoppio della Strada Statale 640. All’interno del cantiere  si trovava un  operaio che ha raccontato ai Carabinieri di essere stato minacciato da tre uomini che hanno agito a volto scoperto. L’uomo non ha potuto fornire ai militari  altri dettagli in quanto si è dato subito alla fuga. Sul caso indagano i Carabinieri della Compagnia di Canicattì e della stazione di Racalmuto.


Brutta esperienza per una coppia e i due loro bambini che domenica scorsa  si erano recati  in uno scoglio a bordo di una piccola imbarcazione da diporto nei pressi di  Punta Bianca e che a causa delle cattive condizioni del mare, non potendo rientrare sulla costa hanno chiesto l’intervento della Capitaneria di Porto Empedocle. L’S.O.S presso la sala operativa della Capitaneria è stato ricevuto intorno alle ore 21:00, sul posto si è subito recata una motovedetta. Ma a causa del basso fondale, nei pressi dello scoglio, nonostante il mare agitato, si è reso necessario l’ausilio di un battello di dimensioni ridotte che giunto sul posto ha fatto trasbordare  la famiglia accompagnandola presso il porticciolo di San Leone. Le condizioni dei quattro naufraghi al loro arrivo sono state tuttosommato buone.


Una foto dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in ogni Istituto scolastico della Regione e dedicare la prima ora di ogni nuovo anno scolastico al ricordo dei due magistrati uccisi dalla mafia. Queste sono le iniziative che  l’Assessorato Regionale all’Istruzione ha indetto in occasione del 18esimo anniversario della strage di via D’Amelio a Palermo. “La loro immagine – dicono dall’Assessorato diretto da Mario Centorrino -  simboleggia anche a nome di tutte le altre vittime di mano mafiosa, l'impegno vincente della Sicilia contro la criminalita' organizzata”.


E dopo lo sciopero dei  medici di ieri oggi in quasi tutta Italia per 4 ore incrociano  le braccia gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Naturalmente le operazioni di soccorso saranno garantite. A livello nazionale i sindacati di categoria rivendicano il rinnovo contrattuale scaduto ormai da oltre trenta mesi. In Provincia di Agrigento invece i pompieri protestano per la mancanza di personale, il mancato impiego dei volontari discontinui, per la mancanza di una cucina nel distaccamento di Lampedusa, per le carenze igienico sanitarie dell’acqua che sgorga dai rubinetti del Comando Provinciale di Villaseta e soprattutto per la mancata retribuzione della campagna boschiva del 2008.


Sono stati rimessi in libertà due dei tre extracomunitari arrestati lo scorso 15 luglio a Palma di Montechiaro nel corso dell’operazione denominata Ultima spiaggia e che si erano resi responsabili di resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta dei palestinesi Mohmed Helcam e Sme Elka .


E stato tolto  dal portone del municipio di Campobello di Licata il cartello riportante la scritta “Comune chiuso per decreto” che il sindaco Michele Termini aveva fatto affiggere a causa della  possibile crisi dell’ente provocata dai vincoli imposti dal patto di stabilità. La rimozione del manifesto nasce dall’emendamento Salva Campobello presentato dai senatori del Pdl Centaro, Fleres e Alicata fortemente voluto dal Primo Cittadino Termini e che di fatto da un respiro di sollievo anche ad altri 14 Comuni italiani.


Singolare protesta ieri all’Università di  Palermo dove una sessantina di Commissioni di  diverse facoltà, in segno di protesta alla riforma Gelmini, hanno sostenuto una sessione di esami all’aperto. Sotto un sole cocente sono stati centinaia gli studenti che hanno svolto il loro esame nei banche posizionati  ai bordi di Viale delle Scienze. Sul posto si è recato personalmente anche il rettore Roberto Lagalla, che parlando  agli  studenti e agli insegnanti ha sottoscritto insieme al Senato accademico, un documento che presenterà al Ministro Gelmini.


Torna a riunirsi dopodomani alle ore 18:00 il Consiglio Provinciale di Agrigento. Dopo l’approvazione, nella scorsa seduta, del conto consuntivo 2009 i punti inseriti all’Ordine del giorno sono 7 tra cui il riconoscimento di un debito fuori bilancio e la relazioni semestrali del 2009 del Presidente della Provincia Regionale Eugenio D’Orsi.


Più forti del caldo e dell'umidità che rende in questi giorni l'aria irrespirabile. Sono i protagonisti della Church Cup. E con gli atleti c'è il pubblico. Caloroso e numeroso ha contribuito a riscaldare, ma in positivo, l'atmosfera. E' stata una straordinaria festa la prima giornata del torneo estivo organizzato dalla Lega Calcio interparrocchiale e dalla consulta di pastorale giovanile presiedute dal noto giornalista Salvatore Fazio. Una manifestazione che coinvolge e rende protagonisti i giovani in maniera sana, come ha sottolineato il sindaco di Favara, Domenico Russello, alla cerimonia di apertura del torneo. Alla cerimonia presente in rappresentanza dell’amministrazione comunale anche il Lillo Montaperto. A dare il calcio d’inizio le rispettive mogli di Russello e Montaperto.  In campo San Giuseppe Artigiano e San Calogero. Hanno vinto i primi per 8-4. Nell'altra gara Bedda Favara ha superato il Real Carmine 4-2. Nella gare prestano servizio gli operatori di Sicurezza della Protezione civile presieduti da Riccardo Montalbano.  Appuntamento con la seconda giornata domani sera alle 22 sempre al campo dello Sporting Club con Itria-Giovanni Paolo II e Martin Luther King-Villa degli Angeli.


Nuovo centro culturale e di aggregazione a Favara. Si è aperto ieri un nuovo punto letterario, un luogo dove oltre che a promuovere iniziative di tipo editoriale chiunque ci si può recare  non solo per comprare ma anche per leggere un buon libro. La Città dell’Agnello Pasquale da sempre è stata un centro culturale di riferimento per l’intera Provincia di Agrigento ma i suoi tanti scrittori per presentare i propri libri spesso erano costretti a recarsi in librerie fuori città  o a farlo in strutture pubbliche.. Anche  i cittadini che amano la lettura  per trovare un libro erano costretti a spostarsi in altri centri. Una grande folla ha accolto la nuova libreria questo vorrà significare che a Favara c’è voglia di riscatto culturale?


Sono oltre 150 i sindacalisti provenienti da tutte le regioni italiane che da sabato scorso e fino a domani ad Agrigento seguono un corso di formazione organizzato dall’Anief .La  Scuola di formazione dei quadri sindacali intende fornire ai partecipanti gli  strumenti e tecniche per sconfiggere la piaga del precariato e garantire qualità e continuità didattica fin dall’inizio del prossimo anno scolastico.


E ci spostiamo a Porto Empedocle dove, dopo i festeggiamenti di Maria Santissima del Carmelo tenutisi lo scorso week-end, continuano le iniziative dell’Estate Empedoclina promossa dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Calogero Firetto. Dalle ore 21:30 di questa sera infatti a Vigata l’Associazione Acuarinto organizza una  cena multietnica dai sapori orientali e particolarmente della cucina tipica maghrebina. A seguire in Piazza Kennedy il concerto rock del gruppo Esicrima. Per domani sera invece sempre alle ore 21:30 in Piazza Kennedy si esibiranno i cantanti dell’Associazione “Il bel canto” di Ina Infurna. Uno dei momenti più attesi dagli empedoclini sarà certamente il concerto del prossimo 29 luglio di Irene Fornaciari .


Antiche maioliche in mostra da questa sera  presso la scala reale del Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento. Negli appositi spazi espositivi verranno installate delle mattonelle in ceramica  che vanno dal XVI al XX secolo. La mostra è organizzata  dalla Procult-Sicilia e gode del patrocinio della Provincia di Agrigento. Subito dopo la cerimonia di inaugurazione prevista per le  ore 20:30 il Concerto per flauto di Pan del Maestro Fisò.


E dopo la conferenza di presentazione di venerdì scorso, degli eventi collaterali della 17esima edizione della fiera campionaria Mediterranea Expò domani alle ore 18:00 a San Leone l’organizzatore dell’evento Silvio Alessi illustrerà nel dettaglio le peculiarità della manifestazione. Alla conferenza è prevista la presenza delle autorità politiche comunali e provinciali.


 

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