Edizione del 19/07/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


INVESTITA DA UN AUTO DAVANTI LA PORTA DI CASA SUA. TRAGICA MORTE PER UN’ANZIANA DI CATTOLICA ERACLEA.

 

MAFIA. E’ ANCORA CACCIA AL LATITANTE GERLANDINO MESSINA. INDAGATO PER FAVOREGGIAMENTO AGGRAVATO UN FAVARESE.

 

18 ANNI FA LA STRAGE DI VIA D’AMELIO A PALERMO. LE COMMEMORAZIONI ROVINATE DA UN VILE ATTO. DISTRUTTE LE STAUE IN GESSO RAFFIGURANTI I GIUDICI FALCONE E BORSELLINO.

 

AGRIGENTO. 44 ANNI DOPO LA FRANA. INCENDIO A LICATA. SALVATAGGI IN MARE A SCIACCA. INCIDENTE STRADALE AD AGRIGENTO.

 

PIANO REGOLATORE GENERALE DI FAVARA. INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE DEL PD MOSSUTO.

CALCIO. PREMIATI GLI ALLIEVI DELLO SPORTING CLUB FAVARA. INIZIA STASERA LA CHURCH CUP.


Incidente mortale a Cattolica Eraclea. E' accaduto ieri sera intorno alle 19:00 in via La loggia. La signora, Domenica Miccichè, pensionata di 70 anni, probabilmente per il caldo afoso era seduta davanti l'uscio di casa quando un automobilsta, Davide Pace, 19 anni, anche lui cattolicese, ha imboccato la via, particolarmente stretta in quel punto, investendola in pieno. Molto probabilmente sarà stata una distrazione alla guida. Una volta investita la signora, il giovane si e' fermato a prestare aiuto. A nulla sono serviti i soccorsi giunti con un’ambulanza, la donna è morta sul colpo. Sulle dinamiche dell'incidente indagano gli uomini della locale stazione dei carabinieri coordinati dal Capitano del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento Giuseppe Asti.


Un venticinquenne di Favara, è stato iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento aggravato. Il garage di via 1° Maggio nel quale, a fine novembre, è stata trovata la stanza bunker che avrebbe ospitato il superlatitante Gerlandino Messina di Porto Empedocle è, infatti, di sua proprietà. Gerlandino Messina, dopo l'arresto a Marsiglia di Giuseppe Falsone, viene considerato il n. 1 di Cosa nostra ad Agrigento. In quella stanza bunker, Messina, nel 2009, avrebbe anche festeggiato il suo 37/o compleanno. I poliziotti della Mobile vi hanno trovato, assieme ad altro materiale interessante, una dedica benaugurale. Intanto qualche settimana fa  la Squadra mobile di Agrigento, sezione Polizia scientifica, ha convocato la madre del latitante, la signora Giuseppa Nicosia chiedendole di sottoporsi ad un prelievo di campioni biologici. La donna accompagnata dalla figlia e dall’avvocato, ha rifiutato di sottoporsi al prelievo.


Alle ore 16:58 di 18 anni fa un boato ruppe il silenzio della Città di Palermo. A poco meno di due mesi dalla Strage di Capaci, il pensiero dei Palermitani andò subito all’altro grande magistrato antimafia, Paolo Borsellino. Una  grossa colonna di fumo nero si innalzò al cielo, incessante era il rumore delle sirene degli allarmi. Una voce cominciò a girare in Città: c’è stato un attentato al Giudice Borsellino in Via D’Amelio. E purtroppo la voce del popolo non si sbagliava, il cerchio criminale di Cosa Nostra era stato chiuso con l’uccisione dell’uomo che insieme all’amico Giovanni Falcone nella lotta alla mafia si erano spinti talmente oltre da costargli la vita. 100 kg di tritolo posizionati all’interno di una fiat 126 parcheggiata nella strada dove abitava la Madre del Magistrato ucciso e che lo stesso, nonostante la pericolosità del luogo espressa dagli uomini della Polizia, andava a trovare ogni domenica. Nello scoppio persero la vita anche, gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi  quest’ultima fu la prima donna a compiere il servizio di vigilanza sui magistrati, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'unico degli agenti a sopravvivere fu Antonio Vullo. In totale l’esplosione provocò 24 feriti. Diversi sono i misteri che gravitano intorno all’attentato di Via D’Amelio, tra questi il luogo esatto da dove i sicari azionarono il telecomando che fece esplodere la bomba e la sparizione della famosa agenda rossa che il Giudice Paolo Borsellino portava sempre con se e sul quale annotava tutti i suoi appuntamenti. Sulla questione agenda sono stati indagati anche uomini delle forze armate italiane. Sui presunti intrecci tra Stato e Mafia, in relazione alle Stragi che hanno ucciso Falcone e Borsellino, avanzati dalle dichiarazioni di Massimo Ciancimino figlio dell’ex Sindaco di Palermo Vito, sono ancora in corso le indagini delle Procure della Repubblica di Caltanissetta  e di Palermo. La notizia della morte di Borsellino come quella di Falcone, non arrestò la pressione dello Stato nei confronti della Mafia, anzi smosse gli animi dei Siciliani che da allora mossero i primi passi manifestando la propria battaglia in favore della giustizia e della legalità.  Diverse le manifestazioni celebrative organizzate a Palermo. Purtroppo si registra un brutto episodio che di certo non fa onore all’intera Sicilia, infatti sabato scorso in una panchina di Via Libertà a Palermo erano state collocate due statue in gesso raffiguranti i Giudici Falcone e Borsellino, opere queste dello scultore Tommaso Domina. A poche ore dal loro posizionamento in strada ignoti le hanno danneggiate. Il vile gesto è stato commentato con sdegno anche dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, la rottura delle statue ha suscitato l'indignazione dell’intera classe  politica e  della società civile. “Provo sdegno – ha dichiarato il Governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo -  per un "atto gravissimo che evidenzia mancanza di consapevolezza del prezzo pagato dal Paese per garantire a tutti valori preziosi come la liberta' e la democrazia contro la mafia"."Sono davvero colpito e offeso per quello che spero sia solo un atto stupido e ignorante di vandalismo” ha invece commentato l’Assessore Regionale Gaetano Armao. Amareggiato per quanto accaduto si è detto anche l’Assessore Regionale Marco Venturi che ha dichiarato:"Che sia una ragazzata o un avvertimento mafioso, certamente e' un atto vile”. Comunque le due statue sono state ricollocate al loro posto. Le celebrazioni per il 18esimo anniversario della Morte di Paolo Borsellino e dei 5 uomini della sua scorta oggi prevedono dei convegni, un corteo e una fiaccolata che dal luogo dell’attentato si muoverà in direzione di Via Notarbartolo.


Ed alla lunga lista di dichiarazioni di condanna al vile gesto compiuto a danno delle due statue si aggiunge anche quello dell’Assessore Regionale della Famiglia Lino Leanza che ha dichiarato:”E' un atto inqualificabile che calpesta il sacrificio e la memoria di due icone dello Stato”. “Un gesto - conclude Leanza - che sembra avere l'amaro sapore di una provocazione perpetrata proprio nel vivo delle manifestazioni per l'anniversario dell'attentato”. Ed intanto l’assessore regionale Centorrino, proporrà a tutti gli istituti d’arte siciliani di realizzare, cento statue raffiguranti Falcone e Borsellino per collocarle in ogni luogo dell’isola. "Il vile atto vandalico rafforza - secondo Centorrino - la necessita' e l'opportunita' di parlare nella scuola di mafia e Antimafia".


A 18 anni dalla tragica morte del giudice Paolo Borsellino il messaggio del Presidente della Regione Lombardo. Il ricordo del suo sacrificio e della sua lunga attivita' di contrasto alla mafia all'interno della magistratura sono diventati patrimonio di tutti gli italiani; la sua figura e' ormai conosciuta anche all'estero e additata come esempio di eroismo civile e di serieta' professionale". All'impegno di Polizia e Magistratura, cui va sempre il nostro pieno riconoscimento, si accompagna la ribellione della societa' che, a partire dagli imprenditori, sottoposti al ricatto del pizzo, fino ai semplici cittadini, ha imboccato con convinzione la strada della liberazione dalla mafia". "Il sacrificio di Borsellino - ha concluso il presidente - indica sempre piu', soprattutto a giovani, che e' possibile pensare di poter vivere in una Sicilia dove non esista piu' la mafia".


Ed oggi si ricorda anche un'altra triste pagina di storia che 44 anni fa sconvolse la Città di Agrigento. Erano le 7 del mattino del 19 luglio 1966 quando nel quartiere dell’Addolorata una frana di notevoli proporzioni devastò gran parte del centro storico agrigentino. Furono circa 5 000 i senza tetto e solo grazie alla prontezza del netturbino eroe Francesco Farruggia, che accortosi della frana iniziò a bussare alle porte facendo così evacuare la zona, se non si sono avuti morti. Partono dal 1966 le disavventure dello storico nucleo urbano agrigentino e di cui ancora si vedono i segni. La frana portò alla nascita dei quartieri satellite di Agrigento, anche quest’ultimi attualmente soffrono del degrado e dello scempio abusivistico che si è fatto negli anni.


Incendio in un appartamento sabato notte a Licata. Grazie alla segnalazione lanciata dai vicini di casa  i Pompieri del locale distaccamento salvano un 33enne che non si era accorto delle fiamme.  Secondo una prima ricostruzione il giovane rientrando a casa  e utilizzando la cucina avrebbe dimenticato un fornello acceso.  Subito dopo aver mangiato lo stesso è andato a dormire. Ed è proprio dalla stanza da letto che i Vigili del Fuoco lo hanno portato in salvo.  Per lui, se i vicini di casa non si sarebbero accorti del fumo che fuoriusciva dall’abitazione, le conseguenze potevano essere più gravi.


Grave Incidente stradale in Via Francesco  Crispi ad Agrigento. A scontrarsi una moto di grossa cilindrata guidata da un 40enne ed un’automobile condotta da un 60enne entrambi agrigentini. Ad avere la peggio il motociclista che si è trovato  improvvisamente  l’auto ferma nella strada e non ha fatto in tempo a frenare. Secondo le prime ricostruzioni il 60enne forse stava effettuando una inversione di marcia e non si è accorto dell’arrivo della moto. Il centauro è stato subito trasportato con un’ambulanza del 118 presso l’Ospedale San Giovanni di Dio dove i sanitari gli hanno riscontrato diverse lesioni  ed escoriazioni sparse, ma il trauma che più preoccupa i medici agrigentini è una profonda ferita al torace. Sull’incidente indagini sono in corso da parte della sezione infortunistica dei Vigili Urbani di Agrigento.


E nonostante il mare mosso di ieri pomeriggio a Sciacca due bagnanti sono  ugualmente entrati in acqua rischiando di annegare. Un 56enne della Provincia di Caltanissetta è stato salvato da un bagnino in servizio presso uno stabilimento balneare, mentre un romeno trentenne che si trovava su un materassino gonfiabile è stato trasportato dalle onde al largo, per il suo salvataggio è intervenuta una motovedetta della guardia costiera.


Ad un anno di distanza non sappiamo che fine abbia fatto il Piano Regolatore Generale di Favara. Sono queste le parole del consigliere comunale del Partito Democratico Giovanni Mossuto, che interroga sulla questione, con risposta orale, il sindaco Mimmo Russello ed il Presidente del consiglio Luca Gargano. Il Consiglio Comunale di Favara, scrive Mossuto,  nel luglio del 2009 ha approvato lo schema di massima del PRG, nella stessa seduta con un documento politico si impegnava l'Amministrazione Comunale ha definire l'esecutivo entro 180 giorni. Incompressibili sembrano i ritardi registrati, scrive ancora Mossuto, considerato che il Consiglio Comunale, con le variazioni di bilancio del 2009 ha messo ha disposizione dell'esecutivo ingenti risorse finanziari per definire l'iter iniziato. Lo stesso consigliere chiede al primo cittadino Russello, la data di conclusione dell’iter del PRG. A distanza di un anno e mezzo della fine della legislatura, scrive il consigliere di opposizione, si rischia di non vedere approdare in Consiglio Comunale il nuovo PRG. Il tentativo di farlo approvare dalla prossima legislatura, conclude Mossuto, va contro gli interessi della città.


Camici bianchi in piazza oggi contro la manovra finanziaria.  In tutta Italia si astengono per 24 ore dalle attività lavorative i medici, i veterinari,  il personale ospedaliero  sanitario e amministrativo. Centinaia i sit-in di protesta nelle diverse Città dello Stivale. Con lo sciopero di oggi si prevede che saranno sospesi circa 40mila interventi chirurgici e di  migliaia di visite specialistiche ambulatoriali. Il personale in servizio presso i presidi ospedalieri comunque garantirà l’assistenza nei casi di emergenza. La decisione dello sciopero, presa dalle principali sigle sindacali dei dirigenti che lavorano all'interno del Servizio sanitario nazionale, e' stata adottata tra le altre da Anaao Assomed; Cimo-Asmd; Aaroi-Emac e Fp Cgil Medici. Quello di oggi è il  primo sciopero nazionale unitario dei medici da quando è in carica il governo Berlusconi.


Il crescente ed imbarazzante indice di mortalità  causato dai suicidi all’interno degli istituti di pena italiani, provoca negli operatori del settore un giustificato livello di allarme. Diverse sono state le richieste avanzate dagli agenti di polizia penitenziaria in merito all’incremento delle unità operative, volte ad alleviare la carenza di organico del corpo stesso ed alla riforma del sistema penitenziario. Diverse volte anche noi ci siamo occupati della grave situazione a cui devono fare fronte sia i detenuti che gli agenti stessi, i primi che rispetto ai posti disponibili sono in esubero, i secondi invece perché, troppo pochi. È di ieri la notizia di una clamorosa  doppia evasione avvenuta nel Carcere di Lecco. Ed in merito a quest’ultimo episodio interviene il Segretario Generale della UIL PA Penitenziari di Agrigento Eugenio Sarno che ha dichiarato:“ La doppia evasione dalla Casa Circondariale di Lecco è uno schiaffo in pieno viso ad Alfano e Ionta, incapaci di strutturare politiche di prevenzione e sicurezza”. Il nostro auspicio – continua Sarno -  è che le colpe altrui  non vengano, ora,  scaricate sugli anelli deboli della catena”. “Invitiamo – conclude il Segretario della UIL PA -  il Ministro Alfano a smetterla con sterili annunci e comunichi modalità, date e numeri delle assunzioni straordinarie in polizia penitenziaria, più volte promesse.” Ritornando ai tristi numeri che negli ultimi otto giorni hanno interessato le Carceri in Italia, tre sono stati i suicidi, sette i tentati suicidi, due le evasioni e cinque agenti feriti. Secondo i dati diffusi dalla UIL PA Penitenziari   per questi primi sette mesi del 2010 i suicidi in cella sono stati 39;  66 tentati suicidi sventati dalla polizia penitenziaria , 7 evasioni, 8 tentate evasioni, 121 agenti feriti in seguito ad aggressioni subite da parte dei detenuti.


Piero Fassino, Anna Finocchiaro, Pier Luigi Castagnetti  ed altri esponenti politici di spicco del Partito Democratico saranno ad Agrigento da giovedì a domenica prossima in occasione del corso di formazione politica dedicato a Pier Santi Mattarella. Le attività formative  sul tema “ La Costituzione più bella del mondo”sono organizzate dall’associazione Demos. Intanto questa mattina presso la Federazione Provinciale del Partito Democratico di Agrigento, nel corso di una conferenza, gli onorevoli Capodicasa, Di Bendetto e Marinello, hanno illustratato i contenuti del corso di formazione.


Ed in merito alle iniziative organizzate ad Agrigento dalla Polisportiva Bibbirria che da domani e fino a domenica prossima si terranno nel centro storico cittadino esprimono soddisfazione il Sindaco della Città de Templi Marco Zambuto e l’Assessore Comunale al Centro Storico Roberto Campagna. “Invito tutti gli agrigentini – ha detto il sindaco Zambuto – a partecipare numerosi a tali momenti di aggregazione che tengono vivo il nostro centro storico”. “Mettere insieme attività sportive, musicali e spettacolari – ha dichiarato l’assessore Campagna – è una lodevole iniziativa che autonomamente un’associazione privata riesce ormai da tanti anni a riproporre. Per la serata di giovedì è previsto l’intervento del Vescovo di Agrigento don Franco Montenegro.


Tutto ciò per non dimenticare. Un Festival della canzone dedicato alla sorelline Marianna e Chiara Pia Bellavia. E’ questo quanto ha voluto organizzare quest’anno, nel rispetto della tragedia del 23 gennaio scorso, il comitato dei festeggiamenti in onore della B.M.V. del Transito di Favara. L’appuntamento, ci dice il Presidente del comitato Luca Pullara,  si svolgerà il prossimo 12 agosto, e vi prenderanno parte esclusivamente i bambini. Inoltre nella serata del 16 gennaio, giornata conclusiva dei festeggiamenti, sarà consegnata da alcuni ragazzi che hanno partecipato ad Amici di Maria De Filippi, una targa ai signori Bellavia. Saranno presenti gli artisti: Pamela Scarpone, Stefanino Maiuolo, Pedro Gonzalez e Daniela Stradaioli.  Altri comitati, dice Pullara, hanno preferito ridurre i festeggiamenti, noi invece crediamo che organizzando serate caratterizzate dalla piena solidarietà, e' cosa giusta per far rivivere questi due angeli che purtroppo non ci sono più. Ovviamente, conclude Pullara, con il massimo impegno,rispetto nei confronti delle sorelle, dei familiari, e nei confronti del nostro vescovo.


E adesso lo sport. Dopo l'arrivo del coach Vincenzo Esposito, la riconferma di David Jonh Pennisi e l'acquisto del play-guardia Andrea Barsanti, la Fortitudo Moncada Agrigento è arrivata all'accordo con Mauro Bonaiuti. Trentaduenne, nativo di Calderara di Reno (Bologna), gioca nel ruolo ala-guardia (2-3). La scorsa stagione ha militato nel Ferentino, nel campionato di Serie A dilettanti.


 Cerimonia di premiazione sabato scorso al Castello Chiaramonte di Favara per i giovani calciatori dello Sporting Club di Ignazio Criscenzo. Nelle sale del palazzo medioevale l’Amministrazione Comunale con a Capo il Sindaco Domenico Russello e l’Assessore allo Sport Joseph Zambito ha voluto celebrare i 28 ragazzi  che nello scorso mese di giugno a Riccione si sono aggiudicati il primo ed il terzo posto nel torneo nazionale, rispettivamente nelle categorie, pulcini ed esordienti. Un riconoscimento  è stato consegnato anche ai due istruttori della scuola calcio, Ignazio Criscenzo e Pasquale Sciabica. La cerimonia di premiazione si è conclusa con una folta  foto di gruppo a cui hanno preso parte anche i numerosi genitori che per l’occasione hanno riempito la sala del Castello.  Tra i 17 calciatori della categoria esordienti, ovvero quelli nati nell’anno 1998, il compito di difendere la porta dello Sporting Club Favara è affidato a Vincenzo Russello, figlio quest’ultimo del Sindaco Domenico. Ma i successi sportivi dei giovani calciatori favaresi non si fermano al torneo svolto in Emilia Romagna infatti ben sette ragazzi sono stati scelti a fare parte della rappresentativa  di calcio regionale chiamata Phoenix Gold Football Club che da oggi e fino al prossimo 24 luglio sarà impegnata in Spagna a Valencia per un torneo internazionale di calcio giovanile denominato appunto Valencia Cup, organizzato dall’omonimo club calcistico a cui partecipano squadre di calcio a 7 ed a 11 formate da ragazzi nati dal 1991 al 2000 e provenienti da tutto il mondo. Gli incontri finali del Torneo si disputeranno  presso il mitico stadio Mestalla di Valencia. Per la categoria pulcini è partito alla volta della Spagna Davide Crapanzano, per gli esordienti invece Gerlando Lo Porto, figlio d’arte, più folto il gruppo della categoria giovanissimi che sono stati inseriti nella rosa del Pheonix Gold, ovvero Giovanni Morrealese, Francesco Di Caro, Giuseppe Amato, Antonio Arcadipane e Calogero Scalia.


Le parrocchie tornano in campo. Insieme ad altre realtà sane della città. Due mesi dopo la church league stasera la Lega Calcio interparrocchiale e la consulta di pastorale giovanile presiedute dal giornalista Salvatore Fazio lanciano la nuova lodevole iniziativa. La Church Cup 2010: un torneo di calcio estivo, così come già avvenuto nel luglio dello scorso anno. In questo modo Favara, grazie alla Consulta pastorale giovanile, torna protagonista in Sicilia per il lato positivo dei giovani. Giovani che si confrontano nel rispetto delle regole e degli altri, nello spirito degli insegnamenti della chiesa cattolica. Il torneo è patrocinato dall’Us Acli di Agrigento presieduta da Stefano Urso. Durante la manifestazione prestano servizio i volontari dell’associazione di protezione civile Operatori di sicurezza presieduta da Riccardo Montalbano. Le gare si svolgeranno al campo Sporting Club in via Capitano Callea. Le partite inizieranno stasera alle ore 22 con la cerimonia inaugurale. L'ingresso è libero e l'entusiasmo e' garantito. Prima gara tra San Giuseppe Artigiano e San Calogero. A seguire Bedda Favara contro Real Carmine.


Primo successo stagionale per il Pilota Favarese del Team agrigentino Concordia Motosport Luigi Bruccoleri che si aggiudica la 15esima cronoscalata Giarre-Montesalice Milo che si è corsa ieri e valevole per il campionato siciliano. Bruccoleri che  in questa stagione era già salito più volte sul podio a bordo del prototipo Radical SR4 motorizzato Suzuki è riuscito a sbaragliare la concorrenza. “È stata una bella gara – ha dichiarato a fine gara il pilota favarese – e sono molto contento. Poteva andare ancora meglio, ma ho trovato dell'olio sul percorso e di conseguenza perso del tempo in un breve tratto, comunque la soddisfazione è tanta”.


Il 16enne favarese Andrea Rosario Palumbo, classificatosi alla finale del concorso nazionale letterario www.scrivoanchio.it, e' partito oggi  alla volta di Alberobello, in Puglia, dove e' in programma  la finale del concorso. 5 giorni di stage a partire da oggi per poi conoscere il nome del vincitore assoluto. Intanto, l’editore Tholos, organizzatore dell’evento, ha pubblicato l’antologia dei racconti dei 20 ragazzi che da tutta Italia sono approdati alla fase finale, tra questi ovviamente Andrea Rosario. L’ Antologia è stata presentata al IX Festival del Libro Possibile di Polignano a Mare lo scorso  15 luglio presso la Terrazza S. Stefano. Ricordiamo che Andrea Rosario, si era classificato al 10 posto tra 153 giovani scrittori, con il suo racconto Fantasmi sull’oceano.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV