Edizione del 17/07/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


GIORNATA SEGNATA DA NUMEROSI INCIDENTI STRADALI QUELLA DI IERI NELL’AGRIGENTINO. DIVERSI I FERITI GRAVI.

 

OPERAZIONE SCEMPIO DA PARTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI AGRIGENTO. SCOPERTI DEPOSITI DI RIFIUTI SPECIALI INQUINANTI, INOLTRE TROVATI POZZI DI ACQUA MALSANA.

 

AGGREDITO UN AGENTE DI POLIZIA ALL’INTERNO DEL CARCERE PETRUSA. ARRESTO A LICATA PER LESIONI AGGRAVATE. A FAVARA E’ STATA INCENDIATA UNA CASA DISABITATA.

 

CRISI IDRICA A FAVARA. IL SINDACO RUSSELLO INTERVIENE SULLA QUESTIONE. NOI, DICE RUSSELLO, LAVORIAMO ALTRI PARLANO.

 

LA RUBRICA LA VOCE DEL CITTADINO OGGI SI SPOSTA IN VIA DE GASPERI A FAVARA. GLI ABITANTI LAMENTANO PROBLEMI DI PUBBLICA SICUREZZA, FOGNATURA ED ILLUMINAZIONE PUBBLICA.


Gravissimo incidente stradale poco dopo le 19 di ieri, lungo la strada provinciale 122 che collega Castrofilippo a Canicattì. 3 i feriti gravi. Per cause ancora in corso di accertamento due auto, una Wolkswagen Golf ed una Fiat Punto si sono scontrate frontalmente. Ad avere la peggio sono stati gli occupanti di quest’ultima, una famiglia di Castrofilippo, padre, madre e due figlie una delle quali di 3 anni e mezzo. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Stradale e la sezione volanti di Canicattì, rispettivamente guidati dall’ispettore Onofrio Palilla e dal vice questore aggiunto Corrado Empoli, le ambulanze del 118, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Canicattì, i Carabinieri della Locale stazione con in testa il Maresciallo Angelo Lombardo ed i Vigili Urbani. Sul posto è giunto anche un elicottero del 118 che ha trasportato Antonio Graci, 42 anni, il conducente della Punto, all’Ospedale Santa Elia di Caltanissetta. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata. Per lui sul posto si e' reso necessario un intervento immediato dei sanitari che lo hanno intubato. La moglie, Angela Carlino, 34 anni, assieme alla figlia L. 13 anni, sono state trasportate all'ospedale in ambulanza. Entrambe hanno riportato ferite multiple al corpo. La più piccolina è fuori pericolo. Gli occupanti della Golf, due giovani di Castrofilippo, sono stati visitati dai medici per precauzione. Tanta la gente che subito dopo l’incidente è accorsa sul luogo dell’impatto. Tanta la confusione e le urla strazianti di qualche parente. Il tempestivo intervento dei soccorritori ha evitato che il peggio potesse avvenire. Ancora incerta la dinamica dell’incidente, qualcosa non convince i militari. Secondo quanto ricostruito, la Golf procedeva in direzione Canicattì, mentre la punto proveniva dalla direzione opposta, sostenute probabilmente le velocità dei veicoli, forse anche un sorpasso azzardato, quando avviene l’impatto. All’arrivo degli agenti, la Golf è stata trovata sul ciglio della strada e non sono stati rilevati segni di frenata sull’asfalto come diversamente avvenuto per la Punto che ha tentato di arrestare la sua corsa per diversi metri. Indagini sono in corso.


Tre i mezzi coinvolti, 2 le persone ferite di cui uno in maniera grave. E’ questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri lungo la Strada Statale 640 all’altezza del distributore Esso di Racalmuto. Il sinistro si è verificato intorno alle ore 18:00 quando probabilmente a causa di un tentativo di sorpasso un furgone Ford Transit con a bordo una coppia di cittadini marocchini ha letteralmente distrutto una roulotte al traino di una fiat Punto condotta da persone di etnia rom ma residenti a Castrofilippo.  Il furgone poi ha coinvolto anche una Renault laguna condotta da un uomo di Canicattì, arrestando la sua corsa contro il guard rail. Ad avere la peggio sono stati gli occupanti del furgone. La donna, che ci si trovava a bordo in un primo momento era riuscita a scendere con le proprie gambe dal mezzo, ma subito dopo si e' accasciata per terra. Per lei che presentava una profonda ferita alla testa si è reso necessario il trasporto mediante elisoccorso presso l’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, il marito invece è stato accompagnato presso l’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì con un’ambulanza del 118. Per lui solo una leggera ferita al capo che è stata subito suturata dai medici del pronto soccorso canicattinese. Per i rilievi del caso e per regolamentare il traffico veicolare si sono tempestivamente recati i Carabinieri della Compagnia di Racalmuto agli ordini del Maresciallo Alessandro Costa. Pesanti i disagi per gli automobilisti, la strada è rimasta chiusa per diverse ore per consentire ai carroattrezzi di spostare i mezzi incidentati e per consentire la pulizia dei detriti presenti sull’asfalto.


E nella tarda mattinata sempre di ieri un altro incidente si era verificato in pieno centro nel Comune di Raffadali. Dove un’autopompa nell’affrontare la ripida salita che da  Via Minarello porta in Via Roma, probabilmente a causa di un’avaria all’impianto frenante e di un principio di incendio, il mezzo pesante ha incominciato a scendere velocemente a valle. La sua corsa si è arrestata grazie ad un’automobile in sosta ai bordi della strada. Fortunatamente nessuna persona si trovata a bordo. Il conducente del mezzo pesante è riuscito a saltare fuori dall’autopompa prima dell’impatto. Tempestivi sono stati gli interventi di spegnimento delle fiamme che fuoriuscivano dal grosso mezzo,  grazie all’ausilio dei commercianti della zona che hanno messo a disposizione i loro estintori. Subito dopo comunque sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale ed i Carabinieri della locale caserma che talaltro dista solo poche decine di metri dal luogo dell’incidente.


L’operazione svolta dal  Nucleo Operativo Speciale dei Vigili Urbani di Agrigento volta alla tutela dell’Ambiente nell’ambito del territorio Comunale ha consentito di portare alla luce oltre 100 mila metri quadri di terreni adibiti a discariche abusive contenenti materiali altamente tossici. Alla conferenza di presentazione dell’operazione denominata Scempio, erano presenti tra gli altri il Comandante dei Vigili Urbani Cosimo Antonica, Il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto e l’Assessore alla Polizia Municipale Franco Iacono. Il Comandante Cosimo Antonica ha definito l’operazione con il termine “Il Ciclo del Cemento”, in quanto la maggior parte dei materiali presenti provengono da scarti dell’edilizia compreso il tanto temuto amianto. 4 sono state le contrade controllate dai Nos, Torcicuda, Maddalusa, Forgia e Mosè tutte ricadenti in piena zona A e due addirittura comprese nell’area tutelata dall’UNESCO. A Villaggio Mosè in un posto non precisato, in seguito anche ad un’interrogazione presentata dal Consigliere Comunale di Agrigento Giuseppe Arnone e subito verificata dagli agenti di Antonica, è stato rilevato un gravissimo illecito ambientale, che potrebbe portare anche dei problemi alla salute pubblica. Infatti è stato scoperto un laghetto artificiale a cui era allacciata una condotta idrica, abilmente mimetizzata, da cui grazie all’ausilio di una elettropompa, veniva presa dell’acqua per irrigare le serre che sussistono nella zona ed i quali prodotti finiscono giornalmente chissà su quante tavole italiane e non solo. Da successive analisi effettuate il liquido presente nel laghetto è risultato essere di tipo cloacale, cioè fogna. Per questo motivo i Vigili sono riusciti ad individuare e denunciare il presunto responsabile dell’illecito, che talaltro sembra essere un soggetto non nuovo a questo tipo di attività. Tutte le aree controllate sono state preventivamente sequestrate anche per impedire l’inalazione delle polveri tossiche da parte di quanti giornalmente ci passano. Dalla conferenza è emersa la sensibilità e l’impegno che il Corpo di Polizia Municipale di Agrigento porta avanti per il  rispetto delle norme che tutelano l’ambiente. Ed in merito il Sindaco della città dei Templi Marco Zambuto ha anticipato che da circa due settimane a San Leone una squadra composta da Vigili Urbani e operai comunali in accordo con i tecnici di Girgenti Acque stanno mettendo a setaccio, pozzetto per pozzetto, tutti gli scarichi residenziali, per contrastare il triste fenomeno dello sbocco abusivo  a mare delle acque nere.


Ancora un’altra aggressione al carcere Petrusa di Agrigento. Ieri pomeriggio un detenuto, mentre stava per essere accompagnato nel locale doccia, ha aggredito un agente in servizio. Secondo il coordinatore provinciale UIL PA di Agrigento Calogero Speziale, la carenza di personale ha giocato a favore del detenuto che ha approfittato del momento per potersi scagliare contro il poliziotto. L’art. 14 bis, scrive Speziale, prevede che il detenuto debba essere sorvegliato da piu agenti. Una denuncia che Speziale ha inviato alla segreteria regionale e nazionale al fine di intraprendere gli interventi che riterranno opportuno fare e sollecitare un incontro con

Provveditore regionale, incontro già richiesto dalla segreteria provinciale, tenendo conto della fattiva emergenza costituitasi  al carcere Petrusa. Speziale rivolge tutta la sua solidarietà al collega in servizio presso la struttura, con l’augurio di essere al più presto dimesso dal locale nosocomio di Agrigento e di riprendere servizio con la serenità di sempre.


Lesioni personali aggravate. Un arresto a Licata. In manette e' finito Giovanni Cusumano di 66 anni, pregiudicato. L’uomo, ieri sera intorno alle 20.30, si sarebbe introdotto, armato di coltello, all’interno dell’abitazione di una vicina di casa aggredendola e provocandogli varie ferite da taglio. A difendere la signora, il figlio, anch’egli raggiunto da Cusumano con diversi tagli. All’origine della violenta lite, precedenti dissapori. Sul posto immediatamente intervenuti i Carabinieri agli ordini del Comandante Massimo Amato, che sono riusciti a bloccare l’uomo. I malcapitati, subito trasportati presso il locale presidio ospedaliero, sono stati visitati e giudicati guaribili in 8 giorni, salvo complicazioni. Anche Cusumano, colpito al volto dalle vittime allo scopo di difendersi, si e' procurato delle lesioni guaribili in 8 giorni. Adesso il 66enne si trova rinchiuso presso il carcere Petrusa di Agrigento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Una casa disabitata in Via Barone Mendola a Favara e' stata incendiata. Protagonisti due minorenni, di cui uno neanche 14enne. Per il ragazzo più grande e' scattata la denuncia. L’episodio e' successo ieri sera intorno alla mezzanotte. Sul porto immediatamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno domate le fiamme ed i Carabinieri della locale Tenenza. A quanto pare non e' la prima volta che si verifica un rogo all’interno dei questa abitazione. Ad indagare sull’accaduto adesso gli uomini di Treleani.


Con l’avvicinarsi del fine settimana aumentano i controlli del territorio a Favara per contrastare l’abuso di alcool e droghe. Ieri sera i Carabinieri della Tenenza di Via dei Mille agli ordini dal Tenente Gabriele Treleani, hanno effettuato un servizio in Viale Berlinguer dove hanno fermato numerose autovetture. Due di queste erano guidate da persone che avevano alzato un po il gomito e per questo i militari gli hanno ritirato la patente di guida e segnalati alla prefettura. La prima auto fermata una Toyota Yaris, con alla guida un 20enne. Dopo l’accertamento a mezzo etilometro C.S. queste le iniziali, e' risultato avere un tasso di alcool nel sangue di 0,80gr/l.. L’altra auto fermato e' stata una Mercedes CLK con a bordo L.M. di 32 anni. Lo stesso e' risultato positivo al test dell’etilometro con un tasso di 1,20 gr/l.


Un tunisino e' stata arrestato a Porto Empedocle, in esecuzione della ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Arezzo, in sostituzione della precedente ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari. Si tratta di Wissen Ben Ramadhan di 31 anni  ad eseguire l’arresto i Carabinieri della stazione di Porto Empedocle. L’uomo e' stato trovato fuori dal domicilio dichiarato quale luogo di espiazione della misura degli arresti domiciliari.


Mentre gli altri parlano noi dell’amministrazione comunale agiamo. Sono queste le parole del primo cittadino di Favara Mimmo Russello, che ci ha contattato telefonicamente stamattina per intervenire in seguito alla questione “crisi idrica”. Se non abbiamo pubblicizzato prima i nostri intenti, ci dice il sindaco, non significa che l’amministrazione comunale e' ferma e non s’interessa dei problemi della città., ma prima di parlare vogliamo dare delle certezze ai nostri concittadini. Anche i  componenti della mia maggioranza, dice ancora il sindaco, invitano il Comune a farsi avanti su questa vertenza e allora io anticipo che sono già in contatto da diverso tempo con gli enti preposti, per organizzare una conferenza di servizi e trovare nell’immediato una soluzione per tamponare l’emergenza e fare delle proposte alternative, a medio termine, per risolvere la problematica. Ho già contattato, ci dice Russello, l’Ato idrico, girgenti acque e il voltano, per indire una conferenza di servizi che e' stata programmata per martedì 20 luglio, alle ore 10.00 nella mia stanza. Ho delle proposte da fare, la prima quella di realizzare un progetto per la costruzione di una condotta alternativa che possa sostituire in caso di rotture quella di Aragona. Poi dice il sindaco, per tamponare l’emergenza, si potrà attivare un punto di approvvigionamento idrico, come ad esempio un ex beveratoio, da dove i cittadini potranno riempire i loro bidoni e le cisterne del prezioso liquido. Inoltre il sindaco, proporrà nel corso della conferenza anche di poter rimettere in servizio l’autobotte comunale, in modo da servire gli edifici pubblici ma anche i privati cittadini che sono impossibilitati a recarsi direttamente al punto di approvvigionamento idrico, come ad esempio gli anziani. Quindi dice il sindaco come vedete, non siamo fermi e con le mani in tasca, ma prima di parlare vogliamo dare certezze ai cittadini. Vogliamo che Girgenti acque, nel corso dell’incontro ci dia conto nei dettagli dei motivi per i quali ci sono stati ritardi nell’approvvigionamento idrico.  Il sindaco Russello, ringrazia quanti lo sollecitano, ma durante la conversazione telefonica, ha voluto  sottolineare che questa particolare problematica, nonostante non sia di competenza comunale, sta nel cuore degli amministratori locali.


Problematiche di sicurezza e di illuminazione pubblica e problemi di fognatura. Sono questi alcuni dei disagi segnalatici da alcuni cittadini di Via De Gasperi a Favara, che hanno contattato la nostra redazione per attenzionare i problemi all’amministrazione comunale. La prima questione posta dai cittadini ai nostri microfoni, nella rubrica “La voce del cittadino” è collegata direttamente con i lavori di ristrutturazione del presidio sanitario che insiste nella zone. Infatti secondo gli stessi, una volta tolte le barriere in lamiera che durante l’esecuzione dei lavori servivano ad isolare la struttura con la strada circostante, agli occhi degli stessi abitanti della zona è apparsa una scena sgradevole. Addirittura c’è una signora che ha una proposta da fare all’Amministrazione Comunale di Favara. L’altro problema segnalatoci riguarda la mancanza di sicurezza, infatti sempre secondo i residenti, il quartiere da diverso tempo è privo di illuminazione pubblica. Questo fa si che specialmente nelle ore notturne, gruppi di giovani poco civili si recano sul posto ed approfittando del buio si rendono protagonisti di schiamazzi notturni  e di vere e proprie opere di vandalismo. L’ultima questione che ci è stata posta riguarda la mancanza di allacci fognari. Infatti, ci dicono gli abitanti, che solo per quattro alloggi non è stata realizzata la condotta fognaria. Attualmente gli abitanti di queste case scaricano in due fosse biologiche che sempre secondo gli stessi, non vengono svuotate da circa sei mesi. Naturalmente il non svuotare i pozzi neri provoca la fuoriuscita di odori nauseabondi e la presenza in zona di zanzare.


E' ripresa nella notte la raccolta dei rifiuti a Canicattì e negli altri 6 comuni della provincia di Agrigento, che fanno capo alla Dedalo Ambiente, con sede a Licata. I responsabili della discarica di Siculiana, infatti hanno riaperto i cancelli agli autocompattatori della Dedalo dopo avere ottenuto dal presidente Lombardo, commissario unico per l'emergenza rifiuti, una prima anticipazione di 3 milioni per fare fronte ai vecchi debiti accumulati da alcuni Comuni morosi come Licata. La situazione di blocco dovrebbe essere recuperata entro 24 ore, con turni straordinari di raccolta e conferimento. Il problema dei crediti, vantati dalla ditta Catanzaro, comunque, é destinato a ripetersi, visto il maggior costo dovuto all'utilizzo della discarica di Siculiana che, rispetto a quella esaurita e sequestrata di Campobello di Licata, dista anche più di 50 km.        


E parliamo adesso dei 22.500 lavoratori precari degli Enti Locali.  L’intento che caratterizza questo governo e' quello di voler assicurare il lavoro a questi precari. Sono queste le parole del presidente della Regione Lombardo, che interviene nuovamente in merito all’approvazione da parte del Senato del maxiemendamento alla finanziaria nazionale, che vede una proroga  del lavoro per i precari di un altro anno. Sappiamo, dice Lombardo, che la gran parte degli enti si reggono sul lavoro di queste persone e stiamo lavorando per la loro stabilizzazione.  Lo possiamo fare, dice ancora Lombardo, perche' al tempo stesso abbiamo bloccato le nuove assunzioni. Vogliamo che la Sicilia approfittando dei naturali pensionamenti, raggiunga una proporzione tra dipendenti pubblici e popolazione simile a quelle delle regioni del nord. Ma sentiamo l’intervista al Presidente Lombardo.   


Ed Alla vigilia della Conferenza Internazionale sull'AIDS che prenderà il via domani per concludersi il prossimo 23 Luglio a Vienna l'On. Salvatore Iacolino è intervenuto in Parlamento Europeo richiamando la necessità di non abbassare la guardia di fronte a questa malattia. L'eurodeputato siciliano in  merito alle problematiche inerenti all’AIDS ha affermato che  necessita una campagna di informazione più vasta. Per Iacolino  bisogna intensificare le azioni di intervento  assistenziale per la riabilitazione delle persone affette dalla grave malattia. Nell’intervento dell’europarlamentare del Pdl a Strasburgo sono contenute anche delle dichiarazioni volte in favore delle famiglie degli ammalati. “Ci vogliono -  ha detto Iacolino -  più risorse, che debbono essere utilizzate in maniera adeguata per il sostegno alle famiglie e al loro ruolo fondamentale nella prevenzione e nell'assistenza, in particolare nelle aree territoriali in via di sviluppo".


La Chiesa Agrigentina si arricchirà , il prossimo 7 ottobre (festa della Madonna del Rosario) di sei presbiteri. A darne l'annuncio nei giorni scorsi mons. Montenegro. È una grande gioia, dice don Franco, per la comunità del Seminario che vede concludere l’itinerario di formazione dei sei giovani e fa sognare i seminaristi che avanzano sempre di più “verso la meta”. Sono in festa le famiglie dei sei candidati, custodi della vocazione dei loro figli e grate al Signore per un dono così grande. Palma di Montechiaro, Licata, Agrigento, Ribera e Favara sono i paesi di origine dei prossimi “don”. Salvatore Cardella di Licata e Carmelo Rizzo di Favara hanno iniziato il loro cammino in Seminario in un’età più matura.  Salvatore Attardo di Palma di Montechiaro ha iniziato il suo percorso vocazionale già nel 2000. Giuseppe Colli e Giuseppe Lentini di Ribera e Gerlando Casula di Agrigento, invece, sono entrati in Seminario subito dopo la licenza liceale.


Riecheggia ancora la gioia e la sportività della Church League. Così a distanza di due mesi la Lega Calcio interparrocchiale e la consulta di pastorale giovanile rette dal noto giornalista Salvatore Fazio lanciano una nuova lodevole iniziativa. La Church Cup 2010: un torneo di calcio estivo, così come già avvenuto nel luglio dello scorso anno. Si confronteranno le parrocchie ma non solo come spiega il presidente Salvatore Fazio. Ieri la presentazione ufficiale dell’evento. Ancora una volta una cerimonia in grande stile, degna della caratura della manifestazione che ha richiamato per la Church League anche le telecamere delle emittenti regionali e della Rai, Radiotelevisione italiana. In questo modo Favara, grazie alla Consulta pastorale giovanile, è stata protagonista in Sicilia per il lato positivo dei giovani. Giovani che si confrontano nel rispetto delle regole e degli altri, nello spirito degli insegnamenti della chiesa cattolica. Il torneo e' patrocinato dall’Us Acli di Agrigento presieduta da Stefano Urso. Durante la manifestazione prestano servizio i volontari dell’associazione di protezione civile Operatori di sicurezza diretta da Riccardo Montalbano. Le gare si svolgeranno al campo Sporting Club in via Capitano Callea. Le partire inizieranno lunedì 19 luglio alle ore 22 con la cerimonia inaugurale e le prime due partite: San Giuseppe Artigiano - San Calogero; Associazione Bedda Favara - Real Carmine. Il 21 luglio, dalle ore 22, si giocheranno gli incontri: Villa degli Angeli - Martin Luter King; Itria - Giovanni Paolo II.


Il progetto di una pista ciclabile lungo il viale Le Dune di San Leone è stato inserito all’interno del PISU di Agrigento che l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Marco Zambuto ha depositato presso gli uffici  della Regione Siciliana. Lo scopo che la Giunta comunale di Agrigento intende raggiungere con la realizzazione del progetto  è quello separare il traffico ciclabile da quello motorizzato e da quello pedonale, che hanno velocità diverse, per migliorare la sicurezza stradale e facilitare lo scorrimento dei veicoli. L’asse stradale della pista progettata avrà una larghezza di tre metri in modo da  agevolare così il passaggio delle biciclette in entrambi i sensi di circolazione.


Entra in vigore, a titolo sperimentale, oggi a San Leone un nuovo Piano Traffico, tra le novità l’estensione fino alle ore 02:00 dell’isola pedonale nel lungo mare Falcone Borsellino. L’Assessore Comunale alla Polizia Municipale di Agrigento Franco Iacono  ci tiene a precisare che tutte le aree di parcheggio appositamente predisposte nella località balneare sono completamente gratuite e che per questo, lo stesso Assessore Iacono, invita tutti i cittadini a segnalare qualsiasi richiesta di denaro effettuata dai presunti posteggiatori abusivi. Ma per avere maggiori dettagli vediamo l’intervista all’Assessore Iacono.


E’ ufficiale il cartellone degli eventi collaterali della 17esima edizione della Mediterranea Expo 2010. Gli spettacoli sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa presso l’Aquaselz di San Leone. Venerdì 23 luglio ore 21 cerimonia d’inaugurazione della Mediterranea Expo e subito dopo vi sarà l’esibizione del cantante Povia; Sabato 24 luglio ore 21.30 selezione Miss e Mister Mediterranea Expo; Domenica 25 luglio ore 21.30 show musicale dei talenti di “Ti lascio una canzone” e “Io canto” dell’Accademia Palladium; Lunedì 26 luglio ore 21.30 finale concorso di bellezza Miss e Mister Mediterranea Expo; Martedì 27 luglio ore 21.30 esibizione dei “Cugini di Campagna”; Mercoledì 28 luglio ore 21.30 “Principianti alla ribalta”; Giovedì 29 luglio ore 21.30 ospite Vip Belen Rodriguez; Venerdì 30 luglio ore 21.30 prefinale concorso canoro e artistico “Giovani Talenti”; Sabato 31 luglio ore 21.30 finale concorso canoro e artistico “Giovani Talenti” e Domenica 1 agosto premiazione e cerimonia di chiusura della Mediterranea Expo.


E si concludono questa notte nel territorio Comunale di Favara le opere di bonifica del terzo ciclo di disinfestazione rivolte alle zanzare. L’attività di disinfestazione ha preso inizio domenica sera per concludersi domani mattina alle ore 5:00 Disinfestazione predisposta dall’assessorato comunale alla sanità retto da Lillo Montaperto, dal dirigente Ing. Francesco Bellavia e dal sindaco Domenico Russello che interesserà il centro urbano ed i quartieri periferici della città. Questa sera le vie interessate a tale attività sono Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Piazza Libertà, Via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro, Viale Progresso e il quartiere quattro strade. I cittadini che sono interessati a tale attività, non dovranno lasciare nei balconi e/o negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria e animali. Inoltre dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.


Il Papiro. E’ questo il nome di una nuova libreria che sarà inaugurata lunedì prossimo 19 luglio a Favara. Tantissimi i testi che si potranno trovare. Un centro didattico tutto per la scuola. L’appuntamento e' per le ore 19.00, in Viale Pietro Nenni, accanto al Liceo M.L.K.


 

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