Edizione del 16/07/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
FATTA LUCE SU UN
OMICIDIO AVVENUTO A GELA NEL ’92.
CENTINAIA DI ETTARI
ANDATI IN FUMO NELL’AGRIGENTINO. DIVERSI I LUOGHI INTERESSATI DAGLI INCENDI. IL PIU’ GRAVE A
RACALMUTO.
I PRECARI SICILIANI
SONO SALVI,. A DIRLO IL PRESIDENTE
DELLA REGIONE LOMBARDO DOPO L’APPROVAZIONE DA PARTE DEL SENATO DELLA PROROGA
INSERITA NEL MAXIEMENDAMENTO DELLA FINANZIARIA NAZIONALE.
ANCORA
INTERRUZIONE IDRICA IN ALCUNI COMUNI DELL’AGRIGENTINO DA PARTE DI GIRGENTI
ACQUE. I CITTADINI FAVARESI
NONOSTANTE IL CALDO DEVONO RAZIONARE LE DOSI DEL
PREZIOSO LIQUIDO. INTANTO GARGANO RISCRIVE A GIRGENTI PER UN INCONTRO URGENTE.
PER L’UDC DI FAVARA GLI ANZIANI SONO
Operazione Mantis Religiosa. Dopo 18 anni, la squadra mobile di Caltanissetta ha fatto luce
sull’omicidio di Agostino Reina, di 32 anni, 'stiddaro'
ucciso e bruciato nel 1992, durante la guerra di mafia a Gela. Reina fu
attirato nella trappola mortale da una donna che gli aveva promesso una notte
di sesso.
Le temperature
torride che da alcuni giorni si sono abbattute sulla Sicilia hanno contribuito ad alimentare diversi incendi, presumibilmente di origine
dolosa, che hanno interessato ieri diverse zone della Provincia di Agrigento.
Sono state diverse centinaia gli ettari di macchia mediterranea che
sono andati in fumo, i due maggiori roghi si sono verificati nei territori dei
Comuni di Racalmuto e di Cattolica Eraclea. Difficili
le operazioni di spegnimento
per cui si sono resi necessari gli interventi dei mezzi aerei. Due Canadair della Protezione
Civile e due elicotteri della Forestale, oltre alle unità appiedate anti incendio dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale
che hanno lavorato incessantemente per domare le fiamme che a Racalmuto hanno interessato la zona retrostante il cimitero
cittadino e la contrada Castelluccio. A Licata invece in contrada Stretto le fiamme
hanno minacciato una serie di allevamenti di ovini,
per questo motivo le greggi a scopo precauzionale sono state fatte portare via
dai propri allevatori, anche in questo caso per le operazioni di spegnimento
sono stati utilizzati due mezzi aerei. Le cause di questi incendi spesso sono
da ricercarsi nell’incuria di qualche proprietario terriero nell’effettuare le opere di pulizia
delle erbe spontanee. I tentativi di ripulire i terreni con le fiamme spesso
sfuggono al controllo di chi li opera specie quando le
condizioni meteo sono proibitive. Queste abitudini non solo
sono perseguibili penalmente in quanto costituiscono reato ma mettono in serio
rischio l’incolumità pubblica dei cittadini e degli uomini addetti alle opere
di spegnimento, per segnalazione qualsiasi incendio ricordiamo i numeri di emergenza che sono 1515 per la forestale e 115 per i
Vigili del Fuoco.
"I precari degli
enti locali siciliani sono salvi è inconcepibile che si continuino ad alimentare sterili e inutili polemiche”. Queste sono
state le parole del Governatore della Regione Siciliana Raffaele Lombardo in
seguito all’ok del Senato alla proroga inserita nel
maxiemendamento della manovra finanziaria. "Questo risultato - ha aggiunto
Lombardo - ci permette di lavorare con maggiore tranquillita'
alla risoluzione definitiva della questione dei precari, che passa – conclude il Presidente della Regione - necessariamente attraverso la completa e
definitiva stabilizzazione di queste persone, per assicurare, a loro e alle
loro famiglie, la certezza del lavoro e per sottrarli definitivamente al
perenne ricatto di certa politica”.
Operazione Ultima
Spiaggia sale a 109 il numero degli immigrati clandestini fermati dalla
Polizia, infatti ai 106 migranti scoperti ieri in un
casolare di Contrada Vincenzella a Palma di Montechiaro
se ne devono aggiungere altri tre. Quest’ultimi erano riusciti a scappare
approfittando dei tafferugli che si sono
verificati durante l’operazione di Polizia. I tre sono stati individuati e
fermati lungo
Parliamo ancora di
mozzarella blu. Un altro caso e' stato segnalato
sempre a canicattì. A denunciare il tutto ai
Carabinieri un cittadino canicattinese che si e' recato al comando, portando con se le tre mozzarelle di
produzione tedesca acquistate in un discout della
cittadina, che presentavano la nota colorazione azzurrastra.
I Carabinieri di
Licata hanno tratto in arresto ieri il 40enne Salvatore Masotta
su cui pendeva un mandato di arresto europeo emesso
per crimini commessi in Germania. Masotta deve
rispondere di evasione fiscale ed appropriazione
indebita di denaro. L’arresto compiuto dai Militari guidati dal Capitano
Massimo Amato nasce da una collaborazione tra le due forze, i Carabinieri
appunto e
Guidava senza patente
e sbronzo nella Via principale a Favara. Per questo i
Carabinieri lo hanno segnalato alla prefettura, con l’aggravante di non aver
ancora conseguito la patente di guida. E' successo ieri sera in Corso Vittorio
Veneto. Protagonista un 19enne F.C. queste le iniziali.
Gli uomini del Tenente Treleani, in un normale
controllo del territorio per contrastare l’abuso di alcool
e droga, hanno fermato il giovane, che mostrava un atteggiamento tipico dello
stato di ebbrezza. Dal test dell’etilometro e' poi emerso che il giovane aveva nel sangue un tasso alcolemico di
In periodo di crisi
economica tutto ciò che è considerato superfluo viene momentaneamente
accantonato dalla gente che cerca di non farsi mancare il necessario per vivere tranquillamente.
Secondo un recente sondaggio in Italia le famiglie povere sono circa 2 milioni,
ma c’è una cosa che è indispensabile per la sopravivenza dell’uomo a
prescindere dalla propria posizione economica e cioè
l’acqua. Girgenti Acque comunica
che una nuova rottura ha interessato la condotta idrica dell’ex Voltano facendo
così interrompere il servizio di approvvigionamento nei serbatoi Comunali dei
centri serviti tra cui anche quelli del Comune di Favara. Questa volta la
rottura si è verificata in Contrada Mulinazzo a Santo
Stefano di Quisquina. Lo scorso 8 luglio invece
l’ufficio stampa della società che gestisce il prezioso liquido in Provincia,
ci comunicava, attraverso una nota, di rotture
verificatesi tra i Comuni di Sant’Angelo Muxaro e Santa Elisabetta. A causa dell’ultimo stop causato
dai guasti l’acqua nelle case dei favaresi in alcune
zone è arrivata dopo 15 giorni. Il 13 Luglio, cioè 3
giorni fa, Girgenti Acque diceva che per ovviare ai
ritardi accumulati nella turnazione idrica era stata potenziata la dotazione
idrica nel Comune di Favara e che nei progetti dell’azienda c’era l’obbiettivo
di far arrivare l’acqua nelle case dei cittadini di Favara un giorno si ed un
giorno no. Del problema si era anche interessato il
Presidente del Consiglio Comunale di Favara Luca Gargano che lo scorso 7 luglio
con una nota chiedeva un incontro urgente con i responsabili aziendali di Girgenti Acque per discutere sulla grave crisi idrica che
persisteva sulla Città di Favara. A distanza di pochi giorni, non avendo avuto
nessuna risposta in merito, torna a riscrivere alla società, la seconda carica
istituzionale politica favarese, chiedendo ancora una
volta un incontro urgente con l’ente gestore. Girgenti
acque comunica che il servizio di erogazione idrica
riprenderà non appena saranno terminati i lavori di sistemazione della
condotta. Speriamo, aggiungiamo noi, che siano brevi! Comunque i cittadini di Favra per
qualsiasi informazione possono contattare l’ufficio di Girgenti
acque al seguente numero di telefono: 0922.44.15.39. Un’operatore
sarà a vostra disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00
e dalle ore 14.14 alle 17.00, tranne il venerdì che l’ufficio è aperto solo la
mattina. Rimanere senz’acqua nel periodo
estivo oltre che a
rilevanti problemi sanitari potrebbe
provocare anche un pesante imbarazzo sull’immagine di un territorio che da
sempre vuole essere un polo di attrazione turistica. Restando a Favara da qualche settimana è
visibile a tutti dalle targhe automobilistiche il ritorno degli emigranti in
città per le ferie estive. Ricordiamo che questi nostri concittadini provengono
da posti dove l’acqua corrente sgorga dai loro rubinetti 24 ore su 24. Cosa che
a Favara momentaneamente resta solo nei sogni di ogni
cittadino. Ma è possibile che nel 2010 si debba ancora parlare di crisi idrica?? E poi non ci lamentiamo se ci dicono
che in Belgio è tutta un’altra cosa….
E restiamo a parlare
di problemi idrici a Favara “Unni si perdi l’acqua”? questa
è la domanda che si fanno i consiglieri comunali dell’Udc Gaetano Cibella, che e' il capogruppo e Salvatore Fiorenza. Con una nota i due esponenti politici evidenziano
la gravità dei disservizi e dei disagi avvertiti in maniera particolare dalla
popolazione anziana della Città. “Gli Anziani che vivono nel centro storico –
scrivono Cibella e Fiorenza - sono i più esposti in quanto non hanno
vasche sufficienti ad affrontare l’attuale crisi”. Come mai, si chiedono i
consiglieri comunali dell’UDC, per le normali manifestazioni di piazza
partecipano l’Amministrazione Comunale,
i Vigili Urbani e la protezione Civile mentre per delle situazioni gravi come
quella della crisi idrica, dove le fasce deboli, come la popolazione anziana
che sta sopportando significativi disagi, non si fa nulla tranne che aspettare. E allora i consiglieri dicono: perché non organizzare una
distribuzione di bidoni d’acqua alle persone che non hanno la possibilità di
recarsi nelle fontane pubbliche per riempirli. In conclusione Gaetano Cibella e Salvatore Fiorenza ricordano
che il canone pagato dal Comune di Favara a Girgenti
Acque prevede l’erogazione di
All’indomani della
notizia del finanziamento delle opere di consolidamento del costone roccioso di Via De Gasperi e di Via Pretis a
Favara esprime soddisfazione l’Assessore
Comunale al Territorio ed Ambiente Lillo Attardo. Ricordiamo che lo
stanziamento di 1 milione e mezzo di euro nasce
dall’accordo di programma tra l’Assessorato Regionale del Territorio ed
Ambiente diretto dall’Assessore Roberto Di Mauro ed il Ministero dell’Ambiente di cui è
titolare la siciliana Stefania Prestigiacomo.
Un centinaio di abitanti residenti nella Città di Favara ma che
posseggono proprietà nelle contrade dove
dovrebbe sorgere il parco eolico che sta tenendo banco in questo scorcio di
estate favarese, si sono ritrovati ieri sera in
Piazza Cavour per dire no alla realizzazione dell’opera. Nella mattinata di
ieri una delegazione era stata ricevuta al Comune dal Presidente del Consiglio
Comunale Luca Gargano, quest’ultimo aveva comunicato
ai cittadini interessati, che lo schema di convenzione tra Comune e società
promotrice del progetto precedentemente approvato dal
Consiglio Comunale tornerà al vaglio delle apposite commissioni. I residenti
delle zone denominate delle 4P chiedevano a Gargano la convocazione di una
seduta aperta della Pubblica Assise. Il raduno in
piazza di ieri sera è servito agli irritati cittadini per discutere sulle
azioni da intraprendere in merito, qualora il riesame degli atti da parte delle
commissioni consiliari non cancelli le decisioni adottate prima. Tra le
intenzioni dei comitati spontanei dei cittadini c’è intanto quella di istituire
un unico banco
di regia che coordini le iniziative, la nomina di un legale che tuteli i
diritti dei cittadini stessi e se sarà il caso presentare un ricorso al Tar.
E restiamo a parlare
della realizzazione
di parchi eolici ma ci spostiamo a Licata dove l’Amministrazione Comunale
guidata dal Sindaco Angelo Graci ha detto no al
progetto presentato dalla Società Energie Rinnovabili volto all’ installazione
a due miglia al largo del mare licatese
le pale eoliche. In merito al parco offshore il Sindaco Graci
ha detto che intenderà portare avanti qualsiasi
attività volta a tutelare gli interessi territoriali, economici e sociali della
Città di Licata.
E quattro nuovi
automezzi sono
arrivati all’auto parco del Comune di Agrigento. Si tratta di due autobotti, un
fuoristrada ed un’automobile che saranno messi a disposizione del locale
reparto di protezione civile. La consegna ufficiale dei mezzi oggi in piazza Pirandello alla presenza
del Sindaco Marco Zambuto e dell’Assessore Comunale
alla Protezione Civile Renato Buscaglia. In occasione
della cerimonia è stato anche fatto il bilancio delle attività svolte dalla Protezione
Civile di Agrigento.
E parliamo adesso
dell’avvio delle Borse Lavoro nel Comune di Favara. Provvedimento
che si pone l’obbiettivo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro,
attraverso un adeguato piano di formazione, di quei soggetti che si trovano in
situazioni di disagio. Il progetto di inclusione sociale si inserisce
nell’ambito delle iniziative promosse dal Distretto Socio Sanitario D1 di cui è
capofila
L’approvazione del
Rendiconto della gestione del Comune di Favara relativo all’esercizio
finanziario 2009 approda in consiglio comunale. La pubblica assise, sentiti i
capigruppo, e' stata convocata dal suo presidente del
consiglio Luca Gargano, per lunedì prossimo 26 luglio. Tra i
punti da trattare anche l’approvazione dei verbali e delle sedute precedenti e
comunicazioni al Presidente. L’orario di inizio
del consiglio comunale e' per le ore 19.00.
Ed intanto il Consiglio
Provinciale di Agrigento ha approvato il
rendiconto dell’esercizio finanziario 2009. Secondo la relazione presentata ad
Aula Giglia dal Presidente della terza Commissione Bennici
l’avanzo di Amministrazione è di 13 milioni e 780 mila
euro. Alla seduta convocata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi
ha partecipato anche il Presidente della
Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi. La pubblica assise
provinciale era iniziata con discussioni politiche volte alla
trattazione di vari debiti fuori bilancio. Intervenendo nel dibattito il
presidente della Provincia Eugenio D’Orsi ha messo in
evidenza la grave situazione dell’Ente a causa del rispetto del patto di
stabilità che sta creando non pochi problemi nella gestione della cosa
pubblica. Comunque il rendiconto dell’esercizio
finanziario 2009 è stato votato favorevolmente da tutti i Consiglieri Presenti.
I lavori d’aula sono stati aggiornati a giovedì prossimo 22 luglio alle ore
18.00.
Piazzale Luigi Giglia
a San Leone e le Piazze Cavour e Marconi
di Agrigento a breve saranno fornite di impianti di videosorveglianza.
Ad aggiudicarsi i
lavori è stata la ditta Rt-Radio Trevisan
s.p.a. di Trieste che con un ribasso del 20,60% sull’importo a base d’asta che
era di poco superiore a 67 000 € si è aggiudicato l’opera. L’impresa friulana
per installare le telecamere nei punti nevralgici della Città dei Templi dovrà
versare nelle casse comunali circa 53 mila e 500€, le ditte che avevano
partecipato alla gara erano 14. Ad esprimere soddisfazione
è il sindaco di Agrigento Marco Zambuto
che ha dichiarato: ”Grazie a questi nuovi servizi potremo assicurare una
maggiore tranquillità ai cittadini”.
Protocollo d’intesa
culturale tra
Secondo un recente
studio condotto dal Censis l’Università degli studi
di Catania, in una speciale classifica, è risultata la prima delle grandi
Università del sud Italia. Particolarmente soddisfatto
del risultato ottenuto dall’Ateneo catanese si è
detto l’Assessore Regionale all’Istruzione Mario Centorrino
che ha dichiarato:”Sono certo che anche gli altri
atenei siciliani alle prese con i tagli alle risorse finanziarie, troveranno
nel modello catanese stimoli emulativi per rafforzare
complessivamente l'offerta regionale dell’ alta formazione e delle attivita' di ricerca”.
Una sola storia il romanzo della scrittrice agrigentina
Elita Romano chiude ad Aragona la serie di incontri
con l’autore che si sono tenuti nella terrazza panoramica del Palazzo
Naselli. Alla manifestazione organizzata
dal Comune e da Televideo Aragona partecipano tra gli altri il critico
letterario Mario Gaziano, il direttore della biblioteca Museo Pirandello
Enzo Caruso e il direttore dell’Istituto Musicale Toscanini
di Ribera
Claudio Montesano.
E sulla decisione
dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali di declassare l’ente Parco della
Valle dei Templi di Agrigento ad un semplice servizio
regionale interviene ancora una volta il Presidente del Consorzio turistico
della Valle Gaetano Pendolino. Quest’ultimo per
dimostrare la sua contrarietà al provvedimento ha inviato una lettera
all’Assessore Regionale Gaetano Armao ed a tutti i
soggetti che sono parte attiva dell’Ente Parco stesso.
Pendolino nella missiva chiede l'immediato ritiro della circolare assessoriale; la riorganizzazione dell'Ente Parco con una
visione che prediliga l’azione commerciale del sito e la riorganizzazione del
Consiglio del Parco che preveda una adeguata
partecipazione dei rappresentanti della filiera turistica agrigentina.
Ed oggi
Presentazione oggi
presso il locale Acquaselz di San Leone
il programma della 17esima edizione della fiera campionaria Mediterranea
Expò che si terrà presso il parco fieristico Emporium del Lungomare Falcone-Borsellino dal prossimo 23
luglio al primo Agosto.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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