Edizione del 07/07/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


POLITICA FAVARESE. QUESTIONE PALE EOLICHE. IL SINDACO RUSSELO PREFERISCE MOMENTANEAMENTE NON RISPONDERE ALLE DICHIARAZIONI DELL’ ON BOSCO. INTANTO PER L’MPA L’INSTALLAZIONE DELLE PALE POTREBBE COMPROMETTERE SERIAMENTE L’AMBIENTE E LA TRANQUILLITA’ DI MOLTE FAMIGLIE.

 

COSTITUZIONE DELLA NUOVA GIUNTA PROVINCIALE. I TEMPI, DICE D’ORSI, SONO MATURI. INTANTO A FAVARA SI COSTITUISCE IL GRUPPO PDL FACENTE RIFERIMENTO AL MINISTRO ALFANO E AL DEPUTATO BOSCO.

 

INCENDIO A FAVARA. A PRENDERE FUOCO QUESTA NOTTE UN FIENILE SITUATO NELLA PERIFERIA DELLA CITTA’. QUESTO E TANTO ALTRO ANCORA ALL’INTERNO DEL NOSTRO TG.


Preferisce momentaneamente non rispondere il primo cittadino di Favara, Mimmo Russello, chiamato in causa dal deputato locale On. Nino Bosco, nel corso della sua conferenza stampa, organizzata lunedì scorso,  in piazza Cavour nei locali del Caffè Italia. Il Sindaco ha preferito non innalzare le polemiche di questi giorni e preferisce il silenzio. “Non significa però, ci ha detto il primo cittadino, silenzio – assenso. Voglio sentire bene cosa ha detto durante l’intervista, perché per altre questioni, non ho avuto modo di ascoltarla bene. Solo dopo, se riterrò opportuno – conclude Russello -  farò delle considerazioni”.


Contro la decisione di creare un parco eolico nelle contrade delle “4P”: Poggio di Conte, Pirciata,  Priolo e Piano Bisaccia si è scatenata una vera e propria battaglia, non solo da parte dei diretti interessati, che hanno costituito un apposito comitato contro il montaggio delle pale eoliche, ma dopo l’onorevole Nino Bosco, anche da parte del commissario cittadino MPA, Rosario Manganella che oggi con una nota chiede al Presidente del Consiglio Comunale di convocare una seduta straordinaria ed aperta della massima assise cittadina per un confronto tra il paese reale e quello istituzionale per, se necessario, rivedere una scelta che secondo Manganella potrebbe compromettere seriamente l’ambiente e la tranquillità di molte famiglie favaresi.


La politica provinciale. Al centro della discussione in questo periodo,  la nomina della giunta di D’Orsi. Stamattina abbiamo voluto chiedere al Presidente, a che punto e' la trattativa con i partiti per comporre la nuova compagine assessoriale provinciale. I tempi sono maturi, ci ha detto D’Orsi, ho chiesto ai partiti di fornirmi persone capaci  e non importa quanti, che sappiamo lavorare nel solo esclusivo interesse di tutto il territorio provinciale.


Si costituisce a Favara il gruppo politico del PDL. Al partito dei Berlusconi, fanno parte i consiglieri comunale, Enzo Biancucci, Leoneardo Zambito, Antonio Falle, Leonardo Pitruzzella e Santo Pitruzzella, capogruppo. Il Gruppo consiliare del Popolo della Libertà si rifà alle posizioni politiche del Ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e del Deputato regionale On. Nino Bosco.


Un incendio ha interessato un capannone adibito a fienile nella periferia di Favara, vicino allo stadio Bruccoleri. Ancora incerta l’origine del rogo. Ad intervenire tempestivamente i vigili del fuoco del comando di Villaseta, che hanno evitato la morte di alcuni cavalli. Gli animali che si trovavano nella struttura adiacente il capannone, sono stati fatti uscire fuori dai pompieri che hanno lavorato per più di quattro ore.


Ed un’altra rapina si e' consumata ieri nell’agrigentino. A San Leone, due uomini hanno preso di mira la filiale della banca popolare del Mezzogiorno. Il bottino ammonta a circa 10 mila euro. I due nella tarda mattinata di ieri, si sono introdotti, a volto scoperto, nell’istituto di credito del lungo mare Falcone-Borsellino e taglierino alla mano si sono fatti consegnare dai cassieri il denaro. Subito dopo i due malviventi hanno fatto perdere le loro tracce. Sulla rapina indaga la Polizia della Sezione Volanti di Agrigento diretta dal Vice Questore Aggiunto Calogero La Porta.


“Grazie alla sensibilità del Governo Berlusconi e alle pressioni del Pdl, attraverso i suoi senatori siciliani,  l’emendamento per salvare i precari siciliani è stato votato ed approvato in commissione dal relatore Azzollini, consentendo la proroga di tutti i contratti a tempo determinato per un anno, in vista di trovare la possibilita' di una soluzione definitiva alla loro stabilizzazione." Lo ha dichiarato il deputato del Pdl Vincenzo Fontana che sottolinea come la situazione dei 22.500 lavoratori si era resa ancora più complicata perché, come ha bene ricordato il senatore Nania, la Giunta Regionale presieduta da Raffaele Lombardo, nella manovra  d'assestamento di fine anno, faceva abrogare la legge che consentiva la deroga al patto di stabilita' regionale a favore dei lavoratori precari". “Ancora una volta – ha aggiunto l’on. Vincenzo Fontana – il Pdl. si conferma come il partito più attento alle istanze della Sicilia e, per quanto riguarda la vicenda dei precari - a garantire da una parte le aspettative di lavoratori che da diversi anni hanno stabilito un rapporto con la pubblica amministrazione e dall’altra la funzionalità degli enti locali dell’Isola, impegnati ad erogare importanti servizi alla popolazione”.


Il Sindaco Marco Zambuto con apposita istanza scritta chiede al governo nazionale, per il tramite del Ministro Alfano, un contributo di solidarietà per la ripresa della città così come è stato fatto per Roma, Palermo e Catania. Il Comune di Agrigento, scrive Zambuto nella sua missiva, versa in una grave situazione debitoria causata da una precedente politica intrisa di clientelismo e sperpero deò pubblico denaro. Avrei potuto dichiarare il dissesto finanziario ed evitare le sofferenze annuali nella stesura del bilancio, scaricando sugli agrigentini i costi della malapolitica, ma ho voluto evitare, scrive Zambuto, tagliando tutte le spese superflue, rinunciando all’auto blu, riducendo le indennità agli amministratori e non procedendo a nessuna nomina di costosi e spesso inutili esperti e consulenti. Zambuto ritorna a chiedere al Ministro Alfano, un impegno concreto del governo nazionale per concedere  alla  Città, un contributo di solidarietà per accelerare la ripresa della vita cittadina e per risanare le ferite inferte ad Agrigento dalla cattiva politica che ha portato la città  sull’orlo del baratro finanziario.


 Presentata a Roma dal Ministro della Giustizia Angelino Alfano la nuova agenzia nazionale per il reinserimento sociale  ed  il lavoro di detenuti ed ex detenuti denominata ANReL. L’iniziativa Ministeriale nasce dalla volontà di istituire un vero e proprio ufficio di collocamento per i detenuti al fine di garantire loro un posto di lavoro evitando così che gli stessi detenuti possano tornare a commettere attività criminali.  Il progetto gode della collaborazione del movimento cattolico Rinnovamento nello spirito.  Questo tipo di servizio non è una novità, in quanto l’esperienza era già stata sperimentata nelle carceri siciliane. Con il provvedimento varato dal Ministro Alfano a breve l’ANReL partirà anche in Lazio, Campania, Lombardia e Veneto. Tecnicamente la legge si basa sul principio stabilito dall’articolo 27 della Costituzione Italiana che sancisce che la pena detentiva deve avere anche una funzione rieducativa e non può mai tradursi nel senso contrario dell'umanità. Per la regolamentazione dell’ANReL si è tenuto conto anche dell’articolo 118 della Costituzione in materia di sussidarietà dei detenuti. Al Progetto per i primi tre anni  partecipa anche con un investimento di circa 4 milioni ed 800 mila euro la Cassa Ammende del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. I beneficiari del nuovo servizio sono circa sei mila soggetti che stanno scontando o che hanno già scontato una pena detentiva in una delle cinque regioni considerate. Basti pensare che solo nelle carceri, Siciliane, Laziali, Lombarde, Venete e Campane risiede circa il 55% dei detenuti italiani. Nella prima fase del progetto verranno formati e avviati al lavoro 1.800 detenuti: 1.100 verranno indirizzati verso cooperative, 150 verso imprese, 550 diventeranno veri e propri dipendenti di ditte e dovrebbero essere oltre 100, nei primi tre anni, le imprese costituite da detenuti. I settori nei quali detenuti ed ex lavoreranno sono quelli di agricoltura e ambiente, artigianato, servizi e ricettività.


C’è tempo sino alle ore 9.30 di mercoledì prossimo 14 luglio, per partecipare al bando di gara per l’assegnazione dei lavori di ristrutturazione delle case popolari di contrada Piana dei Peri a Favara. Alle ore 10.30, si svolgerà la gara. Il bando era stato pubblicato sul sito internet dell’istituto autonomo case popolari di Agrigento, lo scorso 3 Giugno. Ricordiamo che  l’importo delle opere  previsto dallo IACP è di un milione e 624 mila euro che serviranno a ripristinare quegli edifici che da anni sono stati devastati dai vandali, rallentando così le operazioni di assegnazione degli alloggi  ai loro destinatari. Se non ci saranno intoppi di nessun tipo, ci aveva fatto sapere il primo cittadino Mimmo Russello, i lavori termineranno entro la fine del 2011.


La UIL-FPL per il prossimo 14 luglio ha indetto la giornata di protesta nazionale dei lavoratori del settore pubblico. Singolare la modalità scelta dal sindacato per lo svolgimento della manifestazione, che per respingere al mittente le voci di lavoratore pubblico uguale fannullone, il direttivo della UIL-FPL  ha deciso che tutti lavoratori che aderiranno allo sciopero dovranno solo dare la loro adesione sul sito del sindacato ovvero WWW.UILFPL.IT. Con questo atto i lavoratori aderenti al sindacato chiederanno al Governo la Modifica alla Manovra Finanziaria, al fine di  indirizzare i tagli necessari sulle vere fonti di sperpero e di spreco,per ribadire che il lavoro pubblico è uno strumento che fornisce  i servizi ai cittadini.


E si allungano ancora i tempi di riforma all’Ars sul disegno di legge che disciplina gli appalti sull’isola. Il ddl doveva essere discusso ieri a Sala d’Ercole ma la sua trattazione si è interrotta al primo articolo  quando i deputati del Pdl e dell’Udc hanno chiesto al Presidente di turno dell’Assemblea Regionale Santi Formica la verifica del numero legale. All’appello hanno risposto solo 25 deputati a fronte dei 41 necessari per il proseguo della seduta. Quindi i lavori d’aula sono stati sospesi per un ora. Sessanta minuti dopo la musica non cambia in quanto  gli onorevoli presenti sono solo 28, di conseguenza il Presidente Formica ha aggiornato i lavori ad oggi. Oltre al ddl sugli appalti all’Ars in discussione anche di un provvedimento legislativo che prevede interventi urgenti per i superstiti del nubifragio di Messina.


Momenti di panico quelli vissuti lunedì sera da una donna agrigentina che per una serie di circostanze è rimasta chiusa all’interno di un bagno di un’immobile disabitato di Piazza Pirandello. A liberarla ci hanno pensato i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento. La donna, con probabili problemi mentali, avrebbe chiesto a degli operai che lavoravano in quella casa la possibilità di poter utilizzare il bagno. I lavoratori hanno dato il permesso alla signora. Ma una volta finito il turno di lavoro gli operai dimenticandosi della presenza in casa della donna hanno abbandonato lo stabile. La signora non appena accortasi  dell’impossibilità di lasciare la casa si è messa a gridare, attirando così l’attenzione dei vicini che hanno allertato le forze dell’ordine.


E' stato firmato ieri mattina, presso la sede del Consorzio Asi di Caltanissetta, il protocollo di intesa tra l'assessorato regionale alle Risorse Agricole e quello alle Attivita' Produttive grazie al quale personale del dipartimento delle Foreste curera' la manutenzione delle aree verdi all'interno degli 11 Consorzi Asi della Sicilia. Ad apporre la firma al documento l'assessore regionale alle Attivita' Produttive, Marco Venturi, e l'assessore regionale alle Risorse Agricole, Titti Bufardeci. "Si tratta di un accordo fondamentale e virtuoso - afferma l'assessore Venturi - perche' si consente ai consorzi Asi di avere una manutenzione e cura del verde grazie al lavoro del personale degli uffici provinciali del dipartimento Foreste. Un progetto avviato gia' un mese fa, in forma sperimentale presso il Consorzio Asi di Caltanissetta, che oggi grazie al protocollo viene elevato al livello regionale". "Iniziativa importante perche' due rami dell'amministrazione regionale - ha aggiunto l'assessore Bufardeci - lavorando in sinergia riescono ad ottenere risultati concreti che si potranno adottare anche in altri ambiti, penso ad esempio al verde nelle scuole o all'interno delle strutture sanitarie". Alla manifestazione erano presenti anche il direttore generale del dipartimento Foreste Rino Giglione, i dirigenti dell'ufficio provinciale Foreste di Caltanissetta Luciano Saporito e Alba Pilato. "Il Consorzio Asi di Caltanissetta - spiega Alfonso Cicero, commissario straordinario Asi di Caltanissetta - grazie all'imput dell'assessore Venturi e dell'accordo firmato oltre un mese fa cambia pelle e si rinnova. Ma con questo protocollo, l'esperienza dell'Asi di Caltanissetta diventa un modello per tutti gli altri consorzi siciliani. Le Asi in molti casi non hanno la possibilita' economica di sostenere le spese per la manutenzione del verde e il risultato era uno stato di abbandono e di scarsa cura a scapito della cittadinanza, dell'utente e delle stesse imprese. Il modello Caltanissetta invece dimostra che e' possibile creare sinergie virtuose tra rami della stessa amministrazione al fine di utilizzare al meglio risorse umane ed economiche".


E sono stati fatti brillare ieri a Villaseta i due proiettili di mortaio risalenti al secondo conflitto mondiale che nei giorni scorsi erano stati rinvenuti da alcuni operai mentre lavoravano in un cantiere edile. La bonifica dell’area è stata effettuata dagli artificieri del Genio Militare di Palermo, che  per far esplodere i due bossoli li hanno ricoperti di terra, per attutire il boato e per escludere lo spargimento in aria delle schegge. L’intera zona era stata precedentemente messa in sicurezza dai Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, alle operazioni di bonifica erano presenti tra gli altri anche il personale medico della croce rossa italiana. A conclusione dell’intervento effettuato dai militari il cantiere è stato dissequestrato e consegnato nuovamente all’impresa che potrà riprendere le attività interrotte.


Il settimo premio internazionale  letterario dedicato al celebre autore siciliano Giuseppe Tomasi di Lampedusa sarà consegnato alla memoria del  Prof. Francesco Orlando scomparso lo scorso 22 giugno.  La kermesse prenderà il via il prossimo primo agosto da Palazzo Filangeri Cutò di Santa Margherita di Belice. La cerimonia di premiazione invecesi svolgerà Sabato 7 agosto alle ore 20:30 sempre nella prestigiosa sede di Palazzo Filangeri. La scelta di assegnare il riconoscimento alla memoria dello scrittore palermitano da parte della giuria presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi è da ricercarsi nell’attenta analisi del romanzo edito da EinaudiLa Doppia Seduzione. I dettagli della manifestazione sono stati illustrati oggi presso l’Aula Giglia  del Consiglio Provinciale di Agrigento alla presenza tra gli altri del Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi e del Sindaco di Santa Margherita di Belice Francesco Santoro.


Il favarese Salvatore Montalbano è stato nominato dal Segretario Generale della Cisl Sicilia Murizio Bernava, Vice Reggente della Ust Cisl di Agrigento. Montalbano che ricopriva una carica ai vertici della Cisl-Scuola agrigentina, dovrà abbandonare il precedente incarico per assumere la piena titolarità gestionale e politica della Cisl Confederale di Agrigento.


E dopo la richiesta di fondi alla Regione per la riqualificazione di Contrada Stazzone il Sindaco di Sciacca Vito Bono ha formalizzato un’altra Istanza presso l’Assessorato Regionale dell’Economia. Il Primo cittadino del centro termale chiede all’Assessore Michele Cimino un finanziamento di circa 560 mila euro per  dei lavori di riqualificazione e di consolidamento da effettuare nel Lungo Mare Giovanni da Procida di  Contrada Arenella. Anche per la realizzazione di questo progetto il Sindaco di Sciacca fa riferimento al programma attuativo regionale dei fondi Fas.


Belen Rodriguez sarà ad Agrigento il prossimo 29 luglio. E’ questo  il “colpo” messo a segno dagli organizzatori della Mediterranea Expo, la fiera campionaria più rinomata dalla Sicilia, che si terrà a San Leone, presso il Parco Fieristico Emporium, dal 23 luglio al primo agosto. L’affascinante showgirl argentina, ma di origini spagnole e italiane, sarà l’ospite vip della 17esima edizione della Mediterranea Expo. Belen arriverà in fiera giovedì 29 luglio e s’intratterrà con il pubblico e i visitatori.  Prossimamente la vedremo al cinema nel film di dicembre, Natale in Sudafrica per la regia di Neri Parenti. Belen non sarà l’unica attrattiva della Mediterranea Expo, ma il cartellone degli eventi collaterali, in fase di ultimazione, sarà ricco di musica con artisti di fama nazionale e dei talenti siciliani delle trasmissioni di Rai Uno e Canale 5, rispettivamente “Ti lascio una canzone” e “Io canto”, di comici di grandissimo spessore artistico e dei collaudati concorsi di bellezza “Miss e Mister Mediterranea Expo”, “Giovani talenti” e della gara “Principianti alla ribaltà”. Le iscrizioni ai concorsi sono ancora aperte. I numeri telefonici di riferimento per maggiori informazioni sono: 0922 553300 – 328 3080243. 


 

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