Edizione del 29/06/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
IL SENATORE DEL PDL MARCELLO
DELL’UTRI E’ STATO CONDANNATO A 7 ANNI DI RECLUSIONE PER CONCORSO ESTERNO IN
ASSOCIAZIONE MAFIOSA. INTANTO I PM DI PALERMO CHIEDONO
GIUSEPPE FALSONE E’
STATO GIA’ PROCESSATO IN FRANCIA PER POSSESSO DI
DOCUMENTI FALSI. INTANTO SI ASPETTA CHE TUTTO IL MATERIALE SEQUESTRATO ARRIVI ALLA
SQUADRA MOBILE DI AGRIGENTO PER ULTERIORI INDAGINI.
IL PRESIDENTE D’ORSI INVITA I SINDACI AGRIGENTINI A SFORARE IL PATTO DI
STABILITA’ ED A STABILIZZARE I PRECARI.
DOPO QUELLO DI IERI ALL’INTERNO DELLA QUESTURA DI AGRIGENTO, OGGI
UN ALTRO SUICIDIO .UN 50ENNE SI GETTA DAL 4 PIANO DELL’OSPEDALE S. G. DI DIO.
Il senatore Marcello
Dell'Utri e' stato
condannato a sette anni di reclusione per concorso esterno all'associazione
mafiosa.
La sentenza e' stata emessa della seconda sezione della Corte d'Appello
di Palermo. In primo grado al parlamentare del Pdl
erano stati inflitti nove anni di reclusione. I giudici, riformando la sentenza
di primo grado, hanno invece assolto Dell'Utri dalle
condotte contestate come commesse in epoca successiva al 1992 perche' ''il fatto non sussiste''. Il Pg Antonino Gatto
aveva chiesto la condanna a 11 anni A commentare a caldo la sentenza il legale
del senatore, l’avvocato Pietro Federico. Secondo lo stesso ''c'e' stata una vera campagna di stampa tale da condizionare
Chiesti
10 anni di carcere per l’ex Governatore della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro. La richiesta di condanna è stata avanzata dai
PM della Procura di Palermo Di Matteo e Del Bene in merito al Processo che si
sta svolgendo con il rito abbreviato e che vede indagato il senatore dell’UDC per
concorso in associazione mafiosa. I dieci anni richiesti tengono conto anche
dello sconto di pena previsto dalle modalità scelte nello svolgimento del
processo. A l’ex Presidente della Regione Cuffaro I Pubblici Ministeri palermitani, considerando la
gravità delle accuse contestate, non hanno chiesto nemmeno le attenuanti
generiche del caso. I fatti di cui è accusato il senatore riguardano
una presunta fuga di notizie dal
tribunale di Palermo in merito a indagini che riguardavano tra le altre cose
anche le attività di Governo di Salvatore Cuffaro ed
i possibili intrecci tra mafia e politica. Da parte sua l’esponente politico
originario di Raffadali in merito alla richiesta di
pena formulata dai PM di Palermo, ha detto :''La mia
fiducia nelle istituzioni e nella giustizia mi impongono il rispetto per il
ruolo dei pubblici ministeri''. ''
E' chiaro – ha aggiunto Salvatore Cuffaro - che non
condivido le loro conclusioni e che, insieme ai miei avvocati, porteremo il
nostro contributo per fare emergere la verita'''.
Ed in
attesa dell’estradizione in Italia, il boss delle cosche agrigentine
Giuseppe Falsone
si è già presentato in un’aula di tribunale francese. Infatti
il 40enne è stato processato dalle autorità marsigliesi per possesso di
documenti falsi, reato questo che in
Francia è punito solo con un’ammenda. Proseguono comunque
le richieste della magistratura italiana ai colleghi francesi per quanto
riguarda la possibilità di acquisire tutto il materiale trovato all’interno del
covo di Falsone, una volta sequestrati gli oggetti
poi dovrebbero essere consegnati agli agenti della squadra mobile di Agrigento
che avranno il compito di ispezionarli e di indagare sui possibili
fiancheggiatori della fuga in Francia dell’ex superlatitante.
Alla riunione di ieri
che ha portato in Prefettura ad Agrigento buona parte
dei Sindaci dei 43 Comuni della Provincia di Agrigento e le organizzazioni
sindacali a discutere insieme al Prefetto Umberto Postiglione della grave
situazione in cui versano i precari siciliani ha partecipato anche il
Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi che ha invitato gli amministratori
locali a sforare il patto di stabilità per risolvere il problema della
stabilizzazione delle migliaia di
lavoratori precari agrigentini.
Il Presidente D’Orsi nel suo intervento in Prefettura ha evidenziato la mancata
azione in merito della classe politica . “Non è un
problema – ha detto D’Orsi - solo dei 43 sindaci che si riuniscono con il
Presidente della Provincia ed il Prefetto, perché una settimana fa 400 sindaci
di tutta Italia sono andati al Quirinale ma non hanno sortito alcun effetto”.“Cosa bisogna fare
allora”? - si è chiesto il Presidente della Provincia - “E’ indubbio – continua D’Orsi - che deve intervenire l’Anci,
Tutti vogliamo salvaguardare il lavoro dei precari ma in questo momento nessuno
ci può dare le risposte giuste. “Bisogna – continua - coinvolgere anche l’UPI l’Unione delle Province Siciliane. Tutte
queste categorie insieme hanno un peso maggiore della nostra forza”. In relazione alla situazione dei 164 lavoratori dell’Ente
Provincia il Presidente D’Orsi ha dichiarato:”Noi abbiamo i soldi per
stabilizzare i 164 precari, ma non posso farlo perché mi si impedisce”. “Allora
-conclude - io
mi assumo la responsabilità di sforare il patto di stabilità”.
E la manifestazione
dell’ANCI Sicilia di ieri che ha portato i sindaci dei comuni isolani a
consegnare simbolicamente la fascia tricolore nelle mani dei prefetti delle 9
province siciliane è servita a continuare a mantenere
alto il livello di attenzione sulla questione precari che in Sicilia non solo
produrrebbe la perdita di oltre 22 mila posti di lavoro ma che rischia di
mandare in tilt il sistema organizzativo degli enti locali. L’intenzioni,
comunque dei sindaci siciliani sembra essere quella di marciare alla volta di
Roma per una manifestazione sulla questione,
qualora, in breve tempo, non si
arrivi ad una soluzione.
Non c’è pace per la situazione amministrativa del Comune di Licata si è
dimesso il Vice Sindaco Gaetano Lombardo. Il membro della Giunta Comunale
guidata da Angelo Graci nella sua lettera di
dimissioni indirizzata al Sindaco attribuisce al mancato risanamento del
bilancio comunale la sua scelta di chiudere anticipatamente la sua esperienza da assessore.
Ennesimo caso di
suicidio all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento
dove un 50enne agrigentino, ricoverato presso la
struttura sanitaria si è gettato da una
finestra del quarto piano. Il violento impatto con il suolo non ha
lasciato scampo all’uomo che è deceduto. Sulle motivazioni che hanno spinto il
50enne a compiere l’insano gesto indagano
I familiari di Alfonso Cappello il 55enne, empedoclino
deceduto martedì scorso presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, in
seguito ai traumi riportati un incidente
stradale, hanno denunciato all’ autorità giudiziaria i presunti ritardi con cui sono partite le operazioni di
soccorso. Per questo motivo il Pubblico Ministero della Procura agrigentina, Luca Sciarretta ha
aperto un fascicolo di inchiesta su cui sono stati
iscritti otto medici del nosocomio di contrada Consolida.
Resta in carcere
Giuseppe Stagno il 55enne
favarese che mercoledì scorso in Cortile Di Stefano
nel Centro storico di Favara nel corso di una lite sfociata in accoltellamento
ha ferito gravemente Gaetano Pollicino.
La convalida dell’arresto è
stata disposta dai giudici del Tribunale di Agrigento. Stagno,
accusato di tentato omicidio e rissa è difeso dall’avvocato Maria
Aba Nicotra che ha già
annunciato il ricorso al tribunale del riesame in merito al mantenimento in carcere
del suo assistito.
Nelle ultime 48 ore,
diversi sono stati gli sbarchi di clandestini sulle coste siciliane. Intercettata
ieri sera da
una motovedetta della Guardia di Finanza, a circa
Partiranno ad agosto
oltre 5000 controlli nei cantieri edili e nelle aziende agricole siciliane. L'azione
ispettiva e' contenuta nel piano straordinario di
vigilanza, avviato nel 2010 dal ministero del Lavoro, in Sicilia, Calabria,
Campania e Puglia per contrastare la manodopera irregolare e lo sfruttamento e
per tutelare la sicurezza dei lavoratori clandestini. Saranno le Prefetture
siciliane ad avere il coordinamento ma i controlli
saranno svolti in collaborazione con gli ispettori del Lavoro, con l'Inps, l'Inail e le associazioni
di categoria e con il supporto operativo di Carabinieri e Guardia di Finanza.
La storia parte da un
alloggio di edilizia economico popolare in Contrada
Povero Uomo ad Aragona, nella umile casa abita la famiglia dei Signori
Francesco e Rosalia con i loro 8 figli. Le condizioni economiche del
numeroso nucleo familiare non sono delle migliori, ed in poco tempo ai due
coniugi, gli assistenti
sociali della Città delle Macalubbe,
nel 1998, tolgono l’affidamento dei
propri figli. 8 appunto di età compresa tra i 3 mesi e
i 12 anni. Momentaneamente i piccoli vengono
trasferiti presso una struttura di accoglienza locale, poi si perdono le
tracce. Nonostante tutto i genitori non smettono un
attimo di pensare ai propri figli, a provare questo attaccamento sono le foto
dei piccoli appese sulle pareti di casa,
ma sia la loro condizione economica che i vincoli imposti dal Tribunale
dei minori non gli hanno permesso di
mettere in atto delle ricerche specifiche. Passano gli anni ed arriviamo a
circa una settimana fa, quando un nipote acquisito della Signora Rosalia, Salvatore, prova a digitare su facebook i nomi dei cugini persi. La ricerca del giovane ha
dato un solo risultato tra gli otto nominativi
digitati. In base ai dati inseriti, sul social-network
più famoso del mondo risulta iscritta una ragazza
ventenne, si chiama Mariastella e tutto fa pensare alla figlia maggiore della
Coppia aragonese, quella che all’epoca dell’allontanamento
aveva solo 12 anni. Non appena Salvatore annuncia ai propri zii che la sua
ricerca aveva avuto un esito positivo la signora dalla
forte emozione ha accusato un malore, tempestivo è stato l’intervento del
medico di famiglia, nonché Sindaco di Comitini,
Antonino Contino che sentendo la storia si è interessato personalmente ed ha
subito attivato i contatti per riuscire a riportare a casa la ragazza. Dopo una
settimana ieri il grande giorno. Un’auto con a bordo i genitori parte alla volta di Geraci Siculo un piccolo centro madonita
in provincia di Palermo dove la ragazza è ospite di un istituto da diversi
anni. Espletate le formalità con il tribunale, Maria Stella finalmente potrà riabbracciare mamma e papà.
Tanta è l’attesa per il ritorno di Maria Stella ad
Aragona, l’intero quartiere si è mosso per riservare una calorosa accoglienza
alla ragazza che molti ricordano ma che nessuno fino a
ieri sapeva dove fosse finita. Amici e parenti tutti emozionati, hanno riempito
la palazzina di palloncini e preparato una vera e propria festa, i bambini, che
all’epoca non erano ancora nati, con un gesso, per strada nei pressi
dell’ingresso dell’abitazione scrivono un messaggio di benvenuto e disegnano
un grande cuore. Intorno alle 22:30 l’attesa finisce,
l’auto arriva in Via della concordia e scatta un improvviso e spontaneo
applauso liberatorio. Maria Stella dopo 12 anni è
ritornata all’affetto dei propri cari, visibilmente emozionati i genitori che
non si aspettavano un’accoglienza così calorosa. Tanti i presenti che a stento
sono riusciti a trattenere le lacrime, è stato un continuo di
abbracci e baci che tutti hanno riservato alla giovane 20enne. Poi la
festa è continuata all’interno dell’abitazione dove finalmente dopo 12 anni Maria Stella ha potuto riappropriarsi del suo letto.
Adesso, anche se sarà difficile, il sogno dell’intera famiglia è quello di
riunire sotto lo stesso tetto tutti gli altri figli
perduti, anche se l’impresa può rivelarsi più ardua del previsto, comunque le
intenzioni di continuare le ricerche non si arresteranno. Noi abbiamo voluto
raccontarvi questa storia sperando che al più presto si possa
scrivere un nuovo lieto finale.
Il Liceo Martin
Luther King di Favara per
il prossimo anno scolastico non sarà
anche un liceo musicale. Questo quanto deciso ieri dal Consiglio scolastico della
Provincia di Agrigento. La richiesta di aggiungere
l’indirizzo musicale alle attività formative dell’Istituto diretto dal preside
Carmelo Pecoraro, era stata approvata nei giorni scorsi dalla giunta
provinciale D’Orsi. La decisione di non aggiungere ulteriori
indirizzi al liceo King è stata presa ad unanimità da tutti i componenti del
Consiglio presieduto da Piero Mangione. Nel corso della seduta è stata anche
bocciata la richiesta avanzata
nei confronti dell’Istituto Luigi Pirandello di Bivona in merito all’introduzione dei corsi di ottico ed
odontotecnico.
È in pubblicazione
presso l'Albo Pretorio del Comune di Favara l’avviso
di gara aperta per l’affidamento del servizio di animazione estiva per l’anno in corso riservato ai minori. Il
servizio e' stato
programmato nell’ambito del Distretto socio sanitario D1 capofila
Ieri pomeriggio
presso la casa natale di Luigi Pirandello in c.da caos, in occasione dell’apertura del festival dedicato
al grande drammaturgo agrigentino c’era anche l’Assessore Regionale dei Beni
culturali e dell'Identita' siciliana, Gaetano Armao.
Vecchio passaporto
addio: arriva il passaporto di ultima generazione. Con
impronta digitale e firma elettronica. Da ieri, tutti gli Uffici emittenti in Italia
e all'estero rilasceranno il passaporto di nuovo tipo. Il 25 giugno, infatti, è
scaduta la proroga concessa dall'Unione Europea che rappresentava il termine
ultimo concesso all'Italia per recepire tutte le
novità previste dal regolamento europeo. Ma cosa
cambia per i cittadini? In sostanza, per tutti coloro
che faranno richiesta del nuovo passaporto elettronico, esclusi i minori di 12
anni, il passaporto di vecchio tipo viene sostituito dal nuovo modello
unificato di 48 pagine, della durata di 10 anni e del costo di 42,50 euro. Nei
nuovi documenti di viaggio è previsto l'inserimento della foto, della firma digitalizzata e anche delle impronte digitali. Sul
passaporto dovranno comparire le impronte del dito indice di tutte e due le
mani, prima la destra e poi la sinistra. Solo gli uffici di polizia, questure e
commissariati, sono abilitati a rilevarle. Per i minori di 14 anni,
compariranno i dati dei genitori. Naturalmente i passaporti in corso di
validità restano utilizzabili fino alla loro data di scadenza. Ma per chi deve rinnovare il documento, il libretto di 32
pagine va in pensione. Sarà possibile, inoltre, richiedere un passaporto
temporaneo della durata massima di 12 mesi al costo di 5,20 euro: quest'ultimo è un documento di viaggio d'emergenza di sole
16 pagine, rilasciato qualora si verifichi
un'impossibilità temporanea di acquisire le impronte; il libretto ha
caratteristiche di sicurezza semplificate e non contiene il microprocessore
come i nuovi passaporti. Il nuovo corso era partito circa un anno fa, quando il
rilascio del passaporto di ultima generazione scattò a
Grosseto e Potenza. Da ieri, tutte le questure
d'Italia rilasciano il passaporto biometrico.
Ed in merito alla
giornata ecologica svoltasi domenica scorsa a Ribera
che ha coinvolto numerosi giovani riberesi nella
pulizia della Città, esprime soddisfazione il segretario dell’UDC Giovani di Ribera Gaetano Calzerano. “Mi
auguro – ha dichiarato Calzerano - che questa giornata non resti solo
fine a se stessa, dobbiamo trattare le strade di Ribera
come se fossero le nostre case”.
Ed il Consiglio
Comunale di Porto
Empedocle dopo l’approvazione ad inizio anno del Bilancio di previsione
“100 giovani per 100
anni” è il nome scelto
da Confindustria per uno stage formativo che partirà
il prossimo mese di ottobre. L’iniziativa è rivolta ai giovani che al primo ottobre sono in possesso di almeno
un diploma di laurea. Confindustria festeggia in
questo modo il suo centesimo anniversario di fondazione. La richiesta di
partecipazione allo stage deve essere fatta entro il 24 luglio prossimo, i
moduli sono scaricabili dal sito www.confindustria.it. La quota di
partecipazione al corso formativo è di 4 mila euro che verranno
poi rimborsati. Ai partecipanti verrà anche corrisposto un mensile di 1000 euro
lordi.
La figura dell’archeologo
inglese Sir Alexander Hardcastle è stata ricordata ad Agrigento con una cerimonia
svoltasi davanti la sua tomba. A commemorare l’ufficiale dell’esercito di sua
maestà britannica, erano presenti tra gli altri l’Assessore Comunale Rosalda Passarello, Paolo Cilona e diversi studiosi dell’archeologo che innamoratosi delle bellezze
archeologiche della Città dei Templi, finanziò personalmente una serie di scavi
che portarono alla luce diverse testimonianze storiche, tra queste ricordiamo
il tempio di Ercole e quello di Demetra. Con l’occasione il Professore Cilona ha anche annunciato che per il prossimo 10
ottobre, giorno questo di nascita di Hardcastle, ad
Agrigento si terrà un convegno proprio sulle imprese dell’ufficiale inglese.
Presentato
presso il Palazzo Stella di Canicattì il Corso di
Formazione sull’Agricoltura Biologica che prenderà il via il prossimo Settembre. L’iniziativa è
rivolta a venti agronomi della provincia di Agrigento
che grazie ad un protocollo di intesa stipulato tra il Presidente dell’Ordine
professionale di Agrigento, Germano Boccadutri e del Responsabile del Centro di Formazione Agricoltura
biologica Calogero Alaimo Di Loro consentirà ai
corsisti di intraprendere un’esperienza
formativa unica nel suo genere. Alla fine del corso i partecipanti
saranno iscritti nel Registro Nazionale dei Tecnici Aiab. Nel corso della conferenza è stato consegnato un riconoscimento
speciale per Ferdinando Bentivegna, decano
dell’Ordine degli agronomi di Agrigento a cui è iscritto da ben 55
anni.
Adiconsum l’associazione che opera in favore della difesa dei consumatori ha aperto
uno sportello anche nel Comune di Ravanusa. L’inaugurazione
dell’importante servizio che ha sede in Corso della Repubblica numero 109, è avvenuta domenica
scorsa alla presenza tra gli altri del Sindaco del centro agricolo agrigentino Armando Savarino e del coordinatore dello staff legale di Adiconsum, Giuseppe Danile. Lo
sportello di Ravanusa, per il periodo estivo, osserverà i seguenti
orari di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17:00 alle
ore 19:00 ed il Martedì e Giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
Una canzone per te.
E' questo il titolo dello spettacolo in programma stasera alle ore 21.00, a
Favara in occasione dei festeggiamenti in onore dei Santi Apostoli Pietro e
Paolo. A presentare lo spettacolo a cura dell’associazione
culturale musica e spettacolo Sirius, Valeria Zambito e Guido Ruggiero. Ospite della serata, Dalia
Di Prima, che ha partecipato alla nota trasmissione di canale 5 Io Canto. E' previsto anche un intervento artistico a cura
dello studio danza etoile.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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