Edizione del 28/06/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
SINDACI
ED ORGANIZZAZIONI SINDACALI AL FIANCO DEI LAVORATORI PRECARI DEGLI ENTI LOCALI
PER CERCARE DI SALVAGUARDARE IL LORO POSTO DI LAVORO. INTANTO ANCHE
DOPO ESSERE STATO
ARRESTATO SI SUICIDA NELLA CELLA DI SICUREZZA DELLA
QUESTURA. E’ SUCCESSO AD AGRIGENTO. INTANTO UN ALTRO
INCIDENTE STRADALE FA PERDERE
DOPO
RIFIUTI. I PICCOLI
COMUNI DELLA NOSTRA PROVINCIA TIRANO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO. AZZERATI I DEBITI
CON L’ATO. INTANTO A FAVARA SONO STATE SEGNALATE 24 PERSONE PER NON AVER
RISPETTATO I GIORNI E GLI ORARI DI CONFERIMENTO DELLA SPAZZATURA.
E’ STATA PORTATA A
SPALLE
I Precari Siciliani
scendono ancora una volta in piazza per difendere il loro posto di lavoro. Ad Agrigento un sit-in di protesta davanti
Il 9 luglio
Un ragazzo marocchino
di 22 anni si è suicidato la notte scorsa all'interno
di una camera di sicurezza della questura di Agrigento. L'uomo era stato
arrestato ieri dai poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro
che erano intervenuti per sedare una rissa. Secondo la
ricostruzione dei poliziotti il giovane era andato in
escandescenza e probabilmente aveva anche fatto uso di sostanze stupefacenti. Subito dopo l'arresto era stato rinchiuso in
una camera di sicurezza della questura di Agrigento in
vista dell'udienza di convalida del suo fermo programmata per stamattina. Ma l'uomo, eludendo la sorveglianza, la notte scorsa si è
impiccato utilizzando probabilmente una cintura. Questa tragica decisione
potrebbe essere stata presa forse anche dal timore di essere rimpatriato. Per
ricostruire quanto accaduto sul posto è intervenuto il magistrato di turno
della Procura di Agrigento che ha disposto l'apertura
di un'inchiesta.
Le strade agrigentine continuano a tingersi di rosso, ennesimo incidente
stradale mortale, a perdere la vita Agostino Anzelmo
80enne di Bugio. È successo sabato pomeriggio lungo
Un peschereccio con a bordo 20 persone di nazionalità egiziana, tra cui 2
minorenni, è stata bloccata ieri da alcune imbarcazioni militari italiane
preposte alla vigilanza marittima a
Dolori allo stomaco,
capogiri e nausea. Sono questi i sintomi accusati da una donna e dal figlio di
appena 4 anni subito dopo aver bevuto da una bottiglia d’acqua, poco prima
acquistata da un noto centro commerciale di Porto Empedocle,
un certo quantitativo di liquido. Una volta acquistata la cassetta con sei
bottiglie di acqua, la donna ed il figlio si sono
recati a casa. Aperta una delle sei bottiglie e bevuto, ecco
che la casalinga empedoclina ha accusato dei malori.
Dalla bottiglia appena aperta pare provenisse un forte
odore simile a quello del gas. Madre e figlio sono
subito corsi in Ospedale per accertamenti. I medici del San Giovanni di Dio
della città dei Templi hanno dimesso i due alcune ore dopo, al termine di accurati accertamenti che hanno fortunatamente sgomberato
il campo dall’ipotesi di avvelenamento. I Carabinieri hanno immediatamente
posto sotto sequestro la cassetta dell’acqua e attivato le procedure del caso. Sequestrato anche l’intero stock di cassette d’acqua della marca
produttrice del prodotto. Adesso si attendere l’esito degli esami di
laboratorio.
E ritorniamo a parlare
dell’arresto di venerdì scorso a Marsiglia, del numero uno di cosa nostra agrigentina Giuseppe Falsone.
Sicuramente un ottimo risultato per le forze di polizia, che da mesi e mesi erano alla caccia del campobellese. Ed in merito appunto all’arresto esprime
soddisfazione anche il circolo tematico MPA Agrigento Libera presieduto da Francescochristian Schembri. “È
un risultato – dichiara l’esponente del movimento per le autonomie - che inorgoglisce
l’intera comunità che soprattutto in Sicilia e ad Agrigento rappresenta una
liberazione da un mafioso da sempre considerato ai vertici di Cosa Nostra.
Effettuava delle evoluzioni
molto pericolose con una moto d’acqua nel litorale di Siculiana
Marina in prossimità della zona destinata alla balneazione. Per questo il
gommone “G.C.
Azzerati
i debiti dei piccoli comuni nei confronti dell’ato Gesa Ag2. Tirano così un grosso sospiro
di sollievo i sindaci dei piccoli comuni, ai quali l’assemblea dei soci
dell’Ato ha deciso di condonare i debiti pregressi
che pendevano sui bilanci dei vari comuni. In realtà non si tratta di un
condono, impossibile da attuare, ma semplicemente di un atto di
indirizzo che impegna l’azienda a reperire i fondi necessari
all’azzeramento dei debiti, con la lotta all’evasione. Ricordiamo che tra i
piccoli comuni quali: Santa Elisabetta, Sant'Angelo Muxaro, Joppolo Giancaxio, Montallegro, Realmonte e Siculiana si era
aperto un contenzioso con
Parola mantenuta. Lo
aveva annunciato il fine settimana appena trascorso. I trasgressori saranno
sanzionati. Ebbene, in questo fine settimana, sabato e
domenica, a Favara sono state segnalate dalle due associazioni che si occupano
di territorio ed ambiente, Nibbio e Grifoni, 24 persone. Adesso il tutto sarà
passato alla locale Polizia municipale, che provvederà ad
inoltrare direttamente a casa le multe. Stiamo parlando ovviamente di
rifiuti. A darne comunicazione, l’assessore comunale
al territorio ed ambiente Lillo Attardo. La multa, ci dice l’assessore, si
aggira intorno alle 60 euro, che per 24 persone e'
sicuramente un bel risultato. Il nostro intento, ci dice ancora Attardo, non e' quello di fare
le multe per far cassa, ma bensì quello di civilizzare i trasgressori. Visto
che con le buone maniere non si ottiene molto, adesso si e'
deciso di passare ai fatti. Quindi favaresi
attenzione a non conferire i rifiuti fuori dai giorni
e dagli orari previsti, perché adesso non si scherza più. Vogliamo ricordarvi
che la spazzatura va gettata tutti i giorni tranne il
sabato e la domenica mattina, si potrà farlo già a partire dalle ore 18.00 del
giorno festivo, in modo tale che il lunedì mattina gli operatori dell’Ato Gesa Ag
2, potranno raccogliere la spazzatura conferita nel fine settimana. Gli orari
di conferimento sono dalle ore 18.00 alle ore 6.00 del
mattino seguente.
Il popolo siciliano
si mobilita e contesta con forza la tanta arroganza gratuita del Signor Umberto
Bossi. A dirlo e' il Movimento per l’indipendenza
della Sicilia. Lo scorso 22 giugno, scrivono
dal Mis, il telegiornale nazionale comunicava le
dichiarazioni del Sig. Umberto Bossi, che è pronto a mobilitare dieci milioni di Padani se i programmi
da lui sottoscritti con la maggioranza al Governo non verranno condivisi da
tutti e attuati secondo i suoi piani. Alla luce di quanto accade in questa Italia ormai divisa da interessi, continua ancora la
nota del Mis, proponiamo a tutti i Siciliani un
referendum per rompere con il potere centrale che ormai si chiama Padania, uno stato sconosciuto a tutto il mondo civile:
sarebbero questi “i nuovi padroni”, forse discendenti geneticamente dal re
degli Unni?! Faremo serie ricerche antropologiche e genetiche. Richiamiamo, dunque, ancora una volta i
Siciliani a restare uniti per raggiungere la meta finale che si chiama
Autodeterminazione, sicura prospettiva per le future generazioni per un lavoro
nella propria terra e con l'orgoglio di appartenenza e
di essere finalmente “Padroni in casa propria”.
Oggi a Sciacca e' la giornata sacerdotale
dell’arcidiocesi di Agrigento. I sacerdoti ed i diaconi, nell'anno pastorale in
corso ed in occasione dell’ “Anno Sacerdotale” indetto
dal Santo Padre per
La figura di Mons. Francesco Fasola, vescovo di Agrigento dal 1954 al
Un
momento che resterà nella storia. Anche i più anziani
sono rimasti emozionati per una scena che mai avevano visto a Favara. La rinata
statua di San Calogero portata a spalla. Niente mezzi
meccanici ma ripristinata la tradizione persa nei decenni. Trascinata da
braccia e spalle forti di uomini pronti a sudare e a
testimoniare il loro grande legame al Santo. E’ stato restituito così ai
fedeli, nel modo più toccante, il simulacro del Santo Nero che tantissima
venerazione riscuote tra gli agrigentini. Dopo un
lungo e certosino lavoro di restauro la statua è stata riportata in chiesa.
L’occasione è stata ieri la festa della comunità parrocchiale che conclude le attività dell’ anno pastorale e apre il mese
tradizionalmente dedicato al pellegrinaggio alla chiesa che culminerà con i
solenni festeggiamenti di San Calogero la prima domenica di
agosto. La statua appare davvero splendente nella sua preziosa
manifattura. Uno dei simulacri più pregiati e dal valore inestimabile, spiegano
gli esperti della Curia arcivescovile e della Soprintendenza ai Beni culturali.
Realizzata su un unico tronco. Una statua che da anni aveva bisogno di un
restauro che finalmente il comitato presieduto da don Pietro Profeta ha fatto
realizzare. I lavori, durati tre mesi, sono stati coordinati dalla canicattinese Maria Bordonaro esperta consulente della
Soprintendenza. “Sono stati eseguiti degli speciali trattamenti anti tarlo e di pulizia – ha spiegato la restauratrice Bordonaro - per eliminare i segni del tempo, sono state
riprese le antiche stuccature e le coloriture che col tempo si erano rovinate. Tutto con l’utilizzo di materiali naturali che rispettano la
fattura del simulacro di legno. Il manto del Santo è stato ricostruito
con foglie d’argento. La pulitura e il trattamento conferisce
una particolare lucentezza che presto si assottiglierà tornando all’originale
tono opaco. Il maestro ferraio favarese Calogero
Grano ha poi donato la “vara” in materiale ferroso per il trasporto
a spalla. Il Santo sarà riportato in processione per la festa
cittadina di San Calogero il primo agosto. Ieri è stato anticipato che
accogliendo l’invito del Vescovo per rispetto delle vittime del
23 gennaio e per riflettere sulla tragedia i festeggiamenti saranno moderati.
Sempre ieri la comunità parrocchiale ha celebrato la chiusura delle attività
dell’anno pastorale. Dopo la celebrazione eucaristica all’aperto si è svolto un
momento di animazione con i bambini che hanno
partecipato al grest. Poi un momento di condivisione
con pane “cunzato” con olio. Sono stati passati in
rassegna i lavori svolti e ringraziati i numerosissimi collaboratori
parrocchiali. Adesso inizia il mese di San Calogero. E
i fedeli si preparano a testimoniare ancora di più la loro venerazione al Santo
Nero.
Cambia il direttivo
degli albergatori agrigentini. A Presidente e' stata eletto il dott. Nicola Albano a consiglieri Enzo Sinatra e Stefano D’Alessandro. E proprio sul rinnovo del
direttivo, una nota di soddisfazione viene espressa
dal Presidente del Consorzio turistico Valle dei Templi Gaetano Pendolino. La
soddisfazione – dice di Pendolino - è amplificata dal fatto che il neo
Presidente e l'intero direttivo sono anche soci del Consorzio Turistico, e
certamente questo consentirà di rafforzare la collaborazione con la locale
Associazione degli Albergatori”.
Cambio di vertice
anche al lions club Agrigento host.
Il nuovo presidente e' Antonio Garufo,
responsabile dell'unità operativa di medicina nucleare dell'ospedale “S.
Giovanni di Dio” di Agrigento. Il nuovo presidente per l'anno sociale 2010-2011
sarà affiancato dal segretario Giovanni Butticè,
dirigente della Provincia, dal tesoriere Gino Callea,
informatore scientifico, dal cerimoniere Egla Torbambè
Corallo, pediatra, dall'addetto alle pubbliche relazioni Calogero Bellavia, da Gaetano Allotta in qualità di censore, dall'addetto stampa Luigi Ruoppolo e dai componenti del consiglio direttivo, di cui
fa parte Valerio Contrafatto che, negli anni scorsi,
è stato governatore Lions della Sicilia.
Il bomber favarese Peppe Bennardo la
prossima stagione calcistica vestirà con la maglia del Licata. Grande colpo mercato per la squadra licatese.
Il bomber Giuseppe Bennardo e' l ultimo capocannoniere
del campionato di Eccellenza con diciannove reti realizzate con la maglia del
Favara. La società licatese, è intenzionata a mettere
in piedi un organico di alto livello per disputare un
campionato di vertice.
Ottimo successo per
le due squadre della scuola calcio sporting club
Favara che al Festival Riccione Aquafan, torneo
internazione di calcio giovanile che si é svolto dal 17 al 20 giugno scorso ha
conquistato anche il primato. Ad ottenere il primo posto la
categoria pulcini, bambini nati negli anni 1999 –
Prende il via oggi,
alle ore 19.00, il 10emino Pirandello Stable Festival. La data di oggi
tra l altro è anche quella di nascita del grande drammaturgo agrigentino che nacque, appunto, il 28 giugno del
1867. Le giornate pirandelliane
che si concluderanno il prossimo 14 Ottobre iniziano
proprio dalla Casa Natale del premio Nobel. Il Festival è organizzato dalla
direzione della Biblioteca Museo Luigi Pirandello di Agrigento, la direzione artistica è a cura di Mario Gaziano ed Antonio Zarcone.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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