Edizione del 26/06/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


ARRESTATO IL NUMERO 1 DI COSA NOSTRA AGRIGENTINA. GIUSEPPE FALSONE, ERA RESIDENTE A MARSIGLIA, DOVE VIVEVA E LAVORAVA SOTTO FALSE GENERALITA’. NUMEROSI GLI ATTESTATI DI SODDISFAZIONE.

 

CONTINUANO SENZA SOSTA LE ISPEZIONI DEI MILITARI DELLA TENENZA DEI CARABINIERI ALL’INTERNO DELLE CASE POPOLARI DI FAVARA. INTANTO A LICATA UN UOMO E’ STATO ARRESTATO PER VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA.

 

IL CORTILE BENTIVEGNA DI FAVARA SI RIFA’ IL LOOK. IERI L’INAUGURAZIONE ANCHE DI UNA COLLETTIVA DI UN ARTISTA MILANESE.

 

LA STATUA DI SAN CALOGERO A FAVARA SARA’ PORTATA A SPALLE. L’EVENTO SI SVOLGERA’ DOMANI.


Il 25 giugno è una data che entrerà di diritto negli annali della lotta alla criminalità organizzata dello Stato Italiano grazie all’arresto in Francia del Boss latitante Giuseppe Falsone, originario di Campobello di Licata e  voluto da Bennardo Provenzano  a capo delle cosche  mafiose dell’agrigentino. Dalle finestre della Questura di Agrigento ieri pomeriggio gli agenti hanno brindato con soddisfazione per il lavoro svolto. L’operazione che ha portato alla cattura di Giuseppe Falsone è stata condotta dagli agenti delle squadre mobili di Agrigento guidati da Alfonso Iadevaia e di  Palermo. La direzione è stata affidata al Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Falsone tra i trenta latitanti più pericolosi era ricercato dal 1999. Il 40enne boss è accusato di associazione mafiosa , omicidi e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Gli uomini dell’interpol gli davano la caccia in campo internazionale dal 2004, ma ieri la fuga del campobellese si è arrestata a Marsiglia, la città in cui  Bennardo Provenzano, durante la sua latitanza, si era recato per delle cure ospedaliere. Stava rientrando a casa Giuseppe Falsone, di sicuro non pensava che ad attenderlo c’erano gli agenti. Non appena è stato bloccato ha subito negato di essere Giuseppe Falsone, presentando ai poliziotti una carta di identità falsa. Forte di alcuni interventi di chirurgia plastica volti a renderlo irriconoscibile, ha cercato di far valere le sue ragioni, ma ci ha pensato la prova delle impronte digitali ad inchiodare Falsone. Secondo gli inquirenti l’ex superlatitante a Marsiglia stava per aprire un’impresa di costruzioni, qualche mese fa in Italia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento agli ordini del Colonnello Mario di Iulio, nell’ambito dell’operazione antimafia denominata Apocalisse avevano sequestrato beni per 30 milioni di euro riconducibili al Boss di Campobello di Licata. Alcune dichiarazioni sull’operazione sono state fornite dal Questore di Agrigento Girolamo Di Fazio che ha parlato del fondamentale ausilio nelle indagini delle intercettazioni telefoniche ed ambientali. Poi il Questore della Città dei Templi ha dichiarato:”Abbiamo messo insieme molti tasselli e alla fine siamo intervenuti con la certezza che si trattava proprio di lui”. Da indiscrezioni  la polizia non ha fatto irruzione nel covo utilizzato da Falsone ma gli agenti  hanno atteso che lo stesso uscisse di casa. I particolari della cattura sono stati forniti oggi dal procuratore capo della DDa di Palermo Francesco Messineo nel corso di una conferenza tenutasi nel capoluogo di Regione. Ed in merito all’arresto di Giuseppe Falsone, innumerevoli sono gli attestati di ringraziamento alle forze dell’ordine ed alla Magistratura per il duro colpo inflitto alla mafia. “Oggi – ha dichiarato il Ministro della Giustizia Angelino Alfano -  è una giornata felice per l'Italia, per la Sicilia e per la provincia di Agrigento". "Falsone - ha continuato il guardasigilli - è uno dei boss più spietati della nostra terra e adesso è stato catturato. Si afferma, ancora una volta, il primato dello Stato nei confronti dei latitanti ovunque si nascondano anche qualora si nascondano in località straniere come in questo caso"."Adesso lavoriamo alacremente - conclude Alfano - alla cattura di Matteo Messina Danaro". Le parole del Ministro degli Interni Roberto Maroni invece sono state: “Grazie al lavoro straordinario della Polizia, oggi e' stato inferto un altro eccezionale colpo alla criminalita' organizzata con l'arresto del venticinquesimo superlatitante inserito nella lista dei trenta dall'insediamento del governo". Soddisfazione anche da parte del Governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo che afferma:” "Rivolgo il plauso del governo della Regione alle forze dell'ordine per l'operazione che ha portato all'arresto in Francia di Giuseppe Falsone. A complimentarsi con gli uomini di Di Fazio, il prefetto di Agrigento Postiglione. Particolarmente entusiasta dell’arresto compiuto dagli uomini della Polizia è il Sindaco di Campobello di Licata Michele Termini, Città questa  di origine di Giuseppe Falsone. Soddisfazioni vengono espressi anche dal segretario nazionale della UILPS Antonino Alletto e da quello provinciale Alfonso Imbrò.


E restiamo a parlare dell’arresto del boss Giuseppe Falsone,  innumerevoli sono gli attestati di congratulazioni alle forze dell’ordine che arrivano da ogni parte  sia dal mondo politico,  che della società civile e delle organizzazioni sindacali. Ad esprimere soddisfazione tra gli altri sono il Vice Presidente della Regione siciliana Michele Cimino, l’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente Roberto Di Mauro e il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Al coro di attestati si aggiungono anche i complimenti della Segreteria provinciale di Agrigento del S.I.A.P. e di Aldo Broccio Segretario Generale Provinciale della  C.S.P. U I L.


3 le palazzine controllate. 30 gli appartamenti ispezionati.  8 i militari impegnati. Questi sono i numeri di una vasta operazione di controllo degli alloggi popolari, effettuata oggi, dai militari della Tenenza dei Carabinieri di Favara.  A 17 giorni esatti, un altro blitz dei Carabinieri di via dei Mille. Con il Tenente Gabriele Treleani in testa, stamattina i militari, hanno fatto irruzione intorno 6.30, in tre palazzine di Via Vincenzo Tineo, nelle vicinanze di Viale Ambrosini, dietro il cimitero di Piana Traversa. Dopo aver controllato gli appartamenti ubicati nei tre corpi edilizi di colore rosa, disposizione questa demandata dal Comando provinciale agli ordini del Capitano Giuseppe Asti, a detta di quest’ultimo,  nessuna anomalia e' stata riscontrata. Lo scorso 9 giugno, come sicuramente ricorderete furono controllati altre 24 abitazioni, in Via Tilli ed anche in quel caso non furono segnalate irregolarità.


Tenta di violentarla minacciandola con un coltello in mano. E' successo a Licata. L’uomo, Filippo Zarba di 39 anni della provincia di Enna, era arrivato a Licata con un bus di linea. Si era recato al mare. Lì, in una spiaggia più isolata c’era una turista di 33 anni. Zarba si e' avvicinato, e sotto minaccia, ha tentato di violentare la donna. Quest’ultima fortunatamente e' riuscita a scappare e a dirigersi verso il primo, lontano, ombrellone con altri bagnanti. Subito sono stati chiamati i Carabinieri che sono giunti sul posto. A quel punto è cominciato un lungo inseguimento a piedi sulla battigia con Zarba ancora armato di coltello. I carabinieri sono riusciti poi a bloccarlo e ad arrestarlo con l'accusa di violenza sessuale aggravata. L'uomo dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di contrada Petrusa ad Agrigento. La turista sotto choc è stata medicata al pronto soccorso ma per fortuna non ha ferite gravi.


E' stato trovato in possesso di 40 grammi di hashish ed i Poliziotti agli ordini del commissario Cesare Castelli lo arrestano. Si tratta di Lorenzo Sciberra di 40 anni di Porto Empedocle. A difendere l’uomo. L’avvocato Daniele Re.


Scoperti dagli agenti del Commissariato di Polizia di Canicattì, diretto da Corrado Empoli, oggetti di varia natura di provenienza furtiva per un valore di circa 10 mila euro. La scoperta è stata fatta  nelle campagne della Città dell’uva Italia, all’interno di un magazzino di un pregiudicato che è stato denunciato per furto e ricettazione. Nello stabile i poliziotti hanno trovato anche uno scooter e dei strumenti musicali.


In seguito all’intimidazione subita dal giornalista licatese Angelo Augusto esprime solidarietà anche il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio Dorsi.  “Al giornalista Angelo Augusto – dichiara il Presidente -  esprimo la mia personale vicinanza e della Giunta Provinciale, convinto che il suo impegno civile e professionale trovi maggiore vigore per rispondere agli autori di questo gesto criminale”.   


Consegnare le fasce tricolore nelle mani dei prefetti. Questa è  la singolare forma di protesta, che l’ANCI Sicilia ha organizzato per la manifestazione di lunedì prossimo in sostegno dei lavoratori precari. I sindaci dell’Isola oltre a ribadire la drammatica situazione dei precari che lavorano negli enti locali, intendono sottolineare il loro dissenso contro la manovra finanziaria che sta effettuando un pesantissimo taglio dei trasferimenti ai comuni e che aggrava il sistema sanzionatorio per le amministrazioni che violano il patto di stabilità. L’Anci Sicilia comunque dopo l’incontro svoltosi a Palermo lo scorso 23 giugno ed in attesa di un confronto diretto con il Premier Berlusconi si stanno preparando per una grande manifestazione da svolgersi a Roma.


I lavoratori precari che  aderiscono al sindacato UIL-CPO parteciperanno al sit-in di protesta programmato per lunedì davanti la prefettura di Agrigento. A dichiararlo con una nota è il segretario provinciale della UIL-CPO Linda Bellia.


 Il Polo artistico e culturale,  Farm Cultural Park ha preso il via ieri da Cortile Bentivegna a Favara. L’iniziativa promossa da 4 associazioni, intende rivalutare gli edifici del centro storico cittadino, restituendoli alla collettività in un circuito di iniziative imprenditoriali, allo scopo di incrementare lo sviluppo turistico del territorio. Impressionante il numero di persone, provenienti da tutta la Sicilia, che ieri per l’inaugurazione, hanno invaso u curtigliu de setti curtiglia. Il fervore artistico e culturale dei presenti è stato ampiamente soddisfatto dagli organizzatori che con le loro installazioni hanno saputo attirare l’attenzione non solo degli appassionati del settore ma anche della gente comune. Presenti all’iniziativa anche diversi amministratori locali con a capo il Sindaco di Favara Domenico Russello. Per l’occasione è stata predisposta una collettiva del controverso artista milanese Max Papeschi che rimarrà a disposizione del pubblico per tre mesi. Per l’occasione abbiamo incontrato anche due poeti locali, uno di questi il signor Salvatore Sciortino, proprio da Cortile Bentivegna, su invito del nostro editore Libertino Sorce, nel 1997 iniziava la sua carriera poetica. Oggi gli artisti coinvolti nel Farm Cultural Park, hanno visto le scelte progettuali di ortus, la grande opera pubblica di riqualificazione urbana che si sta realizzando a Favara. A fare da guida il responsabile del progetto l’Arch. Giacomo Sorce.


E si sono chiuse oggi presso il Seminario di Favara le attività del Gruppo di Animazione Estiva delle Chiese: Madre, Transito e San Calogero. I 140 bambini che per tutta la settimana sono stati impegnati in giochi, canti e balli, domani  accompagnati dagli animatori del GREST, andranno in gita a Caltabellotta per concludere in allegria l’esperienza di quest’anno.


Incontro oggi presso l’aula consiliare della Provincia Regionale di  Agrigento tra i Deputati locali all’ARS ed i rappresentanti provinciali dei sindacati FLC CGIL, CISL e UIL Scuola per discutere dei problemi della formazione in Sicilia. Secondo le organizzazioni sindacali il Governo Regionale non ha ancora messo mano alla ristrutturazione del sistema formativo in Sicilia, provvedimento quest’ultimo previsto da un accordo  stipulato nel mese di settembre del 2009. Nella nota congiunta  firmata dai segretari provinciali Battaglia, Montalbano ed Arcadipane  si legge: ”Occorre una svolta urgente che vada in direzione del riordino e della razionalizzazione di tutto il comparto della formazione professionale regionale che guardi al futuro, non disperda le proprie professionalità e assuma la propria missione istituzionale”.


Dopodomani lunedì si celebra il 236esimo anniversario di fondazione della Guardia di Finanza. Per l’occasione ad Agrigento alle ore 10:00 presso il Comando Provinciale si terrà una conferenza dove verranno illustrate le attività condotte dalle fiamme gialle in Provincia nel corso dell’anno.


Il servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiagge agrigentine sarà garantito dalla Provincia Regionale di Agrigento che nonostante le ristrettezze di bilancio, su proposta del Presidente Eugenio D’Orsi  ha posto in essere un finanziamento di 100 mila euro. “Abbiamo trovato le risorse necessarie – ha dichiarato D’Orsi -  per finanziare il servizio di vigilanza nelle spiagge libere”. ”Si tratta di un servizio – continua il Presidente della Provincia -  assolutamente necessario ed indispensabile per una provincia che in gran parte del proprio territorio si affaccia sulla costa”.


Il Senatore del partito Democratico Franceso Ferrante ha presentato un’interrogazione parlamentare in merito ad un contratto stipulato dal Comune di Lampedusa, lo scorso 3 giugno, con cui ha attivato per sei anni una convenzione di circa 60 mila euro per il noleggio di ombrelloni sull’isola dei conigli. Il provvedimento disposto dal Comune isolano è in disaccordo con  quanto stabilito da un accordo precedentemente stipulato tra Comune e L’ente gestore della riserva e l’assessorato regionale al Territorio ed ambiente, senza calcolare che il tratto di spiaggia incriminato è di proprietà del Demanio. Nell’interrogazione, il senatore Ferrante chiede proprio al Ministro dell'Ambiente quali provvedimenti intenda assumere nei confronti dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie gestita dal Comune di Lampedusa  per ripristinare il rispetto delle leggi nazionali e regionali.


Per la prima volta nella storia recente a Favara sarà portata a spalle la statua di San Calogero che è stata appena restaurata. L'evento sarà domani alle 19 in occasione della Festa della comunità parrocchiale.  Il simulacro è stato riportato all'antico splendore dopo un lungo lavoro eseguito da specialisti, consulenti della Soprintendenza ai Beni culturali. Sarà possibile così rivedere da vicino la statua che è mancata dalla chiesa per alcuni mesi. Sarà presente anche la responsabile del restauro che illustrerà gli interventi eseguiti sulla statua che, secondo gli esperti della Curia e della Soprintendenza, ha un valore inestimabile, per la sua pregiata fattura. La Festa della comunità di domani, istituita da un paio di anni, chiude le attività dell'anno pastorale della parrocchia San Calogero e apre il mese tradizionalmente legato al pellegrinaggio per il Santo Nero che culmina con i solenni festeggiamenti della prima domenica di agosto. Domani alle 19 si svolgerà una processione della statua restaurata nelle vie vicine alla chiesa e poi alle 19,30 si celebrerà una solenne celebrazione eucaristica nella piazza San Calogero.  A seguire ci saranno momenti di animazione con i ragazzi del catechismo e di fraternità organizzati dai gruppi parrocchiali guidati dal parroco don Pietro Profeta.


Anche ad Agrigento oggi presso l’ex Collegio dei Filippini  si e' celebrata la IX Giornata Nazionale del Sollievo. L’evento promosso dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghiotti è patrocinato dal Ministero della Salute, dalla Regione Siciliana e dalla Provincia Regionale di Agrigento. Lo scopo di tale iniziativa è stato quello di promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale. Nello stabile di via Atenea si e' svolto anche la seconda giornata provinciale del sollievo, denominata interazione hospice-Medicina generale,  organizzata  dall’unità operativa Hospice- clinica del dolore dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, diretta dal dott. Geraldo Alongi in collaborazione con l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Agrigento. Il Congresso medico scientifico è stato suddiviso in due sessioni di lavoro, durante le quali si sono susseguiti tanti  specialisti  che hanno relazionato anche sulle attuali forme di cura, l’assistenza da offrire ai pazienti terminali ed  ai nuovi farmaci presenti sul mercato.


Grande successo per la rappresentativa di calcio della Provincia di Agrigento, che si e' classificata al primo posto al 20esimo trofeo delle Province d’Italia, dedicato all’ing. Paolo Pamisano. Manifestazione sportiva che si e' svolta settimana scorsa. E per l’ottimo successo esprime soddisfazione l’Assessore Provinciale allo Sport Sergio Indelicato. “E’ la prima volta – ha dichiarato l’Assessore Indelicato -  che la Provincia di Agrigento conquista l’ambito trofeo e come assessore allo sport non possiamo che rendere merito ai ragazzi che nel nome di Paolo Palmisano hanno dato il massimo di se stessi raggiungendo l’obiettivo finale”.


 

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