Edizione del 24/06/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


INFLITTI DUE FENDENTI ALL’ADDOME. ARRESTATO UN FAVARESE PER TENTATO OMICIDIO. 5 LE DENUNCE A PIEDE LIBERO.

 

AD AGRIGENTO UN VASTO INCENDIO HA INTERESSATO LA ZONA DI RUPE ATENEA.

 

DUE INCIDENTI STRADALI MORTALI NELL’AGRIGENTINO.  A PERDERE LA VITA UN EMPEDOCLINO ED UN CANICATTINESE.

 

FIRMATO OGGI UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA LEGALITA’ ALLA PREFETTURA DI AGRIGENTO.

 

PRECARI SICILIANI. STILATO DAI SINDACI UN DOCUMENTO INDIRIZZATO AL PREMIER BERLUSCONI.


Momenti di panico ieri nella zona retrostante la Chiesa Madre di Favara per una rissa tra due  famiglie, sfociata in un tentato omicidio. Pesante il bilancio che è di un ferito grave, un arresto e 5 persone denunciate a piede libero. I fatti si sono verificati in Cortile Di Stefano. All’origine della rissa ci sarebbero il non rispetto di una scrittura privata precedentemente stipulata dalle persone coinvolte per questioni inerenti una proprietà collocata in zona diversa dal luogo dell’aggressione. Le persone coinvolte sono: Giuseppe e Giovanni Stagno, padre e figlio, rispettivamente di 55 e 23 anni e  Gaetano e Lillo Pollicino, anche loro padre e figlio, di 51 e 26 anni. I due Pollicino si sarebbero recati in Cortile Di Stefano dove abita Giuseppe Stagno per discutere della situazione, sembra che l’innalzamento di un muro sia il vero  motivo dell’ alterco. Dalle parole si è passato subito ai fatti, si inizia con le mani fino a quando Giuseppe Stagno afferra da un cassetto di casa sua un coltello da cucina e si scaglia contro il rivale Gaetano Pollicino, infliggendogli due fendenti all’addome, uno dei quali tocca il fegato del 51enne. Nel frattempo una vicina di casa allerta i Carabinieri della locale tenenza agli ordini di Gabriele Treleani. Da Via Dei Mille si muovono due pattuglie che nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto. Subito dopo l’accoltellamento Giuseppe Stagno si è liberato dell’arma e ha cercato di fuggire, ma sentitosi braccato dai militari si è costituito volontariamente  non opponendo nessuna resistenza alle manette. Intanto il ferito veniva trasportato con un’ambulanza del 118 presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata. Le altre persone coinvolte invece sono state portate dai Carabinieri  in caserma per accertamenti. Subito dopo agli uomini di Treleani restava solo di trovare l’arma del reato, i militari cercano un coltello dalla lama di circa 6-7 cm, per scovarla si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che arrivati sul posto hanno ispezionato i tetti delle abitazioni limitrofe alla rissa. Le ricerche dei pompieri si interrompono a  causa delle condizioni fatiscenti delle coperture dei vetusti edifici. Intanto altre persone residenti in zona  vengono portate in caserma per le deposizioni di rito, da queste una donna verrà poi in seguito denunciata a piede libero per favoreggiamento. Giuseppe Stagno  che ha passato la notte  nella tenenza di Favara  intorno alle 7:00 di questa mattina è stato trasportato presso il Carcere Petrusa di Agrigento, per lui l’accusa è di tentato omicidio. Saranno i magistrati a convalidare il suo arresto. Denunciati a piede libero per rissa anche la moglie di Stagno Filomena Restivo ed il figlio della coppia Giovanni oltre ai due Pollicino. Sembra che il caso si sia risolto anche se il Tenente Treleani una volta migliorate le condizioni di salute di Gaetano Pollicino vorrà sentire anche la sua versione dei  Fatti. L’inchiesta è stata affidata al P.M. Luca Sciarretta.


Un vasto incendio si è propagato ai piedi della collina della Rupe Atenea, nel bosco, sito tra la contrada Calcarelle e via Ragazzi del 99, nei pressi della stazione ferroviaria di Agrigento Bassa. Le fiamme, alimentate da sterpaglie e arbusti, si sono propagate rapidamente, alzando nel cielo una colonna di fumo alta una ventina di metri. Diversi i mezzi aerei impegnati: un canadair ed un aereo del tipo firebox della Protezione Civile e due elicotteri del Corpo Forestale. Per domare le fiamme e' stato un continuo rifornirsi d’acqua del mare agrigentino. Le fiamme non hanno procurato grossi danni a cose. Le operazioni di spegnimento sono durante diverse ore.


Ennesima vittima della strada nell’agrigentino. Il 55enne Alfonso Cappello di Porto Empedocle non ce l’ha fatta a rimanere in vita dopo essere stato coinvolto in un’incidente stradale martedì scorso. L’uomo a bordo del suo ciclomotore si era scontrato con un’automobile in contrada Marinella. Subito trasportato al San Giovanni di Dio di Agrigento nella notte di ieri, i medici hanno dovuto operare chirurgicamente l’uomo a causa dell’aggravarsi del suo quadro clinico. Purtroppo Cappello è spirato subito dopo.


Ed un altro incidente stradale si e' verificato lungo la strada statale 123, che collega Canicattì con i Comuni di Campobello di Licata e Ravanusa. A perdere la vita un 72enne canicattinese Diego Vinci. L’anziano al volante della sua Alfa Romeo, ha perso il controllo del mezzo, che è andato a schiantarsi tra il gurd-rail e un muretto. Rimasto incastrato nelle lamiere contorte della vettura e liberato dai vigili urbani, e' stato immediatamente trasportato all’ospedale Lombardo, dove i mediti lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Ma l’uomo e' deceduto per un arresto cardiaco avvenuto proprio durante l’operazione.


E a 24 ore di distanza ieri nella rotonda di porta Aurea ad Agrigento è accaduto un altro incidente stradale. Sempre un’auto ed uno scooter coinvolti nello scontro. Ad avere la peggio il conducente del ciclomotore una donna agrigentina 42enne. Trasportata con un’ambulanza del 118 presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento a causa delle ferite riportate nel sinistro, per lei si è reso necessario il  trasporto con l’elicottero in un presidio ospedaliero palermitano le sue condizioni sarebbero gravi. Sull’incidente sono in corso le indagini. Ed intanto per il centauro minorenne coinvolto nell’incidente di lunedì scorso, sempre nello stesso luogo, si è reso necessario un intervento chirurgico per asportare al giovane la milza. L’operazione è stata effettuata presso il nosocomio agrigentino.


Rapinata ieri a Ribera la sede del Credito Cooperativo San Francesco di Via Umberto. Il reato sarebbe stato commesso da un uomo a viso coperto che armato di taglierino, una volta entrato all’interno della banca ha intimato al cassiere di consegnargli i soldi. La somma prelevata dal malvivente non è ancora stata resa nota. Sulla rapina indagano i Carabinieri della locale compagnia.


Hanno rapinato la casa di un’anziana signora per pochi euro. E' successo a Siculiana, in Via Matrice. Tre i giovani banditi che avrebbero scardinato una zanzariera ed entrati dentro l’appartamento. Uno dei tre e' stato arrestato. Si tratta di Valentino Siragusa di 20 anni. L’accusa e' di rapina aggravata e lezioni personali aggravate.  Il ragazzo si e' introdotto, insieme ad altri due complici, all’interno dell’abitazione dell’86enne armato di coltello e dopo averla malmenata con calci e pugni, gli ha rubato una spilla in oro e la somma in contanti di 50 euro.


Furto nei locali della sede provinciale della cna di Agrigento. Malviventi ieri notte si sono introdotti nei locali ed hanno prelevato delle monetine dalla macchinetta del caffè. Incerto  l’importo rubato. Si pensa da 50 a 100 euro circa. I malviventi hanno poi rovistato tutti i cassetti  dei mobili dell’ufficio arrecando  danni per circa cinquecento euro. Ad accorgersi del furto è stato  ieri mattina alle ore 8,30 il Segretario Provinciale della CNA che ha avvertito subito il Comando dei Carabinieri. Sul posto è intervenuta  dopo alcuni minuti una volante per i rilievi.


E sulla carenza di organico delle forze di polizia in Italia e del relativo blocco delle assunzioni, si esprime con una nota il segretario nazionale  della Uilps Antonino Alletto.“In questi mesi – scrive Alletto -  abbiamo volontariamente deciso di effettuare un rigoroso silenzio stampa sulla  carenza d’organico che è un problema nazionale”. “Ma è pur vero – continua il segretario della UILPS -  che nel comprensorio Agrigentino i fenomeni criminali sono notevolmente cresciuti”. “Numerosi – scrive Antonino Alletto -  sono stati gli atti intimidatori nei confronti di Istituzioni ed imprenditori. Pochi però hanno collaborato con le forze di Polizia, forse scoraggiati da una criminalità feroce”. Anche la stampa locale secondo il segretario della uilps ha preferito sottacere nei confronti di queste notizie. Il sindacato rappresentato da Alletto quindi: “non può più  sottacere  alle tante problematiche che attanagliano le forze di Polizia e rendersi complice – parole queste del segretario nazionale della UILPS -  di un silenzio che è ad esclusivo danno dei cittadini ed in particolare della Provincia di Agrigento”. “Ad una azione pressante della criminalità – conclude  -  occorrono interventi mirati e risolutivi, certamente non é più accettabile sprecare decine e decine di uomini per evitare che in via Atenea sostino gli extracomunitari mentre all’altro capo della città aumentano le rapine e lo spaccio di sostanze stupefacenti. 


È stato notificato ieri a Gioacchinio Sferrazza l’avviso di chiusura delle indagini. Il provvedimento ai danni dell’ex presidente dell’Akragas Calcio è stato firmato dai giudici della Procura di Agrigento Ignazio Fonzo e Luca Sciarretta. Il dirigente della società calcistica agrigentina che aveva dedicato la vittoria della sua squadra al  presunto mafioso Nicola Ribisi, arrestato da poco, ed a cui il Presidente dell’Akragas aveva dedicato una vittoria della sua squadra. Gioacchino Sferrazza è accusato di istigazione a delinquere e calunnia. Quest’ ultimo reato si riferisce ad una querela che lo stesso Sferruzza aveva presentato nei confronti della testata giornalistica che per prima aveva dato la notizia dell’arresto di Ribisi. Ed intanto oggi l’ex patron dell’Akragas nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato   di lasciare definitivamente le redini della società e di non avere intenzione di iscrivere la squadra per il prossimo campionato. Per quanto riguarda la cessione della proprietà poi Sferrazza ha ribadito la sua disponibilità a condizione però che i compratori si facciano avanti con gli assegni.


Si sapeva già ma mancava solo la nomina ufficiale che è arrivata oggi. Il sottotenente Gabriele Treleani, dallo scorso 17 ottobre 2008 comandante della Tenenza Carabinieri di Favara, è stato promosso al grado di Tenente dei Carabinieri.


Firmato oggi ad Agrigento un protocollo d’intesa per la  legalità tra Stato, Regione ed Imprese. L’accordo è stato sottoscritto dal Prefetto di Agrigento Umberto Postiglione, dall’Assessore alle Attività produttive Marco Venturi, dal Presidente di Confindustria Agrigento Giuseppe Catanzaro ed il Commissario Straordinario del Consorzio Asi, Antonina Monte. Il documento stipulato formalizza l’adesione del Consorzio Asi al Laboratorio Agrigento per lo sviluppo nella legalità inserito nel programma regionale di legalità Carlo Alberto Dalla Chiesa. Praticamente l’accorso consiste nel realizzare delle attività  di contrasto alle infiltrazioni malavitose nel settore dei lavori pubblici. In virtù dello strumento firmato oggi nella Città dei Templi il Consorzio Asi dovrà tempestivamente informare il Prefetto della pubblicazione dei bandi di gara relativi alle procedure di acquisizione di aree, di assegnazione dei lotti e di aggiudicazione dei lavori.


Il Mezzogiorno d’Italia e' da sempre stato caratterizzato da una condizione di scarso sviluppo economico e di forte disoccupazione. L’attuale crisi economica sta letteralmente distruggendo non solo l’intero paese ma principalmente ed ulteriormente i cittadini del sud. I comuni e le Province della nostra isola, purtroppo non beneficiano delle entrate finanziaria proprie delle amministrazione con sede nella aree più sviluppate del Paese e non dispongono delle risorse necessarie a contribuire la crescita economica dei loro territori. A gravare tutto ciò anche  un numero consistente di disoccupati e personale precario. I sindaci della Sicilia ritengono che, in una realtà sociale quale quella del mezzogiorno, le scelte della manovra finanziaria approvata dal Governo centrale possano produrre effetti particolarmente gravosi per i cittadini, specie per i lavoratori precari degli Enti locali. I ristretti vincoli del Patto di stabilità interno, porteranno purtroppo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, senza lavoro 23.500 lavoratori precari, ed i Comuni e le province siciliane non potranno utilizzare il suddetto personale divenuto indispensabile per la gestione degli Enti ai quali orami da molti anni assicurano servizi vitali. In questi giorni, diverse sono state le manifestazioni e mobilitazioni di numerosi lavoratori e sindaci siciliani, che chiedono al Governo Nazionale una modifica al patto di stabilità. Proprio ieri, si e' svolta un’assemblea dei comuni e della province della Sicilia a Palermo dove e' stato approvato un documento indirizzato al Presidente del consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi. Gli stessi sindaci, chiedono ancora una volta al Cav. Berlusconi, di modificare le regole al Patto di stabilità interno, in modo tale da consentire una sterilizzazione delle somme impegnate dai Comuni e dalle province in misure di stabilizzazione del personale precario prevedere precise deroghe al rigido sistema sanzionatorio. Inoltre nel documento stilato ieri, si chiede anche che venga rivista la misura della partecipazione degli Enti locali al risanamento dei conti pubblici prevista dalla manovra approvata dal Governo, che allo stato potrebbe determinare la mancata erogazione di servizi essenziali ai cittadini. Infine i sindaci chiedono un incontro urgente, entro il 30 giugno, al fine di rappresentare al Governo, la specifica realtà regionale in ordine alle misure di stabilizzazione dei lavoratori precari, la drammatica situazione in cui versano i Comuni siciliani e il grave stato di disagio degli Amministratori anche con la simbolica consegna della fascia tricolore. Intanto per lunedì 28 giugno e' in programma davanti le nove prefetture dell’isola, una mobilitazione dei lavoratori, sindaci e sindacati.


Dal prossimo 12 Luglio in Sicilia le emergenze del 118 saranno gestite dalla società consortile  Seus. Intanto dalla mezzanotte martedì scorso la società interamente finanziata con capitale pubblico ha attivato a Sciacca la postazione Alfa 8, centro questo che raccoglie le richieste di aiuto per le  province di Agrigento ed Enna. Per il servizio saranno impiegati tutti i 420 operatori della vecchia società di gestione,ovvero la SISE. Particolarmente soddisfatto della nuova gestione del servizio si è detto l’Assessore Regionale alla Sanità Massimo Russo che ha dichiarato: "Dopo mesi di grande lavoro preparatorio  e' cominciata la nuova era del servizio di emergenza urgenza”. Per quanto riguarda il passaggio delle ambulanze in servizio alla nuova società sono già 34 i mezzi di soccorso  che presentano una nuova livrea esterna recante  il marchio e i colori della Seus Secondo gli accordi non sara' modificato, ne' il numero ne' la dislocazione delle ambulanze di servizio anzi è previsto un aumento delle unità operative che dalle attuali 51 passeranno a 79.


Lavori di ristrutturazione ed ampliamento al carcere Petrusa. Docce in cella e costruzione di un nuovo padiglione capace di ospitare un migliaio di detenuti. I lavori dovrebbero comunicare la prossima settimana. Nel progetto e' previsto anche la realizzazione in un campo sportivo e spazi capaci di accogliere complessivamente altri circa 400 detenuti. Grazie a questo notevole aumento di capacità recettiva il Petrusa verrà promosso a casa circondariale di primo livello.


Il Comune di Porto Empedocle, ha ottenuto il finanziamento per la ristrutturazione della Chiesa di Santa Croce.  Il contributo ricevuto, grazie all’impegno del vice presidente della regione on. Michele Cimino,  rientra nell’articolo 38 dello Statuto della Regione Sicilia che prevede un contributo annuale da parte dello stato per la esecuzione di lavori pubblici.


E giovedì prossimo primo luglio la scuola media Capitano Vaccaio di Favara verrà ufficialmente consegnata al suo dirigente scolastico Giuseppe Fiore. La cerimonia avrà inizio alle ore 11:00 quando la ditta esecutrice di lavori di ristrutturazione ed adeguamento statico, consegnerà al Sindaco di Favara Domenico Russello il plesso scolastico. Contestualmente il Primo Cittadino Russello passerà la consegna della scuola al Preside Fiore.


Il piano triennale delle opere pubbliche 2010/12 e l’elenco annuale dei lavori 2010  approdano al consiglio comunale di Favara.  La pubblica assise convocata dal suo presidente Luca Gargano, per mercoledì prossimo 30 giugno, alle ore 19.00, dovrà affrontare anche l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, Comunicazioni al Presidente ed interrogazioni ed interpellanze.


La seduta di ieri del Consiglio Provinciale di Agrigento cade ancora per mancanza di numero legale, all’appello del Presidente Raimondo Buscami hanno risposto solo 13 consiglieri su 35. Adesso Il presidente Buscami dovrà nuovamente convocare l’assise provinciale dopo aver fissato con i Capigruppo in Consiglio la data e i punti da trattare  nell’ordine del giorno.


Dalla prossima settimana potranno tornare a lavorare i 279 operai dei consorzi di bonifica. Il Via libera e' stata dato da parte del Commissario dello Stato. La legge sui Consorzi era stata varata settimana scorsa dall’Assemblea Regionale siciliana. Si parte con la stagione irrigua dice l'assessore alle risorse agricole Titti Bufardeci, particolare attenzione si farà alle attivita' di manutenzione della condotte che stanno creando parecchi disagi, soprattutto nell'area del palermitano".


Ed approda oggi a Montecitorio l’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Vincenzo Fontana sulla smilitarizzazione del poligono di tiro Drasi di Punta Bianca. Sulla questione il deputato agrigentino avrà una risposta diretta da un membro del Governo Berlusconi mediante la formula del Question Time.


I rappresentanti del sindacato UGL di Agrigento Lo Iacono, Bartocelli e Volpe hanno incontrato ieri il Provveditore agli studi di Agrigento Antonino Gruttadauria per discutere sulla situazione degli organici del personale operante nelle scuole dell’hinterland. Le discussioni al centro dell’incontro sono state mirate ai tagli previsti anche quest’anno nel settore scolastico.


Slitta il termine di pubblicazione dei trasferimenti del personale ATA in servizio nelle scuole di tutta Italia. Come ogni fine di anno scolastico, anche per questo, il MIUR Dipartimento per l’istruzione, ratificherà i trasferimenti del personale. Per quanto riguarda gli ATA, la data di pubblicazione dei movimenti fissata inizialmente per il prossimo 14 luglio, è stata posticipata al 27 luglio 2010.


Da ieri e' in pubblicazione presso l'Albo Pretorio del Comune di Favara l’avviso di gara aperta per l’affidamento del servizio di animazione estiva  per l’anno in corso riservato ai minori. Il servizio e' stato  programmato nell’ambito del Distretto socio sanitario D1 capofila la Città di Agrigento e di cui fanno parte anche il Comune di Favara ed altri 9 centri  della Provincia. I termini di partecipazione al bando scadranno il prossimo 05 luglio, gli interessati collegandosi al sito internet dei comuni facenti parte del distretto socio sanitario D1, esempio per la città di Favara www.comune.favara.ag.it, potranno scaricare tutti i documenti  e le informazioni necessarie per le modalità di partecipazione alla gara. Al servizio di animazione estiva possono partecipare tutti i bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni. La manifestazione è rivolta in favore di 440 minori residente nella provincia di Agrigento e si svolgerà dal 12 luglio al 06 agosto. Due i turni di svolgimento del servizio che vedranno la partecipazione di 220 bambini ciascuno. La durata delle attività prevista per ognuno dei due turni è di due settimane. Il trasporto dei bambini fino allo stabilimento balneare sarà a carico di ciascun Comune del Distretto, quindi le amministrazioni dovranno provvedere anche a selezionare l'azienda di trasporto. L’elenco definitivo dei beneficiari del servizio di animazione estiva devono essere trasmessi al distretto socio sanitario D1 entro il 7 luglio. Dei 440 posti previsti,  i bambini di Favara che potranno usufruire del servizio saranno 85, per loro le attività inizieranno nel secondo turno ovvero dal 26 luglio al 6 agosto.


Il Fondo Ambientale Italiano organizza presso il Giardino della Kolymbetra della Valle dei Templi di Agrigento l’iniziativa “Il Pane del Santo Nero”. L’evento è dedicato alla figura di San Calogero, il monaco tunisino molto venerato dagli agrigentini. In programma 2 giornate, si parte sabato prossimo con la mietitura del grano. Praticamente i visitatori dalle ore 10:00 alle ore 18:00 avranno la possibilità di assistere alla raccolta del prezioso cereale con il metodo tradizionale senza cioè l’ausilio di nessun macchinario. Successivamente poi il raccolto verrà trasformato in farina con cui si preparerà il pane votivo che sarà al centro dell’iniziativa invece di sabato 3 luglio.  L’evento e' promosso da FAI in collaborazione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, la Confederazione Italiana Agricoltori, la Caritas Diocesana, ed il  Centro di Coordinamento per l’ Immigrazione di Agrigento.


Sarà una sfilata di abiti da sposa a chiudere a Naro i festeggiamenti in onore del patrono san Calogero. La  rassegna di moda  denominata“La fulgentissima l’estro si fa donna”, voluta dall’Assessore Comunale allo spettacolo Patrizia Salerno è a cura della stilista Rosa Maria Arnone, del coreografo Gero Brucculeri, del fotografo Alberto Ferraro e dell’esperta di moda Giovanna Palazzi. La conduzione dell’evento sarà affidata a Lia Minio che per l’occasione porterà con lei sul palco due suoi giovani allievi, Ilaria Mongiovì ed il narese Davide Puleri quest’ultimi protagonisti del programma televisivo Ti lascio una canzone. Nel corso della manifestazione sarà eletta Miss Fulgentissima. Ad assegnare il titolo sarà una giuria composta tra gli altri dai sindaci di Naro, Camastra e Campobello di Licata.


Uno Sportello di Accoglienza denominato “Telefono Aiuto” a breve sarà aperto nel Comune di Racalmuto. L’iniziativa sarà presentata domani, con un convegno, alle ore 11:00, presso l’aula consiliare della Città della Ragione. Ai lavori di illustrazione del centro antiviolenza sono previsti gli interventi del Sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, del Responsabile del Servizio Aziendale di Sociologia ASP 1 Agrigento Giorgio Patti e di Antonella Gallo Carrabba, Sociologa e Coordinatrice del Centro Antiviolenza Telefono Aiuto di Agrigento. Gli Sportelli d’Accoglienza “Telefono Aiuto” saranno presenti in 20 comuni della Provincia di Agrigento, lo scopo di questi sportelli è quello di  offrire vicinanza e sostegno alle persone che sono  vittime di violenze e/o disagi, per poter così dare loro l’aiuto necessario.


 

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