Edizione del 12/06/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
UN
INCENTE QUANTITATIVO DI DROGA E’ STATO SEQUESTRATO DAI MILITARI DELLA TENENZA
DI FAVARA. ARRESTATE DUE PERSONE IN DUE DISTINTE
OPERAZIONI.
RISSA A
CASTROFILIPPO. 3 LE PERSONE ARRESTATE. MORTE BIANCA NELL’AGRIGENTINO. A PERDERE
ANGELINO ALFANO AD
AGRIGENTO DOVE HA INCONTRARO NUMEROSI GIOVANI SICILIANI E SARDI NELL’ALBITO DEL
CORSO DI ALTA FORMAZIONE POLITICA PROMOSSO DALL’EUROPARLAMENTARE IACOLINO.
CON L’ARRIVO
DELL’ESTATE E QUINDI DELLE VACANZE, CRESCE IL NUMERO DI CANI RANDAGI SULLE
STRADE CITTADINE. PER MOLTI COSTITUISCONO UN PESO AL MOMENTO DELLA PARTENZA PER
UN VIAGGIO.
Operazione antidroga
a Favara. Arrestate due persone in due distinti interventi
per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Si tratta di Achille Costa, di 51 anni, favarese,
ma residente in Belgio e domiciliato ad Agrigento e di M.S. di 22 anni
residente a Favara. Nella prima operazione i militari agli ordini del Tenente
Gabriele Treleani, coadiuvati da una
unità cinofila antidroga di stanza a Palermo Villagrazia,
ieri mattina hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione di Costa in
Contrada Zingarello, ad Agrigento. Occultato sotto il
terreno circostante l’abitazione, racchiusa in un
involucro, l’uomo nascondeva quasi
Furibonda rissa nella
notte a Castrofilippo. A venire alle mani e a
massacrarsi di botte per futili motivi sono stati tre romeni incensurati: Amet Catalin Mihai , 31 anni, bracciante agricolo residente a Favara; Amet Alin, 29 anni, disoccupato e
domiciliato a Castrofilippo e Amet
Lucian, 22 anni, bracciante agriocolo
e residente a Castrofilippo. Durante un controllo
notturno, i carabinieri della locale stazione con in
testa il maresciallo Angelo Lombardo, hanno notato intorno alle 2e30 i tre
romeni che in via Genova erano venuti alle mani. I militari hanno dovuto
faticare non poco per riuscire a separarli e per sedare gli animi. In seguito
alla furibonda lite i cittadini romeni hanno riportato numerose lesioni in
tutto il corpo. Il referto per il 31enne parla di ferite giudicate guaribili in
5 giorni, per il 29enne c’è
una prognosi di 7 giorni. Le lesioni riportate dal 22enne, il più
giovane, sono state invece giudicate guaribili dal personale sanitario della
guardia medica di Castrofilippo in 10 giorni. Durante
la colluttazione è stata colpita anche la convivente di Amet Lucian, che ha riportato
lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. I tre sono quindi stati arrestati con
l'accusa di rissa aggravata. Dopo le formalità di rito sono stati rinchiusi
presso le camere di sicurezza delle stazioni Carabinieri di
Canicattì ed Aragona a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
Ennesima morte bianca
sul lavoro in Provincia di Agrigento, questa volta è
successo a Sambuca di Sicilia dove giovedì scorso un operaio 45enne Mario Giovinco è rimasto ucciso da una scarica elettrica che lo
ha folgorato mentre riparava un mezzo meccanico all’interno di un impianto per
la produzione di calcestruzzo di cui era dipendente. Tempestivo l’arrivo
sul posto dei i
soccorsi nonostante i tentativi di rianimazione adottati dal personale medico
del 118 il cuore dell’operaio ha cessato di battere. Nell’azienda Sambucese si sono recati anche i Vigili del Fuoco del
distaccamento di Santa Margherita di Belìce ed i
Carabinieri di Sambuca di Sicilia che indagano sulla
esatta dinamica dell’incidente. Sulla morte di Mario Giovinco
è stato aperto un fascicolo presso la procura della Repubblica di Sciacca che dovrà fare chiarezza sull’attribuzione delle responsabilità del
decesso.
Per il fisco italiano
era un soggetto nullatenente ma alcuni collaboratori di giustizia lo accusano
di riciclare i soldi della Stidda. Stiamo parlando
del presunto boss di Gela Salvatore Murana a cui la
polizia ha sequestrato beni per un valore che si aggira intorno ai 4 milioni di euro. All’uomo ufficialmente indigente, sono stati posti
i sigilli in una villa a tre piani con piscina annessa, un terreno di oltre 30
mila metri quadri su cui sorgevano diversi capannoni industriali e tre cavalli
purosangue.
Ed in merito
all’operazione anticrimine denominata Cobra 67 che ha portato ieri a Caltanissetta all’arresto di 22 persone esprime
soddisfazione il Sindaco del Capoluogo nisseno
Michele Campisi. Quest’ultimo
inoltre si
associa all’appello lanciato dal questore di Caltanissetta Guido Marino che ha invitato i cittadini a
collaborare con la magistratura e con le forze dell’ordine per sconfiggere
qualsiasi forma di violenza e di criminalità”.
Ed ancora una volta
il viadotto
Moranti di Agrigento purtroppo è al centro
di un fatto di cronaca nera. A perdere la vita un 19enne S. D.T. queste le iniziali, residente
nella Città dei Templi. Il corpo senza vita e' stato
trovato, intorno alle 5.00 del mattino, riverso nel terreno sottostante il
viadotto, dai poliziotti della sezione stradale di Agrigento che sono stati
coadiuvati anche dai Carabinieri. Ad insospettire le forze
dell’ordine, una bicicletta, uno zainetto ed una torcia adagiati sul ciglio
della strada. Dopo aver ispezionato la zona con un binocolo i timori dei
poliziotti e carabinieri si sono purtroppo concretizzati con il ritrovo del
corpo del giovane agrigentino. Indagini sono in
corso.
“La cronaca ci
consegna la notizia di un’altra morte legata al viadotto Akragas,
una struttura viaria che continua ad essere teatro di fatti luttuosi. Da
presidente della Provincia Regionale di Agrigento,
prima, e da parlamentare, dopo, ho sempre cercato di richiamare l’attenzione
sulla pericolosità di questa arteria, per altro di grande importanza per la
mobilità del territorio. Sono queste le parole del deputato
nazionale On. Vincenzo Fontana. La messa in sicurezza del viadotto Akragas, anche rispetto al tentativo di scongiurare tragici
episodi come quello odierno, scrive Fontana, si rende improcrastinabile
guardando a sistemi di protezione che possano servire
anche scoraggiare gesti tragici che sono, comunque,
legati all’insondabile mistero della natura umana. In questo senso l’ inerzia di chi è preposto ad intervenire sulla questione,
in termini risolutivi, mi spinge a svolgere ulteriori atti ispettivi sulla
materia al fine di mettere la parola fine, conclude Fontana, ad una lunga
teoria di eventi luttuosi favoriti da un colpevole atteggiamento d’incuria di
chi deve presidiare l’agibilità e la sicurezza del viadotto Akragas”.
Il 20enne favarese Michele Bongiorno
accusato insieme a Rosario Stuto dell’omicidio
avvenuto lo scorso 9 luglio a Favara dell’imprenditore nisseno
Luigi Salvo, al processo che si sta svolgendo al Tribunale di
Agrigento ha ritrattato tutto quanto dichiarato prima agli inquirenti.
Michele Bongiorno è colui che
ha addossato su Rosario Stuto le colpe del grave
delitto, adesso lo stesso si è rimangiato tutto dichiarando in aula che le sue
confessioni erano state fatte solo per paura.
Momenti di panico
ieri sera al Viale della Vittoria di Agrigento. Una
chiamata all’erta le forze dell’ordine, mio figlio è
scomparso. Questo è stato il contenuto della conversazione che i genitori di un
bambino di sette anni hanno avuto con gli operatori di pubblica sicurezza. Sul
posto per effettuare le ricerche del piccolo si sono
subito recati poliziotti e carabinieri. A cercare il bambino
anche le tante persone che si trovavano sul posto. Fortunatamente
l’allarme è cessato quando due passanti lo hanno
ritrovato. Il piccolo, giocando con alcuni coetanei, si sarebbe allontanato dal
luogo dove erano presenti i suoi genitori e presumibilmente a causa della
perdita dell’orientamento avrebbe avuto difficoltà a ritornare indietro. Si è conclusa bene quindi
la vicenda che ha portato solo un grande spavento alla coppia agrigentina.
Un grosso incendio è
scoppiato ieri pomeriggio in un capannone industriale di Xitta
nel trapanese. Le fiamme alimentate dal forte vento hanno momentaneamente causato la chiusura al
transito veicolare del tratto Trapani Marsala della Strada Statale 115. La
colonna di fumo nera sprigionata dall’incendio era visibile anche a diversi chilometri di
distanza. Nelle complicate operazioni di spegnimento sono
rimasti intossicati due Vigili del Fuoco del distaccamento di trapani per loro
fortunatamente non si sono registrate gravi conseguenze.
“Il ruolo dell’Italia
unita fra Europa e Regioni”. E’ questo il tema del corso di alta
formazione politica che si e' svolto ieri ed oggi ad Agrigento. Un corso, che
ha visto relazionare numerosi personalità politiche. A
partecipare 75 giovani provenienti dalla Sicilia e dalla Sardegna. Ospite
d’eccezione oggi, il Ministro della Giustizia Angelino Alfano a cui sono state affidate le conclusioni del dibattito. A
promuovere l’iniziativa l’europarlamentare Salvatore Iacolino ed e' stata organizzata
dall’associazione culturale Sirius . Il corso
tenutosi presso un noto hotel del Villaggio Mosè ha
registrato anche il plauso del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha inviato una lettera di ringraziamento
agli organizzatori che è stata letta in sala dall’onorevole Iacolino.
Le interviste all’interno del nostro notiziario.
E la presenza oggi
del Ministro della Giustizia Angelino Alfano al corso di alta
formazione politica di Villaggio Mosè è servita per sentire la sua opinione in merito alle
polemiche scaturite dal disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche che
a detta degli organi di stampa rappresentano una grave limitazione al diritto
di cronaca. Scontenti del testo giuridico anche i Magistrati
che vedrebbero limitata la loro azione penale. I proclami di mancanza di
trasparenza e democrazia in Italia pubblicati in questi giorni dai quotidiani non
hanno motivo di esistere secondo il Guardasigilli che giustifica la nuova legge
come un diritto alla privacy dei cittadini. L’intervista sulle motivazioni in
merito del Ministro Alfano nel notiziario di oggi.
Il Governo Regionale
oggi a Catania dove ha incontrato gli esponenti siciliani della deputazione nazionale e gli amministratori
locali. La riunione presieduta dal governatore della Regione Raffaele Lombardo
e dall’Assessore al Lavoro Lino Lenza e' servita ad
illustrare gli esiti degli incontri che si sono svolti nei giorni scorsi a Roma
con i Ministri del governo Berlusconi sulla grave situazione dei lavoratori precari
siciliani.
Aggiungere una
variante al progetto hortus per restituire alla collettività il
cunicolo e la grotta da cui sgorga la sorgente che alimenta la fonte canali di
Favara. Questa è la richiesta che il coordinatore della sezione di Favara dell’Associazione Sicilia Antica Carmelo Antinoro
ha fatto al responsabile dei lavori di Hortus Giacomo
Sorce. “Le opere – dichiara Antinoro
- per la
fruizione comporteranno una modestissima spesa, ma, di contro, contribuiranno a
far conoscere la nostra città e la sua storia, spesso devastata da operazioni
delinquenziali da parte di chi ancora non continua a capire che una comunità
senza storia, e quindi senza identità, è una comunità senza futuro”.
Ristabilita in
Sicilia la decisione precedentemente istituita da una
legge nazionale di costituire 4 nuovi parchi nazionali. La possibilità di
incrementare la presenza dei parchi paesaggistici sull’isola era dettata da un
provvedimento contenuto nel testo di legge della finanziaria del
2007. La decisione era stata però impugnata dal Governo
Regionale che si era rivolto alla Corte Costituzionale che in virtù
dell’autonomia di cui gode l’ordinamento regionale denunciava una presunta incompetenza di una legge
nazionale in materia di parchi sul territorio siciliano. Adesso
Nonostante le
numerose campagne di sensibilizzazione organizzate
dalle tante associazioni che tutelano e difendono gli animali e
l’interessamento del Governo nazionale, in Italia specialmente nel periodo
estivo aumenta il fenomeno del randagismo dei cani. Secondo un recente
censimento sulle strade delle città italiane sono circa 600 mila i cani che
circolano indisturbati. La principale causa della crescita
del randagismo è rappresentata dall’abbandono da parte dei proprietari
dei loro amici a quattro zampe. Il tenero cucciolo che nel periodo natalizio viene spesso regalato ai figli poi in estate diventa un
peso, vuoi per la crescita dell’animale ma soprattutto per le limitazioni che
lo stesso comporta nell’organizzazione delle vacanze. Allora secondo un
irresponsabile quanto illecito comportamento, l’italiano che fa? Lascia il cane
libero per strada, spesso
questa situazione è causa di diversi incidenti stradali che non solo portano
alla morte dell’animale ma provocano anche
dei veri e propri pericoli per la circolazione veicolare. Ricordiamo che l’abbandono degli animali
è un reato perseguibile penalmente previsto dalla legge numero 189 del 2004.
Appassionarsi ai teneri sguardi di un cucciolo guardando uno schermo televisivo
non basta ad instaurare
un rapporto di fedeltà tra l’animale ed il suo proprietario.
Quando si decide di accogliere nella propria casa un animale, di qualsiasi tipo
esso sia, lo si deve accettare come se si trattasse di
un nuovo componente del proprio nucleo familiare dedicandogli l’affetto e le
attenzioni che solitamente si riservano ad un figlio. Il comportamento di un
cane tanto è buono quanto è corretto il modo con il cui lo stesso animale viene trattato dal suo proprietario. Con l’arrivo del caldo
si sente parlare spesso di cani impazziti che aggrediscono gli uomini. Queste
situazioni non possono venire descritte solo come un
comportamento istintivo dell’animale ma prima di esprimere qualsiasi giudizio
bisogna indagare a priori sullo stile di vita imposto al cane cosiddetto
impazzito. Si sono stilate pure delle liste da parte delle istituzioni dove vengono classificate le razze di cani considerate
pericolose. Se per pericolosità di un cane si intende
la mole che lo stesso animale ha allora il mastodontico alano, considerato da
tutti un ottimo compagno di giochi dei bambini, dovrebbe essere il più
pericoloso di tutti. Per concludere ricordiamo a
quanti hanno intenzione di legare al guard-rail anche quest’anno
il proprio fido, pensate per un attimo,
e se fosse bobby a legarvi ad un palo della
luce in un territorio deserto non facilmente raggiungibile in un caldo
pomeriggio di luglio?
Celebrata
ieri nella Chiesa san Giuseppe Artigiano di Favara la festa del Sacro Cuore di Gesù. L’iniziativa è stata organizzata dal Gruppo famiglie della
parrocchia di piazza don Giustino in occasione della chiusura dell’anno
sacerdotale. Per l’occasione è stata celebrata una santa messa all’aperto officiata dal parroco Padre Pasquale della Corte
ed animata dal gruppo giovanile San Giuseppe Artigiano guidato da Maria Grazia Matina. Subito dopo
la funzione religiosa la statua del Sacro Cuore di Gesù è stata portata in processione lungo le vie dei Mille,
Papa Lucani, Kennedy e IV Novembre per poi fare
ritorno presso il salone retrostante
Questa sera alle
19.30, al chiostro San Francesco di Favara, il Forum – Incontro
con le associazione del territorio, organizzato dalla Gioventù
Francescana e il gruppo Giovanni Paolo II con l’arciprete don Mimmo Zambito e fra Michele D’Agati
guardiano ordine frati minori. Un tavolo di lavoro questo con
le associazioni sociali, sportive e ricreative della nostra città. La partecipazione a questo incontro
e' importante, ci dice Carmelo Vitello,
presidente della Gioventù Francescana, perché ci da la possibilità di
conoscerci e di poter insieme creare una RETE che possa continuare ad
incontrarsi per affrontare tematiche diverse o proporre iniziative e
riflessioni alla collettività, per poter insieme testimoniare che con l’impegno
e la tenacia di tutti, o meglio di molti, il cambiamento è possibile.
Ed in merito allo sportello anagrafico on
line istituito da qualche settimana dal Comune di Agrigento arriva un plauso
dal Ministero dell’Interno che ha pubblicato sulla sua home page un articolo in
merito all’innovativo servizio attivato nella Città dei Templi.“Per le sue
particolari caratteristiche, ha dichiarato il sindaco di Agrigento Marco Zambuto in
relazione allo sportello on line – questo servizio si presenta all’avanguardia
nazionale. In tal modo i cittadini agrigentini – continua Zambuto - non saranno più costretti ad affrontare le
lunghe file che si formano negli uffici
comunali”.
Da dopodomani ad
Agrigento presso l’ufficio di solidarietà sociale ubicato a Fontanelle in via Pancano saranno in
distribuzione i buoni latte per le famiglie economicamente svantaggiate. Il
valore dell’aiuto economico programmato dall’Assessorato alla Solidarietà
sociale guidato da Giuseppe Putrone arriva fino ad un massimo di 100€. Ed è
riservato ai nuclei familiari
residenti ad Agrigento in cui figura la presenza di almeno un
figlio minorenne. Il buono può essere rilasciato anche per l’acquisto di omogeneizzati e pannolini.
L’Assessorato Regionale
per l’Agricoltura ha completato l’elenco delle aziende che in Sicilia si
occupano di apicoltura
che avranno diritto ad un contributo per l’incremento di sciami per la
produzione del miele e per combattere le malattie a cui sono soggette le api.
La somma stanziata dalla Regione è di circa 410 mila euro e le ditte di apicoltura che hanno presentato un’ istanza sono 68. La
graduatoria definitiva
delle ditte che hanno diritto al contributo a breve sarà pubblicata sulla
Gazzetta ufficiale della Regione.
All’Istituto
Superiore di Studi Musicali Arturo Toscanini di Ribera si assegnano le borse di studio Antonino Miserendino e Toscanini.
L’iniziativa nasce dal corso le giornate musicali istituito e finanziato dalla
Provincia Regionale di Agrigento e che si svolge presso l’istituto musicale della Città delle
arance. Le “giornate del Toscanini” si chiuderanno
domenica 20 giugno alle ore 20,30 nella Chiesa Beata Maria Vergine del Carmelo di Sciacca
dove si esibiranno il Coro delle voci bianche e quello delle voci
miste accompagnati dall’Orchestra da Camera delle classi del Professor Antonio
Giovanni Bono.
Dal prossimo 23
luglio riapre i battenti a San Leone
Ricordato ieri
pomeriggio con una messa il dirigente dell’Ufficio Tecnico della Provincia
Regionale di Agrigento Paolo Palmisano tragicamente scomparso insieme alla moglie
Elena il 13 giugno del 2000 a causa di
un incidente stradale avvenuto lungo
Da ieri e fino a domani
domenica la sede provinciale del C.O.N.I. di Villaggio Mosè ospita il Corso di
formazione per Istruttore Giovanile di Scacchi di primo e secondo livello.
L’iniziativa promossa dalla federazione scacchistica italiana e dal C.O.N.I. Sicilia è
organizzata dal Comitato provinciale Scacchi di Agrigento e dall’Associazione
culturale sportiva dilettantistica Leonardo di Favara diretta da Calogero Sgarito. Diversi sono gli esperti che nel ciclo delle attività
didattiche illustreranno ai partecipanti
l’importanza pedagogica, sociologica
dello sport che impegna e tiene lucida la mente di chi lo pratica. Naturalmente
gli istruttori forniranno agli aspiranti colleghi
anche delle nozioni di tecnica.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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