Edizione del 31/05/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CRONACA LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA BENI MAFIOSI  PER 150 MILIONI DI EURO A PALERMO, LE FIAMME GIALLE IMPEGNATE ANCHE IN UN CONTROLLO DEL TERRITORIO A CANICATTI’, DI QUESTO E DI ALTRO NEL NOTIZIARIO DI OGGI.

 

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FAVARA RISPONDE AL CITTADINO VARSISANO SULL’ECOPUNTO.

 

MENTRE IN ITALIA SI CERCA DI AUMENTARE L’ETA’ PENSIONABILE DEI LAVORATORI I DEPUTATI SICILIANI POSSONO USUFRUIRE DEL VITALIZIO GIA’ A  50 ANNI.

 

IL CORPO FORESTALE HA DIFFUSO I DATI DEGLI INCENDI SCOPPIATI IN SICILIA NEL CORSO DELLO SCORSO ANNO. CON L’ARRIVO DEL CALDO AUMENTA IL RISCHIO ROGHI.

 

LA PISCINA COMUNALE DI FAVARA HA OSPITATO IERI LA FASE FINALE DEL CAMPIONATO REGIONALE DI NUOTO. 500 GLI ATLETI PARTECIPANTI.


Duro colpo dello Stato ai clan mafiosi palermitani di Brancaccio e Porta Nuova. All’alba di oggi infatti gli uomini della Guardia di Finanza nel corso di un’operazione volta al contrasto della criminalità e del riciclaggio di denaro sporco hanno sequestrato beni per oltre 150 milioni di euro. Le fiamme gialle a Palermo hanno bloccato svariati conti correnti bancari, diverse quote societarie e numerosi immobili appartenenti a soggetti considerati dagli investigatori le nuove leve di cosa nostra nelle due famiglie mafiose del  Capoluogo di Regione.


Operazione antidroga della Guardia di Finanza di Canicattì nel week-end appena trascorso sequestrati diversi grammi di hashish e ritirata una patente di guida. Le attività di controllo disposte dal Comando Provinciale diretto dal Colonnello Vincenzo Raffo ed eseguite dal Comandante della Tenenza di Canicattì Francesco Auriemma hanno impiegato l’unità cinofila delle fiamme gialle e  15 militari. Sono stati controllati 35 autoveicoli ed identificate 50 persone. La droga è stata scoperta grazie al controllo di un’automobile su cui viaggiavano un minorenne ed un 20enne entrambi canicattinesi. Subito dopo i controlli di rito i due sono stati segnalati alla Prefettura di Agrigento, al più grande è stata ritirata anche la patente di guida.


Due ragazzi sono stati arrestati la scorsa notte intorno alle 4 in via Pio La Torre ad Agrigento e un terzo minore è stato denunciato. In manette Carmelo Fallea, di 19 anni nato in Russia, ma residente a Favara e Davide Sciortino, di 21 anni nato ad Agrigento e anch’esso residente a Favara. Secondo gli agenti gli stessi avrebbero rubato il frontalino di una autoradio e tagliato il tubicino della benzina da una vettura parcheggiata. Insieme a loro anche un minore favarese, studente incensurato, che è stato denunciato in stato di libertà. Fallea e Sciortino che dovranno rispondere di furto aggravato dopo le formalità di rito sono stati trasferiti nella camera di sicurezza allestita all’interno della “Caserma Anghelone” di via Crispi, dove sono a disposizione delle autorità giudiziaria.


Incidente stradale sabato scorso in Via delle Torri ad Agrigento. Tre le auto coinvolte tra queste un mezzo dei vigili urbani. Nel sinistro è rimasto lievemente ferito un agente in servizio, per lui comunque a scopo precauzionale,  è stato necessario il trasporto con l’ambulanza  presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio. Sul luogo si sono tempestivamente recati una volante della Polizia di Stato ed una pattuglia della sezione antinfortunistica della Polizia Municipale di Agrigento. 


Un 23enne agrigentino è stato segnalato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. A seguito di un’operazione dei Carabinieri di Canicattì volta al contrasto delle cosiddette stragi del sabato sera, i militari nel corso di un posto di blocco in pieno centro della Città dell’uva Italia, intimano l’alt ad una BMW serie tre. Ma invece di fermarsi l’auto continua la sua marcia. Scatta subito l’inseguimento. I Carabinieri riescono a fermarlo. Identificato l’autista e sottoposto all’esame dell’etilometro, che e' risultato superiore ai limiti consentiti, i militari gli hanno immediatamente ritirato la patente di guida.


In seguito alla segnalazione fatta da un nostro telespettatore Il prof. Dino Varisano, che nella rubrica La Voce del cittadino, andata in onda sabato scorso,  faceva notare come la presenza dell’Eco Punto al Piazzale Giochi Olimpici, a ridosso dello Stadio Comunale non e' il sito più appropriato, in quanto, la presenza di materiale pericoloso, potrebbe rappresentare un rischio per l’incolumità pubblica, intervengono il primo cittadino Mimmo Russello e l’assessore comunale al territorio ed ambiente, nonché alla protezione civile Lillo Attardo. Gli stessi giudicano positivo l’intervento del prof. Varisano. “Abbiamo avuto contatti  con il commissario della Ge.S.A. Ag/2 – ci dice il primo cittadino – il quale ha assicurato che nelle giornate di mercoledì e sabato viene effettuata la raccolta del materiale pericoloso. La questione, ci dice l’assessore Attardo,  è stata precedentemente valutata con attenzione da parte dei tecnici del Comune. Infatti per la scelta delle zone che ospitano gli eco punti si compiono degli studi particolari senza i quali non viene rilasciato il certificato di conformità urbanistica, documento quest’ultimo indispensabile per l’installazione del punto di raccolta differenziata dei rifiuti.


In Sicilia le elezioni amministrative si sono svolte in  41 comuni. Alla chiusura della prima giornata di consultazione ieri sera alle ore  22:00 l’affluenza è stata pari al 51,06% il 6% in meno rispetto al 2006. Ad essere interessata dalle operazioni di voto una sola Città capoluogo di Provincia, Enna. In Provincia di Agrigento si sono rinnovate le amministrazioni comunali di  Cammarata , Palma di Montechiaro , Realmonte, Ribera e Siculiana.


Paradossi dello Stato, mentre in queste ore in Italia si discute la legge finanziaria che potrebbe introdurre delle novità in ambito pensionistico come ad esempio l’innalzamento dell’età per ottenere l’assegno mensile da parte dei lavoratori dipendenti, i deputati nazionali siciliani che hanno occupato anche i banchi di sala d’Ercole all’ARS riceveranno due ricche pensioni. In un paese dove un invalido civile percepisce un assegno mensile di 250 euro i nostri politici oltre allo stipendio di parlamentari o senatori che si aggira intorno ai dieci mila euro al mese possono aggiungere il vitalizio garantito dalla Regione Sicilia che a seconda delle legislature effettuate può arrivare anche a 8 mila euro. Un altro privilegio riservato ai politici è la soglia dell’età pensionabile, infatti mentre per un impiegato statale uomo, si prospetta la fine delle attività lavorative a 70 anni, per un deputato all’Assemblea Regionale Siciliana che ha partecipato ad almeno tre legislature la pensione arriva a 50 anni, 55 anni se le legislature sono due e 60 anni per chi suo malgrado ha maturato una sola esperienza parlamentare. E poi dicono che c’e' sfiducia nella politica….


Con l’avvicinarsi del periodo estivo arriva puntualmente come ogni anno il problema legato agli incendi  che a causa di comportamenti poco ortodossi di alcuni incivili portano in Italia alla perdita di migliaia di ettari di territorio boschivo e di coltivazioni agricole, causando così un ingente danno sia all’eco sistema ambientale sia alla filiera  economica legata ai prodotti derivanti dall’agricoltura e non per ultimo è da considerare  l’elevato costo che gli organi preposti devono sborsare  nell’impiego di uomini e mezzi per predisporre le opere di spegnimento. Recentemente il Corpo Forestale dello Stato ha diffuso i dati degli incendi che si sono sviluppati nella Penisola dal primo gennaio al trentuno dicembre 2009. I roghi  per cui si sono resi necessari gli interventi degli uomini e dei mezzi della  forestale e dei Vigili del Fuoco sono stati 5 mila 442. le fiamme hanno attraversato terreni per  73.360 ettari. Facendo un confronto del dato 2008 il numero degli incendi nel 2009 registra un calo del 20%. Aumenta invece del 10% la superficie totale percorsa dalle fiamme che passa da 65.393 ettari del 2008 agli attuali 73.360. La regione italiana che lo scorso anno ha subito il maggior numero di  incendi è la Campania registrandone ben 903 subito dietro la speciale classifica si piazza con i suoi 762 roghi la Sicilia, completa il triste podio un altra regione del Mezzogiorno ovvero la Calabria dove gli interventi di spegnimento sono stati 716. La regione italiana meno interessata dal fuoco è stata la Valle d’Aosta che per il 2009 ha registrato solamente 13 incendi. Per quanto riguarda la Superficie  totale boschiva andata in fumo il primato spetta invece alla Sardegna con i suoi 12.270 ettari segue con 4.880 ettari la Campania, la Sicilia con 1.800 ettari si piazza al quinto posto. Più alto è invece sull’Isola il dato degli ettari  di terreno non boschivo bruciati che è stato di 6.815. Cercando di esaminare quali sono le cause degli incendi che ogni anno in estate investono il territorio nazionale per il 60% dei casi, è stato accertato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che la natura delle fiamme è dolosa, il 34% dei roghi è di radice colposa, il 2,8% è di estrazione dubbia solo l’1,1% degli incendi è da attribuirsi a circostanze naturali. Ma quali sono i motivi che spingono determinati  soggetti ad appiccare il fuoco in determinate zone? Sostanzialmente molti lo fanno per ottenere dei  nuovi terreni da adibire a pascolo o per fini agricoli. Un altro motivo, anche se ultimamente la normativa in alcune zone è cambiata, può essere rappresentato dal tentativo di apporre una  speculazione edilizia. Purtroppo c’è anche chi si da alla piromania  per creare nuovi posti di lavoro utili poi ai fini delle attività di spegnimento e chi ancora  per questioni di bracconaggio. O più semplicemente come avviene nelle nostre parti per ripulire i terreni dalle erbe incolte cresciute spontaneamente. Questo è un comportamento irresponsabile e pericoloso, quante volte si è appresa la notizia che in seguito a queste azioni intraprese senza nessun tipo di accorgimento, si è arrivati a delle vere e proprie tragedie?


Dopo due anni di chiusura, all’Ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera, presto riaprirà il reparto di Cardiologia. Ad annunciarlo è stato il Direttore generale dell’ASP Salvatore Olivieri. Per l’unità operativa riberese la regione ha deciso che i posti letto disponibili saranno sei più altri due chiamati indistinti. La decisione dell’Assessorato Regionale alla Sanità di riconsegnare un reparto di cardiologia nel comprensorio di Ribera potrà alleviare i disagi a cui sono stati sottoposti i pazienti della zona nel corso di tutto questo tempo.


Ed alle ennesime dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Enac Vito Riggio in merito alla realizzazione dell’aeroporto di Licata, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi ha inviato una lettera al Governatore della Regione Lombardo ai Ministri Matteoli ed Alfano nonché agli Assessori Regionali Gentile, Di Mauro e Cimino.”Se qualcuno – scrive D’Orsi -  ritiene che sono stanco ha ragione, se invece spera che abbandoni l’idea dell’aeroporto, si sbaglia”. “La presenza di un aeroporto, dice D’Orsi, può rappresentare un elemento strategico per la crescita economica del territorio”. Eugenio D’Orsi cerca di fare chiarezza sulla questione aeroporto e sui mille stop che nel tempo sono arrivati per la  realizzazione dell’importante infrastruttura. Nella missiva che Eugenio D’Orsi ha indirizzato ai maggiori organi istituzionali in materia, sono contenuti una serie di quesiti fondamentali in riferimento allo scalo agrigentino. D’Orsi si chiede: “Chi non vuole la costruzione dell’aeroporto? La politica? Riggio o i potenti finanzieri palermitani e catanesi? Forse un po’ tutti. Ed è questo che ci amareggia”. D’orsi dedica le ultime righe della sua lettera ad un monito rivolto ai destinatari della stessa. “Sarà l’ultima volta che mi rivolgo alle Signorie loro – scrive D’Orsi -  e se non dovessero esserci novità, certamente non per Vostra colpa, prenderò in seria considerazione, con una riflessione profonda e oculata, di andarmene a casa. Li nessuno potrà impedirmi, neanche il potente Riggio, di comprare un plastico e giocare con gli aerei.


E sulla lettera inviata, dal Presidente della Provincia,  a tutta la deputazione regionale e nazionale, esprime massimo sostegno e solidarietà a D’Orsi, Il Presidente del Circolo Tematico del Movimento per le Autonomie “Agrigento Libera”, Francescochristian Schembri. L’aeroporto, dice Schembri sembra interessare solo agli agrigentini e non alla POLITICA. È una vergogna indescrivibile lasciare al triste abbandono un territorio bisognoso di numerosi ed urgenti interventi, nonostante annoveri i più alti esponenti della politica regionale e nazionale. Non riesco a comprendere – continua Schembri – come NESSUNO abbia avuto il benché minimo interesse a prendere a cuore il rilancio del territorio che sicuramente non può che passare attraverso la costruzione di un aeroporto in provincia. E’ arrivata l’ora – afferma ancora Schembri – di toglierci le casacche della politica e reclamare a gran voce il RISPETTO del popolo agrigentino e della società attiva che vuole la rinascita del nostro territorio.


Il segretario regionale della UIL Antonio Ferro congiuntamente al suo referente per la Provincia di Agrigento Linda Bellia invita tutti i lavoratori precari siciliani a partecipare in massa alla manifestazione regionale indetta da CGIL- CISL e UIL per venerdì prossimo a Palermo. Lo stato di agitazione dei lavoratori precari in Sicilia è dovuto all’’impugnativa del Commissario di Stato sulla norma che prevedeva la deroga al patto di stabilità, inserita nella Finanziaria regionale. Questo provvedimento di fatto semina il panico tra i precari e, quindi, mette a grave rischio il rinnovo dei contratti dei lavoratori impegnati da diversi  anni nelle Pubbliche Amministrazioni.


Un progetto sperimentale che avrà ricadute notevoli ai fini dell’inclusione sociale delle fasce di popolazione più deboli del territorio. Di questo si e' parlato questa mattina ad Agrigento, nell’ambito del progetto Ragno che e' stato accolto positivamente nella graduatoria redatta dal Nucleo di valutazione dell’Assessorato regionale della famiglia e delle politiche sociali e del lavoro, collocandosi al 10° posto su 25 progetti ammessi in tutta la Sicilia. Questo progetto sperimentale è stato presentato in partnership dal Comune di Agrigento, dall’Ufficio Servizio sociale minori del Dipartimento giustizia minorile e dal Centro di giustizia minorile del Ministero della giustizia. Dell’associazione temporanea di scopo fa parte Confindustria Agrigento, a sua volta in rete con altri soggetti, che vantano particolare esperienza nell’area della formazione, dell’esperienza lavorativa e del collegamento con la rete di soggetti produttivi presenti sul territorio provinciale e regionale  ed esperti nella gestione delle risorse eco-compatibili, del settore delle energie rinnovabili e della bio-edilizia. Il progetto opera sull’area della disabilità e su quella dei giovani con disagio e/o devianza sociale.


Mercoledì 2 giugno, Festa della Repubblica. Ad Agrigento si svolgerà una cerimonia presso la Villa Bonfiglio alle ore 10.00. A rendere  la Festa un momento speciale, la consegna delle onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Verrà insignita della onorificenza tra gli altri, anche la dott.ssa Etta Milioto, Capo dell’ufficio Gabinetto del comune di Favara. Una donna che da anni si spende per il territorio. Riferimento per tutti, un esempio da seguire. Grande rispetto delle leggi e sani valori della famiglia. La prima in assoluto a laurearsi in operatore della pubblica amministrazione al Polo Universitario di Agrigento. Insomma un curriculum colto quello della dott.ssa Milioto, che sicuramente, come favaresi, ci inorgoglisce e ci rende fieri di avere una donna, come Il Cavaliere Milioto, che offre la sua esperienza a servizio della collettività favarese.


La Piscina Comunale di Favara è stata ieri al centro di un importante manifestazione regionale, infatti nell’impianto sportivo di contrada Pioppo si è tenuta la finale del Campionato regionale di nuoto m.s.p. A contendersi il titolo 500 nuotatori appartenenti a 15 società provenienti da tutte e nove le Province dell’Isola. L’evento che e' stato organizzato dalla polisportiva nuoto di Agrigento, è riconosciuto dalla Federazione Italiana Nuoto ed ha goduto del patrocinio della Provincia regionale di Agrigento e del Comune di Favara. Gli spalti della piscina erano pieni, particolarmente soddisfatto della riuscita dell’evento si è detto il Vice Sindaco di Favara Lillo Montaperto.


Si sono conclusi  ieri, con la proiezione di un filmato di 13 minuti sulla Madonna Assunta, i festeggiamenti in  suo onore presso la parrocchia San Giuseppe Artigiano di Favara. Davvero tante le famiglie di fuori parrocchia ed anziani venuti per l’occasione. Un momento, questo, voluto dall’associazione di solidarietà Familiare Gruppo Famiglia San Giuseppe Artigiano di Favara, presieduta da Francesco Castronovo,  inserito nell’ambito del progetto La Famiglia c’e'. Un video preparato dal Dott. Giuseppe Di Caro, tratto da due film “La via Lattea e Maria figlia del suo figlio” che ha davvero scosso il cuore e gli animi dei presenti. Un cineforum che ha suscitato davvero tanto interesse, e proprio per questo motivo che l’organizzazione ha già in programma nei prossimi giorni un altro evento. A precedere la proiezione del cortometraggio di ieri sera una S. Messa ed una breve processione. A conclusione della serata c’e' stata la distribuzione del pane benedetto. Tutto organizzato dai bravi ed attivi giovani della parrocchia.


Ed a conclusione del mese di maggio, quest’ultimo da sempre dedicato alla vergine Maria, oggi a Favara  in Piazza della Pace, il Parroco della Chiesà B.M.V. dell’Itria Don Alessandro Di Fede Sant’Angelo celebra una Santa Messa. La funzione ricorda l’incontro della Madonna con la Cugina Elisabetta. Ad animare la celebrazione eucaristica il coro Jerusalem diretto dal Maestro Salvatore Lentini. Nel corso della serata saranno benedetti i bambini e le donne in dolce attesa. Subito dopo la messa la processione del simulacro della madonna verso il santuario della Grazia Lontana accompagnata dalla Banda Musicale Giuseppe Lentini di Favara.


Ragazze agrigentine ancora protagoniste delle passarelle nazionali: a Gallipoli ben cinque rappresentanti della nostra provincia sono in gara per guadagnarsi un posto da finalista nel prestigioso concorso Miss Mondo Italia. Si tratta di Oriana Pisciotto di Agrigento (che ha già guadagnato l'accesso alla finale nazionale avendo conquistato il titolo di Miss Mondo Sicilia) Eliana Crapanzano di Porto Empedocle, Rosa Santamaria di Licata, Concetta Alabiso di Licata e Giuliana Galvano di Agrigento. La finale è in programma il prossimo 12 giugno e si svolgerà nella grande area “blu salento”, di Gallipoli (Lecce). Le ragazze agrigentine che in queste ore si trovano a Gallipoli sono molto emozionate. A far il tifo per loro, direttamente sul posto, numerosi familiari e amici partiti appositamente dalla Sicilia.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara: Piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe Cicero, via Russia, viale Stati Uniti, via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola, viale Europa, Villa della Pace, via Capitano Basile, via Saragat, via Mancini, via Rossellini, via C. Sessa, via Camillo Prampolini, via Luigi d’Aragona.


 

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