Edizione del 29/05/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


DI SICUREZZA NEGLI STADI SI PARLA OGGI NELLA RUBRICA LA VOCE DEL CITTADINO. L’INTERVENTO DI UN FAVARESE DOPO L’INSTALLAZIONE DEL NUOVO ECO PUNTO DAVANTI LO STADIO BRUCCOLERI.

 

INCENDI TRA GROTTE, CANICATTI’ E FAVARA. ARRESTI TRA REALMONTE, GELA E AGRIGENTO. DI QUESTO E DI TANTO ALTRO ANCORA NEL CORSO DEL NOSTRO TELEGIORNALE.

 

CONVEGNO OGGI ALL’OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO DI AGRIGENTO. SI E’ PARLATO DEI PROBLEMI LEGATI ALL’ANCA. IMPORTANTI RELATORI PRESENTI ALL’INCONTRO MEDICO.

 

AD AGGIUDICARSI LA COPPA DELLA CHURCH LEAGUE LA PARROCCHIA SAN GIUSEPPE ARTIGIANO. INTERESSANTE IL FORUM SULLA LEGALITA’. E A PROPOSITO DI LEGALITA’ C’E' ANCORA TEMPO PER VISIONARE LA MOSTRA ALLESTITA AL CASTELLO CHIARAMONTE DI FAVARA


Stamattina abbiamo fatto un sopralluogo all’Ecopunto dell’Ato Gesa Ag2, istallato in Piazzale Giochi Olimpici di Favara. E’ stato un piacere aver riscontrato che il servizio funziona, che la gente si reca anche con grosse buste per depositare il materiale già differenziato, che il messaggio differenziamo per risparmiare e tenere pulita la città, viene recepito. L’idea dell’ecopunto insomma pare essere stato gradito da una buona parte di cittadini. Altri due nuovi impianti saranno posizionati in altrettanti spazi della città. Ma come funziona lo smaltimento. Dopo che i cittadini portano la differenziata all’ecopunto, questi avranno uno sconto sulla bolletta di smaltimento dei rifiuti, proporzionale al peso ed al tipo di materiale conferito. Gli addetti depositano la differenziata in cassonetti secondo la tipologia. Quando i bidoni risultano essere quasi tutti pieni, gli addetti contattano direttamente la Gesa che provvederà ad inviare il mezzo per ritirare da tutti gli ecopunto istallati nei vari comuni, quella tipologia di materiale. Facciamo un esempio. Se adesso è il turno delle lattine, allora il mezzo farà il giro per tutti gli ecopunto della’Ato Gesa Ag2, e ritirerà solo lattine. Consegnato alla discarica quel materiale, poi inizierà un nuovo giro per ritirare ad esempio, la carta. I cassonetti vengono svuotati mediamente ogni 3 giorni. I materiali raccolti molto più spesso sono ovviamente carta e cartone. Qualche giorno fa però un nostro cittadino, il prof. Dino Varisano, ha registrato una intervista de “LA VOCE DEL CITTADINO”, nella quale ha voluto segnalare come piazzale Giochi Olimpici non sia probabilmente il sito più idoneo per istallare l’Ecopunto. Varisano, tra le altre cose, fa notare come durante gli incontri di calcio che si svolgono la domenica o nei pomeriggi, in caso di dissidi tra tifoserie particolarmente accese, qualche “pazzo” potrebbe decidere di accedere ai cassonetti che contengono bottiglie di vetro o lattine ed innescare scontri davvero pericolosi. Vetro e lattine, continua Varisano, sono armi a portata di mano. Si potrebbe pensare quindi di spostare l’ecopunto oppure, chiedere alla Gesa che il vetro e le lattine vengano ritirate prima degli incontri sportivi.


La Corte di Assise di Appello presieduta da Giovanni Micchichè ha confermato la sentenza di condanna di primo grado contro Franco Cacciatore. Il cinquantaduenne dovrà scontare la pena dell’ergastolo perchè ritenuto colpevole dell’omicidio di Giovanni Poni commesso il 28 novembre del 1985. A Rino Poni, noto artista agrigentino che con l’avvocato Daniele Re si è costituito parte civile, spetterà un congruo risarcimento.


E nella mattinata di giovedì scorso a Grotte un incendio probabilmente di natura dolosa ha completamente distrutto un mezzo agricolo di proprietà di un operaio 28enne residente nel piccolo centro agrigentino ma originario di Favara. Secondo una stima effettuata dai Carabinieri della locale compagnia i danni che non sono coperti da assicurazione ammonterebbero a circa 4000 €. E ci spostiamo a Canicattì dove ieri notte si è verificato un altro attentato incendiario. Ignoti hanno lanciato una bottiglia contenente liquido infiammabile contro l’abitazione di un manovale edile. Le fiamme domate dallo stesso operaio hanno interessato solamente una finestra provocando danni per circa 200 €. Sul fatto indagano i Carabinieri della Compagnia di Canicattì agli ordini del Capitano Diego Polio.


Sarebbe di origine accidentale il rogo che ha distrutto due auto posteggiate in un’aerea posta a sequestro vicino al cantiere della strada statale 640, territorio di Favara. Ad intervenire immediatamente sul posto i militari della Tenenza agli ordini di Gabriele Treleani ed i vigili del fuoco del vicino distaccamento. Secondo quanto riferito dai pompieri, sarebbe stata la cicca di una sigaretta, gettata nelle sterpaglie che avvolgevano le due vetture, a far bruciare una Peugeot 207 ed una Fiat uno. Ulteriori accertamenti sono comunque in corso.


Con l’accusa di furto aggravato e violazione di domicilio, i Carabinieri di Realmonte, guidati dal comandante provinciale del nucleo operativo e radiomobile Cap. Giuseppe Asti, hanno arrestato Giuseppe Borsellino di 49 anni e Roberto Panarisi di 22 entrambi di Montallegro. I due, sono stati sorpresi dai militari,  mentre si stavano allontanando con un carico di legna, precedentemente tagliata da alcuni alberi di pini, all’interno di un’abitazione privata. Legna che e' stata recuperata e posta sotto sequestro unitamente al camion utilizzato dai due. All’interno del mezzo pesante, di proprietà di Giuseppe Borsellino i militari hanno trovato due motoseghe.


Un arresto a Gela per tentato furto. La Polizia del locale Commissariato tramite  telefonata anonima è stata avvisata di un furto che si stava compiendo all’interno di un’abitazione di via Livorno. Nella telefonata l’interlocutore anonimo fornisce anche ulteriori dettagli indicando un furgone bianco utilizzato dai ladri e parcheggiato nei pressi dell’appartamento derubato. Recandosi sul posto le volanti del 113 hanno intercettato un furgone corrispondente alla descrizione, alla vista degli agenti il conducente si è dato alla fuga che è stata prontamente interrotta dai poliziotti che hanno trovato alla guida il 36enne pregiudicato Gianfranco Turco. All’interno del furgone gli agenti hanno rinvenuto degli oggetti atti allo scasso, ed è  per questo motivo che lo stesso e' stato subito arrestato. Adesso l’uomo si trova  al Carcere di Caltagirone. Il commissariato di Gela nonostante l’arresto effettuato comunque prosegue le indagini per individuare gli eventuali complici del 36enne nel tentato furto.


Sul suo capo pendeva un ordine di espulsione dal territorio nazionale, emesso lo scorso 8 maggio dalla Prefettura di Agrigento ma i Carabinieri della Città dei Templi lo hanno arrestato perché non ha rispettato l’obbligo imposto. A finire in manette un 44enne di nazionalità tunisina. Quest’ultimo dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale Petrusa di Agrigento.


Di patologie degenerative e traumatiche dell’anca si è parlato oggi nel corso di un meeting rivolto a 100 medici specialisti in reumatologia ,ortopedia e medicina generale svoltosi presso la sala conferenze dell’Ospedale  San Giovanni di Dio. Il corso di aggiornamento è riconosciuto dal Ministero della Salute ed è stato promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale e dal SSN della Regione Sicilia. I saluti al congresso scientifico sono stati effettuati dal direttore generale dell’ASP di Agrigento Salvatore Olivieri. Il meeting poi è stato suddiviso in due sessioni. La prima è stata rivolta alla Reumatologia ed è stata moderata dai dottori Giuseppe D’Anna e Giuseppe Candioto. La seconda sessione invece dedicata alle patologie delle ossa è stata introdotta dagli specialisti Rosario Lupo e Domenico Vella. Tanti i relatori di eccezione tra questi era presente il Direttore dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Giacomo D’Altopasso di Licata, dott. Antonio Catanese che ha relazionato sulle nuove tecnologie in merito alle protesi utilizzate nei soggetti che soffrono di coxartrosi all’anca.


Ed in seguito ai tagli previsti nella Legge Finanziaria nazionale  che comporta  ad un elevato rischio occupazionale dei lavoratori precari della Sicilia e non solo, il sindaco di  Agrigento Marco Zambuto ha scritto una lettera al presidente dell’ANCI Sicilia Roberto Visentin. “Caro Presidente – scrive il Sindaco - la situazione del precariato attualmente presente nei nostri comuni ritengo che richieda la massima attenzione e mobilitazione da parte dell’ANCI Sicilia.”Faccio pertanto appello – continua la missiva di Zambuto -  alla tua sensibilità per individuare le più opportune e concludenti iniziative volte all’individuazione di un percorso che porti a superare gli asfissianti vincoli del un patto di stabilità”.


Intesa raggiunta tra Regione e sindacati sul percorso di stabilizzazione del personale precario. Il risultato e' arrivato al termine dell'incontro  di ieri tra l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici e i rappresentanti delle sigle sindacali del personale regionale. Entro lunedi' 7 giugno si procedera' alla stipula di un protocollo d'intesa che stabilisca tempi e procedure certe. In questa prima fase, la stabilizzazione riguardera' i lavoratori che saranno inquadrati nelle categorie A e B. "Avere stabilito per la prima volta la dotazione organica del comparto, con l'ultima legge finanziaria - ha spiegato l'assessore - e' stato sicuramente un buon risultato e un presupposto fondamentale per una stabilizzazione certa e definitiva.  Affrontato anche il tema dei rinnovi contrattuali (2 bienni - 2006/2009 - per i dirigenti e 1 - 2008/2009 - per il comparto). Entro il 15 giugno le parti si rivedranno per firmare un secondo protocollo d'intesa che individui il percorso. Per quanto riguarda il Famp, il Fondo accessorio del comparto, infine, l'assessore ha dato indicazione perche' si provvedeva al pagamento entro il termine previsto dal contratto di lavoro.  Ultimo argomento affrontato il riordino della dirigenza regionale. Entro fine giugno ai sindacati verra' sottoposto un apposito schema di disegno di legge.


Ricalcolate, da parte di Girgenti acque, le bollette del canone idrico emesse tempo addietro nel Comune di Agrigento. Dopo il diffido della società esposto dal sindaco Zambuto, che chiedeva un immediato ricalcalo delle bollette, Girgenti acque ieri mattina ha consegnato gli elenchi che attestano l’avvenuta effettuazione dei ricalcali.  Zambuto nella sua lettera era stato chiaro. O la società che gestisce il servizio idrico provvede a ricalcolare le bollette o porrò in essere tutti gli  atti necessari a tutelare il Comune anche da eventuali danni erariali.  ì“Premesso che nei confronti del Comune non abbiamo alcun obbligo – ha tenuto a precisare l’amministratore di Girgenti Acque Giuseppe Giuffrida – perché il nostro interlocutore naturale è l’Ato idrico, comunque abbiamo deciso di inviare egualmente questi dati a dimostrazione che non abbiamo nulla da nascondere. Voglio ricordare che l’errore iniziale non è stato nostro: i calcoli erano ben fatti, semmai erano sbagliati i dati che in prima battuta ci erano stati forniti dal Comune. Il ricalcolo e la nuova bollettazione sono stati fatti perché gli uffici municipali ci hanno rimandato nuovi dati che stavolta speriamo siano corretti”.


Le dodici scuole dell’obbligo presenti nella Città di Agrigento verranno ispezionate dal neo assessore comunale alle politiche dell’istruzione Elio Cordaro. Da lunedì prossimo e fino a mercoledì 9 giugno Cordaro incontrerà i dirigenti scolastici per individuare i piani di miglioramento e per conoscere direttamente quali sono i  problemi che attanagliano le scuole agrigentine.


E restiamo ad Agrigento, dove il nuovo servizio di certificazione anagrafica on line sta riscuotendo, secondo quanto ci dicono dal Comune, un enorme successo. A pochi giorni dalla sua attivazione sono già in 115 i cittadini che hanno effettuato la registrazione per usufruirne. L’amministrazione Comunale della Città dei Templi informa che è possibile ricevere informazioni sul servizio, contattando l’amministratore del sistema del centro di elaborazione dei dati Gaetano D’Agostino, al numero telefonico 0922/590524 oppure all’indirizzo di posta elettronica gaetano.dagostino@comune.agrigento.it


Giovedì prossimo a Licata il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento incontrerà gli agricoltori che si sono dichiarati contrari alla realizzazione dell’Aeroporto di Piano Romano. Nello stesso giorno nel comune di Licata si riunirà anche il tavolo tecnico composto dai  responsabili del progetto della provincia e dai tecnici del comune marinaro per fare il punto della situazione. Il Presidente D’Orsi in vista dell’incontro rilancia agli agricoltori un appello al dialogo “Noi – dice D’Orsi -  non vogliamo buttare sul lastrico le famiglie che vivono del proprio lavoro”. “Il progresso della nostra provincia – continua il Presidente -  passa attraverso il sacrificio di alcuni agricoltori e proprietari terrieri della zona, che in ogni caso riceveranno un indennizzo che consenta loro di proseguire la propria attività”.


Martedì prossimo primo giugno a Favara si celebra la Giornata dell’Origano. L’iniziativa è organizzata dalle SOAT di Favara e di  Aragona, che rientrano nel distretto Monti Sicani-Agrigento  dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole ed Alimentari. La manifestazione che avrà inizio alle ore 9:00 presso il piazzale giochi olimpici di Favara si sposterà poi nelle adiacenze dove è presente un campo coltivato ad origano. Sul posto verranno fatte delle dimostrazioni pratiche  sulla raccolta meccanica dell’origano. Per le 11:30 invece è previsto un incontro tecnico sulla lavorazione del prodotto.


Testimonianze che hanno scosso e fatto riflettere i ragazzi che alla fine sono tornati a casa arricchiti dopo aver vissuto un evento straordinario. Giovani protagonisti di una speciale giornata dedicata al tema della Legalità: si sono divertiti, ma soprattutto si sono confrontati con testimonial d’eccezione. E’ stata una suggestiva Festagiovani 2010: un evento organizzato al Palasport Giglia dalla Consulta pastorale giovanile di Favara e dalla Lega calcio interparrocchiale presiedute dal giornalista  Salvatore Fazio. Tanti momenti di riflessione, animazione, divertimento e preghiera sapientemente dosati dall’organizzazione. E poi lo spettacolo delle finali della Church League 2010 che ha visto trionfare il San Giuseppe Artigiano. Il momento clou è stato il Forum dei giovani. Numerosi giovani a confronto con importanti testimonial: l’imprenditore Ignazio Cutrò costretto a vivere sotto scorta per essersi ribellato al racket, Riccardo Guazzelli figlio del maresciallo ucciso dalla mafia, Francesco Fauci uscito dal tunnel dell’alcol e della droga grazie alla fede. A testimoniare la caratura dell’evento l’arcivescovo Francesco Montenegro che ha partecipato al forum con vivo interesse esprimendo il suo forte apprezzamento per l’evento. Lo stesso ha fatto il sindaco Domenico Russello a cui è stato consegnato un documento con le proposte dei giovani: un testo stilato dopo gli incontri di quest’anno della Consulta nelle scuole e nelle parrocchie che hanno avuto il culmine nella Festagiovani. Poi, intervallate da sketch, balli e canti, le finali della Church League col calcio d’inizio del sindaco e di Suor Daniela. Nella sfida per il terzo posto ha trionfato il Giovanni Paolo II che ha battuto 5-4 il Martin Luther King. Nella finalissima successo del San Giuseppe Artigiano che ha vinto 4-3 contro la Luna Nuova al termine di un match spettacolare e combattuto fino all’ultimo istante. Grande festa per la vittoria del campionato e successo meritato per l’ottima formazione del San Giuseppe Artigiano seguito da due ragazze: Mariagrazia Matina e Sara Caramazza. Anche ieri hanno prestato servizio gli operatori di sicurezza della Protezione civile presieduti da Riccardo Montalbano. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune e dall’Us Acli. Sicuramente è stato un evento che ha dimostrato lo straordinario impegno della Consulta pastorale giovanile nella formazione delle nuove generazioni rese così protagoniste di un sano sviluppo del loro futuro e di quello della città.


La mostra fotografica allestita presso le scuderie del Castello Chiaramonte dal Dott. Gaetano Scorsone e che ripercorre i momenti salienti della festa della Legalità svoltasi nella Città dell’agnello pasquale sabato scorso, ha tra le sue peculiarità anche una singolare rassegna di scatti che ritraggono gli uomini delle forze dell’ordine che direttamente ed indirettamente hanno avuto un ruolo fondamentale per il mantenimento della legalità nella Città di Favara. Tra questi vogliamo ricordare il campano Antonio Migliore che nel 1962 venne assegnato presso la locale caserma. In quello stesso anno Migliore, riuscì a trasformare il nucleo appiedato squadriglie  del presidio favarese in reparto a cavallo dotando la Caserma di 6 splendidi equini che furono utilizzati dai militari per il controllo di un territorio ancora a forte vocazione rurale. Tra questi splendidi cavalli, uno in particolare, Dazio, faceva parlare di sé per essere quello più focoso e ribelle. Ma grazie ad un cagnolino che faceva da mascotte all’Arma Carabinieri, riusciva a calmarsi.  Nel 1965 poi il signor Migliore si trasferì in Piemonte per frequentare il corso di Infermiere Veterinario a Pinerolo, per poi essere assegnato al prestigioso Reggimento Corazzieri, di Roma, dove rimanne in servizio  sino al suo  congedo del 1 gennaio 2001. Un altro carabiniere ricordato nella mostra del Castello Chiaramonte è l’Agrigentino Calogero Trupia arruolatosi nell’Arma quando ancora non aveva compiuto vent’anni, subito dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Roma viene trasferito a Gaeta. Diverse le località dove ha prestato servizio il Carabiniere Trupia tra queste Torino, Aosta, Omegna, Pallanza, Verbania, e Domodossola dove rimase sino al 1958, anno in cui fu riavvicinato alla sua Sicilia essendo stato affiancato alla Compagnia di Locri. Il suo congedo arriva il 3 aprile del 1981. Questi ed altri racconti e foto di uomini che si sono spesi per la Legalità, sono disponibili al Castello chiaramonte di Favara. Per quanti non lo avessero ancora fatto ricordiamo che la mostra resta aperta fino a Mercoledì 2 giugno ed è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle 12:30 e dalle ore 16:15 alle 19:30.


Protagonisti oggi presso lo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri di Favara gli alunni del secondo circolo didattico Falcone Borsellino. I piccoli studenti della scuola diretta dalla dott.ssa Antonietta Morreale  sul campo di gioco in erba sintetica dello stadio favarese per giocare la fase finale dell’ottavo torneo di calcio organizzato dalla scuola. La giornata di oggi arriva in seguito ad un percorso diretto ai bambini di età compresa tra gli otto ed i 10 anni che da quattro mesi mettono in pratica attraverso il gioco del calcio i veri valori dello sport. Al termine della manifestazione tutte le classi partecipanti sono state premiate. I curatori del progetto sono stati gli insegnanti Giosuè Lentini ed Angelo Moscato.


 

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