Edizione del 24/05/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


LA CITTA’ DI FAVARA SABATO SCORSO AL CENTRO DI IMPORTANTI INIZIATIVE. LEGALITA’ E SOLIDARIETA’  I TEMI DEGLI EVENTI SVOLTI.

 

LA VOCE DEL CITTADINO” DI SICILIA TV CHE E’ SEMPRE ED OVUNQUE CON TE. AI NOSTRI MICROFONI OGGI ALCUNE PRECISAZIONI DEL SIGNOR BUSCARINO IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO RUSSELLO.

 

L’IMPEGNO DELLO STATO NELLA LOTTA ALLA MAFIA E’ STATO RICORDATO IERI A PALERMO IN OCCASIONE DEL 18ESIMO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CAPACI.

 

WEEK-END DI CRONACA AGRIGENTINA. UN GRAVE INCIDENTE  STRADALE A VILLAGGIO MOSE’, UNA LITE AD AGRIGENTO ED UN ARRESTO A CASTROFILIPPO, QUESTE ED ALTRE NOTIZIE NEL CORSO DEL NOTIZIARIO.

 

SPORT. L’APHESIS DI VOLLEY CEDE IL PASSO ALLA ORTOFRUIT RIBERA NELLA GARA 3 DEI PLAY OFF.


Con la proiezione di due  video al Castello Chiaramonte si è conclusa la seconda edizione della festa della legalità a Favara. La manifestazione articolata in due giornate aveva preso inizio con una messa celebrata nella Chiesa San Vito di Favara e che poi all’indomani è entrata nel vivo con il coinvolgimento degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio, che in Piazza Cavour fianco a fianco delle autorità civili, militari e religiose, hanno manifestato la propria volontà nell’affrontare insieme un cammino di giustizia e legalità. Una festa quella ideata dal dottore Gaetano Scorsone che nonostante l’importanza dei temi affrontati riesce a coinvolgere con entusiasmo soprattutto i giovani. I momenti di euforia nei ragazzi sono stati offerti dai vari nuclei speciali dei corpi di polizia presenti, che in Piazza Cavour, hanno svolto delle dimostrazioni pratiche delle varie attività che giornalmente compiono in favore della legalità e della sicurezza di tutta la collettività. All’importante momento era presente anche il Deputato Regionale on. Nino Bosco. Nel pomeriggio poi i riflettori si sono spostati all’interno del Castello chiaramontano che per l’occasione sfoggia una maxi bandiera tricolore, installata precedentemente nel corso di una spettacolare esibizione dei Vigili del Fuoco. Le attività nelle sale del maniero medioevale si sono articolate in due monenti. Il primo ha visto protagoniste due realtà locali ovvero l’ associazione di Protezione Civile “I Grifoni” diretta da Lino Sgarito  e quella Sportiva “Leonardo” guidata da Lillo Sgarito che hanno illustrato i contenuti del progetto umanitario denominato “accendiamo una luce per l’Africa”. Iniziativa benefica questa, che vede le due associazioni impegnate per il suo svolgimento, testimonial d’eccezione del progetto è l’attore catanese Leo Gullotta.  Nel corso del dibattito è stato annunciato che i volontari partiranno per la  Tanzania il prossimo 22 luglio per portare direttamente sul posto i contributi raccolti nel corso delle loro iniziative.  Presenti all’evento il Sindaco di Favara Domenico Russello, il Deputato nazionale del Pdl Vincenzo Fontana il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Favara Gabriele Treleani, gli studenti ed educatori dell’Istituto Alberghiero ”Gaspare Ambrosini” di Favara e di  tanti cittadini che con la loro presenza hanno voluto testimoniare il proprio sostegno al’iniziativa benefica. A moderare l’evento è stato chiamato  il giornalista Totò Arancio. Il secondo momento del pomeriggio della legalità invece è stato dedicato al Laboratorio Comunale di Disegno e Pittura diretto dal Maestro Vincenzo Patti. Quest’ultimo ha descritto ai presenti il significato artistico e simbolico della grande tela prodotta per l’occasione e dedicata alle sorelle Marianna e Chiara Pia Bellavia scomparse tragicamente lo scorso 23 gennaio a causa  del  crollo della propria abitazione. Esposti anche i lavori degli allievi del 12esimo Corso di Pittura che a fine serata sono stati premiati con un attestato di partecipazione. Subito dopo la seconda edizione della Festa della legalità ha chiuso ufficialmente i battenti con la proiezione di un video prodotto dagli allievi dell’Istituto Ambrosiani, scuola quest’ultima a cui è stato affidato per un anno  lo stendardo della legalità. Un lavoro quello fatto dai ragazzi   che  grazie alle immagini ed ai  testi scritti da importanti personaggi che nel corso della loro vita hanno portato avanti i valori di legalità, ha saputo coinvolgere il pubblico presente. La vera chiusura  poi è stata affidata alle immagini di un video illustrativo delle operazioni svolte dalle cinque forze di polizia presenti alla manifestazione, il tutto sapientemente accompagnato dalle note delle marce di rappresentanza dei rispettivi corpi di appartenenza.  L’appuntamento con la terza edizione della Festa della Legalità è fissato per il mese di  maggio del prossimo anno.


La rappresentativa del Rotaract Club Sicilia si è aggiudicata Il triangolare di calcio, a scopo benefico, svoltosi sabato scorso presso lo Stadio Comunale Giovanni Bruccoleri  di Favara. All’evento sportivo partecipavano anche la squadra formata da amministratori dipendenti e consiglieri comunali favaresi e la Nazionale dell’Ordine dei Biologi. La manifestazione e' stata organizzata dall’associazione Atena, dal biologo dott. Diego Virgone e ha goduto del patrocinio  dall’Amministrazione comunale assessorato allo sport e spettacolo retto da Joseph Zambito. È stata una vera e propria festa dello sport, i tanti calciatori che hanno calcato il terreno in erba sintetica del Bruccoleri non pensavano al risultato ma lo scopo reale dell’iniziativa era quello di aiutare con il proprio contributo le persone che hanno bisogno. Una parte delle somme raccolte verranno devolute al comitato pro Famiglia Bellavia presieduto dal Professor Giuseppe Mancuso, l’altra parte alle parrocchie di Favara che poi sapranno distribuirli a quanti ne hanno necessità. Purtroppo il clima di festa è stato rovinato da un brutto incidente accorso ad un giovane 22enne di Canicattì sceso in campo con la maglia del Rotaract Club, che a causa di un infortunio di gioco è stato subito trasportato con un’ambulanza della Confraternita Misericordia di Favara, che era presente allo stadio, presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. L’incidente del rotaractiano dopo le valutazioni dei sanitari del nosocomio agrigentino è apparso più grave del previsto, infatti per lui si prospetta un intervento chirurgico che con molta probabilità verrà effettuato in un’altra struttura ospedaliera.


Ed in occasione del triangolare di calcio abbiamo incontrato a bordo campo il Consigliere Comunale del Pdl Corrente Bosco di Favara Antonio Fallea. Secondo l’esponente politico, che per l’occasione era presente al Bruccoleri nella doppia veste, quella di rappresentante dei cittadini ad aula Falcone-Borsellino e di socio rotaractiano, l’iniziativa organizzata  in favore della Famiglia Bellavia è lodevole ma lo stesso Fallea sottolinea una poca fattività dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Russello in merito alla risoluzione dei problemi che sono  sorti all’indomani del tragico crollo dello scorso 23 gennaio. Ma per avere maggiori dettagli vi consigliamo di seguire sul notiziario di oggi  l’intervista ad Antonio Fallea.


Problemi che hanno bisogno di soluzione, lamentele, oppure semplici consigli per migliorare la condizione della città...? Tutti noi possiamo fare tanto grazie allo sportello “La Voce del Cittadino” di SICILIA TV. Lo sportello “LA VOCE DEL CITTADINO” che la nostra emittente continua a mettere a disposizione e che ha riscosso un ottimo successo portando alla risoluzione di grandi, come di piccoli problemi, non fa altro che creare un filo diretto tra il cittadino, l’Amministrazione Pubblica o gli Enti, e la città. L’abbiamo sempre fatto… adesso torniamo a mettere solo un titolo alla rubrica. Diverse sono le segnalazioni di problemi o di semplici consigli che giungono alla nostra redazione; tra questi, anche suggerimenti e consigli per migliorare la città. Fatti, immagini e voci che senza l’ausilio di un appropriato amplificatore rimarrebbero forse inascoltate. Per usufruire del servizio basta come sempre contattarci direttamente. Quindi, assieme ai cittadini interessati, realizzeremo delle interviste (sarà nostra cura ovviamente cercare di aiutarvi ad essere quanto più chiari possibili), dandovi la possibilità di esporre il problema o la vostra considerazione propositiva all’interno della rubrica. Ciò che ha contraddistinto Sicilia TV è stata sempre la libertà di espressione di tutti i cittadini che chiedono il nostro intervento, un nostro slogan recita “Sicilia TV è sempre con te!” e di certo non si cambia! La rubrica non ha attualmente cadenza giornaliera o settimanale; sarà trasmessa in coda al TG tutte le volte che se ne creerà l’esigenza. Oggi torniamo a parlare della situazione degli sfollati del 23 gennaio 2010. In questi giorni, il signor Buscarino, uno dei “senza tetto”, aveva chiesto il nostro intervento perché stufo della situazione che lo vede costretto fuori casa con tutta la sua famiglia. A rispondergli in una intervista realizzata nel tardo pomeriggio dello stesso giorno e poi trasmessa nel nostro notiziario nel giorno dopo fu il Sindaco Russello che però nel corso dell’intervento, secondo il signor Buscarino, disse inesattezza sul suo conto. Stamattina dopo diverse sollecitazioni fatteci in redazione ha voluto replicargli….


Completato l'iter amministrativo delle notifiche per la messa in sicurezza dei fabbricati a rischio di via San Calogero e via Zanella, inizieranno nelle prossime ore le demolizioni delle case fatiscenti al termine delle quali le due importanti arterie verranno riaperte al traffico autoveicolare. "Tra domani e dopodomani - dice il sindaco Mimmo Russello – dovrebbero iniziare gli interventi da parte delle ditte già individuate". Si prevede che le opere possano essere portate a termine nei prossimi 10/15 giorni. Via Zanella e via San Calogero, chiuse subito dopo la tragedia del 23 gennaio, dovrebbero essere riaperte entro la prima decade del prossimo mese di giugno.


Il 23 Maggio del 1992 la scena che si presentava agli occhi di quanti transitavano lungo l’Autostrada  A29 Palermo-Mazzara era a dir poco raccapricciante. All’altezza dello svincolo per Capaci  le carreggiate di entrambi le direzioni erano improvvisamente sprofondate formando un  catastrofico cratere. Migliaia le  tonnellate di macerie che ostruivano il passaggio delle automobili. Furono momenti confusi quelli vissuti dai presenti, la spiegazione di quanto accaduto fu appresa solo in seguito quando si prese coscienza dell’immane tragedia che si era consumata sul posto. Alle ore 17:58  una mano assassina azionò il congegno che fece brillare gli oltre 500 chilogrammi di esplosivo posizionati all’interno di una canaletta  presente proprio sotto l’asse autostradale. Destinatario  dell’attentato il Giudice antimafia Giovanni Falcone che pochi minuti prima, insieme alla moglie,il Magistrato Francesca Morvillo, erano atterrati con un aereo del Sisde nella Pista dello scalo Palermitano di Punta Raisi. Un occhio indiscreto osserva attentamente i movimenti delle tre auto che dall’aeroporto sono diretti verso il Capoluogo della Regione. Tragitto questo che fu interrotto appunto allo svincolo di Capaci, quando il Giudice Falcone, alla guida di una Fiat Croma Bianca dall’abitacolo del veicolo ha assistito alla scena apocalittica che lo ha investito in pieno. Il silenzio del pomeriggio primaverile fu interrotto da un assordante boato avvertito anche a chilometri di distanza. Una colonna di fumo e fiamme si innalzò al cielo, le sirene dei mezzi di soccorso e il rombo degli elicotteri tuonavano sul luogo del disastro. Decine i giornalisti che tempestivamente si sono recati sul posto, subito i maggiori telegiornali con edizioni straordinarie appositamente preparate interruppero i palinsesti televisivi. “Un  grave attentato esplosivo ai danni del Giudice Falcone”, questa fu la notizia che rimbalzò nelle case degli italiani. Nella strage oltre ai Magistrati Falcone e Morvillo persero la vita anche gli agenti Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Mortinaro una stele lungo la A29 sul punto esatto del disastro ricorda il sacrificio pagato a caro prezzo da parte di chi , uomini e donne, hanno combattuto con tutti i mezzi il sistema mafioso. Il duro attacco avanzato dalla mafia ai danni dello Stato non contribuì ad uno stop delle attività persecutorie degli organi di polizia anzi l’onda d’urto provocata dall’esplosione di Capaci scosse gli animi dei siciliani onesti che da allora cominciarono a ribellarsi contro quel sistema omertoso che da sempre sull’isola ha fatto da scudo alle attività criminali della Mafia. In molti comuni della Sicilia migliaia furono le persone che scesero in strada per dimostrare la loro vicinanza alle azioni intraprese dagli organi dello Stato contro cosa nostra. Per il diciottesimo anniversario della strage di Capaci in mattina al Porto di Palermo sono approdate le navi della Legalità dedicate ai giudici Giovanni falcone e Paolo Borsellino che hanno portato sull’Isola oltre 2500 studenti provenienti da tutta Italia. Le celebrazioni si sono spostate poi all’interno dell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo, luogo quest’ultimo dove si svolse il maxi processo condotto dai giudici del  pool- antimafia di cui Giovanni Falcone faceva parte. Diversi i luoghi della Città di Palermo che hanno ospitato gli eventi organizzati appunto per ricordare i due magistrati uccisi. Alle celebrazioni erano presenti tra gli altri la sorella del Magistrato, Maria Falcone, il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso ed i  Ministri  della Repubblica Roberto Maroni, Angelino Alfano e Mariastella Gelmini. A diciotto anni di distanza nuovi elementi affiorano dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta che cercano di fare chiarezza sui moventi della strage e sul possibile coinvolgimento dei servizi segreti, secondo alcuni pentiti di mafia , nell’uccisione dei Giudici Falcone e Borsellino.


"L'estremo sacrificio di Falcone, della moglie e degli uomini della sua scorta, restera' per sempre impresso nella memoria dei siciliani. Falcone pago' con la vita la lotta all'organizzazione criminale di cui aveva intuito l' infida capacita' ad insinuarsi e a contaminare la societa' civile". E' il commento del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ricordando la strage in cui mori' Giovanni Falcone. "A distanza di 18 anni dal quel terribile giorno - continua Lombardo - che segno' la storia della nostra terra, possiamo affermare che quelle morti non furono vane perche' la Sicilia comincia a raccogliere i frutti di quel sacrificio e del lungo e faticoso lavoro che ne e' seguito. E' possibile salutare oggi una nuova stagione di legalita', nella quale i continui e pesanti colpi inferti alla criminalita' organizzata, la ribellione dell'imprenditoria dall'abbraccio soffocante del racket, mostrano a tutti il risveglio della societa' siciliana e la possibilita' di sconfiggere la mafia".


Una violenta lite è scoppiata ieri sera intorno alle ore 22:30 in Via Acrone ad Agrigento, coinvolti un cinquantenne agrigentino ed un cittadino extracomunitario. Ad avere la peggio è stato il 50enne che ha riportato una ferita  alla testa. Da indiscrezioni sembra che la lite sia nata per futili motivi, probabilmente la causa è da ricercarsi nell’eccesso abuso di alcool che i due soggetti avevano fatto nel corso della serata. La rissa notata da diverse persone che in quel momento si trovavano nei pressi della Stazione ferroviaria della Città dei Templi è stata prontamente segnalata al 112. Sul posto si sono tempestivamente  recati i militari del nucleo operativo e radiomobile  di Piazza Aldo Moro che hanno trovato solo l’uomo ferito, del cittadino extra comunitario invece non si hanno notizie. Sulle sue tracce comunque si sono messi i Carabinieri. Secondo i sanitari del pronto soccorso del San Giovanni di Dio dove l’uomo è stato trasportato mediante un’ambulanza del 118 , la ferita alla testa prontamente suturata è stata giudicata guaribile in 10 giorni.


Un ferito grave ed una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica è il bilancio di un incidente stradale verificatosi intorno alle ore 3:30 della notte scorsa lungo il Viale  Cannatello di Villaggio Mosè tra due auto condotte rispettivamente da un 21enne agrigentino ed un 23enne di Favara. Sul posto si sono subito recati i Vigili del Fuoco che hanno estratto dalle lamiere contorte il 21enne che è stato trasportato tempestivamente con un ambulanza del 118 presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, per lui diverse lesioni in varie parti del corpo ma quello che ha preoccupato maggiormente i medici agrigentini è stato un trauma toracico che in seguito ad alcune complicanze del quadro clinico  del ragazzo ferito è stato necessario un  delicato intervento chirurgico. Il 23enne favarese  che si trovava alla guida dell’altra auto coinvolta nell’incidente ha riportato lievi ferite, in seguito a dei controlli effettuati dagli agenti della sezione volanti della Polizia di Agrigento è risultato positivo al test dell’etilometro per lui è scattata subito la denuncia ed il ritiro della patente di guida.


E’ stato denunciato ed  arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Castrofilippo per aver rubato un cellulare da 130 euro. Si tratta di Giovanni Paraldo 37enne di Racalmuto. Ieri mattina l’uomo si è recato al Centro Commerciale “Le Vigne” di Castrofilippo e, raggiunto il negozio Euronics, ha deciso di rubare un cellulare Samsung di quelli in esposizione. Dopo aver tagliato il cavo antitaccheggio s’è quindi dileguato. Il direttore del centro, accortosi delle intenzioni dell’uomo, ha avvisato i Carabinieri della locale compagnia di Castrofilippo che sono intervenuti immediatamente. Per sfortuna del Paraldo, i militari coordinati dal Maresciallo Ordinario Angelo Lombardo si trovavano in quel momento con la pattuglia di servizio davanti il centro commerciale. Altri militari erano in servizio in borghese all’interno. Subito individuato, Giovanni Parando è stato quindi fermato prima dai militari in borghese, raggiunti poi dagli uomini di pattuglia.  Al 37enne non è rimasto altro che riconsegnare il cellulare al direttore del negozio. La bravata gli è costata una denuncia per furto e l’arresto. Dopo le formalità di rito, Paraldo è stato rinchiuso in carcere nelle celle di sicurezza della compagnia di Canicattì in attesa della convalida dell’arresto da parte di GIP del Tribunale di Agrigento.


Un auto in fiamme nella notte tra venerdì e sabato a Canicattì. Ignoti hanno dato a fuoco una vettura Hunday posteggiata sotto l’abitazione di un professionista 49enne. Le fiamme, sono state domate dai vigili del fuoco del locale distaccamento. I danni ammonterebbero a circa 2000 euro.


750 in tutto le firme raccolte nella città di Favara per quanto riguarda i referendum abrogativi delle norme che permettono ai privati di gestire e lucrare su l’acqua. Nella sola mattinata di ieri più di 400 le firme. Questo grande risultato, ci dice il segretario della Rifondazione Comunista Antonio Palumbo, promotore della raccolta di firme, porta Favara ad essere ai primi posti nella raccolta in tutta Italia. Ricordiamo che i tre referendum promossi dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua di cui Palumbo è portavoce a Favara si danno come obbiettivo:  abrogare  tutte quelle norme approvate dal governo Berlusconi che permettono che l’acqua che è un bene di tutti possa essere gestita da società private. 


”La questione sociale nelle opere di Antonio Russello”. E’ questo il tema del convegno di studi promosso dal Centro Studi Antonio Russello, dal Comune di Favara e dall’AICS, in occasione del nono anniversario della scomparsa del grande scrittore favarese. L’iniziativa si terrà mercoledì prossimo alle ore 17:00 presso il castello Chiaramonte di Favara. Dopo i saluti del presidente del Centro Studi, Rosario Manganella, dell’assessore alla cultura di Favara, Lillo Montaperto, del presidente del consiglio comunale, Luca Gargano e dei dirigenti scolastici del Liceo “M. L. King”, Carmelo Pecoraro e dell’Istituto Alberghiero “Gaspare Ambrosini”, Giuseppe Salamone, gli studenti delle due istituzioni scolastiche svolgeranno una loro relazione. Il direttore del Centro Studi Antonio Russello, Gaspare Agnello, quindi, terrà la prolusione al convegno. Dopo le letture dell’attore Giuseppe Valenti, concluderà i lavori il sindaco, Domenico Russello.


La politica perde tempo e a piangere sono soltanto i lavoratori, come i circa 900  operai dei cantieri forestali che attendono ancora il pagamento del salario di Marzo e Aprile 2010. Lo denuncia il segretario generale UILA UIL di Agrigento Gero Acquisto che e’ fortemente preoccupato sui ritardi dei pagamenti. Tale situazione peggiora ulteriormente la precaria situazione economica cui sono costretti a vivere questi lavoratori. Se da un lato il governo ha assicurato i lavoratori di fargli effettuare piu’ giornate per l’anno in corso, dall’altro registriamo incertezze e ritardi mai visti sul pagamento dei salari pregressi. Ad ogni modo la UILA – UIL ha chiamato tutti i lavoratori interessati ad una protesta innanzi la sede Provinciale dell’Azienda Foreste che si e' tenuta stamattina davanti l’assessorato per le politiche agricole ed alimentarti di Palermo.


Ed in occasione della Manifestazione regionale che si svolgerà a Palermo dopodomani i lavoratori precari del Comune di Favara che aderiscono alle agitazioni indette dalle sigle sindacali, comunicano che in seguito alla mancanza di risposte in merito alla loro posizione lavorativa, si asterranno da ogni attività operativa almeno fino a mercoledì.


L'Associazione di Solidarietà Familiare “Gruppo Famiglia S.Giuseppe Artigiano” di Favara continuando il progetto “La Famiglia … c'è ...”, al fine di conoscere ed approfondire la storia dell'apparizione della Madonna a Fatima, ha organizzato per dopodomani mercoledì 26 Maggio alle ore 19, la proiezione del film “Fatima” del regista Fabrizio Costa, uscito recentemente allegato alla rivista Famiglia Cristiana. Un film da non perdere con un cast di attori d'eccezione: Randi Ingerman e Catarina Furtado. Il film racconta la straordinaria storia di Lucia Di Gesù e dei suoi cuginetti Francesco e Giacinta Marto che sono testimoni della straordinaria apparizione della Madonna. Le conclusione dei festeggiamenti alla Madonna nella Parrocchia S.Giuseppe Artigiano saranno Domenica 30 maggio con inizio alle ore 18 con la S.Messa all'aperto (tra il salone parrocchiale e il municipio), una breve processione, la proiezione di un cortometraggio sulla Madonna Assunta e la distribuzione del pane benedetto. Tutto organizzato dai bravi ed attivi giovani della parrocchia.


Martedì prossimo, 1 giugno, partirà da Agrigento il treno speciale “Akragas Express”. Si tratta di un convoglio ferroviario riservato a studenti delle scuole agrigentine che, partendo dalla stazione di Agrigento C.le arriva a Porto Empedocle, passando per la zona archeologica. Il “tour ferroviario” prevede escursioni guidate nell'ottocentesca stazione di Porto Empedocle C.le e nella Valle dei Templi, degustazioni di prodotti tipici locali, visite a mostre fotografiche. La prima scuola a salire a bordo dell'Akragas Express sarà l'elementare Esseneto di Agrigento. L'iniziativa, organizzata da Ferrovie Kaos in collaborazione con Trenitalia, l'Assessorato Regionale Mobilità e Trasporti, la Camera di Commercio di Agrigento, l'Ente Parco Archeologico ed il Dopolavoro Ferroviario di Caltanissetta, sarà riproposta nei prossimi mesi con il coinvolgimento di altre scuole della provincia. Intanto domani alle ore 11.00, e' prevista, presso la Camera di Commercio di Agrigento, una conferenza illustrativa.


La 4^ edizione dell’evento Akragas 2010 Cavallo e cultura nella valle dei templi e' in programma dal 28 al 30 Maggio prossimi. Un concorso, questo, organizzato dal Comune di Agrigento e dall’associazione Giunone. Intanto e' stata programmata per domani martedì alle ore 11.00, presso il Collegio dei Filippini, una conferenza stampa di presentazione. Obiettivo della manifestazione,  valorizzare la bellezza e la maestria del cavallo purosangue arabo, protagonista del concorso morfologico di categoria “C” internazionale E.C.A.H.O.


A disputare la finale promozione dei play-off che assegna un posto in serie B per la prossima stagione  del campionato di volley femminile regionale sarà l’Ortofruit di Ribera. Il verdetto arriva in seguito al risultato della gara 3 valevole della semifinale che di fatto cancella le ambizioni di gloria  delle atlete dell’Aphesis di Diego Sutera.  Nonostante gli schiaccianti due parziali iniziali viti dalle crispine per 25 a 11 e 25 a 13 le aphesisine riescono a rientrare in partita aggiudicandosi il terzo set, il quarto parziale poi nonostante gli sforzi della ragazze del Presidente Calogero Schembri si è chiuso con il risultato di 25 a 23 per l’Ortofruit. L'Aphesis quindi  chiude una stagione esaltante che è andata oltre ogni obiettivo prefissato dalla società empedoclina.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara:Contrada Caltafari, contrada Portella (punti alti e medi), contrada Poggio, via Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada Sant’Anna, contrada Priolo, corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio La Torre, contrada Rinella, viale Berlinguer, via Panoramica del sole, via San Michele, via Cicchillo, via Fonte Canali, contrada Pioppo.


 

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