Edizione del 18/05/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


SE LOMBARDO E’ MAFIOSO LO SONO ANCH’IO. QUESTE LE PAROLE DI D’ORSI CIRCA LE RECENTI VICISSITUDINI GIUDIZIARIE CHE VEDONO COME PROTAGONISTA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE.

 

CRISI POLITICA. IL PRESIDENTE D’ORSI AZZERA LA GIUNTA PROVINCIALE. E DA TEMPO 1 MESE AI PARTITI PER PRESENTARE I NOMI DEI NUOVI COLLABORATORI.

 

L’OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO DI AGRIGENTO RESTA SOTTO SEQUESTRO. LA CORTE DI CASSAZIONE HA RIGETTATO IL RICORSO PRESENTATO DAI LEGALI DI ALCUNI INDAGATI.

 

OPERAZIONE ANTIMAFIA DENOMINATA GAME OVER AD ENNA. 6 GLI ARRESTI. TRA QUESTI UN IMPIEGATO DELLA REGIONE SICILIANA.

 

INTANTO A FAVARA QUESTO FINE SETTIMANA E’ IN PROGRAMMA LA FESTA DELLA LEGALITA’. TUTTO PRONTO ANCHE PER LA FINALISSIMA DELLA CHURCH LEAGUE.


 “Se Lombardo è mafioso lo sono anch’io” questa è la scritta impressa  su una maglietta che il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio d’Orsi ha indossato oggi per dimostrare la sua vicinanza al Governatore della Regione Raffaele Lombardo. Ricordiamo che il leader dell’Mpa attualmente è indagato dalla Procura della Repubblica di Catania per concorso esterno in asssociazione mafiosa. Il Presidente della Provincia di Agrigento ha annunciato con un sms inviato a Raffaele Lombardo il suo attestato di affetto e di stima politica nei suoi confronti. “La misura è ormai colma. – dichiara il Presidente D’Orsi -  La gente per bene che vuole amministrare con coscienza ed impegno per risollevare le condizioni economiche del territorio è continuamente messa sotto tiro da illazioni e fughe di notizie riguardanti fantomatici avvisi di garanzia o peggio virtuali arresti”. La plateale presa di posizione di D’Orsi  in favore  di Raffaele Lombardo  è stata anche  l’occasione per consentire allo stesso Presidente della Provincia di poter testimoniare la sua esperienza amministrativa che ha portato al risanamento delle casse dell’ente e che per questa azione lo stesso è costretto a vivere sotto scorta. Il Presidente D’Orsi non entra nei meriti dei motivi che hanno spinto i giudici di Catania ad includere il nome del Governatore della Regione  nelle liste degli indagati ma si dice contrario alla pubblicazione indiscriminata da parte di una certa stampa che grazie ad una fuga di notizie anticipa i contenuti di provvedimenti giudiziari delicati. Per questo motivo Eugenio D’Orsi si auspica che il Ministro della Giustizia Angelino Alfano si adoperi affinché si possa promulgare al più presto una norma che tuteli sia gli amministratori  che i cittadini amministrati. Secondo D’Orsi l’immagine della Regione agli occhi della gente è stata fortemente compromessa  a causa delle indagini che negli anni hanno visto protagonisti gli ultimi due presidenti della Regione siciliana. A dimostrazione del suo impegno nella valorizzazione e tutela della moralità dei siciliani che lottano quotidianamente per lo sviluppo del territorio, il Presidente D’Orsi ha aperto un blog su Facebook dove si raccoglieranno delle firme che verranno inviate al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.


Da oggi la Provincia Regionale di Agrigento è governata solo dal suo Presidente ovvero Eugenio D’Orsi. Infatti  quest’ultimo ha azzerato la giunta partitica che lo ha collaborato nelle sua zione amministrativa. Il Presidente D’Orsi dice che questa decisione non porta a nessuna crisi politica ma che il suo gesto deve essere inteso come una possibilità che lo stesso Presidente offre ai suoi assessori, nel rappresentare in giunta tutte le espressioni territoriali della Provincia. Eugenio D’Orsi non ritiene giusto che la sua compagine assessoriale sia formata da più  persone provenienti dalla stessa Città e che quindi la nuova giunta dovrà essere composta da persone che soddisfino le esigenze di tutto l’hinterland agrigentino. Secondo D’Orsi alcuni degli attuali membri della giunta saranno riconfermati. Ma la dichiarazione fatta dal Presidente oggi che ha suscitato maggiore clamore è stato l’annuncio da parte dello stesso di voler ridurre il numero degli assessori dagli attuali 12 ad 8. “Questo provvedimento – dice D’Orsi – continua la mia azione di risparmio delle spese  in favore delle casse dell’ente”. Per quanto riguarda i tempi ed i modi della formazione della nuova squadra che amministrerà la Provincia di Agrigento il Presidente D’Orsi anticipa che rispetterà gli accordi con i partiti che hanno contribuito alla sua elezione. D’Orsi ai leader provinciali della sua coalizione da un mese di tempo per fornirgli tre nominativi per ciascun partito. “Poi sarà compito mio – dice il Presidente della Provincia  -  scegliere il nominativo e la relativa delega assessoriale”.


L'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento resta sotto sequestro. Lo ha deciso la Corte di cassazione che ha rigettato il  ricorso presentato dai legali  di alcuni dei 22 indagati nell'inchiesta aperta nello scorso mese di luglio dalla  Procura della Repubblica  di Agrigento e condotta dal Procuratore capo, Renato Di Natale coadiuvato dall’aggiunto  Ignazio Fonzo e dal sostituto Antonella Pandolfi. Dalle analisi svolte dai magistrati agrigentini,  emerse  che nella realizzazione del presidio sanitrario di contrada Consolida fu adoperato un conglomerato con presenza di cemento, da qui appunto il termine cemento depotenziato. Attualmente nel registro degli indagati risultano iscritti 22 sogetti tra  , funzionari, manager dell'azienda ospedaliera, progettisti ed imprenditori che a vario titolo sono accusati di associazione per delinquere, abuso di ufficio, omissione di atti di ufficio, favoreggiamento e truffa. Il rigetto del ricorso da parte della Cassazione è dovuto alla richiesta che lo stesso organo di giustizia ha fatto al Tribunale di Agrigento e cioè di riesaminare il caso, basandosi sugli elementi che emergono dagli atti.


Operazione antimafia oggi a Enna. Un nuovo duro colpo inflitto alla criminalità organizzata. 6 gli arresti. Il clan gestiva anche sale da gioco. Ad eseguire gli arresti gli agenti della squadra mobile di Enna a seguito di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Caltanissetta. L’operazione   denominata in codice 'Game Over' costituisce la prosecuzione di due precedenti blitz antimafia, 'Green Line' e 'Old One', scattati tra i mesi di giugno e luglio del 2009. Gli arrestati sono Angelo Maria Gloria, 38 anni, imprenditore edile di Enna; i fratelli Giuseppe, Salvatore e Pietro Stella, di Raddusa provincia di Catania, manovali, rispettivamente di 45, 44 e 48 anni; Ivano Antonio Di Marco, nato a Catania ma residente a Raddusa, operaio, e Calogero Silvio La Malfa, inteso Gerry, di Piazza Armerina, 49 anni, impiegato presso l'Ufficio Regionale per l'incremento turistico, unico incensurato. Sono tutti accusati di far parte della cosca guidata dal boss Salvatore Seminara. Ed il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha espresso, anche a nome della giunta di governo, il plauso alle forze dell'ordine per le operazioni che oggi hanno consentito di infliggere nuovi, duri, colpi alla criminalita' organizzata. E l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, ha dato disposizione al dirigente generale del Dipartimento della Funzione pubblica e del personale, Giovanni Bologna, di acquisire tutta la documentazione relativa al dipendente regionale arrestato. La richiesta e' propedeutica all'avvio del procedimento disciplinare. Per il dipendente scattera' l'immediata sospensione dal servizio, a decorrere dalla data dell'arresto.


Incendiate due auto questa notte a San Leone. Una Peugeot 206 ed una lancia Y, di proprietà di un avvocato e di un ingegnere sono state distrutte dalle fiamme. I due veicoli erano parcheggiati in Via Restivo, nei presso dello stabilimento balneare della Polizia. Indagini sono in corso.


Ritorna in carcere l’eritreo Tesfay Fedaku 30enne, celibe, senza fissa dimora. Ad arrestarlo i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento. L’uomo non ha ottemperato al decreto di espulsione del nostro territorio.


Con una nota inviata stamani, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, sollecita l’assessore regionale Luigi Gentile ad affrontare il progetto per il rifacimento della rete idrica cittadina. Zambuto chiede a Gentile, che il primo punto all’ordine del giorno della neo commissione ai lavori pubblici insediatasi da poco, sia appunto il rifacimento delle rete idrica di Agrigento. Un adempimento indispensabile, dice Zambuto, per poter ottenere il relativo finanziamento. E’ una realizzazione alla quale tutti dovremo concorrere con zelo, senso di responsabilità e tanto amore per la Città. Ulteriori rinvii, continua il sindaco di Agrigento, non sarebbero compresi dai cittadini che riterrebbero ingiustificabili ed inaccettabili ulteriori perdite di tempo al riguardo.


Oggi Papa Giovanni Paolo II avrebbe spento le sue 90 candeline.  Infatti Karol Józef Wojtyla nacque il 18 maggio del 1920 a Wadowice, città che dista circa 50 km da Cracovia, in Polonia. il secondo genito di Karol  e di Emilia, che morì quando il piccolo Karol aveva solo  nove anni. Anche il fratello maggiore non ebbe miglior sorte, morendo  anch’esso molto giovane nel 1932. Subito dopo gli studi liceali, Karol insieme al Padre  nel 1938 si trasferirono a Cracovia dove iniziò a frequentare la Facoltà di Filosofia. Data la sua passione per il teatro il futuro Papa si iscrisse anche a "Studio 38", un circolo teatrale che durante la seconda guerra mondiale portava avanti le sue iniziative  clandestinamente. Nel 1940 poi per evitare la deportazione nei campi di lavoro di hitler si mise a lavorare presso le cave di Cracovia. Nel 1941 il 21enne studente-operaio resta solo in seguito alla morte del padre. La sua vocazione sacerdotale inizia nel 1942 quando iniziò a frequentare clandestinamente in quanto vietati dal regime comunista, i corsi di formazione organizzati dal seminario maggiore di Cracovia.  Nell'agosto del 1944 l'arcivescovo Sapieha lo trasferisce, insieme ad altri seminaristi, nel Palazzo dell'arcivescovado. Dove  rimarrà fino alla fine della seconda  guerra mondiale. Il primo novembre del 1946 Karol Wojtyla è stato ordinato sacerdote; subito dopo si reco a Roma Presso i preti Pallottini per proseguire i suoi studi. La sua prima parrocchia affidatagli dal Vescovo di Cracovia fu quella di Niegowiæ presso Gdów. Appena rientrato in Polonia il Senato accademico dell'Università Jagiellonica, per il percorso di studi intrapreso clandestinamente e per i successivi compiuti a Roma gli conferisce  il titolo di dottore con la qualifica di ottimo Qualche anno piu tardi diviene ordinario di Teologia Morale ed Etica sia nel seminario maggiore di Cracovia chee nella Facoltà di Teologia di Lublino.  Nel 1964 Karol Wojtyla si insediò nella Cattedrale del Wawel in qualità di Arcivescovo metropolita. Prima della sua nomina a pastore della diocesi di Cracovia comunque il sacerdote Wojtyla fu chiamato a relazionare nel Corso del Concilio Vaticano secondo indetto da Papa Giovanni XXIII. Nel 1967 il Pontefice Paolo VI lo nomina  Principe della Chiesa. Facendo un salto di undici anni il cardinale Polacco  il 6 agosto del 1978 si recò a Roma per partecipare ai funerali di Paolo VI dal successivo Conclave venne eletto Papa il Cardinale Albino Lucani che scelse il Nome di Giovanni Paolo I. Purtroppo il suo Pontificato durò solo 33 giorni ed allora per il Cardinale di Cracovia si rese necessario un altro Viaggio a Roma. Sicuramente Karol Wojtyla alla sua partenza da Cracovia non avrebbe immaginato mai che il 14 ottobre dello stesso anno tutti i Cardinali della Chiesa riuniti nella Cappella Sistina lo avrebbero scelto come il 263esimo successore di Pietro. Alla sua elezione Wojtyla scelse il nome di Giovanni Paolo II in continuazione del suo predecessore prematuramente scomparso. Il suo fu uno dei pontificati più lunghi della storia, le sue visite pastorali toccarono in oltre cento viaggi, più volte  tutti i continenti. Straordinaria è stata la sua opera riformatrice che ha cambiato il volto della Chiesa, epico anche il suo rapporto con i giovani che ha saputo coinvolgere e renderli partecipi nell’opera di trasformazione intrapresa. Alle ore 21:37 del 2 Aprile del 2005 Giovanni Paolo II tornò alla casa del Padre, questo fù l’annuncio che il Cardinale Sandri fece quella sera in Piazza san Pietro per anninciare la sua morte.


La città di Favara ancora impegnata nella lotta alla criminalità in genere. Molto spesso si parla di Favara come una città legata alla mafia, alla delinquenza alla malavita. Ma proprio per dimostrare che Favara e' anche e soprattutto altro, e' in programma venerdì 21 e sabato 22 Maggio, la Festa della Legalità. La manifestazione come detto ha inizio venerdì 21 alle ore 18.00 presso la Chiesa San Vito, in occasione della Festa di Santa Rita. Si svolgerà una Santa Messa con la presentazione della maxi tela realizzata dal laboratorio di disegno e pittura diretto dal maestro Vincenzo Patti. Seguirà una fiaccolata per ricordare il sacrificio di quanti hanno immolato la propria vita per il primato della legalità. Sabato 22 alle 9.15 e' prevista la partenza da Piazza don Giustino, di un corteo, formato da alcuni rappresentati di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Polizia Municipale e preceduto dalla banda musicale Lentini. Alle ore 10 circa e' previsto l’arrivo in Piazza Cavour dove e' in programma il saluto del primo cittadino Mimmo Russello e gli interventi delle autorità civili, militari e religiose. Sarà deposta una corona di fiori ai caduti, inaugurata la mostra sulla legalità e presentata la maxi tela del laboratorio di disegno e pittura. Importanti momenti sono scanditi dalle esercitazioni dimostrative a cura delle unità operative delle forze armate presenti. Nel pomeriggio alle 17.00 momento artistico culturale con la presentazione delle opere degli allievi del laboratorio comunale di disegno e pittura della libera università agrigentina Auser. Occasione questa anche per presentare il progetto umanitario Accendiamo una luce per l’Africa a cura dell’associazione Grifoni. Ad organizzare l’evento, nei minimi dettagli, Gaetano Scorsone, con la collaborazione delle istituzioni politiche, militari e religiose, locali, provinciali e regionali.


E' in programma per sabato 22 Maggio a Favara, presso lo stadio Bruccoleri, un triangolare di calcio. A sfidarsi l’ordine nazionale dei biologi, la squadra di rotaract club Sicilia ed una rappresentativa di amministratori, consiglieri e dipendenti comunali. Il calcio di inizio e' previsto per le ore 15.00. la manifestazione e' promossa dall’associazione Atena e patrocinata  dall’Amministrazione comunale assessorato allo sport e spettacolo retto da Joseph Zambito.


Sono in distribuzione a Favara, presso l’ufficio Affari Sociali i tesserini trimestrali per il trasporto degli anziani. Quindi da oggi gli anziani aventi diritto possono recarsi presso gli uffici di via Roma per ritirarli. A darne comunicazione l’assessore comunale alla solidarietà sociale Gerlando Vella e la dirigente del Dipartimento Affari Sociali Orsolina Sorce.


Oggi riprendono i Lavori del Consiglio Provinciale di Agrigento. I punti in discussione ad aula Giglia sono diventati 18 in quanto il   Presidente Raimondo Buscemi ha integrato l’ordine del giorno con due nuove istanze. I Consiglieri Provinciali oltre a discutere dei punti non trattati nel corso della precedente seduta, svoltasi lo scorso 11 maggio, dovranno anche affrontare i temi legati al Piano Territoriale Provinciale ed al regolamento e funzionamento della stessa assise provinciale.


E parliamo adesso dei tumori della pelle. Come ogni anno  la Lilt, lega Italiana per la lotta contro i tumori organizza su tutto il territorio nazionale un’importante campagna di prevenzione contro i melanomi, con visite mediche gratuite effettuate da  dermatologi che eseguiranno delle operazioni di screening sui nei. Anche la delegazione Lilt di Agrigento aderisce alla campagna di sensibilizzazione denominata Skin Cancer Day, i dettagli dell’iniziativa verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà dopodomani giovedì alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale Franco La Rocca di Agrigento. Ma intanto seguiamo questa intervista.


Un evento spettacolare per coinvolgere giovani e forze sane della città: si presenta così la grande "Festagiovani 2010" che sarà ospitata il 28 maggio al Palasport Giglia di Favara. La manifestazione è organizzata dalla Consulta pastorale giovanile e dalla Lega calcio interparrocchiale presiedute dal noto conduttore tv Salvatore Fazio.  La Festagiovani metterà insieme emozionanti sfide con le finali del campionato di calcio interparrocchiale Church League ma anche momenti di riflessione e una festa che concluderà l’anno pastorale dei gruppi giovanili parrocchiali, in un Giovaninfesta favarese. A confermare l’ elevata caratura dell’evento la presenza dell’arcivescovo di Agrigento, monsignor Franco Montenegro. La Festagiovani 2010 arriva dopo il grande successo delle precedenti edizioni. Nel 2008 i giovani si erano ritrovati in piazza della Pace per far festa con suor Daniela Cancilla: l’ex portiere che ha dato i voti perpetui. Lo scorso anno la Festagiovani Church League “In ascolto dello Sport” nell’anno dell’ascolto voluto dal Vescovo.  Quest’anno ci saranno festa e gare al Palasport e momenti di confronto sulla legalità. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Favara e dall'Us Acli di Agrigento. Ma ecco nel dettaglio il ricchissimo programma preparato dagli organizzatori. Giorno 28 si partirà con una mega caccia al tesoro alle ore 16 con tanti ricchi premi. Per informazione e per iscriversi basta collegarsi al sito www.giovanifavara.it o rivolgersi ai gruppi giovanili parrocchiali. A seguire ci sarà la finale per il terzo posto della Church League. Poi un suggestivo e interessantissimo momento di riflessione sulla legalità: si completerà così il percorso annuale di incontri nelle scuole e nelle parrocchie sul tema “il coraggio del cristiano”. I ragazzi si confronteranno con alcuni importanti testimonial, sul cui nome gli organizzatori non lasciano trapelare indiscrezioni. Poi si darà vita al forum dei giovani che porterà alla definizione di un documento finale da consegnare alle Istituzioni. A seguire la finalissima della Church League 2010. Previsti tanti momenti di festa e animazione come nei Giovaninfesta. Per questo il divertimento per i giovani e non solo è assicurato ad una manifestazione proprio da non perdere.  E per prepararsi nel migliore dei modi al 28 maggio la nostra emittente vi ricorderà l'appuntamento attraverso uno spot speciale  trasmesso su Siciliatv in queste due settimane che ci separano dall'evento.


Per stabilire chi tra Aphesis e Ribera giocherà la finalissima per la promozione alla serie B occorre attendere un'altra settimana. Domenica prossima alle ore 18, la palestra "Mosca" di Ribera ospiterà l'ennesima, e ultima, sfida di semifinale, la "bella", tra le due compagini che lottano per la promozione nel prestigioso campionato nazionale di serie B2. Dopo la gara d'andata, vinta per 3 a 1 dall'Ortofruit Ribera e la sfilza di provvedimenti a carico della società del presidente Calogero Schembri, tutto lasciava presagire che l'Aphesis, che si apprestava ad affrontare la "gara 2", si sarebbe presentata con il morale basso. Ma l' effetto dei provvedimenti ha prodotto l'effetto contrario: atlete, coach e società si sono strette intorno allo splendido giocattolo che hanno costruito nel corso dell'anno e si sono dati la convinzione di farcela. Ora tutto è rinviato a "gara 3", nella palestra "Mosca". Alle aphesisine serve l'impresa: il Ribera ha mantenuto imbattuto il proprio campo in questa stagione, ma, visto l'andamento delle gare del 2010, e vista la compattezza del gruppo, nonché il seguito dei tifosi che si prevede nella Citta delle Arance, l'Aphesis può riuscire nel colpaccio.


La Libertas Basket di Agrigento ha fatto il salto in serie B Basket Femminile. Il risultato e' stato ottenuto dopo la vittoria nella gara 2 nel campo di Catania contro il Valverde per 33 a 71. E le congratulazioni alle ragazze, arrivano dal consigliere comunale del PDL Nino Amato. Con grande sacrificio, abnegazione,passione e maturità, dice Amato, le ragazze sono riuscite a portare in alto il nome della nostra città . Un plauso particolare, afferma Amato, va al coach Pippo Lo Presti ,grande sportivo e grande educatore, vero esempio di serietà e passione che ha dedicato una vita allo sport e da tanti anni al settore giovanile. Da segnalare purtroppo, dice Amato, che questa squadra oggi in serie B si è allenata e ha giocato, ricevendo anche le squadre avversarie, in un palazzetto dello sport in condizioni veramente non idonee, con le porte degli spogliatoi divelte, con infiltrazione di pioggia dal tetto, faretti non funzionanti. Anche il palazzetto Nicosia, conclude Amato, dovrebbe essere un “biglietto da visita” per la nostra città e pertanto al nuovo Assessore Campagna, chiederò un urgente sopralluogo con i tecnici, per poter intervenire con urgenza  almeno su questi problemi  che ritengo indispensabili per continuare a fruire di questa struttura.


Ha preso il via ad  Agrigento la sesta edizione di  “Agrigento Euterpe, Mediterraneo in musica”.  L’iniziativa che si prolungherà  fino a sabato 22 maggio coinvolge circa 4 mila studenti delle scuole di primo grado ad indirizzo musicale provenienti da ogni parte d’Italia.  Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta ieri presso il collegio dei Filippini di via Atenea erano presenti tra gli altri, il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi ed il Sindaco della Città dei Templi Marco Zambuto. “Nonostante le ristrettezze di bilancio – ha detto il presidente D’Orsi – la Provincia sarà sempre vicina alla scuola per contribuire a migliorare la formazione dei nostri ragazzi”.”Il grande rapporto umano prodotto dall’iniziativa – ha continuato il Presidente della Provincia -  aumenta il confronto e la voglia di fare, coinvolgendo anche le famiglie e quindi innesca quel triangolo scuola, famiglia e società civile”.


Dopodomani alle ore 11:00 conferenza stampa presso l’Ordine dei farmacisti di Agrigento per presentare THE DREAMBOAT, concerto spettacolo di Marco Savatteri e della sua compagnia teatrale Eva Duarte, organizzato dalla Agifar, associazione giovani farmacisti Agrigento.  Lo spettacolo andrà in scena il 29 e 30 maggio 2010 presso il Teatro Pirandello. Un evento artistico culturale ma anche di solidarietà: il ricavato delle serate servirà infatti ad acquistare una farmacia mobile per aiuti immediati in caso di calamità naturali, da fornire alla Associazione farmacisti volontari della protezione civile.


I turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Via Agrigento (punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo La Malfa, via Lepanto, via Legnano, via Ancona, via Macerata, via Rosmini, via Avellino, via Benevento, via Capuana (punti alti), contrada Caltafari, contrada Portella (punti alti e medi), piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà e via Calogero Giuseppe Cicero.


 

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