Edizione del 11/05/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
UCCIDE LA MOGLIE CON
LA PISTOLA DI ORDINANZA. 5 I PROIETTILI
SUL CORPO 3 QUELLI FATALI. E’ SUCCESSO A GELA. ARRESTATO UNA GUARDIA
GIURATA.
DOPO UN MALORE SI
ACCASCIA A TERRA E MUORE. E’ SUCCESSO AD UN CARABINIERI
IN SERVIZIO AL REPARTO OPERATIVO DI AGRIGENTO.
FAVARA.
INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE. NONOSTANTE
HANNO PRONUNCIATO IL
LORO SI, DAVANTI AD AMICI, PARENTI E COLLEGHI. STIAMO PARLANDO DEI CONIUGI
TRELEANI.
Momenti di follia
quelli che sono passati ieri notte a Gela nella
testa di un 25enne di professione guardia giurata.
L’uomo, Nicola Incorvaia, dopo l’ennesima lite familiare probabilmente dovuti
alla gelosia, ha estratto la pistola di ordinanza, una
beretta calibro 9, ed ha sparato diversi colpi contro la giovane moglie
Emanuela Vallecchi di 22 anni. 5 sono stati i proiettili che la donna ha
ricevuto nel suo corpo tre però quelli che le sono
stati fatali. L’uxoricida subito dopo aver compiuto il delitto ha preso con se
la figlioletta di appena due anni e si è dato alla fuga a bordo della sua
automobile. Sulle sue tracce si sono messi subito gli agenti del locale
commissariato di Polizia che in seguito ad una telefonata di un poliziotto fatta al fuggitivo,
sono riusciti a rintracciare l’uomo che ha vagato per più di un ora nelle campagne gelesi. Dopo una
lunga trattativa telefonica con gli agenti gli ha indicato il luogo esatto del
suo rifugio. All’arrivo delle volanti la guardia
giurata dopo aver consegnato la bambina ai poliziotti è stato ammanettato e
trasportato presso il Commissario di Gela. La piccola è stata momentaneamente
affidata ai parenti materni. La salma di Emanuela
Vallecchi è stata trasferita presso la
camera mortuaria del cimitero di Farello, in attesa degli esami autoptici. Per
Nicola Incorvaia invece espletate le formalità di si
sono aperte le celle del Carcere di Caltagirone.
Esce dalla palestra e
dopo un malore muore. E’ successo ieri nella tarda serata. Si tratta del Carabinieri Maurizio Deisiri 39enne, militare in
servizio presso il Reparto operativo di Agrigento. A trovarlo
disteso per terra la moglie che ha subito chiamato i soccorsi. Inutile i
tentativi di rianimarlo, Desiri era già morto. Per tutta la notte
nell’abitazione di Maurizio Desiri è stato un via vai di amici
e colleghi, poi è stato il turno degli ufficiali in servizio presso la caserma
del comando provinciale di Agrigento, il colonnello Mario Di Iulio, il maggiore
Salvo Leotta, il capitano Giuseppe Asti e il tenente Dario Solito.
Poco efficace e a tratti confusa. Questi, in sintesi sono gli
aggettivi che possono descrivere la seduta del Consiglio Comunale di Favara di ieri. Il Presidente Luca Gargano aveva convocato la
pubblica assise cittadina per dare ai consiglieri la possibilità di discutere ,ad aula
Falcone-Borsellino, sulle interrogazioni presentate dagli stessi e rivolte
all’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Domenico Russello. L’apertura
delle discussioni viene ufficializzata con la presenza
di 21 consiglieri su 30, presenti nell’ambiente seminterrato di Piazza Don
Giustino tutti i componenti della terza giunta Russello ad esclusione proprio
di quest’ultimo e del suo vice, Lillo Montaperto. Ed è proprio l’assenza del Sindaco il filo conduttore di tutti gli interventi che si
sono susseguiti nel corso della pubblica
assise. Lo svolgimento del dibattito si è incentrato tutto sulla
intenzione espressa da un
consigliere di rinviare la seduta in quanto la mancanza del Primo Cittadino non
avrebbe prodotto nessuna risposta alle interrogazioni presentate. C’è stato poi
chi ha dichiarato la sua contrarietà al rinvio dei lavori consiliari perché
ritenuti essenziali per la deficitaria situazione politico
amministrativa in cui versa
Ed in merito al ricorso
presentato dall’Associazione Giovani Idee di Favara sulla questione del mancato
rispetto delle pari opportunità nella formazione della terza Giunta Comunale
del Sindaco Domenico Russello, il TAR ha annunciato che si esprimerà con
sentenza breve. L’organo
regionale di giustizia amministrativa si è riservato di
formulare una risposta nell’arco di
20/30 giorni. Allo scadere dei quali i giudici potranno pronunciarsi o sul
mancato accoglimento dell’istanza presentata
dall’associazione favarese o al contrario accoglierla annullando così le nomine
assessoriali fatte dal Sindaco Russello. A dircelo stamattina
il consigliere comunale del PDL Corrente Bosco Antonio Fallea.
E dopo il furto
avvenuto nei
giorni scorsi presso l’ufficio ticket dell’Ospedale Barone Lombardo di
Canicattì che ha fruttato ai ladri un bottino di circa 11 mila euro l’Azienda
Sanitaria Provinciale 1 sta valutando l’ipotesi di affidare i servizi di
vigilanza all’interno del nosocomio della Città dell’Uva Italia ad una società
privata. Questo doterebbe l’Ospedale Barone Lombardo di un impianto di
videosorveglianza che consentirebbe la gestione ed il controllo visivo delle
persone che transitano all’interno della struttura sanitaria.
Se la sono vista
brutta i turisti che a
bordo di un pullman diretto a Catania al momento del loro transito sulla Strada
Statale 640 hanno visto staccarsi da un cavalcavia un grosso tubo
contenete i cavi in fibra ottica di una società telefonica.
Fortunatamente l’autista è riuscito ad
evitare l’impatto. Il fatto è successo ieri nei pressi di contrada
Petrusa, la
pronta sterzata del conducente del grosso mezzo ha si portato fuori dalla
carreggiata l’autobus ma ha anche evitato una conseguenza che poteva
essere molto grave. Sul posto
prontamente allertati dalle chiamate degli automobilisti che hanno assistito
alla scena si sono recate le forze dell’ordine che
stanno indagando sulle cause del distaccamento improvviso dei cavi dal
cavalcavia. Il traffico veicolare nella zona è stato bloccato per circa quattro
ore consentendo così all’auto gru dei Vigili del Fuoco di rimuovere gli
oltre
Hanno pronunciato il
fatidico Si nella Chiesa Madre di Favara il Comandante
della locale tenenza dei Carabinieri Gabriele Treleani e la dottoressa Licia
Silvestro. L’Ufficiale friulano dell’arma e la mediterranea signora, sono stati
uniti in matrimonio dall’Arciprete di Favara, Don Mimmo Zambito. Uno splendido
sole ha accompagnato all’altare i due giovani sposi. Il Tenente Treleani, in
uniforme da Gala, visibilmente teso ed emozionato è arrivato in piazza Vespri con i
suoi genitori appositamente giunti dalla sua Città di origine ovvero
Palmanova in Provincia di Udine. Ad attenderlo oltre agli uomini della sua
compagnia anche gli ufficiali che in Provincia di Agrigento
rappresentano i vertici dell’Arma, tra
tutti spiccava il Comandante Provinciale Colonnello Mario Di Iulio. Anche le istituzioni locali erano
presenti allo sposalizio, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di
Favara c’era il Sindaco Domenico Russello ed il suo Vice, Lillo Montaperto entrambi
accompagnati dalle loro consorti. Tanti i parenti e gli amici
del tenente che per l’occasione sono scesi in Sicilia. Decisamente necessaria è l’affinità di una coppia prima di arrivare alla decisione del
matrimonio ma quella formata da Licia e Gabriele a detta di tutti i presenti è un duo
veramente affiatato. Una curiosità singolare è data ad esempio che entrambi gli
sposi sono figli unici. Con l’avvicinarsi dell’arrivo in Chiesa della sposa i
genitori del Tenente cominciano a dare i primi segni di commozione. L’arrivo
della madre della sposa annuncia ai presenti l’imminente inizio della cerimonia
matrimoniale. Con le note
della marcia nuziale eseguita con un
violino e con l’organo gli invitati
accolgono in piedi la sposa che col suo abito bianco dal lungo strascico si
avvicina lentamente verso l’altare seguita dalle immancabili damigelle .
Oltrepassato il corridoio la sposa affronta il classico cerimoniale di presentazione, che
vede il futuro sposo spostare il velo dal volto della futura moglie e salutarla con un bacio sulla fronte. Si da così inizio alla funzione religiosa, per arrivare poi
al momento più atteso della cerimonia, ovvero la lettura da parte del sacerdote
della formula che di fatto sancisce l’unione della coppia. L’atto di fedeltà ed
unione matrimoniale che i due sposi pronunciano davanti a Dio e che poi con la stipula
di un atto firmato anche dai testimoni
di nozze ha valenza civile del matrimonio stesso. L’emozione del tenente
nonostante la fermezza della sua voce è palese, infatti
all’invito agli sposi fatto da don Mimmo di darsi la mano destra, lo sposo ha
sbagliato porgendo la sinistra. Subito dopo l’annuncio dell’avvenuta unione
della coppia un applauso dei presenti ha accolto la notizia che Gabriele e
Licia sono diventati Marito e Moglie. Particolarmente
emozionante è stato a fine cerimonia l’intervento della Mamma di Licia, la dirigente scolastico Enrichetta Maltese, che ha letto in
chiesa una lettera che spiegava ai presenti il significato di essere la moglie
di un carabiniere. Subito dopo i due neo sposini si
sono avviati verso l’uscio della basilica dedicata alla Madonna Assunta e a
Sant’Antonio da Padova. Ad attendere l’uscita degli sposi sul sagrato della
chiesa era schierato il picchetto d’onore formato da ufficiali e sottoufficiali
dell’arma che con le loro sciabole hanno formato un
corridoio al di sotto del quale sono passati gli sposi. Singolare è il gesto
compiuto dagli ultimi due militari schierati, infatti
al passaggio della coppia uno con un tocco di sciabola fa cadere il cappello
dello sposo mentre l’altro accompagna la sposa con un leggero sfioramento del
suo posteriore. Questo rito in ambito militare accompagna tutte le cerimonie
nuziali, è un augurio che i commilitoni fanno al proprio collega. Concluso il rito delle sciabole gli invitati in segno di buon auspicio ed abbondanza hanno lanciato il classico riso ai novelli
sposi. Un pensiero della signora Maltese e'
indubbiamente andato al marito nonché papà di Licia, scomparso prematuramente e
a cui sarebbe piaciuto sicuramente accompagnare all’altare la propria figlia. I
signori Treleani per il loro viaggio di nozze hanno scelto una crociera,
passato questo periodo di meritata vacanza poi altre responsabilità attendono
l’Ufficiale, doveri questi che oltre a quelli istituzionali saranno
accompagnati anche da quelli coniugali. E come nella tradizione delle favole il
ricevimento che gli sposi hanno voluto offrire ai 234 invitati si e' tenuto all’interno di un castello.
Domani mattina a
Favara sarà inaugurato il nuovo punto di raccolta differenziata.
Un eco punto presso lo spiazzale Giochi Olimpici,
davanti lo stadio Bruccoleri dove i cittadini potranno depositare il materiale
differenziato. Un servizio questo che consentirà al singolo cittadino di poter
depositare la carta, il cartone, il vetro, la plastica ed altri
materiale riciclabili, ogni giorno sia la mattina che il pomeriggio. Verrà consegnata una scheda su cui verrà caricato il
quantitativo di materiale conferito. Con questo sistema si potrà avere anche un
vantaggio economico mediante l’abbattimento del costo della spazzatura. Da un
lato, ci dice il sindaco Mimmo Russello, raggiungiamo
l’obiettivo di una città più pulita, sgombra dai cassonetti di colore blu,
dall’altro avremo un risparmio della spesa. L’amministrazione comunale quindi invita i cittadini a
collaborare per rendere la città di Favara più pulita e avere un risparmio
sulla bolletta Tarsu. Questa e' un’altra
importantissima iniziativa, dice Russello, che da tempo seguiamo. Nel rispetto
degli impegni che avevamo assunto, anche qui, continua
il sindaco, dalle parole siamo passati ai fatti e all’azione.
E domenica prossima
l’Amministrazione Comunale di Favara offre alla Città un altro evento sicuramente gradito. L’associazione favarese
Il Cavallo ha infatti organizzato una sfilata equestre
che partirà alle ore 17:00 da Via Agrigento per arrivare fino a Piazza della
Pace attraversando Piazza Itria e Viale Pietro Nenni. Alla manifestazione sono
attese le esibizioni di gruppi folkloristici e la presenza dei tipici carretti
siciliani. A piazza della Pace sfileranno numerosi esemplari di razza Andalusa e Frisone
provenienti da diverse zone della regione.
Ed oggi torna a
riunirsi il Consiglio Provinciale di Agrigento, 15 i
punti all’ordine del giorno, 8 invece
saranno i riconoscimenti di
debiti fuori bilancio che i consiglieri dovranno affrontare ad aula Giglia.
Naturalmente tra gli argomenti da trattare nel corso della seduta odierna non
poteva non essere inserita la discussione sullo stato di attuazione dell’Aeroporto di Licata.
E venerdì prossimo
alle ore 17:00 i docenti di religione che operano
negli istituti scolastici della Provincia di Agrigento si riuniranno nell’aula
magna del Seminario Vescovile della Città dei Templi. L’incontro è organizzato
dall’Associazione Italiana Maestri Cattolici dalla Provincia Regionale di Agrigento, dall’Ufficio Scolastico Diocesano, dallo
Studio Teologico “San Gregorio Agrigentino” e dalla Caritas Diocesana. L’
obiettivo del convegno è quello di far riflettere i presenti sul metodo
didattico nell’ottica del dialogo interculturale ed interreligioso. L’apertura
del dibattito sarà affidata
al presidente Provinciale
dellAimc, Enza Ierna. Un intervento del Vescovo Di Agrigento
Mons. Franco Montenegro invece chiuderà le discussioni.
Secondo intervento
larvicida contro le zanzare a Favara. L’attività di disinfestazione e' in programma venerdì prossimo 14 Maggio. A stabilire il calendario l’ufficio sanità, dirigente Francesco
Bellavia, Assessore Lillo Montaperto e l’azienda sanitaria provinciale.
Il primo intervento larvicida in città fu fatto mercoledì 21 aprile.
E per ringraziare gli
sponsor ed il proprio pubblico
E adesso parliamo di
volley. Nel derby agrigentino tra Aphesis e Ortofruit Ribera la gara 1 delle
semifinali dei i play-off di serie C femminile è stata
vinta dalle atlete crispine che spinte dal tifo di casa si sono aggiudicate il
primo spareggio promozione. Adesso le ragazze di Diego Sutera cercheranno di
ricambiare il favore alle pallavoliste dell’Ortofruit ospitandole domenica prossima
alle ore 18:00 al PalaHamel di Porto Empedocle dove si giocherà la gara 2 che potrebbe
rivelarsi la partita più importante della stagione 2010.
Tra i 153 giovani
scrittori che hanno partecipato al concorso di scrittura multimediale
www.scrivoanchio.it c’è anche uno studente di Favara.
Si tratta del 16enne Andrea Rosario Palumbo, che con il suo racconto Fantasmi
sull’oceano è riuscito a classificarsi al 10emino posto. La rassegna
organizzata dalla casa editrice pugliese Tholos offre agli autori dei primi
venti lavori classificati, l’opportunità di seguire uno stage formativo ad Alberobello
che porterà poi alla pubblicazione dei racconti partecipanti. L’opera del
giovane scrittore favarese può essere visionabile tramite il sito internet
www.scrivoanchio.it nella sezione racconti alla voce Andrea Rosario Palumbo.
E venerdì prossimo
alle 17:30 presso la biblioteca comunale Franco
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Contrada Poggio,
via Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada
Sant’Anna, contrada Priolo, corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio
Fine
di questa edizione di SICILIA
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