Edizione del 10/05/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


MAXI OPERAZIONE DELLA DDA DI NAPOLI. SCOPERTI ALLEANZE TRA MAFIA E CAMORRA PER IL MONOPOLIO DEI TRSPORTI DELLA FRUTTA NEL SUD ITALIA.

 

FESTA DEL SI A FAVARA. PIU’ DI 500 GIOVANI FRANCESCANI DELLA SICILIA SI SONO RIUNITI PER DISCUTERE DI LEGALITA’. SIGLATO UN PROTOCOLLO CON IL PARLAMENTO DELLA LEGALITA’.

 

ANCORA REAZIONI NEL MONDO POLITICO FAVARESE PER IL DIBATTITO APERTO TRA IL SINDACO RUSSELLO, L’ON. BOSCO ED I SUOI CONSIGLIERI COMUNALI.

 

AMPIA LA PAGINA DI CRONACA AGRIGENTINA. INCENDI, INTIMIDAZIONI, TRUFFE ED ARRESTI.


Camorra e Mafia  uniti  nell’imporre le ditte per i trasporti della frutta   agli operatori di alcuni mercati ortofrutticoli del Sud Italia. L’alleanza criminale scoperta dagli  agenti della Squadra mobile di Caserta riguarda il Clan camorristico dei Casalesi con quello mafioso dei Santapaola. Una sessantina gli arresti compiuti dai polizziotti campani, venti le persone coinvolte, considerate dalla Dda di Napoli, affiliate al clan capeggiato da Francesco Schiavone detto sandokan, 6 invece i mafiosi  siciliani arrestati, gli altri fermati apparterrebero alle famiglie camorristiche Licciardi e Mallardo. Sostanzialmente le indagini si sono incentrate sul mercato ortofrutticolo di Fondi in provincia di Latina. I polizziotti hanno accertato che per trasportare la frutta dal Lazio alla Sicilia la ditta che eseguiva il viaggio era sempre la stessa, ovvero una società con sede a Catania e gfestita da Giuseppe Ercolano cognato quest’ultimo del boss nitto Santapaola.


Si è svolto ieri a Favara il raduno regionale dei giovani francescani. Coinvolti circa 600 ragazzi che con canti, balli e preghiere hanno animato la festa del Si. Il tema scelto dagli organizzatori per l’edizione di quest’anno è stato “Legalità: io mi impegno”. È stata una giornata significativa per i giovani seguaci di Francesco, che in mattinata nella palestra del plesso scolastico “Gaetano Guarino” di via Basile , sono stati coinvolti in un dibattito- forum sulla legalità, appunto. L’ incontro  si è aperto con i Saluti del sindaco di Favara Domenico Russello. Al forum  il Presidente dei Gi.Fra di Favara, Carmelo Vitello ha invitato la responsabile regionale dell’Associazione Libera, Flavia Famà,  figlia dell’avv. Famà, ucciso a Catania nel 1995 della mafia. Presente anche il Presidente nazionale del Parlamento della Legalità Nicola Mannino ed il suo Vice Pietro Salvaggio Una preziosa testimonianza su come combattere la Mafia la ha data il professore Nico Miraglia figlio del sindacalista Accursio, barabaremnte ucciso a Sciacca nel 1947.  al dibattito non poteva mancare il coordinatore nazionale del Movimento giovanile missionario Alessandro Zappalà. Particolarmente toccanti sono state le parole di Ignazio Cutrò l’imprenditore edile di bivona che da qualche anno vive sotto scorta perché non ha abbassato il capo alle intimidazioni del racket delle etsorsioni. Il Dibattito si è concluso con l’adesione dell’Amministrazione Comunale di Favara al Parlamento della Legalità, l’importante movimento che in Italia è presente in diversi Comuni ed istituzioni. Grazie all’accordo siglato dal Presidente Mannino con il Sindaco Russello a breve una stanza di un bene confiscato alla mafia nella Città dell’Agnello pasquale sarà a disposizione del Parlamento della Legalità per poter svolgere anche a Favara la loro opera di sensibilizzazione e lotta contro la criminalità in favore della giustizia. Nel pomeriggio i giovani francescani si sono spostati in Piazza Cavour, dove i frati dal palco allestito ai piedi del monumento ai caduti, hanno fatto ballare e divertire i ragazzi. Impressionante la carica positiva trasmessa ai giovani dai monaci che per l’occasione hanno svolto le mansioni di musicisti e di dj. Una Piazza Cavour in festa, le preghiere accompagnate dal ritmo delle mani hanno illuminato la già soleggiata giornata favarese. Il radduno regionale dei Gi.Fra si è poi concluso con la Celebrazione della Santa Messa del Vescovo di Agrigento, Mons. Franco Montenegro. Particolarmente soddisfatto dell’Immagine che la Città di Favara ha trasmesso per l’occasione è stato il Primo Cittadino Domenico Russello che ha assistito alla funzione religiosa  in compagnia tra gli altri del suo vice Lillo Montaperto e dell’Assessore Comunale con delega alla Protezione Civile, Lillo Attardo. La sicurezza all’evento è stata garantita dai Carabinieri della Tenenza di Favara, dai Vigili urbani e dai volontari delle associazioni locali di protezione civile, l’assistenza sanitaria invece è stata offerta dalla Confraternita Misericordia.


E da oggi  i locali della Caserma “Antonio Mosto” edificio questo dell’ex  distretto militare di Agrigento ospiterà la  Compagnia della Guardia di Finanza di Agrigento. All’inaugurazione del nuovo presidio delle Fiamme Gialle agrigentine  era presente il Ministro della Giustizia  Angelino Alfano che invitato alla cerimonia dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo D’Armata Cosimo D’Arrigo, non ha voluto mancare al bettesimo nella sua Città di una nuova caserma degli uomini del 117. Alla manifestazione erano presenti anche il Comandante Interregionale per l’Italia Sud Occidentale Generale di Corpo D’Armata Mauro Michelacci, il Comandante Regionale “Sicilia” Generale di Divisione Domenico Achille e il  Tenente Colonnello Vincenzo Raffo, Comandante Provinciale di Agrigento. presenti  anche tutte le autorità della provincia di Agrigento. I locali della nuova caserma sono stati benedetti  dal Vescovo della Città dei Templi Mons. Franco Montenegro.


Ci sono ancora reazioni nel mondo politico favarese per il dibattito aperto tra il Sindaco Russello e l’on. Bosco con i consiglieri della sua parte del PdL. Mentre i partiti di maggioranza che appoggiano il primo cittadino ad oggi non sono usciti con nessuna nota a difesa dell’uno o dell’altro, nemmeno  per sedare gli animi, oggi a dire la sua, con una lettera aperta all’on.Nino Bosco e' il Commissario Regionale LD, Giuseppe Mancuso secondo il quale in questi ultimi due mesi dal punto di vista politico al comune di Favara, si sta assistendo ad una “STORIA DI ORDINARIA FOLLIA”.In modo inaspettato per Mancuso, Bosco ha difeso in maniera troppo forte e decisa i suoi consiglieri Biancucci e Fallea che secondo lui, “prima di parlare dovrebbero studiare certamente il diritto amministrativo e istituzioni di diritto pubblico”.Ed ancora, per Mancuso, il comportamento di Bosco, unico Deputato di Favara, non fa altro che far rimpiangere un sindaco di centrosinistra come Airò che ha compiuto una intera legislatura non avendo la maggioranza in consiglio comunale e, che oggi, porta l’Onorevole Panepinto, giustamente a rivendicarne il diritto. Nella lettera il coordinatore regionale LD rivolge anche alcune domande ed appunti a Bosco su quanto dichiarato dai suoi consiglieri e dal suo portavoce nel corso delle trasmissioni nelle quali sono stati presenti e i riferimenti partono già dalla trasmissione in risposta alle tre donne di Favara in riferimento alle quote rosa. Per Giuseppe Mancuso, il consigliere Fallea che si definisce controllore di quello che avviene in consiglio comunale dovrebbe verificare chi sono i destinatari di tutti gli incarichi affidati ad esterni, non solo in questa ma anche nella precedente legislatura, facendo attenzione a persone che fanno riferimento al partito politico di Bosco. Fallea dovrebbe inoltre spiegare a Mancuso cosa significa la frase “ STARO’ BENE ATTENTO che la professionista Cristina Mancuso non abbia di questi incarichi legali”. Ed ancora nella formazione di una giunta di governo, chi indica i nomi al sindaco? Spiegalo anche ai tuoi consiglieri! –aggiunge. Sull’asilo nido, Mancuso si chiede il perché un consigliere di Bosco ricordi al sindaco di non aver fatto una cosa fuori dalla normalità, quando invece l’ex assessore Montalbano che oggi si rifà nelle posizioni politiche dell’onorevole Bosco, definisce il lavoro come un ATTO IMPORTANTE. Ed infine Mancuso si chiede il perché un sindaco che, secondo i consiglieri, in questi tre anni non ha ben lavorato, anziché ricevere una mozione di sfiducia riceve il consenso degli altri partiti che compongono oggi la giunta.


Un sacchetto, contenente alcune cartucce di fucile ed una bottiglia di plastica piena di benzina, con la scritta 'per l'avvocato', è stato lasciato, durante la notte, davanti la porta d'ingresso dello studio, in via Platani a Licata, dell'avvocato Antonio Terranova, 35 anni. Si tratta della settima intimidazione nel giro di neanche un anno ai danni di un avvocato. Sull'episodio indagano i carabinieri.


Ci spostiamo a Realmonte, dove la notte scorsa un incendio ha danneggiato gravemente un escavatore ed una pala meccanica che si trovavano all’interno di un cantiere sito al bivio per la miniera di Realmonte. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno subito avviato l’attività investigativa. Secondo i primi accertamenti il rogo sarebbe di matrice dolosa. Si tratterebbe quindi di una pesante intimidazione perpetrata ai danni dell’impresa che sta eseguendo i lavori.


A Canicattì due auto d’epoca, una Balilla e una Fiat 1100 sono andate distrutte da un incendio sviluppatosi all’interno di un magazzino sito in via Lipari, a Canicattì dove erano custodite. All’interno del deposito c’erano pure numerosi pezzi di ricambio. Sul posto si sono recati i poliziotti del Commissariato di Canicattì. I danni sono ingenti. Magazzino, auto e ricambi erano di proprietà di Nino Alioto, 55 anni, canicattinese, ex presidente dell’associazione “Antiche passioni”.


Un falso agente di una nota compagnia assicurativa avrebbe raggirato diversi cittadini residenti tra i comuni di Aragona, Grotte e Racalmuto. L’uomo avrebbe stipulato delle false polizze assicurative promettendo agli ignari clienti, un tasso di interesse vicino al 30%. Il presunto truffatore riscuoteva personalmente  i premi nelle abitazioni degli assicurati senza darne comunicazione alla compagnia di cui millantava l’appartenenza. La truffa è stata segnalata dalla sede agrigentina di Adiconsum a cui si sono rivolti molti cittadini incappati nelle false polizze.


I Carabinieri di Licata hanno arrestato sabato scorso un pregiudicato 39enne  per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Francesco Incorvaia predigucato. L’uomo teneva nascosti  65 grammi di hascisc nell’armadio della sua camera da letto. La droga è stata scoperta e sequestrata  dai militari  nel corso di una perquisizione  domiciliare. Sono state trovate anche 260 euro in banconote di piccolo taglio probabile frutto delle attività di spaccio. Espletate le formalità di rito Francesco Incorvaia è stato trasportato presso la Casa Circondariale Petrusa di Agrigento.


La corte di assise di Palermo ha confermato la pena del carcere a vita per i mafiosi, Giuseppe Fanara e Giuseppe Gambacorta. I due esponenti della malavita sono i presunti assassini del favarese Antonio Costanza. L’imprenditore  secondo i racconti fatti dal pentito Luigi Putrone, fu ucciso il 25 giugno del 1995 per aver tradito  l’ex capo di cosa nostra in provincia di Agrigento Salvatore Fragapane. Putrone ha raccontato anche le modalità dell’omicidio ed il successivo occultamento del cadavere. Per questo caso i giudici del Tribunale di Palermo avevano inflitto il carcere a vita anche a Leoluca Bagarella e Vincenzo Licata. Il grottese Giovanni Acquilina invece dovrà scontare 14 anni di reclusione perché  è stato riconosciuto colpevole solo del reato di occultamento di cadavere.


Anche a Favara s’e' svolta la prima edizione della Giornata Nazionale della Bicicletta. La manifestazione indetta per la giornata di ieri dal Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo ed a cui l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Russello ha  subito aderito. La Giornata della Bicicletta ha rappresentato  un’occasione di festa e di riappropriazione da parte della popolazione dei centri urbani, troppo spesso vittime del traffico caotico ed inquinante. Il luogo di raduno dei ciclisti, scelto dall’Amministrazione Comunale per lo svolgimento dell’evento è stata Piazza della Pace, la passeggiata ciclistica poi ha  attraversato le vie Pietro Nenni in direzione Martin Luter King, via Cicero-De Francisca per arrivare poi al Piazzale Giochi olimpici. Da li, le biciclette hanno continuato il loro giro per via Capitano Callea e Piazza Itria per ritornare poi in Piazza della Pace dove si è conclusa la manifestazione. Una iniziativa che ha trovato il consenso di molti che potrà essere certamente ripetuta anche senza il patrocinio Ministeriale. Con l’arrivo della bella stagione potrebbero essere in tanti, soprattutto bambini ad approfittare del tempo libero per fare qualche passeggiata in bicicletta. Naturalmente non essendoci nel Comune di Favara tanti luoghi adatti a ciò, bisognerebbe porre una maggiore attenzione proprio a quegli spazi più facilmente preferibili per pedalare liberamente, al fine di evitare la presenza di bottiglie di vetro infrante e di quanto possa essere pericoloso per l’incolumità dei ciclisti.


E nell’arco dei prossimi sette giorni verrà siglato il protocollo d’intesa tra Provincia Regionale di Agrigento, Comune di Licata e Regione Sicilia che porterà all’avvio delle procedure di esproprio dei terreni per la costruzione dell’aeroporto. Se i tempi tecnici e burocratici saranno rispettati la gara d’appalto dell’importante infrastruttura potrebbe essere bandita entro la fine dell’anno in corso.


Sabato scorso presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento sono stati consegnati ad oltre 100 militari gli attestati di partecipazione ai corsi di antinfortunistica, antincendio, evacuazione e primo soccorso. Le attività formative sono state coordinate dai cavalieri dell’ordine di Malta e dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. I Carabinieri che hanno seguito le lezioni teorico- pratiche di gestione delle emergenze provengono dalle compagnie di Agrigento, Cammarata, Canicattì, Licata e Sciacca. Alle stazioni dell’arma che hanno aderito all’iniziativa sono stati consegnati anche 20 kit di primo soccorso sanitario donati dai dottori Giovanni Graceffa e Paolo Minacori. Nel corso della cerimonia, il Capitano Giuseppe Asti ha consegnato un attestato di merito al medico dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, Salvatore Albanese, quest’ultimo è colui che lo scorso 17 marzo ha prestato le prime cure al Carabiniere Diego Gamberoni, il giovane militare che fu accoltellato mentre era in servizio presso la Caserma Biagio Pistone di Agrigento. 


Il Lions club “Agrigento host” presieduto dall’avvocato Angelo Pecoraro sabato scorso ha voluto ricordare il 17esimo anniversario della visita del Pontefice Giovanni Paolo II nella Città dei Templi con una Santa Messa officiata dall’Arcivescovo di Agrigento Mons. Franco Montenegro. La funzione religiosa si è svolta  ai piedi della croce in ferro posta sul luogo da dove il Papa polacco pronunciò il suo storico anatema contro la  Mafia. È stata una celebrazione semplice a cui hanno assistito diverse autorità tra i quali il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi. La messa è stata animata dal gruppo parrocchiale della Chiesa San Gregorio di Agrigento. Nella piana dedicata al Papa definito Magno dagli storici era presente anche il professore Nico Miraglia che dopo il saluto del presidente dei lions agrigentini Pecoraro ha tracciato un profilo del proprio padre, il sindacalista di Sciacca Accursio Miraglia ucciso dalla Mafia nel 1947.


Tra le festività incluse nel calendario, quest’anno in Sicilia se n’e' aggiunta un’altra. Si tratta della festa dell’Autonomia Siciliana che si celebrerà per la prima sabato prossimo 15 maggio. Per celebrare la festa in provincia di Agrigento, giovedì prossimo 13 maggio, alle 18e30, presso il Cinema Vittoria a Cammarata, il Commissario Provinciale MpA di Agrigento, Francesco Pira, ha organizzato un dibattito ed un confronto sul tema “Festa dell’autonomia - il nostro impegno sull’ambiente, per vivere il territorio”. Saranno presenti il Presidente della Provincia Reg.le di Agrigento, Prof. Eugenio D’Orsi, l’Assessore Reg.le al Territorio e Ambiente, On. Roberto Di Mauro, i Sindaci dei comuni di S. Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina e Cammarata, nonché del Commissario Reg.le del MPA, Sen. Vincenzo Oliva, che concluderà i lavori.


31 gol, azioni spettacolari, decine e decine di famiglie a incitare i ragazzi:  è stato un turno davvero emozionante questo fine settimana per la Church  League, il campionato di calcio organizzato dalla Consulta pastorale giovanile di Favara e dalla Lega calcio interparrocchiale presiedute dal conduttore di Tgs Salvatore Fazio. Le squadre in campo hanno rispettato le aspettative e offerto delle belle gare e un nuovo spettacolo di fair play e di sano entusiasmo nel pieno rispetto delle regole e dell’avversario. A conferma della valenza formativa dell’evento i ragazzi hanno riflettuto prima delle gare sull’anatema ai mafiosi di Giovanni Paolo II nel 17imo anniversario della visita ad Agrigento. Inoltre i ragazzi si confermano protagonisti in positivo e campioni di solidarietà perché si sono impegnati a sostenere anche la ricerca di Telethon con un contributo per combattere le malattie genetiche. Così i ragazzi vengono anche educati a impegnarsi ad aiutare i meno fortunati. Dal punto di vista tecnico-sportivo sabato si sono disputate le ultime gare del girone B. La Luna Nuova ha battuto il Carmine 7-2. Nell’altra gara i ragazzi della parrocchia San Giuseppe Artigiano hanno vinto 10-3 contro quelli dell’Itria. Nel girone B dunque ha chiuso a punteggio pieno con nove punti la Luna Nuova che conquista la semifinale insieme al San Giuseppe Artigiano che ha raggiunto sei punti. Restano fuori il Carmine con tre punti e l’Itria con zero. Nel girone A, lo ricordiamo, venerdì avevano superato il turno Martin Luther King e Giovanni Paolo II, squadra di Chiesa Madre e Transito. Le semifinali si disputeranno il 21 maggio al campo della scuola calcio Arcobaleno diretta da Dino e Stefano Valenti. Le sfide per conquistare la finalissima saranno: Luna Nuova-Giovanni Paolo II e Martin Luther King-San Giuseppe Artigiano.


Turni di distribuzione idrica previsti per domani martedì 11 maggio nel comune di Favara:Via Carmine, piazza Garibaldi, via Calvario, via Bersagliere Urso, via Zanella, via della Grazia, via Ospedale, via Umberto, via Empedocle (punti bassi), via Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, via Giotto, via Campanella, zona Giardinello Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea (lato cimitero), via Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via Crispi, piazza della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via Capuana (punti bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà, via De Gasperi, via Firenze, via Montecitorio, via Sardegna, via Progresso, via Italia (punti alti), via Don Milani, via Don Minzoni, via Panepinto, via Meazza, via Emilio Segrè, via Notarbartolo, contrada Ciccione.


Il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto ed Il Presidente della provincia Eugenio D’Orsi, incontrano oggi in un onoto hotel della Città dei Templi, la Presidentessa nazionale del Fondo Ambientale italiano, Ilaria Borletti Buitoni. L’incontro è stato voluto dal presidente regionale del FAI, Ignazio Melisenda Giambertoni. La neo presidente dell’associazione nazionale che si occupa del recupero, conservazione e valorizzazione dei beni artistici, monumentali, paesaggistici ed archeologici presenti in tutto il territorio nazionale. Ricordiamo che ad Agrigento il FAI gestisce il giardino della Kolymbetra immerso nella valle dei Templi.


Fiori d’arancio oggi per il Tenente dei Carabinieri di Favara Gabriele Treleani e Licia Silvestro, figlia della dirigente scolastico del primo circolo didattico di Favara Enrichetta Maltese. Il loro “SI” questo pomeriggio presso la chiesa Madre di Favara davanti l’arciprete don Mimmo Zambito. A partecipare alla cerimonia oltre agli amici ed ai parenti della nuova coppia, numerose autorità civili e militari.


E due allievi della scuola di canto Arcadia di Favara diretta da Angela Maniglia,  approdano al programma televisivo Musicando Format in onda sull’emittende satellitare Mediterraneosat. Si tratta di Denisa Horvat che frequenta la sede Arcadia  di Favara e di Martina Giordano della sezione di Caltanissetta. Le due giovani cantanti saranno protagoniste di quattro puntate del format musicale la prima andrà in onda sabato 15 maggio alle ore 21:30.


 

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