Edizione del 05/05/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


IL PDL CORRENTE BOSCO DI FAVARA CONTROBATTE AL SINDACO DOMENICO RUSSELLO. IL CAPOGRUPPO PITRUZZELLA NON SI DISSOCIA CON QUANTO DICHIARATO DAI SUOI COLLEGHI DI PARTITO.

 

ARRESTATO PER USURA UN RISTORATORE  FAVARESE. AVREBBE CHIESTO IL 180% DI INTERESSI. RAPINA IERI A FAVARA. DENUNCIATO IL MALVIVENTE.

 

LA POLITICA SICILIANA. QUALE FUTURO PER LA NOSTRA TERRA. ALL’INTERNO DEL NOSTRO TG RISPONDE IL SOTTOSEGRETARIO MICCICHE’.

 

LE CARCERI ITALIANE SONO AFFALLATE. A LANCIARA L’ALLARME IL SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL PA PENITENZIARI.


E dopo la replica di ieri del sindaco Domenico Russello alla trasmissione televisiva Incontri con ospiti in studio Enzo Biancucci, Antonio Fallea e Michele Montalbano, intervgono oggi quattro consiglieri comunali del PDL corrente Bosco. Stiamo parlando del capogruppo Santo Pitruzzella, Enzo Biancucci, Antonio Fallea e Leonardo Pitruzzella. I consiglieri sottolineano come il sindaco Russello nel suo intervento nervoso e pieno di rancore, si sia solo limitato ad offrire alla Città pensieri di basso profilo pieni soltanto di accuse personali e con il solo intento di strumentalizzare e mistificare una realtà che è sotto gli occhi di tutti i cittadini favaresi. Gli stessi consiglieri nella nota sottolineano come infatti il loro intervento sia solo stato diretto ad evidenziare le cose che non vanno in Città, citando il funzionamento della macchina amministrativa, il decoro della Città, il ritardo del bilancio comunale e tanti altri temi. Di contro il Sindaco, scrivono Santo e Leonardo Pitruzzella, Biancocci e Fallea, che da 3 anni ci dice di essere aperto al confronto, ha risposto non facendolo sui temi posti ma offendendo e offrendo alla Città uno spettacolo oramai visto e rivisto da tempo, continuando a scambiare il Palazzo di Città per un aula di tribunale. Il sindaco parla di tante cose fatte, di una città che cambia, di un’amministrazione foriera di iniziative, ma con tutta onestà, dicono, la realtà delle cose e' un’altra ed e' sotto gli occhi attenti dei nostri concittadini. Il gruppo consiliare del PDL, dicono i consiglieri, ha sempre dimostrato alto senso di responsabilità votato tutti gli atti di interesse per la città non prestandosi all’azzeramento del piano triennale delle opere pubbliche. L'intero gruppo, concludono, Santo e Leonardo Pitruzzella, Biancucci e Fallea, continuerà nel suo lavoro di opposizione e in contempo alla costruzione di un percorso politico alternativo ad un Sindaco che ha solo dimostrato di non rispettare il programma elettorale e la voglia di discontinuità rispetto al passato tanto attesa dai cittadini.  


E sulla questione e' voluto intervenire personalmente anche il capogruppo consiliare del PDL corrente Bosco di Favara Santo Pitruzzella. In merito all’invito del primo cittadino fatto ieri nel corso della sua Autogestita, a dissociarsi con  quanto detto dai consiglieri comunali Biancucci e Fallea nel corso della trasmissione INCONTRI, lo stesso Pitruzzella ha sentito il bisogno di rispondere a Russello. L’intervista al Consiglere Pitruzzella è stata inserita all’interno del nostro notiziario.


I poliziotti della squadra mobile di Agrigento arrestano per usura un ristoratore 43enne di Favara. Applicava tassi di interesse vicini al 180%. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata da un uomo di Favara che ha raccontato agli agenti, di essersi rivolto, in un periodo di difficoltà economica, al presunto usuraio, chiedendogli in prestito la somma di circa 15 mila €.  Dopo soli due anni il ristoratore avrebbe preteso la restituzione di una somma pari a 100 mila euro. E’ stato accertato dagli inquirenti che per recuperare la somma di denaro, lo strozzino avrebbe minacciato più volte la sua vittima e per ricevere delle garanzie, gli avrebbe fatto firmare diverse cambiali. Il magistrato titolare dell’inchiesta è il Sostituto Procuratore della Repubblica di Agrigento, Luca Sciarretta.


Rapina ieri sera a Favara. Un uomo con il volto coperto da calzamaglia, armato di coltello ha fatto irruzione all’interno della Farmacia Amato di Corso Vittorio Emanuele. Il rapinatore entrato all’interno della farmacia e sotto la minaccia dell’arma, ha intimato la collaboratrice, di consegnare l’intero importo. Magro il bottino per il malvivente, solo 300, 00 euro. Immediate sono state le indagini svolte dai Carabinieri della locale Tenenza, comandanti del Capitano Asti, che prontamente si sono recati sul posto riuscendo ad identificare l’uomo, un pluripregiudicato, denunciato in stato di libertà alla procura della repubblica di Agrigento per rapina. Nel corso di una perquisizione personale e domiciliare, i militari hanno trovato e posto sotto sequestro, una felpa di colore nero con cappuccio, utilizzata dalla stesso nel corso della rapina. Ulteriori indagini sono ancora in corso da parte dei Carabinieri.


Una scritta riportante parole e disegni minatori è apparsa su un muro di Palma di Montechiaro, nelle vicinanze della locale stazione dei Carabinieri. Le minacce sarebbero indirizzate al Maresciallo, Luigi Marletta comandante della locale presidio dell’Arma. Il Maresciallo Marletta è colui che lo scorso 23 aprile sventò una rapina all’interno di un supermercato di Palma, riuscendo ad arrestare i due giovani ladri che però prima di essere fermati, uno di loro rivolse una pistola contro il sottoufficiale dell’arma, premendo per tre volte il grilletto. Fortunatamente in quella occasione l’arma si era inceppata.


Una busta anonima contenente una lettera intimidatoria  ed un proiettile sono stati fatti recapitare presso la redazione palermitana della testata giornalistica “La Repubblica”. Le minacce sarebbero indirizzate agli accusatori degli intrecci tra Stato e Mafia, Massimo Ciancimino e Gaspare Spatuzza e ai Magistrati che si stanno occupando dell’inchiesta, ovvero il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari e quello di Palermo, Antonio Ingroia. Le intimidazioni colpirebbero anche i giornalisti del programma televisivo Anno zero, Michele Santoro e Sandro Ruotolo. E sulla questione si e' subito  pronunciato il Governatore della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo. "Esprimo la mia piu' ferma condanna per il vile gesto intimidatorio consumato ai danni di magistrati e giornalisti” "Ai giornalisti ed ai magistrati - conclude il Presidente Lombardo -  va' tutta la solidarietà mia e dell'istituzione che rappresento".


All’età di 93 anni si è spento questa mattina l’avvocato Vincenzo Livatino, padre del Magistrato Rosario assassinato dalla Mafia lungo la Strada Statale 640 nel settembre del 1990. Le esequie funebri saranno celebrate domani alle ore 16:30 presso la Chiesa S. Domenico della Città dell’uva Italia.


Primo Maggio amaro per una 57enne di Castrofilippo. Durante la sua assenza dovuta probabilmente alla classica scampagnata, i ladri hanno fanno irruzione nella sua abitazione rubando gioielli per un valore stimato di circa 20 mila euro. Dalla casa della signora sarebbe sparita anche una pistola, legalmente detenuta. Le indagini del caso sono condotte dai militari della stazione di Castrofilippo, agli ordini del Maresciallo Angelo Lombardo in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Canicattì coordinati dal Capitano Diego Polio.


Provocano un tamponamento con la loro auto, ed anziché prestare soccorso al conducente della macchina urtata lo avrebbero insultato e minacciato, subito dopo sarebbero risaliti in macchina e andati via. I protagonisti di questo singolare comportamento sono stati due cittadini extracomunitari. L’incidente è avvenuto sulla Strada Statale 115 nei pressi della zona detta Kaos. L’uomo investito ha subito avvisato dell’accaduto il 113, subito gli agenti si sono messi sulle tracce dei due extracomunitari, rintracciandoli e denunciandoli poco dopo.


Momenti di paura si sono vissuti in Via Boccerie, nel centro storico di Agrigento dove, per motivi ancora in corso di accertamento da parte degli inquirenti, un incendio ha distrutto un fabbricato. Pronto è stato l’intervento di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco del Comando di Villaseta. Fortunatamente le fiamme non si sono propagate negli appartamenti adiacenti a quello perso nel rogo,  i pompieri hanno anche messo in sicurezza l’intera zona.


A chi chiede a Gianfranco Miccichè quale futuro politico prevede, il sottosegretario risponde con toni ironici. “Rosa e Nero come i colori del Palermo” il rosa è riferito al suo fedelissimo Michele Cimino e il nero? “è per me”. Scherzi a parte, Gianfranco Miccichè, appare evidentemente già proiettato in un futuro sempre più Siciliano e meno nazionale. Anche quando ci tiene a precisare la sua idea sull’unità nazionale e sui festeggiamenti previsti a giorni. Se il voto della finanziaria regionale sancisce lunga vita al Governo Lombardo, un possibile ricompattamento tra cosiddetti lealisti e pdl Sicilia appare ormai lontano. In questa delicata fase politica, il Pdl Sicilia non può farsi trovare impreparato. Nessuna ipotesi è da scartare. Da qui a breve tutto potrà accadere e la vicenda personale legata al presidente della Regione è una bomba ad orologeria che può scoppiare da un momento all’altro. Per il sottosegretario, si sa la Sicilia è tutto e viene prima di ogni cosa. Lo aveva già detto in passato. “Per me prima di tutto c’è la mia Sicilia”. Miccichè è anche rimasto male quando ha appreso dai media di un incontro in programma tra alcuni esponenti cosiddetti lealisti e il Presidente Silvio Berlusconi. “Hanno dimenticato di avvisarmi”. Ha commentato il palermitano nel suo blog, che poi aggiunge “Ma in fondo, che volete che sia? Capisco che possa da taluni essere considerato un dettaglio informarmi di una riunione, cui si dà per certo la mia stessa presenza. Pazienza, me ne farò una ragione”. Per fortuna, ci sono le televisioni e i tg a tenerlo informato.  


La UIL PA Penitenziari ha lanciato un grido di allarme al Governo Berlusconi sulle condizioni insostenibili delle carceri Italiane. Il segretario Generale del sindacato degli agenti penitenziari, Eugenio Sarno diffonde i numeri dei penitenziari, per far comprendere la situazione lavorativa e detentiva delle persone che nel bene o nel male usufruiscono ogni giorno degli istituti di pena. Dall’inizio del 2010 gli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio feriti sono stati 67. Anche i 23 suicidi di detenuti avvenuti in carcere in poco più di 5 mesi, sono allarmanti. Al primo gennaio 2010 il numero delle persone che nella penisola  si trovavano rinchiuse in carcere era di 59 mila e 60 oggi invece i detenuti sono arrivati a 67 mila 542. la popolazione carceraria è formata dal 63% da persone di nazionalità italiana e dal restante 37% da stranieri. Secondo i dati del Segretario della UIL PA, Eugenio Sarno, l’organico complessivo degli agenti della polizia penitenziaria al fronte delle circa 42mila unità previste è formato da solo  34.988 elementi, quindi  all’appello mancano circa 9000 unità che considerando il sovraffollamento delle celle aumentano il gravoso impegno lavorativo degli agenti. In Sicilia il numero di posti in carcere disponibile è di 5 mila 202, attualmente sull’isola ci sono circa 8 mila e 200 detenuti, cioè il 157% in più del numero massimo di posti disponibili, comunque la maglia nera dell’indice di sovraffollamento spetta all’Emilia Romagna che registra l’impressionante tasso del 191%.  Ad essere inferiore rispetto a quello previsto invece è il numero degli agenti che lavorano nelle carceri siciliane. Infatti dei 4 mila 920 previsti le guardie carcerarie in servizio in Sicilia sono solo 4 mila 391, cioè l’11% in meno rispetto alle effettive esigenze di organico. Per tutti questi motivi che il segretario della UIL PA chiede al Ministro della Giustizia, Angelino Alfano  uno sforzo organizzativo e legislativo per ricondurre nei binari dell’ordinarietà la gestione del sistema penitenziario, attuando al più presto un’adeguata programmazione del  “piano carceri” che per  tanto tempo è rimasto un’utopia per chi opera nel settore penitenziario dello Stivale.


È stato illustrato ieri mattina nel corso di un incontro svoltosi presso il Palazzo della Provincia di Agrigento, il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario dell’anno 2010. I dettagli dell’importante strumento di programmazione economica sono stati forniti dal Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi e dall’Assessore Provinciale al Bilancio, Giovanni Barbera. Alla conferenza erano presenti anche l’Assessore Provinciale alle Politiche Comunitarie, Giuseppe Arnone ed il suo collega con delega alle Attività Economiche, Mariano Ragusa. Il Presidente D’Orsi anticipando le discussioni che si sarebbero susseguite in merito, ha dichiarato: “Anche questo bilancio subisce gli impegni della precedente amministrazione della Provincia ed i cospicui tagli dello Stato e della Regione”. D’Orsi lamenta un taglio delle risorse finanziarie destinate all’ente, attuato dalla Regione Sicilia, di oltre 10 milioni di euro. “Nonostante tutto – ha dichiarato il Presidente della Provincia – abbiamo raggiunto importanti obiettivi: ridotto il disavanzo ereditato dalla precedente amministrazione da 80 a 12 milioni, abbiamo dato dignità ai precari stabilizzandoli,  abbiamo portato un certo ordine nell’organizzazione dell’Ente,  abbiamo ancora riesumato il progetto aeroporto ridandogli vita e sviluppando una progettualità finalizzata al bene della nostra collettività”. Sulla disastrosa condizione delle strade provinciali il Presidente d’Orsi ha voluto lanciare un messaggio ai Consiglieri di Aula Giglia.“ Fra qualche giorno farò una forte provocazione al Consiglio provinciale: - dice d’Orsi -  ho preso la decisione di sforare il patto di stabilità assumendomene in pieno tutta la responsabilità. Non è possibile percorrere le strade provinciali, molte delle quali sono delle trappole per l’incolumità pubblica. Tra prendermi una denuncia perché un automobilista è finito in ospedale ed una denuncia per aver sforato il patto di stabilità opto per questa ultima”. Il battagliero Presidente della Provincia ha riservato qualche battuta anche per i componenti della sua giunta.”Chiederò ai miei assessori – dichiara il Presidente -  di incatenarsi nella Valle dei Templi per avviare insieme una forte battaglia, poiché essendo un Ente virtuoso, vogliamo spendere i nostri soldi per la sicurezza e l’incolumità della gente”. Passando poi ai contenuti del bilancio di previsione dell’Ente Provincia Regionale di Agrigento, l’Assessore al Ramo, Giovanni Barbera ha evidenziato gli sforzi economici che l’Amministrazione Provinciale ha dovuto compiere per risanare i conti”. Quindi considerando ancora una volta le esigue risorse economiche messe a disposizione dell’Ente Provincia, il potere massimo di spesa, sarà di 50 milioni di Euro, 20 dei quali riservati al pagamento degli stipendi del personale impiegato presso la Provincia. Per gli investimenti l’Amministrazione D’Orsi avrà a disposizione un capitolato di spesa pari a 66 milioni di euro. Ma considerando i vincoli imposti dal patto di stabilità dalla Provincia annunciano una capacità di spesa per il 2010 di soli 4 milioni e mezzo di euro, tre di questi però serviranno a coprire gli impegni pregressi, quindi i soldi effettivamente spendibili dalla Provincia di Agrigento saranno solo 1 milione e mezzo.


"Il sindaco Zambuto convochi un incontro aperto alle forze politiche per discutere dei problemi della città",  questo è quanto chiesto dal Commissario Provinciale dell’Mpa di Agrigento, Francesco Pira. Quest’ultimo traendo spunto da un documento preparato dagli esponenti del Partito Democratico agrigentino, dove si affrontava la situazione politica della Città dei Templi ha manifestato la volontà di istituire un tavolo di lavoro rappresentato da tutte le parti politiche della Città capoluogo per avviare una discussione programmatica e progettuale della governance del Comune di Agrigento. "Siamo certi - ha dichiarato il Commissario  Pira - che il sindaco, Marco Zambuto, accoglierà questa proposta di confronto per ragionare non  sulle poltrone, ma sui valori e sui contenuti”.


Il Vescovo di Agrigento dice si all’aeroporto di Licata. La Chiesa Agrigentina da sostegno alla realizzazione di questa importante infrastruttura. Ed in seguito alle parole di don Franco, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi ha inviato una lettera di ringraziamento alla  Guida spirituale della diocesi agrigentina.  “Ho appreso delle parole che la Signoria Vostra - scrive il Presidente D’Orsi -  ha speso recentemente in riguardo alla realizzazione dell’aeroporto”.“Desidero ringraziarla – continua la missiva del Presidente della Provincia - per il rinnovato impegno della Chiesa agrigentina, espresso per Suo tramite, in direzione della realizzazione dell’importante infrastruttura e, in genere in direzione dello sviluppo economico di questo territorio”.


E sulla volontà di commissariare l’Area di Sviluppo Industriale di  Agrigento manifestata dall’Assessore Regionale per le Attività Produttive Marco Venturi si è espresso il Sindaco della Città dei Templi, Marco Zambuto che dichiara: “All’indomani di due importanti eventi quali la consegna del depuratore di Porto Empedocle, degli impianti produttivi e della posa della prima pietra dell’asse urbano della medesima località, è strano che arrivi questa notizia.” “Non entro nel merito dei rilievi posti dall’Assessorato sulla gestione amministrativo-contabile del consorzio presieduto dall’avv. Stefano Catuara, ma mi sembra  abnorme – continua Zambuto -  che non esistano altre soluzioni che possano salvaguardare una gestione democratica dell’ente”. Infine Zambuto auspica che gli organi politici regionali possano avere un ripensamento e lasciare il regolare svolgimento dell’attività gestionale dell’ASI.


Sono stati occupati al Consiglio Comunale di Agrigento i due scranni liberati dai consiglieri Giuseppe Putrone e Luca Spinnato in seguito alla loro nomina assessoriale fatta  dal Sindaco, Marco Zambuto. A prendere il posto in Consiglio dei due neo assessori della terza giunta Zambuto, sono Angelo Principato e Giuseppe Galvano che hanno prestato giuramento nell’aula consiliare di Palazzo dei Giganti nel corso della seduta della pubblica assise cittadina svoltasi ieri. Ai neo insediati Principato e Galvano hanno fatto gli auguri di buon lavoro, il Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento, Carmelo Callari il Sindaco, Zambuto e gli assessori Putrone e Spinnato. Subito dopo il giuramento la seduta del Consiglio si è passati alla trattazione dei punti all’ordine del giorno. Il sindaco Zambuto ha dato comunicazione pubblica del suo nuovo organico esecutivo. Dopo una serie di discussioni  incentrati sulla questione politica della Città dei Templi, il Presidente Callari ha proposto di sciogliere la seduta per consentire un aggiornamento dell’ordine del giorno. La  proposta è stata votata ad unanimità.


E questa mattina al Collegio dei Filippini di Agrigento, il Sindaco, Marco Zambuto ed il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi hanno voluto congiuntamente incontrare la stampa per discutere dell’organizzazione della Sagra  2011 del Mandorlo in fiore. A quasi due mesi dalla passata edizione, gli enti preposti alla realizzazione più importante della Città dei Templi, hanno sentito il bisogno di anticipare i tempi per affrontare i temi legati ad una adeguata programmazione dell’evento che quest’anno ha registrato tante polemiche in merito alla sua direzione artistica e che ha rischiato più volte di essere cancellata.


Ormai è diventato un vero e proprio fenomeno. Una sorta di rito collettivo. Prima del dibattito sulle squadre del cuore… C’è chi evidenzia i gol dei ragazzi della propria parrocchia. Chi indica sulla televisione il volto del nipote che ha segnato per la sua chiesa. La Church League diverte, entusiasma, forma  e coinvolge i ragazzi, le famiglie, i quartieri. Sul web i giovani commentano le performance, dopo che sul campo si sono confrontati e poi, sportivamente, abbracciati e complimentati a fine gara. Sfide amichevoli tra squadre che portano i nomi dei santi di parrocchie e quartieri. Derby tra le parrocchie Madonna delle Grazie e Maria dell’Itria. Un fenomeno che incuriosisce e appassiona. Che soprattutto fa parlare bene. Fa onore. In positivo per la città. Sin oltre i confini dell’Agrigentino, come testimonia la stampa regionale. Il vero obiettivo? Rendere protagonisti in positivo i giovani. Farli crescere con i sani valori della chiesa. Nel rispetto delle regole e degli altri. E avvicinarli alle parrocchie. Con le loro famiglie. Risultato raggiunto giornata dopo giornata dagli organizzatori della Consulta di pastorale giovanile e la Lega calcio interparrocchiale presiedute dal noto conduttore tv Salvatore Fazio. Ad affiancare Salvatore Fazio, ci sono l’ingegnere Eugenio Alba, vice presidente, e l’ingegnere Simone Virgone, il segretario-tesoriere. Il campionato registra una straordinaria sportività tra i giovani. Non c’è traccia alcuna di espressioni volgari in campo, peraltro sanzionate dal regolamento formativo. Altro segnale di maturazione ottenuta attraverso l’evento aperto con la preghiera e chiuso con l’abbraccio tra vincitori e vinti. Se poi, come visto nell’incontro formativo di sabato scorso in Chiesa al Carmine, i calciatori, tolte magliette e scarpette, diventano protagonisti nella crescita della loro città impegnandosi a migliorarla, nel rispetto delle regole e degli altri, allora si vince la partita più bella e importante.


I dettagli delle manifestazioni che domenica prossima si svolgeranno nella Città di Favara, saranno illustrati dopodomani alle ore 12:00 nel corso di una conferenza stampa, indetta dall’Assessore Comunale allo Sport e Spettacolo, Joseph Zambito nella sede Municipale di Piazza Cavour. Le iniziative che interesseranno il territorio comunale sono : La festa del Si, organizzata dalla Gioventù Francescana di Favara e che vedrà il raduno regionale  dei Gi.fra e che nel pomeriggio si concluderà con la Santa Messa in Piazza Cavour celebrata dall’arcivescovo di Agrigento, Mons. Franco Montenegro. L’altra manifestazione prevista è la Giornata Nazionale della Bicicletta, un’iniziativa quest’ultima promossa dal Ministero dell’Ambiente e a cui il Comune di Favara ha subito aderito.


E sempre Venerdì 7 maggio alle 17:30  presso la libreria  delle Paoline di Agrigento sarà presentato il libro: “Il Dio dei Mafiosi” di  Augusto Cavadi. Oltre all’autore è prevista la presenza anche del Presidente del Tribunale di Agrigento, Luigi D’Angelo e di don Mario Sorce, Direttore dell’ufficio pastorale sociale e del lavoro. Il dibattito sarà moderato da Domenico Reina.


Cresce l'attesa per la "gara 1" di semifinale tra Aphesis e Ortofruit Ribera, sfida che sancirà quale formazione della nostra Provincia contenderà alla vincente dell'altra gara di semifinale Futura Unrra Messina contro As Volley Milazzo, il posto assegnato alla vincente nella finalissima del 29 maggio per l'accesso alla serie B del volley femminile. La gara d'andata si disputerà presso la palestra "Mosca" di Ribera domenica prossima alle 18:00 e, vista l'attesa e considerato il seguito dei fans delle due squadre, probabilmente la piccola tribuna della struttura crispina sarà insufficiente a contenere tutte le persone. In queste tre settimane di pausa tra la gara di Capaci e la prima gara di semifinale di domenica prossima, il coach Diego Sutera e il preparatore atletico Pippo Agrò hanno tenuto alta la concentrazione del gruppo con una attenta preparazione. La scorsa settimana è stato svolto anche un importante test amichevole ad Aragona, vinto 3 a 1 dalle aphesisine, che ha permesso al mister favarese di saggiare le condizioni della squadra e apportare i necessari correttivi. Per l'attesa gara di domenica le giocatrici del Presidente Calogero Schembri invitano i tifosi aphesisini a sostenerle in massa. Previsto l'arrivo di numerosi sostenitori da Porto Empedocle, da Favara e dal resto dell'interland agrigentino. La semifinale si giocherà al meglio delle tre partite: dopo la gara di domenica, si disputerà il ritorno nella giornata del 16 maggio al PalaHamel di Porto Empedocle e, in caso di una vittoria a testa, si giocherà la "bella" ancora a Ribera il 23 maggio.


E sabato 8 maggio presso  gli impianti sportivi di villa del Sole di Agrigento si svolgerà un torneo di calcetto denominato I colori della solidarietà, organizzato  dalle Acli della Provincia di Agrigento. Un contributo fondamentale per la buona riuscita dell’evento  sarà data anche dall’Unione Sportiva Acli (US) e dal Punto Famiglia Acli. All’iniziativa parteciperanno  sei squadre, lo scopo dell’iniziativa è quello di diffondere i valori sociali ed educativi che le Acli seguono da sempre.


Nei  comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini a breve saranno aperti due sportelli d’Accoglienza  del centro antiviolenza “Telefono Aiuto”.  Le attività svolte dai volontari che opereranno negli sportelli dei due centri montanari della Provincia di Agrigento, saranno  illustrate dopodomani venerdì alle ore 19:00 nella sala consiliare del Comune di Cammarata nel corso di un convegno a cui sono state invitate tutte le autorità  presenti sul territorio. L’apertura dei lavori sarà affidata ai Sindaci di Cammarata, Vito Mangiapane e di San Giovanni Gemini, Valerio Viola. Prevista anche la partecipazione  del responsabile del servizio aziendale di sociologia dell’ASP1 di Agrigento, dott. Giorgio Patti e delle responsabile dell’Unità operativa educazione alla Salute, dott.ssa Antonella Gallo Carrabba. Lo scopo degli sportelli di “Telefono Aiuto” è quello di dare sostegno e vicinanza alle  persone che sono state vittime di violenze o che versano in condizioni di disagio sociale.


La tradizionale Sagra del Taratatà di Casteltermini che prenderà il via il prossimo 21 Maggio è stata inserita dal Ministero del Lavoro  nel progetto: “Abbraccia L’Italia”. L’iniziativa ministeriale gode della collaborazione dell’Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane e dell’UNESCO. Ed ha come partnership di eccezione l’ANCI ed il TG2.  Lo scopo del progetto è quello di valorizzare le tradizioni popolari dei comuni italiani, rendendone più accessibile la visibilità su scala nazionale. Per la Regione Sicilia oltre a Casteltermini, di Abbraccia l’Italia farà parte anche il Comune catanese  di Sant’Alfio. Per il sindaco di Casteltermini Nuccio Sapia, questo è un gran motivo di orgoglio. Portare la nostra amata festa dentro un interesse tanto ampio, conclude,  non può che giovare all'immagine del paese.


Si e' svolto stamattina presso l’istituto Nicolò Gallo di Agrigento, la terza edizione del concorso regionale Aism solidarietà e volontariato “la malattia progressivamente invalidante nella realtà e nella finzione mediatica”. Occasione questa anche per presentare il progetto Aism e territorio. A seguire premiazione del lavori svolti dalla scuole secondarie di 2° grado e premiazione alle scuole e ai volontari che si sono adoperati alle manifestazioni una mela per la vita 2009 e gardenia 2010.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Zona Giardinello Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea (lato cimitero), via Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via Crispi, piazza della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via Capuana (punti bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà, piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe Cicero.


 

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