Edizione del 03/05/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


TROVATO MORTO CARBONIZZATO ALL’INTERNO DEL SUO MAGAZZINO A FAVARA. INDAGINI SONO IN CORSO. CADE DAL DIVANO E MUORE. E’ SUCCESSO A GELA. A PERDERE LA VITA UNA NEONATA DI 6 MESI.

 

CASTROFILIPPO. I CARABINIERI DI LOMBARDO ARRESTANO UN UOMO PER RESISTENZA, VIOLENZA A PUBBLICO UFFICIALE E DANNEGGIAMENTO.

 

INAUGURATI STAMATTINA I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL’ASSE VIARIO A PORTO EMPEDOCLE CHE BAY-PASSERA’ LA STRADA STATALE 640 COSTEGGIANDO IL MARE.

 

OTTIMO IL SUCCESSO DELLA PRIMA EXPO’ CINOFILA A FAVARA. 225 I CANI IN GARA. BUONO ANCHE IL CAFFE’ DIBATTITO DEL PRIMO INCONTRO FACEBOOK…INI GROUP SVOLTOSI VENERDì SCORSO IN PIAZZA CAVOUR.

 

GRANDE SUCCESSO ANCHE PER IL PRIMO CONCERTO DI LOREDANA ERRORE NELLA SUA AGRIGENTO.


E’ di Lorenzo Cusumano il corpo carbonizzato trovato in un magazzino la notte dell’uno maggio in via La Porta a Favara. Dopo l’ispezione cadaverica, per stabilire l’identità dell’uomo è stato necessario il riconoscimento da parte della mamma del 36 enne favarese. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri, l’incendio che ha carbonizzato Cusumano, prima dell’allarme di alcuni vicini e l’intervento dei pompieri di Villaseta, è di origini accidentali. L’uomo potrebbe essere rimasto intossicato dall’inalazione dei fumi e per questo non è riuscito a mettersi in fuga dalle fiamme. Rimane da stabilire quali sono state le cause dell’incendio. Molto spesso succede che le fiamme divampino a causa di distrazioni. Una cicca di sigarette rimasta accesa per esempio potrebbe essere una delle possibili cause della tragedia.


Tragedia a Gela dove una neonata di 6 mesi è morta a seguito di un’emorragia cerebrale per un trauma cranico. La piccola Francesca Gallo era caduta dal divano di casa, venerdì scorso e ricoverata all’ospedale S.Elia di Caltanissetta è morta in sala operatoria durante l’intervento. I genitori però puntano il dito contro i soccorsi che non sarebbero stati tempestivi. Adesso il corpicino della piccola si trova nella camera mortuaria del nosocomio. Probabilmente il magistrato deciderà di sottoporlo all’esame autoptico.


 “Chi è cagion dei suoi mali pianga se stesso”…  A recitare il “Mea Culpa” dovrà essere un uomo di Castrofilippo, Giuseppe Casella, 34 anni, arrestato la notte tra il primo ed il due maggio dai Carabinieri della locale stazione di Castrofilippo per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Nel pomeriggio del primo maggio, l’uomo stava litigando per strada con un compaesano quando giunge sul posto, per sedare la baruffa, una pattuglia della Polizia Municipale del paese. Alla vista dei Vigili, Giuseppe Casella, decide di distruggere la loro auto a colpi di ferro, con una scaletta di quelle per letti a castello. Intanto durante i concitati minuti di aggressione, arrivano anche i carabinieri di Castrofilippo con a bordo dell’auto il comandante della stazione, il Maresciallo Angelo Lombardo. Il Casella che nel frattempo era stato bloccato riesce a divincolarsi e dopo aver spintonato violentemente il comandante della stazione carabinieri ed aver inveito contro lui, si da alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Parte quindi immediatamente la ricerca dell’uomo da parte dei carabinieri di Lombardo, maresciallo che seppur in servizio da pochi mesi a Castrofilippo è conosciuto ormai in paese per la sua particolare ostinazione nello ristabilire l’ordine a tutti i costi. Al Maresciallo non è servito troppo tempo per acciuffare l’uomo e poi arrestarlo solo dopo qualche. A seguito di varie ricerche, dopo aver intuito che il Casella quella stessa notte potesse far rientro in casa, i carabinieri hanno preferito bloccarlo quando credeva di averla fatta franca ed hanno atteso il rientro dell’uomo nella propria abitazione. Per ogni precauzione il Casella aveva pensato bene di nascondersi nel sottotetto della costruzione al quale si accede da una piccola botola. Nascondiglio servito a ben poco, perché già preventivato dal maresciallo. Dopo essere stato scovato da Lombardo, Giuseppe Casella gli si scaglia contro e tenta nuovamente di fuggire facendo un salto di parecchi metri, ma viene bloccato, ammanettato ed accompagnato in caserma. Dopo le formalità di rito, Giuseppe Casella, è stato quindi arrestato con le accuse di resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Per Lombardo un altro tassello aggiunto alla lotta per ristabilire l’ordine nel piccolo centro abitato.


 Un’altra prima pietra è stata posata in provincia di Agrigento. Dopo circa vent’anni riprendono infatti i lavori di completamento dell’asse urbano di Porto Empedocle, iniziati a metà degli anni ottanta e mai completati. A posare la prima pietra nell’84 fu l’allora sindaco Giuseppe Sinesio, poi, come spesso accade in Sicilia, la costruzione dell’opera subì un’interruzione per mancanza di soldi. Oggi con i fondi Cipe per un importo di circa 12 milioni di euro , nel giro di 18 mesi, sarà ultimata, così come previsto dal contratto. Questa mattina per la cerimonia di consegna dei lavori ad un gruppo d’impresa favarese, erano presenti il Sottosegretario Gianfranco Miccichè e il vicepresidente della regione Sicilia Michele Cimino. L’arteria che ricade nell’area Asi del comune marinaro, consentirà di svincolare il traffico dal Porto verso la strada statale 115 evitando grazie alle gallerie attraversamenti del centro abitato. “Negli ultimi anni, ha dichiarato il sottosegretario alla Presidente del Consiglio Gianfranco Miccichè, abbiamo avviato tanti progetti come questo, e lo si deve al nuovo modo di lavorare nei ministeri: non più opere incompiute ma realizzazione effettiva dei progetti”. Recentemente in Sicilia, dice, abbiamo finanziato 100 opere pubbliche. Il nostro obiettivo - conclude - è risolvere la vergognosa carenza di infrastrutture dell’Isola”. Alla cerimonia  non potevano mancare il presidente dell’Asi Catuara, il presidente della Provincia D’Orsi, i sindaci di Agrigento Zambuto e quello di Porto Empedocle Firetto nonché gli assessori comunali di Favara Licata e Pitruzzella.


Esprimo a nome mio personale,degli assessori e dei consiglieri comunali, degli iscritti e dei simpatizzanti del MPA di Favara grande soddisfazione per la concreta azione del governo siciliano, guidato dall’On. Lombardo che, attraverso l’assessore Lino Leanza,ha finanziato la costruzione di un asilo nido nel Comune di Favara. Sono queste le parole del neo coordinatore cittadino MPA Rosario Manganella. Si tratta di un’opera importantissima, la prima del suo genere nella nostra Città, dichiara Manganella, in quanto rivolta ad una fascia di età che va da zero ai tre anni,solitamente ignorata dai governi e dagli enti locali. A Favara,attualmente,esistono solo due asili nido,ubicati in locali presi in affitto e deliberati oltre una ventina di anni fa. Grazie alla disponibilità dell’assessore Leanza, continua il coordinatore cittadino MPA, nel giro di alcuni mesi, 30 bambini potranno essere ospitati in accoglienti ed idonei locali, appositamente costruiti secondo le regole previste dalla legislazione scolastica. Manganella esprime plauso al sindaco Domenico Russello ed all’assessore ai servizi sociali,Gerlando Vella che, con il loro interessamento e grazie alla disponibilità del governo Lombardo,sono riusciti a portare nel nostro Comune un’opera di indiscusso valore, i cui frutti si coglieranno anno per anno.


La paventata  crisi rifiuti in Provincia di Agrigento al momento è stata scongiurata. Infatti  il preannunciato sciopero dei lavoratori che si occupano della raccolta della spazzatura nei 19 Comuni della Provincia che fanno parte della Società d’ambito Gesa Ag.2 è stato momentaneamente soppresso. Sicuramente questo è un fatto importante per la situazione igienico-sanitaria dei centri cittadini che dovevano essere interessate dallo sciopero, infatti qualora la raccolta non fosse stata fatta, sulle strade si sarebbe assistito nuovamente all’insostenibile presenza dei sacchetti di spazzatura che in questo caso sarebbero stati innumerevoli a causa del ponte del Primo Maggio. A comunicare il dietrofront degli operatori ecologici  alla Cittadinanza di Favara sono stati L’Assessore Comunale con delega al Territorio ed Ambiente, Lillo Attardo ed il sindaco Mimmo Russello.


Questi primi 4 mesi di attività dell’anno 2010 per la Guardia di Finanza di Canicattì sono soddisfacenti. A dirlo il comandante provinciale Vincenzo Raffo che stamattina ha fatto visita al comando di Canicattì diretto dal Tenente  Francesco Auriemma. Una giornata nella quale si sono delineate le linee strategiche da adottare, nonché le priorità da attuare per un incisivo e costante contrasto ad ogni forma di irregolarità. 200 i controlli in materia di scontrini e ricevute, di cui 52 irregolari. Circa 150 i controlli di beni viaggianti e documenti di trasporto, 117 i veicoli controllati nel settore sicurezza circolazione stradale, 8 i controlli invece in materia di lotta al carovita, rilevazione prezzi. Inoltre l’attività del comando canicattinese ha effettuato 0 interventi in materia di lavoro con la scoperta di 7 lavoratori in nero e/o irregolari, 3 le agenzie di scommesse chiuse in quanto prive delle necessarie concessioni ed autorizzazioni previste dalla normativa vigente. Ed ancora 5 i videopoker sequestrati, 16 i controlli di cui 7 irregolari a tabaccai, per distributori non conformi ai divieti di vendita di sigarette ai minori. 2 segnalazioni agli uffici finanziari per possesso di beni di lusso non confacenti con la posizione reddituale dei possessori, 65 le persone controllate con l’ausilio delle unità cinofile, tre dei quali sono stati denunciati in materia di contrasto agli stupefacenti, di cui 1 tratto in arresto per spaccio. Chiudono il positivo bilancio, anche i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, i controlli in materia di canone rai, le 9 chiusure effettuate ad esercenti commerciali, per mancate emissioni dello scontrino fiscale, nonche i circa 110.000 euro di elementi di reddito non dichiarati, ed i circa 95.000 euro di iva dovuta, recuperata dalle attivita’ di verifica fiscale. 


È stata una delle manifestazioni organizzate a Favara che ha riscontrato il più alto numero di presenze, almeno negli ultimi anni. Stiano parlando della prima expò cinofila che si è svolta ieri in Piazza della Pace, dove sono confluiti cani, proprietari e semplici appassionati provenienti da diverse zone della Sicilia. L’esposizione cinofila, organizzata dall’Associazione Culturale Athena e patrocinata dal Comune di Favara,è riuscita a far movimentare la Città che nella giornata di ieri ha sicuramente goduto degli ospiti esterni che hanno incrementato anche il comparto economico delle attività commerciali che gravitano sul territorio comunale. L’evento inizialmente  programmato per domenica 11 aprile era stato rinviato per pioggia, ieri invece uno splendido sole ha accompagnato i quasi 300 cani nelle sfilate che si sono susseguite nella piazza di Viale Pietro Nenni. Gli organizzatori hanno suddiviso lo spazio della piazza in diversi ring dove gli splendidi animali a quattro zampe accompagnati dai loro padroni e raggruppati in base alle loro caratteristiche di taglia e razza, hanno dato sfoggio della loro bellezza. Numerose le razze di cani presenti, dal minuscolo Pincher  al simpatico Bull-dog, dall’imponente Alano al mastodontico Mastino Napoletano. Tanti i bambini che per niente impauriti dai cani, hanno potuto finalmente assistere ad uno spettacolo civile e sicuramente ripetibile per lo sviluppo sociale del territorio. Il saluto ai partecipanti, da parte dell’Amministrazione Comunale di Favara, è stato dato dal Vice Sindaco, Calogero Montaperto e dagli assessori comunali, Joseph Zambito e  Lillo Attardo. Presenti all’evento di ieri  i volontari della Confraternita Misericordia di Favara e della  Protezione Civile, Operatori di sicurezza. Visto il successo registrato al suo esordio sicuramente gli organizzatori supportati dall’Amministrazione Comunale di Favara, potranno pensare ad una seconda edizione dell’Expò cinofila, più importante riuscendo magari a far entrare l’appuntamento favarese nel circuito nazionale delle competizioni canine.


I giovani ed i problemi che gravitano intorno a loro, sono stati al centro dell’iniziativa “Facebook…ini group” che si è svolta venerdì scorso in Piazza Cavour a Favara. L’associazione culturale Bedda Favara presieduta da Giuseppe Nobile in collaborazione con la RM Multiservice di Riccardo Montalbano, promotori dell’evento, hanno voluto riunire amministratori locali ed internauti per discutere del contributo che le nuove generazioni possono dare per lo  sviluppo sociale del territorio. La manifestazione si è aperta nel pomeriggio con un caffè letterario svoltosi presso una attività commerciale della Piazza principale della Città. A dire il vero, sarebbe stato più corretto chiamare l’iniziativa incontro con le istituzioni, in quanto non si è svolto nessun simposio letterario. All’invito degli organizzatori hanno risposto il Sindaco di Favara, Domenico Russello ed il Presidente del Consiglio Comunale, Luca Gargano. Presenti anche diversi rappresentanti delle tante realtà sociali e culturali che operano sul territorio comunale di Favara. Tanti sono stati i temi affrontati dai giovani che hanno trovato un soddisfacente interesse da parte del Primo Cittadino Russello e della seconda carica istituzionale favarese, Gargano. Il Sindaco ha anche illustrato ai giovani presenti, le attività programmatiche che l’ente da lui governato, ha già intrapreso ed altre che a breve intenderà attuare per il bene della collettività ed in maniera particolare nei confronti dei giovani. In conclusione del dibattito, subito dopo i ringraziamenti, gli organizzatori hanno voluto consegnare delle targhe ricordo a tutti coloro che hanno reso interessante la discussione. Il raduno dei giovani che aderiscono al social network più famoso del mondo si è poi spostato ai piedi della stele  dedicata ai caduti, dove si sono esibite diverse band musicali ed alcuni cantanti solisti provenienti da tutta la provincia di Agrigento. A scandire il  passare del tempo in Piazza ci hanno pensato i rintocchi della campana dell’Orologio del Castello Chiaramontano che da qualche settimana è stato rimesso in funzione e che attualmente si presenta con un’insolita colorazione blu del suo quadrante. Portare i giovani di Internet se pur pochi in Piazza Cavour, ha significato per la Città dell’Agnello Pasquale, far riscoprire alla classe dirigente del futuro, quel luogo che spesso si associa al punto di ritrovo di persone anziane.


La "Festa del Sì" è l'oramai tradizionale raduno regionale dei giovani francescani di Sicilia. È occasione d'incontro fraterno, preghiera, riflessione, formazione per tanti giovani dai 14 ai 30 anni di età che hanno abbracciato la fraternità francescana della Gi.Fra. per operare il proprio discernimento individuale. Il prossimo 9 Maggio a Favara si terrà la Festa del Si, Legalità io mi impegno, amanti della vita….contro la civiltà della morte. Si e' scelto proprio questa data, ci dice il Presidente Gi.Fra di Favara Carmelo Vitello, perché proprio il 9 Maggio ricorre il 17° Anniversario dell’Anatema del Papa Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi.  Diversi i momenti importanti. Alle ore 10.00, presso la palestra Guarino in Via Basile, e' in programma un forum dibattito, nel pomeriggio in Piazza Cavour e' prevista la Santa Messa con l’arcivescovo Mons. Montenegro. Parteciperanno al dibattito Flavia Famà  Responsabile regionale di Libera, figlia dell’avv. Famà, vittima della mafia; Nicola Mannino  Presidente nazionale del Parlamento della Legalità; Alessandro Zappalà del coordinamento nazionale MGM; Nico Miraglia figlio di Accursio Miraglia sindacalista ucciso dalla mafia nel lontano 47, porta avanti una fondazione e collabora con libera e  Ignazio Cutrò  imprenditore edile originario di Bivona che si è ribellato al racket e adesso vive sotto scorta. Presente anche Domenico Russello Sindaco di Favara. Con molta probabilità sarà presente anche don Giuseppe Livatino cugino di Rosario Livatino.


L’acqua tornerà in mani pubbliche. Lo ha stabilito l’assemblea regionale che con 53 voti a favore e 25 contrari, ha approvato, a scrutinio segreto, l’articolo 50 della finanziaria regionale, che prevede il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua in Sicilia. La norma è stata proposta dal Pd. La norma avvia il ritorno alla gestione pubblica delle risorse idriche, che in alcuni comuni siciliani vengono gestite da società e consorzi privati che in alcuni casi, come nell’agrigentino, non sono riusciti a risolvere i problemi di approvvigionamento. Ad Agrigento l’acqua viene erogata a singhiozzo, in alcune zone i rubinetti rimangono a secco anche una settimana. A tal proposito è intervenuto il consigliere provinciale di Rifondazione Comunista, Nino Spoto esprime soddisfazione. ” E’ una vittoria, un diritto,  afferma Spoto,  verso tutti i cittadini e verso tutte le istituzioni e le Amministrazioni che in questi anni hanno lottato per vedere applicate  nuove norme riguardanti la gestione dell’acqua in forma pubblica”.


Molte famiglie siciliane saranno esentate dal pagamento del ticket sulle prestazioni di diagnostica specialistica e dunque potranno toccare con mano i primi benefici di un'azione di risanamento che e' ancora solo all'inizio. Lo dice l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, dopo l’approvazione in finanziaria di alcune norme che riguardano la sanità. La norma prevede che l'assessore regionale per la Salute, con un apposito decreto da emanare entro 180 giorni, stabilira' le modalita' di applicazione della nuova misura. L'esenzione potra' arrivare fino a un massimo di 20.000 di valore Isee; attualmente sono esenti solo coloro che non superano i 9000 Isee.  Continuando su questa strada virtuosa, dice, senza mai abbassare la qualita' delle prestazioni e anzi puntando al miglioramento complessivo del sistema sanitario, potremo abbassare anche le tasse dei cittadini, che da anni sono costretti a pagare aliquote piu' alte per colpa del debito pregresso. Mi auguro, conclude Russo, che i cittadini capiscano sempre meglio chi sta lavorando concretamente, producendo fatti, e chi invece soffia sul fuoco di polemiche strumentali ".


Il Consiglio Provinciale di  Agrigento ha approvato con 21 voti favorevoli e 6 contrari il bilancio di previsione 2010, votando subito dopo l’immediata esecutività dello strumento finanziario. Approvato anche ilo piano triennale delle Opere Pubbliche. Il bilancio 2010 prevede sia entrate che spese per 137 milioni e 665 mila Euro. La parte delle spese prevede spesa corrente per 50 milioni e di questi il 40 per cento circa è assorbito dal personale.  Tutto il resto è spalmato in circa 40 centri di costo dove sono allocate le risorse per le attività e i servizi che la provincia rende alla collettività agrigentina.  L’Amministrazione attiva ha privilegiato, nel costruire l’impianto del bilancio revisionale 2010, tutti i settori nevralgici che interessano la vita economica e sociale  della nostra provincia. Per la viabilità sono stati destinati circa 30 milioni di euro. Per l’edilizia scolastica agli istituti di istruzione di secondo grado sono stati destinati quasi 12 milioni di euro. Per il solo funzionamento delle istituzioni scolastiche sono state stanziate risorse per 2,3 milioni di euro. Al settore politiche sociali sono state destinate circa 3 milioni di euro. Al Precariato, Stabilizzati tutti i precari in servizio alla Provincia con quasi tutti i fondi propri che ammontano a 2 milioni e 700 mila euro. Entrate finanziarie Sono così ripartite: entrate tributarie (finanza dell’ente) 3,5 milioni di euro che scaturiscono dall’addizionale provinciale sull’energia elettrica,  7.5 milioni di euro dall’Imposta provinciale di trascrizione e 10 milioni di euro dall’addizionale Rca auto. La finanza derivata dell’Ente consiste in trasferimenti al fondo delle autonomie pari a 5,3 milioni di euro da parte della Regione Sicilia e 17 milioni di euro sono trasferimenti dello Stato. I lavori del consiglio provinciale sono stati aggiornati a domani martedì 4 maggio.


La Provincia Regionale di Agrigento ha firmato anche una convenzione per il finanziamento dell’Istituto Musicale “Toscanini” di Ribera. Hanno sottoscritto la convenzione il Presidente Eugenio D’Orsi e il diretto del “Toscanini” Claudio Montesano.  La convenzione fa seguito alla piena autonomia raggiunta dall’Istituto Toscanini in seguito all’approvazione dello Statuto d’autonomia da parte del Ministero dell’Istruzione con decreto dello scorso 24 settembre. La Provincia si farà carico, annualmente, delle spese necessarie al funzionamento generale dell’Istituto. L’ammontare dei trasferimenti annuali è di un milione di euro a partire dal 2011, che potrà essere rideterminato con cadenza triennale.


Gli alunni delle quarte classi elementari, sezioni A, B e C dell’Istituto Comprensivo “Anna Frank” di Agrigento hanno fatto visita settimana scorsa alla sede centrale della Provincia Regionale di Agrigento. I ragazzi, accompagnati dalle insegnanti Concetta Bongiorno, Mariolina Turco, Lilli Dalli Cardillo e Giusi Librici, sono stati ricevuti dal Presidente Eugenio D’Orsi e dall’Assessore Giuseppe Ciulla. I ragazzi hanno visitato anche alcuni uffici e la mostra di pittura nella Scala Reale del Palazzo della Provincia.


Ricollocati ad Agrigento  i cartelli toponomastici della via Luca Crescente magistrato. Alcuni operai infatti venerdì scorso hanno ravveduto a ricollocare i cartelli che erano stati trovati a terra e spezzati. Dopo la sistemazione delle tabelle, il sindaco Marco Zambuto, ha dato incarico per realizzare una targa a ricordo del magistrato prematuramente scomparso e che ha istruito il primo grande processo alla mafia di Agrigento.


Davanti agli occhi di cielo questa volta c’era il mare. Un mare di fan che hanno riempito la piazza più grande della sua città per sentirla cantare dal vivo. Il primo concerno di Loredana Errore nella sua Agrigento è sicuramente un successo. Un successo di pubblico che dopo circa un mese dalla finale di Amici non ha smesso di acclamarla e sostenerla. Grande entusiasmo soprattutto tra i giovani che, nonostante una serata umida e insolitamente nebbiosa, hanno voluto partecipare all’iniziativa promossa dal Comune di Agrigento. Una Loredana in gran forma, che ha subito mostrato la sua bravura eseguendo i pezzi più richiesti che l’hanno portata al successo. “Ragazza occhi cielo” e “la voce delle stelle”, sono alcune delle canzoni che Loredana ha voluto regalare al suo pubblico. L’esperienza di Amici ha detto Loredana per me è stata importante , sono una ragazza con i piedi per terra e spero di volare in alto pur avendo la consapevolezza che sarà difficile. Al concerto, visibilmente emozionati , i genitori di Loredana, ma anche molti suoi amici e amiche che l’hanno sostenuta per tutto il periodo televisivo. Sperando che questo concerto sia solo l’inizio di una lunga e florida carriera nel panorama musicale.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Contrada Caltafari, contrada Portella (punti alti e medi), viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella (punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di mare, via Mediterraneo, via Fratelli Capodici, via San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo, via Filippo Ferretti, via Russia, viale Stati Uniti, via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola, viale Europa, Villa della Pace, via Capitano Basile, via Saragat, via Mancini, via Rossellini, via C. Sessa, via Camillo Prampolini e via Luigi d’Aragona.


 

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