Edizione del 17/04/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
IL PRESIDENTE DELLA
REGIONE SICILIA, RAFFAELE LOMBARDO INTERROGATO DALLA DDA DI PALERMO CIRCA I
SOUI RAPPORTI CON L’ARCHITETTO LIGA. INTANTO
DOMANI A FAVARA 3
DISTINTE INIZIATIVE COINVOLGERANNO
SPORT. HA PRESO IL
VIA IERI
"Non ho nessuna
dimestichezza politica con Liga". Lo ha detto il presidente della Regione
Siciliana, Raffaele Lombardo, dopo aver risposto per circa due ore ai magistrati
della Procura della Repubblica di Palermo, che lo hanno
ascoltato come persona informata dei fatti e su sua stessa richiesta, riguardo
ai suoi rapporti con l'architetto Giuseppe Liga, arrestato il mese scorso con
l'accusa di essere il successore dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Lombardo, così come si legge dal sito della
Repubblica, ha
fatto riferimento a un'intervista di Liga in cui affermava "di essere
cresciuto politicamente con me.”Io -ha detto il
governatore- ho messo piede a Palermo a 36 anni, quando sono stato eletto
deputato regionale. L'ho conosciuto alla fine degli anni '90. Certamente l'ho
incontrato alla vigila delle elezioni europee quando
il Movimento cristiano lavoratori e i suoi dirigenti (tra i quali Liga,) mi
hanno dato una mano. Nessun altro rapporto se non questo se si esclude la
partecipazione a qualche convegno". "Ho rilasciato spontanee
dichiarazioni non assistito dai miei avvocati sui miei rapporti con
l'architetto Liga", ha sottolineato Lombardo, che ha aggiunto: "Ho
precisato che ho conosciuto il Liga in quanto dirigente del Movimento cristiano
lavoratori, non sospettando la sua appartenenza a Cosa Nostra, come non la
sospettava il presidente nazionale del Movimento cristiano lavoratori".
Alla domanda di un giornalista se durante l'incontro avesse parlato anche
dell'inchiesta sugli appalti per i termovalorizzatori, aperta dalla Procura di
Palermo dopo un esposto presentato dall'assessore regionale all'Energia,
Lombardo ha risposto: "Assolutamente no, non era il tema di questo incontro. Ovviamente su Liga ho offerto alla Procura
la disponibilità a qualsiasi tipo di collaborazione". Il colloquio tra il
presidente della Regione, il procuratore, Francesco Messineo, il procuratore
aggiunto, Antonio Ingroia, e il sostituto Francesco De Bene, ha riguardato
l'incontro che Liga ebbe con Lombardo a Palazzo
d'Orleans, sede della presidenza della Regione, emerso nel corso delle indagini
dei carabinieri che fotografarono il 2 giugno scorso l'architetto mentre
entrava negli uffici. In quel momento, l'insospettabile boss era un
professionista incensurato e impegnato in politica nel Movimento cristiano
lavoratori, di cui era coordinatore regionale.
"Condannate
il senatore Marcello Dell'Utri a 11 anni di carcere, per concorso esterno in
associazione mafiosa". Il sostituto procuratore generale Nino Gatto conclude così ieri la requisitoria del processo d'appello al
senatore del Pdl chiedendo ai giudici di aumentare la condanna inflitta in
primo grado, che era stata di 9 anni. "L'imputato è stato al servizio
dell'organizzazione mafiosa per oltre un trentennio - dice Gatto -
nel processo d'appello sono emerse nuove prove: le dichiarazioni del
collaboratore Gaspare Spatuzza si sono integrate in maniera armoniosa con
quanto già stabilito dalla sentenza del tribunale di Palermo a proposito dei rapporti che l'imputato ha intrattenuto con i fratelli
Graviano, capimafia di Brancaccio. Il processo d'appello ha provato soprattutto
che il senatore Marcello Dell'Utri avrebbe avuto un ruolo determinante
per l'approvazione di alcuni provvedimenti legislativi che hanno favorito
concretamente le organizzazioni mafiose" . In apertura d'udienza, il pg
aveva ribadito che Dell'Utri "ha avuto rapporti
con il boss Vittorio Mangano" e che "fu il tramite per l'assunzione
del mafioso nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi". Ad ascoltare
l'ultima parte della requisitoria erano arrivati i legali di Marcello
Dell'Utri, Nino Mormino, Giuseppe Di Peri, Pietro Federico e Sandro Sammarco.
Poco prima delle 11 era arrivato in aula anche il
senatore.
I carabinieri di Agrigento hanno arrestato Dario Smida, 24 anni, abitante
nella città dei templi, celibe, disoccupato, pregiudicato. Durante una perquisizione
domiciliare, il giovane è stato trovato in possesso di
Questa notte intorno
alle ore 02:00, in Via Taormina a Canicattì, per cause ancora in corso di accertamento,
una BMW di proprietà di una donna 43enne di nazionalità romena è stata avvolta
dalle fiamme. L’incendio è stato domato dai Vigili del fuoco della Città dell’uva Italia. Secondo una prima stima i
danni all’auto ammonterebbero a circa 3 mila euro. Le indagini del caso
sono svolte dalla Compagnia Carabinieri di Canicattì.
E’ stato
probabilmente un corto circuito ad innescare le fiamme che hanno incendiato una
peugeout 307 di proprietà di Z.A. 44 anni, residente ad Agrigento. L’auto si
trovava in Via Papa Luciani. Le fiamme hanno anche interessato altre
autovetture parcheggiate vicine alla Peugeot. Si tratta di una
Fiat multipla di proprietà di C.C., 46 anni ed una Fiat Uno di S.F., 31
anni. Entrambe hanno riportato lievi danni.
La nube di cenere
sollevata dall’eruzione vulcanica verificatasi nei giorni scorsi in Islanda e
che sta provocando la cancellazione di tanti aerei che dovevano decollare da diversi scali,
sia europei che americani ha bloccato all’aeroporto Ruzynè di Praga, un gruppo
di studenti del Liceo Classico Empedocle di Agrigento, che si trovavano nella
Capitale della Repubblica Ceca, per la gita scolastica di fine anno. Quindi i
ragazzi che dovevano fare rientro ad Agrigento,
purtroppo o per fortuna, dovranno obbligatoriamente prolungare il loro
soggiorno in Boemia.
A Racalmuto, lo
scorso giovedì, nel
corso del consiglio comunale, sono state tracciate le direttive di spesa
relative ai fondi di compensazione dell’Anas. A Darne
comunicazione il Sindaco della città di Leonardo Sciascia Salvatore
Petrotto. Al Comune di Racalmuto spettano 2 milioni e 300 mila euro e saranno
impiegati appunto per la
sistemazione di alcune strade comunali, per la messa in sicurezza
di edifici pubblici, di impianti sportivi e per l’acquisizione di terreni o
edifici fatiscenti da destinare, previo adeguati bandi pubblici, a quanti
volessero investire sul territorio di Racalmuto. Durante la pubblica assise
l’Amministrazione Comunale ha illustrato ad aula Marchese anche il progetto, da
inserire all’interno della programmazione PIST ,
dell'ex Ospedale Maria SS. Del Monte, un convento del Seicento, di proprietà
dell'ASP di Agrigento e che, in ottime
condizioni, è pronto per crearvi all'interno una struttura socio sanitaria, da
mettere al servizio di tutti i comuni del distretto socio-sanitario che fanno
capo a Canicattì. Sindaco e Consiglieri hanno poi discusso sul completamento
del Castello Chiaramontano, di risanamento ambientale e di energie
rinnovabili. Infatti il Primo Cittadino racalmutese ha
annunciato in aula che a breve a Palermo si terrà una conferenza di servizi per
discutere dell’installazione di 57 torri eoliche, che dovrebbero sorgere tra i territori dei
Comuni di Grotte, Milena e Campofranco.
“Immaginiamo – dice Petrotto - che, se per le 17 torri di Racalmuto,
sono state prodotte denunce in tutte le Procure ed i Tribunali d'Italia, isole
comprese, per le 57 programmate in questo nuovo, enorme parco eolico, le
denunce si triplicheranno”.
Ed un
ulteriore assicurazione sugli espropri che si renderanno necessari a
causa della costruzione dell’aeroporto di Licata, il Presidente della Provincia
di Agrigento, Eugenio D’Orsi l’ha voluta esternare al Consigliere Provinciale
Angelo Bennici. Il Presidente D’Orsi incontrando
personalmente Bennici ha confermato la volontà dell’ente Provincia di non penalizzare la situazione
economica ed il futuro di intere famiglie licatesi che vivono in quei terreni
che dovranno fare posto all’importante infrastruttura aeroportuale. D’Orsi ha
ricordato anche che agli agricoltori di Licata sarà riconosciuto un indennizzo
che deve tenere conto dei prezzi di mercato e delle produzioni agricole che si
coltivano. Dall’incontro è emerso anche che i tecnici della Provincia, prima di
prendere qualsiasi iniziativa, incontreranno gli agricoltori e con loro faranno
le scelte più idonee alle loro esigenze. Al Consigliere Bennici poi il
Presidente Eugenio
D’Orsi ha chiesto una efficace collaborazione per la realizzazione
dell’aeroporto. “In questa fase occorre una unità di
intenti che aiuti
Una delegazione
formata dalle istituzioni comunali della Città di Sciacca giovedì scorso a
Palermo ha incontrato i deputati agrigentini all’Ars, Di Benedetto, Marinello e
Panepinto ed il trapanese
Gucciardo. L’appuntamento palermitano si è reso necessario per
cercare di trovare una soluzione alla problematica questione delle Terme e dei
lavoratori socialmente utili che svolgono il loro servizio presso la struttura. Del caso
si sono interessati anche gli Assessori Regionali, Cimino
e Di Mauro che assenti alla riunione hanno garantito il loro interessamento nel
corso di una chiamata telefonica con il Presidente del Consiglio Comunale di
Sciacca, Bellanca. Ricordiamo che l’on. Di Benedetto è il primo firmatario di
un emendamento che prevede la stabilizzazione
definitiva dei lavoratori precari delle Terme. Dopo l’incontro tenutosi a
Palazzo dei Normanni il Presidente del Consiglio Comunale ha dichiarato:“E’stata confermata la volontà politica del Governo
Regionale di sciogliere
Ed in seguito alla
sentenza del Tribunale di Sciacca che ha dato ragione a 6 dipendenti del punto
vendita Benetton della Città termale che avevano perso
ingiustamente il loro posto di lavoro, ha espresso piena soddisfazione l’ex
Segretario Regionale della FILCAMS CGIL, Massimo Raso. Quest’ultimo si era
occupato del caso fin
dal 2006 quando tramite una lettera indirizzata all’azienda tessile di Treviso,
portò a conoscenza del patron Benetton, della non adeguata correttezza
contrattuale che il gestore del suo punto vendita di Sciacca aveva intrapreso
con i suoi dipendenti. “Mi auguro che la sentenza abbia un doppio effetto – ha
dichiarato Massimo Raso -
quello di dare coraggio ai tanti Lavoratori che non hanno la
forza di difendersi e di denunciare, e quella di lanciare un segnale al mono
imprenditoriale affinché comprenda che il rispetto dei Lavoratori e dei loro
diritti dev’essere a fondamento del rapporto di lavoro”.
Ed una lettera ci è giunta in redazione in merito alla problematica
situazione delle strade del Comune di Favara. La missiva porta la firma del
cittadino, Pasquale Palumbo, quest’ultimo ricordiamo
che in passato ha rivestito importanti cariche politiche a livello Provinciale.
La lettera di Palumbo è indirizzata al Sindaco della Città dell’Agnello
pasquale, Domenico Russello ed all’Assessore comunale ai lavori pubblici, Mimmo
Alessi. “ Uno o due mesi addietro,
scrive Palumbo, il Signor Sindaco aveva “proclamato” che erano state stanziate
delle somme circa 30.000,00 €uro per potere, almeno per il momento, rattoppare
le numerose buche che insistono nelle strade di Favara. Io, per lavoro o per
piacere, dice Palumbo, gironzolo ogni giorno per le strade di Favara e le buche
le vedo sempre lì, con qualche eccezione debbo dire”. Quello che più stranizza il riflessivo
cittadino è che nonostante i ribaltoni politici che hanno portato alla
formazione della terza giunta Russello, dice Palumbo, l’assessore ai lavori
pubblici è rimasto lo stesso e che quindi secondo Palumbo conosce bene la
situazione. La lettera si conclude con una
costatazione dei fatti che secondo Palumbo sono riassunte in queste parole:“Oramai,
purtroppo non mi meraviglio più di
niente a Favara, ma davvero vorrei meravigliarmi per una volta che qualcosa va
cambiando e che il Sindaco e gli assessori, che sono lì per amministrare la
città ed i cittadini, pensassero solo per un momento, a quale è il loro vero
compito”. Ricordiamo che la lettera integrale di Pasquale Palumbo e' stata pubblicata sul nostro sito internet www.siciliatv.org
Ed in seguito alle
manifestazioni, “Prima Expò Cinofila”, “100 strade per giocare e per non
dimenticare” e Festincontro Diocesano” che domani si svolgeranno a Favara
rispettivamente in Piazza della Pace, Piazza della Vittoria e Piazza Lando
Conti, il Dirigente del VII° dipartimento del Comune, nonché Comandante del Corpo
di Polizia Municipale, Gaetano Raia con propria ordinanza numero 214 del 15
Aprile, ritenendo opportuno che per motivi di pubblica sicurezza e per la buona
riuscita delle manifestazioni a cui parteciperanno numerose persone provenienti
da più parti della Sicilia, ha disposto un piano di soluzioni atte a limitare i
disagi ai partecipanti, alla popolazione ed al traffico veicolare cittadino.
Per questo motivo nel corso della giornata di domani,
dalle ore 08:00 e fino al termine delle manifestazioni, il Comandante Raia ha
istituito, il divieto di transito con la sola esclusione dei residenti e il
divieto di sosta con rimozione forzata, nelle seguenti Vie cittadine: Via
Vacirca, nel tratto cha fa da angolo con
Ripristinato per
evitare di incorrere a problemi di sicurezza in vista della manifestazione
cinofila di domani, il
chiosco della Villa della Pace a Favara, recentemente bersaglio di qualche
incivile concittadino. Infatti l’assessore comunale
alle ville e giardini Lillo Attardo, ci fa sapere che la sicurezza dei
cittadini sarà garantita grazie ad un momentaneo intervento di tamponamento alla
pareti del casotto in legno. La prossima settimana, ci dice l’assessore, faremo
un preventivo di spesa al fine di sistemare meglio il chiosco della Villa della
Pace ed anche quello della villa Ambrosini oggetto anche quest’ultimo di attacchi vandalici.
L’assessore comunale
di Favara al territorio ed ambiente Lillo Attardo,
ancora una volta invita i cittadini a rispettare l’ordinanza sindacale per
quanto riguarda il deposito dei rifiuti. L’assessore ricorda che oggi sabato la
spazzatura non va gettata e sino a domani domenica alle ore 18.00. A
controllare e sensibilizzare i nostri concittadini, ci dice Attardo, a non far conferire
i rifiuti nella giornata di oggi e di domani sino alle
ore 18.00, ci saranno i volontari delle associazioni Grifoni e Nibbio.
Una mega festa con i giovani favaresi
protagonisti in positivo. Attraverso
sano agonismo, sport, confronto e rispetto degli altri e delle regole.
Un autentico successo la prima giornata della Church League 2010, il campionato
di calcio tra le parrocchie di Favara organizzato dalla Consulta pastorale
giovanile e dalla Lega calcio interparrocchiale presiedute dal
noto conduttore tv Salvatore Fazio. E sono
molti gli apprezzamenti e gli attestati di stima per la lodevole iniziativa che
coinvolge i giovani anche con incontri formativi sulla legalità a scuola e
nelle parrocchie. Dopo la cerimonia d’apertura al campo della scuola calcio Arcobaleno con la preghiera iniziale, il calcio
d’inizio battuto dal vice sindaco Lillo Montaperto e dal preside dell’istituto
Martin Luther King Carmelo Pecoraro. Ieri sera strepitoso
esordio del San Calogero che ha vinto nettamente 8-3 contro il San Vito. Davvero brillante la gara dei ragazzi allenati da mister Silvestre
Butticè, l’ottimo tecnico professionista di categorie superiori, che ha messo
la sua professionalità a servizio del volontariato con i giovani della
parrocchia. Sei gol per Antonio Savio Russello, capocannoniere.
Nell’altra gara la squadra dell’istituto Martin Luther King ha battuto 5-3 il
Giovanni Paolo II (squadra di Matrice e Transito) con una doppietta di Giovanni
Gibella. Per i bianco-azzurri tripletta di Emanuele
Vitello. La formazione nero-oro del gruppo giovani di San Calogero guida la
classifica del girone A a tre punti con il Martin
Luther King. Oggi in campo il girone B. Alle 15 San Giuseppe
Artigiano- Luna Nuova. Alle 16 Real Carmine-Itria.
E dopo il successo riscontrato da parte
della cittadinanza, domani domenica ad Agrigento si replica il Mercato di
Campagna Amica. Il luogo scelto dall’Amministrazione Zambuto per l’iniziativa
promossa da Coldiretti è stato Piazza Marconi. L’iniziativa di domani
consentirà ai consumatori agrigentini di acquistare i prodotti agricoli
direttamente dal produttore, evitando così la complessa rete commerciale che paga poco i
prodotti all’agricoltore e che invece sui banconi della grande distribuzione,
rivende a prezzi decisamente alti. E restiamo ad Agrigento ma
ci spostiamo presso il Parco dell’Addolorata dove domattina si svolgerà la
sesta edizione della Coppa Sicilia di Mountain Bike. Gli atleti in gara saranno
impegnati nella specialità cross country. La gara è
valida per la qualificazione ai campionati nazionali per la stagione agonistica
2010 ed è inserita nel circuito ufficiale della Federazione ciclistica
italiana. L’importante avvenimento sportivo è organizzato dall’associazione
sportiva “Olympia” di Agrigento e dal gruppo sportivo Mountain Bike
rancing team e gode del patrocinio del Comune di Agrigento.
Ed oggi
Oggi pomeriggio scende in
campo l’Aphesis di Volley, che a Capaci, contro la polisportiva Don
Orione, si giocherà l’accesso alle
semifinali dei play-off. L’incontro è valido per la gara di ritorno dei quarti di finale. Ricordiamo che domenica scorsa le ragazze di
Diego Sutera, al Pala Hamel di Porto Empedocle, si
erano aggiudicate con un deciso 3-1 la partita di andata. Dopo un esaltante stagione le aphesisine sono consapevoli
dell’impresa che le attende verso la scalata alla serie B2, ma intanto la
partita di oggi è stata preparata con impegno e serietà, da Francesca Romeo e
compagne che sicuramente ce la metteranno tutta per aggiudicarsi l’incontro di
Capaci. E domani invece con la 30 giornata in calendario si chiude la stagione
regolamentare del Campionato di Calcio di Eccellenza.
Nel Girone A, vinto con una settimana di anticipo dal
Marsala 1912, il Favara di Mister Catalano cercherà di mantenere il secondo
gradino del podio, giocando a Villabate. Oramai tutto è stato deciso, la
capolista che
per la prossima stagione entrerà di diritto nella serie Dilettanti e le squadre
classificatesi rispettivamente al secondo, terzo, quarto e quinto posto,
dovranno sudarsi il salto di categoria nel difficile giro dei play-off. Quindi
a giochi praticamente fatti, ciò che renderà
interessante l’ultima giornata di campionato, saranno i risultati delle squadre
che andranno a disputare gli spareggi promozione. Infatti
arrivare secondi o quarti, non è la stessa cosa, intanto per il morale della
squadra, che potrà fregiarsi del titolo di vice campione, per i tifosi e poi anche per gli abbinamenti che si
faranno quando si stilerà il calendario dei play-off. Quindi
domani occhi puntati su Villabate-Favara, Riviera Marmi-Kamarat,
Gattopardo-Marsala 1912 ed Akragas-Bagheria.
E’ stato costituito
presso la sede della CNA di Agrigento, il coordinamento delle imprese delle
costruzioni, a conclusione di una
partecipata assemblea formata dai
rappresentanti delle associazioni di categoria. Nell’incontro
è stato evidenziato l’opportunità
di rafforzare il potere contrattuale delle medesime imprese ma anche
la necessità di un tavolo
politico, economico, e sindacale in
Provincia di Agrigento. In Sicilia, negli ultimi cinque anni, il settore edile ha
registrato la perdita di 15 mila addetti
e la chiusura di centinaia di aziende, mentre tra il 2007 ed il 2009 le gare
d’appalto si sono ridotte del 50 %. Questa grave crisi economica del settore ha
indotto le associazioni imprenditoriali a costituire il suddetto coordinamento;
ne fanno parte l’Ance,
La zona Cinologica di
“Giarrizzo”, ricadente
nel territorio di Racalmuto, quest’anno è stata scelta per ospitare la finale
regionale di caccia pratica, effettuata con i cani da ferma. A comunicarlo è il Presidente Provinciale
della Federazione Caccia del Regno delle due Sicilie, Diego Costanza. Intanto il prossimo 30
maggio, sempre nella struttura di Giarrizzo, prenderanno
il via le fasi eliminatorie per
Domani alle ore 19:30 ad Aragona prenderà il via la decima edizione della
sagra del Tagano. Quest’ultimo è una pietanza le cui origini
vengono risalgono addirittura al Medioevo. Il tagano è un piatto paragonabile
ad uno sformato, realizzato con decine e decine di uova, tuma o
ricotta, carne trita o polpette, pasta o pane ed aromi. Insomma una vera e
propria bomba calorica di cui
i cittadini aragonesi non possono fare a meno. “Il Tagano- spiega
il Sindaco Alfonso Tedesco, - rappresenta una delle tradizioni più antiche del
paese delle Macalube, accompagna o precede, da sempre,
il pranzo di Pasqua. Ogni aragonese,
dovunque esso sia, il sabato Santo prepara il Tagano e lo consuma insieme alla
propria famiglia.” La sagra si svolgerà in Piazza
Umberto I, diverse le manifestazioni collaterali che
l’Amministrazione Comunale della Città delle Macalubbe ha voluto inglobare
nella decima edizione della sagra. Per l’occasione il
Comune ha messo a disposizione dei visitatori anche un servizio di bus navetta che da Piazza Madrice, a partire dalle ore 16:00 di
domani, li accompagnerà verso il parco
Minerario per visitare il sito di
Tacciacaci. Il ricco programma prevede, inoltre, lo Spettacolo Folk dei maestri
Finestrella, Mossuto e Seviroli, che con le loro musiche, animeranno
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: via Cola di Rienzo, via Sicilia, via Genova, via Emilia, via
Fratelli Bandiera, via Italia (punti bassi), via Soldato Costanza, via Mario
Licata, piazza Antonio Licata, via Soldato Parrino, via Spagna, via Olanda, via
Salinari, via Germania, corso Vittorio Veneto, contrada Esa Chimento, via
Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via della Resistenza, via Francia, via
Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via Romania, via Grecia, via Agrigento
(punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo
Fine
di questa edizione di SICILIA
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