Edizione del 12/04/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


IL GOVERNATORE DELLA REGIONE LOMBARDO DOMANI ALL’ARS PER RIFERIRE SULLE INDAGINI CHE LO VEDONO COINVOLTO IN UNA PRESUNTA STORIA DI MAFIA. IL PRESIDENTE ANNUNCIA: IN AULA FARO’ I NOMI DEI POLITICI MAFIOSI.

 

BUONE NOTIZIE PER LA SANITA’ SICILIANA. L’ASSESSORE REGIONALE AL RAMO, RUSSO ANNUNCIA CHE NEL 2011 CI SARA’ UNA RIDUZIONE DEL COSTO DEL TICKET SANITARIO.

 

CRONACA, A RACALMUTO UN GELATAIO E’ STATO FERITO AL VOLTO DA UN PROIETTILE PARTITO DA UN’ARMA AD ARIA COMPRESSA,  AD AGRIGENTO INVECE  IN UNA RISSA UN GIOVANE HA RICEVUTO UNA BOTTIGLIATA IN TESTA.

 

SPORT, IL MARSALA 1912 BATTENDO L’AKRAGAS SI AGGIUDICA IL CMPIONATO DI ECCELLENZA, VINCE ANCHE IL FAVARA CHE IN VIRTU’ DELLA SCONFITTA DELLA GATTOPARDO BALZA AL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA. LA PALLAMANO GIRGENTI SI AGGIUDICA LA GARA 1 DEI PLAY OUT CONTRO IL ROMAGNA. INTANTO A FAVARA ANCHE QUEST’ANNO SI SVOLGERA’ LA CHURCH LEAGUE FISSATO IL CALENDARIO.


"Una finanziaria di riforme radicali fortissime" e i nomi dei "politici legati alla mafia e agli affari". E' il "giorno da leoni" annunciato per domani all’Assemblea regionale siciliana dal governatore Raffaele Lombardo, che non vuole essere messo sotto scacco politico dall'inchiesta della Procura di Catania in cui é indagato per concorso esterno all'associazione mafiosa.  E dal capoluogo etneo, nell'albergo di fronte al Palazzo di giustizia dove sabato scorso ha reso spontanee dichiarazioni ai magistrati che lo indagano, intervenendo a una riunione del partito di cui è leader e fondatore, il Movimento per le autonomie, Lombardo ritorna all'attacco. 'Martedi' davanti all'Ars - annuncia - diremo chi sono i politici legati alla mafia e agli affari: dimostreremo che non siamo noi quelli da indagare ma altri". Niente anticipazioni però sui nomi: "queste cose - spiega - vanno fatte nei luoghi deputati. Martedì all'Ars dirò qualcosa di forte...".  Lombardo ribadisce "sostegno e rispetto per la magistratura che è fondamentale per la democrazia" e che per questo vuole "libera, forte e indipendente e non privata dello strumento delle intercettazioni". Ma una cosa non la gradisce, il governatore, e lo dice: l'atteggiamento del ministro della Giustizia che, secondo Lombardo, "pratica un garantismo che serve soltanto ai potenti" e che "invia gli ispettori a Trani perché si è toccato il suo presidente del consiglio - osserva Lombardo - e invece non ne manda nella procura in cui lo stesso capo dell'ufficio parla di mano politica della diffusione delle notizie". Affermazioni alle quali il ministro replica seccamente: "Preferisco - afferma Alfano - non commentare le dichiarazioni, sebbene ovviamente da me non condivisibili, di un uomo in difficoltà". Poi l'affondo politico di Lombardo. Perché il presidente della Regione parla dell'accusa come "spazzatura politica" legata "alle riforme avviate nella Sanità e nei Rifiuti che hanno toccano interessi intoccabili". Su quest'ultimo fronte aveva lanciato accuse all'indomani della fuoriuscita dell'inchiesta su di lui parlando di "termovalorizzatore infiltrato di mafia a pochi chilometri da Catania" e poi da Castelvetrano, nel Trapanese, Lombardo aveva lanciato un ulteriore allarme su "imprenditori che puntavano tutto sui termovalorizzatori". In questo quadro il leader del Mpa legge gli eventi di questi giorni "come un attacco" da parte di quelle "forze che finora hanno lucrato sulla Sicilia e che vedono il Movimento come una minaccia mortale". "Già in dicembre, davanti all'Ars – dice Lombardo - avevo detto che avrebbero cercato di fermarci prima sul piano politico, poi su quello mediatico, poi su quello giudiziario e infine, speriamo di no, sul piano fisico. Siamo già alla terza fase, conclude Lombardo, ma non ci fermeranno.


Zambuto prende tempo. Altro che rimpasto prima di Pasqua, così facendo la nuova giunta potrebbe slittare a fine Aprile. In quella fase infatti, il Sindaco di Agrigento avrà la certezza di essere passato alla corte di una coalizione sicura. Il primo cittadino infatti pare sia intenzionato a temporeggiare per capire cosa succederà a Palermo. Il voto all’Ars sul bilancio regionale è una chiave di volta e un passaggio fondamentale per capire cosa succederà. Va bene allearsi con Palermo e in particolare con l’Asse Lombardo- Cimino, ma prima occorre avere delle garanzie. Zambuto infatti potrebbe ritrovarsi alleato di un gruppo politico in piena crisi politica che rischia di andare a casa prima del previsto. Sono ipotesi, rischi, nessuno vuole augurarselo, ma Zambuto, più che mai si trova costretto a fare bene i conti prima di commettere un altro passo falso che questa volta la città difficilmente sarà pronta a perdonargli. I rischi si sa fanno parte della politica, non c’è politica senza rischio, ma attenzione perchè questa volta il rischio è davvero grosso e in politica si sa gli errori si pagano.


Cambiare con un piano di interventi di edilizia sanitaria il volto della sanità siciliana. Più strutture ospedaliere moderne e funzionali, al passo con le esigenze del tempo. E’ questo quanto detto dall’assessore regionale per la salute Massimo Russo. A breve, dice, saranno spesi 890 milioni di euro, disponibili grazie al cosiddetto art 20, con i quali si costruiranno nuove strutture e verranno rimodernate quelle già esistenti.  A partire dal 2011, sarà ridotto se non eliminato del tutto, il pagamento del ticket per accertamenti diagnostici. L’assessore Russo ha già dato disposizione ai suoi uffici di approntare una norma da inserire nella prossima finanziaria. "La norma - ha spiegato Russo - dovra' prevedere forme di controllo nonche' l'obbligo del "quesito diagnostico" e cioe' la giustificazione medico-sanitaria di ogni singola prescrizione al fine di verificare il corretto operato sia dei medici che delle strutture che erogano la prestazione".  "Abbiamo gia' preso l'impegno di ridurre - ha proseguito l'assessore - fin dal prossimo anno le inaccettabili maggiorazioni di Irap e Irpef che i siciliani sono chiamati a pagare per finanziare il deficit provocato in passato. E non e' finita. Nel giro di poche settimane dice Russo, cominceremo a spendere la prima parte di quei 100 milioni di euro di fondi europei destinati all'acquisto di apparecchiature di alta tecnologia per potenziare l'offerta sanitaria in tutte le province siciliane. Passo dopo passo, quindi, una serie di provvedimenti che permetteranno alla Sicilia di raggiungere livelli di qualita' pari a quello delle regioni italiane piu' virtuose".  Abbiamo cambiato il metodo di lavoro rispetto al passato, dice Russo, guardando alla programmazione e alla qualita' anziche' all'improvvisazione e agli interessi di bottega. I cittadini capiscono che finalmente la politica, quella con la P maiuscola, si preoccupa di amministrare il denaro pubblico con l'obiettivo di salvaguardare l'interesse comune".


Un 41enne licatese è stato denunciato per danneggiamenti. I poliziotti del locale commissariato di Pubblica Sicurezza sabato sera lo hanno colto in flagranza di reato mentre era intento ad innescare le fiamme all’interno di un cassonetto per i rifiuti. L’uomo avrebbe giustificato il suo gesto piromane come un’azione di pulizia adottata nei confronti dei bidoni che erano troppo pieni.  Nel corso della serata diversi sono stati gli incendi che hanno distrutto i contenitori della spazzatura nella Città di Licata, presumibilmente l’uomo denunciato è anche l’autore degli altri focolai.


Tragedia sfiorata ieri pomeriggio a Racalmuto dove un gelataio è stato colpito da un proiettile al volto. È successo in via Infantino intorno alle ore 18:00. Il venditore ambulante, si trovava fermo con la sua attività mobile in attesa di clienti quando improvvisamente un proiettile lo ha colpito al naso. Non è ancora chiaro se il colpo sia partito accidentalmente o se l’uomo è stato volontariamente il bersaglio da parte di chi ha sparato. Di certo si sa che il colpo è partito da una pistola ad aria compressa comunemente venduta senza l’obbligo di nessuna licenza. Fortunatamente il gelataio è stato preso solo di striscio al naso, ma se il proiettile avesse impattato frontalmente con il viso dell’uomo, le conseguenze potevano essere più gravi. Dell’accaduto  si stanno occupando i Carabinieri della compagnia di Racalmuto, che momentaneamente stanno indagando nei palazzi presenti nella via Infantino, per cercare di capire se il proiettile che ha ferito il gelataio, è partito da una finestra degli stessi stabili.


Rissa ad Agrigento in Piazza Pirandello nella notte  tra sabato e domenica. Il bilancio e' di un ragazzo ferito.  Un gruppo di giovani sono venuti alle mani apparentemente per futili motivi. Ad avere la peggio è stato un agrigentino, A.A. questa le sue iniziali, che nel corso dei tafferugli ha ricevuto un colpo di bottiglia sul capo. Sul posto si sono subito recati gli uomini della Polizia e dei Carabinieri, ma al loro arrivo dei ragazzi coinvolti nella rissa non c’era più traccia. Le forze dell’ordine, sul posto, hanno trovato solo il giovane con la testa sanguinante. I militari lo hanno accompagnato presso il Pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove è stato medicato.


Ed una interrogazione al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, sul poligono Drasy di Punta Bianca sta per essere depositata dal deputato nazionale del Pdl, Vincenzo Fontana. Nell’atto ispettivo, il parlamentare agrigentino, premette che il poligono a mare Drasy, nonostante si trovi in uno dei tratti più suggestivi della costa agrigentina, è sede di un’intensa attivita`di esercitazioni militari, che nonostante la bellezza naturale del sito e la precaria  rete viaria per avvicinarsi al mare, l’area in argomento e` stata destinata alla funzione di ‘isola addestrativa di secondo livello’, con esercitazioni a fuoco a livello complesso minore, che durante queste operazioni la zona è interdetta e in mare c'è sempre una motovedetta che inibisce l’uso di questo splendido tratto di costa ai bagnanti. L’on. Vincenzo Fontana  si rivolge al Ministro della Difesa per chiedere l’eventuale spostamento del poligono di tiro in un altro sito, procedendo alla smilitarizzazione dell’area come è avvenuto per l’arcipelago della Maddalena in Sardegna, al fine di preservare l’area dalle vibrazioni causate dalle esercitazioni, dall’inquinamento acustico che disturba i tanti visitatori della zona e coloro che abitano nelle vicinanze e dal passaggio di mezzi militari che mettono a repentaglio la solidità della strada che conduce a Punta Bianca, che e`d’inestimabile valore paesistico e che merita maggiore attenzioni e tutela da parte degli Enti competenti in materia.


A breve in Sicilia 5 mila disoccupati potranno usufruire del “work esperience”, l’attività di tirocinio formativo approvata dal Governo Regionale e finanziata dalla Unione Europea. La Regione siciliana ha approvato la graduatoria degli enti accreditati che hanno presentato un progetto . La somma investita è di 130 milioni di euro che sarà destinata  ad enti di formazione sia privati che pubblici per svolgere i tirocini destinati ai giovani disoccupati, che percepiranno un indennizzo di 800 euro al mese per una durata massima di 10 mesi. Il decreto di spesa per il work esperience è stato firmato dall’Assessore Regionale alla Formazione, Mario Centorrino.”È un bando diverso, che apre le porte ad altri enti non strettamente della formazione e che vede un rapporto diretto con le imprese”, ha dichiarato l’Assessore Centorrino. Sostanzialmente il progetto consiste nel finanziamento concesso dalla Regione agli enti di formazione che successivamente si dovranno occupare di preparare  i disoccupati, precedentemente selezionati con bandi pubblici, e di trovare le aziende dove far fare gli stage. Nella graduatoria approvata dall’Assessorato Regionale alla Formazione tra gli enti destinatari dei finanziamenti spiccano i 900 mila euro che Confindustria Sicilia si vedrà concessi dalla Regione. Diversi anche gli enti locali che si sono visti approvare diversi progetti e che usufruiranno dei contributi, in Provincia di Agrigento ad esempio i Comuni di Cammarata e di Casteltermini godranno rispettivamente di 450 mila euro il primo e di 377 mila il secondo. Naturalmente nella graudatoria stilata dalla Regione non poteva mancare l’ente formativo per eccellenza, ovvero l’Università. Il progetto “in azienda lavorando si impara” dell’Ateneo di Palermo otterrà poco meno di 450 mila euro. Una consistente fetta dei finanziamenti europei sarà destinata alle Enaip che solo per le sedi di Caltanissetta e Siracusa prenderanno circa 620 mila euro. Anche se i provvedimenti adottati dalla Regione non serviranno a debellare la problematica piaga sociale della disoccupazione in Sicilia, almeno servirà a dare una boccata d’ossigeno alla tasche dei giovani siciliani.


Lo scorso mese di  marzo l’ISTAT ha diffuso i numeri dell’ occupazione in Italia. A fronte dei 60.303.800 abitanti , di cui 31 milioni di donne e 29 milioni e 300 mila uomini, i lavoratori regolari  registrati nello stivale, da agosto a dicembre 2009 sono poco meno di 23 milioni. Il dato diffuso dall’Istituto nazionale di Statistica rileva un calo dell’1,8% della  situazione lavorativa, rispetto allo stesso periodo del 2008. Si stima che in un anno circa 428 mila lavoratori italiani hanno perso il loro posto, a questi si devono aggiungere ulteriori 50mila posti, occupati da stranieri. Un altro dato impressionante che emerge dai dati elaborati dall’ISTAT è il numero delle persone che  in Italia sono in cerca di un occupazione  che ha raggiunto il valore di 2.145.000 unità ben 369.000  persone in più rispetto al quarto trimestre 2008. Un ulteriore 1,7% è rappresentato dagli inattivi, cioè da quei soggetti che forse presi dallo sconforto, non si impegnano a cercare una posizione lavorativa. In conclusione nel quarto trimestre 2009 la disoccupazione in Italia è passata dal 7,1% del 2008 al 8,6 subendo così un incremento di 1 punto e mezzo di percentuale.


I rifiuti che in questi giorni invadono le strade di Palermo, hanno fatto cambiare idea a 500 medici greci, che avevano scelto il capoluogo siciliano come sede di un loro congresso. Naturalmente tale scelta comporta una perdita economica per il settore ricettivo-alberghiero palermitano, infatti tutte le prenotazioni sono state annullate, infliggendo così una nuova stangata ad un settore costantemente in crisi.


L’Associazione culturale “Nicodemo” di Favara ha in serbo un’importante iniziativa editoriale. Sabato scorso nel corso di un incontro letterario, svoltosi presso un noto ristorante, nelle adiacenze di Piazza Cavour, i giovani dell’associazione hanno presentato ufficialmente il numero zero della rivista:”In Folio”. Il giornale  avrà una cadenza mensile e sarà distribuito gratuitamente in diverse edicole del Comune di Favara.


Una cerimonia in grande stile per un grande evento. Si è svolto ieri sera nella sala riunioni della parrocchia San Calogero di Favara il sorteggio del calendario della Church League, il campionato di calcio interparrocchiale. Loghi della manifestazione in bell’evidenza con le croci stilizzate legate tra loro a indicare l’unione tra le parrocchie. Presenti le delegazioni ufficiali delle squadre partecipanti e i rappresentanti parrocchiali. Proiettato un video con le emozioni della scorsa edizione. Il tabellone elettronico ha visualizzato poi in diretta i gironi estratti. Un sorteggio insomma che ha seguito i canoni dei prestigiosi tornei calcistici internazionali. Un ottimo biglietto da visita che dimostra l’elevata caratura della manifestazione. Al tavolo il direttivo organizzatore con il presidente del Consiglio della Lega Calcio interparrocchiale, il noto conduttore tv Salvatore Fazio. Accanto il vice presidente del consiglio l’ingegnere Eugenio Alba e il segretario-tesoriere l’ ingegnere Simone Virgone. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, con una eco che ha oltrepassato i confini agrigentini, torna dunque la Church League che ha avvicinato tantissimi giovani ai sani valori proposti dalla Consulta pastorale giovanile. Oltre a confrontarsi sul campo, i giovani, un centinaio, sono inseriti in un percorso formativo sul valore del rispetto degli altri e delle regole. L’evento si preannuncia entusiasmante e intenso. Come è stato l’anno scorso superando le più rosee aspettative. Coinvolgendo oltre ai giovani, decine di famiglie che seguono l’evento, le parrocchie, la scuola, i parroci. La città, e non solo, che guarda con curiosità e apprezzamento la manifestazione. Dal punto di vista tecnico, questo l’esito del sorteggio della Church League 2010. Nel girone A si confronteranno: San Calogero, San Vito, Giovanni Paolo II (squadra di Chiesa Madre e Transito) e Martin Luther King. Nel girone B: Carmine, Luna Nuova, San Giuseppe Artigiano e Itria. Partita inaugurale venerdì tra Giovanni Paolo II e Martin Luther King. Appuntamento poco prima del match, con la cerimonia di apertura della Church League, al campo dell’Arcobaleno venerdì alle ore 18:30.


La penultima giornata del Campionato di eccellenza girone A, ha assegnato i primi verdetti della stagione. Il Marsala 1912, battendo l’Akragas per 2 a 1 chiude definitivamente le ambizioni di promozione delle dirette avversarie e con una giornata di anticipo si aggiudica il campionato. Il Favara che sperava in un passo falso della capolista, comunque ha fatto il suo dovere, vincendo in casa contro l’altra squadra marsalese. L’utima passerella casalinga, della stagione regolare, per gli atleti favaresi si conclude nel migliore dei modi. In uno stadio Bruccoleri gremito di tifosi, si respirava un’aria di festa. Sia i tifosi che i giocatori erano consapevoli che per mantenere vive le speranze di promozione dovevano battere il Marsala, ma allo stesso tempo , a Favara si apettava un risultato positivo, di quella squadra che ai nastri di partenza della stagione, era stata attrezzata per vincere il campionato, ovvero l’Akragas. La gara si mette male per  gli atleti favaresi che sfoggiavano la casacca nero-oro, infatti il Marsala si porta in vantaggio con De Marco. Ci pensa poi capitan Bennardo a riportare l’equilibrio sullo scadere del primo tempo. Quest’ultimo precedentemente si era visto annullare una rete per fuorigioco. Nella ripresa Zambito di testa regala la vittoria ai tifosi di casa. Favara-Asd Marsala finisce 2-1. Male la Gattopardo che a Enna perde per 1-0  e cede ai favaresi la seconda posizione in classifica. Ma per avere un quadro più completo della 29esima giornata del campionato di eccellenza girone A vediamo quali sono stati i  risultati:

SP MARSALA - AKRAGAS 2-1; BAGHERIA - VILLABATE 1-2; ENNA - GATTOPARDO 1-0;

FAVARA - ASD MARSALA 2-1; KAMARAT - PARMONVAL 2-1;

FOLGORE - RIVIERA MARMI 1-1; ARENELLA - SANCATALDESE 1-1

Alla luce degli incontri disputati ieri vediamo adesso come è cambiata la classifica: l’SP MARSALA 1912  con i suoi 55 punti vice, con una settimana di anticipo, il campionato. Tutt’altra che chiusa è invece la lotta per i play off che vede il FAVARA seconda  a quota 50; KAMARAT 49; GATTOPARDO 48; AKRAGAS 46; nonostante la sconfitta rimediata ieri la compagine agrigentina mantiene un discreto margine sulla inseguitrice ASD MARSALA ferma a quota  41; subito dietro PARMONVAL e FOLGORE  entrambi a 36 punti; SANCATALDESE 32; VILLABATE 29;  ARENELLA 27; RIVIERA MARMI ed ENNA 26; CAMPOBELLO DI LICATA 25 chiude la graduatoria la retrocessa BAGHERIA ferma a quota 19. Domenica prossima gli incontri che chiuderanno il sipario  della stagione regolare 2009-21010 del  girone A del Campionato di Eccellenza saranno: Akragas-Bagheria; Parmonval-Enna; Villabate-Favara; Sancataldese-Folgore; Riviera Marmi-Kamarat; Gattopardo-Marsala 1912 e Campobello-Arenella.


La Pallamano Girgenti si aggiudica la gara 1 dei play out contro il Romagna. È stata una gara sofferta fino all’ultimo decimo di secondo quella giocata sabato dai ragazzi del Presidente, Filippo Napoli al Pala Giglia di Favara. Luciano Brancaforte e compagni chiudono  il primo tempo con cinque reti di svantaggio 14 a 19. L’impatto con il match, non è stato dei migliori, resisi conto dell’importanza della partita, i ragazzi del tecnico Lillo Gelo nella ripresa con grinta e determinazione hanno preso in mano il gioco. Da registrare che durante l’incontro, forse a causa della tensione emotiva, l’allenatore Gelo, si è dovuto allontanare dal palasport favarese per un leggero malore. La rimonta degli agrigentini si completa al 28esimo minuto quando Conigliaro porta la sua squadra sul 28 a 28. Questa rete a due minuti dalla fine infiamma il pubblico che incita incostantemente gli atleti girgentani. L’apoteosi si raggiunge a 68 centesimi del fischio finale, quando il serbo Radic con un missile terra aria insacca la rete dei romagnoli e regala alla sua squadra la vittoria per 29 a 28. L’appuntamento con i play out della Pallamano è a sabato prossimo, dove a Imola si giocherà la seconda gara con il Romagna, in caso di vittoria degli agrigentini, si potrà festeggiare la tanto sperata permanenza in serie A1, altrimenti sarà necessaria una terza partita che si rigiocherà al Pala Giglia di Favara.


Giovedì prossimo in alcune zone di Favara verrà interrotta l’energia elettrica per lavori su impianti Enel. Dalle ore 7.00 alle ore 15.00 di Giovedì  15 Aprile, le vie interessate sono Contrada Contrino, c.da S. Anna, c.da Falserotta, c.da Fontana, c.da Gelardo, c.da Priolo e c.da Priolo S. Anna. Per informazioni o per la segnalazione di guasti potete rivolgervi al numero verde 803.500.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Via Agrigento (punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo La Malfa, via Lepanto, via Legnano, via Ancona, via Macerata, via Rosmini, via Avellino, via Benevento, via Capuana (punti alti), via Carmine, piazza Garibaldi, via Calvario, via Bersagliere Urso, via Zanella, via della Grazia, via Ospedale, via Umberto, via Empedocle (punti bassi), via Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, via Giotto, via Campanella, piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà e via Calogero Giuseppe Cicero.


 

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