Edizione del 12/04/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
IL
GOVERNATORE DELLA REGIONE LOMBARDO DOMANI ALL’ARS PER RIFERIRE SULLE INDAGINI
CHE LO VEDONO COINVOLTO IN UNA PRESUNTA STORIA DI MAFIA. IL PRESIDENTE
ANNUNCIA: IN AULA FARO’ I NOMI DEI POLITICI MAFIOSI.
BUONE NOTIZIE PER
CRONACA, A RACALMUTO
UN GELATAIO E’ STATO FERITO AL VOLTO DA UN PROIETTILE PARTITO DA UN’ARMA AD
ARIA COMPRESSA, AD
AGRIGENTO INVECE IN UNA RISSA UN GIOVANE
HA RICEVUTO UNA BOTTIGLIATA IN TESTA.
SPORT, IL MARSALA
1912 BATTENDO L’AKRAGAS SI AGGIUDICA IL CMPIONATO DI
ECCELLENZA, VINCE ANCHE IL FAVARA CHE IN VIRTU’ DELLA SCONFITTA DELLA
GATTOPARDO BALZA AL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA.
"Una
finanziaria di riforme radicali fortissime" e i nomi dei "politici
legati alla mafia e agli affari". E' il "giorno da leoni" annunciato
per domani all’Assemblea regionale siciliana dal governatore Raffaele Lombardo,
che non vuole essere messo sotto scacco politico dall'inchiesta della Procura
di Catania in cui é indagato per concorso esterno all'associazione mafiosa. E dal capoluogo etneo, nell'albergo di fronte
al Palazzo di giustizia dove sabato scorso ha reso spontanee dichiarazioni ai
magistrati che lo indagano, intervenendo a una
riunione del partito di cui è leader e fondatore, il Movimento per le
autonomie, Lombardo ritorna all'attacco. 'Martedi'
davanti all'Ars - annuncia - diremo chi sono i politici legati alla mafia e
agli affari: dimostreremo che non siamo noi quelli da indagare ma altri".
Niente anticipazioni però sui nomi: "queste cose
- spiega - vanno fatte nei luoghi deputati. Martedì all'Ars
dirò qualcosa di forte...". Lombardo
ribadisce "sostegno e rispetto per la
magistratura che è fondamentale per la democrazia" e che per questo vuole
"libera, forte e indipendente e non privata dello strumento delle
intercettazioni". Ma una cosa non la gradisce, il
governatore, e lo dice: l'atteggiamento del ministro della Giustizia che,
secondo Lombardo, "pratica un garantismo che serve soltanto ai
potenti" e che "invia gli ispettori a Trani perché si è toccato il
suo presidente del consiglio - osserva Lombardo - e invece non ne manda nella
procura in cui lo stesso capo dell'ufficio parla di mano politica della
diffusione delle notizie". Affermazioni alle quali il ministro replica
seccamente: "Preferisco - afferma Alfano - non commentare le
dichiarazioni, sebbene ovviamente da me non condivisibili, di un uomo in
difficoltà". Poi l'affondo politico di Lombardo. Perché
il presidente della Regione parla dell'accusa come "spazzatura
politica" legata "alle riforme avviate nella Sanità e nei Rifiuti che
hanno toccano interessi intoccabili". Su quest'ultimo fronte aveva
lanciato accuse all'indomani della fuoriuscita dell'inchiesta su di lui
parlando di "termovalorizzatore infiltrato di mafia a pochi chilometri da
Catania" e poi da Castelvetrano, nel Trapanese, Lombardo aveva lanciato un
ulteriore allarme su "imprenditori che puntavano
tutto sui termovalorizzatori". In questo quadro il leader
del Mpa legge gli eventi di questi giorni "come un attacco" da parte
di quelle "forze che finora hanno lucrato sulla Sicilia e che vedono il
Movimento come una minaccia mortale". "Già in dicembre, davanti
all'Ars – dice Lombardo - avevo detto che avrebbero
cercato di fermarci prima sul piano politico, poi su quello mediatico, poi su
quello giudiziario e infine, speriamo di no, sul piano fisico. Siamo già alla
terza fase, conclude Lombardo, ma non ci fermeranno.
Zambuto prende tempo.
Altro che rimpasto prima di Pasqua, così facendo la
nuova giunta potrebbe slittare a fine Aprile. In quella fase
infatti, il Sindaco di Agrigento avrà la certezza di essere passato alla
corte di una coalizione sicura. Il primo cittadino infatti
pare sia intenzionato a temporeggiare per capire cosa succederà a Palermo. Il
voto all’Ars sul bilancio regionale è una chiave di
volta e un passaggio fondamentale per capire cosa succederà. Va bene allearsi
con Palermo e in particolare con l’Asse Lombardo- Cimino,
ma prima occorre avere delle garanzie. Zambuto infatti
potrebbe ritrovarsi alleato di un gruppo politico in piena crisi politica che
rischia di andare a casa prima del previsto. Sono ipotesi, rischi, nessuno
vuole augurarselo, ma Zambuto, più che mai si trova costretto a fare bene i
conti prima di commettere un altro passo falso che questa volta la città
difficilmente sarà pronta a perdonargli. I rischi si sa
fanno parte della politica, non c’è politica senza rischio, ma attenzione
perchè questa volta il rischio è davvero grosso e in politica si sa gli errori
si pagano.
Cambiare con un piano
di interventi di edilizia sanitaria il volto della
sanità siciliana. Più strutture ospedaliere moderne e
funzionali, al passo con le esigenze del tempo. E’ questo quanto detto
dall’assessore regionale per la salute Massimo Russo. A breve, dice, saranno
spesi 890 milioni di euro, disponibili grazie al
cosiddetto art 20, con i quali si costruiranno nuove strutture e verranno
rimodernate quelle già esistenti. A partire dal 2011, sarà ridotto se non eliminato del tutto,
il pagamento del ticket per accertamenti diagnostici. L’assessore Russo ha già
dato disposizione ai suoi uffici di approntare una norma da inserire nella
prossima finanziaria. "La norma - ha spiegato Russo - dovra' prevedere
forme di controllo nonche' l'obbligo del "quesito
diagnostico" e cioe' la giustificazione medico-sanitaria di ogni singola
prescrizione al fine di verificare il corretto operato sia dei medici che delle
strutture che erogano la prestazione". "Abbiamo gia' preso l'impegno di ridurre
- ha proseguito l'assessore - fin dal prossimo anno le inaccettabili
maggiorazioni di Irap e Irpef che i siciliani sono
chiamati a pagare per finanziare il deficit provocato in passato. E non e' finita. Nel giro di poche settimane dice Russo, cominceremo
a spendere la prima parte di quei 100 milioni di euro
di fondi europei destinati all'acquisto di apparecchiature di alta tecnologia
per potenziare l'offerta sanitaria in tutte le province siciliane. Passo dopo
passo, quindi, una serie di provvedimenti che permetteranno alla Sicilia di
raggiungere livelli di qualita' pari a quello delle regioni italiane piu'
virtuose". Abbiamo
cambiato il metodo di lavoro rispetto al passato, dice Russo, guardando
alla programmazione e alla qualita' anziche' all'improvvisazione e agli
interessi di bottega. I cittadini capiscono che finalmente la politica, quella
con
Un 41enne licatese è
stato denunciato per danneggiamenti. I poliziotti del locale commissariato di
Pubblica Sicurezza sabato sera lo hanno colto in flagranza di reato mentre era intento ad innescare le fiamme all’interno
di un cassonetto per i rifiuti. L’uomo avrebbe giustificato il suo gesto
piromane come un’azione di pulizia adottata nei confronti dei bidoni che erano
troppo pieni. Nel
corso della serata diversi sono stati gli incendi che hanno distrutto i
contenitori della spazzatura nella Città di Licata, presumibilmente l’uomo
denunciato è anche l’autore degli altri focolai.
Tragedia
sfiorata ieri pomeriggio a Racalmuto dove un gelataio è stato colpito da un
proiettile al volto. È successo in via Infantino intorno
alle ore 18:00. Il venditore ambulante, si trovava fermo con la sua attività
mobile in attesa di clienti quando improvvisamente un
proiettile lo ha colpito al naso. Non è ancora chiaro se il colpo sia partito
accidentalmente o se l’uomo è stato volontariamente il bersaglio da parte di
chi ha sparato. Di certo si sa che il colpo è partito da una pistola ad aria
compressa comunemente venduta senza l’obbligo di nessuna licenza. Fortunatamente
il gelataio è stato preso solo di striscio al naso, ma se il proiettile avesse
impattato frontalmente con il viso dell’uomo, le conseguenze potevano
essere più gravi. Dell’accaduto si stanno occupando i Carabinieri della
compagnia di Racalmuto, che momentaneamente stanno indagando nei palazzi
presenti nella via Infantino, per cercare di capire se il proiettile che ha
ferito il gelataio, è partito da una finestra degli stessi stabili.
Rissa ad Agrigento in
Piazza Pirandello nella notte
tra sabato e domenica. Il bilancio e' di
un ragazzo ferito. Un gruppo di giovani sono venuti alle mani apparentemente per futili motivi. Ad
avere la peggio è stato un agrigentino, A.A. questa le sue iniziali, che nel
corso dei tafferugli ha ricevuto un colpo di bottiglia
sul capo. Sul posto si sono subito recati gli uomini della Polizia e dei
Carabinieri, ma al loro arrivo dei ragazzi coinvolti nella rissa non c’era più traccia. Le forze dell’ordine, sul posto, hanno
trovato solo il giovane con la testa sanguinante. I militari lo hanno
accompagnato presso il Pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove è stato medicato.
Ed una
interrogazione al Ministro della Difesa, Ignazio
A breve in Sicilia 5
mila disoccupati potranno usufruire del “work esperience”, l’attività di
tirocinio formativo approvata dal Governo Regionale e finanziata dalla Unione Europea.
Lo scorso mese di marzo l’ISTAT ha
diffuso i numeri dell’ occupazione in Italia. A fronte dei 60.303.800 abitanti , di cui 31 milioni di donne e 29 milioni e 300 mila
uomini, i lavoratori regolari registrati
nello stivale, da agosto a dicembre 2009 sono poco meno di 23 milioni. Il dato
diffuso dall’Istituto nazionale di Statistica rileva un calo dell’1,8% della situazione lavorativa,
rispetto allo stesso periodo del 2008. Si stima che in un anno circa 428 mila
lavoratori italiani hanno perso il loro posto, a questi si devono aggiungere ulteriori 50mila posti, occupati da stranieri. Un altro dato
impressionante che emerge dai dati elaborati dall’ISTAT
è il numero delle persone che in Italia
sono in cerca di un occupazione che ha
raggiunto il valore di 2.145.000 unità ben 369.000 persone in più rispetto al quarto trimestre
2008. Un ulteriore 1,7% è rappresentato dagli
inattivi, cioè da quei soggetti che forse presi dallo sconforto, non si
impegnano a cercare una posizione lavorativa. In conclusione
nel quarto trimestre 2009 la disoccupazione in Italia è passata dal 7,1%
del 2008 al 8,6 subendo così un incremento di 1 punto e mezzo di percentuale.
I rifiuti che in
questi giorni invadono le strade di Palermo, hanno fatto cambiare idea a 500
medici greci, che avevano scelto il capoluogo siciliano come sede di un loro congresso.
Naturalmente tale scelta comporta una perdita economica per il settore
ricettivo-alberghiero palermitano, infatti tutte le prenotazioni
sono state annullate, infliggendo così una nuova stangata ad un settore
costantemente in crisi.
L’Associazione
culturale “Nicodemo” di Favara ha in serbo un’importante iniziativa editoriale.
Sabato scorso nel corso di un incontro letterario, svoltosi presso un noto
ristorante, nelle adiacenze di Piazza Cavour, i giovani dell’associazione hanno
presentato ufficialmente il numero zero della rivista:”In
Folio”. Il giornale avrà
una cadenza mensile e sarà distribuito gratuitamente in diverse edicole del
Comune di Favara.
Una cerimonia in grande stile per un grande evento. Si è svolto ieri sera
nella sala riunioni della parrocchia San Calogero di Favara il sorteggio del
calendario della Church League, il campionato di
calcio interparrocchiale. Loghi della manifestazione in bell’evidenza con le
croci stilizzate legate tra loro a indicare l’unione
tra le parrocchie. Presenti le delegazioni ufficiali delle squadre partecipanti
e i rappresentanti parrocchiali. Proiettato un video con le
emozioni della scorsa edizione. Il tabellone elettronico ha visualizzato
poi in diretta i gironi estratti. Un sorteggio insomma che ha seguito i canoni
dei prestigiosi tornei calcistici internazionali. Un ottimo biglietto da visita che dimostra l’elevata caratura della
manifestazione. Al tavolo il direttivo organizzatore con il presidente
del Consiglio della Lega Calcio interparrocchiale, il
noto conduttore tv Salvatore Fazio. Accanto il vice
presidente del consiglio l’ingegnere Eugenio Alba e il segretario-tesoriere l’
ingegnere Simone Virgone. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, con
una eco che ha oltrepassato i confini agrigentini,
torna dunque
La penultima giornata
del Campionato di eccellenza girone A, ha assegnato i
primi verdetti della stagione. Il Marsala 1912, battendo l’Akragas per
SP
MARSALA - AKRAGAS 2-1; BAGHERIA - VILLABATE 1-2; ENNA - GATTOPARDO 1-0;
FAVARA
- ASD MARSALA 2-1; KAMARAT - PARMONVAL 2-1;
FOLGORE - RIVIERA
MARMI 1-1; ARENELLA - SANCATALDESE 1-1
Alla luce degli
incontri disputati ieri vediamo adesso come è cambiata
la classifica: l’SP MARSALA 1912 con i
suoi 55 punti vice, con una settimana di anticipo, il campionato. Tutt’altra
che chiusa è invece la lotta per i play off che vede il FAVARA seconda a quota 50; KAMARAT
49; GATTOPARDO 48; AKRAGAS 46; nonostante la sconfitta rimediata ieri la
compagine agrigentina mantiene un discreto margine sulla inseguitrice ASD
MARSALA ferma a quota 41; subito dietro
PARMONVAL e FOLGORE entrambi a 36 punti;
SANCATALDESE 32; VILLABATE 29; ARENELLA
27; RIVIERA MARMI ed ENNA 26; CAMPOBELLO DI LICATA 25 chiude la graduatoria la
retrocessa BAGHERIA ferma a quota 19. Domenica prossima gli incontri che
chiuderanno il sipario
della stagione regolare 2009-21010 del girone A del Campionato di Eccellenza
saranno: Akragas-Bagheria; Parmonval-Enna; Villabate-Favara;
Sancataldese-Folgore; Riviera Marmi-Kamarat; Gattopardo-Marsala 1912 e
Campobello-Arenella.
Giovedì prossimo in
alcune zone di Favara verrà interrotta l’energia
elettrica per lavori su impianti Enel. Dalle ore 7.00 alle ore 15.00 di Giovedì 15 Aprile, le vie
interessate sono Contrada Contrino, c.da S. Anna, c.da Falserotta, c.da Fontana, c.da Gelardo, c.da Priolo e c.da Priolo S. Anna. Per informazioni o per la segnalazione di
guasti potete rivolgervi al numero verde 803.500.
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Via Agrigento
(punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo
Fine
di questa edizione di SICILIA
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