Edizione del 25/03/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
BOTTA
E RISPOSTA TRA IL PRIMO CITTADINO E IL GRUPPO DEL PDL FORZA ITALIA CORRENTE
BOSCO. INTERVENTO DI RUSSELLO SU MANIFESTI PUBBLICI E
DEL CONSIGLIERE FALLEA SU DICHIARAZIONI DEL SINDACO E QUESTIONE FONDI ANAS.
ARRESTATI
PER CORRUZIONE L’EX PRIMARIO DEL REPARTO DI RIANIMAZIONE E IL RESPONSABILE
DELL’UNITA’ MEDICINA IPERBARICA DEL CIVICO DI PALERMO.
ARRIVA IN SALA D’ERCOLE IL DDL SUL CENTRO STORICO DI FAVARA PRIMO
FIRMATARIO IL DEPUTATO BOSCO. DIVERSI GLI ATTESTATI DI SODDISFAZIONE.
INTERVENTO DEL
SINDACO DI FAVARA RUSSELLO CIRCA
E come sicuramente avrete visto, la città di Favara si e' svegliata ieri con un
manifesto a firma del Popolo della Libertà criticante la scelta del sindaco
Domenico Russello di non aver rispettato la quota rosa in giunta. Infatti lo Statuto comunale prevede l’inserimento di donne
nell’ esecutivo. Oggi sulla questione interviene il primo
cittadino Mimmo Russello. L’intervista integrale del sindaco andrà in
onda oggi nel corso della nostra programmazione.
E continua il botta e
risposta a suon di comunicati stampa ed interviste tra in
Sindaco di Favara e il gruppo consiliare Forza Italia corrente Bosco e
principalmente con il consigliere Antonio Fallea. E
proprio quest’ultimo in seguito alle dichiarazioni rilasciate nell’intervista
andata in onda ieri nel corso del nostro notiziario dal Sindaco Domenico
Russello, sul rispetto delle quote rosa in giunta, ha voluto fare delle
precisazioni. Il consigliere ha anche parlato dei fondi Anas spettanti al
Comune di Favara. L’intervista integrale del consigliere Antonio Fallea, andrà
in onda nel corso della nostra programmazione.
Ed in merito alla
mancata presenza di donne in giunta esprime rammarico anche l’ex vice
presidente del consiglio comunale di Favara Giuseppe Rizzuto, oggi componente del partito di Forza Italia corrente Bosco. Sono estremamente dispiaciuto, dice Rizzuto, della mancata
presenza della quota rosa in giunta. In tutte le amministrazioni da 10 anni a
questa parte, conclude Rizzuto, c’e' sempre stata la
presenza di una donna nel componente esecutivo.
Ed anche Andrea Giglia,
coordinatore Giovanidee di Favara, esprime disappunto e rammarico nei confronti
delle scelte operate dal sindaco Avv. Domenico Russello per la determinazione
della nuova giunta comunale e dai partiti che hanno aderito alla Russello Ter.
Il dato più rilevante, dice Giglia, e' la totale
assenza di donne nella nuova compagine amministrativa nonostante da più di 100
anni quest’ultime hanno conquistato con forza diversi fondamentali diritti. Diversi
mesi di bagarre, scrive il coordinatore, non sono bastati a far comprendere che
la presenza delle donne nell’azione amministrativa avrebbe potuto apportare un
arricchimento culturale,morale e professionale di
altissimo livello. Siamo convinti, conclude Giglia, che il sindaco vorrà comunque coinvolgere
questa parte fondamentale della nostra comunità che al momento resta esclusa
dall’azione di governo.
L'ospedale Civico di
Palermo secondo quanto riportato dai documenti della stessa struttura ospedaliera,
era dotato di
una strumentazione all’avanguardia che lo inqudrava come uno degli ospedali più
attrezzati d’Italia. Ma quando
scattavano le emergenze, al reparto di rianimazione non sempre si riusciva a
fare fronte alle esigenze dei pazienti, in quanto c’era carenza
di mezzi, spesso mancavano addirittura i respiratori. Anche il reparto
di cardiochirurgia pediatrica, punto di eccellenza
della struttura sanitaria, spesso doveva fare i conti con la carenza di
materiali. Secondo le indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Palermo, collaborata dagli uomini della Guardia di
Finanza e dagli agenti della squadra mobile di Corso Pisani, Per anni, in almeno tre reparti dell’ospedale
dei materiali acquistati sono arrivate solo le fatture, che i primari firmavano
regolarmente, e che per questo, ricevevano in regalo dagli imprenditori
titolari delle ditte coinvolte nelle false fatturazioni, viaggi, auto di lusso
e regali di altro genere. Le accuse mosse nei
confronti di Re e Strano arrivano dall’imprenditore che fino a poco tempo fa ha
fatto parte del giro illecito che i due
medici gestivano, ovvero Giuseppe
Castorina. Che dopo essere stato arrestato nel 2009
sempre per questioni di mazzette legate alla sanità in Sicilia, ha deciso di
collaborare con gli inquirenti, svotando il sacco, fornendo un elenco
dettagliato delle tangenti sborsate. Al Primario Re, Castorina in cambio di una
commessa di materiali, pagò tra laltro anche 60 mila euro per la campagna
elettorale delle regionali del 2001 che vedeva il medico candidato nelle liste di Forza Italia, nella circoscrizione di
Agrigento ma che non lo vide eletto. Castorina confida ai giudici anche di
aver regalato una vettura
Smart e buona parte delle rate per
l'acquisto di una auto di lusso. La lista di Castorina comprende ancora
lussuose cene e viaggi per il primario e i suoi collaboratori. Gli
investigatori sono certi che nel triennio compreso fra il 2004 e il 2007 solo nel reparto di
Rianimazione del Civico le spese fantasma ammontano a 380 mila euro. Nel reparto diretto da Strano
invece sarebbero
arrivate apparecchiature fantasma per 343 mila euro. L'inchiesta è coordinata
dai Pubblici Ministeri, Demontis, Luise e Malagoli nonché
dal procuratore aggiunto Agueci. Quest’ultimo nel portare avanti l’inchiesta ha
preso spunto anche da alcune dichiarazioni che il defunto, Cardiochirurgo,
Carlo Marcelletti, aveva rilasciato allo stesso.
Diego Gamberoni, il 23enne
Carabiniere di Latina accoltellato lo scorso 16 marzo mentre era in servizio
presso il Comando Provinciale dell’Arma di Agrigento , è stato trasferito dal
reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Elia di Caltanissetta ad una
struttura ospedaliera di Roma. La richiesta di trasferire il giovane militare
presso un ospedale più attrezzato è stata avanzata dai propri familiari che si
trovano sull’isola dallo stesso giorno in cui il loro congiunto ha subito
l’aggressione. I familiari molto probabilmente hanno chiesto il trasporto di
Diego da Caltanissetta a Roma anche per ragioni legate alla vicinanza della
Capitale con la loro Città di origine, ovvero Latina.
Nel processo che
cerca di fare chiarezza sull’omicidio del sessantasettenne Pasquale
Tuttolomondo, ferroviere in pensione di Realmonte, rinvenuto cadavere nelle
campagne del piccolo centro agrigentino lo scorso, 6 aprile del 2000,
è indispensabile ascoltare in aula tre testimoni. Questo è quanto
espresso dal giudice dell’udienza preliminare di Agrigento,
Alberto Davico. Infatti colui che fino ad oggi è stato
ritenuto l’omicida del Tuttolomondo, il
pastore quarantaduenne Antonino Iacono, che nello scorso mese di marzo del 2009
si era auto accusato del crimine, adesso ha ritrattato tutto. Nella prossima
udienza che si terrà presso il tribunale di Agrigento
verranno ascoltati, un sottoufficiale dell’Arma dei carabinieri e due
conoscenti del presunto omicida. La difesa del pastore è affidata agli avvocati
Alfonso Neri e Salvatore Pennica, che hanno chiesto ed ottenuto dai giudici, il
rito abbreviato. L’udienza è stata fissata per il prossimo 19 aprile.
E parliamo adesso
della questione della polizia municipale di Favara, sollevata ieri con una nota
dal Coordinamento Provinciale di Agrigento del
Comparto Regioni e Autonomie Locali, diretto da Giacomo Caruso. Lo stesso infatti denunciava la sospensione del personale in
servizio, con contratto a tempo determinato, presso il dipartimento del Corpo
di Polizia Municipale del Comune di Favara. Nella missiva, firmata e
sottoscritta dai 10 vigili in servizio presso il Comando della Città
dell’Agnello Pasquale, sono contenute una serie di inottemperanze
alle ordinanze sindacali approvate
precedentemente dall’amministrazione, e che secondo gli scriventi, ne il
comandante della Polizia Municipale, ne il Dirigente del dipartimento che si
occupa del personale le fanno
rispettare. I vigili a tempo determinato di Favara, chiedono una
maggiore sicurezza e riconoscibilità della loro posizione all’interno della
comunità, adottando magari, una divisa che li rappresenta. Noi sulla questione
abbiamo sentito il sindaco Mimmo Russello. Anche in
questo caso l’intervista integrale del Primo Cittadino andrà in onda nel corso
della nostra programmazione.
Ancora un’incursione
vandalica alla tensostruttura della comunità missionaria “Porta Aperta”,
gestita dalle suore e collocata in Piazza Cavour di Agrigento. I teppisti sono
tornati a colpire poco più di un anno dopo l’aggressione subita dal custode
della struttura. L’ultimo episodio è avvenuto la scorsa sera, intorno alle 23:00. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, alcuni
automobilisti in transito avrebbero assistito all’azione teppistica di un
gruppo di giovani che scagliavano pietre all’indirizzo della struttura, e,
essendosi allarmati, hanno chiamato le forze armate
che sono intervenute tempestivamente, ma dei vandali non c’era più nessuna
traccia.
Antonino Scirica 52
anni, infermiere professionale in servizio al pronto soccorso dell'ospedale di
Sciacca, è stato aggredito sabato scorso da un uomo di 30 anni che non avrebbe
inteso aspettare il
turno per le cure mediche necessarie a sua figlia. Scirica ai carabinieri che
lo hanno interrogato subito dopo l’aggressione subita
ha dichiarato:"In quel momento i medici erano tutti impegnati. Le
condizioni della bambina non erano gravi e qundi - continua l’infermiere - avevo chiesto
ai genitori di aspettare pazientemente, ma il papà non ha voluto sentire
ragioni". E sull’aggressione arriva la solidarietà del IPASVI,
la federazione dei collegi degli infermieri, con il suo referente per
Sfonda la porta
dell’ex moglie a colpi di zappa in quanto non si era
rassegnato alla fine del matrimonio. E’ quanto accaduto ad Agrigento la
scorsa notte intorno all’ora di cena. Il cinquantenne
agrigentino è stato denunciato dai poliziotti della sezione Volante per
danneggiamento e minacce all’ex consorte. Si tratta dell’ultima di una lunga
serie di litigi tra l’ex coppia, separata legalmente
da alcuni mesi. Amici e parenti avevano consigliato all’uomo di rassegnarsi e
di accettare la separazione, ma ciò non è bastato, infatti
il cinquantenne si è presentato sotto casa della donna, situata alla periferia
del Villaggio Mosè e San Leone, e, dopo averle chiesto ripetutamente di farlo
salire è riuscito a farsi aprire il portone ed, essendo giunto nel pianerottolo
ha iniziato a colpire la porta d’ingresso con una zappa, mentre dall’altra
parte la donna lo implorava di smetterla. L’ex marito ha posto fine al suo gesto
solo quando la donna ha chiamato
Ancora sgomberi nel
centro storico di Agrigento, infatti gli agenti della
Polizia Municipale hanno consegnato l’ordinanza di sgombero ad una famiglia
abitante in vicolo Madonna della Neve, nei pressi della Cattedrale. La famiglia
composta da quattro membri è stata costretta ad
abbandonare la propria abitazione a causa del grave stato di degrado dello
stabile. Infatti le mura interne si presentavano
anneriti dall’umidità, mentre quelli esterni presentavano delle considerevoli
crepe e lesioni. Momentaneamente la famiglia evacuata è stata sistemata in un
albergo cittadino, con le spese a carico del Comune a causa delle modeste
condizioni in cui versa il nucleo familiare.
Il disegno di legge
specifico sul
centro storico del Comune di Favara, depositato agli atti della Regione
siciliana, poche settimane fa, approda
tra i banchi dell’Assemblea Regionale Siciliana. "Sono pienamente
soddisfatto del risultato conseguito in pochissimi giorni che vede il progetto
di legge per il risanamento del Centro storico di Favara pronto per l'esame dell'Aula
parlamentare" - a dichiararlo è l'onorevole Nino Bosco. "Dall'esame
della quarta commissione parlamentare presieduta dall’on. Fabio Mancuso, -
continua il deputato favarese - è uscito un testo, ulteriormente
migliorato”."Un altro aspetto di
primaria importanza - prosegue Bosco - è costituito dal compito assegnato alla
Commissione comunale che dovrà, monitorare e individuare le aree del centro
storico disponibili dove realizzare in sicurezza i nuovi alloggi di edilizia popolare".
Con questo disegno di legge - conclude l’onorevole del
Pdl - si garantisce che Favara, la mia Città, sia fornita degli strumenti
necessari a far funzionare la macchina del risanamento e della ricostruzione
del centro storico. Ed in merito all’arrivo a sala d’Ercole del disegno di
Legge, sul risanamento del Centro Storico di Favara, esprime soddisfazione a
nome proprio e dell’intero
gruppo consiliare di Forza Italia il capogruppo Santo
Pitruzzella. E soddisfazione esprime anche il coordinatore Politico e il
Direttivo tutto del Movimento Forza Azzurri di Favara.
Ed anche ll’associazione giovani e cultura “BEDDA
FAVARA “ esprime la propria
soddisfazione sia per gli sforzi e gli interventi profusi ad oggi
dall’amministrazione comunale che per il risultato ottenuto dal deputato locale
on. Nino bosco primo firmatario di un
disegno di legge sul centro storico.
Ed anche il dr.Germano
Boccadutri, Presidente dell’Ordine degli agronomi e forestali della provincia di Agrigento, esprime soddisfazione per l’approvazione in
commissione parlamentare del d.d.l. per il risanamento del Centro storico di
Favara. Questo è sicuramente un passo avanti rispetto alle reali esigenze del
territorio del comune di Favara, ma questo disegno di
legge, di cui il primo firmatario è il favarase on. Bosco, garantisce che il
Comune, dopo la grave tragedia che ha colpito l’intera comunità, sia fornito di
quegli strumenti necessari a far funzionare la macchina del risanamento e della
ricostruzione del centro storico.
Ed intanto anche ad
Agrigento il coordinatore Forza Azzurri di Favara ha nominato il responsabile
del Movimento. Ad essere responsabile del movimento politico
nella città della Valle dei Templi il dott. Salvatore Bottone. Il movimento Forza Azzurri resta costola del partito Popolo
delle Libertà/Forza Italia dell'area del Presidente on. Silvio Berlusconi, del Ministro
on. Angelino Alfano e del deputato Regionale on. Nino Bosco. Il dott. Bottone,
è una figura storica del partito Popolo delle Libertà/Forza Italia ad Agrigento
avendo ricoperto, dal
Il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, con una lunga lettera inviata
agli organi dell’Ente Parco della Valle dei templi e, per conoscenza, a tutti
le altre istituzioni interessate, chiede
l’indizione della conferenza di servizi sul depuratore del Villaggio Peruzzo,
in adesione a quanto deliberato dal consiglio comunale che nello scorso mese
di febbraio si era espresso favorevolmente
al mantenimento e al completamento dell’importante opera di trattazione delle
acque.“La risoluzione del problema della depurazione dell’ambito
territoriale – scrive il primo cittadino - passa attraverso la scelta
definitiva di tutte le determinazioni che in sede di concertazione occorre
necessariamente ed urgentemente adottare per stabilire le sorti del costruendo
impianto di depurazione di Villaggio Peruzzo con riguardo a tutti gli aspetti
fondamentali connessi alla sua soppressione o al suo mantenimento”.
Ripartiranno sabato
prossimo a Favara i controlli per quanto riguarda il conferimento della
spazzatura negli orari e nei giorni stabiliti da un’ordinanza sindacale. Questa
mattina presso l’Ente Comune si e' svolto un incontro
tra il neo assessore comunale al territorio ed ambiente Calogero Attardo e il
primo cittadino Mimmo Russello con le due associazioni Nibbio e Grifoni, che si
occuperanno di controllare e segnalare alle autorità competenti gli eventuali
trasgressori. Ricordiamo ai nostri telespettatori che la spazzatura va
conferita negli appositi contenitori tutti i giorni
dalle ore 18.00 alle ore 6 del mattino seguente, escluso il sabato poiché la
domenica gli operatori ecologici non lavorano.
Alla conferenza
regionale delle politiche sociali che si svolgerà il 29 e 30 marzo prossimi a Giardini Naxos
sarà presente anche l’Assessore alla Provincia Regionale di Agrigento, alle
politiche sociali, Settimio Cantone. Sul tavolo della conferenza sarà discussa la
legge n. 328 emanata nel 2000. “L’obiettivo che ci siamo prefissi con il
presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi – ha
dichiarato l’assessore Cantone – è far riconoscere il ruolo di porta d’ingresso
sud dell’Europa per quanto riguarda i continui flussi migratori provenienti dal
nord Africa.
Sicilia, obiettivo
volto donna!. E' il titolo del concorso fotografico,
inserito nell’ambito della ventesima edizione del premio nazionale Mimosa
D’Oro. Un’apposita giuria, composta di esponenti del
mondo artistico, selezionerà le 12 fotografie più significative che saranno
pubblicate in un artistico e pregevole calendario. partecipazione
è libera e gratuita. Ad organizzare l’evento il Comune di
Favara e il centro Culturale Renato Guttuso. Il regolamento è pubblicato
sul sito del Comune di Favara
e può essere ritirato presso gli Uffici del VI Dipartimento di piazza Don Giustino o presso
E’ in programma il
prossimo 19 Giugno, il secondo motoraduno di Favara. Tale manifestazione,
aperta a tutti i tipi di moto, inizierà alle ore 17:30
presso il Concordia Karting dove si svolgerà una serata con animazione e musica
dal vivo. Tuttavia, il reale evento avrà inizio Domenica 20 Giugno alle 10:30 con il concentramento di tutti gli appassionati della
moto presso il Bar Casello di Favara, sito in corso Vittorio Veneto. Alle ore
11:30 la partenza da Favara per poi continuare presso
Domani alle ore 10,00
presso la sala consiliare del Comune di Ribera sarà presentato il programma del "10° Granfondo Ribera
città delle Arance" , la gara ciclistica è organizzata dalla A.S.D. Pedale
Riberese presieduta da Matteo Scalia.
L'appuntamento negli anni ha avuto notevoli consensi di pubblico e partecipanti.
E’ nelle intenzioni degli organizzatori creare un momento di unione
tra lo sport e la riscoperta della natura.
Al Teatro Pirandello di Agrigento da questa sera e fino a domenica prossima è di
scena la commedia “Italiani si nasce …e
noi lo nacquimo” con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi. L’opera teatrale è stata
scritta in occasione dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. Gli attori
Micheli e Solenghi, sul paco scenico agrigentino proporranno uno spettacolo che rifletterà sui modi
di vivere degli italiani che nonostante il passare dei secoli, resta sempre lo
stesso. La storia messa in scena parte dall’esperienza del primo uomo, ritenuto
un italiano, passando poi per altri protagonisti della storia del nostro Paese
da Leonardo da Vinci a Cristoforo Colombo, da Galileo Galilei, a Camillo Benzo
Conte di Cavour,
ma nella commedia si da spazio anche ai semplici cittadini italiani. Gli orari
previsti, per gli spettacoli
sono: questa sera alle ore 20:30, domani alle ore 17:00, sabato
alle ore 20:30 ed infine lo spettacolo conclusivo di domenica andrà in
scena nuovamente alle 17:00 I biglietti
sono in vendita presso il botteghino del teatro.
E’ attivo da ieri il nuovo sportello Immigrati del Patronato Acai. Lo
sportello, sito in via Mazzini 66 ad Agrigento,
offrirà i servizi di rilascio, rinnovo, conversione, aggiornamento del Permesso
di Soggiorno, domanda per nuovi ingressi per lavoro subordinato e domanda di
cittadinanza familiare, raggiungimento familiare e informazioni. Il
responsabile del nuovo servizio è Carmelo Vella e, inoltre,
tutti i servizi offerti dal patronato Cai sono gratuiti. Per maggiori
informazioni rivolgersi al numero 0922/605867.
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Via Carmine, piazza Garibaldi, via Calvario, via Bersagliere Urso, via
Zanella, via della Grazia, via Ospedale, via Umberto, via Empedocle (punti
bassi), via Ferri, piazza Mazzini, via Cellini, via Giotto, via Campanella, via
Spagna, via Olanda, via Salinari, via Germania, corso Vittorio Veneto, contrada
Esachimento, via Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via della Resistenza,
via Francia, via Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via Romania, via Grecia
e contrada Pioppo.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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