Edizione del 23/03/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
CONSIGLIO COMUNALE DI
FAVARA. PRESENTATA IN AULA
MAFIA:
IL COMANDO
PROVINCIALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI DONA BENI DI PRIMA NECESSITA ALL’AVODIC
DI FAVARA.
Consiglio Comunale di
Favara, seduta shock quella di ieri sera. A quanto pare la giunta non
rispetterebbe lo statuto comunale che prevede la presenza di almeno
un’assessore donna. Il caso viene sollevato dal gruppo
del Pd e da Forza Italia, corrente Bosco. Quest’ultimo gruppo, chiede lo
scioglimento della nuova giunta e si rivolge al Ministro per le pari
opportunità, Mara Carfagna e al Prefetto Postiglione. E’ questo in sintesi
quello che e' emerso dalla seduta del consiglio
comunale di Favara di ieri sera. All’appello del presidente
22 erano i consiglieri presenti. Si da inizio
così ai lavori della pubblica assise della Città di Favara. D’obbligo
prima di procedere con i punti all’ordine del giorno l’intervento del
primo cittadino Mimmo Russello, che ha illustrato ai consiglieri l’iter
politico formativo, della sua nuova compagine assessoriale, definendo
ufficialmente chiusa la crisi politica da lui stesso aperta al momento della
rottura con i partiti di centro destra
che lo avevano portato alla formazione di una giunta tecnica. Il primo cittadino dal podio
fa un excursus della programmazione che la sua giunta dovrà portare a termine
entro la fine del mandato, forte anche di una ritrovata maggioranza in
Consiglio Comunale. Il Sindaco naturalmente affronta i temi che principalmente
attanagliano la popolazione favarese, come ad esempio, l’annoso problema
dell’acqua, dei rifiuti, della viabilità, dell’edilizia scolastica ecc… dopo
l’intervento di Russello iniziano una serie di
interventi che scaldano l’ambiente seminterrato di piazza don Giustino. Il
primo è quello del Consigliere Mossuto, che apre il suo discorso evidenziando
come il Sindaco nel
suo lungo discorso non abbia menzionato nemmeno una volta il lavoro svolto dal
Consiglio durante la cosiddetta crisi politica. Mossuto fa notare ai presenti
anche l’assenza dei cittadini ad aula Falcone-Borsellino, giustificandola come
un loro disinteresse nei confronti delle vicende politiche cittadine, sottolineando la delusione collettiva verso
l’amministrazione comunale. Poi il Consigliere del Pd, parlando di come si è
arrivati alla nascita della terza giunta Russello, ricorda ai suoi colleghi
consiglieri, il ruolo che ha avuto il clero cittadino, definendo
Duro colpo della Dia di Palermo
al patrimonio del 65enne Giuseppe
Gabriele, esponente di spicco della famiglia mafiosa di Brancaccio. Gli agenti
hanno sequestrato beni immobili e attività commerciali per un valore complessivo di 6 milioni
e mezzo di euro. Gabriele, sopranominato “U Zi pinuzzu” è considerato dagli
inquirenti un personaggio da sempre legato alla famiglia Graviano. Allo stesso
il Tribunale di Palermo ha anche intimato a scopo precauzionale, la misura
cautelativa di sorveglianza speciale e l’obbligo di residenza per i prossimi
due anni. Nel 1997 Gabriele era stato condannato per estorsione aggravata e
concorso in associazione mafiosa.
“Nel processo per
associazione mafiosa dell’architetto Giuseppe Liga mi costituirò parte civile”.
Questo è quanto dichiarato dal presidente della Regione Siciliana Raffaele
Lombardo, che nel sottolineare come l’istituzione che
rappresenta non smetterà mai di contrastare la mafia. Lombardo ha anche espresso
il suo compiacimento ai magistrati e alla guardia di finanza che hanno lavorato a Palermo, per portare a termine l’indagine
che ha portato all’arresto di Liga, conosciuto per la sua funzione di dirigente
provinciale e regionale del Movimento Cristiano lavoratori. Lombardo ha inoltre
aggiunto come i vertici nazionali di Movimento Cristiano lavoratori siano intervenuti per sospendere l’architetto che, negli
affari delle cosce, era riuscito a diventare reggente di un mandamento mafioso.
Muore folgorato nel
bagno di casa sua. È successo ieri sera a Mussomeli, la
vittima è il giovane 17enne, Giacomo Caruso. Il corpo senza vita del
ragazzo è stato trovato dai suoi genitori. Sarà l’autopsia a stabilire con
certezza quali siano state le cause del decesso, anche se i medici dell’Ospedale
del piccolo centro Nisseno, hanno riscontrato sul corpo del
giovane, evidenti segni di bruciature. Sull’episodio indagano i
Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta.
Furti in
appartamento. Tre le persone arrestate. Un’altra persona era già stata
arrestata lo scorso Novembre. In manette sono finiti i fratelli Mario e
Francesco Rizzo, rispettivamente di 24 e 28 anni di
Favara e Nicolò Altavilla di 54 anni di Cattolica Eraclea. Gli stessi si sono
resi responsabili di furti in appartamenti ed in esercizi commerciali nei
quartieri di Viale Cannatello, Villaggio Mosè e San Leone. Un’inchiesta partita
la scorsa estate e che aveva portato all’arresto di
Fabrizio Rizzo, fratello dei due arrestati all’alba di oggi. In un’occasione
gli arrestati avrebbero anche rubato una pistola di un agente di polizia
Municipale in servizio ad Agrigento. Secondo gli investigatori
l’arma sarebbe stata poi venduta a Reggio Emilia. Ad aiutare i fratelli Rizzo a ricettare la pistola sarebbe stato il cattolicese
Altavilla. I fratelli Rizzo avrebbero cercato dietro
il pagamento di 800 euro di restituire l’arma al vigile urbano. Pur versando la somma in denaro, l’arma non è stata mai
riconsegnata.
Furto nella notte a
Santa Elisabetta. Ignoti dopo aver messo fuori uso l’allarme esterno di una
tabaccheria e divelto la saracinesca, si sono introdotti all’interno dell’esercizio
commerciale ed hanno rubato diverse stecche di sigarette e 200 euro in moneta.
Il danno ammonterebbe a circa 2.500,00 euro. A denunciare
l’accaduto ai militari la proprietaria della tabaccheria. Un’altra furto si e' verificato all’interno del Bar San
Carlo sita in piazza San Carlo sempre a Santa Elisabetta dove ignoti hanno
rubato dalle slot machines 2.300,00 euro e 500 euro di oggetti in oro che si
trovavano all’interno del locale.
11 anni di carcere
sono stati inflitti a Daniele Natale Micale il 23enne tifoso del
Catania che insieme ad Antonino Speziale si è reso protagonista
dell’omicidio dell’Ispettore di Polizia, Filippo Raciti, ucciso lo scorso 2
Febbraio del 2007, durante gli scontri che sono avvenuti presso
Deve ancora scontare
una pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione in carcere ed e'
per questo che i militari di Racalmuto hanno arresto un 23enne di origine
napoletana, residente a Ravenna. Si tratta di Antonino
Pizzimenti Lo stesso si e' reso responsabile del reato di detenzione di droga a
fini di spaccio. Adesso Pizzimenti si trova rinchiuso presso il carcere di
contrada Petrusa.
Si e'
parlato della possibilità di attivare nuovi strumenti di finanza agevolata
nell’incontro che l’assessore regionale alle attività produttive Marco Venturi,
ha avuto oggi con i rappresentanti del mondo produttivo siciliano. Il mondo produttivo e le piccole e medie
imprese chiedono a gran voce provvedimenti utili a snellire le procedure
burocratiche e che non gravino eccessivamente sui
costi d'impresa. In questo senso all’assessore
Venturi, sembra ragionevole la richiesta
di abrogare l'articolo 5 della legge 20 del 2007 che prevede la certificazione
dei bilanci per le imprese che intendano partecipare ai bandi europei del
PO-FERS 2007-2013.
E sul voto contrario
espresso recentemente in una seduta del Consiglio Provinciale alla proposta di
disegno di legge all’ARS che chiedeva l’istituzione del Consiglio Regionale
delle Autonomie locali, è intervenuto il Presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi.
Ed oggi si è recato a
Lampedusa, il segretario generale del sindacato autonomo del corpo nazionale
dei Vigili del Fuoco, Co.Na.Po, Antonio Brizzi, per fronteggiare l’emergenze che la sede
distaccata del comando Provinciale dei
Vigili di Agrigento ha. Il sindacato lo scorso 8 Gennaio aveva indetto uno
sciopero del personale in servizio presso l’isola delle Pelagie, per
rivendicare il diritto al pagamento degli indennizzi di servizio prestati per
fronteggiare l’emergenza Lampedusa. Nonostante gli sforzi compiuti dal
Comandante Provinciale, Salvatore Rizzo e dal Deputato del Pd, Angelo
Capodicasa, ad oggi il Ministero dell’Interno non ha ancora provveduto
a corrispondere i pagamenti dovuti al comando provinciale dei Vigili del
Fuoco, che ammonterebbero ad una cifra pari a 150 mila euro.
Un peschereccio della
flotta di Porto Empedocle, ritrova nelle sue reti da
pesca un’ancora antica. L’equipaggio rientrando in porto denuncia il fatto,
adesso, sul vecchio strumento di stazionamento in mare, si eseguirà una perizia della Soprintendenza
Regionale ai Beni Marini, che avrà il
compito di catalogare e datare l’ancora. Successivamente
il rinvenuto cimelio verrà esposto presso il museo del Mare del Comune di Porto
Empedocle.
Bel gesto di
solidarietà del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento nei confronti dell’Associazione di volontariato
Avodic di Favara. Infatti nel corso della giornata di
oggi il Colonnello Mario Di Iulio si è recato presso la sede dell’associazione,
portando un furgone pieno di beni alimentari, tra pasta e merendine. La
sorpresa dell’ufficiale è stata gradita ed apprezzata da Angela Lentini, presidente
dell’associazione, che ringrazia sentitamente i militari del comando
provinciale Carabinieri per il nobile gesto che consentirà così di aiutare
molte persone bisognose.
Appare sconvolgente
agli occhi di molti, la notizia inviata dal Financial Times, secondo cui
Facebook per una settimana è riuscito a superare Google! Appare strana se si
considera che Facebook è un social network come tanti
altri, mentre Google è la pietra miliare dei motori di ricerca, se non IL
motore di ricerca per eccellenza. Tuttavia, possiamo realmente stupirci tanto,
e oltre questo, Facebook può essere considerato un
social network come tutti gli altri? Ovviamente la risposta non può che essere
negativa se teniamo presente che è diventato una
presenza costante nella vita di tutti: non esiste persona che non si sia
iscritto e non abbia creato un account sul sito, oppure se dovesse esistere
rappresenterebbe solo una minima parte. I dati sono sconvolgenti, secondo il
rapporto annuale dell’EURISPES, oltre il 30% degli Italiani utilizzano Facebook
e la maggioranza di essi sono giovani. Se l’uso che si
facesse fosse corretto, allora si potrebbe affermare che, questo social
netwoork sia davvero utile infatti esso nasce come
mezzo per ritrovare vecchie conoscenze come ex compagni di scuola. Era proprio
questo l’intento originario dei creatori. Ma questo è il lato positivo e come sempre, in ogni cosa, non è mai
l’unico, c’è costantemente un’altra
faccia della medaglia. Infatti tra i tanti amici di
Facebook se ne possono scovare alcuni che spiccano perché li si trova sempre
collegati, stanno ore e ore davanti al computer (magari anche tutta la notte),
passano intere giornate a “postare” qualcosa, a aggiungere foto e “taggare”
qualcuno, sono sempre i primi a commentare ogni status e condividono link su
link. Tutto questo ha un nome ben preciso: DIPENDENZA che nei casi più gravi
può diventare una vera e propria patologia, che porta alla perdita del contatto
con la realtà rifugiandosi in relazioni virtuali che spingono l’individuo ad
isolarsi dalla vita quotidiana. Addirittura al Policlinico
Gemelli di Roma è stato aperto un reparto dedicato all’assistenza e alla
cura di persone che soffrono di dipendenza dal web. In conclusione come in
tutte le cose, anche in esso, bisogna riuscire a
carpirne solo il lato positivo, poiché abusare è sempre e comunque sbagliato.
“Giovani imprenditori
per un futuro da protagonisti” è questo il titolo del primo workshop
progettato secondo l’approccio PCM (Project Cyrcle Managment) organizzato
dall’Associazione per lo sviluppo sostenibile della Sicilia e promosso dal
Ministero della Gioventù. Tra i partner del progetto figura anche il Consiglio di Aragona. Tale partenariato è stato
voluto e sostenuto dal neo assessore Alfonso Sammartino. Al Workshop
parteciperanno, oltre i giovani studenti universitari dai 18 ai 30 anni, tutti
i partner ufficiali tra cui il sindaco di Aragona,
Alfonso Tedesco, i delegati
dell’Istituto Piepoli S.p.A del Ministero dell’Istruzione, i rappresentanti
dell’Università “Kore” di Enna e altri partner provenienti dal mondo profit e
non profit. L’evento ha avuto inizio oggi presso il Polo Universitario per poi concludersi nella giornata di domani.
Il bando per
usufruire delle borse di studio indette dalla Provincia Regionale di Agrigento per l’anno scolastico 2009-2010 sarà pubblicato
anche sul sito dell’ente Provincia ovvero www.provincia.agrigento.it . La
domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata entro e non oltre il prossimo 30 Aprile,
presso gli istituti scolastici di riferimento. A comunicarlo con una nota
stampa sono l’Assessore
Provinciale alla Pubblica Istruzione, Gaetano Cani e il Presidente della
Provincia, Eugenio D’Orsi.
Il Favarese Amedeo
Trupia si è classificato al secondo posto nel concorso
nazionale per pasticceri indetto dalla Dolceria Condorelli denominato,
“Giornata del Cioccolato”, che si è svolto a Catania lo scorso 20 Marzo. Trupia
era in gara con ELY Raggio di sole, una torta a base di cioccolato con
polpa di arancio e con mandorle esaltando così i sapori della Sicilia. Il nome del dolce deriva dalla dedica che il pasticciere fa alla sua
bambina, arrivata dopo 7 maschi. Amedeo Trupia, in virtù del secondo gradino
del podio si aggiudica anche un assegno di mille euro.
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara: Zona Giardinello
Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea (lato
cimitero), via Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via
Crispi, piazza della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via
Capuana (punti bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà, piana
dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via
Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato
Zambito, via Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe Cicero, via Russia, viale
Stati Uniti, via Pietro Nenni, via Beneficenza Mendola, viale Europa, Villa
della Pace, via Capitano Basile, via Saragat, via Mancini, via Rossellini, via
C. Sessa, via Camillo Prampolini, via Luigi d’Aragona.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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