Edizione del 22/03/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


MAFIA E’ STATO ARRESTATO IL PRESUNTO SUCCESSORE DEI LO PICCOLO. SI TRATTA DELL’ARCHITETTO GIUSEPPE LIGA.

 

CON IL BEL TEMPO INIZIANO GLI SBARCHI. UNA SESSANTINA GLI IMMIGRATI SBARCATI SULLE COSTE SICILIANE.

 

QUESTA SERA CONSIGLIO COMUNALE A FAVARA DOPO LA FORMAZIONE DELLA NUOVA GIUNTA. SI PARLA DI RIMPASTO ANCHE AD AGRIGENTO.

 

FAVARA. I PROSPETTI NELLA CASE SONO SOLO UN SOGNO? INVECE NO. E’ UN’IDEA DEL SINDACO CHE POTREBBE PRENDERE PIEDE. INTANTO A SALEMI UNA CASA NEL CENTRO STORICO COSTA 1 EURO MA BISOGNA RISTRUTTURARLA.

 

VITTORIA PER IL FAVARA CALCIO. SCONFITTA INVECE NEL VOLLEY L’APHESIS.


Sarebbe il presunto successore dei Lo Piccolo. La Guardia di Finanza e la Direzione distrettuale antimafia di Palermo lo arrestano. Si tratta di Giuseppe Liga, 60 anni, lo stesso indicato nei pizzini trovati nel covo dell’ex capo mafia dei quartieri Tommaso Natale e  San Lorenzo. Liga e' accusato di associazione mafiosa, estorsione e fittizia intestazione di beni. Assieme a lui sono stati arrestati anche il Giovanni Angelo Mannino, per associazione mafiosa e Agostino Crollo ed Amedeo Sorvillo, che dovranno rispondere di fittizia intestazioni di beni. Liga, sarebbe legato ad una società Euteco, di cui proprietari sono proprio Crollo e Sorvillo.


La primavera sembra essere arrivata, il mare più calmo e i clandestini iniziano a giungere sulle coste siciliane. E' stato soccorso un gommone con a bordo una sessantina di migranti da tre  motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Il battello è stato “agganciato” dalle unità italiane a circa 25 miglia a Sud di Lampedusa, in acque di competenza maltese. Sul gommone anche donne in gravidanza. 18 in tutti gli immigrati sbarcati a Porto Empedocle, gli altri invece sono stati trasportati nei porti di Pozzallo e Trapani. C’e' però da sottolineare che dopo l’accordo tra lo Stato italiano e Libico, gli sbarchi di clandestini sono in netta diminuzione.


Questa sera alle 18.00, prima seduta del consiglio comunale di Favara, dopo la formazione della nuova giunta comunale. Sicuramente un clima più sereno all’interno dell’aula falcone e Borsellino, almeno per quanto riguarda la nuova maggioranza presente in giunta. Ricordiamo che fanno parte della Russello Ter, MPA, UDC, AN, Forza Italia corrente Cimino e un assessore indipendente facente riferimento ai due consiglieri ex forza azzurri Bottone e Pitruzzella. Fuori perché ha preferito non entrarci Forza Italia corrente Bosco e ovviamente il PD, partito di opposizione. Tra i punti da trattare l’aggiornamento oneri di urbanizzazione; Riconoscimento dell’acqua bene comune dell’umanità del servizio idrico servizio privo di rilevanza economica. Adesione al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico; la proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e popolare – Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia.


Anche l’amministrazione comunale di Agrigento potrebbe apportare delle modifiche alla squadra assessoriale attualmente in carica. Ad annunciarlo è stato il Sindaco, Marco Zambuto, che forse in un momento di rottura degli idilliaci rapporti con il ministro Alfano, ha deciso che dopo le festività Pasquali, apporterà delle modifiche alla sua giunta. Dopo i Comuni di Raffadali e Favara, quindi anche ad Agrigento si mette mano all’amministrazione cittadina. Come successo a Favara, dove il deputato locale  all’Ars, Nino Bosco, corrente Forza Italia Che fa Riferimento al Ministro Alfano, si era autoescluso dalla formulazione della Russello Ter, anche nella Città dei Templi sembra che il buon rapporto di Zambuto con il Movimento per le autonomie, con il Pdl Corrente Cimino e con il Gruppo Sicilia, potrebbe escludere il gruppo  rifacente ad Alfano, dalla nascente terza giunta Zambuto. Da indiscrezioni nella nuova compagine assessoriale agrigentina  potrebbe entrare anche il partito Democratico.


Dei 2 milioni e 400 mila euro, che l’Anas dovrebbe dare al Comune di Favara per i disagi che sta arrecando circa i lavori di raddoppio della strada statale 640, c’e' spazio per la bitumatura delle strade comunali e per incentivare i cittadini a fare il prospetto della propria case. E’ questo quanto il primo cittadino Mimmo Russello ha in mente di realizzare nel più breve tempo possibile. Di principio si era pensato di destinare questi soldi al centro storico di Favara, ma anche le strade, ci dice il sindaco, in questo momento sono priorità. I soldi, dice, sono già a nostra disposizione e nel giro di pochi mesi, tra Luglio – Agosto, si spera di poter iniziare con la sistemazione. Un’altra idea dice, e' quello di migliorare l’estetica degli edifici del comune favarese incentivando i privati proprietari con regole ben precise, ad effettuare il prospetto della propria abitazione. Il Comune, vorrebbe utilizzare 100 mila euro dei fondi Anas, per acquistare, dopo aver fatto una convenzione con una ditta privata, del materiale che servirà ai privati per il rifacimento dei prospetti. Ovviamente occorrerà rispettare determinate regole, come ad esempio il colore. A Favara non c’e' mai stato un regolamento che disciplina la colorazione degli edifici o almeno nessuno sembra averlo applicato, lasciando così arbitrariamente ad ogni singolo cittadino la discrezionalità dell’adozione o no di un prospetto. Spesso l’estetica delle case inganna l’occhio del visitatore. Infatti anche se il favarese non cura i prospetti della propria casa all’interno invece non si bada a spese adottando anche degli arredi prestigiosi e dalle finiture rutilanti. E' un forma mentis che il sindaco Russello vuole far cambiare, incentivando i cittadini a pensare anche all’esterno dei propri fabbricati. Questa comunque e' solo un’idea, adesso ovviamente si dovrà cercare in qualche modo di attuarla.


E su come recuperare il patrimonio edilizio dei centri storici, tema tra l’altro questo discusso sabato scorso a Favara nel corso di un convegno organizzato dagli Architetti siciliani, arriva un esempio concreto dal Comune di Salemi. Infatti il progetto lanciato dal Sindaco del centro trapanese, Vittorio Sgarbi, cioè quello di vendere le case abbandonate del centro storico cittadino ad un euro, a quanti si impegnano a ristrutturare l’edificio acquistato, è stato adottato ed approvato dal consiglio comunale della prima capitale d’Italia. Si tratta di case fatiscenti e danneggiate soprattutto dal terremoto che colpì la valle del Belice nel 1968 che potranno adesso essere ristrutturate grazie ad un piano di recupero pensato dal Sindaco Sgarbi e dall’Assessore comunale Oliviero Toscani. "Salemi può finalmente ricominciare l'impresa della ricostruzione del suo centro storico – dichiara Vittorio Sgarbi - con l'insediamento di un ufficio che amministri, in base al nuovo regolamento, l'assegnazione delle mille case acquisite al patrimonio del comune ai circa 10 mila richiedenti da ogni parte del mondo.


Entrano dentro l’ufficio del sindaco e buttano giù dalla finestra mobili e arredi. E’ quanto successo questa mattina a Licata. Un gruppo di indigenti, forse in segno di protesta contro l’amministrazione, ha fatto irruzione all’interno del palazzo municipale ed una volta entrati nell’ufficio del primo cittadino si sono sfogati. A fermarli Polizia Municipale, Carabinieri e poliziotti. Nell’ufficio non c’era il sindaco Angelo Graci. Ricordiamo che allo stesso da alcuni mesi e' stato fatto divieto di entrare all’interno della città licatese poiché coinvolto in un’inchiesta di corruzione.


Una cinquantenne è stata assalita da un branco di cani randagi nel centro storico di Agrigento. La donna che  sabato mattina stava rientrando a casa, in via San Giacomo nell’aggressione è stata morsa ad una gamba . Dopo essere riuscita a fuggire, per  la signora si sono rese necessarie le cure dei medici del pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio della Città dei Templi.


Il Consigliere del Pdl Sicilia, alla Provincia Regionale di Agrigento, Orazio Guarraci, chiede l’elenco dei Comuni che hanno debiti nei confronti dell’Ato Gesa Ag2. la richiesta del consigliere provinciale è stata espressa mediante una lettera che lo stesso ha inviato all’amministratore unico della società d’ambito, Teresa Restivo, al Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi, al Prefetto, Umberto Postiglione. La missiva è stata recapitata anche all’Assessorato Regionale per L’Energia e i Servizi di Pubblica Utilità. Nella lettera Guarraci scrive: ”L’astensione dal lavoro degli operatori ecologici delle imprese facenti capo all’Ato Gesa Ag 2, ha determinato un evidente danno ecologico, con la conseguenza di deturpare l’ambiente con conseguenze negative dell’immagine e del decoro”.  “Premetto che ho già dato la mia solidarietà ai lavoratori, - continua il Consigliere Provinciale - vittime dei ritardi di un complesso e farraginoso meccanismo, alcuni Sindaci si sono premurati ad annunciare che i loro comuni sono in regola con i pagamenti. – scrive ancora Guarraci - Qualche altro Sindaco ha denunciato, che molti comuni sono morosi nei confronti dell’ATO Gesa Ag 2. Pertanto non si comprende effettivamente lo stato dell’arte in merito ai pagamenti dovuti dai Comuni all’Ato Gesa2. pertando il capogruppo del Pdl Sicilia ad aula Giglia chiede oltre a sapere quali sono i comuni non in regola con i pagamenti, anche  il numero degli operatori ecologici impegnati per ogni Comune, con il relativo costo del servizio. Inoltre a Guarraci interessa sapere il nome del responsabile incaricato al procedimento che si interesserà ad attivare tutti i meccanismi previsti dalla Legge per recuperare le somme dovute dai Comuni morosi, ed ancora se  i comuni morosi siano stati sollecitati al pagamento. Nella lettera Guarraci ricorda  che le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo da loro adottato, l’unità organizzativa responsabile dell’istruttoria, o meglio del dirigente responsabile e che l’incertezza della gestione non ha consentito, finora, di perseguire i diretti responsabili del ritardo dei pagamenti alle imprese.


Arpionato ad un fianco con un fucile da sub mentre apriva il cancello di casa sua. È successo ad Angelo Lauria, pensionato 67enne di Licata, nella notte tra venerdì e sabato scorso. L’anziano grazie alla tempestività di soccorsi allertati dai vicini di casa, è stato trasportato presso il locale pronto soccorso dell’Ospedale San Giacomo d’Altopasso da cui poi è stato trasferito con l’elicottero al reparto di terapia intensiva del Policlinico Garibaldi di Catania. Ai Carabinieri che lo hanno interrogato subito dopo il suo arrivo presso il nosocomio licatese, l’uomo ha dichiarato di non aver visto niente e nessuno, ma di aver soltanto avvertito improvvisamente un forte dolore al fianco. Il pensionato non è in pericolo di vita, anche se i medici dell’ospedale catanese si riservano sulla sua prognosi.


170 capi di abbigliamento con marchio contraffatto e 340 tra Cd musicali  e Dvd di Film rigorosamente falsi e pronti per la loro immissione sul mercato sono stati sequestrati dagli agenti di Polizia Municipale della Città di Agrigento, coordinati dal comandante, Cosimo Antonica. L’operazione di controllo, volta al contrasto della contraffazione,  è stata effettuata dai vigili di Agrigento  in alcuni immobili ubicati nel centro storico della Città dei Templi. Alle attività ispettive degli agenti hanno collaborato anche gli uomini dell’azienda sanitaria provinciale e della protezione civile di Agrigento che hanno verificato le condizioni igieniche e strutturali delle abitazioni che insistono nel vecchio nucleo abitativo. Con l’operazione condotta dai vigili urbani si deve registrare anche 4 denunce nei confronti di altrettanti cittadini extra comunitari per reati di clandestinità. Segnalato inoltre all’autorità giudiziaria il  proprietario di un immobile che lo  affittava ai clandestini denunciati.


I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento hanno tratto in arresto 2 uomini mentre erano intenti a rubare alcune palme dal parco dell’Addolorata della città dei Templi. In manette sono finiti il licatese, Giuseppe Vasile di 41 anni e l’empedoclino, Calogero Zambito di 43 anni. I due sono stati sorpresi dai militari con 10 piantine di palma già estirpate e che probabilmente servivano ai due fermati per il confezionamento e la vendita delle stesse nel corso della Domenica delle Palme. I due uomini espletate le formalità di rito sono stati introdotti presso il carcere Petrusa di Agrigento, le accuse per loro sono di furto e danneggiamento di beni pubblici. Non appena appresa la notizia dei fermi, il primo cittadino, Marco Zambuto, si è subito congratulato con il maresciallo aiutante, Antonio Balestra ed il Tenente, Dario Solito, quest’ultimi coordinatori dell’operazione di controllo.


Furto ai danni degli stabilimenti della Macuso Gelati e Sicily Food siti nella zona industriale e ricadenti sul territorio comunale di Favara. I capannoni di proprietà della famiglia Mancuso, di Grotte erano già stati presi di mira, alcuni mesi fa, quando ignoti, a scopo intimidatorio, avevano messo della colla nelle serrature di ingresso agli stabilimenti. Durante il raid avvenuto la scorsa notte, dai capannoni della Mancuso sono stati rubati numerosi prodotti che la ditta produce, o meglio gelati, e surgelati di vario tipo. Sul furto indagano i Carabinieri.


Nel corso della notte appena trascorsa i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Canicattì hanno segnalato alla competente  autorità giudiziaria  un trentenne del luogo, per guida in stato di ebbrezza alcolica. I militari nel corso di un controllo della circolazione stradale hanno fermato l’auto condotta dal giovane canicattinese. Da i controlli effettuati mediante etilometro i carabinieri agli ordini del Capitano, Diego Polio, hanno accertato lo stato di alterazione alcolica ritirando immediatamente al giovane la patente di guida.



Il Favara di Mister Catalano sbanca il Dino Liotta di Licata, aggiudicandosi il derby con il Campobello, per 2 – 1. una doppietta del centrocampista  Giuseppe Lombardo stende i gialloblù del tecnico Napoli. Il Favara passa in vantaggio al 17esimo minuto di gioco  quando Lombardo con un tiro dal limite dell’area di rigore indirizza la sfera verso l’angolino basso della porta difesa da Fagone.  Le due squadre vanno negli spogliatoi con questo risultato. Il secondo tempo della gara riprende con i favaresi che cercano subito il raddoppio, infatti al 47esimo Bennardo impegna seriamente l’estremo difensore del Campobello che riesce a contenere la foga dei bianco azzurri, rifuggiandosi in angolo. Ma il goal non ritarda più di tanto, al 52esimo minuto infatti, Lombardo si ripete approfittando di un svarione difensivo. La partita è congelata dal Favara, i due goal di vantaggio garantiscono la gestione dell’incontro dei ragazzi di Catalano, ma il Campobello non ci sta a perdere e comicia a pressare i favaresi e ad arrivare più volte alla conclusione, cercando di accorciare le distanze. Al 64esimo minuto, Bonocore cerca un pallonetto che finisce alto sopra la traversa. Al 71esimo invece è stato bravo Tilaro a respingere un tiro di Corona. Comunque il goal era nell’area, infatti due minuti dopo, il Campobello sugli sviluppi di un calcio d’angolo riesce a segnare con Pirrotta. Campobello di Licata-Favara finisce così 2-1, questo risultato costringe i calcatori del Campobello a lottare e sperare per il raggiungimento della salvezza che si fa sempre più difficile da ottenere. Il favara invece con la seconda vittoria consecutiva rafforza la sua candidatura per un posto ai play off. Ma per avere un quadro più completo della 28esima giornata del campionato di eccellenza girone A vediamo quali sono stati i risultati degli incontri giocati ieri: Akragas-Enna 4-0; Campobello di Licata-Favara 1-2; Folgore-Arenella 1-0; Gattopardo-Kamarat 3-1; Marsala-Bagheria 3-0; Parmonval-Riviera Marmi 2-1; Villabate-Marsala 1912, 0-1. Alla luce dei sette incontri disptati ieri vediamo come cambia la classifica. Il Marsala 1912 vincendo a Villabate mette una seria ipoteca sul campionato e vola a 52 punti, la Gattopardo insegue a 48, subito dietro il Favara a 47 punti, ad un solo punto di distacco si trovano Akragas e Kamarat, a seguire Marsala 41, Parmonval 36, Folgore 35, Sancataldese 30, nella zona retrocessione troviamo Arenella e Villabate a quota 26, Campobello di Licata e Riviera Marmi a quota 25, subito dietro l’Enna con 23 punti, con i suoi 22 punti  il fanalino di coda è il Bagheria. L’appuntamento con il campionato di eccellenza è fissato a dopo le festività pasquali, infatti gli incontri riprenderanno Domenica 11 Aprile.


L'Aphesis subisce una pesante battuta d'arresto a Palermo, perdendo per 3 a 0 in casa della Farmacia Caronna. In classifica svanisce così il lungo inseguimento al primo posto, ora matematicamente del Ribera, mentre nell'ultima gara casalinga le aphesisine dovranno fare bottino pieno per evitare di essere raggiunte dall'Elettronica Cicala e mantenere il secondo posto. La prestazione di sabato è stata sotto tono, mentre sempre in partita sono apparse le palermitane che si sono aggiudicate i tre parziali coi seguenti punteggi: 25-20, 25-21 e 25-21. L'ultima gara si giocherà sabato prossimo alle ore 18 al PalaHamel. Ospite la Città di Altofonte, ultimo in classifica. In prima divisione sconfitta anche per le atlete di Salvatore Lana anche se hanno fatto un’ottima prestazione rischiando l'impresa in casa della Polisportiva All Stars di Cammarata, formazione capolista del torneo. E così, grazie ad una eccellente condotta di gara, le aphesisine si sono aggiudicate i primi due set per 25-21 e 25-22, prima di assistere alla rimonta delle padrone di casa, che si sono aggiudicate i restanti parziali coi punteggi di 25-16, 25-17 e 15-10. Con la sconfitta col minimo scarto l'Aphesis conquista così un punto, utile per mantenersi in classifica al quinto posto. Il prossimo incontro è previsto per domenica mattina al PalaGiglia di Favara alle ore 10:30. Ospite la Red Fox di San Giovanni Gemini.


Sabato scorso Radio Favara 101 ha festeggiato il suo 34esimo, compleanno. L’evento è stato ricordato da tutti coloro che attualmente collaborano con la prima emittente radiofonica della Città di Favara. la radio fu fondata il 20 Marzo 1976 dal frate francescano, Pacifico Nicosia e attualmente diretta da Don Diego Acquisto. Da allora dai microfoni degli studi ubicati presso la collina San Francesco  si sono susseguiti due generazioni  di speaker che hanno intrattenuto a vario titolo i radioascoltatori di un’ampia parte della nostra provincia e anche oltre. Come dimenticare ad esempio le denunce civiche del compianto Lillo Lentini, che dalle frequenze radiofoniche entrava nelle case dei favaresi con il suo tormentone: Ciù misiru u semafuru o conzu”? Noi per l’occasione abbiamo voluto sentire la voce di chi in radio ci lavora, da diversi anni. Col passare del tempo anche le radio si sono dovute adeguare alle esigenze delle nuove generazioni di ascoltatori, infatti sono finiti i tempi delle vecchie radio al transistor, basta con gli spostamenti delle antennine alla ricerca di una sintonizzazione perfetta, oggi la radio si ascolta anche su internet, consentendo così a chiunque di poter ascoltare la sua emittente preferita, da qualsiasi parte del mondo esso si trovi. la 34enne 101 è stata festeggiata con una magnifica torta, riportante il logo della radio, i festeggiamenti si sono conclusi con un concerto svoltosi proprio presso gli studi del 101. Sicilia Tv augura un felice compleanno agli amici di Radio Favara 101.


Da oggi presso l’albo pretorio del  Comune di Agrigento è stato affisso l’avviso di selezione pubblica per la graduatoria dei muratori che lavoreranno nei cantieri scuola. La pubblica selezione che avverrà per soli titoli è finalizzato alla formazione della graduatoria, triennale, per l’assunzione a tempo determinato di personale, da inserire nei cantieri finanziati dalla Regione Siciliana. L’avviso sarà anche pubblicato sul sito del comune da dove sarà possibile anche scaricare il modulo della domanda di partecipazione, che è disponibile anche presso l’Ufficio del Personale di palazzo dei Giganti. Le domande dovranno essere presentate  entro il prossimo 6 Aprile. Tra i requisiti richiesti per partecipare è previsto il possesso dell’attestato di qualifica professionale.


I turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, contrada Caltafari, contrada Portella (punti alti e medi), contrada Poggio, via Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada Sant’Anna, contrada Priolo, corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio La Torre, contrada Rinella, viale Berlinguer, via Panoramica del sole, via San Michele, via Cicchillo, via Fonte Canali, via San Calogero, via dei Mille, via Roma, piazza Cavour, piazza dei Vespri, via Kennedy, via IV Novembre, via Cola di Rienzo, via Sicilia, via Genova, via Emilia, via Fratelli Bandiera, via Italia (punti bassi), via Soldato Costanza, via Mario Licata, piazza Antonio Licata e via Soldato Parrino.


 

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