Edizione del 19/03/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
RIDOTTI GLI ATO DA
AL CARABINIERE
GAMBERONI SARA’ CONFERITO UN ATTESTATO DI ONORIFICENZA.
RIMODULATI IN SICILIA
OGGI E’
Chi non ha peccato
scagli la prima pietra. Inizia così la nota, del capogruppo consiliare MPA di
Favara nonché dirigente del partito locale Angelo Messinese. Una lettera nella
quale il consigliere parla delle difficili
prese di posizioni che un dirigente ha all’interno del suo partito. Si
dice pronto anche a chiedere scuse pubbliche se in qualche percorso ha potuto
sbagliare ed eventualmente recuperare gli errori fatti. Un
nota, dice Messinese, che era già pronta da qualche giorno e che ha
preferito tenerla riservata fino alla formulazione della nuova giunta al Comune
di Favara per evitare che anche questi
suoi pensieri danneggiassero la sua parte politica in un periodo
particolarmente delicato in cui certamente vanno messe da parte le posizioni
critiche per cercare di costruire un successo che possa accrescere le adesioni
del movimento e soprattutto la crescita
culturale e sociale del territorio favarese. La situazione politica a Favara,
dice Messinese è chiaramente in una emergenza e quando
si è in emergenza tutti i canoni normali saltano, ed i ragionamenti devono
tener conto della situazione non tralasciando ovviamente la trasparenza dei
comportamenti e la linearità delle posizioni. Messinese nella sua nota parla
anche dal momento dell’elezione amministrative che vedeva l’MPA
presente in giunta con una sola posizione come assessore. MPA che e' cresciuto grazie all’innesto di tre consiglieri
transitati da altri partiti. Poi c’e' stato il distacco del primo cittadino con i partiti e la
nascita della Russello Bis. Ci siamo rimessi in sella per necessità, dice
Messinese, ma comunque in una posizione di difficoltà
oggettiva per le note situazioni succedutesi nell’anno trascorso con una giunta
tecnica. Oggi la politica riprende il suo percorso iniziato con il progetto
“Russello” , e ritengo, dice Messinese, che bisogna
mettere da parte gli egoismi personali, io per primo l’ho fatto, contribuendo a
nominare due assessori che sicuramente sono espressione larga di una classe
politica certamente non personale, ma di gruppo politico appartenente al
Movimento per l’Autonomia, giovani disponibili che possono, con la loro voglia
di fare, con grinta e soprattutto con la certezza e la garanzia che faranno gli
assessori a “tempo pieno” permettendo
alla classe politica favarese dell’MPA che ancora ha voglia di riscattare le
motivazione che il Presidente Raffaele
Lombardo ha messo in cantiere, una politica di attaccamento alla propria terra.
Sono pronto a chiedere scuse pubbliche, dice Messinese se in qualche percorso
ho potuto sbagliare, ma altrettanto pronti, devono essere altri ad accettare la
propria responsabilità per l’individualismo e l’egoismo che spesso ha prevalso
alla ragione. Certamente sono sicuro che se qualche incomprensione c’è stata
sarà recuperata e rafforzata. Nelle prossime settimane, conclude
Messinese, come capogruppo consiliare e come dirigente di partito
convocherò un’assemblea cittadina al
fine di tirare fuori “se ci sono”, tutti i rospi che giacciono dentro lo
stomaco ed a fare chiarezza rispetto al comportamento che personalmente ha
portato avanti per ottenere il massimo del risultato per l’MPA in pieno rispetto della situazione politica di Favara.
Questo
pomeriggio incontro della nuova giunta comunale di Favara con tutto lo staff dei
tecnici dirigenziali. Un incontro formale per conoscersi meglio e
discutere e programmare interventi utili ed urgenti al fine di poter accelerare
gli iter di risoluzione dei problemi ed attivare nuovi e vecchi servizi
in favore della popolazione.
Ridurre gli Ato da
E se
c’e' stata una netta riduzione degli ATO in Sicilia c’e' invece chi propone l’eliminazione
definitiva e dare così il via ad un nuovo processo per l’effettiva applicazione
della legge istitutiva. E’ questa la proposta del CODACONS che ha lanciato un appello ai
parlamentari regionali e al Governo Lombardo, chiedendone l’eliminazione,
poiché, secondo il Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’ambiente
e dei diritti degli utenti e consumatori, la loro presenza crea
enormi danni alle tasche dei contribuenti siciliani. Il segretario Nazionale
del CODACONS, Francesco Tanasi, ha inoltre, sottolineato,
come, a suo parere, dall’istituzione degli A.T.O rifiuti in Sicilia, il
servizio abbia mostrato notevoli peggioramenti.
Un attestato di onorificenza sarà conferito al Carabiniere Diego
Gamberoni. E’ questa la proposta del Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento Carmelo Callari che in una nota ha anche
espresso solidarietà all’Arma Carabinieri. La gravità di un tale gesto, dice
Callari, ha messo a repentaglio la vita di un giovane. Ed e'
per questo che ha invitato il giovane Carabiniere nel suo ufficio di Palazzo di
Città al fine di ricevere un attestato di onorificenza. Il
presidente del Consiglio comunale, ha infine, messo in luce il disagio sociale
che perdura in Italia e la necessità di una nuova politica che, mettendo da
parte le controversie, si adoperi per affrontare il fenomeno della
disoccupazione e del disagio sociale.
La guardia di Finanza
di Agrigento, scopre 17 lavoratori in nero ed
irregolari. Prosegue dunque l’attività di controllo del territorio da parte delle fiamme gialle per contrastare il lavoro nero e
l’evasione contributiva. In una sola giornata sono stati controllati 23
esercizi commerciali.
E la condacons plaude
alle indagini della guardia di Finanza. I dati - afferma il
CODACONS- purtroppo non fanno che confermare un trend
negativo già numerose volte segnalato, che interessa i lavoratori - non
tutelati nello svolgimento del proprio dovere quotidiano - e gli imprenditori
onesti, che regolarizzano la posizione dei propri collaboratori.
Arrestati due uomini
di Porto Empedocle per resistenza a Pubblico
Ufficiale. Questo è quanto accaduto ieri nella località marittima, dove, i
Carabinieri della motovedetta CC 626, nel corso di un servizio perlustrativo in
mare, hanno tratto in arresto Francesco Fratacci di 27 anni e Orazio Fratacci
di 41 anni, mentre un terzo uomo è stato denunciato alla Procura della
Repubblica di Agrigento per oltraggio e minacce a
pubblico Ufficiale. I tre uomini, infatti, erano intenti a pescare, nei pressi
della banchina Sciangula, con una rete non autorizzata e dopo essere stati
invitati dai militari a seguirli presso la motovedetta, per procedere al
sequestro della stessa, hanno minacciato gli Ufficiali rifiutando di consegnare
la rete anche all’interno della Stazione dei Carabinieri. Gli arrestati, espletate le formalità, sono stati condotti presso la casa
circondariale di Agrigento.
Solleciterò il
Presidente della Regione, affinché si ottengano opportune possibilità per un
ripensamento circa la necessità di costruire il rigassificatore a Porto Empedocle. Sono queste le parole del Presidente della
Provincia Prof. Eugenio D’Orsi a sostegno del Comitato di associazioni
contro il rigassificatore dopo l’incontro avvenuto, nella tenda del Presidente,
lo scorso 3 Marzo. D’orsi ha dichiarato che Il Presidente del Consiglio
Provinciale, Raimondo Buscami, ha gia inviato, in data
28 Ottobre scorso, il verbale della riunione del Consiglio Provinciale, in cui
era stato approvato un ordine del giorno contro la costruzione del
rigassificatore di Porto Empedocle.
E’ stata presentata
la nuova rete ospedaliera Siciliana. I decreti con cui viene
stabilita la nuova mappa degli ospedali Siciliani ha ricevuto positivi
apprezzamenti dall’AGENAS, l’agenzia ministeriale per i servizi sanitari alle
Regioni. Tale rete ospedaliera tiene conto degli indicatori presenti nel “Patto
per
Giorni addietro come
saprete e' stata costituita all’assemblea regionale
siciliana, l’intergruppo parlamentare Famiglia e Sussidiarietà. Promotori del
comitato sono stati diversi onorevoli agrigentini. E
sulla costituzione dell’intergruppo esprime soddisfazione l’associazione di
solidarietà familiare Gruppo famiglia San Giuseppe Artigiano di Favara. L’Associazione di Solidarietà Familiare da
anni opera per porre all’attenzione le problematiche inerenti la famiglia organizzando tra l’altro una serie di incontri dal
tema “Famiglia che fare?...” Il gruppo famiglia di Favara si farà promotore di
un incontro con tutte le associazioni che operano nel sociale per individuare
insieme delle proposte concrete sulle problematiche familiari da proporre
all’attenzione dell’Intergruppo Parlamentare dell’Assemblea Regionale.
Con 17 voti contrari
e solo 4 favorevoli, il Consiglio Provinciale di Agrigento
dice no alla proposta di disegno di legge dell’ARS che prevede l’istituzione
del consiglio regionale delle Autonomie Locali. Si e'
passati poi alla trattazione di tre interrogazioni, le prime due presentate da
Ezio di Prima vertevano su alcuni problemi e disservizi dell’ATO idrico. In
particolare, sulle assunzioni il Presidente D’Orsi, in qualità di presidente
dell’ATO Idrico, ha
chiarito che dopo il rifiuto da parte dei dipendenti dei Comuni che si
occupavano di acqua e fognature di passare alla Girgenti Acque, la stessa
società ha provveduto a pubblicizzare alcuni bandi di selezione, dando tuttavia
precedenza, grazie ad accordi sindacali, all’assunzione di molti lavoratori già
impegnati nei depuratori che altrimenti rischiavano di perdere il posto. Gran
parte dei disservizi, ha aggiunto, sono derivati dalla
mancata consegna delle reti idriche da parte di alcuni Comuni. “Con la sentenza
definitiva del CgA” ha
detto D’Orsi “si è posto fine a questa vicenda. Un’altra interrogazione è stata presentata da
Stefano Girasole (PD) sulle sponsorizzazioni per le
società sportive che militano in tornei di serie A. “Conosco e comprendo le
esigenze delle società che militano in tornei di alto livello” ha risposto
D’Orsi “ma purtroppo non siamo nelle condizioni di elargire risorse a causa dei
nostri problemi di bilancio, che hanno altre priorità, in particolare, al
momento, la viabilità compromessa dal maltempo”. Il Presidente D’Orsi infine ha
anche ribadito che il progetto aeroporto va avanti:
“VAS e VIA sono in corso di definizione, e a giorni avrà altri incontri con
importanti società che vogliono realizzare e gestire l’aeroporto”. Per mancanza
di numero legale, i lavori sono stati quindi aggiornati a questa sera alle ore
18.00.
Ed in programma
domani sabato a Favara, un convegno organizzato dalla consulta degli ordini
degli architetti della Sicilia e dell’ordine degli architetti della
provincia di Agrigento che riguarda i centri storici siciliani: politiche di
riqualificazione. Illustri relatori parleranno anche del
Piano Casa – Fascicolo Fabbricato – Riforma urbanistica. Un convegno
voluto proprio nella città di Favara, dove lo scorso 23 gennaio, a causa del
crollo di un fabbricato fatiscente, persero la vita le due sorelline Marianna e
Chiara Pia Bellavia. A coordinare i lavori, che avranno inizio alle ore 9.00,
l’assessore comunale nonché consigliere dell’ordine
degli architetti di Agrigento Riccardo Lombardo. Un convegno di grande importanza, ci dice il
sindaco Mimmo Russello. Invito la cittadinanza a partecipare in massa.
Ringrazio di cuore quanti hanno voluto che questo convegno si svolgesse proprio
in una città che ha sofferto per il degrado del centro storico. Illustri
personaggi, tecnici, architetti, agronomi e professionisti, provenienti da
diverse parti della Sicilia, saranno presenti e di questo li ringrazio a nome
mio personale, della giunta e della cittadinanza.
Oggi il mondo
cattolico celebra la festa di San Giuseppe, Patrono della Chiesa universale,
dei falegnami e carpentieri, dei lavoratori, dei moribondi, degli economi, dei procuratori legali nonché dei
Papà ed ancora Patriarca della Città di Favara. La figura di San Giuseppe
riveste un ruolo importantissimo,
in quanto padre putativo di Gesù, e proprio per questo motivo, da diversi
decenni il giorno a lui dedicato è stato scelto anche come festa del Papà. Di
Giuseppe, nonstante il suo ruolo principe nella dottrina cristiana, specie nel
nuovo testamento, non si hanno tante tracce. Di lui si sa che nacque a Betlemme ma visse a Nazareth, discendente della famiglia di
Davide, Giuseppe, che in ebraico significa, aggiunto, fu un lodevole falegname.
Nell’iconografia classica lo si rappresenta spesso
come una figura anziana, dalla lunga barba, con il bambino Gesù in braccio, e
con il giglio, simbolo questo di purezza. Presenti spesso nelle raffigurazioni
di San Giuseppe, anche gli attrezzi del suo mestiere .La
devozione nei
confronti del Santo cominciava lentamente a fiorire nel primo medioevo, furono
i monaci benedettini i primi a diffondere il culto di Giuseppe, che a partire
da 1030, iniziarono a produrre dei manoscritti a lui dedicati che però per
molto tempo rimasero circoscritti nei loro monasteri. Il 19 marzo fino al 1977
era considerato un giorno festivo di precetto cioè una
giornata in cui è prescritta, dalla Chiesa, la partecipazione alla messa, per
quanto riguarda il calendario laico invece il giorno di precetto è
rappresentato dalla festività segnata in rosso sul calendario. La festa di oggi che coincide quasi con l’inizio della primavera, è associata
anhe all’antico lavoro della campagna, che con il passare del tempo va sempre
più affievolendosi: la"purificazione" dei campi, mediante la
bruciatura dei residui dei raccolti per liberare il terreno e prepararlo per la
semina. Di questo rito è rimasto solo, in alcuni piccoli centri, l’allestimento
di un grosso falò al quale viene dato fuoco in ricordo
degli auspici di un buon raccolto. Fiamme che puntualmente
per San Giuseppe animano le strade di Palermo, dove in alcuni quartieri è molto
sentita la devozione al Patriarca. Il culto dello sposo di Maria è da
sempre sentito e vissuto in maniera particolare dagli abitanti della Città di
Favara. che al Falegname di Nazareth dedica due
momenti di fetsa. Oltre a quello di oggi, nella Città
dell’Agnello pasquale, San Giuseppe viene festeggiato anche la prima domenica
di settembre. Questa scissione delle date di festa, è dovuta
alla volontà di tutta la popolazione favarese di assistere alle celebrazioni
dedicate al proprio patriarca. Infatti proprio in quel
periodo, la città si riempie di suoi abitanti che da tempo risiedono all’estero
e che puntualmente ogni anno ritornano nel loro paese anche in occasione dei
festeggiamenti. A Favara la festa di oggi ricopre un
valore del tutto religioso, momenti ricreativi e innumerevoli manifestazioni
collaterali invece, coinvolgono la città nell’appuntamento estivo, anche se da
qualche anno la crisi economica ha investito anche le feste di San Giuseppe,
che non appaiono più fastose ed appariscenti come quelle di alcuni decenni
addietro. La tradizione vuole che durante la settimana di fetseggizmenti, ogni
sera nei quartieri del paese, gli abitanti preparano un banchetto da offrire ai
poveri, al quale non può mancare la famosa minestra di San Giuseppe, un
miscuglio di tipi di pasta e di legumi molto gradita da tutti i favaresi. Nelle
tavole delle abitazioni della Città di Favara, oggi,
invece non mancheranno sicuramente le famose sfince. I dolci
tipici tradizionali, di cui abbiamo chiesto ad un noto pasticcere locale le
modalità di preparazione.
Il Primo circolo didattico di Favara, nel plesso di Palmoliva ha
festeggiato il Santo Patriarca della Città, Giuseppe. La tradizione popolare
del culto giuseppino è stata rispettata anche quest’anno. Nel cortile della
scuola primaria, si è allestito un sostanzioso banchetto a cui hanno preso
parte gli alunni,
gli insegnanti, il personale interno all’istituto e i genitori che si sono dati
appuntamento per celebrare il falegname di Nazareth e tutti i papà presenti. La
preparazione della festa di oggi, è durata diversi
giorni, infatti i piccoli alunni hanno portato a scuola dolci ed altre
pietanze, preparate dalle loro madri e da condividere con quanti questa mattina
erano presenti a Palmoliva. Per l’accoglienza e la distribuzione del cibo ci ha
pensato l’Istituto Alberghiero, Ambrosini, infatti
molti allievi dell’Istituto favarese erano schierati al servizio dei piccoli
scolari. I futuri cuochi si sono occupati anche della preparazione della
tradizionale minestra, che a Favara quando si parla di San Giuseppe non può di
certo mancare. L’iniziativa di oggi è stata voluta dal
dirigente scolastico Enrichetta Maltese, presente al primo circolo didattico
anche il neo vice sindaco del Comune di Favara, nonché assessore alla pubblica
istruzione, Lillo Montaperto. Il cibo prima di venire
distribuito ai vivaci pargoli è stato benedetto dal frate francescano Antonio.
E di
agricoltura e del superamento della crisi agricola sia da un punto di
vista datoriale che di forza lavoro si parlerà lunedì prossimo, alle ore 16.30,
in un’apposita conferenza stampa presso la sede della Confagricoltura di
Agrigento. (via platone n.3). Ad organizzarla le sigle
Sindacali: Fai Cisl – Confagricoltura – Cia - Flai CGIL –Coldiretti - Uila UIL.
"1^ mostra di uniformi d'epoca, cimeli e
quadri dell'Arma dei Carabinieri". Da domani 20 e
sino al 28 marzo la
sala convegni del Comune di Ribera, ospiterà questa prima mostra dedicata
all’Arma. Con l'esposizione,
“Bella”, è questo il
titolo del lungometraggio che sarà proiettato nella Biblioteca Comunale di
Ravanusa, di cui e' direttrice la dott.ssa Lina Russo.
La pellicola, di alto valore educativo e formativo, è
stata messa fuori circolazione, da coloro che erano scarsamente interessati
alla salvaguardia della vita. La proiezione della pellicola avverrà presso i
locali della Biblioteca Comunale di Ravanusa Mercoledì 21 Aprile, Giovedì 22
Aprile alle ore 11:00 e Venerdì 23 Aprile alle ore
16:30.
Da ieri sera è stata
momentaneamente interrotta la fornitura idrica nei comuni di Favara, , Comitini, Porto Empedocle e Raffadali, ad Agrigento
invece l’acqua non arriva nelle frazioni di Montaperto e Giardina Gallotti. A
comunicare l’interruzione è stata la società che si occupa del servizio idrico
nella Provincia di Agrigento, Girgenti Acque. Il
blocco del prezioso liquido è dovuto ad una rottura
della condotta principale di adduzione nel territorio del Comune di Santo
Stefano di Quisquina. Girgenti Acque tiene a precisare
che si sta provvedendo per adottare tutte le misure necessarie al fine di
ridurre i possibili disagi alle popolazioni. Se i lavori di riparazione della
condotta verranno ultimati l’erogazione idrica nel
Comune di Favara domani si effettuerà nelle seguenti vie: Contrada Poggio, via
Sant’Angelo, via Varese, via Palmoliva, contrada Sant’Anna, contrada Priolo,
corso Vittorio Veneto (punti bassi), via Pio
Fine
di questa edizione di SICILIA
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