Edizione del 18/03/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


E’ ADESSO COMPLETA LA NUOVA GIUNTA RUSSELLO A FAVARA. IERI POMERIGGIO GIURAMENTO DI JOSEPH ZAMBITO. INTANTO QUALCHE DISAPPUNTO ARRIVA DAL PARTITO DI RAFFAELE LOMBARDO PER LE SCELTE DEI PROPRI ASSESSORI

 

DIEGO GAMBERONI STA MEGLIO. SEMBRANO MIGLIORARE DI GIORNO IN GIORNO LE SUE CONDIZIONI DI SALUTE. INTANTO ARRIVANO ANCORA ATTESTATI DI SOLIDARIETA’ ALL’ARMA CARABINIERI

 

43 ANNI DI CARCERE SONO STATI COMPLESSIVAMENTE RISERVATI AI SETTE IMPUTATI DEL PROCESSO AGORA’.

 

MENTRE DISPUTANO UNA PARTITA DI CALCIO, VIENE COLPITO CON UNA PEDATA AL VOLTO. PER IL GIOVANE CADUTO A TERRA PER UN ARRESTO CARDIACO, LE CONDIZIONI NON SONO GRAVI. INTANTO IERI L’AKRAGAS HA VINTO CONTRO IL RIVIERA MARMI. ADESSO E’ AD UN SOLO PUNTO DAL FAVARA.


E con il giuramento di Joseph Zambito, neo assessore allo Sport e Spettacolo, si completa la squadra assessoriale che amministrerà il Comune di Favara per i restanti 2 anni e mezzo, ovvero per il termine di scadenza dell’attuale legislatura. Per il giovane assessore, 31 anni, sposato, padre di una bimba e in attesa di un altro figlio, espressione in giunta di Alleanza Nazionale,  si tratta di un ritorno da amministratore a palazzo di Città. Infatti lo stesso Zambito aveva ricoperto il ruolo di assessore allo sport, all’indomani dell’elezione di Domenico Russello a Sindaco, ma che poi per la precedente rottura del primo cittadino con i partiti politici della sua coalizione, aveva ceduto il posto a Carmelo Vitello, l’ex assessore tecnico, che è rimasto in carica fino alla presentazione delle dimissioni di tutta la giunta tecnica. Con l’appuntamento istituzionale di oggi il Sindaco Russello ha concluso l’iter formativo della sua squadra Adesso gli amministratori locali dovranno fare i conti con le problematiche della Città di Favara.


E sulle scelte che la classe dirigente del partito di Raffaele Lombardo ha messo in campo nella ricerca degli uomini che meglio potessero rappresentare il partito nella nuova formazione della Giunta Russello Ter, esprime tutto il suo rammarico il candidato alle scorse elezioni amministrative Antonio Alaimo.

Lo stesso, che ha conseguito più di duecento preferenze, e spendendosi in prima persona, dando un grande contribuito per la crescita del partito, in una nota, esprime amarezza per la completa assenza di consultazione e di condivisione della base del partito nelle scelte che lo stesso si e' trovato a fare nel tempo, e per ultimo nella scelta degli assessori comunali. Nulla Alaimo, ha da dire sulla dirittura morale, sulla preparazione dei due nuovi assessori ma da un punto di vista del metodo della scelte non può che esprimere tutto il suo disappunto.  Le scelte, dice, vanno condivise con la base del partito, con chi si è speso, si continua a spendere e si spenderà per il Movimento per l’autonomia. Una attenta ed oculata classe dirigente deve premiare gli uomini che hanno dimostrato di portare un qualcosa in più alle affermazioni delle idee, dei progetti e degli ideali di un partito. Nonostante tutto, Alaimo continuerà a credere nel progetto autonomista di Raffaele Lombardo.


Il Senatore Salvatore Cuffaro rimane un punto fermo ed insostituibile dell’UDC e resta leader indiscusso in Sicilia. Sono queste le dichiarazioni degli assessori e gruppo UDC alla Provincia Regionale di Agrigento in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dell’On. Casini, travisati dalla stampa, circa la decisione del Senatore Cuffaro di lasciare o comunque non fare più parte del partito. Gli Assessori Provinciali Gaetano Cani, Carmelo Pace e Luigi Argento ed i componenti del gruppo consiliare UDC alla Provincia, Arturo Ripepe, Salvatore Montaperto e Francesco La Porta, precisano che il Senatore Cuffaro, pur avendo con grande senso di responsabilità lasciato tutte le cariche politiche all’interno dello stesso partito, rimane comunque un punto fermo per il partito. Il partito dell’UDC ribadisce la profonda stima e affetto all’amico Totò Cuffaro, confermando ed apprezzando l’operato fatto per la Sicilia.


E sembrano in netta ripresa le  condizioni di salute di Diego Gamberoni, 22 anni il Carabiniere di Latina, accoltellato martedì pomeriggio mentre era in servizio presso la Caserma Pistone di Piazza Vittorio Emanuele ad Agrigento. Il militare laziale, si trova ancora ricoverato presso l’Ospedale San Giovanni di Dio, dove i medici lo tengono sotto osservazione solo a scopo precauzionale. Infatti subito dopo l’intervento chirurgico durato sette ore ed  effettuato nei momenti immediatamente successivi all’aggressione subita, i sanitari del nosocomio agrigentino lo avevano subito dichiarato fuori pericolo. Intanto il carabiniere gode della vicinanza dei suoi familiari, infatti al suo capezzale, giunti la sera stessa da Latina, si trovano il padre, la madre e il fratello minore. Intanto il suo aggressore, Alessandro Ottaviani, 30 anni  di Raffadali è recluso presso il carcere Petrusa dove in isolamento  è guardato a vista dagli agenti di Polizia Penitenziaria.


Ad esprimere solidarietà al Carabiniere Diego Gamberoni anche dal Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi e da tutti gli Assessori componenti la Giunta Provinciale.  Insieme hanno espresso la loro vicinanza non solo al Carabiniere Gamberoni e alla sua famiglia, ma anche all’intera Arma dei Carabinieri che quotidianamente tutela il territorio Agrigentino.


Sentita solidarietà è stata espressa anche dal Sindaco di Favara Mimmo Russello, all’intera Arma dei Carabinieri, ma, in particolare, al Carabiniere di Latina Diego Gamberoni. Il Sindaco si è dichiarato sconvolto dall’accaduto ma soprattutto per il fatto che esso sia accaduto all’interno della Caserma dei Carabinieri.


Sono state emesse ieri al Tribunale di Palermo le sentenze del processo denominato “Agorà”. Ai sette imputati che erano presenti in aula, il Gup Lorenzo Matassa, ha riservato complessivamente pene per  43 anni di carcere. Ricordiamo che il filone delle indagini nacque in seguito a delle presunte irregolarità nella realizzazione del centro commerciale “Agorà” lungo la strada statale 640 Agrigento - Caltanissetta . Secondo gli inquirenti la struttura commerciale fu controllata da Cosa Nostra dalla fase di progettazione a quella di realizzazione e ultimazione. In particolare, sempre secondo i Giudici di Palermo, tutto il fabbricato, sarebbe stato edificato  da imprese pilotate  da Giuseppe Falsone il boss  latitante di Campobello di Licata . La condanna più pesante è stata riservata ad Angelo Di Bella e Luigi Messana che dovranno scontare 10 anni di carcere. 8 anni di reclusione invece per Calogero Costanza e Gerlando Morreale,  Calogero Di Caro dovrà restare in cella per 6 anni.  Beniamino Di Gati, fratello del collaboratore di giustizia, Maurizio, è stato condannato ad un anno di carcere. Dall’istruttoria esce indenne Diego Messana che è stato prosciolto.


Il Dipartimento investigativo anti mafia di  Caltanissetta ha confiscato beni per 10 milioni di euro. Il destinatario del provvedimento di confisca è  l’imprenditore edile, gelese, Marcello Orazio Sultano, di 40 anni, ritenuto dagli uomini della Dia, un esponente mafioso vicino al clan Madonia-Rinzivillo. All’uomo sono stati sequestrati 4 imprese operanti nel settore delle costruzioni e della  produzione di asfalti e bitumi.


Avvocato saccense e' stato condannato a due anni di carcere per  lesioni. La pena è stata sospesa. Il legale condannato dal Tribunale della Città termale è Fabrizio Sepiacci, di 45 anni, che il 13 novembre 2004 aggredì a calci e pugni il vigile urbano, Antonino Stagno, procurandogli diverse contusioni. La lite nacque in seguito ad un pericoloso episodio di caccia, nel quale l’avvocato si trovò mentre era a passeggio con il suo cane. Sfiorato dai pallini dei cacciatori, Sepiacci non appena vide il vigile, che in quel momento era fuori servizio e stava praticando l’attività venatoria, dimostrò tutto il suo disappunto, sul comportamento dei cacciatori in quel luogo, frequentato da molte persone.


Gli agenti del commissariato di Polizia di porto Empedocle, diretto da Cesare Castelli, hanno scoperto una truffa telematica e segnalato l’autore delle attività irregolari. Dopo una serie di ricerche effettuate nella impigliatissima rete di internet, gli agenti empedoclini, sono risaliti all’identità di un uomo che dalla Città di Bari, prometteva di vendere oggetti elettronici a prezzi vantaggiosi, direttamente on line. Il truffatore una volta ricevuto il versamento di pagamento, effettuato dai potenziali compratori, non spediva il prodotto promesso. Con questo stratagemma il pugliese avrebbe raggirato diverse persone residenti in diverse regioni italiane. Ma a fare mettere sulle sue tracce i poliziotti di Vigata, è stata una denuncia di un empedoclino effettuata proprio nei locali del Commissariato.


11 autovetture sequestrate poiché non coperte da assicurazione ed una sanzione amministrativa che va da 779.00 euro a 3.119,00, con conseguente ritiro della carta di circolazione. E’ questo il bilancio di un’operazione di controllo del territorio effettuato ad Agrigento degli agenti di polizia municipale, guidati dal Colonnello Cosimo Antìnoca. In  altro contesto, un trentenne ospite del C.T.A. nell’ex ospedale psichiatrico di Agrigento, alla vista degli agenti, si sarebbe dato alla fuga ed avrebbe tirato delle grosse pietre in direzione degli organi di polizia. I militari sono stati costretti a chiamare rinforzi per l’accompagnamento del trentenne nel nosocomio agrigentino.

All’uomo è stata sequestrata una busta trasparente contenente 7 grammi di Hashish e Marijuana, per uso personale.


Raid vandalico ad Agrigento, prese di mira le palme del Parco dell’Addolorata.  La triste scoperta è stata fatta dai dipendenti comunali che si occupano della manutenzione del Parco.  Dalle prime ricostruzioni , ignoti, approfittando del buio della notte, hanno danneggiato diverse  palme. Questo purtroppo non è un caso isolato, infatti, ogni anno con l’avvicinarsi della Domenica delle Palme, diverse persone si recano presso il Parco della Città dei Templi per fare provvista di palme per poi rivenderle abusivamente.


Un calciatore dopo uno scontro di gioco, mentre tentava di colpire il pallone di testa, ha subito un calcio in pieno volto. E’ caduto per  terra esanime ed ha avuto un arresto cardiaco. È successo ieri nel corso della partita di calcio Campobello di Licata-Rende. Le due squadre si giocavano l’accesso ai quarti di finale della Coppa  Italia dilettanti. Il giocatore colpito è Andrea Cesareo, 19 anni, atleta calabrese del Rende. I sanitari del Rende non appena accortisi della gravità dello scontro di gioco hanno  praticato il massaggio cardiaco, subito dopo il giovane calciatore e’ stato trasferito presso l’ospedale  San Giacomo d’Altopasso di Licata dove i medici del pronto soccorso gli hanno diagnosticato una commozione cerebrale, la frattura della mandibola destra e un forte trauma cranico. Tutto sommato le condizioni di Cesareo non sono state giudicate gravi, anche se sulla sua salute resta la prognosi. Per la cronaca sportiva l’incontro è stato poi vinto ai calci di rigore dal Rende, che elimina così dalla Coppa Italia la squadra agrigentina.


E restiamo a parlare di Calcio, l’Akragas vince contro il Riviera Marmi e si porta in classifica ad un solo punto di distacco dal Favara, anche se non si escludono provvedimenti degli organi giuridici sportivi, alla squadra akragantina, in seguito agli avvenimenti accaduti domenica scorsa.   L’incontro giocato ieri allo stadio Esseneto era il recupero della 26esima giornata di eccellenza girone A. Le reti  al 22esimo del primo tempo Agozzino porta in vantaggio gli agrigentini, che al 29esimo raddoppiano con Noto. Al 28esimo minuto del secondo tempo il Riviera Marmi accorcia le distanze con Basilicò, ma dopo appena 60 secondi Piazza realizza la rete del 3-1.A pochi minuti dal fischio finale i trapanesi segnano ancora con Lucido, ma il tempo di gara rimasto non basta  al Riviera Marmi per pareggiare. La partita quindi è finita 3-2 per l’Akragas.


E parliamo ancora di aeroporto di Agrigento. Ha scritto, al Ministro Alfano, il Presidente della Provincia Eugenio D’orsi, dopo le dichiarazioni rilasciate dal primo in merito alla realizzazione della struttura. D’orsi ha chiesto al Ministro chiarimenti sulle sue dichiarazioni, poiché, secondo il Presidente della Provincia, da queste emergerebbe un ulteriore tentativo di mitigare l’approfondimento del problema e la sua soluzione, in quanto, ha dichiarato D’orsi, il Ministro “afferma che, per costruire l’aeroporto occorre conoscere chi finanzia l’opera, chi gestirà l’infrastruttura, la manutenzione e in ultimo la presenza o meno di vincoli militari.” D’Orsi ha inoltre domandato come potrà Alfano, in qualità di Ministro ed esponente del Governo, dare una mano a risolvere tali questioni, chiedendosi se potrebbe bastare il solo incontro con Matteoli o la sola annunciata conferenza di servizio.  D’Orsi ha infine concluso il suo intervento sottolineando l’amore che il Ministro ha per la sua terra, messo in risalto dalle diverse azioni intraprese per la collettività, aggiungendo che, tale lettera, dovrebbe essere considerata come ulteriore invito all’impegno di valutare la struttura aeroportuale, come una priorità assoluta dello sviluppo della provincia.


Criticato il comportamento del Direttore Generale all’ASP di Agrigento dalle associazioni sindacali. Infatti,  con la nota del 28-02-2010, FP CGIL  FP CISL  UIL FPL e FSI   avevano richiesto un incontro urgente al Direttore Generale dell’ASP per affrontare diversi problemi. Incontro, scrivono i sindacati, che ad oggi non è stato ancora concesso. Secondo tali sindacati il comportamento del direttore Generale può essere criticato non solo perché non applica i contratti nazionale del lavoro, ma anche perché viola le prerogative sindacali. Inoltre, hanno aggiunto, nel comunicato, di essere ancora in attesa della liquidazione del salario accessorio relativo all’anno 2009 e di non essere ancora a conoscenza di quali siano i propositi per la stabilizzazione dei precari. A causa dei punti elencati e con l’aggiunta di altri altrettanto urgenti, le associazioni hanno reiterato la richiesta di un incontro urgente per affrontare le problematiche sospese.


In merito alla protesta del personale del raggruppamento di imprese che si occupano del servizio di prelievo e di smaltimento dei rifiuti, si è espresso, in una nota, il presidente del consiglio comunale, Carmelo Callari. Callari ha manifestato la necessità di una convocazione del Consiglio Comunale a cui possa partecipare anche il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto per discutere dell’accaduto, sottoponendosi al democratico dibattito che nascerà, con i Consiglieri Comunali. Il presidente del consiglio si dichiara sdegnato dall’accaduto poiché, un tale evento ha influito negativamente sull’immagine della città, ma soprattutto perchè ha creato innumerevoli disagi, di carattere igienico- sanitario, ai cittadini.


Una settimana di prevenzione a livello Nazionale, per la lotta contro i tumori. E’ quanto la Lega Italiana per la lotta contro i tumori, organizza da Sabato 20 Marzo a Domenica 28 Marzo. Ad Agrigento prenderà il via sabato pomeriggio  a Porta di Ponte, dove verrà allestito uno sportello informativo. Domenica 21 Marzo, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, il Dott. Carmelo Sgarito, effettuerà all’interno della tensostruttura, messa a disposizione dalle suore missionarie Porta Aperta, della visite dermatologiche gratuite. Intanto domani alle ore 11.30, e' in programma una conferenza stampa di presentazione della settimana della prevenzione, presso i locali della delegazione di Agrigento in Via Leonardo Sciascia.


“Un mare di telex”. E’ questo il titolo del nuovo libro di Massimo Puleo, edito per Flaccovio, che racchiude il meglio delle sue velenose osservazioni sulla società attuale. Puleo di origini cefaludesi, lavora da sette anni per la rubrica “Telex” del quotidiano siciliano La Repubblica, in cui, attraverso poche righe, riesce a farci sorridere delle contraddizioni e delle insufficienze che caratterizzano la Sicilia. Il libro verrà presentato domani alle ore 18:00 presso il Centro Culturale Pasolini, oltre all’autore saranno presenti all’evento, l’editore Flaccovio e l’opinionista de “La Repubblica”, Agostino Spataro.


L'Aphesis, dopo aver osservato il proprio turno di riposo nella giornata precedente, torna in campo nella penultima giornata del campionato di serie C, affrontando in trasferta a Palermo la Farmacia Caronna. La formazione del neo presidente Calogero Schembri ha già raggiunto il primo importante obiettivo stagionale rappresentato dall'accesso ai play off, riservato alle prime 4 in classifica. Ricordiamo che nessuna formazione viene promossa direttamente, ma le prime quattro del girone A e le prime 4 del girone B si sfideranno in incontri incrociati ad eliminazione diretta, nei quarti di finale, semifinale e finale e la vincente accede alla serie B2. Nella gara di sabato, con orario d'inizio alle ore 16:30, entrambe le formazioni avranno bisogno di conquistare l'intera posta in palio. Se da un lato il punteggio pieno serve alla formazione di Diego Sutera per continuare a inseguire il primo posto occupato dal Ribera, dall'altro lato la Farmacia Caronna ha necessità del bottino pieno per sperare di raggiungere il quarto posto, ultima piazza utile per i play off. Intanto questo pomeriggio alle 18.00 amichevole tra Aphesis e Albaverde, al PalaGiglia di Favara.


E sull’emissione di fatture e miglioramenti alla distribuzione idrica nei comuni in cui il servizio e' gestito dalla Girgenti Acque, si parlerà domani nel corso di una conferenza stampa. L’appuntamento e' previsto alle ore 12.00, nella sede della stessa società.


I turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara. Via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia, via Toscana, piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe Cicero, via Spagna, via Olanda, via Salinari, via Germania, corso Vittorio Veneto, contrada Esachimento, via Santissimi Pietro e Paolo, via Morandi, via della Resistenza, via Francia, via Inghilterra, via Ungheria, via Belgio, via Romania e via Grecia.


Il Liceo Statale Martin Luther King di Favara incontrerà genitori ed alunni delle classi terze della Scuola Media. L’incontro permetterà ai genitori e agli studenti di conoscere meglio l’offerta formativa per l’anno scolastico 2010/2011 e i quadri orari sia del Liceo Scientifico che del Liceo delle Scienze Umane, nonché gli spazi, i laboratori e le attività che caratterizzano l’istituto. Tale evento avverrà domani dalle ore 17:30 alle ore 19:00 nella Biblioteca “Maurizio Carloni” della scuola.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV