Edizione del 15/03/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: CALOGERO SORCE

 


OPERAZIONE GOLEM 2. 19 FERMI DELLA PROCURA DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI PALERMO.

 

ATTO INTIMIDATORIO A PALMA DI MONTECHIARO. BRUCIATA L’AUTO DI UN TITOLARE DI UNA PALESTRA DI ARTI MARZIALI. LA BANDA DEL BUCO COLPISCE ANCORA A FAVARA. STANOTTE RAPINATO IL SUPERMERCATO ARD DISCOUNT DI PIAZZA GIGLIA.

 

SPAZZATURA NEI 19 COMUNI DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO. LA NOSTRA REDAZIONE HA FATTO UN CALCOLO MATEMATICO DI QUANTI RIFIUTI SONO CONTENUTI DENTRO I SACCHETTI.

 

CALCIO DI ECCELLENZA. IL FAVARA TORNA A VINCERE AL BRUCCOLERI. OTTIMO ESORDIO DEL MISTER PEPPE CATALANO.


“Golem 2″ è l’operazione effettuata questa mattina dagli investigatori della polizia di Stato nella provincia di Trapani  finalizzata a smantellare la rete di favoreggiatori del superboss latitante Matteo Messina Denaro, indicato come il nuovo capo di Cosa Nostra siciliana. 19 i fermi emessi dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamenti e trasferimento fraudolento di società e valori. Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti di fermo, gli investigatori della Polizia, con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine, hanno eseguito 40 perquisizioni, in diverse regioni italiane nelle province di Trapani, Palermo, Caltanissetta, Torino, Como, Milano, Imperia, Lucca e Siena. Le indagini sono state coordinate dal Procuratore di Palermo Francesco Messineo, dall’aggiunto Teresa Principato e dai Pm Marzia Sabella e Paolo Guido.


"La brillante operazione  antimafia rappresenta un altro significativo successo dello Stato nella lotta alla mafia. Si tratta di un'ulteriore testimonianza dell'efficacia del prezioso lavoro che forze dell'ordine e Magistratura portano avanti quotidianamente per vincere definitivamente la guerra contro Cosa Nostra. Sono queste le parole dell’On Vincenzo Fontana. Si tratta, altresì, dice Fontana, della conferma della determinazione con la quale il Governo conduce la sua attività di contrasto alle organizzazioni criminali per sdradicare la mala pianta proprio da quei contesti ambientali che possono ritenersi più favorevoli ad offrire protezione ai mafiosi e alle attività malavitose che pongono in essere".


Un atto intimidatorio è stato commesso, tra sabato e domenica, a Palma di Montechiaro. Il vile atto era indirizzato al titolare di una palestra di arti maziali  Gioacchino Caizzi di 46 anni. All’uomo sono state incendiate due auto. Dalle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri della locale stazione, sembra che dei malviventi avrebbero incendiato e distrutto la Mercedes 220 per poi propagarsi al fuoristrada Cherokee, che erano parcheggiate vicino la propria abitazione in via Romolo. I danni ammonterebbero a diverse migliaia di euro.


La banda del buco colpisce ancora a Favara. Infatti dei malviventi avrebbero scavato il muro del supermarket ard discout di piazza Giglia, ed entrato dentro, portando via diverse centinaia di euro. A fare la macabra scoperta  gli stessi dipendenti del supermercato che hanno denunciato il tutto ai Carabinieri della locale Tenenza. La banda del buco e' ritornata a Favara dopo qualche anno e sempre nello stesso posto.


Ad Agrigento un senegalese di 46 anni celibe è stato tratto in arresto dai carabinieri della locale stazione per inosservanza del decreto di espulsione , emesso dal prefetto di Agrigento lo scorso 17 settembre e l’intimidazione ad abbandonare il territorio dello stato entro cinque giorni emesso dal questore di Agrigento sempre nella stessa data. L’uomo dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale di Agrigento.


E’ stato arrestato dal nucleo operativo e radiomobile di Agrigento l’Eritreo Tesfay Fedaku. L’uomo di 30 anni è stato tratto in arresto per inosservanza del decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Agrigento il 30 Gennaio 2010 e per l’intimidazione ad abbandonare il territorio dello stato entro 5 giorni, emesso dal Questore di Agrigento nella stessa data. L’uomo, dopo le formalità di ritiro è stato condotto presso il carcere di Agrigento. Sono stati arrestati a Favara, dai carabinieri della locale tenenza, Pasquale Ciranna di 35 anni e Concetta Cammileri di 25, poiché trovati in possesso di sostanza stupefacenti ai fini di spaccio. I due conviventi, residenti a Favara, erano in possesso di 3 grammi di eroina suddivisa in 10 dosi, una bilancia di precisione e 540 euro e, dopo aver rimosso i sigilli a un misuratore disattivato dell’Enel, usufruivano, arbitrariamente, di energia elettrica. Gli oggetti rinvenuti e la sostanza stupefacente sono stati messi sotto sequestro. E stamattina il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, accogliendo le difensive degli avvocati Sergio Baldacchino, Domenico Russello e Calogero Vetro, ha concesso la detenzione domiciliare dei loro assistiti.


Segnalate due persone a canicattì per detenzione illegale di droga per uso non terapeutico. I due giovani canicattinesi sono stati trovati in possesso di hashish a seguito di due differenti perquisizioni a bordo delle rispettive autovetture,  la prima con 0,33 grammi ed il secondo con 4,33 grammi.


Si trovava a bordo del suo scooter, stava rientrando a casa dalla scuola, quando a causa di un incidente stradale cadde e perse la vita. Stiamo parlando della favarese Bruna Bennardo. A due anni esatti oggi dalla sua morte, ancora vivo e' il ricordo nel volto e nell’animo di quanti l’hanno conosciuta. Una bellissima ragazza con tanta voglia ancora di vivere. Un fiore spezzato in un soffio. In un momento la sua vita è volata via e purtroppo non tornerà mai più. Bruna Bennardo frequentava l'istituto per l'industria e l'artigianato "Enrico Fermi” e, a quell'ora, stava rientrando con la sua compagna nella propria abitazione a Favara. Coinvolti nell’incidente un furgoncino rosso ed una Toyota Yaris grigia. A Bruna che quest’anno avrebbe compiuto la maggiore età le diciamo...ciao Bruna, non ti dimenticheremo mai …


E parliamo adesso del centro storico di Favara. Nella tarda mattinata di oggi una abitazione di via Margherita e' stata buttata giù dalla ruspe in quanto considerata dai tecnici del comune, una struttura pericolosa per l’incolumità pubblica. Infatti la via e' stata transennata, così come anche Via Vittorio Emanuele per precauzione. A pochi km, in piazza Cavour e precisamente al Castello Chiaramontano si e' tenuto un incontro con il deputato locale On. Nino Bosco. Lo stesso ha voluto presentare alla città, il disegno di legge già presentato alla regione, per quanto riguarda il piano straordinario di interventi per la riqualificazione del centro storico di Favara. Un disegno di legge di iniziativa parlamentare volto a perseguire il risanamento, il recupero edilizio, la salvaguardia della integrità dei valori storici, urbanistici, architettonici, ambientali e paesaggistici nonché la valorizzazione economica e sociale del centro storico di Favara.


Si aggrava la situazione rifiuti nei 19 comuni della provincia di Agrigento. Sabato scorso  vertice dei sindaci svoltosi presso la sede della gesa Ag2. Ad essere eletta amministratore unico della società d’ambito la dottoressa Teresa Restivo. La protesta ha avuto inizio in quanto i lavoratori rivendicano il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio. Infatti gli stessi hanno più volte sottolineato di non interrompere lo sciopero fino a quando non si trovi una  soluzione ai loro problemi. Intanto grazie alle piogge degli ultimi giorni e al clima rigido, la situazione igenico-sanitaria non si è aggravata. Da un facile calcolo si può intuire l’entità dei rifiuti presenti sulle strade dei 19 comuni che fanno parte  dell’Ato Gesa Ag2. Infatti la popolazione complessiva dei 19 centri è di 181.000 abitanti. Secondo un calcolo effettuato dall’Ufficio del Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti in Sicilia, ogni persona produce in media 1 kilo e 340 grammi di spazzatura al giorno. Ora calcolando il dato procapite di produzione giornaliera, moltiplicandolo per gli otto giorni di mancata raccolta, ed ancora moltiplicandolo per il numero della popolazione complessiva dei 19 comuni, otteniamo l’impressionante cifra di 1.950 tonnellate. Se i nostri calcoli sono esatti quindi,  nei sacchetti depositati sulle strade dei comuni dell’Ato gesa Ag2 ci sarebbero 1950 tonnellate di rifiuti.


La frana che da tempo rallenta i collegamenti ferroviari tra Agrigento e Palermo, influisce negativamente anche sulle linee degli autobus, provocando disagi soprattutto ai  tanti pendolari che per studio o  per lavoro si devono recare presso il capoluogo di Regione. Infatti da quando sui binari del tratto compreso tra le stazioni di Casteltermini e di Roccapalumba, si è verificato uno smottamento, i molti viaggiatori hanno preferito al treno i viaggi in autobus. Dal canto loro le ditte che  si occupano di trasporti su strada, vedendosi aumentare il bacino di utenza, non hanno incrementato il numero di pullman. La conseguenza è che molti viaggiatori rimangono o a terra o si devono adattare viaggiando in piedi sul corridoio degli autobus per tutta la durata del tragitto. Ieri pomeriggio, giorno di rientro dei pendolari, nello spazio antistante lo Stadio Bruccoleri di Favara, molti sono stati i viaggiatori che sono rimasti a terra. Considerando che di Domenica la Ditta Cuffaro,  società  questa che fornisce il servizio da Agrigento, Favara, e Canicattì per Palermo, effettua una sola corsa, di conseguenza chi non è riuscito a salire sul pullman si è dovuto arrangiare con mezzi alternativi, per poter arrivare a Palermo. E’ da sottolineare che spesso la ditta Cuffaro, utilizza un solo mezzo per effettuare la tratta Canicattì-Favara-Palermo. Quindi l’autobus quando arriva nella Città dell’Agnello Pasquale spesso e volentieri è già pieno.


Nuovi servizi di radioterapia oncologica per l’Ospedale di Agrigento. Sono queste le aspettative dell’Onorevole Salvatore Iacolino che, in un comunicato stampa, ha dichiarato di attendere uno sforzo ulteriore dall’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ampliando l’offerta della prestazioni con attrezzature all’avanguardia a cominciare dalla risonanza magnetica nucleare. Iacolino ha inoltre aggiunto che non è più rinviabile l’obiettivo di concentrare, nel vecchio Ospedale di Agrigento, tutte le attività poliambutorali, distrettuali e territoriali.


Proseguono gli incontri per portare avanti il progetto denominato “Sicilia-Malta” di cui la Provincia Regionale di Agrigento è capofila. L’Assessore Provinciale al Turismo Carmelo Pace è oggi a  Caltanissetta, per stipulare l’accordo di coalizione definitivo. Si tratta di una collaborazione tra la Sicilia e Malta finalizzata alla promozione del turismo per l’integrazione socio-economica tra i due paesi, valorizzando il patrimonio naturale e culturale comune.


Duecento piantine di Pino d’Aleppo, cento di Pino Domestico e duecento di Cipresso Comune saranno piantati nel Polo Universitario della Provincia di Agrigento per rendere più accogliente le vaste aree  interne al perimetro della struttura universitaria di contrada Calcarelle. L’Ufficio Provinciale della Città dei Templi dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali diretto dall’architetto Giuseppe Amodei ha accolto con piacere la richiesta dell’Università concedendo “gratuitamente” le diverse piantine. Nei prossimi giorni il responsabile del procedimento del Polo Universitario geom. Francesco Cutrò si recherà presso il Vivaio “Filici” di Cammarata per ritirare le piante da  interrare  nelle aree interessate.


Favara-Sancataldsese finisce 2-0. Dopo le ultime quattro gare  non proprio entusiasmanti e giocate in trasferta, il Favara del neo allenatore Peppe Catalano, ritrova il suo terreno di gioco ed il calore dei propri tifosi. La gara, valevole per la 27esima giornata del campionato di eccellenza girone A, è iniziata con un pensiero della squadra di casa nei confronti del piccolo Giovanni Bellavia. Infatti al bambino favarese che lo scorso 23 gennaio perse le due sorelle, Marianna e Chiara Pia, nel crollo della casa dove abitavano, i ragazzi hanno regalato la maglia autografata da tutti i giocatori del Palermo. Ricordiamo che giovedì scorso la squadra bianco azzurra ha svolto a Palermo una partita amichevole proprio con i rosa nero e in quella occasione i ragazzi del Presidente Patti, si sono fatti preparare la maglia dai loro colleghi di serie A, per poterla poi regalare a Giovanni, tral atro quest’ultimo grande tifoso del Palermo. Ma adesso andiamo all’analisi della partita di ieri. L’era Catalano inizia con una sontuosa prova di tutta la squadra che non ha mai sofferto l’iniziativa dei nisseni. La voglia di vincere per il  Favara era tanta, molte le conclusioni verso la porta avversaria, ma come se fosse stata stregata, due pali hanno impedito ai bianco azzurri di portarsi in vantaggio. La musica cambia nel secondo tempo, dopo tanto insistere finalmente al 13esimo minuto, capitan Bennardo capitalizza un calcio di rigore, sei minuti dopo lo stesso Peppe Bennardo raddoppia e chiude praticamente l’incontro regalando così una vittoria che a Favara i tifosi aspettavano da tanto. Rinascono così le quotazioni del Favara per la classifica che si presenta sempre più compatta nella lotta per un posto ai play-off. Certo bisogna registrare   anche la vittoria della Capolista Marsala 1912 nel derby cittadino contro l’altra squadra marsalese, questo risultato potrebbe scoraggiare le ambizioni di gloria  delle dirette inseguitrici. “È stata una vittoria meritata, ci voleva per il morale della squadra e per i nostri tifosi”, queste sono state  le parole del direttore generale, Maurizio Vullo. Ma per avere un quadro più completo della 27esima giornata del campionato di eccellenza girone A vediamo quali sono stati i risultati degli incontri giocati ieri: Parmonval Folgore rinviata; Enna- Villabate 3-1; Bagheria- Campobello di Licata 0-1; Favara- Sancataldese 2-0; Riviera Marmi-Gattopardo 0-0; Kamarat-Akragas 1-0; Marsala 1912-Asd Marsala 1-0; ha riposato l’Arenella. Alla luce di risultati vediamo come è cambiata la classifica: Marsala 1912 a  49 punti; Kamarat 46; Gattopardo 45; Favara 44; Ajragas 40; Asd Marsala 38; Parmonval 33; Folgore 32; sancataldese 30; Villabate e Arenella 26; Riviera Marmi e Campobello di Licata 25; Enna 23; chiude la graduatoria il Bagheria fermo a 22 punti. 


Grande vittoria quella conquistata da Ivan Brusca ed Ignazio Midulla nel 1° Rally Ronde dello Jato, che li ha visti protagonisti in questo fine settimana. I portacolori della scuderia Agrigento Rally Sport a bordo della Peugeot 106 preparata dalla Cacciatore Corse si sono imposti con autorità nella classe N2, conquistando,inoltre la 3^ piazza tra le vetture di produzione e la nona piazza assoluta, in questo che si è rivelato ancora una volta un rally per piloti veri. Con questa vittoria il duo agrigentino comincia la stagione 2010 facendo ben sperare per il prosieguo della stagione, con obbiettivo principale la conquista del Campionato Siciliano di categoria.


Solidarietà della CNA e della piccola e media impresa della provincia di Agrigento, al movimento cooperativo del settore edilizia abitativa. Il movimento cooperativo manifesterà domani la propria protesta nei confronti del governo regionale per la mancata concessione della proroga che avrebbe consentito loro, che sono inserite nella graduatoria, di avviare l’iter per la realizzazione dei propri programmi costruttivi ai sensi delle LL.RR. 79/75, 95/77,25/97 e della legge 457/78.


La graduatoria provvisoria delle categorie protette attraverso la legge 68/99 per l’anno 2009 potrà essere visionata presso il servizio ufficio provinciale del lavoro di Agrigento sito in via  Acrone. Inoltre sarà possibile visionarla anche presso i vari centri per l’impiego ex scica della provincia.


“Progettazione urbanistica dei fronti urbani sull’acqua o water front, dei nodi intermodali e degli approdi diportistici attrezzati 2010″. E’ stato questo il titolo del corso di perfezionamento post laurea che oggi e' stato presentato presso la camera di commercio di Agrigento. Il Corso è diretto dall’ Architetto Manlio Marchetta, e dal  Laboratorio interdisciplinare ed interateneo “Water Front e Mobilità”.


Si sono concluse le riprese del film “La scomparsa di Patò” girato a Naro.  Il film, tratto dal romanzo di Andrea Cammilleri, è atteso con fermento nelle sale cinematografiche. E soddisfatto dell’accoglienza trovata a Naro si e' detto il regista Rocco Mortelliti. Il cinema, dice, rispetto alla televisione, valorizza maggiormente il linguaggio dialettale genuino che è presentato nelle opere di Cammilleri. Un film, infatti, come aggiunge il sindaco di Naro Pippo Morello, che mostra non solo i monumenti della città, ma anche le sue più antiche tradizioni tra cui quella del “Mortorio”, che viene inscenato pure nella pellicola, in cui il ruolo di Giuda viene interpretato dall’ingegnere Patò a sua volta interpretato da Neri Marcorè.


Ed infine i turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Via Agrigento (punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo La Malfa, via Lepanto, via Legnano, via Ancona, via Macerata, via Rosmini, via Avellino, via Benevento, via Capuana (punti alti), contrada Caltafari, contrada Portella (punti alti e medi), viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella (punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di mare, via Mediterraneo, via Fratelli Capodici, via San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo, via Filippo Ferretti.


 

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