Edizione del 06/03/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
L’ENAC DA IL VIA
LIBERA ALL’AEROPORTO. PER D’ORSI NEL GIRO DI QUALCHE ANNO DALLA PROVINCIA DI AGRIGENTO SI POTRA’
VOLARE. INTANTO L’ON. IACOLINO CHIEDE L’INTERDIZIONE DI UNA CONFERENZA DEI
SERVIZI PER ACCINGERE A FONDI EUROPEI.
LEGALITA’ NELLA SCUOLE. INCONTRO STAMATTINA ALL’AMBROSINI E AL POLITI DI AGRIGENTO.
DI EPILESSIA NELLE
DONNE E NEGLI ANZIANI SI E’ PARLATO AL CASTELLO CHIARAMONTE DI FAVARA.
SICILIA TV SEMPRE ED
OVUNQUE CON VOI.
Domani Domenica
dovrebbe essere un giorno importante per la comunità di Favara. Importante
perché da domani, si dovrebbe conoscere, visto le chiare prese
di posizione che il sindaco Russello ha
dettato alla politica favarese qualche giorno fa, i nomi dei nuovi componenti della giunta
comunale, che da qui a fine legislatura dovrebbero sostenere il sindaco e
lavorare per la città. Quasi un ultimatum dato da Russello, dai nostri microfoni, a tutto il centro
destra che ricordiamo lo ha sostenuto 2 anni e mezzo fa, alla sua elezione a
sindaco. Russello, aveva riaperto 5 mesi addietro, le porte della sua stanza
alla politica di maggioranza e facendo anche diversi passi indietro per il bene
comune. Perché come sappiamo senza la politica delle
istituzioni, poco o niente si può fare. Dichiarazioni che hanno portato
i gruppi consiliari di centro-destra a guardarsi in faccia e cercare quindi di
trovare una strada comune che potesse in qualche modo soddisfare un po tutti. Dopo diversi rinvii
interpartitiche, ad oggi pare che i nomi dei presunti assessori siano
già stati scelti. Quello che mancava fino a ieri era
l’accordo delle deleghe assessoriali. Cosa che ad oggi quindi dovrebbe essere
chiara a tutti, visto che domani nell’incontro con il
sindaco, dovrebbe finalmente rinascere la città. E di
rinascita di Favara parla proprio in una nota il deputato locale del PDL On
Nino Bosco. Sicuramente la recente tragedia, che ha colpito la nostra città, dichiara
Bosco, ha determinato in tutti noi un rinnovato spirito politico che oggi ci
vede, più che mai, protagonisti nel dare il nostro fattivo contributo alla
"RINASCITA DI FAVARA". Le continue ed estenuanti schermaglie
politiche, che vedono impegnati i diversi schieramenti partitici, sulla
composizione della Giunta Comunale, oggi, a mio avviso, dice
Bosco, devono essere accantonati, per potere, tutti assieme, affrontare le
emergenze che attanagliano la popolazione Favarese, sempre più alle prese con
una disoccupazione dilagante, specialmente quella giovanile, l'invivibilità del
centro storico e il degrado urbano complessivo della città. Ecco perchè, oggi, dice
Bosco, chiedo di invertire " la rotta politica" e di uscire dalla anomalia della "confusione politica" che ha
contrassegnato questa Amministrazione. Sono convinto, infatti, che questo
scorcio di Legislatura debba essere caratterizzato da un impegno complessivo
della politica, delle Istituzioni, delle Forze Sociali e Imprenditoriali
che, raccogliendo l'appello della Chiesa a lavorare per il Bene
Comune, sinergicamente riescano ad attenzionare concretamente i problemi
del popolo Favarese. Bosco auspica, quindi, uno scatto di orgoglio alla politica: di mettere da parte ogni indugio
e di abbandonare la linea della ricerca esasperata di poltrone; per fare
prevalere, invece, l'interesse collettivo attraverso la formazione di una
" Giunta di Salute Pubblica" in grado di coinvolgere
l'intero Consiglio Comunale, le Forze Sociali, e Imprenditoriali della città,
per riuscire a dare finalmente segnali visibili sulle vere
emergenze: lavoro, centro storico, qualità della vita e legalità. Su questo
progetto, conclude il parlamentare locale, così come
ho sempre fatto nel passato, sarò presente e partecipe, assieme a tutti
gli altri che lo vorranno, per riuscire finalmente a misurare
l'impegno per Favara, non su sterili promesse, ma per dare soluzioni, rapide e
concrete, alla popolazione.
L’onorevole favarese,
Nino Bosco, deputato all’Ars del Pdl, ha presentato un Disegno di legge ad hoc sul Centro Storico di Favara. l’importante
strumento legislativo ha come primo
firmatario proprio il giovane esponente
politicio locale. “A breve, ci fa sapere l’onorevole Bosco, forniremo tutti
dettagli del disegno di legge”.
Il presidente
dell’Enac, Vito Riggio, ha reso noto il via libera alla
realizzazione dell’aeroporto a Licata. Tale comunicazione è avvenuta dopo il
chiarimento fornito dal presidente della regione Raffaele Lombardo in visita ad
Agrigento, sulla sostenibilità finanziaria della gestione. Tuttavia, Riggio, ha
precisato che la questione sarà rimessa alla Conferenza dei servizi che potrà essere convocata dal Ministero delle Infrastrutture su
richiesta del presidente della regione Sicilia e a cui L’Enac parteciperebbe,
in quanto si dichiara consapevole del rilievo sociale ed economico che tale
infrastruttura assumerebbe per il territorio agrigentino. All’Enac spetta solo
il compito di valutare insieme all’Enav e all’Aeronautica Militare, l’idoneità
tecnica della struttura, cosa che ha fatto non bocciando il progetto. La
localizzazione del progetto rimane comunque di
competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il presidente D’Orsi si è espresso positivamente nei confronti del via
libera dell’Enac. Ha dichiarato, infatti, che grazie alla presa di posizione
del presidente della Regione
Lombardo e al via libera rilasciato dal Presidente dell’Enac Vito
Reggio, che ha garantito la validità tecnica di tale progetto, si può
assolutamente affermare che tra qualche anno la provincia di Agrigento avrà il
suo aeroporto.
E sull’aeroporto di Agrigento interviene l’On Salvatore Iacolino. Per lo
stesso bisogna che il governo regionale assolva con tempestività all’onere di
richiedere formalmente al Governo nazionale l’indizione di una Conferenza dei
servizi per attivare il progetto ed acquisire anche i finanziamenti dell’Unione
Europea. La possibilità di rendere questa linea di trasporto coerente con altre
di tipo marittimo e terrestre, dice Iacolino, potrà quindi garantire
l’acquisizione di risorse aggiuntive da parte dell’Unione Europea che valorizza
il trasporto intermodale in particolare nelle regioni come la nostra
destinataria delle risorse
previste dall’obiettivo Convergente (ex Obiettivo 1). Il concorso
responsabile di tutti i livelli di Governo regionale, nazionale, ed europeo
potrà, insieme al partenariato privato, rendere sostenibile
la gestione economico di questa rilevante ed ambiziosa infrastruttura”.
Scoperta, dai comandi
provinciali della guardia di finanza di Agrigento e
Palermo, un’azione a delinquere dedita alla commissione di truffe al bilancio
dello Stato e dell’Unione Europea, per un valore complessivo di circa 30
milioni di euro. Le indagini di polizia giudiziaria, coordinate dal Procuratore
della Repubblica Aggiunto di Palermo, Dott. Leonardo
Agueci e dal Sostituto Procuratore Dott.
All’Istituto
Alberghiero, Gaspare Ambrosini di Favara, oggi si è svolta un’altra lezione di
legalità. Dopo i gravi fatti avvenuti la scorsa settimana, ai danni degli
agenti della polizia di Stato, che si erano recati nEll’Istituto scolastico per svolgere
un’iniziativa pressocchè identica a quella di oggi, questa volta a compiere
l’opera di sensibilizzazione nei confronti dei giovani alunni, per informarli
sul corretto modo di vivere la legalità, sono stati i militari dell’arma dei
carabinieri. Per l’occasione, in un’aula magna piena di studenti, il Tenente dei
Carabinieri di Favara, Gabriele Treleani, coadiuvato da un suo sottoposto. Gli
stessi hanno spiegato agli alunni tra le altre cose, anche quali sono gli
effetti che le sostanze stupefacenti e gli alcolici, causano nei confronti di
chi si mette alla guida di un mezzo di trasporto. All’incontro erano presenti
anche i volontari dell’associazione di protezione civile, “I Grifoni” di
Favara, che nella persona di Lino Sgarito, si sono rivolti all’assemblea degli
studenti, illustrando, anche
tramite l’ausilio di
immagini, le conseguenze collaterali da dipendenze delle sostanze
che alterano psicologicamente l’organismo umano. L’incontro è stato concluso con i saluti della Professoressa, Melina Mistretta,
referente per la legalità dell’Alberghiero di Favara. Per queste occasioni, vengono sempre
scelte autorità che operano in favore della legalità, forze dell’ordine,
magistrati, proprio perché possono offrire una testimonianza diretta delle loro
attività in favore della legalità.
E si e' parlato di legalità e di problematiche del mondo
giovanile all’istituto Politi di Agrigento. Ospite d’eccezione il prefetto Umberto
Postiglione. L’incontro e' stato promosso dalla
consulta provinciale studentesca, nell’ambito dell’intensa attività
programmatica annuale ed ha visto la presenza anche del dirigente dell’ufficio
scolastico provinciale Antonio Gruttadauria, il dirigente del liceo Antonio
Manzone, e della docente Stefania Ierna.
Nel prossimo mese di
Maggio, si svolgerà ad Agrigento un incontro con tutti i Ministri della
Giustizia. Un momento voluto dal Ministro agrigentino On.
Angelino Alfano. Sicuramente questo evento darà
visibilità e notorietà alla città ed e' per questo che il presidente del CDA
Gaetano Pendolino ha manifestato la sua gratitudine nei confronti
dell’Onorevole Angelino Alfano. Tuttavia, il presidente Pendolino, ha aggiunto,
nel suo comunicato, la necessità di un finanziamento per migliorare l’aspetto
della città in quanto ha sottolineato il bisogno di
interventi sulla viabilità cittadina, sulla segnaletica stradale, sulla
segnaletica turistica e sul verde pubblico, per rendere il Paese un posto
accogliente per gli ospiti eccellenti che parteciperanno all’evento, e per
evitare che l’incontro si trasformi in un insieme di immagini negative alla
portata del mondo intero.
Alla luce dei
chiarimenti forniti dall’avvocato Truglio, ex amministratore unico della
società Ato gesa ag2, rispetto alle critiche subite, l’onorevole Giacomo Di
Benedetto ha chiesto maggiore chiarezza sulle posizioni prese del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto e dal presidente della provincia
Eugenio D’Orsi. . Secondo Di Benedetto, le dichiarazioni espresse dal sindaco e
dal presidente della provincia appaiono superficiali e poco
chiare. La conduzione dell'Ato agrigentino, dice Di Benedetto, appariva
avviata verso un sicuro miglioramento e ad una gestione positiva,
pur permanendo enormi problemi legati alla situazione finanziaria ed
organizzativa. Zambuto e D'orsi hanno il dovere di dare maggiore
chiarezza alle loro posizioni, di ribattere, se ne hanno gli elementi, alle
puntuali risposte fornite da Truglio. In particolare hanno il
dovere, continua di Bendetto, di esplicitare affermazioni gravi quali
quelle relative a possibili infiltrazioni di nuovi comitati d'affari. In un
settore delicato, come quello della gestione dei rifiuti, conclude
il parlamentare del PD all’ARS, occorre che ci sia assoluta chiarezza, sospetti
e comportamenti vanno accertati per offrire ai cittadini, che pagano tutti i
costi, la massima trasparenza sui fatti.
Anche le organizzazioni
sindacali CGIL CISL UIL hanno espresso profonda preoccupazione per quanto è
accaduto nella società GE.S.A. AG.2. Secondo queste organizzazioni sindacali
con le dimissioni dell’Amministratore Unico Avv. Truglio,
Adiconsum Agrigento
ha dato il via a un ricorso collettivo-cumulativo circa
le cartelle notificate dall’INPA per il pagamento della TARSU del 2004. Secondo
Alfonso Scanio di Audiconsum tale ricorso è l’unico
modo per tutelare giurisdizionalmente i cittadini assicurando una riduzione dei
costi, in quanto il Sindaco Zambuto, a parere dell’Associazione, invitato a
dare chiarimenti sulla situazione, ha ritenuto più corretto non pronunciarsi,
costringendo i cittadini a ricorrere alla Commissione Tributaria Provinciale
per ottenere l’annullamento delle cartelle ritenute illegittime.
L’Udc di Ribera si è
espresso in favore dei cittadini del Paese a cui sono pervenute delle bollette
esagerate per il consumo e per il canone dell’acqua potabile, emesse da
Girgenti Acque. Parole di solidarietà alle persone
coinvolte nel disagio sono state espresse dal segretario dell’Udc, Paolo
Caternicchia, che ha auspicato il ritiro di tali bollette e la sostituzione di
Girgenti Acque con un servizio pubblico di gestione idrica.
Epilessia nella
pratica clinica del medico di famiglia. E' questo il tema affrontato dal corso di aggiornamento organizzato dall’Associazione Italiana
Donne Medico di Agrigento diretta dalla dott.ssa Rosa Avarello. Il corso
intende aggiornare ed informare i medici di base sulle problematiche relative all’epilessia. La sede del corso è stato il Castello chiaramontano di Favara. I medici
partecipanti hanno suddiviso la sessione dei lavori in due giornate, ieri
pomeriggio, il Dottor Maurizio Elia, ha descritto i problemi che l’epilessia
porta alle donne di giovane età. Subito dopo la dottoressa Rosa Maria Gaglio si
è interessata di epilessia e stroke nei soggetti anziani. Per stroke si intende quando si ha la rottura o l’ostruzione di
un’arteria del cervello, bloccando l’ossigeno e nutrienti indispensabili al
vitale organo. Tra i tanti medici presenti al Castello anche, Antonio Patti,
nella duplice veste di Dottore ed Assessore Comunale di Favara. Un contributo
al corso di aggiornamento medico è stato dato anche
dal dottor Michele Vecchio, Primario del
reparto di Neurologia presso l’ospedale
di Caltanissetta. Nel corso di aggiornamento dell’A.I.D.M. oggi invece si è
svolta una tavola rotonda sulla medicina legale ed epilessia. la chiusura dei lavori è stata affidata ai dottori, Avarello
ed Elia.
Stamattina, si è
svolto presso il Palacongressi di Agrigento, il
Convegno pastorale Diocesiano dell’Arcidiocesi di Agrigento sul tema “Chiesa
Comunione di Comunità. Dal Sinodo Diocesiano alle Unità pastorali”. L’evento ha
avuto inizio con un momento di preghiera seguito dalla relazione di Padre
Alfonso Tortorici su “L’esperienza del Sinodo Diocesiano”. Nel pomeriggio,
invece, relazione di Mons. Brambilla, vescovo ausiliare di Milano su “Le Unità
pastorali Teologia ed Ecclesiologia” e S. Messa presieduta dal Arcivescovo
Mons. Francesco Montenegro. Il convegno è volto a guidare la chiesa agrigentina
nell’affrontare il futuro partendo dall’analisi del passato, rinnovando
l’esperienza avvenuta
circa 30 anni fa, quando la diocesi della provincia sentì l’esigenza di
riunirsi per riflettere sulla situazione dei credenti e delle parrocchie.
In quali vie sarà
distribuita l’acqua? 301 ! Qual è
E’ avvenuto ieri
mattina l’incontro fra il presidente della Provincia Eugenio D’Orsi
e la senatrice della lega nord Angela Maraventano che si è dichiarata
favorevole alla costruzione dell’aeroporto a Licata. Il presidente e la
senatrice hanno discusso dei problemi relativi alla Isole Pelagie e hanno
concordato sul fatto che
Per celebrare la
festa della donna, la regione Sicilia ha aderito all’iniziativa promossa dal
Ministero per i Beni e le Attività culturali, offrendo alle donne tre giorni
all’insegna dell’arte e della cultura. A partire da
oggi, infatti, l’universo femminile, potrà entrare gratuitamente nei musei,
nelle aree archeologiche e in tutti i siti culturali gestiti dalla Regione.
L’iniziativa avrà termine lunedì 8 Marzo. L’assessore regionale ai Beni
culturali e all’Identità siciliana, Gaetano Armao, ha dichiarato che un tale evento è giustificato dal ruolo insostituibile che la
donna svolge all’interno della società e del contributo che ha dato per il
superamento dei pregiudizi. Inoltre ha aggiunto, che essendo
“Una scuola dalle parte delle bambine: per una didattica della
differenza” è questo il titolo dell’iniziativa comunicatoria che la dirigente
scolastico Gabriella Bruccoleri
dell’Istituto Comprensivo Garibaldi di Agrigento ha organizzato. Tale
evento si terrà lunedì 8 Marzo, festa della donna alle ore 16:30.
Un convegno dedicato
allo scrittore favarese Antonio Russello e al suo romanzo dal titolo “La grande sete”. Opera letteraria questa che venne
pubblicata nel lontano 1962. Il romanzo si basa su un fatto di cronaca nera,
realmente accaduto, ovvero l’assassinio ad Agrigento
del commissario Tandoj. L’evento,
svoltosi ieri al Museo archeologico, è stato organizzato dal centro studi
dedicato allo scrittore favarese, di cui è presidente, Rosario Manganella. Il
Simbosio letterario ha goduto del patrocinio dei
Comuni di Favara e Agrigento, della Provincia regionale e della Regione
siciliana, assessorato ai beni culturali. A fare da sfondo ai relatori il
mastodontico telamone. Le tematiche affrontate
all’interno del romanzo di Antonio Russello, mostrano ancora una volta la
predilezione dell’autore favarese per argomenti che si sviluppano sullo sfondo
di una Sicilia atavica e fuori dal tempo, dove l’unica forma di legislazione
vigente è quella che vede perennemente trionfare i più forti. Presenti ieri al
museo San Nicola, tra gli altri, il Sindaco di Favara, Domenico
Russello e il Presidente del centro studi Antonio Russello, Rosario Manganella.
All’incontro non poteva mancare il Direttore del Centro studi dedicato allo
scrittore favarese, Gaspare Agnello. Ospite gradito al convegno l’Assessore alla Cultura del
Comune di Castelfranco Veneto, Mariella Palleva. La presenza di quest’ultima è dovuta al fatto che lo scrittore Russello pur essendo di
origine favarese lavorava e risiedeva in Veneto, tralaltro l’Assessore Palleva,
ha potuto offrire ai presenti una testimonianza diretta oltre che dell’artista anche dell’insegnante
Russello, infatti i due hanno lavorato insieme nello stesso istituto per
diversi anni. Antonio Russello, è stato definito da tutti un
grande scrittore, purtroppo la letteratura italiana non gli ha riservato
le attenzioni che meritava. Rilegando le sue opere ad un pubblico di “nicchia”.
Adesso a ricordare il suo nome e a fare conoscere le sue opere alle generazioni
future c’è appunto il Centro Studi a lui dedicato, che dalla sua terra nativa vuole
colmare il vuoto storico letterario di cui lo stesso Antonio Russello è stato
vittima.
Restaurato
il quadro risalente al 1603 raffigurante Antonio Lucchesi, barone della Grazia,
di Damsa e Camastra. Tale dipinto si pensa opera di Caravaggio o di Pietro D’Asaro.
Il quadro era scomparso negli anni 70 ed è stato
ritrovato pochi anni fa in uno scantinato del Comune di Naro. L’opera di
restauro è stata effettuata da Giovanni Galvagna e dei
suoi collaboratori a cura della Sopraintendenza ai Beni Culturali. Alla
cerimonia di consegna hanno partecipato il Sindaco Pippo Morello, gli
architetti Licata e Lipari
per
Derby questo pomeriggio,
alle ore 16.00, al palazzetto dello sport di Porto Empedocle,
per la pallavolo. L'Aphesis ospita l’ Aragona. Partita di volley valida per la quindicesima gara del campionato di
serie C, sesta di ritorno. La formazione dell’Aragona, guidata da
Francesca Scollo e Karina Gotte, vuole guadagnare
punti importanti per una buona collocazione in classifica in previsione di play
out, mentre la formazione dell’Aphesis allenata da Diego Sutera, dopo la
vittoria sull’ Elettronica Cicala, continua il suo inseguimento alla capolista
Ribera.
Domani
domenica al Palasport Giglia di Favara, il 1° torneo regionale New sport Sistem
di bench press. La manifestazione gode del patrocinio
del Comune di Favara ed è organizzato dal Comuitato Provinciale AICS, dalla
palestra New Sport Sistem di Favara e dalla ASD Angel Body Fitness di
Agrigento.
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara: Zona Giardinello
Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea (lato
cimitero), via Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via
Crispi, piazza della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via
Capuana (punti bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà, via
Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno,
via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via
Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia e via Toscana.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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