Edizione del 26/02/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


L’EX GOVERNATORE DELLA REGIONE SICILIANA SALVATORE CUFFARO SARA’ PROCESSATO COL RITO ABBREVIATO.

 

CON IL SOLENNE PONTIFICALE PRESIEDUTO DAL VESCOVO DI TUNISI SI SONO CONCLUSI IERI AD AGRIGENTO I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN GERLANDO TRA LE GRIDA DI ALLARME LANCIATI PER I PROBLEMI DI SICUREZZA DAGLI ABITANTI DEL CENTRO STORICO.

 

DIVERSI INCIDENTI STRADALI SI SONO VERIFICATI IERI LUNGO LE STRADE AGRIGENTINE FORTUNATAMENTE NON CI SONO STATE GRAVI CONSEGUENZE.

 

CRISI AGRICOLA UNA DELEGAZIONE AGRIGENTINA INCONTRA A PALERMO L’ASSESSORE BUFARDECI IMPORTANTI I RISULTATI OTTENUTI.

 

LA REGIONE SICILIA PER L’ANNO 2010 INVESTIRA’ 2 MILIONI E 6OO MILA EURO PER PROMUOVERE L’IMMAGINE DELL’ISOLA NEL MONDO.


L’ex Governatore della Regione Sicilia ed attuale Senatore dell'Udc Salvatore Cuffaro, accusato di concorso in associazione mafiosa, sara' giudicato col rito abbreviato. Lo ha deciso il gup di Palermo, Anania.  La decisione è stata presa in accoglimento dell'istanza di ammissione al rito alternativo, avanzata dai legali dell'imputato. Il processo comincerà il prossimo 15 aprile presso il Tribunale di Palermo. Ricordiamo che l’ex presidente Cuffaro è stato già condannato in appello, a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra. La richiesta di rinvio a giudizio formulata dai Pm  Del Bene e Di Matteo è stata cosi commentata dal Senatore: 'Quelle esposte dai pm sono tutte cose gia' sentite e per le quali sono stato gia' giudicato'.


È stata una disgrazia a provocare la morte di Filippo Costanza il pensionato raffadalese trovato morto lungo la strada statale 118 lo scorso martedì. Secondo i Carabinieri,  l’uomo che si trovava a bordo di una vecchia Fiat Uno, dalla quale si sono improvvisamente sprigionate le fiamme, non ha fatto in tempo a liberarsi dalla cintura di sicurezza e che quando è riuscito ad uscire dall’abitacolo della sua automobile le fiamme lo avevano già inghiottito. Il pensionato sempre secondo la ricostruzione fatta dai militari, avrebbe lottato contro il fuoco, rotolandosi nell’erba, ma forse a causa di un malore lo stesso Costanza avrebbe desistito all’opera di spegnimento. La salma dell’anziano raffadalese si trova presso l’Istituto di medicina Legale di Palermo e al più presto verrà restituita ai familiari per concedergli l’estremo saluto.


A Gela una  ragazza romena 22enne al settimo mese di gravidanza è stata aggredita da tre suoi connazionali. La gestante rischia adesso l’aborto. Arrestati due aggressori. Il fatto si è verificato in piazza municipio mercoledì sera. I tre rumeni oltre alla donna hanno anche pestato il suo convivente un trentenne di nazionalità tunisina. Gli aggressori hanno smesso di compiere il pestaggio solo quando hanno visto i lampeggianti, forse scambiandoli per quelli delle forze dell’ordine, di un mezzo della Protezione Civile. Il pestaggio è stato ripreso da alcune  telecamere di sorveglianza che sono presenti nella piazza. E  grazie alle immagini fornite dalle telecamere gli agenti del locale commissariato di Polizia sono riusciti ad identificare ed arrestare due degli aggressori. Si tratta di  Andrej Stirbu, di 21 anni, e Gabriel Andrej, di 19 anni, entrambi pregiudicati. Il loro complice è riuscito a scappare. Il motivo dell’aggressione potrebbe essere il furto del portafoglio del giovane tunisino che conteneva la somma di 630 euro ed il suo passaporto.


E con il Solenne Pontificale celebrato nella cattedrale di Agrigento si sono chiusi i festeggiamenti in onore  di San Gerlando. Alla funzione religiosa, officiata dal vescovo di Tunisi  mons. Maroun Lahham, hanno preso parte oltre ai numerosi cittadini agrigentini anche le autorità civili e militari della Città dei Templi. Ad accendere quest’anno la Lampada votiva e' stato il sindaco di Comitini, Nino Contino. Il più piccolo comune dell’agrigentino, fornirà per tutto l’anno anche l’olio che servirà per tenere accesa la Lampada, posta davanti l’urna che contiene i resti del Santo. L’arcivescovo di Agrigento mons. Franco Montenegro durante l’omelia della celebrazione dei primi vespri rivolgendosi alla città di Agrigento ed a tutti gli abitanti della diocesi, aveva fatto un invito alla santità. “Essere santi non significa essere degli Ufo, - dice don Franco - ma persone vere, matu­re, grandi, perché “la santità è la misura alta della vita cristiana ordinaria. Viviamo tempi non facili, in cui lo stesso Dio sembra un clandestino a cui si dà sempre meno spazio”. ”La santità ci rende belli e amabili agli occhi di Dio. – continua il vescovo - Bello è S. Gerlando perché ha vissuto per e con le sue pecore, belle sono le opere da lui compiute perché, in una terra in cui erano rima­sti pochi cristiani, hanno manifestato l’ amore di Dio per gli uomini”. In queste parole il pastore della Chiesa agrigentina chiede alla comunità di vivere la vita in modo semplice e rispettando gli insegnamenti dettati da Dio. Un momento di particolare riflessione Don Franco lo dedica ai poveri e all’importanza che la società civile attribuisce alle fasce della popolazione più debole. ”Attenti, non è un posto che siamo liberi di scegliere o rifiutare, - avverte mons. Montenegro -  il farlo o non farlo non dipende da noi, è un posto scomodo, perché i poveri sono scomodi per tutti, anche per la Chiesa”. Rivolgendosi alla comunità agrigentina il vescovo invita tutti ad essere più disponibili nell’accogliere nella propria terra  tutti soprattutto gli immigrati. E porta l’esempio del Santo patrono della Città dei Templi: ”Guardiamo a Gerlando perché il suo esempio sia di incoraggiamento a tutti e che egli interceda affinchè in questa nostra terra non abbia mai a mancare la concordia, l’impegno co­mune, la fiducia reciproca e la collaborazione sincera”.


E in occasione del solenne Pontificale di San Gerlando gli abitanti del quartiere di Via duomo ad Agrigento hanno protestato contro il degrado e l’abbandono della zona. Approffittando della presenza in Cattedrale delle numerose autorità agrigentine, gli abitanti rivendicando il loro diritto alla sicurezza, hanno segnalato la pericolosità di un muro cadente posto lungo la via Duomo, unica strada che porta in piazza Duomo. Da tempo gli abitanti segnalano la pericolosità del muro fatiscente. Lo abbiamo fatto - dicono – recandoci al Comune di Agrigento, abbiamo chiamato anche i vigili del fuoco, i quali hanno ufficialmente definito il muro in pericolo, abbiamo anche denunciato il fatto alla Procura della Repubblica di Agrigento. Ancora ad oggi, ci dicono i cittadini, però, nulla è stato fatto. I residenti del centro storico evidenziano anche l’assenza di un piano di fuga della zona occidentale della Città e che in caso di evento calamitoso e' necessario per evacuare il quartiere. Ricordiamo che, secondo gli studiosi, la collina dominata dalla Cattedrale, sostanzialmente è formata da terreno incoerente su cui insiste un lento movimento franoso. Non bisogna dimenticare che proprio in quella zona che  il 19 Luglio del 1966 una frana distrusse il centro storico, solo per un caso non ci furono vittime, ma la conseguenza più grave fu l’abbandono delle case rimaste in piedi, causando così l’abbandono del centro storico e la nascita dei quartieri satellite come Villaseta.


Avrebbe riportato solo qualche lesione al labbro superiore. Sarebbe questa la prognosi che i medici del nosocomio agrigentino avrebbero rilasciato ad una giovane ragazza che stamattina è rimasta coinvolta in un incidente in Via Ugo Foscolo a Favara. A quanto pare il carico sporgente di un mezzo pesante che trasportava ferro l'avrebbe colpita in faccia e piu' precisamente al labbro superiore. La giovane, dopo aver subito il duro colpo, è stata trasportata con un' ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Ad indagare sull'esatta dinamica dell'incidente la Polizia Municipale di Favara, agli ordini del Comandante Gaetano Raia.


Un incidente stradale si è verificato ieri mattina lungo la strada statale 640 all’altezza di contrada Grotta Rossa. 4 i mezzi coinvolti: due tir, un furgone e una automobile. Per il  conducente del furgone, un 36enne, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco che lo  hanno estratto vivo  dalle lamiere contorte del suo mezzo. Notevoli i disagi per il traffico veicolare causati dall’incidente, comunque il flusso della  circolazione è stato smaltito dagli agenti della Polizia stradale.


E sempre sulla strada  statale 640 ieri pomeriggio si è verificato un altro incidente. A scontrarsi questa volta sono state due automobili, una Fiat 600 ed una Opel Kadett, fortunatamente nessuno degli automobilisti coinvolti ha riportato gravi conseguenze. Sulle dinamiche esatte dell’incidente lavorano gli agenti della Polizia stradale.


Ed un altro incidente stradale si e' verificato ieri nella tarda serata. Due le auto coinvolte, altrettante le persone ferite. Il sinistro si e' verificato lungo la strada di collegamento fra la rotatoria di Porta Aurea e il viale Emporium. Per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia  le due auto, una Fiat Panda ed una Fiat Seicento,  si sono scontrate.  Secondo i primi accertamenti a causare l’impatto, alquanto violento,l’imprudenza e l’alta velocità, con cui procedeva una delle due vetture coinvolte nella collisione.


Ancora un gesto di solidarietà nei confronti di Giuseppe e Giuseppina Bellavia che nel crollo della loro abitazione a Favara hanno perso le figlie Marianna e Chiara Pia. Ieri mattina, nella sede municipale di Piazza Cavour, il dirigente territoriale di Agrigento della banca Montepaschi di Siena, Giuseppe Pappalardo, ha consegnato nelle mani del sindaco un assegno di 2 mila e 700 euro, frutto di una raccolta interna effettuata tra i dipendenti delle 19 agenzie dell’istituto di credito della Banca Montepaschi di Siena, presenti in provincia.  Il primo cittadino ha  ringraziato di cuore i dipendenti della banca  ed  ha consegnato l’assegno al capo di gabinetto che ha provveduto a versare  la somma  sul conto corrente della famiglia Bellavia Bello.


I Carabinieri di Licata hanno arrestato Stefano Lauricella 56enne commerciante di Palma di Montechiaro per omessa custodia di armi. Durante la  perquisizione domiciliare e del caseificio dell’uomo i militari hanno trovato 2 fucili calibro 12 e 86 cartucce sempre dello stesso calibro, le armi legalmente detenute non rispettavano le norme di custodia dettate dalla legge. Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno riscontrato anche diverse irregolarità di carattere gestionale del caseificio, soprattutto sono state rilevate delle carenze di natura igienico sanitario. Le armi ed il caseificio sono stati sottoposti a sequestro. Il commerciante palmese espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della locale caserma dei Carabinieri dove resta a  disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


In sole 48 ore  l'algerino Hocine Bacha è riuscito a farsi arrestare due volte. Il fermo è stato  eseguito, ancora una volta, dai carabinieri di Canicattì, agli ordini del Capitano, Diego Polio. L'algerino, 51enne, è stato arrestato dai militari in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Caltanissetta, perché deve scontare una pena di 5 mesi e 8 giorni, in seguito ad una sentenza emessa dal Tribunale di  Caltanissetta. Hocine Bacha è ritenuto anche colpevole di un tentato furto di un’automobile proprio a Canicattì, reato per il quale i militari della Città dell’uva Italia lo avevano arrestato due giorni prima. Adesso l'uomo si trova  rinchiuso presso il  carcere di Contrada Petrusa.


La qualità degli edifici scolastici siciliani è disastrosa. Secondo l’annuale classifica di Legambiente la Città di Agrigento occupa il 70esimo posto della graduatoria. La condizione generale degli istituti scolastici italiani è contenuta nel dossier  Ecosistema scuola 2010" che è stato possibile recentemente ufficializzato. Grazie alla ricerca condotta dal movimento ambientalista è possibile conoscere le differenze esistenti tra le scuole del  Nord, del  Centro e  del Sud. Nella speciale classifica la  Sicilia occupa il settimo posto per le manutenzioni straordinarie apportate agli edifici scolastici. Questo significa che nell’Isola si spende di più a rattoppare le emergenze strutturali dei plessi scolastici che per la programmazione  ordinaria delle opere di  manutenzione.


Si è svolto ieri a Palermo l’incontro sollecitato  dal Prefetto di Agrigento ,Umberto Postiglione tra la delegazione formata dai rappresentanti dei comitati degli agricoltori della provincia di Agrigento dall’Assessore provinciale al ramo, Castellino con l’Assessore regionale all’Agricoltura Titti Buffardeci. Gli agricoltori agrigentini chiedono al Parlamento europeo  il riconoscimento ufficiale dello stato di crisi in cui versa tutto il settore. L’incontro  fa seguito alle recenti manifestazioni di protesta portate avanti dagli agricoltori e dalle  sollecitazioni da parte delle varie organizzazioni e della stessa Provincia Regionale, che già alla fine del 2009 su iniziativa del Presidente D’Orsi aveva istituito l’unità di crisi,  ed elaborato il documento con le richieste degli agricoltori. Il Governo Regionale aveva  fatto proprio il documento insieme richiedendo con un’apposita delibera lo stato di crisi al Governo Nazionale, che in questi giorni ha formalizzato la proposta al Parlamento di Bruxelles. “Sinora – dice l’assessore provinciale all’Agricoltura Stefano Castellino – soltanto la Sicilia ha formalizzato, lo stato di crisi”. Nell’incontro di ieri l’assessore regionale Buffardeci, ha concesso agli agricoltori il cosiddetto  contributo di disaccoppiamento,  ovvero un aiuto di 360 euro per ogni ettaro di terreno coltivato a viti. E’ stato ottenuto inoltre anche  l’aumento della soglia UE del cosiddetto “de minimis”, ovvero la soglia minima di aiuto annuo alle imprese agricole, che passa dagli attuali  7.500 euro a 15.000 euro. La delegazione agrigentina ha pure ottenuto la  condizionalità”, che favorirà l’accesso delle imprese ai bandi, attualmente troppo restrittivi, e infine altri 37,5 milioni, già stanziati ma bloccati, per impinguare il capitolo CRIAS, che comporterà un prestito a tasso agevolato di 30.000 euro a 3.200 aziende senza garanzie. Un altro impegno preso dall’assessore Buffardeci è quello di recuperare il marchio Agricoltura Sicilia per veicolare in tutto il mondo l’immagine dei nostri prodotti tipici. La Provincia Regionale si è anche impegnata a riproporre il documento nel quale si denunciavano le frodi ai danni di agricoltori e ai cittadini, consentendo all’assessore Buffardeci di attivare il un numero verde richiesto dal mondo agricolo per recepire le segnalazioni sulle frodi. “E’ un importante traguardo – ha detto l’Assessore provinciale Castellino - ma non basta, e per questo abbiamo anche proposto che la Regione, sulla scia di quanto già attuato in Veneto, vari una legge che privilegi, gli appalti per la ristorazione nelle  scuole, negli ospedali ed in altre strutture pubbliche. L’assessore Castellino sottolinea il lavoro fatto dal signor Aiello rappresentante dei  comitati in rete, del signor D’Angelo per i comitati spontanei e del signor Licata per la  CIA.


Mercoledì pomeriggio, al  Parlamento Europeo, di Bruxelles si è discusso della  grave crisi economica che sta investendo il settore agricolo siciliano.  A renderlo noto gli onorevoli: Iacolino, Antinoro e La Via. Nella capitale belga si sono riuniti gli eurodeputati della circoscrizione "Isole" e una rappresentanza di deputati nazionali e regionali, di amministratori e di rappresentanti di categoria. All’incontro si è parlato del  crollo dei prezzi dei prodotti agricoli, causato sia dalle importazioni di prodotti provenienti da  aree extraeuropee, sia da una contrazione della domanda conseguente alla crisi che sta investendo l'economia mondiale. Gli Europarlamentari hanno registrato l'assenza del Governo regionale. Gli Onorevoli presenti alla riunione di Bruxelles erano Alfano, Antinoro, Crocetta, Iacolino, La Via, Uggias e il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo De Castro. Relativamente alla richiesta dello stato di crisi di mercato il Presidente della Commissione Agricoltura, De Castro, a nome del gruppo degli europarlamentari presenti, ha evidenziato come lo stesso non sia previsto da alcuna norma vigente europea e che quindi non sta all’unione europea dichiarare lo stato di crisi del settore. È stato poi sottolineata l'opportunità  che alcuni provvedimenti approvati in sede comunitaria offrono alla Regione Siciliana interventi concreti come ad esempio la ristrutturazione  delle posizioni debitorie, o i  crediti per  le scorte a favore del mondo agricolo siciliano. I parlamentari hanno evidenziato anche le  lacune e  i ritardi sulle procedure messe in atto dal  Governo regionale che rischiano di causare ritardi negli aiuti economici in supporto del mondo agricolo.


E la Confederazione Nazionale dell’Artigianato  e della Piccola e Media Impresa di Agrigento esprime sostegno e solidarietà agli agricoltori agrigentini. Con una   nota stampa il segretario provinciale , Eugenio Esposto dichiara:”L’imprenditoria siciliana tutta, con in testa l’agricoltura  necessita di sostegno da parte dei governi regionale e nazionale e dell’Unione europea  soprattutto in riferimento alle problematiche del credito agevolato ,alla  defiscalizzazione degli oneri sociali e al costo del lavoro come rivendicato in questi giorni dagli stessi agricoltori in lotta”.


2 milioni e 600 mila euro per la promozione turistica della Regione Sicilia.  E' questa la somma che il governo regionale ha in previsione di spendere nell’anno 2010 per finanziarie campagne pubblicitarie e le partecipazioni  alle  esposizioni che valorizzano il settore turistico in tutto il mondo. Da quest’anno ogni partecipazione dell’ente regione  ad una manifestazione nazionale o internazionale deve ottenere il via libera dalla cabina di regia, formatasi appositamente e presieduta dal governatore, Raffaele Lombardo e dal suo delegato, l’Assessore Regionale Gaetano Armao. Dei 2 milioni e 600 mila euro  disponibili, 350 mila sono stati assegnati al dipartimento Attività Produttive che è stato autorizzato ad acquistare degli spazi espositivi ad alcune fiere che si svolgeranno a Parma, Milano, Rimini e Tunisi. Il dipartimento Agricoltura invece parteciperà a due fiere internazionali del settore: la prima a New York e la seconda a Berlino. L’Assessore regionale al Turismo, Nino Strano invece avrà a disposizione la somma di 400 mila euro per la realizzazione di documentari sulla Sicilia da trasmettere sulle televisioni americane, inoltre l’assessorato al Turismo sarà presente al Film Fashion di Los Angeles. Ma la grande manifestazione alla quale parteciperà in massa la Regione con ben tre dipartimenti, Beni culturali, Presidenza e Turismo, è l´Expo di Shanghai in programma a maggio. I tre dipartimenti comparteciperanno a una spesa di poco superiore ai 400 mila euro, solo per l´affitto degli spazi e la realizzazione dello stand.


Passano dall’asse VI buona parte delle speranze per lo “sviluppo urbano sostenibile” con investimenti per oltre 770 milioni di euro in Sicilia. Favara non vuole trovarsi impreparata a tale evento e assieme al comune capoluogo e ad altri enti locali della provincia, dopo avere sottoscritto un protocollo di intesa per la costituzione della coalizione “I territori della Valle dei Templi”, sta avviando le trattative per redigere il Pist, il Piano integrato di sviluppo territoriale che consentirà di accedere ai fondi europei, in particolare per quanto riguarda le misure dell’asse 6 del PO Fers 2007-2013. Già si è tenuto un incontro ad Agrigento con il sindaco Marco Zambuto. Favara è stata rappresentata dal sindaco Mimmo Russello, dal vice sindaco Mimmo Alessi, dall’assessore alla Programmazione Riccardo Lombardo e dal responsabile dell’Ufficio Europa, Giacomo Sorce. Fanno parte della coalizione “I territori della Valle dei Tempi”, oltre ad Agrigento e Favara, i comuni di Aragona, Comitini, Joppolo, Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Sant’Elisabetta, Siciliana. “Quella di Agrigento – dice il sindaco Russello – è stata una riunione interlocutoria, utile per avviare i tavoli di discussione che coinvolgeranno tutti gli enti locali che vi partecipano”. Otre al Pist, i Comuni di Agrigento e Favara, superando entrambi i 30 mila abitanti, partecipano anche al Pisu, il piano integrato di sviluppo urbano. I finanziamenti collegati a tale piano consentiranno di riqualificare i centri storici dei rispettivi centri.


E oggi a Favara arriva il simulacro della Madonnina della Gioventù Francescana. La statua pellegrina che visita tutti i luoghi dove i giovani francescani sono presenti,  è attesa per le ore 20:00 nella chiesa delle suore del boccone del povero, da dove con una  processione sarà portata nella chiesa dello stesso  convento. Subito dopo si terrà  una veglia di preghiera presieduta dal  frate guardiano Michele. Per tutti coloro che vorranno visitare la  Madonnina lo potranno fare fino a domani pomeriggio.


Tra gli innumerevoli attestati di solidarietà indirizzati al Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi registriamo anche quello dei componenti del Circolo MpA “Per dare Voce”  di Agrigento che domani alle ore 17:00 incontreranno il Presidente D’Orsi, presso la tenda allestita innanzi al palazzo della Provincia.“Incontreremo il Presidente D’Orsi per esprimergli tutta la nostra solidarietà” afferma il Presidente del Circolo Enzo Camilleri “ed essergli accanto nella battaglia a favore della realizzazione dell’aeroporto Agrigento.


Franco Castaldo ( professionista) ed Enzo Gallo ( pubblicista) sono stati eletti consiglieri regionali dell'Assostampa a conclusione del XXXI congresso del sindacato siciliano svoltosi a Terme Vigliatore in provincia di  Messina. Soddisfazione è stata espressa dal capo delegazione al congresso Nino Randisi, segretario provinciale,  il quale ha sottolineato <  la compattezza e l'importante ruolo svolto dalla delegazione agrigentina e dagli altri suoi componenti, Dario Broccio, Franz La Paglia e Gero Tedesco>.  Enzo Gallo è la sua prima elezione nel parlamentino regionale, mentre per Castaldo si  tratta del quinto mandato. Del nuovo consiglio regionale, farà parte di diritto, il segretario Nino Randisi.


Alimentarsi bene: educazione e disturbi. E’ questo il tema del convegno che Maria Lombardo presidente dell’Associazione Professionale Cattolica di Insegnanti, Dirigenti e Formatori della sezione di Favara  ha organizzato per pomeriggio alle ore 17:00 presso il seminario minorile di Favara. L’UCIIM è stata fondata da Gesualdo Nosengo ponendo al centro del suo pensiero pedagogico il valore fondamentale della persona umana e l’atto educativo come rapporto, primariamente, tra persone. Presenti all’incontro tra gli altri il sindaco di Favara Avv. Domenico Russello, il presidente Provinciale dell’Uciim Prof. Riccardo Scuderi ed i relatori del convegno la prof.ssa Anna Forte, la dott.ssa Maria Giovanna Veneziano, la dott.ssa Florinda Bruccoleri e il dott. Antonio  Russello.


E’ stato ultimato il lavoro di restauro a cui è stata sottoposta la settecentesca statua della Madonna delle Grazie di Castrofilippo. Il prezioso e rinnovato simulacro è stato esposto al pubblico ieri nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso La Chiesa Madre di Castrofilippo. Il restauro della statua è stato curato dalla prof.ssa Pina Brucculeri, ed è stato compiuto dalla ditta “Il coccio restauri” di Caltagirone, sotto la direzione dell’arch. Giuseppe Ingaglio e della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Artistici  di Agrigento.


La polizia municipale di Agrigento, grazie al patrocinio dell’Ente Comune, festeggia il 140° anniversario dalla sua fondazione. La cerimonia si svolgerà lunedì primo Marzo al Teatro Pirandello alle 17:00. Durante la manifestazione sarà tracciato un resoconto dell’attività svolta dalla polizia nell’anno 2009 e saranno consegnate delle targhe alle autorità. Ad accogliere il pubblico sarà l’appena insediato comandante Antonica. I presenti, al termine della cerimonia, potranno prendere parte al ricco buffet che sarà allestito all’interno dell’atrio del Comune.


Trasferta impegnativa per l'Aphesis che domani sabato giocherà a Palermo in casa della formazione della Elettronica Cicala. La formazione del capoluogo siciliano è l'unica che in questo campionato ha imposto lo stop al PalaHamel all'Aphesis, seppur con il minimo scarto per 3 a 2. Attualmente entrambe le formazioni sono pienamente lanciate verso il vertice della classifica. Infatti, mentre l'Aphesis occupa il secondo posto con 28 punti a due lunghezze dalla capolista Ribera, l'Elettronica Cicala segue a 27 punti ma con una gara in più da disputare e, quindi, può potenzialmente occupare il primo posto insieme con la squadra della città delle arance. La gara si preannuncia di grande livello, tenuto conto che entrambe le formazioni stanno vivendo un periodo molto positivo nel campionato di serie C. L'inizio del match è fissato per le ore 18:00.


I turni di distribuzione idrica previsti per domani nel comune di Favara. Via Agrigento (punti alti), via Mameli, via Portella, contrada Saraceno, via Ugo La Malfa, via Lepanto, via Legnano, via Ancona, via Macerata, via Rosmini, via Avellino, via Benevento, via Capuana (punti alti), contrada Caltafaraci, contrada Portella (punti alti e medi), piana dei Peri, via Largo Pertini, via Fava, via Capitano Callea (lato stadio), via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe Cicero.


 

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