Edizione del 23/02/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
DOPO UN MESE DAL
TRAGICO CROLLO DELLA PALAZZINA DI VIA DEL CARMINE E
RIPARTE
FIRMATO
OGGI UN DOCUMENTO CON IL QUALE SI DICE A GRAN VOCE SI ALLA REALIZZAZIONE
DELL’AEROPORTO DI LICATA E SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DI D’ORSI. INTANTO STASERA
CONSIGLIO PROVINCIALE ALL’APERTO
MAFIA. DURO COLPO
NELL’ENNESE. NOMINE MANAGER ESTERNI ALLA REGIONE,
Ricorre oggi un mese
dal tragico evento che ha visto Favara, un paese con tante contraddizioni ma
tanto solidale, unirsi in un unico coro: il silenzio. Silenzio che ha portato
in tutti noi ad una seria riflessione: ma perché è successo questo? Perché Marianna e Chiara Pia, vittime incolpevoli, nella
loro innocenza hanno pagano il frutto dell’indifferenza della moderna società?
Sono tante le domande che ognuno di noi si pone e che cerca in qualche modo,
nella propria coscienza, di rispondere. Ricordare quel tragico 23 gennaio, non e' facile. Le immagini che certamente rimarranno impresse e
che non riusciremo sicuramente a cancellare… sono le tante macerie, le grida
dei soccorritori, le ambulanze, la forza d’animo che hanno
messo i volontari e forze dell’ordine nello scavare, a mani nude, sapendo che
sotto quelle rocce, c’erano ancora Giovanni, Marianna e Chiara Pia. Una catena
umana di uomini che non solo c’ha messo la forza, la
grinta e la determinazione, ma che c’ha messo anche… tanto cuore! Purtroppo
però il loro lavoro non e' stato del tutto premiato,
la perdita delle due sorelle Marianna e Chiara Pia ha davvero sconvolto il
volto di quanti hanno lottato. A ricompensare però, c’ha pensato Giovanni, che
insieme ai genitori, ha scampato la morte. Sicuramente non dimenticheremo
neanche il giorno dei funerali. Le due bare bianche, la
pioggia, la gente che non solo ha gremito
E per ricordare la
tragedia di sabato 23 gennaio, stamattina la città di Favara si e' riunita in Chiesa Madre dove e' stata celebrata una Santa
Messa in ricordo di Marianna e Chiara Pia. Ad officiare il
culto religioso l’arciprete di Favara don Mimmo Zambito,
ed i parroci don Diego Acquisto e don Alessandro Di Fede Santangelo.
In una Chiesa gremite di gente, erano presenti, mamma
Giuseppina papà Giuseppe e seduto in mezzo a loro il piccolo Giovanni. Non
potevano mancare le istituzioni politiche comunali, sindaco, giunta e consiglio
comunale, nonché i compagni di scuola di Marianna e
Giovanni.
Il Favara Day in programma per oggi cambia orario. Dopo la lettera del
sindaco indirizzata ieri agli organizzatori anonimi perché ufficializzassero al
Comune, ai Vigili Urbani ed ai Carabinieri, le richieste per svolgere la
manifestazione pubblica, ritenuta nobile iniziativa dal primo cittadino, ieri
pomeriggio Zorro ha inviato una
mail a diversi partecipanti tramite facebook
con la sua risposta. L’anonimo si chiede perché il corteo non è voluto ed ipotizza motivi di sicurezza o di incolumità.
“La nostra, dice Zorro, è una manifestazione libera
di cittadini liberi”. Quindi Zorro
scrive che è stato deciso di cambiare il programma e di concentrarsi invece
stasera alle
Manifestazione
questa a cui aveva aderito pubblicamente tramite una nota tra gli altri anche il
parroco Don Diego Acquisto. Lo stesso, ci fa sapere, che non era a conoscenza della mancata
richiesta di autorizzazione da parte degli organizzatori a chi di competenza.
Io, dice don Diego, ho accettato l’invito rivoltomi
tramite facebook a partecipare a questa giornata
poiché ho condiviso il documento che rispecchiava le mie idee. Per questo, dice
ancora don Diego, ho stilato una nota nella quale davo
ufficialmente la mia adesione e facendomi cassa di risonanza. Appena saputo che c’era un cambiamento di programma, perché
mancava l’autorizzazione alla manifestazione, ho subito messo in rete alcuni
interrogativi. Perchè gli organizzatori non hanno chiesto l'autorizzazione ? Perchè non fare le cose in regola ?
Non è meglio uscire dall'anonimato ?. Io, conclude don Diego, se pur nei miei limiti, mi sforzo di
essere per la chiarezza, il coraggio della
verità, il rispetto delle regole dello Stato democratico.
La fornitura idrica
al comune di Favara è tornata nella normalità. A comunicarlo è l’Assessore
Comunale ai servizi idrici, Michele Montalbano. Il
guasto sulla condotta di adduzione dell’ex consorzio
del Voltano è stato riparato. Già nel pomeriggio di ieri nei serbatoi comunali
arrivavano circa
I
turni di distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara. Viale Aldo Moro, via Piersanti Mattarella
(punti bassi), contrada Burgialamone, via Porta di
mare, via Mediterraneo, via Fratelli Capodici, via
San Leonardo, viale Ernesto Che Guevara, via
Stanislao Ferretti, via Diodoro Siculo, via Filippo Ferretti, via San Calogero,
via dei Mille, via Roma, piazza Cavour, piazza dei Vespri, via Kennedy, via IV Novembre, via Cola di Rienzo, via Sicilia,
via Genova, via Emilia, via Fratelli Bandiera, via Italia (punti bassi), via
Soldato Costanza, via Mario Licata, piazza Antonio Licata e via Soldato Parrino.
A
partire dal 1 marzo prossimo, l’ufficio distaccato di Gigenti
Acque di Favara osserverà un diverso orario di front office. Gli utenti
potranno recarsi in piazza Mazzini, dove è ubicato lo
sportello, nei giorni di lunedì – martedì – mercoledì – venerdì dalle 8,30 alle
12,30. Il lunedì e il mercoledì lo sportello rimarrà aperto anche nelle ore
pomeridiane dalle 15,30 alle 17,30. Ovviamente
rimangono a disposizione dei Clienti gli uffici della Girgenti
Acque SpA siti in viale Mediterraneo, area Asi, ogni giorno dalle 8,30 alle 12,30 e, tranne il
venerdì, dalle 15 alle 16. Inoltre nella giornata di giovedì 25 febbraio, in
occasione della festività di San Gerlando, Santo Patrono della città di Agrigento, gli uffici della Girgenti
Acque siti in viale Mediterraneo, Area Industriale, rimarranno chiusi, mentre
svolgeranno regolarmente attività gli sportelli decentrati di Favara, Licata e
Sciacca. Il personale di Girgenti Acque SpA, inoltre, effettuerà i servizi
di distribuzione previsti e gli interventi su tutto il territorio comunale.
Esaminato ed
approvato un ordine del giorno tra le Amministrazioni Provinciale e Comunale di Agrigento in cui si ribadisce la improcrastinabilità
della realizzazione dello scalo aeroportuale e piena solidarietà alle
iniziative di lotta poste in essere dal Presidente D’Orsi. Proseguono le
iniziative di protesta
del Presidente della Provincia
Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi per sensibilizzare gli organi del
Governo centrale in favore della realizzazione dell’Aeroporto. Nella tarda
mattinata di oggi si è svolta una riunione congiunta
delle Giunte Provinciale e Comunale di “Palazzo dei Giganti”. La riunione delle
due Giunte si e' tenuta accanto alla tenda nella quale
ormai da diversi giorni il Presidente D’Orsi dorme e lavora. Intanto alla iniziativa
di protesta del Presidente D’Orsi giunge un ulteriore attestato di solidarietà
e di condivisione:questa volta da parte dell’intero Consiglio Provinciale. Il
Presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, infatti, ha disposto che la seduta
del Consiglio in programma oggi alle 18.00 si svolga
accanto alla tenda del Presidente D’Orsi. “Intendiamo raggiungere in questo
modo un duplice obbiettivo – dice il Presidente del Consiglio Provinciale Buscemi
– sensibilizzare l’opinione pubblica e nello stesso tempo manifestare
solidarietà e testimoniare affetto al Presidente D’Orsi per la battaglia che
sta conducendo”. Dimostrazione questa dice D’Orsi, che l’obiettivo aeroporto
riguarda non solo
l’Ente provincia , ma l’intera
collettività amministrata”.
Intanto sono state raccolte
oltre tre mila firme di cittadini che, hanno voluto in questo modo manifestare
la loro adesione all’iniziativa posta in essere dal
Presidente della Provincia.
Ed una
interrogazione con carattere
d’urgenza e con risposta orale al ministro delle infrastrutture e dei trasporti
viene fatta dal sen. Benedetto Adragna. Lo stesso
interroga il Ministro sulla questione aeroporto di Licata e chiede se il
dirigente abbia agito da solo o in accordo con il Ministro, sia con la prima che con la seconda nota. Lo stesso chiede ancora se la
volontà politica prevalga effettivamente su quella
tecnica. Adragna intende conoscere le posizioni del Ministro
su una possibile costruzione dell’aeroporto a Licata, in modo da evitare, dice,
ambiguità su tale importante decisione
utile allo sviluppo del territorio agrigentino.
Mafia un duro colpo è
stato inflitto alla cosca di Enna.
Nell’operazione sono state arrestate 24 persone. A loro sono stati
contestati reati per usura ed estorsioni. Le indagini sono state condotte dalla Procura della
Repubblica di Caltanissetta e dai poliziotti
del Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata, che hanno smantellato un clan mafioso che
operava in Lombardia, con ramificazioni anche in Belgio: eseguite 24 ordinanze
di custodia cautelari. I membri della cosca erano specializzati
nell'estorsione, nell'usura e in altre frodi bancarie. Nell'operazione, sono
state realizzate anche 35 perquisizioni e 11 società sono state poste sotto
sequestro.
Torna in carcere il 75enne
Francesco
E dopo le due sorelle
di Favara vittime di una caduta con il loro scooter a causa di una buca un
episodio analogo si è verificato anche ad Agrigento, dove una ragazza dicissettenne mentre passeggiava liberamente con
alcuni amici lungo il marciapiede del Viale della Vittoria, a causa di una
buca è rovinosamente caduta per terra.
Nel violento impatto la ragazza ha sbattuto la testa, per lei è stato
necessario il trasporto tramite un ambulanza del 118,
presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove i
medici gli hanno riscontrato diverse ferite lacero contuse al volto che le
hanno portato diversi punti di sutura.
Ennesima rissa tra
rumeni a Canicattì, sette
le persone coinvolte. Non è la prima
volta che nella Città dell’uva Italia si registrano episodi del genere.
Canicattì è il comune dell’agrigentino con la più alta presenza di cittadini
provenienti dalla Romania. La rissa si è scatenata nel centro storico dove le
sette persone coinvolte se le sono suonate di santa ragione. Da indiscrezioni
sembra che la zuffa sia scaturita da futili motivi. Le conseguenze della lite,
fortunatamente non sono state gravi, solo per due giovani coinvolti si è dovuto
ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale Barone Lombardo, dove i
medici li hanno giudicati guaribili in 10 giorni.
Al giovane rumeno George Acsenti sono stati
concessi gli arresti domiciliari, il ventunenne residente a Campobello
di Licata che nello scorso mese di Novembre aveva accoltellato un suo
connazionale riducendolo in fin di vita. Il provvedimento di scarcerazione è
stato ordinato dal Gip del Tribunale di
Agrigento, Stefano Zammuto, su richiesta del legale
dell’imputato, avvocato Salvatore
Manganelli.
E purtroppo dobbiamo registrare
l’ennesimo incidente stradale
verificatosi sul viadotto Morandi ad Agrigento.
Fortunatamente non si sono avute gravi conseguenze. Nella giornata di ieri uno scooter Yamaha alla cui guida c’era una studentessa agrigentina di
16 anni si è scontrato
con una Skoda Fabia condotta da una donna 45enne residente anche lei nella
Città dei Templi. Sul posto si è portata immediatamente un’ambulanza del 118
che ha trasportato la giovane centaura, al pronto soccorso dell’ospedale San
Giovanni di Dio, dove i medici gli hanno riscontrato contusioni sparse in varie
parti del corpo, giudicate guaribili in 25 giorni. Illesa invece la donna che era alla guida
dell’automobile. Sulla dinamica esatta dell’incidente
stanno lavorando i Vigili Urbani di Agrigento.
10 mila euro sono
stati rubati a Lampedusa ad un’anziana signora titolare di una tabaccheria. La
settantaseienne dopo la chiusura della sua attività stava facendo rientro presso
la propria abitazione a bordo della sua autovettura, con lei c’era una borsetta
all’interno della quale c’erano i soldi frutto dell’incasso della giornata. Non
appena la commerciante è scesa dall’automobile un ladro
si è avventato su di lei scippandole la borsa contenente i soldi. L’anziana
signora a causa dell’irruenza dello scippatore è stata scaraventata per terra e
a causa della sua resistenza a non cedere la borsa è stata anche trascinata sull’asfalto per alcuni metri. Non appena commesso lo scippo, del
ladro e della refurtiva non si sono più avute notizie. Sull’accaduto stanno
indagando i Carabinieri dell’Isola.
Sono stati denunciati
i gestori di due centri scommesse di Canicattì. Sequestrati 5 personal
computer e 1.000,00 euro in contenti. Continua il controllo del territorio ed
il contrasto in materia di giochi e scommesse clandestine dei militari della
Guardia di Finanza Tenenza di Canicattì.
Conclusa la 65^
edizione della Sagra del Mandorlo in fiore, quali benefici economici ha portato
l’evento nel territorio . È questo quanto chiede il
consigliere comunale MPA di Agrigento Giuseppe De Francisci. Lo stesso chiede al presidente del Consiglio Callari, di inserire all’ordine del giorno il punto
riguardante: “Analisi e Ricadute nel territorio dell’Evento Sagra del Mandorlo
in Fiore. Rendicontazione,
Costi, e Benefici delle somme erogate dall’Ente Comune. Quali ritorni per la
nostra città”. Alla conclusione di un evento, che ha visto uscire somme da
parte del Comune di Agrigento pari a 220 mila euro
circa appare doveroso dice De Francisci, discutere all’interno dell’organo che
rappresenta istituzionalmente la comunità agrigentina per intero.
Un seminario tecnico
sul Piano di sviluppo rurale in Sicilia. L'incontro verte sulle misura 121 e
122 del Psr, con particolare
riferimento ai temi dell'accrescimento del valore economico delle Foreste.
L'incontro si terrà dopodomani giovedì 25 febbraio nella sala del consiglio
comunale di Naro. A darne comunicazione Il
dipartimento regionale per le infrastrutture in agricoltura. Ad organizzare
l’incontro
Il Palasport “Antonio
Giglia” di Favara ospiterà il 1° Torneo Regionale “NEW SPORT SISTEM” di Bench Press che si svolgerà il 7 marzo con inizio alle ore
10.00. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Favara ed è
organizzato dal Comuitato Provinciale AICS, dalla
palestra New Sport Sistem di Favara e dalla ASD Angel Body Fitness di
Agrigento. La premiazione è prevista per le ore 19,00.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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