Edizione del 18/02/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
L’AEROPORTO DI
AGRIGENTO NON SI FARA’. D’ORSI OGGI INIZIA
INCENDIO QUESTA
MATTINA A FAVARA. SCAMPATA
ACCOLTELLO’ UN
ROMENO. CHIESTI 4 ANNI DI RECLUSIONE PER UN GIOVANE
CASTROFILIPPESE. AVEVA ABUSIVAMENTE OCCUPATO UNO STABILE E TRAFUGATO ENERGIA ELETRICA. CONDANNATO A SEI MESI CON
OBBLIGO DI FIRMA E UNA AMMENDA DI 300 EURO.
SAGRA DEL MANDORLO IN
FIORE. TUTTOSOMMATO BUONA
Il progetto
dell’aeroporto della Provincia di Agrigento è stato
bocciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Presidente
della Provincia, Eugenio d’Orsi non appena appresa la notizia ha subito
manifestato la sua contrarietà alla decisione del ministero ed in segno di protesta ha fatto installare una tenda presso Piazza Aldo
Moro, proprio davanti la sede dell’Ente Provincia, dove soggiornerà fino a
quando non gli saranno fornite le garanzie necessarie sulla costruzione
dell’aeroporto di Licata. Il presidente, aveva precedentemente
annunciato il suo gesto ma a causa dei recenti pareri favorevoli che il
progetto aveva registrato, lo stesso D’Orsi aveva deciso di non portare a
termine la sua intenzione. L’impegno continuo ed incessante di D’Orsi appoggiato dalla stragrande
maggioranza della popolazione agrigentina, che ricordiamo lo scorso 28 novembre
era massicciamente scesa in piazza per chiedere al governo la tanto attesa
costruzione dell’aeroporto, non è servito a niente. Da Roma arrivano pareri contrastanti rispetto
alle voci che vedevano lo scalo aeroportuale agrigentino prossimo alla realizzazione. Infatti la
bocciatura del progetto è da attribuire ad una non convenienza economica
dell’importante infrastruttura. Nel documento ricevuto da D’Orsi si legge che
in seguito ai pareri negativi espressi dall’ENAC sui progetti per la
costruzione di un aeroporto in provincia di Agrigento,
presentati dal 2004 al 2008, la
provincia dopo una serie di incontri con i tecnici dell’ENAC, aveva prontamente
modificato i relativi elaborati. Infatti le intenzioni
dell’ente provincia erano quelle di realizzare una nuova struttura aeroportuale
che avrebbe offerto i suoi servizi non solo al territorio agrigentino ma anche
a tutta l’area centro meridionale dell’isola. In seguito alle modifiche
progettuali apportate dalla provincia, l’Enac si era espressa favorevolmente in
merito ai parametri tecnici
dell’importante infrastruttura. Infatti
i nuovi progetti erano compatibili con i requisiti richiesti, ma
contestualmente L’Ente Nazionale Aviazione Civile, nell’ istruttoria trasmessa al
Ministero, segnalava le sue perplessità sulla gestione dello scalo agrigentino
e sul traffico aereo che lo stesso avrebbe potuto sviluppare. Il parere
espresso dall’ENAC è stato condiviso anche dalla Direzione generale per il
trasporto aereo, che aggiunge che la costruzione di un nuovo scalo aeroportuale
porterebbe allo Stato Italiano ulteriori spese.
E sulla protesta di Eugenio D’Orsi, che ha istituito una tenda davanti la
sede della Provincia al fine di far sentire la propria voce ed accendere i
riflettori sul progetto dell’aeroporto da costruire nella piana di Licata, esprime
solidarietà a D’Orsi, il presidente del consiglio comunale di Naro Lillo Valvo.
L’aeroporto, dice Valvo, porterebbe indubbi benefici economici alla maggior
parte dei Comuni della Provincia di Agrigento ed ad
alcuni Comuni della Provincia di Caltanissetta. Esso, inoltre, sarebbe un
toccasana per l’incremento delle presenze turistiche in numerose cittadine che,
come Naro, dice il presidente del consiglio, hanno un
prezioso patrimonio monumentale ed artistico. Aderisco in pieno, conclude Valvo, alla protesta del Presidente Eugenio D’Orsi,
ed auspico che entro brevi tempi
Gli agricoltori
occupano la sala consiliare del comune di Joppolo Giancaxio. Stamattina un
folto gruppo di coltivatori si e' recato nelle sede
comunale per protestare contro il malessere che grava sulla categoria in modo
da coinvolgere le autorità locali a rappresentare nelle sedi opportune la
richiesta dello stato di crisi del settore. Posteggiati fuori
dal Comune alcuni trattori che hanno provocato non pochi disagi alla
libera circolazione veicolare. A tenere sottocontrollo la situazione ci ha
pensato
Missione a Palermo
questa mattina del sindaco Mimmo Russello il quale,
accompagnato dal deputato locale Nino Bosco, ha incontrato l’assessore alle
Autonomie Locali Caterina Chinnici. Un incontro cordiale nel
corso del quale sono state rappresentate le difficoltà in cui si dibatte il
centro storico di Favara con le sue case fatiscenti che creano pericoli all’incolumità
pubblica e privata. “
Mamma e figlia da sei
giorni non rientrano a casa. L’episodio succede a Favara. A quanto pare la
donna, di origine romena, ha preso con se la
figlioletta senza lasciare alcuna spiegazione al compagno ed e' andata via. L’uomo
avrebbe presentato denuncia di scomparsa alla Polizia. Non si esclude nessuna ipotesi, neanche quella del volontario
allontanamento della donna.
Incendio questa
mattina in un’abitazione di Via Sotto Tenente Santamaria, zona di Piazza della
Vittoria, a Favara. Tanta paura per un’anziana signora che si trovava in casa
da sola, infatti appena accortasi della presenza del
fumo all’interno della propria abitazione, la
71enne è scesa subito in strada per chiedere aiuto. Tempestivo è stato
l’intervento di un vicino di casa che con l’ausilio di un estintore ha
prontamente spento le fiamme. Subito dopo sono giunti sul posto i Vigili del
Fuoco di Agrigento, che hanno chiarito le dinamiche
dell’incendio. A fare scattare le fiamme sarebbe stato un corto circuito
partito da una presa a cui era collegata una stufa elettrica, le fiamme poi si sono propagate ad un vicino divano che è andato distrutto.
Fortunatamente l’abitazione non ha subito danni rilevanti, solo l’annerimento
delle pareti della stanza in cui si è sviluppato l’incendio è la distruzione di
qualche suppellettile. I danni ammonterebbero a circa 200 euro.
Per il giovane
castrofilippese Angelo Savio Volpe, 21 anni, sono
quattro gli anni di reclusioni chiesti dal pubblico ministero Roberto Forte al
processo che si sta svolgendo nei suoi confronti. Il giovane il 31 marzo del
2009 avrebbe aggredito a coltellate il romeno Mihai Amet che rimase a lungo
ricoverato, in coma, al Policlinico di Messina. L’accusa è di tentato omicidio.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il ferimento sarebbe avvenuto dopo che il
rumeno tentò, insieme ad alcuni amici, una spedizione
punitiva contro Volpe che si sarebbe difeso estraendo dalla tasca l’arma da
taglio e iniziando a colpire alla testa il suo rivale. L’udienza è stata
rinviata al prossimo 10 Marzo.
Non è stato
convalidato l’arresto del romeno 49enne fermato lunedì scorso a Licata dal
personale del nucleo radiomobile della locale compagnia Carabinieri per
violazione di domicilio e tentato furto di energia elettrica.
In sede di convalida, l’avvocato del romeno, Sergio Baldacchino, è riuscito a
chiedere ed a ottenere il rito abbreviato con una
condanna a soli 6 mesi, pena sospesa, con obbligo di firma ed una multa di 300
euro. Il romeno era accusato di aver occupato abusivamente uno stabile in
disuso attrezzandolo ad abitazione di fortuna. Al fine poi di mettere in
funzione gli elettrodomestici presenti all’interno della struttura avrebbe
manomesso una vicina centralina elettrica e tramite un allaccio
abusivo avrebbe trafugato energia elettrica.
Ancora arresti
nell’agrigentino per inosservanza del decreto di espulsione
del territorio emesso dal prefetto. In manette e'
finito un senegalese Badiane Massambra di 41 anni. Adesso il Senegalese si
trova rinchiuso presso il carcere di contrada Petrusa, in
attesa del rito direttissimo disposto dalla locale autorità.
Ed un
auto e' stata incendiata a Favara. Ad essere preso di mira da ignori un avvocato del foro di Agrigento di 39 anni V.S.
queste le iniziali del suo nome. Ad andare a fuoco una Alfa
Romeo 156 di sua proprietà. Sul posto e' stato trovato
residuo di un bidone in plastica, contenente presumibilmente del liquido
infiammabile, lo stesso usato per incendiare l’auto. Il rogo, oltre a
distruggere completamente l’Alfa Romeo, ha danneggiato anche una ford Mondeo
posteggiata accanto. I danni sono in corso di quantificazione. L’autovettura e
la tanica sono stati posti sotto sequestro. Indagini sono in corso.
Auto in fiamme nelle notte anche a Cattolica Eraclea. Una
Alfa Romeo 166 è andata completamente distrutta dalle fiamme. I danni
ammontano a circa 4000 euro. Ad intervenire sul posto i vigili del fuoco di Agrigento. Ad indagare i Carabinieri della locale
stazione.
È stato presentato un
progetto che potrebbe dare finalmente una via di fuga al centro storico di Agrigento. Dopo quello
presentato dalla Soprintendenza che era stato ritenuto troppo invasivo, ne e'
stato presentato un altro che potrebbe finalmente risolvere la questione. Questo nuovo progetto prevedrebbe sempre il tratto discesa Seminario- via XXV aprile, ma senza
attraversare il Rabato. “L’individuazione di una via di fuga, della parte alta
del centro storico di Agrigento, che garantisce la
salvaguardia ambientale e storica della zona e nello stesso tempo la sicurezza
degli abitanti è una buona notizia che fa ben sperare per una rapida soluzione
di uno stato d’emergenza, reso ancora più pressante dalle copiose piogge di
questi ultimi giorni.” Lo dichiara il deputato nazionale del Pdl, on. Vincenzo
Fontana, che in più occasioni si è interessato della vicenda anche con atti
ispettivi presentati all’attenzione del Governo.“E’ importante – aggiunge l’on.
Fontana - definire subito l’iter progettuale per recuperare il tempo perduto,
approfittando dell’ intesa e della disponibilità alla
collaborazione tra gli Enti competenti, ritrovata grazie alla preziosa opera di
mediazione svolta dal prefetto di Agrigento Umberto Postiglione”.
Dopo il crollo del 23
gennaio scorso la città di Favara si presenta piena di
transenne e di interruzioni viarie. Diverse case sono state demolite
ma le macerie sono rimaste sul posto. La città sta attraversando
parecchi disagi che dopo circa un mese risultano
stancanti per la popolazione proprio come ci dicono gli abitanti ed i
commercianti di Via Umberto, la prima via ad essere stata chiusa al traffico
dopo il crollo del mese scorso. La strada si presenta intransitabile per via
delle palizzate innalzate come a creare un muro. I residenti ed i commercianti
della zona chiedono a chi di competenza di accelerare i lavori per la
riapertura della via, e in tempi brevi di ridurre l’estensione dello steccato
al fine di permettere quanto meno l’attraversamento
veicolare. Gli stessi lamentano anche la lentezza dei lavori di messa in
sicurezza delle palazzine insistenti su quella via.
“Chiediamo maggiore incisività” dicono. I commercianti denunciano inoltre la
grave perdita economica per le loro attività.
Un finanziamento
aggiuntivo di 250mila euro per la riqualificazione delle aree degradate del
quartiere "Fontanelle", a nord della citta' di Agrigento.
Lo stanziamento e' stato disposto dall'assessore
regionale per le infrastrutture e la mobilita' Luigi Gentile. Il nuovo
stanziamento va' ad aggiungersi a quelli gia'
destinati al "Contratto di Quartiere II" nell'ambito dell'Accordo di
Programma Quadro destinato proprio agli interventi di recupero urbanistico
locale ed alle infrastrutture secondarie. L'assessorato regionale per le
infrastrutture e la mobilita' ha, inoltre, gia' finanziato, per un importo di
620mila euro, i lavori per la realizzazione
dell'impianto sportivo di Fontanelle.
Con la fiaccolata della
pace e dell’amicizia, entra nel vivo la 65^ edizione del Mandorlo in Fiore.
Amici, benvenuti in una
terra antica e ospitante, questo il saluto che il Sindaco di
Agrigento Marco Zambto, ha rivolto dal balcone del municipio, ai gruppi folk
che partecipano all’edizione 2010 della Sagra. Il discorso del primo cittadino
è stato preceduto dal saluto del direttore artistico della sagra, Carmelo
Cantone, che forse a causa di una non adeguata traduzione è
stato più volte interrotto dal ritmo dei tamburi. Conclusi i discorsi il Sindaco, il direttore artistico, il Prefetto
della Città dei Templi, in compagnia di altri rappresentanti delle autorità
civili e militari, si sono messi in testa al variopinto corteo ed hanno dato
inizio alla tradizionale fiaccolata. La sfilata si è sviluppata lungo il
tradizionale percorso e cioè da Piazza Pirandello a Piazzale
Ugo
“Dal folklore
all’arte. Impressioni sulla Sagra del Mandorlo in Fiore nella pittura del
Novecento”, Questo è il titolo della mostra che si inaugura
oggi presso la scala reale del palazzo della provincia regionale di Agrigento. I
visitatori della mostra avranno l’opportunità di ammirare una raccolta di opere di artisti
contemporanei, che hanno rappresentato
il rapporto tra
L’istituto tecnico
commerciale e per geometri “Luigi Panepinto” di Bivona per il prossimo anno
scolastico acquisirà anche il titolo di istituto
professionale alberghiero. La decisione di inglobare all’istituto bivonese anche la qualifica
di istituto alberghiero è stata disposta con un decreto, dall'assessore
regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino. E soddisfazione
esprime il sindaco di Bivona nonché deputato
regionale, on. Giovanni Panepinto.“ E un traguardo molto importante - dice il primo
cittadino - a cui siamo giunti grazie ad una sinergia tra amministrazione
locale, Regione siciliana, Ministero
ed istituzioni scolastiche regionali, provinciali e locali. La nascita del nuovo Istituto Alberghiero, -
continua il parlamentare
all’Ars- è da considerare
l’ennesimo tassello nel piano di
sviluppo del territorio dal punto di vista della promozione turistica”.
Presso il
dipartimento Affari Sociali del Comune di Favara di via
Roma, da lunedì prossimo 22 febbraio, saranno in distribuzione le tessere di
circolazione per il trasporto urbano per gli anziani oltre ai relativi
abbonamenti. Ricordiamo che gli abbonamenti hanno validità trimestrale, e
potranno essere rinnovati allo scadere altre tre volte, sempre presso l’Ufficio
Affari Sociali retto dalla dottoressa Orsolina Sorce.
Index artisti allo
specchio visti da Francesco Gallo. È questo il titolo
del volume d’arte contemporanea che sarà presentato domani venerdì 19 febbraio
alle ore 18.00, al Palacongressi di Agrigento. Evento
inserito nell’ambito della IX mostra del libro storico
di tradizioni popolari e di cultura d’arte di sicilia dal ‘700 al ‘900.
All’incontro tra gli altri sarà presente Nello Basili
Direttore del Centro Studi Erato.
A breve tutti i cittadini
dei comuni della Provincia di Agrigento, per avere
le informazioni inerenti alle pratiche eseguite dall’INPS, lo
potranno fare anche tramite un qualsiasi sportello degli uffici per le
relazioni con il pubblico della provincia sparsi su tutto il territorio. Il
servizio sarà attuato grazie ad un protocollo di intesa
stipulato nei mesi scorsi tra il
Presidente della Provincia
Regionale, Eugenio D’Orsi e il Direttore
Provinciale della Sede INPS, Cosimo Piro.
Il protocollo di intesa in sintesi, prevede che
gli utenti INPS e i cittadini in genere, potranno rivolgersi anche alle diverse
sedi periferiche dell’URP della Provincia, senza dover affrontare il fastidio
di doversi recare necessariamente presso
Prodotti tipici in
piazza. E' questo il nome dell’iniziativa promossa da confagricoltura Agrigento.
L’iniziativa ha inizio oggi e si concluderà dopodomani
sabato 20 febbraio. Gli associati esporranno i propri prodotti e li
distribuiranno gratuitamente a difesa del territorio e delle tipicità agricole
della provincia. In particolare saranno presenti nei tre stand
le arance di Ribera, il vino, e i prodotti caseari derivati dal latte della
Capra Girgentana.
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Zona Giardinello
Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea, via
Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via Crispi, piazza
della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via Capuana (punti
bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà, piana dei Peri, via
Largo Pertini, via Fava, via Montana,
via Gramsci, via Soldato Cusumano, via Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via
Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe Cicero, via Empedocle (punti alti), via
Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano Bruno, via Giambattista Vico, via
Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì, via Liguria, via Baronessa Mendola,
via Soldato Mendolia e via Toscana.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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