Edizione del 17/02/2010
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: CALOGERO SORCE
INCONTRO
A FAVARA TRA GLI AMMINISTRATORI COMUNALI E I FUNZIONARI DELLA PROTEZIONE
CIVILE, PRESENTE ANCHE IL CAPO DEL GENIO CIVILE PROVINCIALE.
PER
EVENTI
FRANOSI ANCHE IN PROVINCIA DI AGRIGENTO, INTERESSATI I COMUNI DI CASTELTERMINI
E CAMMARATA.
CON IL RITO DELLE
SACRE CENERI OGGI INIZIA
CON L’ACCENSIONE DEL
TRIPODE DELL’AMICIZIA E’ UFFICIALMENTE PARTITA LA 65^ SAGRA DEL MANDORLO IN
FIORE.
A FAVARA RIPRENDE IL
SERVIZIO DI CONSULENZA DI ELETTROCARDIOGRAMMA PRESSO
Il documento
preparato dagli organi istituzionali del Comune di Favara e che recentemente è
stato oggetto anche di
una seduta straordinaria della pubblica assise cittadina, è stato proposto al
Responsabile Provinciale della Protezione Civile, Maurizio Cimino e al Capo del
Genio Civile, Rino
3.500,00 euro. E’
questo il contributo che
il Presidente dell’ARS Francesco Cascio ha assegnato alla Famiglia Bellavia di Favara. Ricordiamo
che la richiesta del contributo fu fatta dall’On. favarese Nino Bosco. E
sull’assegnazione della somma, che e' stata già
accreditata sul conto corrente istituito presso il Comune di Favara a beneficio
dei Bellavia, interviene lo stesso Bosco. "Sono lieto, dice l’onorevole,
della tempestiva risposta del Presidente dell'ARS, on.
Francesco Cascio, che consentirà ai Bellavia di amministrare con maggiore agio
quelle necessità che si presenteranno col passare dei giorni nel ricostruire le
fondamenta di una famiglia spezzata". Un piccolo segnale che abbiamo
voluto dare alla famiglia Bellavia, per dimostrargli ancora una volta la nostra
vicinanza.
Favara è in attesa del finanziamento di sette cantieri-scuola da
parte dell’assessorato regionale al Lavoro che potrebbero rappresentare una
valvola di sfogo per l’esercito dei disoccupati che affollano le liste di
collocamento. Un’attesa che sta innescando il solito balletto
di promesse condite da strumentalizzazioni e demagogie. Sono Queste le
parole del consigliere comunale di Favara Calogero Castronovo. “Chi aspira ad
un’assunzione nei cantieri-scuola – dice il consigliere – non deve farsi trarre
in inganno dalle lusinghe che arrivano da soggetti che dispensano promesse che
non hanno alcun fondamento. La “chiamata” sarà effettuata
dall’ufficio di collocamento dopo avere stilato una tabella di valutazione in
base ad una serie di requisiti previsti dalla norma”. Castronovo invita,
quindi, i cittadini a non farsi abbindolare dai dispensatori di promesse.
La serie di eventi franosi di cui è vittima, in più punti l’isola,
hanno anche investito il territorio d Casteltermini. In particolare, il terreno
si è mosso nella discesa Cozzo Disi sulla strada di
collegamento che dal paese va alla statale 189. La strada in questione è quella
percorsa non solo da autobus di linea, ma anche dagli automobilisti diretti
verso Agrigento. Non si tratta di un evento isolato, infatti,
un’altra frana si è sviluppata lungo la strada provinciale 22, che
collega Casteltermini alla stazione ferroviaria di Acquaviva Platani. L’unica
via d’uscita rimasta al paese era la discesa di Passo Fonduto, che collega alla statale
Una frana sta
interessando il territorio Comunale di Cammarata. L’evento si è registrato in
contrada Cicuta nei pressi del confine comunale con il territorio di Mussomeli.
Nel tratto di terreno interessato dalla frana operano due aziende agricole, per
loro si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei distaccamenti di Agrigento e di Mussomeli, che hanno portato in salvo gli
animali allevati nelle due aziende. Sul posto si sono recati tempestivamente
anche i
Carabinieri della compagnia di Cammarata. Le operazioni di messa in sicurezza
con le relative ordinanze di sgombero, nei giorni scorsi, erano state
notificate dall’amministrazione comunale del centro montanaro, ad altre quattro
aziende che si trovano nel proprio territorio. Notevoli disagi anche ai
collegamenti stradali, infatti sono tante le strade
che si presentano dissestate.
I tragici eventi
franosi che si
stanno abbattendo sulla Sicilia e sulla Calabria non sono calamità improvvise. Come
è noto i due terzi dei comuni siciliani sono esposti a dissesti di
natura idrogeologica. Come mai per questi eventi non si sta cercando di capire
di chi è la colpa? Il tragico crollo di Favara aveva esposto gli amministratori
locali ad una continua gogna mediatica, e si trattava solo del crollo di una
privata abitazione. Oggi di chi è la colpa delle frane? È giusto classificare
una frana come evento naturale, non vi è dubbio che le piogge hanno irrimediabilmente compromesso i terreni, ma le sue conseguenze, soprattutto quando
migliaia di persone si ritrovano senza una casa, non sono di certo da
attribuire alla natura. Allora che fare, è colpa di chi non pianifica lo
sviluppo urbano del proprio territorio? O è colpa di chi edifica abusivamente, senza
l’ausilio di nessun criterio scientifico, tanto prima o poi un condono edilizio, sanerà l’abuso commesso.
È colpa di chi condona interi quartieri costruiti sui greti dei torrenti
momentaneamente secchi? O di chi ci costruisce. Di chi
fregandosene dell’orografia e della composizione organica del terreno opera un disboscamento
selvaggio? L’elenco potrebbe continuare ma noi non
vogliamo essere giudici, prendendo spunto da quanto detto più volte dal Sindaco
di Favara, Russello, tutti dobbiamo farci un esame di coscienza. Bisogna
smettere di giocare a chi trasgredisce di più alla legge. In occasione del
crollo di Favara fu detto :quante Via del Carmine ci
sono in Sicilia? Bene anche in questo caso si può dire: Quanti
San Fratello ci sono sull’Isola?
Lo stadio comunale di
calcio "Carlotta Bordonaro" di Canicattì, è stato dichiarato
inagibile a tempo indeterminato dopo il crollo, avvenuto domenica mattina, di
uno dei muri perimetrali. La decisione degli organismi di vigilanza sui
pubblici spettacoli era nell'aria e il crollo ha accelerato il provvedimento. L'amministrazione
comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Corbo, sta cercando di attivare le
procedure della "somma urgenza" per ricostruire il muro caduto e
mettere in sicurezza le altre strutture perimetrali. Sull'episodio sono in corso accertamenti da parte di tecnici e forze
dell'ordine che riferiranno all'autorità giudiziaria. Il crollo del muro, già
transennato in estate, è stato accelerato dalle abbondanti piogge abbattutesi
in città nella nottata di sabato.
Scarcerati ieri
pomeriggio Fabrizio Messina (fratello del boss Gerlandino, attualmente
latitante) e Giuseppe Volpe. I due erano stati catturati a fine gennaio
perché ritenuti, insieme ad altre sette persone
autori, quali mandanti dell’omicidio di Giuseppe Monterosso, un mafioso di
Sommatino assassinato il 6 maggio scorso nella sua azienda in provincia di
Varese dove risiedeva da due anni in soggiorno obbligato. I giudici del
Tribunale del riesame di Milano, si legge nel giornale on-line Grandangolo, hanno ritenuto insussistenti le prove a loro carico e hanno
disposto l’immediata scarcerazione.
Inchiesta Eos: chiuse
le indagini sul clan di San Lorenzo. Rinviato a giudizio, per
voto di scambio, Antonello Antinoro e archiviata la posizione del deputato
regionale dell’Udc Nino Dina, indagato per concorso esterno in
associazione mafiosa. Questa maxi inchiesta definita
Eos ha portato a tre blitz e alla scoperta di un arsenale nel giardino di villa
Malfitano. Il provvedimento per la chiusura delle indagini, presentato dalla
Procura di Palermo, ha messo in evidenza 30 nomi
insieme a quello dell’eurodeputato dell’Udc Antinoro. Nell’atto d’accusa,
firmato da Gaetano Paci, Lia Sava e Francesco Del Bene e dal procuratore
Antonio Ingoia, si trovano le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia
ai danni dell’eurodeputato dell’Udc. Uno di loro ha
affermato di aver assistito al passaggio di una busta in campagna elettorale. Tuttavia gia le intercettazioni dei carabinieri avevano
evidenziato la collaborazione dei boss di Pallavicino per Antinoro durante la
campagna elettorale del 2008, favorendolo per le regionali e il Senato. Il
politico ha sempre respinto le accuse affermando che i soldi presenti nella
busta erano destinati al suo medico come rimborso delle spese elettorali.
Alcune intercettazioni, inoltre, hanno sorpreso alcuni boss nel discutere
riguardo una busta da consegnare a Nino Dina. Tuttavia
le dichiarazioni a riguardo sono troppo imprecise e non permettono la
costituzione di un processo.
11 ragazzi finiscono
all’ospedale, intossicati dai fumi di un locale notturno di Agrigento. È stato
un martedì amaro per questi giovani che stavano festeggiando il carnevale. Improvvisamente numerosi ragazzi presenti al
veglione, si sono sentiti male. Il fumo artificiale prodotto dalle macchine
presenti nella sala, gli hanno provocato un forte disturbo alla gola ed agli
occhi. Per undici di loro si è reso necessario un
controllo medico presso il pronto soccorso dell’ospedale san Giovanni di Dio.
Intanto gli agenti di polizia in servizio presso il nosocomio agrigentino hanno
acquisito i verbali effettuati dai medici del presidio ospedaliero, al fine di
poter fare maggiore chiarezza sui fatti avvenuti. Le macchine produci fumo sono state sequestrate, successivamente sarà
analizzato il gas contenuto per cercare di fare chiarezza.
Incursione
con furto all’istituto tecnico commerciale “Filippo Re Capriata” di Licata. Dopo aver
danneggiato la porta blindata, i ladri hanno rubato 12 computer e ripulito il bar dei
generi alimentari. La stima dei danni ammonta a circa 15.000 euro. A dare
l’allarme è stato il personale didattico che ha avvisato prontamente il
dirigente scolastico Sergio Coniglio e il rispettivo commissariato di polizia.
Sospensione dei
tributi per gli imprenditori agricoli e gli artigiani siciliani. E’ questo il decreto
emanato dall’assessore regionale all’economia Michele Cimino
volto a favorire la riorganizzazione e la ristrutturazione delle imprese
agricole. Tale provvedimento prevede la sospensione per dodici mesi, sia
dell’Irap, dell’Ires, che dell’Iva, ma anche della
tassa di circolazione degli automezzi aziendali, evitando, in questo modo, la
chiusura di molte imprese affaticate dalla crisi.
Ed in merito al
provvedimento del Governo regionale, in favore degli imprenditori agricoli e
degli artigiani siciliani, il Presidente regionale di Acli Terra, Nicola Perricone
dichiara:” È una boccata d’ossigeno per le imprese che ogni giorno si trovano
ad un bivio tra la chiusura e la sopravvivenza».
Con la cerimonia dell’accensione del
tripode dell’amicizia, svoltasi ieri presso il Palacongressi di Villaggio Mosè,
è ufficialmente iniziata la 55esima
edizione del festival internazionale del folklore. L’accensione della fiamma simboleggia
l’unione tra i popoli. Ed intanto ieri sera al Palacongressi si è svolta la
prima edizione de "Il carnevale della Sagra", ce
ha visto l’esibizione di due gruppi mascherati provenienti da Sciacca. A causa
del rinvio del carnevale saccense, si e' fatto
rivivere ad Agrigento l'atmosfera e l'allegria di una delle manifestazioni più
antiche della Sicilia. Da registrare anche l’esibizione dell'"Orchestra Samarcanda".
Subito dopo serata danzante alla presenza di numerosi giovani agrigentini e
diversi componenti dei gruppi internazionali che
partecipano alla Sagra del mandorlo in fiore. Ed oggi i gruppi folk internazionali hanno
iniziato le loro esibizioni sul palco di Piazza Cavour ad Agrigento. Per le 17:00 la fiaccolata della Pace e dell'Amicizia che da Piazza
Pirandello, attraversa via Atenea fino allo stadio Esseneto.
Riparte il servizio
di consulenza di elettrocardiogramma presso
La risposta del
presidente del polo universitario Joseph Mifsud alla lettera, indirizzatagli
dal sindaco di Agrigento Marco Zambuto e dal
presidente della Camera di Commercio Vittorio Messina, non si è fatta
attendere. Il sindaco e il presidente della Camera di Commercio lo invitavano
ad una convocazione urgente dell’assemblea del Consorzio universitario della
provincia di Agrigento col fine di affrontare il tema
delle modifiche statuarie del Consorzio stesso. Nella sua risposta, Mifsud, ha sottolineato il lavoro del CDA del Polo Universitario della
provincia volto alla stesura e alla revisione dello statuto che sarà presto
inviato all’Assemblea dei soci. Inoltre ha ribadito la
finalità del polo stesso, costituito, infatti, per valorizzare l’intero
territorio della provincia di Agrigento e non i singoli individui, affermando
che ogni provvedimento preso è finalizzato alla partecipazione dei giovani alla
trasformazione della loro provincia.
Ed infine i turni di
distribuzione idrica previsti per domani nel Comune di Favara: Zona Giardinello
Saeva, via Grazia Deledda, via Capitano Callea, via
Messina, via Catania, via Giorgio Amendola, via Ugo Foscolo, via Crispi, piazza
della Vittoria, via Rovereto, via Mulino, via Cappello, via Capuana (punti
bassi), via Agrigento (punti bassi), piazza della Libertà, piana dei Peri, via
Largo Pertini, via Fava, via Montana, via Gramsci, via Soldato Cusumano, via
Fratelli Cervi, via Soldato Zambito, via Ninni Cassarà, via Calogero Giuseppe
Cicero, via Empedocle (punti alti), via Benedetto Croce, via Cartesio, via Giordano
Bruno, via Giambattista Vico, via Jan Palack, via Albert Einstein, via Borzì,
via Liguria, via Baronessa Mendola, via Soldato Mendolia e via Toscana.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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