Edizione del 16/02/2010

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

IL COMUNE DI SAN FRATELLO SITUATO ALLE PENDICI DEI NEBRODI E’ ORAMAI UN PAESE FANTASMA. CRESCE IL NUMERO DEGLI SFOLLATI. LA REGIONE HA DICHIARATO LO STATO DI CALAMITA’.

SPARI CONTRO L’AUTO DI UNO SCARCERATO. INDAGA LA POLIZIA DI PORTO EMPEDOCLE.

MAXI TRUFFA ALL’INPS. COINVOLTE 300 PERSONE. DUE GLI ARRESTATI. CON DOCUMENTI FALSI RISCUOTEVANO GLI ASSEGNI DI DISOCCUPAZIONE DI TERZI

IL CONSIGLIO COMUNALE VOTA ALL’UNANIMITA’ UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA GLI ORGANI POLITICI SUPERIORI AD UN REALE SVILUPPO DEL TERRITORIO.

CON LA PIOGGIA CRESCE IL NUMERO DELLE BUCHE A FAVARA. IL SINDACO: SIAMO PRONTI PER COMINCIARE I LAVORI MA FAR FARLO ATTENDIAMO QUALCHE GIORNO DI SOLE.

Sale a 2000 il numero delle persone sfollate in seguito alla Frana di San Fratello. Il comune situato alle pendici dei Nebrodi, è ormai un paese fantasma. La Regione siciliana ha dichiarato lo stato di calamità naturale per il comune dei Nebrodi e per la gran parte del resto del territorio della provincia di Messina. Lo stesso provvedimento interessa anche parte della provincia di Palermo interessato da fenomeni di dissesto. La giunta ha inoltre deliberato la contestuale richiesta al Consiglio dei Ministri dello stato di Emergenza in considerazione della rilevanza che ha assunto il dissesto idrogeologico in entrambe le province. La giunta ha altresi' individuato una posta finanziaria da dedicare alle prime azioni volte a sollevare lo stato di grave disagio della popolazione interessata dagli eventi franosi. «Il fenomeno di Messina è di dimensioni inimmaginabili, tanto è esteso il fronte della frana. Le crepe si stanno allargando e sarebbe pericoloso rimanere nella zona ritenuta a rischio». Queste le dichiarazioni del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, dopo un sopralluogo nelle zone colpite dallo smottamento. «Bisognerà assicurare le case a chi ne ha bisogno - ha aggiunto il governatore - e la nostra priorità sarà trovare le risorse necessarie per la ricostruzione». Il paese rischia di scomparire perché da domenica sta franando la collina che lo sovrasta. Il vasto movimento franoso, esteso più di 800 metri, continua ad avanzare. La centrale operativa della protezione civile nazionale, tramite il satellite, controlla costantemente il movimento franoso. In un primo momento lo sgombero era stato ordinato a 1.500 persone ma, dopo le successive verifiche, il provvedimento è stato esteso ad altre 500 persone . Altre ordinanze di sgombero sono state firmate anche per 20 famiglie residente nel comune di Tusa. Altrettanti sono state notificate anche a Sant'Angelo di Brolo. Nella zona dei Nebrodi sono numerose le strade interessate da frane e smottamenti.

E sul rischio crollo del muro di via Duomo ad Agrigento, sono nate delle polemiche riguardanti le competenze di intervento. Infatti ieri era stata diffusa la notizia che il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, lamentava l’impossibilità di intervento in quanto il muro è tutelato dalla soprintendenza ai beni culturali di Agrigento. Puntuale arriva la smentita della soprintendente Gabriella Costantino che dichiara:“La Soprintendenza già in data 11/07/2008 aveva proceduto ai sensi di legge a diffidare la ditta proprietaria ad eseguire i lavori di messa in sicurezza a salvaguardia dell’ex chiesa Itria vecchia di cui il muro in questione è parte integrante; la Soprintendenza con nota n. prot. 2205 del 16/10/2009 ha autorizzato i lavori per la messa in sicurezza del muro prospiciente via Duomo; la ditta proprietaria con nota del 29/10/2009 comunicava l’intenzione di eseguire i lavori predetti. Posto dunque che non può assolutamente essere ascrivibile alla Soprintendenza alcuna inadempienza”. Questa Soprintendenza - conclude la dottoressa Costantino - intende infine stigmatizzare le affermazioni del sindaco la cui autorevolezza e credibilità dovrebbero essere direttamente connesse ai doveri di una corretta informazione”.

Cinque colpi d'arma da fuoco sono stati sparati a Porto Empedocle contro la Fiat Punto di Rocco Iannì, 50 anni, scarcerato da due mesi dopo una condanna a sei anni per associazione mafiosa. Iannì, con l'accusa di associazione mafiosa, era stato arrestato nel luglio del 2001 nell'ambito dell'operazione antimafia "Fortezza".

Scoperta maxitruffa ai danni dell’Inps per centinaia di migliaia di euro, arrestate due persone poiché trovate in possesso di documenti falsi. Dalle indagini della procura di Palermo, avviate dopo i reclami dei lavoratori contro la mancata ricezione dell’assegno di disoccupazione, è emerso che quasi trecento persone, con documenti falsi, riscuotevano dalle poste i soldi destinati a terzi. I truffatori intercettando la lettera dell’Inps, indirizzata al lavoratore disoccupato, ne acquisivano i dati e, presentandosi all’ufficio postale con un documento d’identità falso, incassavano l’assegno. Dall’inchiesta coordinata del pm Maurizio Agnello è trapelato che, dietro a queste mosse, si nascondeva una banda organizzata che ha acquisito le carte d’identità in alcune delegazioni comunali di Palermo e diverse patenti dalla Motorizzazione di Pisa. A dare l’allarme è stasto un impiegato delle poste.

Si crede vittima di una fattura, di un sortilegio organizzato dalla nonna della sua fidanzata. Così, armato di ascia prova a uccidere l'anziana donna che miracolosamente riesce a mettersi in salvo. E' accaduto a Palermo in un panificio in via Montepellegrino. Il giovane aggressore - si chiama Giampiero Siragusa e ha 18 anni - è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.

L'anziana donna, titolare del panificio, è riuscita a schivare i colpi grazie all'aiuto del marito. I fendenti di Siragusa non hanno però risparmiato le vetrate e i banconi del locale. Gli agenti, dopo aver condotto Siragusa negli uffici della questura, hanno effettuato una perquisizione in casa del giovane e lì hanno scoperto e sequestrato una spada lunga un metro con una lama di 70 centimetri.

Il giovane ha raccontato di avere intrecciato una storia con la nipote della vittima e di essere stato bersagliato da allora dalla sfortuna e dalla malasorte. La ciclicità con cui tali episodi si sarebbero verificati lo avrebbe convinto a ricondurli a una "fattura" realizzata dalla nonna della fidanzata. Per rompere il sortilegio l'unica strada sarebbe stata quella di scacciarlo con la violenza e spezzarlo a colpi di ascia.

A Licata e' stato arrestato un uomo per violazione di domicilio e tentato furto di energia elettrica. Ad eseguire l’arresto nel pomeriggio di ieri il personale del nucleo radiomobile della locale compagnia Carabinieri. In manette e' finito un romeno di 49 anni. Lo stesso aveva abusivamente occupato uno stabile in disuso attrezzandolo ad abitazione di fortuna. Al fine di mettere in funzione gli elettrodomestici presenti all’interno della struttura, il 49enne avrebbe manomesso una vicina centralina e tramite un allaccio abusivo avrebbe trafugato energia elettrica.

Stilato un documento di impegno che aggiunto a quello dell’Amministrazione Comunale ed indirizzato agli organi politici superiori si ha una precisa e netta posizione della città di Favara per quanto riguarda le emergenze e lo sviluppo del territorio locale. E’ questo quanto votato ieri nella seduta di prosecuzione del consiglio comunale di Favara. Seduta che si e' sciolta poi per esaurimento dei punti all’ordine del giorno. Da segnalare che prima di fare lettura del relativo documento c’e' stato l’intervento del consigliere del Partito Democratico Luigi Sferrazza. Lo stesso, che ha rimarcato più volte che avrebbe voluto la presenza in aula del sindaco Russello ha sottolineato di non aver fatto mancata la sua vicinanza al primo cittadino, ma ritiene che l’arringa di quest’ultimo nella seduta di venerdì scorso, non era necessaria, poiché la seduta era rivolta ad un altro argomento di elevata importanza. Ricordiamo che Russello nella seduta precedente ha avuto parole forti nei confronti degli anonimi che quotidianamente scrivono nei siti web, definendoli rei di seminare odio sociale. Bisogna ascoltare, dice Sferrazza i contenuti delle segnalazioni fatte e tutti dobbiamo prestarle attenzione compreso il sindaco. Non siamo sotto regime, dice ancora Sferrazza, quello che più ci deve interessare e' capire le reali esigenze della comunità che attraverso questi interventi ci vuole comunicare. Al consigliere Sferrazza risponde il consigliere dell’MPA Antonio Valenti che precisa che l’intervento del sindaco era rivolto alle offese gratuite che gli anonimi fanno all’amministrazione comunale ma anche al consiglio comunale tutto. Finiti gli interventi si da lettura al documento dove si legge tra le altre cose, la solidarietà del consiglio alla famiglia Bellavia; di Lavoro, con l’estinzione di un’agenda di lavoro dove affrontare i problemi sociali della città da discutere con le associazioni ed istituzioni che operano nel territorio. Si parla anche della messa in sicurezza del centro storico con l’ausilio della Protezione Civile ed avanzare di pari passo il recupero del centro storico con il Piano Regolatore Generale. Bisogna cercare finanziamenti sia Europei, che Nazionali e Regionali. Un documento questo redatto dal consiglio comunale ed ampiamente condiviso dall’Amministrazione comunale. Passato ai voti, e' stato approvato all’unanimità.

Siamo pronti per iniziare i lavori, ma il maltempo non ci consente di sistemare il manto stradale e rattoppare le numerose e pericolose buche che insistono su tutto il territorio comunale. Sono queste le parole del sindaco di Favara Russello, che stamattina ci ha contattato in redazione. Purtroppo dice il sindaco, per iniziare i lavori si dovrà attendere due tre giorni di sole, in modo da far asciugare l’asfalto e poter successivamente ricoprire le buche con del bitume.Le somme che abbiamo attualmente a disposizione, dice Russello, non basteranno per sistemare il manto stradale di tutto il territorio. Abbiamo dice, già programmato una determina con ulteriori fondi, che darà continuità ai lavori con l’acquisto di altro materiale che consentirà la totale copertura e sistemazione dell’asse viario cittadino.

Oggi a Favara non sono stati raccolti i rifiuti solidi urbani. Stamattina i lavoratori si sono astenuti arbitrariamente dal lavoro, a loro dire per mancato pagamento degli stipendi. Il sindaco di Favara ha così inviato una lettera al Presidente dell’ATO GESA Ag2, al Prefetto e all’ISEDA, per effettuare interventi al fine di evitare per il futuro segnalazioni analoghe e porre rimedio ai conflitti di carattere economico- sociale.

E a causa di un movimento franoso,oggi si è registrata la rottura della condotta di adduzione dell’acquedotto dell’ex Voltano, che alimenta i serbatoi dei comuni di Agrigento, Raffadali, Favara, Comitini, Aragona, Ioppolo Giancaxio, Santa Elisabetta, San Biagio Platani e Sant’Angelo Muxaro. Girgenti Acque SpA è già intervenuta sul posto per eliminare l’inconveniente e ha messo in essere tutte le manovre necessarie a ridurre i disagi. Il servizio di distribuzione sarà ripreso nel rispetto dei tempi necessari per effettuare la riparazione e rimettere in pressione la condotta.

Il Sindaco di Agrigento, Zambuto ed il presidente del Consiglio comunale, Callari, hanno ufficialmente dato il benvenuto ai sei gruppi folkloristici internazionali che partecipano alla decima edizione del Festival internazionale “I bambini del mondo”. Per domani alle ore 10,30 segnaliamo un’importante iniziativa di solidarietà, infatti il gruppo della Georgia, farà visita ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale di contrada Consolida ad Agrigento.

Indire subito una riunione tra il Comune di Agrigento, la Camera di Commercio e il Consorzio Universitario della città dei templi. La volontà di riunire i tre organi istituzionali è stata suggerita dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto e dal Presidente della Camera di Commercio, Vitorio Messina. Gli stessi hanno inviato una lettera al presidente del CUPA, Joseph Mifsud dove chiedono espressamente di convocare un’assemblea per discutere del nuovo statuto del consorzio universitario della provincia di Agrigento. La riunione secondo Zambuto e Messina servirà a pianificare una linea di azione mirata ad una programmazione comune a tutti gli organi coinvolti nel CUPA.

È ripresa domenica sera, alle 20,30, la circolazione ferroviaria fra le stazioni di Termini Imerese e Roccapalumba-Alia, che era stata sospesa mercoledì 10 febbraio, a causa di un traliccio dell'alta tensione della società Terna pericolante, in prossimità della stazione di Cerda. Trenitalia (Gruppo Fs) aveva garantito la mobilità dei viaggiatori con un servizio di autobus sostitutivi, anche se i ritardi ed i disagi dei pendolari sono stati particolarmente pesanti.

Il IX congresso provinciale della F.P. C.G.I.L. ha eletto il nuovo direttivo provinciale. Confermato, al capo del sindacato in provincia per i prossimi quattro anni, con la quasi totalità dei voti, il segretario generale provinciale uscente, Raimondo Buscemi. I lavori congressuali sono stati presieduti dalla Segretaria Generale della CGIL di Agrigento Mariella Lo Bello. La chiusura dei lavori è stata affidata al Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL Sicilia Michele Palazzotto. Sono compiaciuto ed onorato, - dichiara Buscemi – e consapevole della grande responsabilità che mi attende in considerazione delle tante problematiche che affliggono oggi la pubblica amministrazione.

Vincenzo Vella e' il nuovo coordinatore del sindacato Flp per la Provincia di Agrigento del personale Ata della scuola. Ad esprimere soddisfazione per la nomina di Vella, e' l’assessore Provinciale Giuseppe Arnone. Lo steso sollecita il neo coordinatore ad impegnarsi per tutelare i diritti acquisiti dal personale della scuola.

Sviluppo tecnologico e conoscenza delle fonti di energia rinnovabile, sono questi gli obiettivi dell’incontro di Domani mercoledì 17 Febbraio che si terrà presso la Camera di commercio di Agrigento a partire dalle 10:15. L’incontro organizzato del circolo della conoscenza “Rinnova” è volto a favorire la diffusione e la conoscenza delle fonti di energia rinnovabile: dai sistemi eolici, fotovoltaici alla produzione di energia dai rifiuti. Il proposito è quello di promuovere l’innovazione tecnologica attraverso progetti e proposte, ma soprattutto incoraggiando il dialogo fra le imprese Siciliane e i centri di ricerca presenti nell’isola. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Resinit, promosso dalla regione Sicilia e realizzato dall’ Ipi (istituto per la promozione industriale), Censis e Unioncamere Sicilia. L’appuntamento sarà aperto dal presidente della Camera di commercio di Agrigento.

Ed intanto Venerdì prossimo 19 febbraio, alle ore 16,30, presso l’Hotel Kore (Villaggio Mosè) - Agrigento si terrà un convegno dal titolo: ”Imprenditoria Siciliana ed Europa alla luce del Trattato di Lisbona”, promosso dall’europarlamentare Salvatore Iacolino. L’incontro è organizzato dall’Associazione Culturale “Sirius”, e costituisce un momento di confronto e di informazione sulle principali novità introdotte dal Trattato di Lisbona, in relazione al processo decisionale comunitario, in campo imprenditoriale nella prospettiva di formare una nuova mentalità d’impresa capace di affrontare con competenza la nuova dimensione Euro – Mediterranea.

La casa per anziani di Ribera sarà l’argomento principe di una conferenza stampa che il presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha convocato per dopodomani giovedì 18 febbraio alle ore 11:00 presso la sala conferenze del palazzo della provincia.

Ed e' ufficiale, dopo la tournée tutta Americana, la cantante favarese Simona Collura sarà protagonista di un’altra bella esperienza. Sabato prossimo sarà ospite del Festival di Sanremo. L’edizione numero 60, che ha inizio stasera si preannuncia ricca di sorprese, ma al tempo stesso punterà sulle canzoni in gara. Simona Collura da indiscrezioni, dovrebbe esibirsi da solista La piccola Simona, non sta più nella pelle e non vede l’ora che arrivi la tanto attesa serata. Soddisfazione esprime ancora una volta l’insegnante di canto Lia Minio, la fan numero uno di Simona, in exsecuo con i genitori e parenti, che dal primo giorno e' sempre stata al suo fianco. Giovedì mattina la partenza per Sanremo.

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